Costruzioni n. 774 ottobre 2023

ostruzioni
Casa editrice la fiaccola srl
Ottobre 2023
dal 1952 in cantiere
IN CAVA, A PIENO CARICO,
CON IL QUATTRO ASSI BAVARESE
MAN TGS41.510 8X4
WALKAROUND
KUBOTA KX085-5
Tutto sulla versione Serie 5
del nuovo midi con gli occhi
a mandorla. Più comfort,
più sicurezza e produttività
WALKAROUND
TAKEUCHI TB395W
Arriva l’escavatore gommato
di terza generazione. Funzioni
idrauliche personalizzabili,
cabina tutta nuova e 4WS
REPORT ESCLUSIVO STEINEXPO 2023
9
ISSN 0010-9665
770010 966504
0 0 7 7 4 >

UNA COPPIA VINCENTE
MACCHINE POTENTI
CON UN SERVIZIO
PERSONALIZZATO.
Tutta la filiera Edilizia
Lavori Pubblici mobilitata
per costruire meglio domani
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INTERMAT Paris, società SE INTERMAT, capitale di 80 000 €, iscrizione Registro del Commercio e delle Società di Nanterre, n° 339 486 623 di cui la sede sociale è in 70, Avenue
du Général de Gaulle – 92058 Paris La Défense Cedex – Francia

