AUTOBUS novembre 2023

VADO E TORNO EDIZIONI
www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste
Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
NOVEMBRE N. 11 - 2023
ANNO 32°- euro 5,00
IN QUESTO NUMERO
TUTTE LE NOVITÀ DEL BUSWORLD
EUROPA 2023, I VINCITORI SBY 2024,
LA NOSTRA PROVA SU STRADA DEL SETRA
S 515 HD, L’HYDRON DI RAMPINI
E I SEI METRI ELETTRICI KING LONG
È qui
la
festa

RUBRICHE
POST-IT
Si alza il velo sul
nuovo Volvo 9700 Dd
4
RETI&ENERGIA
Autobus n° 11 - 2023 - anno 32°
TECNO
Fpt, Webasto, Voith, Zf,
Kiepe, Cummins al Busworld
5-6
MAPPAMONDO
Sommario
Convegno
20
MOBILITY
INNOVATION TOUR
Il racconto della
data di Cagliari, per
celebrare i 130 anni
del tpl
Il flash charging
sbarcherà a Genova
7
LA FIERA
Una maxi flotta elettrica per
i servizi intercity svedesi
8
Periscopio
Il mercato Italia
continua a crescere.
Nei primi tre quarti
un bel +88 per cento
9
Arriva al passaggio
di proprietà: da
Deutsche Bahn a
un fondo
10
Iveco Bus, i primi
60mila Crossway
non si scordano
mai...
11
Azienda
36
RAMPINI AL CAMBIO
DI GENERAZIONI
Al Busworld il
debutto della nuova
gamma e del nuovo
management
BUSWORLD EUROPA
L’unica fiera bus con oltre 500 espositori e
40mila visitatori. E tante news. Ecco quello
che abbiamo visto a Bruxelles
14
SUSTAINABLE BUS AWARD 2024
I premi consegnati al Busworld. Il MAN Lion’s
City 10 E ha vinto tra gli urbani, il Crossway
Le Elec tra gli intercity, Setra tra i coach
14 24
ABBONATI
Rubriche
Listini 44.
SUBITO
PRESENTAZIONI
Vdl sta lavorando alla nuova
generazione della gamma turistica
Futura. Sarà sul mercato a fine 2024
34
Il King Long Pev6 amplia la gamma
del costruttore cinese offerta in Italia
attenzionando un segmento in crescita
40
26
PROVA SU STRADA
SETRA S 515 HD
NUOVA GAMMA
Il 12,3 metri
Setra alla prova
del test consumi
di AUTOBUS.
500 km con il
massimo della
tecnologia
IL SONDAGGIO DEL MESE
Secondo l’IRU, solo il 5% dei conducenti
di bus &coach in UE è extracomunitario e
bisognerebbe facilitare il loro accesso alla
professione: siete d’accordo?
Rispondi su
www.vadoetorno.com
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un
campione scientifico
LE RISPOSTE
DEL MESE SCORSO
Sono iniziati gli incontri sindacali per
il rinnovo del contratto nazionale
autoferrotranvieri. Si arriverà un
accordo entro la fine dell’anno?
16%
sì
84%
no
3

Post-it
IL DEBUTTO DEL VOLVO 9700 DD A IBE DRIVING EXPERIENCE
Una nuova casa a due piani
IL COACH SVEDESE È COMPATIBILE ANCHE CON IL BIO-FUEL
Tecno
FPT INDUSTRIAL CON I MODULI REALIZZATI A TORINO
Batterie per l’open market
ALLO STAND ANCHE IL MOTORE A GAS N67 NG
EDITION
C’
era tanta attesa e l’hype è stato
ripagato a dovere. Dopo essere
stato annunciato nei mesi scorsim,
Volvo Buses ha scelto il palcoscenico
di IBE Driving Experience per presentare
il nuovo due piani.
La casa di Goteborg ha calamitato l’attenzione
nel paddock del circuito di Misano,
sfoggiando due versioni del 9700
Dd, entrambe da 14 metri di lunghezza (e
ovviamente tre assi), uno in livrea bianca
e uno in elegante vestito d’argento. Un
coach senza dubbio di grande impatto,
dalla linea accattivante e forte di un’elevata
personalizzazione.
E un mezzo con il quale Volvo vuole tornare
a conquistare quote di mercato nel
segmento del Classe III, puntando su una
nicchia che mantiene la sua rilevanza.
Il nuovo motore da 13 litri e la trasmissione
integrano varie tecnologie per il risparmio
di carburante che contribuiscono
a ridurre il consumo fino al 9 per cento,
anche grazie al nuovo layout del vano
motore con sistema di raffreddamento
esclusivo azionato da ventole elettriche
e regimi più bassi durante la guida. Al
nuovo motore, peraltro, si accoppia l’ultima
generazione del cambio I-Shift (la
versione G), disponibile anche nella versione
overdrive con rapporto 0,78 in dodicesima
marcia, particolarmente adatto
ad applicazioni di lunga percorrenza per
un ulteriore miglioramento dei consumi
Il motore è disponibile con tre livelli di
potenza, da 420, 460 e 500 cavalli (queste
ultime due versioni funzionano anche con
biocarburante). È ordinabile da subito con
consegna a metà del prossimo anno, come
ci ha raccontato Alessandro Verdecchia,
General Manager Volvo Buses Italia.
Sul prossimo numero di AUTOBUS
troverete uno speciale dedicato al double-decker
targato Volvo.
Prima comparsa al Busworld con
stand indipendente per Fpt Industrial,
che a Bruxelles ha presentato
i pacchi batteria realizzati nello stabilimento
di Torino per minibus (l’eDaily) e
autobus elettrici, a partire dall’E-Way di
nuova generazione. Primo cliente di un
prodotto pensato per l’open market. Del
resto «vendiamo già il 65 per cento dei
nostri motori a combustione al di fuori
del gruppo Iveco», ci ha spiegato Daniele
Pozzo, che in Fpt ricopre il ruolo di
Head of marketing & product portfolio.
Attualmente il fatturato dell’azienda è
diviso all’incirca 50 e 50 tra applicazioni
on-road ed off-road, mentre la produzione
si attesta intorno al mezzo milione di
motori l’anno. L’assemblaggio di batterie
è la nuova avventura intrapresa da Fpt a
partire da ottobre 2022.
Il plant di Torino ha capacità installata
di 1,3 GWh, con margini di aumento
nel corso degli anni. Le celle provengono
da Microvast. Fpt compone il pacco, ma
«non facciamo solo assemblaggio. Siamo
l’ azienda che scrive il codice del
software Bms, sviluppato internamente»,
sottolinea Pozzo.
Il modulo eBs37 Evo da 37 kWh per
minibus presenta densità energetica fino
a 140 Wh/kg. È offerto con garanzia fino
a otto anni e nuove caratteristiche di
Due modelli di pacchi
batteria proposti da Fpt al
Busworld. Uno per mini,
uno per e-bus, con densità
energetica fino a 178 Wh/kg
sicurezza ai vertici della categoria (Ece
R100.3). Questo pacco batteria adotta
l’eBm5, il primo Bms sviluppato da Fpt
con algoritmi avanzati di gestione delle
batterie per garantire un livello più elevato
di sicurezza, precisione e prestazioni.
Il pacco batteria eBs69 da 69 kWh
(per 388 kg) è destinato invece agli e-bus
e ha densità energetica fino a 178 Wh/kg.
Entrambi i modelli di batterie si basano
sulla formula Nmc e hanno tecnologia di
raffreddamento a liquido.
Sempre allo stand Fpt in quel di Bruxelles
Expo, il motore a gas N67 Ng, con
potenza e coppia rispettivamente fino
a 285 cavalli e 1250 Nm, bassi consumi,
rumorosità ridotta rispetto ai motori
diesel grazie alla combustione stechiometrica
multipunto, e riduzione delle
emissioni di Co2 fino a un massimo del
15 per cento (ciclo di guida transiente
armonizzato a livello mondiale – Whtc)
rispetto ai diesel equivalenti. Ottimizzato
per gli autobus urbani e interurbani, il
motore N67 Ng è conforme alla normativa
Euro 6 Step E.
WEBASTO: IL CLIMA È INTEGRATO
Al Busworld Europe di Bruxelles, Webasto
ha esposto gli ultimi componenti della sua
famiglia Hvh, in grado di erogare rispettivamente
10 e 12 kilowatt (kW) di potenza
termica. Si tratta dei modelli di seconda generazione
del primo riscaldatore a 800 volt
al mondo a entrare in produzione seriale.
Insieme all’unità di controllo intelligente Cronus
smart, Webasto combina anche vari
componenti del suo portafoglio di tecnologie
di climatizzazione per mettere a ‘sistema’
la tecnologia di gestione termica elettrica
(eTm), controllabile a livello centrale, che
ha il pregio di mantenere alla temperatura
operativa ideale tanto le batterie di trazione
quanto l’area passeggeri. Sempre a Bruxelles
Webasto ha lanciato il suo primo impianto
di climatizzazione al tetto completamente
elettrico pensato per bus di piccole dimensioni:
il CoolTop 80-e (Ct 80-e) ha capacità
di raffreddamento di 7,5 kilowatt. La portata
d’aria è di 2.100 metri cubi d’aria all’ora e
l’unità è dotata, come optional, di un filtro
dell’aria Pepa-F.
70 ANNI, MA ANCORA UNA DIWA
Voith ha festeggiato in quel di Bruxelles,
al Busworld, i 70esimo compleanno della
tecnologia di trasmissione Diwa. Con quasi
400.000 autobus urbani e interurbani
equipaggiati in tutto il mondo, il cambio
Voith Diwa ha permesso di ridurre progressivamente
i consumi di carburante. La
trasmissione, introdotta 70 anni fa all’Iaa
di Francoforte, si è costantemente evoluta
per adattarsi alle esigenze del mercato.
L’ultima variante del Diwa ha sette marce
e dispone di un secondo overdrive e di
un retarder secondario separato. Ora, con
la tecnologia Diwa Nxt, Voith offre per la
prima volta una nuova generazione di trasmissione
mild hybrid, in grado di tagliare
il consumo di carburante fino al 16 per
cento. Al Busworld, il gruppo tedesco ha
presentato le ultime innovazioni della sua
catena cinematica elettrica Voith electrical
drive system, che si sta man mano affermando
nel mercato degli e-bus (è stata
finora adottata da Otokar, Alexander Dennis
e Wrightbus).
5

Tecno
Reti & energia
ZF HA PRESENTATO L’AXTRAX 2 LF
L’assale elettrico Zf al rinnovo
EDITION
HITACHI ENERGY PER GENOVA
Il primato di Zena
HITACHI E
Il pr
SARÀ OFFERTO IN DUE VARIANTI DA 260 E 360 KILOWATT
LA PRIMA CITTÀ ITALIANA CON UNA LINEA BRT FLASH CHARGING
LA PRIMA
Z
f ha presentato al Busworld la nuova
generazione dell’assale elettrificato
con motori ai mozzi AxTrax,
il cui ingresso in produzione seriale è
programmato per il 2025.
L’AxTrax 2 Lf è dotato di due inverter al
carburo di silicio (SiC) e di un’unità di
controllo elettrica ad alte prestazioni.
La grande novità dell’AxTrax di nuova
generazione è che sarà disponibile in due
varianti con potenza massima rispettivamente
di 260 e 360 kW. Un deciso upgrade
rispetto all’attuale picco di potenza
a 250 kW (suddivisi in 125 per ciascuno
dei motori ai mozzi).
Con la variante più potente, adatta anche
alle applicazioni su autobus articolati, garantiscono
da Friedrichshafen, è possibile
percorrere con successo salite fino al 20
per cento di pendenza.
Rispetto alla prima versione dell’AxTrax,
lanciata ormai quasi dieci anni fa, la nuova
generazione garantirà un risparmio e-
nergetico fino al 10 per cento e presenta
una tecnologia di raffreddamento dell’olio
migliorata allo scopo di garantire maggiore
Zf sta aggiornando la
propria gamma di motori
elettrici. Dal 2025 sarà in
produzione l’AxTrax 2
(lanciato al Busworld)
efficienza riducendo gli interventi manutentivi.
Il design dell’AxTrax 2 Lf è pensato
per massimizzare lo spazio disponibile per
l’abitacolo o per le batterie. Lo spazio di
installazione è il medesimo della attuale
gamma. Il nuovo assale rappresenta l’ultima
evoluzione del listino e-mobility di
Zf. Il gruppo prevede che il 63 per cento
dei nuovi autobus urbani sarà elettrico
nel 2025, per arrivare all’83 per cento nel
2030 e al 90 nel 2035.
L’AxTrax 2 Lf manterrà lo schema a trasmissione
singola, adatto agli esercizi urbani.
Un elemento che lo distinguerà dalla
nuova generazione del motore elettrico centrale
CeTrax, anch’esso sotto i riflettori della
fiera belga. Offre una potenza continua
di 380 kW e dispone di una trasmissione
integrata a tre velocità che rende più facile
affrontare le pendenze più ripide e aumenta
l’efficienza della marcia a velocità elevata.
Il gruppo tedesco ha chiuso il 2022 con un
fatturato di 44 miliardi di euro, e muove
2,8 milioni di autobus in tutto il mondo.
Forte di 28mila dipendenti e 29 paesi coperti,
Zf sta scommettendo forte sulla transizione
all’elettrico ponendosi sempre più
come fornitore non di meri componenti da
di interi sistemi integrati. Si inseriscono in
questa strategia anche gli sforzi verso la
digitalizzazione della manutenzione e della
gestione delle flotte (Bus Connect).
Genova sarà la prima città in Italia a essere
dotata di una linea flash charging.
Sarà operativa prima della fine del
2025. Hitachi Energy si è infatti aggiudicata
un ordine da Colas Rail Italia per la fornitura
del sistema di ricarica Grid-eMotion per la
linea Val Bisagno, che fa parte del progetto ‘4
Assi di Forza’ della città di Genova. I 34 e-bus
che opereranno sulla linea utilizzeranno due
diverse tecnologie di ricarica Grid-eMotion di
Hitachi Energy. Nel frattempo, la procedura
per l’acquisto degli autobus (il secondo lotto
di un tender che comprende, al lotto 1, i filobus)
è stato revocato in autotutela a causa del
fatto che «la base d’asta non è in linea con il
mercato di riferimento».
L’accordo con Hitachi Energy si inserisce nel
piano del Comune di Genova di elettrificare
completamente il trasporto pubblico entro il
2025, introdurre autobus elettrici per ridurre
l’uso di veicoli privati e aumentare l’uso di
mezzi pubblici, attraverso un sistema di mobilità
efficiente, efficace, sicuro ed affidabile
anche grazie a più del 70 per cento di corsie
riservate e protette unitamente alla tecnologia
di preferenziamento semaforico.
Il governo ha stanziato 471 milioni di euro
tra rinnovo del parco mezzi, opere infrastrutturali
e rinnovo delle rimesse attrezzate per
ricariche elettriche per l’ammodernamento del
sistema di trasporto della città. In soli cinque
minuti, la tecnologia di ricarica ultraveloce
Nel frattempo, però, la
procedura per l’acquisto
degli e-bus è stata revocata
in autotutela a causa della
base d’asta inadeguata
Grid-eMotion Flash ricaricherà i bus presso
G enov
i quattro capolinea serviti dalle due stazioni sere d
di alimentazione Terminal Feeding Stations Sarà
(Tfs) distribuite lungo il percorso, il tutto senza
incidere sugli orari e sulla velocità del ser-
un ordine da
2025. Hitach
vizio di trasporto. Utilizzando un pantografo del sistema
collocato al tetto che collega autonomamente linea Val Bis
e automaticamente il Tfs all’apparecchiatura Assi di Forza
di ricarica e alle batterie, anch’esse collocate che opereran
sul tetto, gli e-bus potranno massimizzare la diverse tecno
superficie totale disponibile per i passeggeri. Hitachi Ene
Questo sistema garantisce una capacità fino per a l’acquist
1.500 passeggeri all’ora, per direzione. Senza di un tender
la necessità di posare cavi aerei, la tecnologia bus) è stato r
flash charging sarà implementata con il minimo
impatto e la massima flessibilità dal punto mercato di r
fatto che «la
di vista dell’infrastruttura di alimentazione. L’accordo co
In deposito, il sistema Grid-eMotion Fleet piano del Co
alimenterà i 34 autobus durante la notte e completame i
periodi di sosta prolungata. I mezzi saranno 2025, introd
collegati a bassa potenza tramite una presa l’uso di veic
secondo lo standard Combo Ccs2 per garantire
che le batterie rimangano in buone con-
bilità efficien
mezzi pubbl
dizioni, aumentandone la durata. Il design anche grazie
compatto del sistema aiuta a ottimizzare lo riservate e p
spazio nell’area urbana.
di preferenzi
LA RICARICA SECONDO KIEPE
KEMPOWER, SCELTA PESANTE
KEMPO
Kiepe ha giocato un ruolo da protagonista
nello sviluppo del biarticolato Van
Hool Equi.city per le linee Brt della città
di Parigi. Il 24 metri lanciato con grande
enfasi al Busworld è mosso infatti da un
sistema di trazione elettrico fornito proprio
da Kiepe, le cui batterie ottimizzate per la
ricarica flash vengono caricate in modalità
wireless grazie allo standard Srs firmato Alstom.
Una tecnologia già adottata in ambito
tranviario e che consente una potenza di
ricarica fino alla bellezza di 800 kW. Sempre
al Busworld Kiepe, in faso di vendita
dal gruppo Knorr-Bremse a un fondo di investimento,
ha presentato la tecnologia K
Charger, progettata e sviluppata in modo
da consentire agli operatori di sfruttare forniture
di energia esistenti, come catenarie
ferroviarie o di reti ferroviarie urbane, per
fornire una ricarica ad alta potenza per i
bus elettrici. L’hardware è costituito da un
container adatto al trasporto. Può integrare
batterie per il ‘buffering’ dell’energia proveniente
dalla rete.
Kempower è stata scelta come uno dei
fornitori di stazioni di ricarica per la rete
di veicoli pesanti di Milence, joint venture
formata da Traton, Volvo e Daimler
Truck. Milence, lanciata nel 2021, ha
l’obiettivo di costruire 1.700 stazioni di
ricarica per veicoli elettrici pesanti in Europa
nell’arco di cinque anni.
Le prime consegne sono previste per
la fine del 2023 e il primo trimestre del
2024. Milence si concentrerà inizialmente
sulle stazioni di ricarica nei Paesi Bassi,
in Germania, Francia, Belgio, Spagna,
Italia, Norvegia e Svezia.
Con mezzo miliardo di euro di finanziamenti
iniziali, Milence ha l’obiettivo di
dare il via a una rapida espansione per
sostenere e accelerare la transizione
verso veicoli pesanti a emissioni zero
in Europa e offrire ai conducenti un ambiente
di lavoro più confortevole e sicuro.
Kempower fornirà i suoi sistemi di ricarica
Satellite con Ccs e 400 kW
di potenza.
CUMMINS TRA H2 E BATTERIE
ENEL X + CAVOURESE = BAAS
ENEL X
Partecipazione ‘bifronte’ per il gruppo Cummins
al Busworld. Da un lato la divisione
tradizionale del motorista, con la chicca del
motore a combustione interna a idrogeno
B6.7H. Un concept avveniristico che appartiene
alla piattaforma ‘fuel agnostic’ lanciata
da Cummins nel 2022. È la prima volta che
l’applicazione del motore termico alimentato
a idrogeno, finora ipotizzata principalmente
per gli impieghi off-road, guadagna un posto
da protagonista a una fiera bus. Dall’altro
lato dello stand, il segmento di business a
emissioni zero Accelera by Cummins, nel
quale sono confluite negli ultimi anni diverse
aziende tra cui la divisione powertrain di
Siemens e Meritor. In particolare, Accelera
ha portato a Bruxelles il modulo batteria
Bp95E e una cella a combustibile a idrogeno
da 150 kW. Accelera offre una gamma
diversificata di tecnologie di propulsione
elettrica, inclusi supporti remoti ed eAxle
integrati. Il motore NextGen 1Cs2016 con
inverter Elfa 3 è stato anche tra gli elementi
al centro dello stand al Busworld.
È nato il primo progetto e-Bus-as-a-service
in Italia: Cavourese (facente parte
del gruppo Autoguidovie), ha avviato una
collaborazione con Enel X per elettrificare
parte della flotta di bus del capoluogo
piemontese, diventando il primo progetto
italiano di e-Bus-as-a-service.
L’azienda di trasporto ha affidato ad Enel
X la progettazione, la manutenzione e la
fornitura degli autobus e dell’energia, oltre
alla realizzazione di depositi e delle
infrastrutture necessarie al rifornimento
dei bus elettrici, attraverso l’installazione
di nove stazioni di ricarica nei due depositi
di Torino e Chieri.
Questo progetto, secondo i partner, consentirà
un taglio delle emissioni pari a
circa 1.500 tonnellate di Co2, che equivalgono
alla capacità di assorbimento di
circa 9.000 alberi disposti su una superficie
di 60 ettari di terreno. Parallelamente,
Cavourese potrà beneficiare del pay-peruse,
pagando dunque il corrispettivo euro/
km basato sul reale utilizzo della flotta.
6
7
7

