Abbasso gli sprechi

LEGGERE È UN’AVVENTURA
Piccoli lettori crescono
PIO IL TERRIBILE
Abbasso
gli sprechi!
C H E INIZIA D A PIC C O LI

Piccoli lettori crescono
Abbasso
gli sprechi!

Pio
Ciao! Sono Pio.
Ho un nome da bambino
pacifico, ma invece
mi hanno soprannominato
“il terribile”.
Certo, ogni tanto combino
qualche guaio, ma capita
a tutti, no? Di sicuro,
mi ritrovo spesso a vivere
con i miei amici avventure
incredibili.
E questa che vi racconto
è davvero fantastica…
Gioia
Emma
Norma
Cartesio
Alberico

Che bello fare la spesa!
Ho sempre avuto tante, tantissime passioni.
Una sono le macchine da corsa, meglio se rosse
fiammanti. Mi piace anche giocare a nascondino, sono
bravissimo a trovare i luoghi più inaspettati
dove nascondermi e poi adoro conoscere nuovi amici
con cui divertirmi. Oltre a tutte queste cose mi piace
anche tantissimo fare la spesa.
Ah! Fare la spesa. Il supermercato è pieno di scaffali
altissimi, colmi di pacchetti, buste, tubi e scatole
colorati, pieni di cibo buonissimo.
Il supermercato SpesaBella era il mio preferito:
c’erano i biscotti alla panna che anche quando li immergi
nel tè non si sfaldano, le patatine al gusto di olive e…
il meglio di tutto: i cereali con i frutti di bosco.
Io impazzivo per i cereali ai frutti di bosco!
Quelli di SpesaBella erano dolcissimi e pieni di mirtilli,
more e lamponi.
Era il supermercato più grande e fornito
di Castel del Toro, dentro il grande centro commerciale
Acquisti Sfavillanti di via Precipizio.
Il parcheggio era grande come due campi da calcio
e la domenica diventava un posto affollatissimo
dove era difficile persino passare con il carrello.
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Quel giorno la mamma entrò in salotto e io e mia sorella
Norma stavamo appollaiati sul divano a guardare
la televisione.
Esordì così: «Chi mi accompagna a fare la spesa?»
Norma subito si nascose dietro il cuscino rosa
borbottando: «Ma come? Proprio ora che il cattivo
sta per perdere? Non ci vengo.»
Io invece saltai in piedi: «Non ti preoccupare mamma,
vengo io con te.»
Corsi a mettermi le scarpe mentre la mamma
recuperava le sportine di tessuto leggero tutte colorate
dove mettere gli acquisti.
Per fare la spesa usavamo sempre le borse di tela
riutilizzabili: così non devi usare la plastica.
La mamma era di buon umore e aveva preparato
una lunghissima lista di prodotti da comprare.
La sbirciai prima di uscire: era così lunga
che aveva dovuto incollare ben tre post-it insieme
per scriverla tutta! Si prospettava una spedizione
impegnativa.
Mi infilai subito i guanti e il cappotto, a ottobre
fa già freddino. Prima di uscire, misi anche
il mio fantastico berretto azzurro con la visiera.
Mancava solo una cosa per essere pronti a partire:
una moneta per il carrello.
La moneta era importantissima, inestimabile!
La cercammo in cucina, in salotto e poi nel cruscotto
in macchina prima di partire. Niente. Nemmeno l’ombra
di una monetina.
Per fortuna, infilai la mano nel portabicchieri sotto
l’autoradio alla ricerca di una caramella e ta-dà!
Eccola lì, una bella monetina da due euro
che era sfuggita al nostro pattugliamento.
Per tutta la durata del tragitto in macchina cantammo
le nostre canzoni preferite a squarciagola con la musica
sparata a tutto volume. Anche quella era una parte
divertente del fare la spesa.
Proprio mentre stavamo entrando nel grande
parcheggio a forma di U cominciò a piovere.
Gocce cicciottelle d’acqua si schiantarono contro
i finestrini prima piano, poi sempre più forte. Una bella
disdetta! Per fortuna la mamma tiene sempre
un ombrello nel bagagliaio dell’auto.
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La mamma fermò la macchina e io ebbi un solo pensiero
fisso in mente: volevo subito i cereali.
Tirai su il cappuccio della giacca per ripararmi
dalla pioggia e attaccai con la mia richiesta.
«Voglio i cereali!» annunciai chiudendo la portiera.
«Voglio i cereali!» dissi ancora mentre la mamma
richiudeva l’ombrello.
«Voglio i cereali!» insistetti mentre spingevamo
il carrello.
«Voglio i cereali!» urlai tra una corsia e l’altra.
Proprio per questo mi chiamano Pio il terribile. Lo ripetei
talmente tante volte e talmente ad alta voce che alcune
mamme mi indicarono ai propri bambini borbottando
qualcosa con le sopracciglia aggrottate.
Questo mi imbarazzò talmente che mi ammutolii.
Mi abbassai il berretto sulla faccia cercando
di nascondere le guance paonazze.
Io avevo il compito di sistemare le cose nel carrello.
Ecco la pasta: le penne e gli spaghetti.
Il sugo: ragù, pesto con il parmigiano e il mio preferito:
alla ricotta e noci.
E poi la baguette, le ciabatte di pane fresco
e i pomodorini.
Rimasi zitto talmente a lungo che la mamma aveva
smesso di prestarmi attenzione e per giunta
si era dimenticata dei cereali. In fila alla cassa,
la mamma si batté il palmo della mano sulla fronte.
Aveva dimenticato il detergente per i piatti al limone
e le pastiglie per la lavatrice.
Fece dietrofront lasciando il carrello: «Vado a prenderlo
e torno subito!» si girò verso di me e si raccomandò:
«Aspettami qui un attimo, vado e torno»
Io mi sentii diventare piccolissimo, gli occhi invece
erano rimasti giganteschi e spalancati.
Mamma sbrigati! pensai disperato.
Il signore davanti a noi stava ancora piazzando
sul nastro trasportatore scatolette di fagioli, scatolette
di tonno sottolio, dentifricio e carta igienica. Sembrava
si stesse preparando per la fine del mondo ed ero sicuro
che ne avrebbe avuto per un po’.
Allora mi venne un’idea che mi parve assolutamente
geniale: quello era il momento perfetto per recuperare
i cereali ai frutti di bosco.
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Piccoli lettori crescono
6-7
ANNI
Prime letture
Mentre Pio è al supermercato con mamma scoppia un fortissimo
temporale e salta la corrente elettrica. I clienti restano bloccati
all’interno. In attesa dei soccorsi il direttore offre loro cibi deperibili
e merendine per pranzare. Pio e la sua nuova amica Evelina
fanno una vera e propria razzia! Non tutti però sono stati così
egoisti, e i due impareranno la gioia di condividere e l’importanza
di non sprecare.
Nella stessa collana
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è un marchio
Via Jucker, 28 - Legnano (MI) - Italia
Illustrazioni di Sara Benecino
Pubblicato in accordo con Grandi & Associati, Milano
Idea narrativa e testi a cura del collettivo Tra le Righe
Tutti i diritti sono riservati - Stampato in Croazia
8020035 800798
422023
ISBN 979-12-81517-02-8
6,90