ISSN: 0010 - 9665
costruzioni
rivistacostruzioni
ATTUALITÀ&PRODOTTI
6 Allargare gli orizzonti
Comai è concessionario per Bobcat
7 Sake alla spina
Disponibili i primi modelli elettrici
8 Obiettivo semplificazione
Gestione Sicurezza Sul Lavoro
9 Dedicato alle autogru
Modelli TTRS06 D09 per il trattivo
26
Il midi Kubota KX085
- 5 Stage V, alza
l’asticella e punta
sulla qualità della
vita a bordo. Più
sensibili i comandi
CAVE&CALCESTRUZZO
76 La diga di pianura
È in corso di realizzazione nel maxi
cantiere sul Baganza. Le casseformi
sono di Alsina
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO
82 Cronometro alla mano
L’impresa Nikolli bonifica in sei mesi
un complesso terziario milanese con
due demolition CAT
98
10 I Solid Body fanno 30 anni
L’innovazione di Epiroc
11 L’operatore sul trono
Sedili isri che fanno la differenza
12 Nuovo standard di scansione
Flex NX, è il georadar più potente
13 Abbassati un filo
Yanmar e le più basse V7
13
14 Prestazione e durata
Bridgestone e il nuovo VMTD
15 Resistenza versatile
Yokohama per esigenze specializzate
16 Questione di mescola
Goodyear per pale gommate
17 Sempre più skid
Apre il nuovo edificio di assemblaggio
18 Scelta sostenibile
Marangoni a Steinexpo tra i ricostruiti
20 Superbonus secondo Ance
Tutte le obiezioni, anche le più
scomode, alla Presidente Brancaccio.
Leggete le risposte
MACCHINE&COMPONENTI
62 Miniera di passione
Alla cava di basalto più
grande del mondo per
vedere i pesanti del
settore estrattivo e
minerario in azione
NOVITÀ
SELEZIONATA
62
88 Italoamericano
CGT e CAT per il 315 Next Gen
Demolition
90 Non si butta via niente
Autodemolizioni O.P.R.U. sceglie
Hyunday AX 210 NL con chele
Powerhand
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO
96 50 anni in un batter d’occhio
Faresin compie mezzo secolo
76
98 50 anni d’esperienza
Arriva l’ultima nata di Volvo CE per
movimentare tronchi. Si chiama
L200H HL
102 Sulle vette a Les Deux Alpes
Funivia ammodernata con Potain
104 Tutto calcolato al millimetro
7 gru a torre Liebherr EC-B fornite da
Skyliners per l’aeroporto
lussemburghese
TRUCK&ALLESTIMENTI
106 A testa alta
In cava e a pieno carico con il MAN
TGS41.510 8x4 dalla coppia infinita.
Un veicolo inarrestabile
WALKAROUND
44
Produttività migliore
per il nuovo
Takeuchi TB395W
grazie a 4 ruote
sterzanti e
impostazioni
idrauliche
personalizzabili
dall’operatore
[2] ottobre 2023 Costruzioni
ostruzioni
Fondato nel 1952
da Giuseppe Saronni
774 10 OTTOBRE 2023
Stampato su carta FSC
DIRETTORE RESPONSABILE
Lucia Edvige Saronni
lsaronni@fiaccola.it
DIRETTORE EDITORIALE
Matthieu Colombo
mcolombo@fiaccola.it
COORDINAMENTO EDITORIALE
Federica Lugaresi
flugaresi@fiaccola.it
REDAZIONE
Mauro Armelloni, Edvige Fornara,
Emilia Longoni
costruzioni@fiaccola.it
COLLABORATORI
Paolo Cosseddu, Gianpaolo Delbosco,
Antonio Fargas, Andrea Ghiaroni,
Fabrizio Parati,
Eliana Puccio, Isabella Visentin
SEGRETERIA
Jole Campolucci
jcampolucci@fiaccola.it
segreteria@fiaccola.it
IMPAGINAZIONE
Studio Grafico Page
AMMINISTRAZIONE
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Margherita Russo
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ABBONAMENTI
Mariana Serci
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TRAFFICO E PUBBLICITÀ
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di Macchine per Cantieri Edili,
Stradali, Minerari e Affini
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9
ISSN 0010-9665
770010 966504
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CTE SpA . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
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ELTO Srl . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
elto.it
FARESIN INDUSTRIES SpA . . .89
faresin.com
FASSI GRU SpA . . . . . . . . . . .103
fassi.com
HITACHI CONSTRUCTION
MACHINERY EUROPE . . . . . . .81
hitachicm.com
INDECO SpA . . . . . . . . . . .IV Cop
indeco.it
INTERMAT 2024 . . . . . . . .III Cop
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JEKKO Srl . . . . . . . . . . . . . . . . .7
jekko.it
KOBELCO CONSTRUCTION
MACHINERY . . . . . . . . . . . . . .97
kobelco-europe.com
KUBOTA EUROPE Sas . . . . . . .23
kubota-eu.com
LIEBHERR INTERNATIONAL
DEUTSCHLAND . . . . . . . . . . . .95
liebherr.com
Aziende citate
Alsina . . . . . . . . . . . .76
Ance . . . . . . . . . . . . .20
Autodemolizione
O.P.R.U. . . . . . . . . . . .90
Bridgestone . . . . . . .14
CAT . . . . . . . . . . . . . .82
CGT . . . . . . . . . . . . . .88
[4] ottobre 2023 Costruzioni
IN COPERTINA
MAN TRUCKS
& BUS ITALIA SpA . . . . . . .I Cop
man.eu/it
MERLO SpA . . . . . . . . . . . . . .101
merlo.com
MESSERSÌ SpA . . . . . . . . . . . .61
messersi.it
MGH SYSTEMS ITALIA -
WHEELIOT . . . . . . . . . . . . . . .112
mgh-systems.com
MIDI EQUIPMENT SpA –
TAKEUCHI . . . . . . . . . . . . . . . . .5
takeuchi-italia.it
NIEDERSTAETTER AG SpA . . . .1
niederstaetter.it
OLEOMARKET Srl – OLMARK . .9
olmark.com
Codevintec . . . . . . . .12
Comai . . . . . . . . . . . . .6
Epiroc . . . . . . . . . . . .10
Faresin . . . . . . . . . . .96
Goodyear . . . . . . . . .16
ostruzioni
Casa editrice la fiaccola srl
Ottobre 2023
WALKAROUND
KUBOTA KX085-5
Tutto sulla versione Serie 5
del nuovo midi con gli occhi
a mandorla. Più comfort,
più sicurezza e produttività
REPORT ESCLUSIVO STEINEXPO 2023
dal 1952 in cantiere
IN CAVA, A PIENO CARICO,
CON IL QUATTRO ASSI BAVARESE
MAN TGS41.510 8X4
WALKAROUND
TAKEUCHI TB395W
Arriva l’escavatore gommato
di terza generazione. Funzioni
idrauliche personalizzabili,
cabina tutta nuova e 4WS
Hyundai . . . . . . . . . . .90
Isri . . . . . . . . . . . . . . .11
Komatsu . . . . . . . . . . .7
Kubota . . . . . . . . . . . .26
Liebherr . . . . . . . . . .104
MAN . . . . . . . . . . . .106
Manitou . . . . . . . . . . .17
Marangoni . . . . . . . .18
n COSTRUZIONI ha portato in cava un
MAN TGS 41.510 8X4, il duro della New
Truck Generation del costruttore bavarese,
allestito con vasca ribaltabile Andreoli
da 20 metri cubi. Lo abbiamo provato a
pieno carico e in ogni condizione è risultato
inarrestabile grazie alla coppia infinita
assicurata dal sei cilindri turbo e alla
mappa Offroad del cambio. Sui tratti più
veloci, ci ha stupito per le prestazioni, per
il comfort e la silenziosità in cabina.
MAN TRUCK & BUS ITALIA SpA
Via Monte Baldo 14 H
37062 Dossobuono (VR)
Tel. 045.8299611
www.man.eu/it
ORMET Srl – OVERMAT . . . . .17
overmat.it
SCAI SpA . . . . . . . . . . . . . .II Cop
scaispa.com
SIMEX Srl . . . . . . . . . . . . . . . . .43
simex.it
SOVATEC INDUSTRIALE Srl . .16
sovatec.it
TECNO CRANE Srl . . . . . . . . . .14
tecnocrane.it
TREVI BENNE SpA . . . . . . . . .87
trevibenne.it
VERMEER ITALIA Srl . . . . . . . .25
vermeeritalia.it
VTN EUROPE SpA . . . . . . . . . .75
vtneurope.com
Nikolli . . . . . . . . . . . .82
Potain . . . . . . . . . . .102
Strabag . . . . . . . . . . .76
Takeuchi . . . . . . . . .44
Triangletyre . . . . . . . . .9
Volvo CE . . . . . . . . . .98
Yanmar . . . . . . . . . . .13
Yokohama . . . . . . . .15
SEMPRE VICINO A TE
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Trova la lista completa della
nostra rete vendita qui:
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Attualità&Prodotti
Concessionari
Dallo scorso luglio Comai è concessionario
ufficiale delle macchine Bobcat
per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Allargare gli orizzonti
per crescere
Macchine elettriche
Sake alla spina
n Komatsu ha annunciato che
entro l’anno saranno
disponibili i primi modelli
elettrici della sua gamma.
Saranno gli escavatori
PC200LCE-11 e 210LCE-11
con batterie agli ioni di
litio, già visti lo
scorso marzo
alla ConExpo di Las Vegas
assieme al modulo di ricarica
veloce (in foto). Inizialmente le
macchine non saranno
vendute ma date a noleggio
sul mercato giapponese e su
quelli europei. Più avanti
saranno introdotti
gradualmente in Asia, Nord
America e Australia.
Komatsu considera
questa nuova
gamma, che poi
sarà seguita da un
mini elettrico da 3 t,
un’opportunità per il
futuro sviluppo di
un mercato per le
macchine da
costruzione
elettriche, in vista del
suo obiettivo di
raggiungimento della carbon
neutrality entro il 2050.
Komatsu ha sviluppato questi
modelli in collaborazione con
la statunitense Proterra che
fornisce le batterie agli ioni di
litio. Per il PC200LCE-11 si
conta un peso operativo di
24.400 kg, una potenza
motore di 123 kW e una
capacità batterie di 451 kWh.
La macchina, puntroppo per
l’Italia, è larga 2.980 mm.
komatsu.eu
Comai punta a
completare la sua
offerta e allargare
gli orizzonti. Nel 2022 ha
fatturato oltre 30 milioni di
euro e oggi mette altra
carne sul fuoco con il
brand Bobcat. Diamo la
parola a Livio Panero,
amministratore Comai:
“Comai ha una lunga
esperienza nel settore del
movimento terra e nel
noleggio di macchine
operatrici. Negli anni
abbiamo rappresentato
sul nostro territorio diversi
marchi e dal 2015 siamo
concessionari Volvo CE
per Piemonte, Liguria e
Valle d'Aosta. Siamo
contenti dei prodotti e dei
rapporti con il team
italiano sono ottimi: è una
squadra preparata con cui
si lavora molto bene.
In questi otto anni di
nuovo corso siamo
cresciuti sia in termini di
mercato, affacciandoci
anche a nuovi settori
come quello dell’industria
e del riciclaggio, in termini
di assistenza, sia per
quanto riguarda il
noleggio. Proprio
quest’ultima attività ci
porta sovente a
considerare l’acquisto di
prodotti che vanno oltre il
mero movimento terra”.
Come è nata l’idea di
lavorare con Bobcat?
“Diciamo che stavamo
cercando dei prodotti
complementari a quelli da
noi offerti e nello specifico
pale gommate compatte,
skid steer loader,
sollevatori telescopici fissi
e rotativi. Bobcat ha tutte
queste tipologie di
Da sinistra: Livio Panero, amministratore Comai
e al suo fianco Nadia Panero, responsabile risorse
umane e amministrazione Comai.
macchine, oltre che i
miniescavtori, ma
soprattutto ha la gamma
di attachment più
completa del mercato.
Un valore aggiunto per
Bobcat, invece, è che
Comai va a proporre i
prodotti su un’area che
conosce molto bene,
quella di Piemonte, Liguria
e Valle d’Aosta”.
Si aprono quindi nuove
porte, nuovi settori?
“Sicuramente.
Un segmento in cui
avremo modo di dire la
nostra è quello delle
piccole e medie
manutenzioni stradali, ma
anche il settore
dell’agricoltura non è da
sottovalutare”.
comaispa.it
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[6] ottobre 2023 Costruzioni