Mappamondo
NOBINA HA ORDINATO 55 ELETTRICI SOLARIS PER L’AREA DI STOCCOLMA
La flotta elettrica alla prova del nord
I 15 METRI SARANNO IMPIEGATI PER SERVIZI INTERCITY
Nobina, il principale operatore di
autobus dei paesi nordici, ha ordinato
a Solaris 55 bus elettrici
per servizi interurbani. Oggetto della
commessa è il Solaris Urbino Electric
15 Le a tre assi, lanciato a fine 2020 e
sviluppato proprio per i mercati dell’Europa
del nord, dove la taglia dei ‘lunghi’
è particolarmente richiesta. Tra le
caratteristiche del mezzo vi è quella di
poter essere omologato anche in Classe
II, come nel caso di questo acquisto, un
elemento che accomuna gli ultimi due
e-bus lanciati dalla casa polacca (il 15
metri e l’8,9 metri, entrambi Low entry).
Gli autobus acquistati da Nobina sono
destinati alla regione di Stoccolma sotto
la supervisione dell’autorità per il tpl
Storstockholms Lokaltrafik. La consegna
è prevista per il quarto trimestre del
prossimo anno.
Il bus sarà dotato di un pacco batterie
da 560 kWh. È
prevista la tecnologia
di ricarica
plug-in in deposito.
A muovere
i mezzi non è il
CeTrax di Zf (al
momento del lancio
si trattava del
primo autobus a
dotarsi dell’allora
nuovo propulsore
di Friedrichshafen)
ma in questo
caso il motore e-
lettrico centrale
firmato dagli
Pubblicità promo 2023 dicembre.pdf 1 13/10/23 16:36
austriaci di Tsa. Una rampa per sedie a
rotelle è annessa alla porta centrale per
migliorare l’accessibilità.
Il Solaris Urbino Electric 15 Le può
ospitare fino a 65 persone sedute e un
massimo di 105 passeggeri conteggiando
anche quelli in piedi. Può essere acquistato
in versione a due o tre porte. L’allestimento
può essere arricchito con prese
Usb, lampade da lettura o braccioli.
Solaris mise a listino per la prima volta
un urbano a tre assi da 15 metri nel 1999.
Sono stati 1.300 gli esemplari venduti
nel corso degli anni. Naturalmente si
trattava di veicoli con motore diesel o
Cng. Da due anni il gruppo ha aggiornato
il listino con un tre assi mosso a batteria,
peraltro il primo veicolo nella storia del
costruttore ad essere stato progettato e
sviluppato secondo i dettami della trazione
elettrica (non ne esiste una controparte
a combustione).
Una fiera sulla mobilità
integrata e innovativa
A Madrid per la Global
Mobility Call
La seconda edizione della Global
Mobility Call si è conclusa a
Madrid con risultati in crescita:
i visitatori sono aumentati del
42 per cento raggiungendo quota
8.000 professionisti, e circa 500
relatori hanno preso parte a 120
tavole rotonde. 104 gli espositori,
il numero di espositori è cresciuto
del 76 per cento rispetto all’edizione
precedente.
La prossima (terza) edizione
della fiera promoss da Ifema e
Smobhub si svolgerà dal 19 al
21 novembre 2024.
Tra gli espositori, hanno partecipato
Emt Madrid, Arriva Spagna e Avanza.
Karsan, unico produttore di autobus
presente, ha colto l’occasione
per offrire ai test il suo e-Atak autonomo.
Presente anche un autobus
CaetanoBus alimentato a idrogeno.
MERCATO ITALIA: I DATI ANFIA
Periscopio
Targhe in decollo, elettrici in volo
VENTO IN POPPA: IMMATRICOLATO +87,8%, E-BUS +157%
Più 87,8 per cento. Secondo i dati
raccolti e messi insieme dal portale
statistico Anfia, al terzo trimestre
2023 sono stati immatricolati 3.068 autobus
(sopra le 8 tonnellate) contro i 1.643
al 30/9 2022. Un’impennata che, appunto,
si traduce in un +87,8 per cento.
Su un totale di 3.068 unità, a fare la voce
del padrone sono – e non è una novità –
i Classe II, che pesano per oltre la metà
dell’immatricolato, con 1.647 pezzi. Appena
sopra le mille unità i Classe I (1.002),
mentre si attestano a 403 i Classe III.
Market leader italiano Iveco Bus con 1303
mezzi consegnati (+93 per cento su settembre
2022, quando erano 675). Più 218
per cento per Daimler Buses: 609 veicoli
Mercedes e 204 Setra. Terzo gradino del
podio per il Leone di Monaco di Baviera,
che fa registrare 202 autobus MAN, +30,3
per cento sui primi nove mesi del ’22; col
segno meno, invece, il brand Neoplan: 36
coach contro i 41 del 2022 (-12,2 per cento).
Cresce del 75,2 per cento Scania: 177
pezzi contro 101. Col segno più (26,7 per
cento in positivo) anche Solaris: 109 unità
rispetto alle 86 dell’anno passato. Quindi
Byd: 77 autobus rispetto ai 2 del 2022, che
vale un +3.750 per cento. Poi ecco Otokar,
con 58 bus, 4 in più del 2022 (+7,4 per
cento). Cresce e di molto (+108 per cento)
anche Anadolu Isuzu: 52 contro 25.
Sono 35 i mezzi consegnati da Irizar, + 25
per cento sul 2022 (35 contro 28). Temsa
Su un totale di 3.068 unità, a
fare la voce del padrone sono
i Classe II, che pesano per
oltre metà dell’immatricolato:
1.647 pezzi
Analizzando
l’immatricolato
secondo il
filtro delle
motorizzazioni,
i dati Anfia
dicono che i
diesel fanno
segnare un
+61,4 per cento:
1.967 contro
i 1.219 del
2022. Continua
il boom degli
elettrici, che
passano da 85
a 219 unità
(+157,6 per
cento).
E boom con la
‘b’ maiuscola
per gli ibridi
gasolio/elettrico:
da 65 a 424
(+552,3 per
cento). Più 100
per cento per gli
ibridi metano/
elettrico: 100
unità.
+190,9 per cento (31 vs. 11), su anche
Bmc: 31 contro 3 (+933,3 per cento). Cala
di 8 unità Van Hool, che scende da 38 a
30. Crollo di Industria Italiana Autobus
da 97 a 26 autobus (-73,2 per cento). Più
50 per cento tondo tondo per Rampini,
che da 16 mini/midibus sale a 24. Sono
invece 18 i mezzi elettrici Karsan (erano
0 nel 2022). Meno due unità per Volvo:
da 16 a 14. Giù anche Yutong: da 22 a 14.
VDL, invece, sale di un’unità: da 10 a 11.
Guleryuz stabile a 4 turistici, così come
King Long: 1.
Chiudendo con le motorizzazioni, i diesel
fanno segnare un +61,4 per cento: 1.967
contro i 1.219 del 2022. Continua il boom
degli elettrici, che passano da 85 a 219
unità (+157,6 per cento). E boom con la
‘b’ maiuscola per gli ibridi gasolio/elettrico:
da 65 a 424 (+552,3 per cento). +100
per cento per gli ibridi metano/elettrico:
100 unità.
BARI FA IL PIENO DI E-BUS
Un carico di autobus elettrici per il capoluogo
di regione della Puglia, che nel
prossimi biennio rivoluzionerà il sistema
di trasporto urbano per renderlo a emissioni
zero, riducendo il numero di auto
circolanti in città. Bari, infatti, riceverà
presto i suoi primi 36 e-bus.
Il Comune - come comunicato dall’amministrazione
stessa in una nota - ha dato il
proprio lasciapassare all’uso di fondi Pnrr
per l’acquisto di 23 elettrici di 9,5 metri
targati Iveco nell’ambito dell’accordo stipulato
con Consip, a un costo totale di
13,1 milioni di euro.
Parallelamente, sono stati acquisiti anche
13 autobus di lunghezza di 10,5 metri, da
Industria Italiana Autobus, con una spesa
complessiva di 6.992.674 euro. Al capoluogo
della Puglia, secondo la ripartizione
dei fondi per città calcolata dal Pnrr stesso,
i 95 milioni serviranno per rivoluzionare
il tpl: a fine 2026 saranno in totale 13
gli autobus elettrici che circoleranno per
le strade della città.
9

10
IL LEADER DELL’H2 IN UE
Trentadue autobus a idrogeno su cento,
in Europa, parlano portoghese e sono
targati CaetanoBus. Nella prima metà
del 2023, la casa - che ha recentemente
stipulato contratti con importanti operatori
europei di trasporto pubblico, come
Deutsche Bahn in Germania ed Emt a
Madrid - ha fatto segnare una quota di
mercato del 32 per cento con autobus
a H2 consegnati in Germania, Francia,
Spagna e Portogallo.
QBUZZ (BUSITALIA), CHE COLPO
Una concessione da un miliardo di euro
per dieci anni, dal 2024 al 2034, con la
previsione di trasportare 155 milioni di
passeggeri ogni anno. Qbuzz, società
olandese del gruppo Fs Italiane controllata
da Busitalia, si è aggiudicata i servizi
tpl nella provincia di Fryslan.
Il servizio, gestito con una flotta di 260
autobus, sarà organizzato attraverso 80
linee con una previsione di 26 milioni di
km offerti all’anno ai cittadini dei Paesi
Bassi. Il contratto prevede l’ingresso di
660 persone nella squadra di Qbuzz per
la gestione della nuova concessione e il
valore totale del contratto è la somma fra
i biglietti venduti e i corrispettivi.
Un’aggiudicazione che ha anche un’impronta
green visto che Qbuzz è leader
nell’utilizzo di autobus a basso impatto
ambientale (nella sua flotta 310 bus a
zero emissioni, di cui 32 alimentati ad
idrogeno e 278 elettrici) e nella sperimentazione
di carburanti a basso impatto
ambientale come Hvo.
L’ACADEMY DI FNM
È scattato il percorso formativo di Fnm Autoservizi
che mira a introdurre in servizio
15 nuovi autisti per gli autobus sulle linee
delle province di Como e Varese. Si tratta di
uno stage di 6 mesi, retribuito e finalizzato
al conseguimento della patente D-E e Cqc
(con costi totalmente a carico dell’azienda)
che prevede, oltre all’assunzione a tempo
indeterminato, un premio di ingresso di
3.000 euro. A febbraio 2024 è prevista la
conclusione dello stage: i nuovi conducenti
saranno assunti a tempo indeterminato e potranno
iniziare a prestare regolare servizio
sulle linee. L’Academy di Fnma proseguirà
nei prossimi mesi con nuove proposte di
stage per reclutare ulteriori nuovi autisti.
Periscopio
DEUTSCHE BAHN SI CONCENTRA SUL FERRO
Arriva... un fondo
I SQUARED CAPITAL METTE LE MANI SULLA COMPAGNIA
Dopo i rumors, è arrivata l’ufficialità:
Deutsche Bahn e il fondo
d’investimento I Squared Capital
hanno firmato un accordo per la vendita
dell’intero gruppo Arriva, comprese tutte
le sue attività operative in dieci mercati
europei. Il completamento della transazione
è previsto per il 2024, subordinato alle
consuete condizioni degli enti regolatori,
tra cui l’approvazione del Consiglio di
Sorveglianza di Db e del Ministero Federale
per il Digitale e i Trasporti della
Repubblica Federale di Germania.
Arriva afferma che «nell’ambito della
strategia Strong Rail di Db, l’azienda ha
annunciato l’intenzione di vendere Arriva
per consentire un’ulteriore crescita nel trasporto
ferroviario in Germania e permettere
di concentrare le risorse sul proprio
L’Horizon da 14,35
metri ha larghezza
standard da 2.550 mm,
e altezza (compreso
l’impianto per l’aria
condizionata), di 4.000
mm; il passo tra il
primo e il secondo asse
è di 7.200 mm e quello
tra secondo e terzo di
1.350. Sbalzo anteriore
di 2.450 e posteriore
di 3.350 mm. Sono 89 i
posti a sedere, più postazione
per accogliere
una sedia a rotelle.
L’Horizon Intercity a
due assi presenta un
passo di 5.700 millimetri,
uno sbalzo anteriore
di 2.650 e posteriore di
3.100. I posti a sedere
in questo caso sono
74 (e una postazione
per alle carrozzine). Il
motore è sempre Daimler,
ma Om936L.6Ge-01
(posizione sempre posteriore/longitudinale).
Sei i cilindri. In questo
caso la trasmissione è
Zf EcoLife 6 AP 1.400 B,
6 marce più la retro.
Entro il 2024, le flotte
tpl campane (tra cui
quella di Air Campania)
conteranno 49 autobus
bipiano targati Ayats, carrozziere
spagnolo con sede
ad Arbucies, Girona. Nel
mentre, cinque unità del
modello Horizon da 14,35
La versione
dell’Horiuzon a
tre assi da 13,35
metri ha 77 i
posti a sedere,
19 in piedi e uno
destinato a persone
diversamente abili
core business».
Già prima della pandemia, nel 2019, il
fondo d’investimento Carlyle intraprese
trattative per l’acquisto del gruppo Arriva
per 2,5 miliardi di euro. Un negoziato su
cui si allungava l’ombra di Renato Mazzoncini.
Alla fine non se ne fece nulla.
I Squared è un investitore nel settore dei
trasporti e della logistica e nelle tecnologie
di decarbonizzazione, con un’esperienza
consolidata nell’investimento di capitali
significativi in aziende per sostenere
la loro transizione verso servizi pubblici
moderni e sostenibili. Deutsche Bahn ha
acquisito Arriva nel 2010; nel 2023 è stata
completata la vendita di business su mercati
non strategici, tra cui Arriva Svezia
e Portogallo nel 2022 e Arriva Serbia,
Danimarca e Polonia (Bus).
Doppia anima borbonica
metri (a tre assi) sono state
consegnate ad Air Campania
e ulteriori 27 pezzi (da
13,35 metri) arriveranno
entro fine anno ad Acamir.
Saranno distribuite a
varie aziende assegnatarie
nel territorio regionali.
Inoltre sono in arrivo 17
Horizon Intercity da 11,60
metri (due assi): 8 di questi
entro fine 2024.
Il motore è Daimler Om-
471La Euro 6, posizionato
posteriormente e longitudinalmente.
Sei i cilindri,
potenza massima di 375
kW e coppia massima di
2.500 Nn. Il cambio è
Mercedes Benz Go250-8,
otto le marce.
IL RAPPORTO DELL’IRU
Periscopio
Così rimarremo davvero senza autisti
NE MANCANO 105MILA E NEL 2023 LA CARENZA È AUMENTATA
La carenza di autisti di autobus e coach in
Europa è cresciuta del 54 per cento, secondo
l’Unione Internazionale Trasporti
Stradali. Mancano 105.000 posti di guida, il
10 per cento della popolazione totale di autisti
professionisti. Oltre l’80 per cento delle
aziende che operano nel settore degli autobus
incontra gravi difficoltà a coprire le posizioni.
Inoltre, si prevede che la carenza di conducenti
sarà più che raddoppiata in cinque anni, raggiungendo
le 275.000 unità. I dati provengono
dal briefing Iru ‘Driver Shortage Report 2023
Passenger-Europe’, pubblicato recentemente.
Oltre 1,2 milioni di autisti di andranno in pensione
nei prossimi cinque-dieci anni, mentre
il tasso di nuovi assunti è significativamente
inferiore. Le 105.000 posizioni aperte in
Europa rappresentano un aumento del 54 per
cento dal 2022, con un impatto sui servizi
per milioni di utenti. La crescita del settore
degli autobus post-Covid ha aumentato la domanda
di autisti e oltre l’80 per cento degli
operatori si trova ad affrontare gravi, o gravissime,
difficoltà nel coprire i posti di lavoro.
Il problema è particolarmente sentito per gli
autobus regionali, per quelli di linea a lunga
percorrenza e per quelli turistici. Solo il 16 per
cento dei conducenti di autobus e coach sono
donne, una percentuale inferiore alla media del
settore dei trasporti (22 per cento) e della popo-
Traguardi importanti
La gamma Crossway di Iveco Bus ha
raggiunto un nuovo record produttivo:
il veicolo numero 60.000 ha lasciato
la linea di assemblaggio dello stabilimento
di di Vysoké Mýto, Repubblica Ceca, la
più grande fabbrica di autobus del Vecchio
Continente. Un traguardo importante per il
Classe II più venduto in Europa.
Disponibile in diverse varianti (10, 8, 12,
13 e 14,5 m) con un’ampia scelta di fonti
energetiche (biogas, ibrida, elettrica), la
gamma Crossway soddisfa le esigenze dei
clienti, indipendentemente dalla missione.
La gamma Crossway ha ricevuto inoltre
prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’’International
Bus & Coach Award 2017’ e
per quattro volte è stata premiata come
Sustainable Bus of the Year nella categoria
Intercity: nel 2018 con la versione
Low Entry a gas, nel 2020 con la versione
a metano, nel 2023 con la declinazione
Low Entry Hybrid Gas compatibile
con il biometano e di recente il modello
lazione attiva (46 per cento). La professione è
inoltre caratterizzata dall’invecchiamento della
popolazione: meno del 3 per cento dei conducenti
di autobus in Europa ha meno di 25
anni, mentre più del 40 per cento ha più di 55
anni. Anche i Paesi con un’eccedenza di autisti
Crossway Low Elec è stato premiato come
‘Sby 2024’.
«Con questo nuovo record di 60.000
unità prodotte la gamma Crossway si
conferma leader nel segmento degli autobus
interurbani. Un mezzo best-seller in
grado disoddisfare le esigenze specifiche
di un’estesa varietà di operazioni di trasporto»
ha dichiarato Stéphane Espinasse,
Head of Iveco Bus Sales Operations
and Product Management.
«La professione
di autista offre
l’opportunità
di ridurre la
disoccupazione
e aumentare
il numero
di lavoratori
essenziali:
governi e
industria
lavorino
insieme per
disinnescare
questa bomba
a orologeria
demografica»,
ha dichiarato
Umberto
de Pretto,
Segretario
Generale Iru.
professionisti potrebbero contribuire a coprire
il divario. Attualmente, solo il 5 per cento dei
conducenti di autobus e coach nell’Ue sono
cittadini extracomunitari. Secondo l’Iru, l’accesso
alla professione di autista qualificato di
Paesi terzi in Europa dovrebbe essere facilitato.
Federtrasporto
Paolo Colombo
è il nuovo presidente
Paolo Colombo è stato eletto
dall’assemblea dei soci nuovo presidente
di Federtrasporto, la federazione
nazionale dei sistemi e delle
modalità di trasporto e delle attività
connesse aderente a Confindustria.
Colombo, guiderà la federazione
per il prossimo quadriennio affiancato
dai vicepresidenti Nicola Biscotti
(Anav), Carlo Borgomeo (Assaeroporti),
Lorenzo Cardo (Uir) e
Riccardo Morelli (Anita).
Paolo Colombo vanta una lunga
esperienza sia ai vertici di aziende
del trasporto pubblico locale che
nel gruppo Ferrovie dello Stato.
Per quest’ultimo ha infatti ricoperto
il ruolo di presidente e ad di
Busitalia Sita Nord e, attualmente,
è membro del consiglio di amministrazione
di Trenitalia.
11

