Cognitive Assemblages
Thesis project by Alessandro Mintrone - advisor: Alessio Erioli - Thesis project done @ Università di Bologna - 2020
Thesis project by Alessandro Mintrone - advisor: Alessio Erioli - Thesis project done @ Università di Bologna - 2020
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Assemblaggi spaziali
2. Elementi discreti. Il lavorare con parti discrete porta a
ricondurre l’insieme delle condizioni possibili a un insieme
definito e limitato di elementi di base.
Questa scelta rende il sistema aperta a molteplici tecniche
di frabbricazione e logiche di organizzzazione materiale.
Al contempo, porta a riconsiderare il concetto di unità elementare.
Se nella logica funzionalista l’unità elementare è
un’ unità funzionale, già definita da una serie di attributi e
di qualità, per esplorare appieno le conseguenze di questa
logica aggregativa è necessario spogliare la parte di questa
specificità, per investirla del valore antitetico: la genericità.
Qui intesa come radicale apertura di ogni elemento a generare
esiti spaziali e strutturali diveri in funzione del contesto,
delle altre parti, cioè, con cui viene connesso.
Sarà possbile dire che un certo elemento più che essere
una trave o un pilastro, si trova in una condizione di trave o
pilastro. Questa logica antiessenzialista porta l’elemento a
essere definito in virtù delle sue qualità relazionali, dalle sue
capacità di connessione e collaborazione, oltre che dalle sue
qualità intrinseche.
La possibilità di limitare le tipologie di elementi, semplifica
il processo produttivo aprendo a logiche prefabbricative
ed economie di scala, connettendo l’automazione cognitiva
con quella fabbricativa.
Habitat ‘67.
Ideato da Moshe Safdie per l’expo
di Montréal del 1967, connette
logiche prefabbricative con una
generazione combinatoria degli
spazi.
Piante e schizzi.
Il progetto mantiene una logica
funzionalista, individuando unità
funzionali di base e aggregandole
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