Attualità&Prodotti
L’esperto risponde
Obiettivo primo semplificazione
In tema gestione della Sicurezza Sul Lavoro
(SSL), è doveroso annoverare la tanto attesa
normativa a semplificazione della formazione
delle figure dell’organigramma della sicurezza
A cura di Carlo Farina - Presidente Fincasale
Durate, contenuti,
figure interessate
alla formazione e
tanto altro, sono elementi
che ad oggi devono
essere letti e raccolti fra i
diversi disposti normativi
che trovano fondamento
negli articoli 18, 37 e 73
del D.lgs 9 aprile 2008, n.
81, il noto Testo Unico in
materia di tutela della
Salute e della Sicurezza
nei luoghi di lavoro. E le
disposizioni ivi presenti
vanno integrate con una
serie di prescrizioni
normative reperibili in
molti Accordi fra lo Stato
e le Regioni, Decreti di
diversa natura, Interpelli o
Norme tecniche.
Una semplificazione è
chiaramente necessaria,
la complessità della
normativa di riferimento
non aiuta il datore di
lavoro, chiamato ad
adempiere agli obblighi di
informazione, formazione
e addestramento dei
propri lavoratori.
La stessa
semplificazione era stata
annunciata dal
legislatore nel 2021,
prevedendo un nuovo
documento che potesse
accorpare, rivisitare e
modificare i tanti Accordi
attuativi, dandone al
contempo un termine di
pubblicazione, entro il
mese di giugno 2022,
purtroppo ad oggi
disatteso. L’obiettivo del
documento, del quale al
momento circolano
ancora solo alcune
bozze, è sicuramente
quello di dare uniformità
metodologica e operativa
con l’aspettativa di
portare nel settore una
maggior chiarezza.
Ci si aspetta che questo
possa migliorare anche
le azioni ispettive,
rendendole uniformi sul
territorio nazionale, in
quanto l’attuale e quanto
più eterogeneo quadro
normativo lascia adito a
non poche e differenti
interpretazioni, che si
rivelano disastrose in
caso di contraddittorio
con gli organi di
controllo. Dal nuovo
Accordo ci si aspetta:
Ing. Carlo Farina
Presidente
Gruppo Fincasale
L’ingegnere Carlo Farina ha iniziato la carriera nel 1977 al Ministero della Difesa - Aeronautica occupandosi
di sicurezza e manutenzione di velivoli e di impianti aeroportuali. In oltre 40 anni di carriera,
ha ampliato le sue competenze in: bioingegneria industriale, normative
italiane, europee ed internazionali riguardanti macchine operatrici
e movimento terra, gru ed apparecchi di sollevamento, sicurezza
delle macchine, vibrazioni, fonometria, compatibilità
elettromagnetica, PED, T-PED, ascensori, procedure di controllo qualità.
Nel 1996 ha fondato ECO Certificazioni SpA, organismo
Accreditato per la valutazione di conformità, che offre servizi di
Certificazione, Ispezione e Omologazione in ambito qualità, sicurezza,
automotive. L’azienda, oggi guidata dalla figlia Serena, produce
un fatturato annuo di oltre 20 milioni di euro (crescita YoY del
40%), dà lavoro a circa 300 persone e conta uffici in Italia e nel mondo:
Cina, Dubai e la recentissima apertura della sede UK a Londra.
L’Ing. Farina è Presidente della holding Fincasale.
- L’abrogazione dei
precedenti accordi e la
realizzazione di un unico
documento di riferimento
per la formazione SSL
- La definizione di
ulteriori corsi di
formazione o di
addestramento, ad
esempio l’inserimento
dell’obbligo di formazione
per il datore di lavoro o
l’inclusione di percorsi di
abilitazione per quei
lavoratori che utilizzano
attrezzature di lavoro
particolarmente
rischiose. Ad oggi non
ancora pubblicato, ci
auspichiamo tutti che
venga promulgato
tempestivamente,
soprattutto vista
l’evoluzione del settore.
Pneumatici
Dedicato
alle autogru
n Triangle Tyre e Sunebo,
distributore in esclusiva per
l’Italia per i prodotti Autocarro
e Movimento Terra di Triangle,
hanno partecipato al GIS di
Piacenza, l’evento italiano
dedicato alla filiera del
sollevamento e in particolare
agli utilizzatori di macchine e
attrezzature per il
sollevamento, la
movimentazione industriale e
portuale e il trasporto pesante.
La partecipazione di Sunebo
attesta l’importanza del
marchio Triangle per il
mercato italiano, nell’offerta di
prodotti dedicati a
mezzi pesanti,
autogrù e macchine
movimento terra.
A rappresentare la gamma
Autocarro, Sunebo e Triangle
esporranno i recenti modelli
TRS06 e TRD09,
rispettivamente dedicati
all’asse sterzante e al
trattivo, studiati entrambi per
l’utilizzo combinato sia
regionale che per lunga
percorrenza. La gamma
“Movimento Terra”, in cui
rientrano anche i prodotti
dedicati alle autogru
multistrada, sarà
rappresentato dal
modello TB576
nella misura
385/95R25 (in
foto),
pneumatico
con scultura a
battistrada
piatto,
resistente al
riscaldamento,
concepito per
specifico
impiego stradale
su gru mobili anche ad alte
velocità.
Oggi nel segmento dei
pneumatici OTR Triangle
detiene una posizione di
leadership, quale 4° produttore
al mondo nel penumatico
radiale, fornendo in primo
equipaggiamento costruttori
quali Caterpillar, Terex,
Doosan, Hyundai, CNH, Sany
Heavy Industry e Zoomlion.
triangletyre.it
[8] ottobre 2023 Costruzioni