MOBILITY INNOVATION TOUR La tappa di Cagliari
130 ANNI DI QUESTI MIT
In foto, procedendo dall’alto verso il basso e da sinistra verso
destra, i cinque nuovi Solaris Urbino Electric consegnati a Ctm,
dunque il presidente Ctm Carlo Andrea Arba, Calogero Taibi
(Kiepe Electric), Gianluca Annunziata (Iveco Bus), Riccardo
Cornetto (Solaris Italia), Umberto Mauri (Otokar Italia) e Bruno
Useli, Direttore Generale Ctm. Infine, la sala Pasolini gremita.
Il racconto del convegno
in terra sarda per
celebrare i 130 anni di
Ctm Cagliari, tra passato,
presente e futuro
In data 29 settembre, il Mobility Innovation
Tour è sbarcato in Sardegna,
nel capoluogo regionale, per la sua
sesta tappa dell’anno.
Un appuntamento più speciale del solito visto
che il convegno è coinciso con un anniversario
importante per Ctm Cagliari, che
ha spento le 130 candeline. Dopo i saluti
istituzionali hanno preso parte alla tavola
rotonda i vertici di Ctm (con il presidente
Carlo Andrea Arba e il direttore generale
Bruno Useli), oltre al presidente di Asstra
Andrea Gibelli. Non sono mancati gli interventi
da parte dei vertici delle aziende
che hanno fornito e stanno fornendo a Ctm
autobus di nuova generazione: Iveco Bus,
Solaris, Kiepe Electric e Otokar.
La giornata di lavori
Ad aprire le danze il presidente Ctm, Carlo
Andrea Arba, che ha posto l’accento sugli
ambiziosi obiettivi dell’operatore: «La
trazione elettrica entro il 2026 muoverà
l’80 per cento dei nostri mezzi. Oltre ai 18
autobus da 12 metri Solaris Urbino da poco
a disposizione, abbiamo già acquistato
altri 157 mezzi elettrici e ci apprestiamo
all’acquisto di 15 autobus a idrogeno». Un
impegno confermato anche dal direttore
generale Bruno Useli, che ha rinforzato
il concetto: «La nostra sfida è quella di
abbracciare questo cambiamento con fiducia,
guardare al futuro con occhi aperti e
prepararci per un nuovo viaggio, che interesserà
tutti: i nostri utenti che viaggeranno
su bus elettrici silenziosi, tecnologici e
sostenibili e il nostro personale che, con
l’arrivo dei nuovi mezzi, sta modificando
lo stile di guida e si sta adeguando alla
transizione energetica».
Dunque, l’intervento del sindaco Paolo
Truzzu, che ha paventato l’intenzione di
lavorare verso la creazione di un unico
operatore per tutta la regione: «Ctm è
ormai un modello che fa scuola a livello
nazionale: da anni stiamo tracciando una
via concreta alla mobilità pubblica e penso
si debba lavorare verso un operatore unico
per tutta la regione Sardegna».
Sul podio anche il presidente Asstra Andrea
Gibelli: «I territori sono da sempre
un laboratorio per il trasporto pubblico.
Le tecnologie adottate da Ctm hanno permesso
nel tempo soluzioni gestionali innovative
che meritano attenzione anche sul
piano nazionale offrendo il mix migliore
per garantire in sicurezza il diritto alla mobilità
a tutti i cittadini. Gli stili di vita e di
consumo sono cambiati nel periodo postpandemico,
e le aziende stanno lavorando
per portare il servizio a un nuovo livello,
cogliendo le opportunità che emergono
dalla transizione energetica e digitale».
A chiudere la giornata una veloce tavola
rotonda con i costruttori presenti e la presentazione
del libro ‘Ctm, in viaggio da
130 anni: dal vapore all’elettrico’, scritto
da Stefano Alfano, che ripercorre la storia
del trasporto pubblico a Cagliari.
Il ruolo dell’industria
A Cagliari sono attori protagonisti, in primis,
Solaris e Kiepe Electric. Riccardo Cornetto,
direttore commerciale Solaris Italia, infatti, ha
ricordato la prossima consegna di «numerosi
autobus elettrici: si tratta di una flotta vera
e propria pronta a entrare in esercizio. Per
noi è un onore e un onere. Noi di Solaris
abbiamo sempre creduto nel mezzo elettrico:
non è stata una scommessa, ma sicuramente è
stata una sfida vinta. Efficienza, sostenibilità
e sicurezza: l’elettrico è una certezza». E a
proposito di Solaris, da sottolineare la presenza
nel parcheggio della fiera di cinque nuovi
Urbino Electric, pronti a macinare chilometri.
Quindi Calogero Taibi, managing director
Kiepe Electric Italia: «Il filobus è elettrico ed
è un veicolo che conosciamo da diversi anni.
È di per sé un mezzo sostenibile. L’importanza
della tecnologia Imc è centrale nella sfida
della transizione energetica, garantendo alta
efficienza all’esercizio. Aspetto che è cruciale
per un operatore di trasporto pubblico».
Non meno importante il ruolo di Iveco Bus,
rappresentata dal business director Italy
Gianluca Annunziata che ha posto l’accento
su un concetto che può sembrar banale, ma
che banale non è: «Un costruttore non deve
fare solo dei buoni veicoli, ma molto altro:
produrre ottimi mezzi è un punto di partenza,
certo, ma agli operatori serve una rete di
servizi integrati per garantire il servizio al
cittadino con meno problematiche possibili.
E stiamo lavorando in questo senso, perché la
concertazione tra industria e realtà tpl è fondamentale
per un risultato finale che soddisfi
al meglio l’utenza».
Last but not least, Umberto Mauri, amministratore
unico Mauri Bus System, da poco
entrata nell’orbita del gruppo Otokar. «Nel
prossimo futuro fornireno diversi bus a Ctm.
La transizione implica un cambio di mentalità,
non solo nella tipologia di utilizzo del
mezzo, ma anche lato manutenzione, competenze
ed esercizio. L’e-bus è un mezzo
intrigante e voglio che i giovani lo sappiano:
il suo livello tecnologico ad oggi è superiore
a quello di un’automobile. Insomma, l’autobus
elettrico è cool». E noi non possiamo che
dargli ragione!
L’evento ‘Tradizione
nell’innovazione.
Ctm in viaggio
da 130 anni’
ha celebrato
l’anniversario
del primo
viaggio da Cagliari
a Quartu
Sant’Elena e
la proiezione
dell’operatore
di trasporto
verso le nuove
tecnologie e
la transizione
della flotta alle
zero emissioni.
12
13

Al Busword è andata
in scena la festa
di un settore che
risorge dalle ceneri
della pandemia.
Urbani e trasporto
pubblico i grandi
protagonisti, con il
turismo che inizia
a mostrare i segni
della transizione
energetica.
Le principali novità
della fiera portano le
firme di Iveco Bus,
Irizar, Byd, Yutong,
Solaris, Otokar,
Scania e Van Hool.
Tutti i dettagli nel
servizio
In foto, l'E-Way
H2, svelato
in anteprima
mondiale a
Bruxelles. La
piattaforma è la
medesima del
battery-electric,
e come
l'omologo
a batteria è
fabbricato a
Rorthais. Il
12 metri è
equipaggiato
con motore
elettrico
Siemens (ora
Cummins) da
310 kW e
tecnologia fuel
cell fornita da
Htwo (gruppo
Hyundai).
Quattro
serbatoi
offrono una
capacità di
stoccaggio
combinata
di 7,8 kg e
lavorano in
tandem con un
pacco batteria
da 69 kWh
firmato Fpt
Industrial.
Busworld Europa 2023 Un evento globale
TUTTO IL MONDO DEL BUS
Ogni edizione è più difficile superare
i risultati della precedente. Con
75mila metri quadrati di spazio e-
spositivo, quasi 8 chilometri percorribili a
piedi e 40.120 visitatori (a consuntivo) provenienti
da 111 Paesi, il Busworld Europa
2023 ha battuto un nuovo record. A partire
dal numero di visitatori, che nel 2019 si era
fermato appena sotto l’asticella dei 40mila.
Aumentati anche gli espositori: 526 contro
i 511 di quattro anni fa. L’unico dato in
flessione è quello dei veicoli esposti, 222
contro i 326 del 2019. Un calo che si può
leggere in due modi: il primo è legato alla
(visibile) diminuzione nelle dimensioni medie
degli stand (uniche eccezioni in grande
Daimler Buses e Van Hool), il secondo è la
crescente importanza assunta dalla filiera:
infrastrutture di ricarica, componentistica
elettrica, batterie, Its e ticketing. Un settore
sempre più in transizione vede i fari
sempre più puntati sul ‘sistema’ e-mobility.
Secondo elaborazioni AUTOBUS, il
57 per cento degli autobus esposti in fiera
presentava trazione elettrica a batteria. Gli
autobus urbani hanno coperto quasi metà
del totale, e il 96 per cento dei Classe I
era mosso da powertrain a zero emissioni,
idrogeno compreso.
Un ottimo modo per trasmettere senso e
successo di una fiera come il Busworld
Europa ce l’hanno fornito allo stand Marcopolo,
dove abbiamo chiesto ragione della
presenza di un coach, il G8 in versione sleeper,
tanto distante dagli standard del vecchio
continente. «Questo è il posto in cui
incontriamo i nostri clienti sudamericani,
asiatici e i crescenti interlocutori africani»,
ci hanno risposto. Una frase che dice molto
(tutto?) sulla piattaforma dell’autobus più
internazionale che ci sia.
ALTAS AUTO
Altas Auto sta ampliando la sua gamma di
autobus elettrici attraverso una collaborazione
con il produttore cinese Zhongtong.
La società lituana, specializzata in minibus,
ha portato al Busworld un 7,5 metri con
capacità fino a 60 passeggeri. Nome? Novus
City V7.
BEULAS
Tre i turistici portati da Beulas al Busworld:
un Cygnus da 10,5 metri su telaio Scania
(35 le sedute), un due piani Jewel su chassis
MAN in grado di ospitare 90 passeggeri, per
chiudere con il pianale alto del Glory allestito
con 70 sedute su 14,6 metri di lunghezza.
BLUEBUS
La casa francese a giugno ha annunciato un
accordo con Indcar in base al quale gli spagnoli
si fanno carico della commercializzazione
del minibus da 6 metri in Italia e Spagna.
E proprio il mini è stato esposto a Bruxelles.
AUTOMECANICA
Allo stand della società rumena ha trovato
posto l’Am12, punto di partenza di un’offensiva
nel segmento autobus e mobilità collettiva.
Urbano da 12 metri a pianale ribassato,
verrà prodotto in serie dal 2024 con 20
unità già vendute e focus su mercati come
Medio Oriente, Sud America ed Europa. Il
bus è alimentato da batterie Nmc o Lfp con
una capacità massima di 420 kWh, e utilizza
motore elettrico Plastic Omnium in grado di
erogare 250 kW / 3.000 Nm. L’azienda intende
lanciare una gamma completa di autobus
elettrici, inclusi modelli da 6, 9 e 18 metri.
Nel 2024 è previsto anche il lancio di una
piattaforma light rail.
BMC
Presenza in forze per i turchi di Bmc, uno dei
due player (l'altro è Habas) ad aver portato
un urbano diesel a Bruxelles. In fiera ecco,
infatti, un Procity a gasolio, un Procity Cng
snodato, un esemplare di Procity Ev e, la
novità, Procity+ Ev, svelato proprio a Bruxelles.
Presenta motore prodotto in Finlandia
da Wef. È il frutto di un progetto congiunto
con Aselsan, fornitore di tecnologie innovative
e tra i principali appaltatori dell’esercito
turco. Il Procity+ Ev è equipaggiato per la
ricarica rapida tramite pantografo e dotato di
batteria Lto da 111 kWh sviluppata proprio
da Aselsan.
BYD
Byd ha portato al Busworld due significative
novità e, tra le righe, un cambio (ag-
Il 57 per cento
degli autobus
in fiera
presentava
trazione elettrica
a batteria.
Gli urbani
hanno coperto
quasi metà
del totale, e il
96 per cento
di questi ultimi
era mosso
da powertrain
a zero
emissioni.
14
15

In grande, i coach
della nuova
gamma Setra
allo stand Daimler
Buses. Qui a
sinistra, il due
piani Byd - Unvi
Dd13 e il Byd
eBus B19. Sotto,
da sinistra
a destra, il 12
metri elettrico
Dancer Bus, il
'debuttante'
Automecanica
Am12, l'Altas
Novus City V7
realizzato con
Zhongtong, lo
stand Geyushi, il
Bmc Procity+ Ev.
AYATS CONQUISTA NAPOLI
Entro il 2024, le flotte tpl campane (tra cui quella
di Air Campania) conteranno 49 autobus bipiano
targati Ayats, carrozziere spagnolo con sede ad
Arbucies, Girona. Due i modelli coinvolti dalla commessa
esposti a Bruxelles: Horizon da 14,35 metri
e Horizon Intercity da 11,60 metri (due assi). Il tre
assi presenta 89 posti a sedere ed è mosso da
motore Daimler Om471 da 375 kW. L’11 metri due
assi ha un passo di 5.700 mm, 74 posti a sedere e
una postazione per una sedia a rotelle. Il motore è
sempre esacilindrico Daimler (da 260 kW) abbinato
a trasmissione Zf Ecolife.
al tetto, garantiscono dalla casa.
EBUSCO
La casa olandese, in pessime acque dal punto
di vista finanziario (le azioni sono scese del 60
per cento nell’ultimo anno, del 74 per cento
dalla quotazione in borsa di due anni fa) ha
portato in fiera un Ebusco 3.0 da 12 metri e
l’omologo in versione snodata.
giornamento?) di strategia europea. Lato
prodotto, si parte dalla nuova piattaforma
e-bus B2, che per la prima volta integra
moduli ‘Blade battery’ nel pavimento. Poi,
il due piani Dd13 realizzato in collaborazione
con gli spagnoli di Unvi, che offre
spazio per 77 passeggeri e presenta batteria
da 484 kWh.
Degno di nota il focus, dichiarato dal presidente
Byd Europe Isbrand Ho, sulla «costruzione
di partnership sul mercato europeo».
Unitamente al lancio, avvenuto al
Summit Uitp, del 12 metri con carrozzeria
Castrosua, queste news delineano una strategia
sempre più improntata alla fornitura
di telai (modello Uk).
CAETANOBUS
Leader del mercato dei bus fuel cell nel vecchio
continente (share del 32 per cento), Cae-
tanoBus ha esposto il 12 metri H2.City Gold,
co-brandizzato con Toyota (da cui attinge il
modulo fuel cell).
DAIMLER BUSES
Di stampo eminentemente ‘politico’ la
partecipazione di Daimler Buses a una
fiera in cui la casa ha occupato uno dei
due stand più grandi (2.700 metri quadri,
Byd: insieme al lancio al Summit Uitp
del 12 metri con carrozzeria Castrosua,
la presentazione al Busworld del due
piani con Unvi e della piattaforma B2
delineano una strategia sempre più improntata
alla fornitura di telai.
pari solo a Van Hool) senza significative
novità di prodotto (la nuova gamma MultiClass
è ormai nota agli addetti ai lavori
ancorché abbia vissuto a Bruxelles il suo
battesimo pubblico). Il gruppo ha affidato
al Ceo Till Oberwörder una significativa
dichiarazione di supporto alla proposta
della Commissione Ue di vietare la vendita
di bus urbani diesel dal 2030 (nel
frattempo diventato 2035 nella revisione
del Consiglio europeo): «È fondamentale
che l’industria possa concentrarsi completamente
sulle soluzioni a zero emissioni
di Co2 e utilizzare le risorse finanziarie
per lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni.
Per il segmento dei coach, invece,
il piano della Commissione di ridurre le
emissioni di Co2 del 45 per cento entro il
2030 è irrealistico. Una riduzione del 20
per cento è realistica». Daimler Buses ha
Il Dancer Bus, di fabbricazione lituana, è
in via di omologazione e presenta una
tara dichiarata di 8,6 ton che lo porrebbe
ai vertici del segmento. Merito del
massiccio uso di materiali compositi,
anche per lo chassis.
annunciato il prossimo lancio dei nuovi
sistemi attivi di sicurezza Active brake assist
6, Preventive brake assist 2, Sideguard
assist 2 anche lato conducente e Mirror-
Cam. Allo stand: eCitaro Fuel Cell da 12
metri, eCitaro a batteria (con nuovi moduli
Nmc3), Setra MultiClass S 518 Le, Setra
ComfortClass S 515 Hd, TopClass S 516
Hdh, S 531 Dt. Infine, il telaio dell’urbano
elettrico sudamericano eO500U.
DANCER
L’azienda lituana, newcomer assoluta del
mondo autobus, vince a mani basse la
palma del progetto più originale esposto
in fiera. Anche se la commercializzazione
effettiva non è ancora partita (sono due le
unità per ora in circolazione a Klaipeda,
dove il produttore ha sede). L’e-bus Dancer
è infatti in via di omologazione. Notevole
il dato di tara diramato dal costruttore: 8,6
ton. Una specifica che lo porrebbe ai vertici
del segmento. Merito del massiccio uso di
materiali compositi, utilizzati non solo per
le fiancate e la carrozzeria ma anche (e qui
sta la novità) per lo chassis. Le batterie,
nella versione esposta al Busworld, sono
al posteriore, ma quando approderà alla
produzione seriale verranno tutte affogate
EVERSUM
Gli austriaci di Eversum puntano dritto alla
guida autonoma. Lo shuttle presentato al
Busworld (in fase di omologazione, consegne
previste dal 2024, batterie tra pavimento e retro
firmate Microvast e capaci di 200 kWh)
ottempera al livello Sae 2, ma l’azienda punta
a lanciare nel 2027 una nuova piattaforma
abilitata alla guida driverless, grazie alla partnership
con Oxa, specializzata nello sviluppo
di software per veicoli autonomi. Curiosità:
l’azienda, in rapida crescita di organico, ha
assorbito molte risorse dalla startup britannica
Arrival, in crisi da fine 2022.
GEYUSHI
Prima volta al Busworld per gli egiziani di
Geyushi, azienda fondata al Cairo nel 2020
dopo l’acquisizione di uno stabilimento nel
2017. Volume produttivo? Fino a 5.000 unità,
con focus su Medio Oriente e Africa. Due i
veicoli esposti in fiera: il coach Luxor, realizzato
su telaio MAN (la collaborazione tra
16
17