Attualità&Prodotti
NOVITÀ
SELEZIONATA
Martelli idraulici
I Solid Body compiono 30 anni
Meccanismo di percussione e sistema
di guida in un unico pezzo. È questa
l’innovazione introdotta nel 1993 da Epiroc
con il nome di Solid Body
Con l'invenzione del
concetto di Solid
Body (SB), Epiroc
ha cambiato il panorama
dei demolitori idraulici
per dato che il concetto
SB presenta diversi
vantaggi rispetto ai
demolitori idraulici
convenzionali.
Il meccanismo di
percussione integrato al
sistema di guida e la
carcassa separata sono
soluzioni che permettono
di eliminare i componenti
più deboli dei demolitori
tradizionali, costruire
modelli mediamente più
leggeri, più resistenti e di
ottenere una notevole
durata dei componenti.
I demolitori SB si sono
inoltre dimostrati, lungo il
corso degli anni,
particolarmente efficienti
permettendo di ridurre il
consumo di carburante
in modo da ridurre sia i
costi operativi, sia le
emissioni di CO 2 . Grazie
agli accumulatori ad alta
pressione esenti da
manutenzione, i
demolitori SB offrono
frequenze di battuta
straordinarie da 550 a
2,300 colpi al minuto.
La rapida penetrazione
nel materiale comporta
un'elevata produttività del
demolitore. I demolitori
idraulici Solid Body sono
offerti da Epiroc come la
soluzione ideale per
differenti applicazioni
che ne dimostrano la
versatilità. Sono adatti
alla demolizione di
strutture leggere in
calcestruzzo e di
pavimentazioni di asfalto,
sia esterne che interne;
per eseguire lavori di
movimento terra, lavori di
post-trattamento,
disgaggio in sottosuolo,
pulizia di siviere e
convertitori in fonderie e
altre attività impegnative.
Ancora oggi, i demolitori
Solid Body sono prodotti
nello stabilimento Epiroc
di Kalmar, in Svezia.
Progettati per macchine
portanti in classi di peso
fino a 24 t, sono
disponibili in nove
modelli con pesi di
servizio che vanno da 55
kg a 1.060 kg. La gamma
comprende modelli
idonei per micro o miniescavatore,
caricatori per
carri di perforazione o
robot di demolizione.
epiroc.com
Sedili
L’operatore sul trono
Il comfort in cabina
migliora il livello
d’attenzione lungo
l’arco della giornata
e quindi la sicurezza.
Ci sono sedili
che fanno
la differenza
La tedesca
Isringhausen è
un’azienda è
specializzata nella
progettazione e
costruzione di sedili per
vans, truck, bus
e macchine
operatrici.
ISRI è parte
del gruppo
automotive
AUNDE che
conta 7.000
impiegati tra i 52
stabilimenti produttivi
che ogni anno
producono 4 milioni di
sistemi di sedili all'anno.
Tra i clienti che scelgono
la tecnologia e
l’ergonomia ISRI, ci sono
aziende che non hanno
bisogno di presentazioni:
Caterpillar, Daf, Daimler
Ag, Faw, Fca, Hino, Isuzu,
Iveco, Jcb, Kamaz,
Komatsu, Liebherr, Man,
Mitsubishi, Navistar,
Paccar, Renault Van,
Scania, Tata, Terex,
Volkswagen, Vdl, Volvo.
A Steinexpo, la casa
tedesca ha presentato il
nuovo sedile ISRI Ti,
sviluppato
appositamente per
macchine operatrici
come quelle movimento
terra in cui gli operatori
sono sottoposti a
vibrazioni e trascorrono
ore sullo stesso sedile.
Si tratta di un prodotto di
grande qualità,
configurabile in base alle
esigenze dei singoli
costruttori o acquistabile
come retrofit dalle
singole imprese
proprietarie di macchine
movimento terra.
L’Offerta ISRI Ti si
articola anzitutto su tre
livelli: Comfort, Premium
e Deluxe. La versione
base, per intenderci, è
riscaldabile, ha il
supporto lombare
pneumatico, piano
seduta a inclinazione
variabile e si può avere
con cintura a due o tre
punti. Con il sedile
Premium si aggiungono
ulteriori dettagli come,
ad esempio, il sedile
ventilato, la sospensione
laterale. Al top, con la
versione Deluxe, si passa
alla regolazione elettrica
con configurazioni
memorizzabili, funzione
massaggio e chi più ne
ha più ne metta.
Il sedile che vedete in
foto è un Deluxe e lo si
può avere anche in pelle.
isri.com
Certificato
INDUSTRIA 4.0
www.brokk.com/it/brokk-connect
Siamo presenti al GIC Piacenza

Attualità&Prodotti
Sistema georadar
Nuovo standard
di scansione
Compatto, semplice, flessibile, affidabile:
Flex NXTM è l’ultima evoluzione del sistema
georadar portatile StructureScanTM Mini
LXT. È proposto da Codevintec
Flex NX, potenziato
da NexusTM è il
georadar per
calcestruzzo più potente
ed efficiente del settore.
Flex NX oltre alle
caratteristiche
consolidate (robustezza,
semplicità del sistema
all-in-one e le numerose
opzioni di scansione)
raggiunge un livello di
capacità e flessibilità
inediti nel mondo
georadar. Su cosa si
basano i georadar per
strutture di maggior
successo del settore?
Mantenendo ciò che
funziona e
concentrandosi sul
miglioramento di ogni
dettaglio. Semplicità allin-one,
navigazione
minima, raccolta dati
innovativa e nessun
abbonamento
obbligatorio.
Flex NX consente di
accoppiare senza
problemi le antenne
accessorie wireless NX
utilizzando la tecnologia
Tap-to-Connect, nonché
di trasferire dati e
aggiornamenti software
in modalità wireless.
Con Flex Positioning di
Flex NX si possono
identificare le aree di
interesse in tempo reale,
senza bisogno di
complicate
configurazioni o griglie.
Dopo di che, segnate con
precisione le vostre
scoperte sul terreno, si
possono condividere e
inviare facilmente
rapporti interattivi prima
di lasciare il cantiere.
Il sistema più completo
Flex NX è tra gli
strumenti di scansione
più flessibili del settore,
che consente di
affrontare qualsiasi
lavoro. Dà la possibilità
di scegliere la
configurazione più
adatta alle proprie
esigenze, in modo che
grandi aree, spazi
ristretti, pareti e soffitti
non siano un problema.
E la flessibilità delle
antenne wireless Flex NX
e NX permette di avere
successo in qualsiasi
cantiere. Le antenne Flex
NX e NX, pensate come
accessori per il sistema
NX, sono progettate con
un supporto universale
per ridurre
l’affaticamento e offrire
una migliore ergonomia.
È possibile scegliere tra
l’impugnatura, l’asta di
prolunga o gli accessori
di montaggio standard. È
possibile scegliere anche
tra diverse antenne,
ognuna progettata per
fornire risultati ad alte
prestazioni senza
compromessi.
I dati devono essere
facili da raccogliere e
visualizzare. Flex NX
offre diverse modalità di
raccolta e
visualizzazione dei dati,
tra cui LineScan, Focus
Mode e la nuova Flex
Mode.
Ogni prodotto GSSI,
compreso il Flex NX, è
costruito e testato
tenendo conto
dell’ambiente di cantiere:
il calore estremo, il
freddo, la polvere e
l’acqua: classificato
IP65; da -20°C a +50°C
(da -4°F a +122°F);
batterie agli ioni di litio
ad alta capacità.
Formazione e assistenza
Oltre alla garanzia di 12
mesi, Codevintec
fornisce una formazione
completa e una
assistenza che supporta
il cliente in ogni
momento. Un team di
istruttori tecnici dedicati
è pronto a lavorare con
utenti di qualsiasi livello
di esperienza. Del resto,
il successo dei clienti è
della massima
importanza per GSSI e
Codevintec. Codevintec
offre corsi di formazione
anche su richiesta
specifica per commesse
o appplicazione e può
supportare nel
processing e
interpretazione dei dati.
codevintec.it
Pale gommate
Abbassati un filo...
n Yanmar rinnova il modello
d’accesso alla sua gamma di
pale gommate articolate
adottando un nuovo giunto di
articolazione/oscillazione che
permette di contenere l’altezza
della V7 e V7-HW (Heavy
Weight) al di sotto del 2.500
mm. Questo agevola
sicuramente il trasporto e apre
nuove porte in Germania dove
le strade che sottopassano le
statali che tagliano campi
agricoli sono molto bassi.
Le nuove V7 hanno poi una
larghezza di 1.850 mm
(alla benna), una lunghezza
complessiva di soli 5.100 mm
e la trasmissione idrostatica a
controllo elettronico permette
di raggiungere i 20 km/h
(30 km/h opzionali).
Le V7 e V7-HW si distinguono
per una capacità benna di,
rispettivamente, 0,7 e 0,8 m 3 ;
la V7-HW garantisce un carico
utile maggiore sulle forche
(1.900 kg) rispetto alla V7
(1.750 kg). Quest’ultima V7
offre un carico massimo di
ribaltamento di 3.000 kg,
mentre quello della versione
V7-HW è di 3.250 kg.
yanmar.com
www.yokohama-oht.com
GAMMA PREMIUM DI PNEUMATICI RADIALI OTR
PROGETTATI PER DURARE A LUNGO
LDSR 300
HTSR 400
MGSR 200
[12] ottobre 2023 Costruzioni

NOVITÀ
NOVITÀ
®
SELEZIONATA
SELEZIONATA
Pneumatici
OTR
Prestazioni
e durata
n Steinexpo è da anni una fiera
di riferimento per Bridgestone
che nel 2023 ha scelto di
presentare il nuovo pneumatico
Bridgestone VMTD nella misura
24.00 R35. Questo pneumatico
OTR ha un battistrada extra
profondo per assicurare la
massima trazione su strade
non asfaltate, offre
un'eccellente durata ed è quindi
ideale per l'uso in cave e
miniere. Rispetto al suo predecessore, il
Bridgestone VMTP, il nuovo pneumatico
premium VMTD offre anche una capacità di
carico migliorata dell'8%. Con le sue speciali
caratteristiche prestazionali, il nuovo prodotto
del produttore di pneumatici è in linea con
l'impegno Bridgestone E8 e crea un
significativo valore aggiunto in termini
di chiave "Efficienza", "Estensione", "Economia"
e "Facilità".
bridgestone.com
Pneumatici OTR
Resistenza
versatile
n Anche Yokohama era presente a Steinexpo e tra
i prodotti esposti c’erano in prima linea gli RL52
nelle misure 26.5R 25 (L5R) e 23.5R 25 (L5T) e le
RB42 (E4) nelle misure 18.00R 33, 24.00R 35 e
27.00R 49. L'esclusiva mescola del rivestimento
dello pneumatico RL52 L5 E-5 di Yokohama,
perfetto per pale gommate e dumper ADT, offre
una resistenza al taglio superiore e una maggiore
usura sul lavoro. Il disegno a filo del battistrada
offre resistenza all'abrasione e al taglio con un
rapporto tasselli/vuoti inferiore, mentre la
protezione laterale del fianco aiuta a prevenire
strappi e tagli sui fianchi. L’RB42 progettato per
dumper rigidi punta sulla durata e sulla versatilità
nell’affrontare gli ambienti più impegnativi, grazie
ad una carcassa progettata per resistere a tagli e
forature, mentre il design esclusivo del battistrada
profondo e dei fianchi sono
appositamente disegnati
per rispondere alle
esigenze di applicazioni
altamente
specializzate.
yokohamaotr.com
IN OGNI
SOLUZIONE
SEMPLICE
C’È UNA
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Sede:
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StabilimentI:
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NOVITÀ
Attualità&Prodotti
SELEZIONATA
Pneumatici
OTR
Questione di mescola
n Goodyear ha presentato a
Steinexpo la serie di pneumatici
Powerload, il nuovo GP-3E per
pale gommate, dumper articolati
e grader, il TL-4A per dumper
articolati e delle nuove TPMS
Heavy Duty. Il GP-3E è una novità
importante per il settore. Grazie
a una speciale mescola, la
Goodyear Tipo 6, il GP-3E offre
una maggiore resistenza
all'abrasione a fronte di un peso
complessivo ridotto rispetto ai
precedenti modelli. Il disegno del
battistrada GP-3E garantisce
elevati livelli di trazione grazie a
bordi mordenti aggiuntivi, doppia
tassellatura centrale e un
numero maggiore di tassellature.
Il TL-4A è disponibile in due
versioni nella misura 33.25 R 29
con cintura in acciaio e l’elevata
profondità del battistrada dello
pneumatico garantisce
un'eccellente trazione su
superfici fangose e morbide. I
Powerload sono invece
pneumatici per pale gommate
compatte che si distinguono per
la tecnologia Smooth Guard
Technology, ossia uno strato di
protezione in gomma extra,
spesso e liscio, zona delle spalle
e sui fianchi. L’SGT conferisce al
pneumatico una maggiore
durata, una maggiore stabilità e
reattività nei cambi di direzione.
goodyearotr.com
Stabilimenti
Sempre più skid
n A 50 anni dall’inizio della
produzione di skid nello
stabilimento di Madison, nel
Sud Dakota, USA, il Gruppo
Manitou, celebra
l'inaugurazione del suo
progetto di espansione 7.500
metri quadrati che vanno ad
aggiungersi agli attuali 30 mila
metri quadri dello stabilimento
attuale. "È un momento molto
emozionante per il Gruppo
Manitou celebrare l'apertura
ufficiale del nostro nuovo
edificio di assemblaggio", ha
affermato Jeff Minnaert,
direttore dello stabilimento
presso lo stabilimento di
Madison. "Anche se questa
non è la fine del progetto, è la
MICHEL DENIS
presidente e amministratore
delegato del gruppo Manitou.
parte più grande e questo ci
darà il maggiore impatto
sull'aumento della nostra
produzione per soddisfare le
nostre richieste future. Oltre
all'edificio, stiamo
implementando una serie di
miglioramenti che
continueranno a migliorare il
nostro ambiente di lavoro e
aiuteranno Manitou Group a
diventare il datore di lavoro
preferito a Madison”.
manitou.com
Impianti automatici per la miscelazione e il pompaggio
di massetti e sottofondi direttamente in cantiere
www.overmat-screed.com

Pneumatici
Costruzioni
sottocontrollo.
Scelta sostenibile
Marangoni a Steinexpo tra i ricostruiti
ad hoc per cave e miniere con mescole
personalizzate e i prodotti del marchio
West Lake. Un’eccellenza italiana
Marangoni ha
portato a
Steinexpo un
nuovo modello della
gamma West Lake, il
CB785 E4 con carcassa
tre stelle sviluppato per
applicazioni in cava e
disponibile nelle misure
18.00R 33, 21.00R 33,
21.00R 35, 24.00R 35 e
nella versione top
27.00R49 per dumper
rigidi (foto in alto) .
Presentandosi come
unico di ricostruttore OTR
in Europa, Marangoni
punta sulla qualità dei
suoi ricostruiti premium,
sul loro rapporto qualità
prezzo imbattibile e sulla
sostenibilità dei suoi
processi visto che per
ricostruire un pneumatico
OTR si consuma il 70%
dell’energia in meno che
per produrne uno nuovo.
In fiera era esposto il
modello ricostruito per
dumper MRLT2 che è
disponibile nella misure
21.00R 33, 24.00R 35 e
27.00R49 (foto in basso
su base Michelin).
Allo stand esposti
anche i pneumatici
ricostruiti della gamma
di ricostruiti Marix,
prodotta solo in Italia
presso lo stabilimento di
Rovereto, e nuovi sistemi
per il monitoraggio della
pressione dei pneumatici.
Si perché lavorare sempre
con la giusta pressione
allunga sicuramente la
vita degli pneumatici e
riduce la perdita
d’efficienza dei mezzi.
marangoni.com
Georadar e georadar 3D per:
gallerie e infrastrutture
> deformazioni o cedimenti
> ispezione strutture e calcestruzzi
> ricerca di vuoti, ammaloramenti o distacchi
manutenzione strade
Courtesy: Detection Solutions
Auckland, New Zealand
> analisi spessore delle pavimentazioni
> mappatura 3D di sottoservizi e cavità
> rilievi pre-scavo, OBI (UXO) e vuoti
Georadar 3D
Un solo passaggio
per tutte le frequenze.
Il georadar 3D Kontur con la tecnica
Step-Frequency rileva, in un solo passaggio,
tutte le frequenze: da 200 a 4.500 MHz.
Caratteristica, oggi, unica sul mercato.
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Codevintec rappresenta anche:
CODEVINTEC
Tecnologie per le Scienze della Terra e del Mare
[18] ottobre 2023 Costruzioni
tel. +39 02 4830.2175 | info@codevintec.it | www.codevintec.it