Qui in grande,
l'Higer Fencer
F1. A sinistra,
il Novo Volt di
Isuzu alla sua
prima apparizione
pubblica.
Sotto, da sinistra
a destra:
Habas Alfaluxe,
Mcv C127 Ev,
Ebusco 3.0 articolato,
l'open
top Güleryüz
Ev Panora, una
panoramica
dello stand
Indcar, che a
partire da fine
2024 rinnoverà
la gamma con il
nuovo
telaio Daily.
IRIZAR PROTAGONISTA
Si chiama i6S Efficient Hydrogen. Certo, lo stadio è
prototipale e gran parte delle specifiche sono sotto riserbo,
ma si tratta pur sempre del primo caso di coach
fuel cell presentato da un Oem con salde radici europee.
Lungo 12.920 mm e alto 4.000, presenta capacità
di 49 passeggeri. È alimentato da un motore elettrico
da 400 kW (2.000 Nm di coppia) abbinato a un cambio
robotizzato a 3 velocità (i fornitori sono mantenuti confidenziali).
Assali? Zf Rl82Ec davanti e ZfA133 dietro.
La cella a combustibile ha una potenza dichiarata di
200 kW. La capacità della batteria è di 60 kWh, mentre
nei serbatoi possono essere stoccati fino a 56 chili di
idrogeno compresso a 350 bar. Il libro ordini si aprirà
entro fine 2024, con prime consegne di veicoli dimostrativi
previste per la metà del 2025. Al suo fianco il
ben noto Irizar ie tram da 18 metri in configurazione Brt.
tasi di un midibus turistico, naturalmente
elettrico, disponibile dal 2025. Lungo 7,3
metri, può ospitare fino a 29 passeggeri ed
è alimentato da motore elettrico Allison da
320 kW (modello eGen Power 100S) abbinato
a batteria Nmc da 165 kWh. Allo
stand Isuzu anche Novo Citi Volt, Citivolt
12, Grand Toro e Kendo 13 Cng.
i due brand è stata lanciata a Bruxelles), e
l’urbano a batteria Eco, un 12 metri su chassis
cinese equipaggiato con batterie Catl (capacità
massima di 373 kWh e 49 posti a sedere).
GOLDEN DRAGON
Tre i bus allo stand del gruppo cinese. Il Pivot
Pro-E13 è un 13 metri urbano a batteria in
grado di ‘mettere a sedere’ fino a 56 persone.
Tara? 14,1 tonnellate. Il motore è di fabbricazione
cinese, gli assali Zf, la batteria non
specificato (422 kWh la capacità massima).
A seguire il turistico Triumph da 12,3 metri.
Medesima capacità dei moduli, potenza massima
di 370 kW. Si chiude con il Pivot-E12,
canonico 12 metri urbano caratterizzato da
batteria extra large da 525 kWh.
top, l’azienda turca sta man mano elettrificando
la gamma. Ha presentato il due piani
a zero emissioni Ev Panora, già mostrato
in anteprima all’Iaa Hannover 2022. Al suo
fianco l’Ev Ecoline, un e-bus elettrico da 12
metri con tre porte, equipaggiato con l’assale
elettrico Zf AxTrax.
HABAS
67 anni di attività come produttore e di-
Lungo 7,3 metri, il Novo Volt di Isuzu
è una novità assoluta. Il midibus
turistico può ospitare fino a 29 passeggeri
ed è alimentato da motore
elettrico Allison da 320 kW abbinato
a batteria Nmc da 165 kWh.
GÜLERYÜZ
Campione nel segmento dei due piani openstributore
di acciaio e gas, l’azienda turca
Habas ha deciso di investire nel settore
automotive acquisendo lo stabilimento di
produzione Honda in Turchia e aprendo
una fabbrica nel polo industriale di Manisa.
Al Busworld ecco i modelli Alfacity, Alfalux-e,
Comfortcity-e e Comfortcity. Tre
dei quattro veicoli esposti sono dotati di
propulsione elettrica, mentre il Comfortcity
urbano da 12 metri è spinto da un endotermico
Paccar da 11 litri. Il Comfortcity-e,
12 metri destinato alle applicazioni urbane,
presenta un layout a pianale ribassato ed è
equipaggiato con catena cinematica Voith
da 410 kW di potenza (Veds).
HIGER
Un ritorno importante, quello di Higer, in
fiera con il mini Azure 7 con capacità 40
passeggeri e batterie Catl (come gli altri
Il Fencer F1 di Higer fa parte della
piattaforma modulare realizzata con
Scania. 12.500 millimetri di lunghezza
e 88 passeggeri ‘ricevibili’ a bordo, è
equipaggiato con 350 kWh di batterie
Lfp. Il motore offre 260 kW.
modelli Higer). Al suo fianco l’Azure 9 con
sospensioni a ruote indipendenti e raggio di
sterzata inferiore ai 7 metri. Dulcis in fundo,
il Fencer F1 fa parte della piattaforma modulare
realizzata in collaborazione con Scania.
Presenta struttura monoscocca in acciaio ad
alta resistenza e materiali compositi. 12.500
millimetri di lunghezza e 88 passeggeri ‘ricevibili’
a bordo, è equipaggiato con 350 kWh
di batterie Lfp. Il motore offre 260 kW.
IKARUS
L’ultima novità dall’Ungheria è il midibus
elettrico da 8,5 metri Ikarus 80e. Presenta
due porte, sospensioni a ruote indipendenti,
capacità di 55 passeggeri (18 seduti). Il motore
eroga un massimo di 170 kW, la batteria
(Catl) ha 281 kWh di capacità
In vista ci sono la nuova versione del 12 metri
elettrico e la declinazione snodata.
INDCAR
In fiera coi modelli Wing, Mobi e City Cng,
Indcar ha annunciato che lancerà nella seconda
metà del 2024 una nuova gamma di
prodotti basata sul nuovo telaio Iveco Daily.
ISUZU
Il Novo Volt è la novità 2023 di Isuzu. Trat-
IVECO BUS
È arrivato il momento del lancio per il primo
autobus fuel cell a logo Iveco Bus (peraltro
fresco di rinnovo). L’E-Way H2, stessa piattaforma
del battery-electric, è equipaggiato con
motore elettrico Siemens (ora Cummins) da
310 kW e tecnologia a celle a combustibile
fornita da Htwo (gruppo Hyundai). Quattro
serbatoi offrono una capacità di stoccaggio
combinata di 7,8 kg e lavorano in tandem
con un pacco batteria da 69 kWh firmato
Fpt Industrial e realizzato a Torino. Il veicolo
offre un’autonomia di 450 km in condizioni
operative standard. Non è l’unica novità:
Iveco Bus ha presentato al Busworld anche il
restyling della gamma Crossway Low Entry,
disponibile da luglio 2024 (AUTOBUS l’ha
anticipato sul numero passato). Allo stand anche
un eDaily minibus e uno Streetway Elec.
JBM
Ecolife e Galaxy. Il primo è un Classe I,
il secondo un turistico. Entrambi elettrici
ed entrambi made in India. Questi i pro-
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In grande, il Van
Hool Exqui.City
24 in configurazione
speciale
per le nuove
linee Brt di Parigi.
A sinistra, il
nuovo Classe II
elettrico Otokar
e-Territo U. In
basso, da sinistra
a destra: il
coach Marcopolo
G8, la news a
idrogeno Safra
Hycity, il 12 metri
Karsan e-Ata
12 Hydrogen, il
9 metri Mellor
Sigma, lo
stand Solaris.
SCANIA, IL NUOVO CORSO
Scania ha lanciato una nuova piattaforma e-bus Low
Entry, per l’occasione carrozzata da Castrosua, ma il
gruppo sottolinea che è aperto a multiple collaborazioni
con bodybuilder. L’elettrico col sangue spagnolo
presenta capacità batteria di 416 o 520 kWh (a logo
Northvolt). È omologabile anche in Classe II. Sempre
allo stand del Grifone un i6S Efficient Irizar su telaio
Scania alimentato ad Lng e la versione ‘corta’ del
Touring (10,9 metri).
dotti esposti dal costruttore di Nuova Delhi
(20mila bus prodotti all’anno, parte di un
gruppo da 2,6 miliardi di fatturato). Il Classe
III ha spazio per 45 passeggeri e presenta 6
metri cubi di bagagliera.
KARSAN
Karsan ha rinnovato tutta la gamma nell’ultimo
biennio e al Busworld ha portato un e-Jest,
un e-Atak autonomo e un e-Ata 12 Hydrogen.
Nulla di nuovo, insomma, al netto della dichiarazione
del Ceo Okan Baş sul prossimo
lancio di progetti di platooning, «che consentirebbero
a due, tre o più veicoli Autonomous
e-Atak da 8 metri di operare durante le ore di
punta come un singolo autobus articolato di
16 o 24 metri».
mericano, un gigante da 13mila unità prodotte
annualmente in Brasile, fabbriche in
9 paesi, collaborazioni in essere con 11
Oem. Il coach G8 esposto a Bruxelles è
in configurazione ‘sleeper’ per il sudamerica,
testimoniata dall’altezza di 4,10 metri.
L’allestimento è pensato per i servizi
luxury e notturni, con 6 sedute sul piano
basso e 29 al superiore. Ogni seduta ha a
Alzato il velo sull'Otokar Kent Hydrogen,
un 12 metri urbano per 104 passeggeri.
È dotato di cinque serbatoi
di idrogeno (1.600 litri, 38 kg), motore
elettrico centrale da 340 kW e capacità
di batteria fino a 140 kWh.
MARCOPOLO
Puntata europea per il carrozziere sudadisposizione
un monitor e prese Usb standard
ed Usb di tipo C. Due le toilette a
bordo. Specchietti? No, mirrorcam.
A muovere il turistico il Dc13 del Grifone
tarato a 500 cavalli.
Il ruolo di ‘alfiere’ di Marcopolo sul mercato
europeo è ricoperto dall’Audace 1050,
il Classe III a idrogeno realizzato in collaborazione
coi cinesi di Sinosynergy (fornitore
di moduli fuel cell - il bus ne monta
due da 80 kW ciascuna) e il costruttore di
autobus Allenbus. Lo abbiamo già visto
ad Hannover. Era al Busworld nell’area
esterna. 141 kWh la capacità della batteria
fornita da Catl, mentre il motore è
Danfoss. L’idrogeno è compresso a 350
bar e stoccabile fino a 38 kg.
MCV
Scelto da Volvo come partner d’elezione per
Esce di scena la gamma Businova, Safra
ora punta tutto su retrofit a idrogeno
(già messo alla prova su piattaforma
Intouro) e sull'urbano Hycity, che da
metà 2024 sarà offerto in gara anche
in Italia. Parola del Cco Eric Baleviez.
la produzione della nuova gamma elettrica
svedese, il carrozziere egiziano ha portato a
Bruxelles il 12 metri elettrico C127Ev, già visto
in fiere tedesche. Progettato da Mcv Germany
appositamente per il mercato tedesco
(ed europeo) presenta batterie Forsee Power
da massimo 462 kWh e motore centrale sviluppato
da Actia. Porte Ventura e assali Zf
completano un bus che risponde perfettamente
agli standard del vecchio continente.
MELLOR
Unico costruttore britannico in fiera, Mellor
prevede di superare gli 85 milioni di sterline
di fatturato nel 2023, con una produzione
prevista di 900 unità. Sotto i riflettori del
Busworld ecco le ultime aggiunte della gamma
Sigma: con lunghezze di 9 e 11.950 mm
rispettivamente, segnano l’ingresso di Mellor
nel mercato degli autobus di dimensioni standard.
Entrambi i modelli sono alimentati da
batterie Catl. Sul 12 metri c’è posto per un
massimo di 80 passeggeri.
OTOKAR
Fresco di lancio della succursale italiana (tramite
acquisizione di Mauri), il gruppo Otokar
(4mila dipendenti in tutto il mondo, erano
2mila nel 2021; 72 per cento delle vendite
dall’export) ha dichiarato l’obiettivo di entrare
nel mercato tedesco e scandinavo con una
gamma a zero emissioni... in espansione. Sì,
perché a Bruxelles è stato alzato il velo sul
Kent Hydrogen, un urbano da 12 metri con
una capacità di 104 passeggeri. È dotato di
cinque serbatoi di idrogeno (per un totale di
1.600 litri, 38 kg), un motore elettrico centrale
in grado di generare 340 kW, e una capacità di
batteria fino a 140 kWh. Il modulo fuel cell è
firmato Ballard. Bollino ‘new’ anche sull’interurbano
e-Territo U, 13 metri tutti elettrici con
una potenza di 410 kW garantita dalla catena
cinematica Voith. Consegne? Le prime tra un
anno e mezzo. Allo stand Otokar anche Ulyso
T e Territo. All’esterno, la chicca: il sei metri
e-Centro in versione driverless.
RAMPINI
Prima assoluta al Busworld per Rampini, che
ha portato a Bruxelles l’intera gamma composta
da Sixtron, Eltron (entrambi a batteria) e
Hydron, l’unico midibus fuel cell ad oggi sul
mercato. La fiera è stata anche l’occasione per
il ‘debutto in società’ del nuovo management,
con Caterina e Andrea Rampini a condividere
la poltrona di amministratore delegato (maggiori
dettagli nel servizio dedicato).
SAFRA
Svolta significativa per i francesi di Safra.
Esce di scena la gamma Businova, il listino
si divide in due: da un lato il kit di retrofit
20
21

Qui a lato, il
coach a idrogeno
Temsa
Hd Fuel Cell. A
sinistra, il 7,7
metri Tam Vero.
Sotto, da
sinistra: Scania
Touring
da 11 metri
(al debutto),
Yutong U11Dd
per il mercato
britannico, il
corto elettrico
Unvi eCs24s, il
midi elettrico
Ikarus 80e
(seguirà un
aggiornamento
del 12 metri).
al Busworld il 7 metri elettrico a batteria
eCs24s, frutto di un progetto di ricerca e
sviluppo condotto internamente. Con una
capacità massima della batteria di 279
kWh, il mini può ospitare fino a 41 passeggeri,
di cui 12 seduti. Larghezza? 2.350
millimetri. È previsto, a tendere, il lancio
di una versione da 8,3 metri. I primi veicoli
demo saranno disponibili entro la fine
del 2024. I moduli batteria sono forniti dai
polacchi di Bmz, mentre la catena cinematica
è composta dai motori calettati ai
mozzi di ConMet (che a partire da agosto
2023 ha rilevato Saietta).
L’innovazione (curiosità?) principale consiste
nel fatto che il ‘piccolo’ offre uno spazio dedicato
sul posteriore per lo stoccaggio di pacchi
in consegna nei centri urbani.
VAN HOOL
Al Busworld ha debuttato il primo modello
di Exqui.City 24 in configurazione speciale
destinata alle nuove linee Brt di Parigi. Il
contratto quadro (assegnato a inizio 2022)
prevede un minimo di 56 veicoli. Al suo
fianco un elettrico a batteria A12 nella livrea
dell’operatore belga De Lijn e una schiera di
turistici: oltre a un Astromega e un Ex16m,
spicca il trio della nuova gamma T: T17
Astron, T16 Astron, T17 Acron.
ad idrogeno H2-Pack, già messo alla prova
su piattaforma Mercedes Intouro, dall’altro
il modello Hycity, un 12 metri urbano dagli
interni molto azzeccati. Disponibile in
versione con due o tre porte, il pavimento
è interamente ribassato e a bordo c’è
posto per cento passeggeri. Il modulo fuel
cell è firmato Symbio (gruppo Michelin),
la ventilazione è Thermo King e gli assali
Zf. Batterie? Microvast. In termini estetici
il salto di qualità con la serie Businova è
evidente. Le consegne inizieranno a marzo
2024, il focus iniziale è sul mercato domestico.
Il Cco Eric Baleviez garantisce che
«da metà 2024 inizieremo a presentare offerta
anche in Italia e Spagna».
SKODA
Skoda ha partecipato al Busworld con un
autobus elettrico da 12 metri prodotto in
collaborazione con Sor. Il modello esposto
in fiera presenta tecnologia di ricarica
plug-in e abitacolo configurato per la
massima accessibilità.
SOLARIS
La nuova gamma Urbino 18 Electric presenta
alcune migliorie significative, tra cui la possibilità
di montare fino a 8 moduli di batterie
Temsa ha presentato un coach a idrogeno
sviluppato con CaetanoBus - Toyota.
Dispone di 53 sedute e 8 m3 di
bagagliera. I serbatoi al tetto ospitano
idrogeno compresso a 700 bar (un caso
unico nel settore bus) per 72,8 kg.
sul tetto, con una capacità massima di 800
kWh. Batterie che, garantisce il gruppo, sono
«di fabbricazione europea». Fino a 52 i posti
a sedere, sei in più rispetto alla gamma precedente.
Capacità massima? 145 persone. Lo
snodato è equipaggiato con un motore asincrono
da 240 kW.
TAM
Il Tam Vero da 7,7 metri con quattro ruote
sterzanti, esposto in fiera, sbarcherà presto
in Italia: sono attese 32 unità in consegna
nell’arco del 2024. Destinazione? Arst, Sardegna.
Le prime consegne in assoluto per
il modello sviluppato dall’azienda slovena
sono attese in Grecia.
Tam ha radici forti nel mercato dei bus aeroportuali.
Nel 2023 le aspettative sono quelle
di una ripartizione del fatturato 50 e 50 tra
l’aeroportuale e il mini Vero, di cui è previ-
Yutong ha portato a Bruxelles lo snodato
U18, che segue l’U12 presentato al
Busworld del 2019 (e ancora a secco
di consegne in Europa). La gamma U è
in produzione seriale e viene offerta in
parallelo all’E12 campione di vendite.
sta anche una versione da 10,7 metri. Il bus
è mosso da due motori Cascadia e presenta
assali Brist. Due le opzioni di batteria: 141 o
282 kWh. Capacità produttiva? 150 veicoli.
TEMSA
Temsa ha presentato il coach a idrogeno Hd
Fuel Cell, frutto di un progetto a quattro mani
con CaetanoBus (o meglio, a sei mani
includendo anche Toyota, partner e detentore
di una quota del costruttore portoghese).
Lungo 12.276 e alto 3.975 millimetri,
il Classe III ha 53 sedute e una bagagliera
da 8 metri cubi. I serbatoi di idrogeno sono
collocati al tetto e, elemento degno di nota,
prevedono una capacità di 72,8 kg grazie
alla compressione a 700 bar (lo standard è
350). Il motore è il Tm4 Sumo Hd (gruppo
Dana) con una potenza massima di 350 kW.
Il logo Toyota campeggia sul modulo a celle
a combustibile, con potenza di 140 o 180
kW. A fianco del turistico, ecco il già noto
urbano a batteria Temsa Avenue Electron e
il Classe II, sempre elettrico, Ld Sb E.
UNVI
Oltre ad aver apposto il proprio timbro
sul due piani elettrico con telaio Byd, il
carrozziere spagnolo Unvi ha presentato
YUTONG
Principale costruttore mondiale per volumi
di vendita, Yutong ha conquistato amare
pagine di cronaca negli ultimi tempi a causa
dell’incidente di Mestre. Al Busworld il
gruppo ha presenziato in grande stile. Tre
i lanci. Il Classe III su tre assi T15E è l’evoluzione
(allungata) dell’Ice12 particolarmente
gradito in Francia e strizza l’occhio
ai mercati scandinavi. Sul tetto ci sono ben
630 kWh di moduli batteria Catl.
A lato lo snodato U18, che segue l’U12
presentato al Busworld del 2019 (e ancora
a secco di consegne in Europa). La
gamma U, secondo quanto dichiarato dal
Ceo Europa di Yutong Jack Li, è in produzione
seriale e viene offerta in parallelo
all’E12 campione di vendite.
Interessante il due piani urbano U11Dd:
presenta capacità di 70 persone, 385 (o
422) kWh di batteria e notevole ampiezza
di accesso dalla porta anteriore doppia. Segna
l’ingresso di Yutong nel mercato degli
autobus a due piani per il Regno Unito.
ZHONGTONG
Zhongtong ha presentato tre veicoli. L’H12 è
un coach elettrico lungo 12,6 metri, equipaggiato
con batterie Catl (chimica Lfp) da 350
kWh, un motore da 370 kW, una bagagliera
da 8 m3 e 52 posti a sedere. Il modello V7 è
un midibus urbano dotato di sistemi avanzati
di sicurezza, quali l’allarme per l’uscita di
corsia e il rilevamento delle collisioni. Infine,
lo Zhongtong N12 è un bus a idrogeno con
una batteria da 105 kWh e un modulo a celle
a combustibile da 320 kW (sic.), in grado
di trasportare fino a 102 passeggeri. Curiosamente,
si tratta dell’unico bus a idrogeno
presentato in fiera da costruttori cinesi.
22
23

Sustainable Bus Award I vincitori proclamati al Busworld
I MIGLIORI
DELLA CLASSE
MAN, Iveco Bus e Setra si sono aggiudicati i titoli 2024 con,
rispettivamente, il Lion’s City 10 E, il Crossway Elec e il TopClass
S 515 Hdh. Gli assi nella manica? Sicurezza, efficienza,
comfort, connettività e, ovviamente, sostenibilità
ISustainable Bus Awards 2024 sono stati
consegnati il 6 ottobre 2023 in occasione
della cena di gala al Busworld Europe
2023 (Bruxelles Expo, 7-12 ottobre).
Nella categoria ‘Urban’, il massimo riconoscimento
è stato assegnato al MAN Lion’s
City 10 E. Nella categoria ‘Intercity’, il
vincitore è stato il nuovo Iveco Bus Crossway
Le Elec, svelato proprio in anteprima
mondiale alla kermesse. Questo modello,
appena aggiornato con un design e caratteristiche
tecnologiche completamente nuovi,
mette in mostra il futuro della trazione a
emissioni zero nel trasporto interurbano.
Infine, nella categoria ‘Coach’ i riflettori
sono tutti per il Setra TopClass S 515 Hdh.
Riconosciuto per il suo comfort di lusso
e le sue caratteristiche di sostenibilità, il
turistico ‘figlio’ della nuova gamma si è
distinto come la scelta top per viaggi sicuri
in autobus. Per non fare torto ai ‘vinti’, è
bene citare i modelli che hanno partecipato
alla contesa e, almeno per quest’anno, non
sono riusciuti a portarsi a casa la corona.
Iniziando dal Classe I, ecco allora Karsan
e-Ata Hydrogen, Solaris Urbino 18 Hydrogen,
Iveco Bus E-Way New Generation,
Otokar e-Kent.
Le targhe sono state consegnate al Busworld Europa nell’ambito
della cena di gala del 6 ottobre, alla vigilia dell’apertura del salone
ai visitatori. Sono otto le riviste europee che vanno a costituire la
giuria internazionale del premio (AUTOBUS è rappresentante per
l’Italia). I premi sono stati ritirati da Barbaros Oktay, Head of Bus
di MAN; Domenico Nucera, President Bus Business Unit di Iveco
Group e Till Oberwörder, CEO Daimler Buses.
Passando al Classe II, Mercedes-Benz Intouro
K Hybrid, Otokar Territo Cng, Setra
MultiClass S 515 Le (Hybrid), Temsa Ld
Sb E. Quindi per il Classe III l’Irizar i6S
Efficient Hydrogen, Van Hool T 16 Astron
e Temsa T545SE. La giuria, composta da
8 giornalisti europei esperti del settore
Bus&Coach, seleziona un massimo di 5
veicoli per categoria. La valutazione tiene
conto di come le nuove tecnologie rendono
i veicoli più sicuri, più efficienti, più
comfortevoli, altamente connessi e meno
inquinanti. Questo meticoloso processo
di selezione e votazione garantisce che
solo i veicoli più innovativi e promettenti
ricevano il riconoscimento, evidenziando
l’impegno del settore verso il progresso
e la sostenibilità.
Le motivazioni della giuria
Il MAN Lion’s City 10 E si è assicurato
la vittoria nella categoria Urban del Sustainable
Bus Award per diversi motivi. In
primo luogo, si rivolge efficacemente ad
un segmento di mercato critico offrendo
un’ottima capacità passeggeri fino a 80 persone.
Allo stesso tempo, la sua costruzione
leggera e le dimensioni compatte di 10,6
metri consentono una buona manovrabilità,
rendendolo ideale per la navigazione in
spazi urbani ristretti e un tratto prezioso
negli ambienti urbani congestionati, grazie
al suo raggio di sterzata di 17.200 mm.
Inoltre, il Lion’s City 10 E condivide con il
Lion’s City 12 E un potente motore elettrico
centrale, che vanta una potenza di picco
di 240 kW. Lo sviluppo interno di questo
motore distingue MAN nel mercato degli
autobus elettrici, dove molti concorrenti
fanno affidamento su componenti di terze
parti. Questa innovazione interna non solo
contribuisce alle prestazioni dell’autobus,
ma sottolinea anche l’impegno di MAN
come pioniere della tecnologia degli autobus
elettrici, aumentandone l’attrattiva per
gli operatori del trasporto urbano attenti
all’ambiente e contribuendo alla sua vittoria
nel Sustainable Bus Award.
Il nuovo Iveco Bus Crossway Le Elec rappresenta
un notevole passo avanti nel design
e nella tecnologia. Sfrutta pacchi batterie
Nmc realizzati internamente al gruppo
da Fpt Industrial. Vantano una capacità
totale di 485 kWh (69 kWh per modulo)
e la comodità della ricarica a pantografo.
Con una potenza di picco che raggiunge
310 kW e una potenza continua di 185 kW,
insieme a una coppia di picco di 3.000 Nm
e una coppia continua a 1.150 Nm, offre
prestazioni di tutto rispetto.
Una caratteristica significativa è la sua
suite Adas all’avanguardia, costruita su
una piattaforma elettronica aggiornata,
che includerà la tecnologia mirror cam
entro la fine del 2024, migliorando la sicurezza
e l’efficienza. Inoltre, il Crossway
incorporerà un sistema Hvac alimentato
a Co2, migliorando ulteriormente le sue
credenziali di sostenibilità.
La vittoria del Setra TopClass S 515 Hdh
nella categoria ‘Coach’ è da attribuire ai
suoi progressi nelle tecnologie di sicurezza
attiva e di assistenza alla guida. Questo autobus,
parte dell’ultima generazione di Setra
lanciata alla fine del 2022, non solo ha
ricevuto sottili aggiornamenti estetici ma,
cosa ancora più significativa, ha subito una
sostanziale trasformazione del software.
L’introduzione dell’Active drive assist 2,
un sistema di guida semi-autonomo, rappresenta
una pietra miliare nel settore degli
autobus. Questo sistema aumenta significativamente
la sicurezza garantendo autonomamente
che l’autobus rimanga all’interno
della sua corsia e mantenga una distanza di
sicurezza dagli altri veicoli, ampliando così
i confini delle tecnologie di assistenza alla
guida (tutti i dettagli nella prova su strada
pubblicata in questo numero!). Il riconoscimento
testimonia l’impegno di Setra nel
migliorare la sostenibilità e la sicurezza nel
mondo degli autobus, rendendo il Setra
TopClass S 515 Hdh un meritato vincitore
nella sua categoria.
La giuria,
composta da
otto giornalisti
europei esperti
del settore
Bus&Coach,
seleziona un
massimo di
5 veicoli per
categoria. La
valutazione
tiene conto di
come le nuove
tecnologie
rendano i veicoli
più sicuri,
più efficienti,
più confortevoli,
altamente
connessi e
meno inquinanti.
Questo
meticoloso
processo di
selezione e
votazione garantisce
che
solo i mezzi
più innovativi
e sostenibili ricevano
il riconoscimento.
24
25

Prova su strada
Il bus da
50 posti a sedere
per il 12,3 metri
di casa Setra
appartenente
alla nuova gamma
lanciata a fine
2022. Una prima
sul circuito di
AUTOBUS, insomma,
chiusa con una
media di 4,65 km/
litro. Al top ADAS,
comfort, vivibilità
interna.
SETRA
S 515
HD
12,29 METRI
OM 10,6 LITRI
456 CAVALLI
turismo
Cinquecento chilometri con il
Setra ComfortClass nuova gamma.
Tante le migliorie, notevoli gli
avanzamenti tecnologici. E nel
2024 arriva la nuova suite Adas
POWERSHIFT
385.000 EURO
TEMPI E CONSUMI
km km/l km/h
Milano-Piacenza 65,8 5,06 91,8
Piacenza-Parma 45 4,74 81,8
Parma-Berceto 52 4,33 89,1
Berceto-La Spezia 50,3 6,29 79,4
La Spezia-Genova 94,8 4,31 93,2
Genova-Giovi 14,3 2,24 71,5
Giovi-Tortona 48 7,23 92,9
Tortona-Milano (SS) 85 4,19 54,3
TOTALI 455,2 4,65 78,7
Totale gasolio consumato: 97,8 litri. Lettura iniziale
tachigrafo: km 12.089. Velocità massima
di omologazione: 100
all’ora. Accelerazione
da 0 a 100 all’ora: 44
secondi. Numero di
giri a 80 e a 100 all’ora
in ultima marcia: 1.000
e 1.100. Passo: 6.090
millimetri. Rapporto al
ponte: 3,583. Peso alla
bilancia: 17.500 chili.
Altezza massima: 3.770
millimetri.
Costruito nello stabilimento
Setra di Ulm
(Germania)
LA PAGELLA
INTERNI
SILENZIOSITÀ 9
FINITURE 9
CLIMA 9,5
POSTO GUIDA
SILENZIOSITÀ 9
VISIBILITÀ 9,5
ERGONOMIA 9
TECNICA
MECCANICA 10
IMP. ELETTRICO 10
ACCESSIBILITÀ 9
nell’era
MOBILITY
R
EVOLUTION
...4.0
Sono passati ormai dieci anni dal
lancio del Setra 515 Hd e questo
traguardo è stato celebrato con la
presentazione all’Iaa 2022 di Hannover
della nuova generazione dell’autobus
della casa di Ulm. Il frontale rinnovato
prevede ora un pannello nero su cui è
incastonato il nuovo marchio Setra in
colore argento, che richiama i listelli
che, nella parte anteriore e sulle fiancate,
disegnano e alleggeriscono al
contempo la linea. Posteriormente è il
DRIVELINE %
MR
a a e e e 53
COMFORT E BUS SICUREZZA
a a a d e 88
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO
partner
a c e e e 50,4
MOBILITY REVOLUTION BUS
a a a b e 61,1
© Autobus 2023
26
27

Prova su strada
diverso disegno dei gruppi ottici a manifestare
la novità del mezzo e la rinnovata
gamma colori, tra cui il ‘denim blue’
del veicolo da noi provato, conferisce un
aspetto moderno ad una linea che mantiene
i suoi stilemi classici ed eleganti.
Ma è nella tecnologia che si nascondono
le più significative innovazioni del
nuovo ComfortClass, come vedremo
nell’articolo.
La lettura della tabella dei consumi
necessita una precisazione: i risultati,
a prima vista leggermente più alti del
previsto, risentono pesantemente della
serie quasi infinita di cantieri incontrati
lungo il percorso, specialmente (ma non
solo) tra la A15 e la A12. Rallentamenti,
cambi di carreggiata, cambi di corsia,
hanno almeno in parte vanificato i sistemi
di assistenza alla guida e richiesto
una guida reattiva più che predittiva su
lunghi tratti, portando a risultati meno
lusinghieri del previsto che richiederebbero
un fattore correttivo per meglio rispecchiare
la realtà.
Comfort al volante
Al volante il ComfortClass S515 Hd si
conferma ancora una volta all’altezza
del marchio che rappresenta. Come da
tradizione Setra, l’ammortizzazione è
superlativa, il viaggio avviene in assoluto
comfort sia che si viaggi da passeggero,
sia che si sieda al posto guida.
Le asperità del terreno sono smorzate in
maniera efficace e, anche su percorsi più
impegnativi, le oscillazioni del mezzo
sono molto ridotte. Il posto guida, comodo
e di facile accesso, permette di
avere sotto controllo tutte le principali
funzionalità del mezzo.
CARTA D’IDENTITÀ
LE DIMENSIONI
Lunghezza mm 12.295
Larghezza mm 2.550
Altezza a vuoto mm 3.770
Passo mm 6.090
Sbalzo ant/post mm 2.890/3.315
Assali portata ant/post kg 7.500/12.600
Massima massa legale kg 19.500
Posti n° 49+1
L’ALLESTIMENTO
Vetri laterali
Bagno
Retrovideo
Porta autista
Monitor
Frigorifero
Abs/Asr
doppi
(sì)
(sì)
no
sì (due)
a pozzetto
sì/sì
La prova su strada
di AUTOBUS si
è chiusa con un
consumo di 4,65
km/litro. I risultati
risentono della serie
quasi infinita di
cantieri incontrati
tra la A15 e la A12.
Rallentamenti, cambi
di carreggiata, cambi
di corsia, hanno
almeno in parte
vanificato i sistemi
di assistenza alla
guida e richiesto
una guida reattiva
più che predittiva.
MOTORE
cv!
485!
460!
435!
410!
385!
360!
335!
310!
285!
OM 470
kgm!
249!
230!
211!
193!
174!
155!
136!
118!
99!
260!
80!
800! 1.200! 1.600! 2.000!
giri / minuto !
POTENZA CV! COPPIA KGM!
Tipo Mercedes OM 470
Cilindrata cc 10.677
Disposizione
6 in linea
Valvole per cilindro 4
Alesaggio per corsa mm 125 x 145
Potenza cv/giri 456/1.800
Potenza specifica cv/litro 42,71
Coppia kgm/giri 224/900-1.300
Riserva di coppia % 24
Rapporto di compressione 17:1
Alimentazione
common rail
Aspirazione
turbo
Peso a secco kg 990
Capacità coppa olio litri 34
Rendimento termod. % 46,5
Inquinanti
Euro 6 con Scr+Egr
INDICE DIESEL AUTOBUS 7,7
Il rendimento termodinamico è calcolato al
regime di minor consumo specifico.
ASSALI
Anteriormente è montato un assale Zf
Rl82Ec con sospensioni a ruote indipendenti
e un carico massimo previsto di 7.500
kg. Posteriormente è presente un Mercedes-Benz
Ro440 con coppia conica a denti
elicoidali e carico massimo ammesso di
12.600 kg.
Marca e modello Iveco bus Irizar Irizar Irizar Neoplan Scania Setra Setra Volvo Volvo
Magelys New Century i6 i6S Tourliner Touring S 515 S 515 9700 9700 Vds
hd Hd Hdh integral Hd Hd Md Hd Hd Hd
Lunghezza mm 12.765 12.000 12.200 12.200 12.200 12.100 12.295 12.400 12.300
Peso in prova kg 18.050 18.000 18.200 18.100 17.940 18.050 17.500 17.635 17.500 16.980
Posti in prova (+1 +1) n° 46+1 53 54 55 53 49 48 50 55 51
Motore marca cv/kgm Fpt Cursor 9 Scania Scania Daf Man Scania Om Om Volvo Volvo
400/173,2 Dc13 410/214 Dc13 450/240 Mx 11 450/235 D26 460/235 Dc13 410/219 354/143 456/224 D11K 430/209 D11K 430/209
Cambio marca/tipo Zf Astronic Scania Opticruise Scania Opticruise Zf Traxon Zf Traxon Scania Opticruise Go 250-8 Go 250-8 I-Shift I-Shift
Velocità km/h 88,6 81,3 75,6 77,2 85,1 75,9 81,3 78,7 70 82,5
Consumo km/l 4,46 4,4 4,6 4,4 4,92 5,22 4,98 4,65 4,51 4,52
AdBlue sul gasolio % 5,5 5,1 2,9 4 4,2 4 2 2,1 5 5
Indice prestazioni 44,5 43 44 41,9 45,2 44,5 44,8 43,7 42,1 44
Indice interni 27 26,5 26 26,6 27 26,5 26 27,5 27,5 28
Indice posto guida 26,5 27,5 27 27,4 27 27,5 25,5 27,5 28 28,1
Indice tecnica 27,5 28,1 27,5 29 26,5 30 26 29 29,5 29,5
Indice totale 125,5 125,1 124,5 124,9 125,7 127,5 122,3 127,7 127,1 129,6
Prova Autobus nov-16 feb-15 ott-14 apr-19 mag.-19 dic-17 dic-15 nov-23 lug/ago-19 set-17
SOSPENSIONI
Sono di tipo pneumatico integrale. con correttore
d’assetto a 3 valvole livellatrici, di cui 2
posteriori e 1 anteriore. Sospensioni anteriori
a ruote indipendenti. Davanti agiscono 2 molle
ad aria e altrettanti ammortizzatori telescopici.
Dietro tutto raddoppia, compreso il dispositivo
di sollevamento/abbassamento. Barra stabilizzatrice
anteriore e posteriore.
FRENI
L’impianto a doppio circuito è pneumatico e
agisce su dischi autoventilati. Il veicolo dispone
di rallentatore idraulico integrato nel
cambio. Di serie Aba 5, Esp, Ebs, Abs, Bas,
Asr.
28
29