Attualità&Prodotti
Superbonus
Abbiamo sottoposto
alla Presidente
Brancaccio tutte
le obiezioni, anche
quelle più feroci, alla
misura tanto discussa,
e accusata di essere
l’origine di ogni male.
E lei ha risposto
testi di Paolo Cosseddu
SUPERBONUS
secondo Ance
Un giorno di tarda estate, improvvisamente, il Paese
si è svegliato da un lungo sonno scoprendo di avere
un problema: il Superbonus. Non che non se ne
fosse già parlato, in precedenza: la misura varata in origine
nel maggio del 2020, durante la scorsa legislatura
e ben quattro governi fa, era stata molto discussa, votata
- un po’ da tutte le forze, a turno o insieme -, corretta
in corso d’opera, il tutto nell’arco di tre anni in cui lungo
lo Stivale molti cantieri si aprivano per approfittare delle
sue vantaggiose condizioni. Contestata dalla Corte dei
Conti e al tempo stesso lodata dalla Commissione
Europea, che l’aveva definito “il più grande intervento pubblico
di efficientamento energetico degli edifici nella storia
europea, accusata di essere distorsiva e inflazionistica,
ma anche capace di smuovere il Pil come null’altro
è riuscito in questi anni complicati, ha insomma diviso
LA NOSTRA INTERVISTATA
Sopra, Federica Brancaccio,
presidente di Ance da giugno 2022.
[20] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [21]

Superbonus
SUCCESSO INASPETTATO L’operazione
Superbonus, definita “il più grande
intervento pubblico di efficientamento
energetico degli edifici nella storia europea”
è diventata un boomerang.
nei giudizi ma alla fine ha avuto soprattutto
un fatale torto: quello di aver funzionato
molto, soprattutto più di quanto i governi
che ne hanno consentito l’applicazione precedessero.
Così, tornando a bomba, quando
dopo la pausa estiva l’esecutivo ha iniziato
a ragionare sul fatidico Def, il
Documento di Economia e Finanzia che rappresenta
il principale strumento di programmazione
economica annuale del nostro
Paese, dal dicastero del ministro
Giorgetti si è levato alto un lamento: “gente,
non c’è un euro, colpa del Superbonus”. E
il dibattito è ripartito, a dispetto di una misura
la cui durata, nei termini discussi, è ormai
terminata, ma che ad ascoltare i critici
farà sentire il suo peso negli anni a venire,
di più, sulle future generazioni. Se ne sono
sentite di tutti i colori, rendendo difficile una
minima comprensione da parte dei cittadini,
a partire dagli effetti concreti - non si diceva
che la fiscalità generale avrebbe dovuto
farsi carico di almeno una parte dei costi necessari
alla transizione e all’efficienza? E forse che il Pil generato
dall’edilizia non è un Pil “buono”? - e in tutto questo bailame
noi di Costruzioni abbiamo pensato la cosa più
semplice, ovvero chiedere direttamente ad Ance, nella
persona della sua massima rappresentante Federica
Brancaccio, il loro punto di vista. Anzi, chiedere all’associazione
di riferimento del settore di confrontarsi direttamente
con tutte le obiezioni che sono circolate, anche
quelle più cattive, anche quelle un po’ lunari (e se
ce ne sono ulteriori, ci scusiamo). E la Presidente ha risposto
a tutte, cosa di cui la ringraziamo. Le trovate qui
di seguito.
Da quello che riportano gli organi d'informazione, il
Governo sarebbe in difficoltà a far quadrare la legge di bilancio
"per colpa" del Superbonus, in particolare per via
del fatto che in un certo senso ha avuto molto più successo
di quanto ipotizzato. Cosa pensa di questa lettura?
Il Superbonus è una misura di cui continueremo a discutere
forse per anni. Di numeri, studi, previsioni ne sono girati
tantissimi, quello che emerge è che probabilmente nell’arco
dei quattro governi che si sono succeduti dal suo
avvio non si è capito quanto questo incentivo stava realmente
tirando. Come Ance avevamo avvertito sin dall’inizio
che dovevano esserci regole più stringenti, perché si
trattava di soldi pubblici, le imprese dovevano essere qualificate,
bisognava prevedere dei plafond annuali.
Oggi più che individuare colpe dobbiamo, però, trovare soluzioni,
per non lasciare in difficoltà le imprese che seriamente
ci hanno lavorato e le famiglie che ci hanno creduto.
Avete il
controllo
24 ore su 24
GESTIONE DELLA FLOTTA
MAGGIORE SICUREZZA
PRODUTTIVITÀ OTTIMIZZATA
TEMPO DI
INATTIVITÀ RIDOTTO
Vorremmo sottoporle alcune delle obiezioni sentite a proposito
della misura. La prima ha a che fare con il prezzo
dei materiali e in genere il costo degli interventi, che sarebbero
saliti e sarebbero stati gonfiati dalla disponibilità
di un intervento pubblico.
Senz’altro l’errore è stato quello di aver compresso il
Superbonus in un tempo molto ristretto, il che ha determinato
un collo di bottiglia con effetti negativi sui prezzi,
che erano già esplosi a inizio 2020, e sulla disponibilità di
materiali e strutture. Quindi sicuramente in parte è dipeso
dal fatto che non si è stati in grado di far fronte a tutta
la domanda, ma non solo. Ci sono stati motivi del tutto
INFORMAZIONE ISTANTANEA. OVUNQUE. IN OGNI MOMENTO.
Kubota Tracking System è il modo più intelligente e più semplice per essere
informati sui vostri escavatori Kubota. Ovunque. In qualsiasi momento. Da
qualsiasi PC, laptop, tablet o smartphone. Il sistema di controllo a distanza di
Kubota non solo vi aiuta a valutare le prestazioni operative della vostra flotta,
ma può anche migliorare la sicurezza, ridurre al minimo i temi di inattività e
pianificare la manutenzione per la massima produttività.
[22] ottobre 2023 Costruzioni
Ora disponibile su gli escavatori Kubota :
KX080-4α2 / KX060-5 / U56-5 / U50-5 / KX042-4α
AEMP API compatibile.