Prova su strada
INTERNI
La forza è
nei dettagli
Interni e posto guida
puntano forte su
comfort e tecnologie.
Tante le news
Se a livello estetico le novità sono principalmente
nei dettagli, come il nuovo
frontale e gli inserti argento, gli stessi
che caratterizzano le fiancate alleggerendo la
linea, è nell’allestimento interno che le novità
risultano maggiormente evidenti. I materiali e i
colori degli interni sono stati completamente rivisti,
con una nuova gamma di colori e stili che
possono essere variamente combinati e vanno
a richiamare anche la verniciatura esterna del
mezzo. Gli elementi di separazione interno ora
sono in vetro opaco e sono decorati con il logo
Setra, conferendo una maggiore luminosità e
un senso di spazio all’interno dell’autobus; il
senso di modernità è ribadito anche dai nuovi
service set, ora dotati di bocchette circolari e
regolabili a 360 gradi.
Il viaggio è reso ancora più gradevole dalle dotazioni
tecnologiche per l’intrattenimento, ad
iniziare dai monitor ad alta risoluzione da 21,5
pollici ripiegabili in appositi vani ricavati nel
soffitto. Ogni coppia di sedili è dotata di porte
Usb, tenuemente illuminate in blu per essere
individuate in ogni condizione di illuminazione
senza disturbare la vista. 50 + 1 la configurazione
di serie, con un massimo di passeggeri
accoglibili a quota 53.
Al volante
Il posto guida è ampio ed ergonomico, con
molte possibilità di regolazione. I braccioli
permettono di mantenere una corretta presa sul
volante senza affaticare le braccia. L’accesso
al posto guida è facilitato dalla rotazione della
seduta, che permette di accomodarsi senza
doversi ‘incastrare’ nello spazio tra volante e
sedile. La strumentazione è semplice, di dimensioni
adeguate, ben leggibile e correttamente
posizionata, protetta da una efficace
lastra trasparente antiriflesso. L’avviamento
avviene in modalità keyless mediante semplice
pressione di un pulsante simultaneamente
al pedale del freno. Il freno di stazionamento
ora è a comando elettronico, con la funzione
opzionale dell’attivazione automatica quando
l’autista si alza, slaccia la cintura di sicurezza
e abbandona il posto di guida, ed è abbinato a
una funzione di anti indietreggio del freno di
servizio, attivabile mediante una pressione più
decisa sul relativo pedale. Utilissimo si rivela
anche il sistema automatico di accensione degli
abbaglianti Led che, al di sopra dei 35 km/h,
si attivano in automatico e si spengono all’approssimarsi
di altri veicoli. Grazie al sistema
di quattro telecamere, l’autista ha una visuale
completa a 360 gradi dell’autobus e dell’area
circostante su un monitor da 10 pollici posizionato
sul montante sinistro. L’individuazione di
pedoni, ciclisti e ostacoli nelle zone non visibili
Il freno di
stazionamento
ora è a comando
elettronico, con la
funzione
opzionale
dell’attivazione
automatica quando
l’autista si alza,
slaccia la cintura di
sicurezza
e abbandona il
posto di guida. È
abbinato a
una funzione di anti
indietreggio del
freno di
servizio, attivabile
con pressione più
decisa sul pedale.
COSTI D’ESERCIZIO
Percorrenza annua 60.000 90.000 130.000 150.000
Tasse e assicurazioni 5,1 3,4 2,3 2,0
Carburante e lubrificante 32,9 32,9 32,9 32,9
Pneumatici 2,1 2,1 2,1 2,1
Manutenzione -0,20 -0,20 -0,20 -0,20
PER KM 0,92 0,88 0,86 0,85
Conducente 87,0 58,0 80,3 69,6
Trasferte 7,6 8,3 11,9 11,5
Straordinari 19,8 19,8 19,8 19,8
TOTALI PER KM 3,59 2,89 3,47 3,17
Costi d’esercizio in centesimi di euro dell’autobus Setra Comfortclass
s515 hd. Calcoli effettuati con l’introduzione dei consumi rilevati nel
corso della prova su strada (4,65 chilometri/litro) e del prezzo di listino
del veicolo (euro). Il costo del gasolio è di 1,52 euro al netto
dell’Iva. L’interesse è del 4,50 per cento (tasso di riferimento 0 maggiorato
di 4,50 punti).
direttamente diventa così molto più facile, così
come la determinazione del momento ideale
per un cambio di corsia in sicurezza. L’area
inquadrata dalle telecamere varia in funzione
della velocità e, oltre in 50 km/h può arrivare a
15 metri di ampiezza; al di sopra dei 30 km/h
il display si disattiva per riattivarsi solamente
quando si aziona l’indicatore di direzione o lo
si riavvia volontariamente toccando il touch
screen. Qualora venisse rilevato un ostacolo,
il sistema avvisa il conducente mediante spie
poste sugli specchi esterni e, nei casi di maggiore
pericolo, anche con un avviso acustico e
la vibrazione del sedile dell’autista.
Luci e ombre nella gestione del menù
Gli strumenti sono chiari, grandi e ben illuminati,
di facile lettura in ogni condizione di
luce. Meno intuitivi sono i comandi per navigare
all’interno del display centrale: le varie
opzioni richiedono l’accesso con comandi di
volta in volta differenti che devono essere conosciuti
e assimilati prima di poter agire con
sicurezza. Poco intuitivo anche il comando del
cruise control, in particolare per la scelta di non
utilizzare le ‘frecce’ contrapposte per incrementare
o diminuire la velocità impostata: il valore
può essere aumentato con la freccia a destra
ma ridotto con quella in basso, operazione per
nulla intuitiva, tenuto presente che la pressione
del tasto sbagliato provoca l’attivazione/disattivazione
di altre funzioni.
I sistemi di assistenza alla guida hanno ormai
raggiunto livelli di efficacia sorprendente: oltre
all’ormai sdoganato Cruise control adattivo
(Acc), il nuovo S 515 Hd è equipaggiato con
un apparato di assistenza Active drive assist 2
di cui parleremo in seguito. Una postilla: anche
sul S515 Hd provato si verifica un ‘problema’
già riscontrato su altri autobus dotati di cambio
automatico: l’eccessiva lentezza nelle ripartenze
da fermo. Un tempo di latenza tra i due e
i tre secondi in condizioni molto dinamiche
come, ad esempio, l’ingresso in una rotonda o
un incrocio molto trafficato, può rappresentare
una criticità e finanche una fonte di pericolo.
POWERSHIFT
140
105
70
35
0
-35
Zf 6 S 1901
-70
150
800 1.200 1.600 2.000
giri/minuto
500
450
400
350
300
250
200
Nel grafico, la fascia grigia delimita il campo
di utilizzo ottimale del motore. A 1.000
giri il motore fornisce il 70 per cento della
potenza massima. Al regime di 1.500
giri si realizza il migliore compromesso
tra prestazioni e consumo specifico.
CAMBIO
Il Setra S 515Hd in prova è equipaggiato con
il Go 250-8 Powershift automatizzato a otto
rapporti più retromarcia. I rapporti nelle varie
marce e le velocità raggiungibili con pneumatici
295/80 R22.5 e rapporto al ponte 3,583:1
sono i seguenti:
Marce Rapporti Velocità
1 a 6,57 14,6
2ª 4,15 23,1
3 a 2,74 34,9
4 a 1,73 55,1
5 a 1,25 76,3
6 a 1 95,9
7 a 0,79 120,6
8 a 0,63 152,1
RM 6,18 15,5
30
31

Prova su strada
MECCANICA
Un concentrato
di tecnologia
Setra ci ha abituato a
un’asticella altissima
quanto a tecnologia.
Che qui alza ancora
IMPIANTO
ELETTRICO
Di tipo Multiplex, è a 24
volt, dispone di due alternatori
da 100 ampère
ciascuno e di un motorino
d’avviamento da 4 chilowatt.
Due le batterie, da
225 ampèreora.
10.850
Il nuovo S515 Hd ComfortClass è equipaggiato
con il 6 cilindri in linea Om470
da 10,6 litri, omologato Euro VI step E e
capace di erogare 456 cavalli a 2.200 giri/
minuto. Anche la coppia, con i suoi 2.200
Nm a 1.100 giri/minuto, ha un valore di
tutto rispetto. Il propulsore è accoppiato ad
un cambio completamente automatizzato
Go250-8 Powershift a 8 rapporti.
Tutti i dati a sistema
Le grandi innovazioni sono negli Adas. Si
può parlare di una vera e propria guida almeno
parzialmente automatizzata. Il Predictive
powertrain control (Ppc) mette a sistema i dati
provenienti dalle mappe di navigazione con la
gestione del cambio automatico, permettendo
l’impostazione ideale della strategia dei cambi
marcia. Vengono presi in considerazione anche
la velocità istantanea e quella impostata,
il peso del veicolo e altre informazioni sulle
prestazioni istantanee del mezzo. Quando
possibile, viene utilizzata anche la tecnologia
Ecoroll, che interviene portando il cambio in
folle nei tratti percorsi in abbrivio: il veicolo
viaggia, dunque, al minimo, e il sistema
seleziona la marcia opportuna al momento
di riprendere trazione. Il sistema di controllo
predittivo della catena cinematica interagisce
anche con il Cruise control adattivo (Art), che
fornisce costantemente informazioni in relazione
ai veicoli che precedono.
Una prima assoluta
Grazie all’Ada 2, è possibile per il nuovo S
515 Hd accelerare, frenare (anche in emergenza)
e sterzare, mantenendo il veicolo in corsia,
di fatto una vera e propria guida semiautomatica
che si abbina funzionalmente al Ppc per
garantire una guida al massimo dell’economia
e della sicurezza. Un motore idraulico aiuta a
controllare lo sterzo, imposta una traiettoria e
la corregge in relazione all’andamento della
corsia, in questo l’autista può impostare la
posizione all’interno della corsia, centrata o
spostata verso destra o sinistra. Requisito per
il funzionamento è che la segnaletica orizzontale
sia chiaramente delineata e visibile e
che la larghezza delle corsie sia sufficiente;
in assenza di questi requisiti il sistema si disattiva
automaticamente dandone allarme sul
display. Non è, tuttavia, possibile impostare
una distanza in metri dal veicolo che precede
e questo può rappresentare un problema qualora
il distanziamento minimo sia imposto dalla
segnaletica: in tal caso, l’autista non può fare
altro che intervenire personalmente regolando
la distanza e rinunciando al supporto dell’Ada
2. Una nota anche sul Pcc: con l’obiettivo
32
Qui presente l’Aba
5. La successiva
generazione (Aba
6, in consegna
da metà 2024)
permette di
individuare,
grazie a due
ulteriori radar
a corto raggio
posizionati vicino
ai fendinebbia, la
presenza di pedoni
o altri ostacoli
interagendo con
il Side guard
assist, attivo tra 0
e 30 km/h, quindi
sviluppato per il
traffico urbano.
km / h
km / litro
MILANO m 122
INDICE
AUTOBUS
MILANO
PARMA
km 110,8
93,1
86,8
4,9
ALTIMETRIA E PRESTAZIONI
6,25
PARMA
BERCETO
km 52
89,1
70,9
4,33 3,77
BERCETO m 808
LA SPEZIA m 50
BERCETO
GENOVA
km 145,1
GIOVI m 472
GENOVA
TORTONA
km 62,3
75
84,6
90,5
69,7
4,8
5,6
49,1 44,3 47,4
45,4 40,4
45,1
VEICOLO DI RIFERIMENTO: Scania Touring 12.1 Hd
VEICOLO IN PROVA: Setra S 516 Hd
TORTONA m 65
TORTONA
54
MILANO
km 85
51
6,5 5,67
4,19
3,92
47
40,6
38,7 41,2
di massimizzare l’efficienza, porta il mezzo a
rallentare o mantenere velocità molto basse
nell’approssimarsi a punti critici come intersezioni,
rotatorie o strettoie. Un’azione che,
però, talvolta risulta eccessivamente anticipata.
Al di là di queste vulnerabilità, la percezione
è di grande sicurezza per il conducente e i
passeggeri; i freni potenti e un efficace sistema
di rallentamento aumentano la sensazione
di solidità. Il sistema di frenatura automatica
RUMOROSITÀ INTERNA
Valori rilevati in decibel
52
56
da fermo
68 80
62
POSTO GUIDA CENTRALE POSTERIORE
67
80 km/h
Aba 5 combina radar e telecamere, permettendo
di impostare una frenata di emergenza
non solo in presenza di ostacoli di grandi
dimensioni, ma anche per pedoni, siano essi
fermi o in movimento, fino a 50 km/h.
Verso l’Aba 6
Il suo successivo sviluppo, Aba 6, permette di
individuare, grazie a due ulteriori radar a corto
raggio posizionati vicino ai fendinebbia, la
presenza di pedoni o altri
ostacoli interagendo con
83
il Side guard assist, attivo
70 tra 0 e 30 km/h, quindi
63
sviluppato specificamente
per un ambito di traffico
urbano. I primi S515 con
tecnologia Aba 6 sono attualmente
in produzione
e inizieranno ad essere
100 km/h
consegnati dalla metà del
2024 su tutti i mercati.
Alessandro Razze
CARROZZERIA
È del tipo autoportante
con monoscocca costituita
da profilati in acciaio di
sezione rettangolare. Le
misure interne rilevate,
in millimetri, e le caratteristiche
dell’allestimento
provato sono le seguenti:
5.250
5.600
Posti a sedere mm 50 + 1 + 1
Lunghezza vetro - vetro mm 12.120
Lunghezza interna utile mm 10.620
Larghezza vetro - vetro mm 2.450
Larghezza interna utile mm 2.370
Altezza interna 2.050 -1.920
Seduta passegger L/P/A mm 430 / 470 / 700
Seduta autista L/P/A mm 500 / 500 / 900
Postazione conducente L/P mm 1.300 - 1.620
Larghezza corridoio mm 500
Spazio gambe mm 300
Altezza ingresso da terra mm 350
Altezza piattaforma autista da terra mm 890
Altezza corridoio da terra mm 1.330
Luce porta mm 750
Lunghezza cappelliera sx / dx mm 10.400 - 9.290
Cappelliere altezza / profondità mm 300 - 300
Volume cappelliere m 3 1,77
Volume bagagliera m 3 11,78
ASSICURAZIONE
Il minimo di garanzia è di 5.000.000 euro, unico
per sinistro, per danni alle persone e per danni
a cose e animali.
Tariffe Rca
I zona II zona III zona
A 2.430 2.187 1.944
Le cifre sono relative ai massimali minimi di legge
e comprendono il 10,5 per cento di contributo
dovuto al Servizio sanitario nazionale e il 12 per
cento di tasse.
TASSA DI CIRCOLAZIONE
Si calcola in base alla potenza effettiva che, nel
caso del veicolo in prova, è di 456 cavalli. Il valore
di 2,16 euro per cavallo è ridotto del 33,33
% come disposto da gran parte delle Regioni.
4 mesi 8 mesi 12 mesi
A 219 437 656
B 328 655 984
Legenda. A) Uso professionale. B) Uso privato. Gli
importi sono maggiorati della sovrattassa applicata
dalla maggior parte delle Regioni.
33

ANTICIPAZIONE VDL Futura
IL COACH DEL... FUTURA abbiamo
Nelle settimane precedenti al Busworld,
Vdl ha mostrato in anteprima alla stampa
specializzata una novità che vedrà la
luce nel quarto trimestre del 2024: il
cantiere della nuova generazione Futura
è aperto. E nonostante al momento
esista un solo prototipo e i primi
modelli saranno motorizzati diesel, la
piattaforma potrà ospitare batterie o
idrogeno...
Nel futuro di Vdl non c’è solo la
nuova fabbrica, ma anche la terza
generazione del Futura, il coach
di famiglia. Anticipando di una settimana
l’inizio del Busworld di Bruxelles, infatti,
la casa di Eindhoven ha mostrato in anteprima
alla stampa specializzata un’importante
novità che vedrà la luce nel 2024,
nel quarto trimestre.
Almeno inizialmente, sarà una versione a
due assi, lunga 12,9 metri, più leggera di
400 chilogrammi rispetto al Futura attuale.
La terza generazione è work in progress e
abbiamo avuto modo di ammirare e toccare
con mano un mock-up e un prototipo in
camouflage del Classe III, protagonista di
un lavoro di cesello importante da parte
del team di ingegneri e designer, che ha
portato a plasmare un coach aerodina-
Un render
della nuova
generazione
Futura. Secondo
gli annunci della
casa, arriverà sul
mercato a
fine 2024.
mico ed elegante, aggiornamento di un
mezzo nato nel 2010 e venduto ad oggi
in quasi 5.000 unità.
Il percorso di sviluppo
La terza generazione Futura nascerà nel
segno del motore a combustione interna,
diesel, ma la piattaforma sarà anche predisposta
per un funzionamento a batteria
o a idrogeno: infatti, l’Oem olandese ha
affermato che sulla nuova piattaforma è
stato fatto un lavoro significativo per
massimizzare l’efficienza e prepararsi
alle tecnologie di trazione a emissioni
zero. Ma a tal proposito c’è da sottolineare
un aspetto: non è stato chiarito, da
parte del costruttore, se saranno in caso
utilizzate celle a combustibile o idrogeno
liquido/gassoso. Per quel poco che
potuto vedere dal prototipo in
camouflage, spiccano gli spoiler posteriori
e il frontale ingentilito e arrotondato,
arricchito dai due fanali laterali che
escono dalla carena, particolare che conferisce
al Futura un muso accattivante.
Forse l’aspetto più evidente del prototipo
è proprio la revisione dei gruppi ottici:
anteriormente gli indicatori di direzione
sono sporgenti. Le modifiche stilistiche
vanno di pari passo con gli sforzi di riduzione
della resistenza aerodinamica:
il frontale è stato progettato in modo da
convogliare tutta l’aria in arrivo verso
il lato dell’autobus, mentre nella parte
posteriore, spoiler ai lati e sulla linea del
tetto attenuano ulteriormente le turbolenze
dell’aria. Altre modifiche stilistiche
al frontale e al posteriore riguardano
le aree intorno agli stemmi.
Inoltre, debutterà una nuova gamma di sedili,
che offrirà un maggiore comfort.
Infine, al momento non è stato ancora deciso
se il nuovo Futura sarà disponibile
in svariate lunghezze (e quali), né se (e
quando) arriverà con la guida a destra. Insomma,
staremo a vedere...
La terza
generazione
Futura
nascerà nel
segno del
motore a
combustione
interna,
diesel, ma la
piattaforma
sarà anche
predisposta
per un funzionamento
a batteria o
a idrogeno.
Ma a tal proposito
c’è da
sottolineare
un aspetto:
non è stato
chiarito, da
parte del costruttore,
se
saranno in
caso utilizzate
celle a
combustibile
o idrogeno
liquido/gassoso.
34
35

PRESENTAZIONE Rampini Hydron
Prima volta assoluta al Busworld per
la casa di Passignano sul Trasimeno.
Dall’Umbria al Belgio nel segno della
transizione energetica: Sixtron, Eltron e
Hydron, ovvero tutta la gamma Rampini,
rigorosamente a zero emissioni, si
sono ritagliati uno spazio tra i grandi,
nonostante le misure
La prima volta non si scorda mai.
Non è un passo banale quello mosso
da Rampini, che per la prima volta
nella sua storia ha preso parte a quella
che è la più importante fiera al mondo
per il settore bus&coach. Il Busworld
Europa 2023 non ha tenuto a battesimo
solo la gamma a zero emissioni del costruttore
umbro, ma anche due nuovi
amministratori delegati della società,
Caterina e Andrea Rampini, di fatto la
nuova generazione al timone.
E così, sotto i riflettori di Brussels Expo,
In foto di
apertura, gli
otto metri
a idrogeno
dell’Hydron,
punta di
diamante della
gamma a zero
emissioni di
Rampini.
Hydron è lungo
8 metri e
largo 2,20,
può trasportare
fino a
48 passeggeri
ed è dotato
di accesso
e postazione
per diversamente
abili.
La cella a
combustibile
ha una durata
di vita
stimata di
10.000 ore
e si adatta
all’uso intermittente
della cella
stessa. Il
sistema prevede
un preriscaldamento
che permette
di operare
anche in
condizioni di
temperature
molto basse.
36IL BALLO DEI DEBUTTANTI
36 37

PRESENTAZIONE Rampini Hydron
PAROLA A CATERINA E ANDREA RAMPINI
A Bruxelles abbiamo incontrato Caterina e Andrea Rampini, i due nuovi Amministratori Delegati
di Rampini. Strategia, nuova gamma, made in Italy e mercato: ecco cosa ci hanno detto.
in anteprima mondiale, il midibus idrogeno
Hydron, che entrerà in produzione
nel 2024, e i due elettrici da 6 e 8 metri,
Sixtron ed Eltron. Quest’ultimo è di fatto
l’evoluzione del primo bus elettrico co-
CARTA D’IDENTITÀ
Rampini
Hydron
Lunghezza mm 8.000
Larghezza mm 2.200
Altezza mm 3.250
Sbalzo ant. / post. Mm 1.885 / 2.415
Passo mm 3.700
Altezza dal suolo mm
80 (kneeling)
Posti tot / seduti max n 48 / -
MTT kg 12.000
Motore marca modello
Siemens 1Pv5138
Potenza massima kW 235
Coppia massima Nm 950
Fuel cell potenza kW 30
Bombole idrogeno capacità kg 10,8 a 350 bar
Batteria formula
Lfp
Batteria capacità kWh 173
Sistema di ricarica
Plug-in
struito da Rampini e venduto dal 2010,
sia in Italia sia in Europa.
Idrogeno sugli scudi
Ultimo nato di casa Rampini, l’Hydron
è il simbolo dell’innovazione del brand
consacratosi all’e-mobility. È un autobus
alimentato a idrogeno, non produce
nessuna emissione inquinante e ha fino a
400 chilometri di autonomia. L’Hydron
Un nuovo Consiglio di
amministrazione, tre nuovi mezzi:
un minibus e due midibus. Il
nuovo corso di Rampini quale
direzione ha imboccato?
«Dal 2022 la nuova generazione
della famiglia Rampini è alla guida
dell’azienda: oggi il nuovo CdA
vede la presenza mia come
Vicepresidente e AD e di Andrea
Rampini come AD e Responsabile
R&D. Non solo, le aree di maggior
importanza sono presidiate da
membri della famiglia: Sandra
Rampini – Direttore Amministrativo,
Elisa Rampini – Responsabile del
personale, Nicoletta Rampini –
Direttore dell’area Legale e Franco
e Stefano Rampini quale supporto
strategico-operativo. Con la terza
generazione l’azienda dirige
nuovamente lo sguardo al futuro
innovando totalmente la gamma e
progettando e realizzando in Italia
Hydron, un autobus a idrogeno
unico nel suo genere».
Avete fatto il vostro debutto
assoluto al Busworld: cosa ha
rappresentato per l’azienda
è l’unico autobus a idrogeno presente
in fiera in questa fascia di lunghezza.
Lungo 8 metri e largo 2,20, può trasportare
fino a 48 passeggeri ed è dotato di
accesso e di postazione per le persone
diversamente abili.
La cella a combustibile (firmata Loop
Energy) ha una durata di vita stimata di
10.000 ore e si adatta all’uso intermittente
della cella stessa. Il sistema prevede
un preriscaldamento che garantisce
di operare anche in condizioni di temperature
molto basse. Le tre bombole
Luxfer di tipo 3 con pressione di 350
compiere questo passo?
«La nostra partecipazione al
Busworld si colloca perfettamente
all’interno di una più ampia strategia
di internazionalizzazione: da oltre
un anno stiamo volgendo l’interesse
verso Paesi in cui la nostra presenza
oggi è debole e vogliamo farlo
con una gamma completamente
innovativa. Il nostro portafoglio
prodotti vanta autobus dall’elevato
contenuto tecnologico, in grado
di soddisfare le più sfidanti
esigenze dei clienti. La fiera è stata
per noi l’occasione di presentare
in anteprima mondiale il nostro
Hydron, frutto di anni di Ricerca e
Sviluppo, il solo in Europa che in 8
metri integra i benefici dell’elettrico
con la sostenibilità dell’idrogeno».
A Bruxelles siete stati tra i
protagonisti con tutta la gamma:
Sixtron, Eltron e Hydron. Due
elettrici e uno a idrogeno.
Quali obiettivi vi siete prefissati
di raggiungere grazie a questi
prodotti made in Italy?
«Il nostro obiettivo principale è
rafforzare e ampliare la nostra
presenza all’estero. Nonostante il
nostro ruolo oltre confine sino ad
oggi sia stato limitato, possiamo
vantare comunque una solida
esperienza decennale in Europa in
alcune cittadine degne di nota tra
cui Vienna, dove dal 2013 circolano
12 autobus elettrici da 8 metri
di nostra produzione, dotati di
pantografo; Marburgo, forte di una
piccola flotta di 4 veicoli Rampini
e in attesa del quinto; Baden
Baden; Madrid...Siamo confidenti
del fatto che la nostra nuova flotta
completamente ‘Made in Europe’
possa contribuire significativamente
agli obiettivi di decarbonizzazione
delle città».
Parliamo di made in
Italy. Andrea Rampini,
Amministratore delegato
e R&D manager, nonché
presidente della sezione
Autobus di Anfia:
quanto è importante
aver rappresentato
l’Italia sul palcoscenico
del Busworld?
«È un vanto, un onore, ma
anche un onere. Siamo
gli unici costruttori italiani
ad aver progettato
e realizzato sul
suolo tricolore, un
autobus a idrogeno.
E gli unici a produrre
minibus e midibus
elettrici. Abbiamo
una responsabilità e
degli impegni non più
procrastinabili verso
l’ambiente. Il mercato
nostrano, dati 2022
alla mano, è il terzo
in Europa per volumi
e dai recenti numeri
Anfia, l’immatricolato
sta viaggiando col
vento in poppa,
specialmente quello
dei BEV: + 157 per
cento. Numeri positivi
che non possono che far
piacere».
I risultati che raccogliete
oggi sono il frutto di un
lungo lavoro...
«Alcuni anni fa abbiamo
deciso di non costruire
più autobus a diesel: una
scelta che solo 5 anni fa
sembrava un azzardo e
che ha sollevato numerosi
dubbi e perplessità nel
settore. Invece si è rivelata
bar contengono circa 15 kg di idrogeno
in una struttura modulare. Con questa
quantità di idrogeno l’Hydron garantisce
un’autonomia fino a 400 chilometri
(ciclo e-Sort 1) e quasi oltre 500 chilometri
in e-Sort 2 senza riscaldamento o
aria condizionata. La cella a combustibile
è gestita dalla tecnologia ‘Hy4Drive’,
di proprietà di Rampini, un sistema
di gestione elettronica della trazione
completamente sviluppato in house. In
sostanza, il veicolo funziona come un
veicolo elettrico a batteria con una batteria
Lfp da 170 kWh (l’Eltron offre una
vincente, come dimostra
il crescente interesse per i
bus elettrici e a idrogeno.
Oggi il mercato è reattivo,
l’elettrico è in una fase
matura più dell’idrogeno,
come è naturale che sia».
Che cosa vi siete portati
a casa dalla kermesse di
Bruxelles?
«Durante i giorni della
fiera, abbiamo suscitato
un notevole interesse, e
sono state numerose le
opportunità di incontri
che si sono presentate
per lo sviluppo del nostro
business in Europa e
oltre. Questa risposta
positiva dimostra che c’è
una crescente domanda
per soluzioni di trasporto
pubblico sostenibili
e innovative, e siamo
entusiasti di essere
parte di questa
trasformazione».
batteria da 210 o 281 kWh), ma è accoppiato
a una cella a combustibile da 30
kW. Per integrare in modo flessibile ed
efficiente la cella a combustibile nel sistema
di trazione, il sistema ‘Hy4Drive’
offre quattro diverse modalità d’uso della
fuel cell e quindi dell’intero sistema
di trazione. Le modalità possono essere
scelte individualmente dal conducente,
ma il sistema è anche in grado di selezionarle
automaticamente in caso di
guasto o in caso il livello di carica delle
batterie non sia sufficiente.
Fabio Franchini
38
39

PRESENTAZIONE King Long PEV6
C’è una novità nel mercato dei minibus:
King Long lancia il Pev6, mini elettrico
agile, compatto e panoramico –
grazie ad ampie vetrate –, perfetto
per muoversi nei centri storici e per le
piccole cittadine. Lo abbiamo provato
per le strade (trafficate) di Roma: ecco
com’è andata...
Lo abbiamo incontrato fugacemente
per la prima volta a Bruxelles, in
occasione della ventiseiesima edizione
del Busworld. E poi abbiamo avuto
modo di approfondire la sua conoscenza
con un lungo giro per le strade di Roma,
dove ha attirato non poca attenzione da
parte dei passanti. Il Pev6 Electric City
Bus, marziano a Roma, citando il grande
Ennio Flaiano, è la corta novità di King
Long, che si affaccia così nel segmento
dei minibus portando un’alternativa in un
contesto dove già scorrazzano i sei metri
(tutti elettrici, of course) di Bluebus,
Karsan, Otokar e Rampini.
Nella foto di
apertura, un
panorama nel
panorama: il
Pev6 messoci
a disposizione
da Dierre,
rivenditore King
Long in italia.
A muovere
il PEV6 è il
motore fatto
in casa EP6
E-drive Axle
con potenza
continua di 60
kW e massima
di 135 kW.
La coppia è
di 350 Nm.
Le batterie
sono Lfp con
capacità di 89
kWh. Il motore
è centrale,
ma King Long
prevede anche
una versione
con motore
calettato ai
mozzi. Le sospensioni
sono
ad aria, mentre
il sistema
frenante porta
la firma di
una certezza
come Wabco.
Lo sterzo è
Bosch.
40LA PICCOLA-GRANDE BELLEZZA
41

PRESENTAZIONE King Long PEV6
Un segmento, quello dei minibus, che nel
corso di questo 2023 sta trovando terreno
fertile per germogliare: al 30 settembre
dell’anno corrente, infatti, sono 43 i
mezzi immatricolati (dati Anfia), contro
i 23 in totale dell’anno passato: più 87
per cento.
Grazie a Dierre Dimensione Ricambi,
dealer italiano del costruttore cinese dal
2018, abbiamo passato mezza giornata a
bordo del mini, per conoscerlo meglio.
L’impressione, grazie alle ampie superfici
vetrate, è di uno spazio interno davvero
arioso, capace di ospitare un totale di
23 persone (in tre diverse configurazioni).
Merita giudizio positivo la praticità
del mezzo con un cerchio di sterzata di
circa 8 metri le manovre in spazi angusti
riescono molto facilmente.
Noi stiamo stati a bordo in movimento,
con diverse fermate nella Città Eterna
(Piazza San Giovanni in Laterano, Piazza
della Repubblica, Fori Imperiali, Colosseo,
Circo Massimo, Castel Sant’Angelo,
Trastevere, Gianicolo, Bocca della verità,
Piazza del Popolo e Termini) dalle
10:30 alle 17:20: al termine della gita la
lancetta dell’autonomia segnava 76 per
cento, con una cinquantina di chilometri
macinati. Mica male.
Misure e meccanica
Il Pev6 sfiora i sei metri di lunghezza,
fermandosi a 5.990 millimetri. La larghezza
è di 2.065 mm, mentre l’altezza
di 2.820. Sbalzi? Anteriore di 900 millimetri,
posteriore di 830. Il passo, invece,
è di 4.260. Il raggio cerchio di sterzata di
8 metri circa, come già detto, permette al
minibus elettrico di King Long di destreggiarsi
nel traffico e nei vicoli più stretti:
a Trastevere (ma non solo), per esempio,
non è stato un problema percorrere alcune
viuzze solitamente ostili ai mezzi che
trasportano persone. A muovere il Pev6 è
il motore fatto in casa EP6 E-drive Axle
con potenza continua di 60 kW e massima
di 135 kW. La coppia è di 350 Nm. Le
La sensazione
mettendo
piede a bordo
– tramite
porta doppia
– è quello
di essere
all’interno di
un veicolo
più grande: il
merito è delle
ampie vetrate
che corrono
per tutte le
fiancate. E che
permettono
all’utenza
un’esperienza
di viaggio
più godibile,
grazie
anche alla
silenziosità:
fonometro alla
mano, sono
appena 64
i decibel di
media.
batterie sono Lfp con capacità di 89 kWh.
Nel nostro caso il motore è centrale, ma
King Long prevede anche una versione
con motore calettato ai mozzi. L’assale
anteriore è firmato Dongfeng, mentre
quello posteriore è EP6 E-drive Axle,
appunto. Le sospensioni sono ad aria,
mentre il sistema frenante porta la firma
di una certezza come Wabco. Lo sterzo è
Bosch. Nella nostra scampagnata, su e giù
per Roma, si nota un notevole spunto in
salita, come quella che per esempio ci ha
portato al Belvedere del Gianicolo.
Interni & sicurezza
La sensazione mettendo piede a bordo – tramite
porta doppia – è quello di essere all’interno
di un veicolo più grande: il merito è
delle ampie vetrate che corrono per tutte
le fiancate. E che permettono all’utenza
un’esperienza di viaggio più godibile (soprattutto
nel caso di Roma!), grazie anche
alla silenziosità: fonometro alla mano, sono
appena 64 i decibel di media, peraltro per le
strade trafficate della Capitale. Come detto i
posti totali a bordo sono 23: nel nostro caso
la configurazione è di 11 sedute, postazione
disabile e sedile dell’autista, che può godere
di un cockpit largo, spazioso e separato
dall’area passeggeri, equipaggiata con quattro
prese usb per la ricarica dei dispositivi.
Un’accortezza che fa piacere.
Fabio Franchini
CARTA D’IDENTITÀ
Lunghezza mm 5.990
Larghezza mm 2.065
Altezza mm 2.850
Passo mm 4.260
Sbalzo anteriore mm 900
Sbalzo posteriore mm 830
Capacità passeggeri n. 23
Posti a sedere n. 11/14
Porte n. 1
Peso lordo kg 6.500
Pneumatici 215/75 R 17.5
Motore marca modello King Long EP6
E-drive Axle
Motore tipo
PMSM Electric
Potenza massima kW 135
Potenza continua kW 60
Batterie tipologia
Lfp
Batterie capacità kWh 89
Autonomia massima km 197,5
Sterzo
Bosch
powering system
Sistema frenante
disco, Wabco
42
43