Superbonus
RISTRUTTURAZIONI
INTEGRALI L’incentivo
è stato cavalcato anche
da realtà immobiliari
nazionali
per riammodernare
integralmente strutture
abitualmente
date in affitto a privati.
estranei al Superbonus, legati al caro energia e all’inflazione
che sono fenomeni non solo italiani causati dovuti
al difficile quadro internazionale. Basti pensare che il prezzo
delle materie prime che sono alla base della produzione
è cresciuto in tutta Europa molto più che in Italia.
Seconda obiezione ricorrente, quella riguardante l'aspetto
sperequativo della misura, cui avrebbero avuto accesso
solo coloro che in un certo senso se lo potevano permettere,
tagliando fuori i meno abbienti. E’ stato così?
Il quadro è molto variegato. Con la possibilità di cessione
del credito quella che poteva essere una possibilità per pochi
si è trasformata in un’opportunità aperta a tutti, tant’è
che si contano oltre 420mila interventi in due anni e mezzo.
Per fare una proporzione basti pensare che prima del
2020, con una platea ristretta e senza possibilità di cedere
il credito, si realizzavano in media all’anno 2.900 interventi
di riqualificazione. È vero che i primi ad avviare i lavori
sono stati i proprietari delle unità unifamiliari per i quali ovviamente
l’accesso al contributo è stato più veloce, ma negli
ultimi mesi sono soprattutto i grandi condomini ad aver
attivato le misure. Quindi rischiamo di lasciare in mezzo
al guado proprio le famiglie più bisognose e gli edifici che
hanno un maggior impatto inquinante.
Terza obiezione, anche questa apparentemente contraddittoria:
si dice spesso che né le aziende né i cittadini
potranno farsi carico da soli dei molti investimenti
necessari alla transizione ecologica, in questo caso a proposito
della complessa faccenda dell'efficienza energetica
degli edifici in un paese come l'Italia che ha una grande
varietà di situazioni differenti. Ma allora non dovrebbe
essere proprio la fiscalità generale a farsi carico di una
parte di quelle spese?
Come ripetiamo da anni, la transizione ecologica non si
può realizzare a costo zero. Né si può pensare che siano
solo i cittadini a farsene
carico di tasca propria.
Occorre una politica lungimirante
e interventi di
medio lungo periodo con
tempi e costi sostenibili
per le famiglie ma anche
per i conti dello Stato.
Questo significa che è necessario
ripartire da un
nuovo modello di incentivi fiscali con un orizzonte di lungo
periodo e la giusta dose di risorse pubbliche.
Quarta obiezione, questa volta di carattere tecnico: alcuni
sostengono che molti interventi sono stati fatti non
a regola d'arte, e sono già in condizioni critiche, ad esempio
a luglio sono circolate immagini di danni dopo alcune
grandinate particolarmente violente. Come rispondete
a questa tesi?
Gli eventi atmosferici di luglio sono stati di una gravità
eccezionale e credo fuori da ogni tipo di prevedibilità. Quello
che possiamo affermare è che pannelli e cappotti rispondono
a standard e criteri qualitativamente elevati, ma non
contano solo i prodotti, sono fondamentali anche la correttezza
dell’installazione, i test e i controlli. Per questo occorre
rivolgersi a imprese qualificate e affidabili.
Quinta e ultima obiezione, si è giunti a dire che il Superbonus
peserà sulle spalle dei contribuenti, che sarà un peso sulle
spalle delle generazioni future al pari, ad esempio, di quelle
che furono le baby pensioni. In questa lettura mancano
completamente i ritorni e gli aspetti positivi dell'operazione,
ci può riassumere quelli che hanno riguardato l’edilizia?
Al netto di tutte le critiche che possiamo muovere a questa
misura, nata nel periodo pandemico per dare una scossa
all’economia nazionale, è indubbio che con il
Superbonus nel 2021 e nel 2022 abbiamo avuto una crescita
economica ben al di sopra delle più rosee aspettative
e superiore alla media europea. E questo certamente
grazie al traino dell’edilizia, che non cresceva da oltre un
decennio. Secondo l’Istat, infatti, un terzo dell’aumento
del Pil nel biennio 2021-2022 si deve proprio ai bonus fiscali
che hanno spinto gli investimenti nel settore. E un
forte traino si è avuto anche in termini di occupazione, con
la creazione di circa 250mila nuovi posti di lavoro, di cui
170mila grazie ai bonus.
[24] ottobre 2023 Costruzioni

ostruzioni
WALKAROUND
ostruzioni
Peso operativo
Peso operativo 2PB
Potenza netta
Forza di strappo
8.392 kg
9.097 kg
46,5 kW
6.520 daN
Testi di Matthieu Colombo
KX085-5
[26] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [27]

Kubota KX085-5
1
Kubota alza ancora l’asticella
in termini di finiture interne
e comfort. Nella nuova cabina
la pressione acustica interna
scende di ben 3 dB(A)
3
Il monitor lcd a colori è moderno,
di dimensionie risoluzione sopra
la media di categoria. Offre info
diagnostiche e semplifica
la gestione delle attrezzature
2
Migliora l’ergonomia, grazie alla
regolazione indipendente della
profondità del sedile pneumatico
rispetto alle consolle dei comandi.
Lo spazio non manca
4
Il motore Kubota Stage V non
cambia: common rail, turbo
e gestione elettronica anche
delle rigenerazioni. Spegnimento
motore automatico regolabile
WALKAROUND di
ostruzioni
Il midi Kubota KX085-5 Stage V punta dritto sulla qualità della
vita a bordo. Conferma le qualità del KX080-5, ma incrementa
il comfort, ha un monitor a colori e migliora la sensibilità
dei comandi con una gestione differente del distributore idraulico
5
Il KX085-5 assicura le prestazioni
di sempre, ma innalza la qualità
di vita a bordo, ora ai vertici della
categoria. Il climatizzatore
manuale è molto efficiente
6
L’ idraulica load sensing progressiva
e precisa è quella già ampiamente
collaudata dal modello precedente.
Ora il passaggio da singolo a doppio
effetto si gestisce da monitor
ostruzioni
7
L’attenzione alle esigenze
dei mercati europei è evidente
nonostante la macchina sia
costruita in Giappone, con
processi di controllo qualità al top
8
Kubota conferma l’esclusivo
sistema antifurto Anti Theft
System come allestimento di serie.
Le chiavi sono ricodificabili dal
cliente. È un bel deterrente...
9
La retrocamera è di serie così
come gli specchi retrovisori.
Lo spegnimento ritardato dei fari
a led permette di lasciare
la macchina in tutta sicurezza
10
Sul nuovo midi è serie anche
il nuovo sistema di localizzazione
e trasmissione dati KTS. Sono ora
disponibili estensioni di garanzia
fino a 5 anni o 5.000 ore
[28] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [29]