Motore anteriore
Linea
INDCAR
Mobi
Lunghezza mm 8.000* / 8.500**
Posti n. 31 - 41 / 33***
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 180 - 210
Trasmissione mecc. 6 marce
Prezzo euro
Classe I: 170.000 / 180.000
scuolabus: 124.000 / 126.000
linea: 140.000 / 142.000
* disponibile in versione Classe I, scuolabus,
linea
** disponibile in versione Classe I low
entry, scuolabus, linea
*** 45 / 50 su scuolabus
Wing
Lunghezza mm 7.700
Posti n. 28 / 24 / 21*
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 180 - 210
Trasmissione mecc. 6 marce
Prezzo € 148.000/145.000/158.000
* versione Turismo Th, con sollevatore
su porta d’emergenza posteriore
Mago2
Lunghezza mm 8.800
Posti n. 30 / 32 / 34*
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 220
Trasmissione mecc. 6 marce
Prezzo € 180.000/182.000/178.000
* versione Cabrio
Next L8
Lunghezza mm 8.700
Posti n. 34 / 30
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238
Trasmissione mecc. 6 marce
Prezzo euro 192.000 / 190.000
Predisposto per montaggio sollevatore
su porta emergenza centrale
Next L9/10
Lunghezza mm 9.400 / 10.000
Posti n. 38* / 42
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238
Trasmissione mecc. 6 marce
Prezzo euro 210.000
* 36 su veicolo con sollevatore
ISUZU
Novo Ultra
Lunghezza mm 7.305
Posti n. 29* / 33**
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190
Trasmissione
automatica
Prezzo euro Classe II: 108.000
Classe III: 115.000
scuolabus***: 88.000
* versione Classe III
** versione ClasseII
*** modello Novo Scuolabus, 45 posti
Turquoise scuolabus
Lunghezza mm 7.720
Posti n. 50
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190
Trasmissione
automatica
Prezzo euro 98.000
Novo Citi*
Lunghezza mm 7.502
Posti n. 54
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190
Trasmissione
automatica
Prezzo euro 110.000
* Classe I
MERCEDES
Sprinter City 45 - 75
Lunghezza mm 7.400 / 8.500
Posti n. 28 / 38
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 651 / 140 - 160
Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus
Prezzo euro 190.000 / 270.000
Sprinter Basic 45 - Mobility
45 - Transfer 45
Lunghezza mm 7.400
Posti n. - / 18 / 22
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 651 / 140
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus
Prezzo € 115.000/170.000/160.000
Sprinter Travel 75
Lunghezza mm 8.500
Posti n. 21
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 651 / 160
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus
Prezzo euro 240.000
TEMSA
Prestij Sx
Classe. III - Cl. II - Scuolabus
Lunghezza mm 7.168
Posti n. 29 / 35 / 45
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 150
Trasmissione
manuale
Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000
AYATS
Horizon intercity
Lunghezza mm 13.350 / 14.350
Posti n. 96 / 106
Motorizzazione
Diesel
Motore
Mercedes
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo euro 532.000 / 540.000
IRIZAR
i4 su telaio Scania
Lunghezza mm 10.700* / 11.480**
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Scania 320
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 266.500 / 269.100
* disponibile in versione L
** disponibile in versione H, M ed L
Lunghezza mm 12.200*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Scania 320 / 410
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 270.400 / 274.300
* disponibile in versione H, M ed L
Lunghezza mm 12.920*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Scania 320 / 410
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 276.900 / 280.800
* disponibile in versione H, M ed L
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Scania 410
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 309.400
* disponibile in versione H, M ed L
i4 integrale
Lunghezza mm 10.700*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 341
Trasmissione
Zf Astronic
Prezzo euro 273.000
* disponibile in versione H ed M. Versione
L di serie con cambio Ecolife a 3.000
€ in più rispetto al prezzo riportato
Lunghezza mm 12.200*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367
Trasmissione
Zf Astronic
Prezzo euro 278.200 / 282.100
* disponibile in versione H ed M. Versione
L di serie con cambio Ecolife a 3.000
€ in più rispetto al prezzo riportato
Lunghezza mm 12.920*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367
Trasmissione
Zf Astronic
Prezzo euro 284.700 / 289.900
* disponibile in versione H ed M. Versione
L di serie con cambio Ecolife a 3.000
€ in più rispetto al prezzo riportato
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408
Trasmissione
Zf Astronic
Prezzo euro 328.900 / 332.800
* disponibile in versione H ed M. Versione
L di serie con cambio Ecolife a 3.000
€ in più rispetto al prezzo riportato
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408
Trasmissione
Zf Astronic
Prezzo euro 339.300 / 343.200
* disponibile in versione H ed M. Versione
L di serie con cambio Ecolife a 3.000
€ in più rispetto al prezzo riportato
i3 integrale
Lunghezza mm 10.800 / 12.050
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo euro 296.400 / 306.800*
* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv
Lunghezza mm 12.750
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo euro 312.000 / 315.900
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo euro 365.300 / 370.500
* disponibile in versione H, M ed L
IVECO BUS
Crossway
Lungh. mm 10,8 / 12 / 13
Posti n. 47 / 55 /59
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Fpt / 360
Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce
Prezzo € 260.700/266.600/277.300
MAN
Lion’s Intercity
Lungh. mm 12 / 13
Posti n. 70 / 74
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Man / 290
Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce
Prezzo euro 345.000 / 373.000
Lion’s City LE / U
Lungh. mm 12 / 12
Posti n. 83
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Man 290 / 320
Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce
Prezzo euro 355.000 / 397.000
44
45

Linea
Turismo Linea
MERCEDES
Intouro - Intouro M - Intouro L
Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300
Posti n. 51 / 55 / 59
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 936 / 295
Trasm. manuale Go 190
Prezzo € 308.750/321.750/338.000
Sollevatore Prm a 31.500 euro
Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*
Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200
Posti n. 82 / 84 / 88**
Motorizzazione
Diesel***
Motore/cv Om 936 / 295
Trasmissione aut. Voith Diwa.6
Prezzo € 422.500/419.250/448.500
* in versione 2 o 3 porte
** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)
*** modulo mild hybrid a 24.800 euro
Citaro GÜ
Lungh. mm 18.100
Posti n. 127
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 470 / 355
Trasmissione aut. Voith Diwa.6
Prezzo € 598.000
Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa
Prm a 2.500 euro
SCANIA
Interlink Ld
Lunghezza mm
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63
Motorizzazione
Diesel**
Motore/cv Scania Dc09 / 320***
Trasmissione
aut. / Zf Ecolife
Prezzo euro
327.611/338.428/344.867/379.637
* tre assi
** anche Cng su versione da 12.190 mm.
Prezzo 422.907€
*** opzionale motore Scania Dc09 da
360 cavalli
Interlink Md
Lunghezza. mm
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Scania Dc09 / 360**
Trasmissione
aut. / Zf Ecolife
Prezzo €
343.580/357.488/366.244/402.096
* tre assi
** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli
sul 13.990 mm
SETRA
415 - 416 - 418 Le Business
Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*
Posti seduti n. 49 / 53 / 61
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Om 936 / 295
Trasmissione manuale Go 190
Prezzo € 370.500/384.750/432.250
* tre assi
Rampa Prm 2.500 euro
SOLARIS
Interurbino
Lunghezza mm 12
Posti n. Fino a 65
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Daf Mx-11/ 341
Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa
Prezzo euro 401.000
TEMSA
Ld* 12 - 13
Lunghezza mm 12.365 / 13.080
Posti n. 55 / 59
Motore/cv Daf Mx-11 / 367
Trasmissione Zf aut. - manuale
Prezzo euro 326.000 / 342.000
Omologabile anche in Classe III
* versione Sb Plus con motore Fpt da
320 cavalli e cambio automatico Allison
T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000
per il 12 metri, 326.000 per il 13
Md9* - Md9 Le**
Lunghezza mm 9.480 / 9.536
Posti n. 39 / 36
Motore/cv Fpt N67 / 320***
Trasm.
man. Zf - aut. Allison
Prezzo euro 233.000 / 226.000
* omologabile anche in Classe III
** omologabile anche in Classe I
*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le
Md7 Plus
Lunghezza mm 7.745
Posti n. 33
Motore/cv Fpt / 186
Trasm.
man. Zf - aut. Allison
Prezzo euro 205.000
Omologabile anche in Classe III
Prestij SxMd7 Plus
Lunghezza mm 7.168
Posti n. 35*
Motore/cv Fpt / 150
Trasm.
man. M038S5
Prezzo euro 178.000**
Omologabile anche in Classe III e scuolabus
*29 in Classe III e 45 nella versione
scuolabus
***185.000 per il Classe III e 147.000 per
lo scuolabus
VOLVO
8908R
Lunghezza mm 12.300 / 13.200
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350
Trasmissione
Volvo I-Shift*
Prezzo euro 309.000 / 329.000
* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /
335.000 €
Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Volvo D8K 350
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo euro 339.000 / 357.000
8908Rle
Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350
Trasmissione
Volvo I-Shift**
Prezzo € 289.000/299.000/319.000
* anche con motore 280 cv e cambio Zf
a 285.000 €
** con cambio Zf 6AP1400B a
295.000/305.000/325.000 €
Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)
Posti n. -
Motorizzazione
Diesel
Motore/cv Volvo D8K 350
Trasmissione
Zf Ecolife
Prezzo € 335.000 / 345.000
VDL
Futura Fmd2
Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*
Posti n. 57 / 61 / 67
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 317.000/327.000/350.000
* tre assi
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile
anche con pedana disabili e cambio
automatico
Futura Fdd2
Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)
Posti n. 79 / 91
Motore/cv Daf / 530
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 645.000 / 655.000
Disponibile anche con rampa disabili e
cambio automatico
IVECO BUS
EVADYS
Lunghezza mm 12.000
Posti n. 49*/53**
Motorizzazione
Diesel
Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400
Trasmissione mec./auto/automatiz.
Prezzo euro 312.900/302.200
*Porta doppia con rampa. **Porta singola
con rampa
IRIZAR
i8 su telaio Scania
Lunghezza mm 12.380 / 13.380
Posti n. 50 / 55
Motore/cv Scania 450 / 490
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 368.750 / 416.250
Lunghezza mm 14.380 / 15.380
Posti n. 59 / 65
Motore/cv Scania 490
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 422.500 / 431.250
i8 integrale
Lunghezza mm 12.380 / 13.380
Posti n. 51 / 55
Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482
Trasmissione -
Prezzo euro 371.250 / 413.750
Lunghezza mm 14.380 / 15.380
Posti n. 59 / 65
Motore/cv Daf Mx13 530
Trasmissione -
Prezzo euro 426.360 / 435.000**
* disponibile anche i8 Integral 14.38 con
Daf 482 cv a 421.250 €
i6 su telaio Scania
Lunghezza mm 10.800/12.350
Posti n. 47 / 55*
Motore/cv Scania 410**
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 303.750 / 306.250*
*50 con pedana
**disponibile anche i6 10,80 con Scania
410 cv a 312.500 €
Lunghezza mm 12.370
Posti n. 53
Motore/cv Scania 450*
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 342.500
Lunghezza mm
13.350 (6x2)
Posti n. 55
Motore/cv Scania 410
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 312.500 / 321.200*
* disponibile anche i6 13.35 con motore
450 cv a 330.330 €
Lunghezza mm
13.370 (6x2)
Posti n. 59
Motore/cv Scania 450 / 490
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 383.750 / 390.000
Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)
Posti n. 63 / 63
Motore/cv Scania 450 / 490
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 362.500 / 393.750
Lunghezza mm
15.370 (6x2)
Posti n. 69
Motore/cv Scania 490
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 401.250
i6 integrale
Lunghezza mm 10.800
Posti n. 47
Motore/cv Daf Mx11 408
Trasmissione -
Prezzo euro 307.500 / 316.250
46
45 47

Turismo
Turismo
Lunghezza mm 12.350 / 12.370
Posti n. 55* / 53
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449
Trasmissione -
Prezzo euro 315.750 / 347.500
* 53 con pedana
Lunghezza mm 13.350
Posti n. 59*
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449
Trasmissione -
Prezzo euro 322.500** / 333.750
* 52 con pedana
** anche versione a 328.750 €, sempre
408 cv
Lunghezza mm
13.370 (6x2)
Posti n. 59
Motore/cv Daf Mx13 482
Trasmissione -
Prezzo euro 388.750
Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)
Posti n. 63
Motore/cv Daf Mx13 482 / 530
Trasmissione -
Prezzo euro 371.250* / 413.750
* anche versione a 396.250 €, sempre
482 cv
Lunghezza mm
15.370 (6x2)
Posti n. 69
Motore/cv Daf Mx13 530
Trasmissione -
Prezzo euro 410.000
i6S su telaio Scania
Lunghezza mm 12.350
Posti n. 55*
Motore/cv Scania 410 / 450
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 315.000 / 323.750
*50 con pedana
Lunghezza mm
15.350 (6x2)
Posti n. 71
Motore/cv Scania 450
Trasmissione Scania automatizzato
Prezzo euro 370.000
i6S integrale
Lunghezza mm 12.350
Posti n. 55*
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449
Trasmissione -
Prezzo euro 321.250 / 326.250
* 53 con pedana
Lunghezza mm
15.350 (6x2)
Posti n. 71
Motore/cv Daf Mx11 482
Trasmissione -
Prezzo euro 378.750
MAN
Lion’s Coach
Lunghezza mm 12.101 / 13.091
Posti n. 55 / 57
Motore/cv Man / 420
Trasm. mec. / automatizz. 12 marce
Prezzo euro 392.000 / 416.000
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)
Posti n. 59 / 65
Motore/cv Man / 460
Trasmissione automatizz. 12 marce
Prezzo euro 432.000 / 440.000
MERCEDES
Tourismo Rhd - M/2 Rhd
Lunghezza mm 12.300 / 13.100
Posti n. 51 / 55
Motore/cv Om 470 / 422
Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250
Prezzo euro 488.500 / 512.300
Tourismo M/3 Rhd - L
Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)
Posti n. 55 / 59
Motore/cv Om 470 / 422
Trasmissione robotizzato Go 250
Prezzo euro 530.100 / 546.000
Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a
29.700 €. Toilette a 11.800 €
NEOPLAN
Tourliner
Lunghezza mm 12.101 / 13.091
Posti n. 55 / 57
Motore/cv Man / 460
Trasmissione automatizz. 12 marce
Prezzo euro 424.000 / 448.000
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)
Posti n. 59 / 65
Motore/cv Man / 460
Trasmissione automatizz. 12 marce
Prezzo euro 464.000 / 472.000
Cityliner
Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*
Posti n. 55 / 59 / 65
Motore/cv Man 460 / 500 / 500
Trasmissione automatizz. 12 marce
Prezzo € 480.000/512.000/520.000
* tre assi
Skyliner
Lunghezza mm
14.000 (6x2)
Posti n. 85
Motore/cv Man / 500
Trasmissione automatizz. 12 marce
Prezzo euro 720.000
SCANIA
Touring Hd
Lunghezza mm 12.090
Posti n. 55
Motore/cv Scania Dc13 / 410*
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 326.667
* opzionale motore Scania Dc13 450 cv
Lunghezza mm
12.070 (6x2)
Posti n. 63
Motore/cv Scania Dc13 / 450
Trasmissione Scania Opticruise
Prezzo euro 375.000
SETRA
S 511 Hd - S 515 Hd
Lunghezza mm 10.500 / 12.300
Posti n. 43 / 51
Motore/cv Om 470 / 388 - 422
Trasmissione
mecc. Go-210
Prezzo euro 452.000 / 500.600
S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*
Lungh. mm 13.100/13.100/13.300
Posti n. 55
Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470
Trasmissione robotizzato Go 250
Prezzo € 521.600/548.600/608.900
* tre assi
S 517 Hd - Hdh
Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)
Posti n. 59
Motore/cv Om 470 / 422 - 470
Trasmissione robotizzato Go 250
Prezzo € 556.300 / 625.700
S 531 Dt
Lungh. mm
14.000 (6x2)
Posti n. 83
Motore/cv Om 471 / 510
Trasmissione robotizzato Go 250
Prezzo euro 736.800
Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531
Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.
Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli
Hdh), toilette a 11.300 euro.
TEMSA
Hd 12 - 13
Lungh. mm 12.276 / 13.076
Posti n. 55 / 59
Motore/cv Daf Mx-11 / 435
Trasmissione Zf Astronic - man.
Prezzo € 296.000 / 325.000
Maraton 12 - 13
Lungh. mm 12.365 / 13.080
Posti n. 53 / 57
Motore/cv Daf Mx-11 / 435
Trasmissione
Zf - man.
Prezzo € 337.000 / 344.000
VAN HOOL
Ex11* - Ex15**
Lunghezza mm 10.700 / 12.480
Posti n. 39 / 51
Motore/cv Daf Mx11 / 341 - 408
Trasm. Daimler Go / Zf Traxon
Prezzo €
Ex11L 230.000
Ex11H 252.500
Ex15L 231.000
Ex15M 252.500
Ex15H 255.000
* disponibile in versione L ed H
** disponibile in versione L, M ed H
Ex16* - Ex17H
Lungh. mm 13.260** / 14.220***
Posti n. 63 / 65
Motore/cv Daf Mx11-13 / 341 - 483
Trasm.
Prezzo €
Daimler Go / Zf Traxon
Ex16L 232.000
Ex16M 255.000
Ex16H 279.500
Ex17H 284.500
* disponibile in versione L, M ed H
** Ex16H lungo 13.385 su tre assi (59
posti)
*** tre assi
Astron Tx16 - Tx17 (6x2)
Lunghezza mm 13.200 / 14.040
Posti n. 55 / 59
Motore/cv Daf Mx-13 / 483
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 353.200 / 359.000
Astronef Tx15-Tx16-Tx17 (6x2)
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040
Posti n. 51 / 55 / 59
Motore/cv Daf Mx-13 / 483
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 351.000/356.800/362.400
48
49

Altano Tx17-Tx18-Tx19 (6x2)
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040
Posti n. 59 / 63 / 67
Motore/cv Daf Mx-13 / 483
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 376.000/382.300/388.500
Altano Tdx20-Tdx21 (6x2)
Lungh. mm 13.560 / 14.590
Posti n. 63 / 67
Motore/cv Daf Mx-13 / 483
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 394.100 / 401.800
Astromega Tdx25-Tdx27 (6x2)
Lungh. mm 13.150 / 14.105
Posti n. 81 / 89
Motore/cv Daf Mx-13 / 483
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 440.000 / 451.700
VDL
Futura Fmd2
Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*
Posti n. 57 / 61 / 67
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000
* tre assi
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile
anche con pedana disabili e cambio
automatico
Futura Fhd2
Lunghezza mm
10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475
Posti n. 43 / 53 / 57 / 61
Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo €
352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000
* disponibili anche con pedana disabili.
Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo
Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)
Posti n. 63 / 67
Motore/cv Daf / 450
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 418.000 / 429.000
Disponibili anche con pedana disabili e
cambio automatico
50
Turismo
Futura Fdd2
Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)
Posti n. 79 / 91
Motore/cv Daf / 530
Trasmissione
Zf Traxon
Prezzo € 710.000 / 721.000
Disponibile anche con rampa disabili e
cambio automatico
VOLVO
9700
Lunghezza mm 12.400 / 13.100
Posti n. 55 / 57
Motore/cv Volvo D13K 430 / 420
Trasmissione
-Volvo I-Shift
Prezzo euro 368.000 / 377.000
Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)
Posti n. 59 / 63 / 65
Motore/cv Volvo D13K 460
Trasmissione
Volvo I-Shift
Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000
9900
Lunghezza mm 12.400
Posti n. 53
Motore/cv Volvo D13K 460
Trasmissione
Volvo I-Shift
Prezzo euro 382.000
Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)
Posti n. 57 / 61
Motore/cv Volvo D13K 460
Trasmissione
Volvo I-Shift
Prezzo euro 402.000 / 415.000
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