Kubota KX085-5
SOLO
72 dB(A)
IN CABINA
Ogni cabina
montata sui Kubota
Serie 5 in Giappone,
passa un controllo
di qualità integrale
che va dalla
precisione
d’assemblaggio
alla verifica delle
funzionalità.
È un altro mondo
La cabina pressurizzata è stata
completamente riprogettata.
Nuovi materiali e accorgimenti
tecnici portano il comfort acustico
ai livelli di un escavatore da 20 t
L’ABITABILITÀ CRESCE L’abitacolo
è uno dei punti di forza del KX085-5.
Lo spazio a bordo non manca,
si accede in modo sicuro, senza
contorsioni e spicca il nuovo monitor
lcd a colori controllabile tramite
selettore rotativo. L’allestimento
di serie include il climatizzatore,
il sedile pneumatico e regolabile
in modo indipendente dalle consolle
laterali e poggia polsi regolabili.
Pedali di traslazione
più lunghi,
ma “compatti”
ed ergonomici.
Si gestisce meglio
l’avvio e l’arresto.
QUALITÀ REALE
La porta
è realizzata con
lamiere stampate
a sandwich
ed integra una
guarnizione
perimetrale
di alta qualità.
PIÙ SPAZIO PER LE GAMBE Rispetto al KX080-4alpha2, il nuovo
modello è più spazioso, soprattutto in larghezza. La nuova
ergonomia della consolle laterale, studiata per integrarsi
con il nuovo maxi monitor lcd, è molto più snella all’altezza delle
ginocchia e integra anche una tasca porta telefono in gomma.
ERGONOMIA E FINITURE DA VERO ESCAVATORE L’interno del nuovo
KX085-5 è realizzato molto bene, senza un lamierato a vista, con
accoppiamenti lineari delle plastiche e nessuna vite a vista.
L’evoluzione più importante dal punto di vista ergonomico è senza
dubbio la regolazione indipendente tra sedile e consolle laterali
che ora sono montate su due slitte differenti. La cintura di sicurezza
è autoavvolgente ed arancione in modo che sia visibile da lontano.
CLIMATIZZATORE MANUALE
Sul nuovo midi Kubota,
il climatizzatore è di serie.
La sua efficienza è esaltata
dalla coibentazione molto
curata della cabina e dal
condensatore montato a centro
torretta, lontano da altre fonti di
calore. La ventola ha tre velocità
e il ricircolo interno si attiva
agendo su una leva alla base
del sedile, che chiude
l’aspirazione dall’esterno.
Sedile a sospensione pneulatica
CURATO NEI DETTAGLI
Dal punto di vista della
praticità, sono presenti una
tasca porta telefono rivestita
in gomma (protegge, anche
dalle vibrazioni), un porta
bevande e, dietro al sedile,
una tasca porta documenti
che volendo contiene
il manuale operatore
in versione integrale.
Consolle a regolazione indipendente
[30] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [31]

Kubota KX085-5
In home: il regime motore,
la temperatura refrigerante,
livello gasolio e attrezzatura.
Nella tendina inferiore
appaiono tutti e cinque
i menu di navigazione.
All’accensione il sistema
rileva se la cintura è allacciata
e lo segnala all’operatore.
Sopra la schermata delle
impostazioni. Navigare con
il selettore rotativo è semplice.
TELECAMERA
INTEGRATA
La retrocamera
è di serie
nonostante
la macchina
sia compatta
e la visibilità
ottima. Come
si può osservare
a lato, è ben
integrata
e protetta
sotto una cover
in metallo.
FARI FRONTALI A LED DI SERIE Sopra cabina si hanno due
ottimi NordicLights da 1.200 lumen effettivi, mentre sotto
braccio e al posteriore è montata una versione a “vetro” opaco
per non creare fastidiosi riflessi sulla vernice del braccio
o rendere inefficiente la telecamera posteriore.
Il sistema permette
il monitoraggio di olio motore
e relativo filtro, olio idraulico...
...ma anche di filtri secondari
come quello dei pilotaggi
o del condensatore olio.
Lo spegnimento automatico
del motore è impostabile
da 1 a 30 minuti. Disattivabile.
In una sola schermata
si visualizzano le ore di lavoro
per ogni giorno del mese.
Si impostano 5 diverse
attrezzature con flusso
a singolo o doppio effetto.
Le tipologie di attrezzature
preimpostate sono nove.
Sopra, la benna bivalve.
Si possono attivare i fari
a spegnimento ritardato
da 30 a 120 secondi.
La retrocamera è di serie
e si visualizza l’immagine
nel monitor principale.
Tra i migliori
della categoria
Il nuovo monitor lcd a colori da ben 7” permette di settare
la portata delle linee idrauliche, visualizzare la cronologia
d’utilizzo e i termini di manutenzione ordinaria
COMPLETO E LEGGIBILE La piccola
interfaccia lcd dei Serie 4
racchiudeva molte informazioni
ma era di difficile consultazione.
La navigazione all’interno dei
menu del sistema è ad ambienti
paralleli e avviene con selettore
rotativo di tipo automotive.
Il monitor non integra
l’elettronica dell’interfaccia che
è montata in posizione protetta.
CONNESSIONE KTS Kubota propone
un suo sistema di localizzazione GPS
e trasmissione dei dati 3G/4G dei
parametri di telemetria per consentire
il monitoraggio da remoto delle
macchine, tramite portale web dedicato
consultabile dal cliente finale come dal
service ufficiale Kubota. Il KTS permette
di localizzare la macchina, di attivare
funzioni geofencing e restrizione orarie,
di monitorare da remoto il monte ore
operative e lo stato d’uso della macchina,
quindi pianificare la manutenzione.
Le chiavi sono tre:
due per l’avvio,
più quella rossa per
codificare le due
principali
a piacere.
Non perdete
la chiave rossa!
ANTIAVVIAMENTO ESCLUSIVO
Il sistema Anti Theft Kubota
è il miglior antifurto di serie
del settore. Il principio è quello
dell’immobilizer delle auto ma,
grazie alla chiave master rossa,
l’utilizzatore può ricodificare
le chiavi quante volte vuole.
Per assurdo si può fare
a ogni chiusura di noleggio
o quando un dipendente lascia
l’azienda. Se si tenta di avviare
la macchina con una chiave
senza chip o con codice
sbagliato, al quarto inutile
tentativo l’antifurto suona.
[32] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [33]

Kubota KX085-5
Valvole anticaduta
su braccio e avambraccio
di serie
Avambraccio predisposto
da fabbrica per montare
la mezza linea (attacco idraulico)
Distributore load sensing con logica flow sharing
IMPIANTO LOAD SENSING
Il distributore Kayaba
è un raffinato load sensing
ma con tre spole a centro
aperto per controllare lama,
brandeggio e rotazione.
Questa soluzione permette
di regolare al meglio i flussi
provenienti dalla pompa
doppio corpo a portata
variabile (P1 + P2) che
lavora fino a 27,4 MPa
e integra anche
i pilotaggi P4.
La P3 può
integrare
la portata
di P1 e P2 su
Aux 1 e Aux 2.
Linee Aux attivabili da joystick
Ricetta confermata
AUX2 DI SERIE
Il nuovo KX085-5
ha le linee Aux 1
e Aux 2
proporzionali.
Doppia pompa a portata variabile da 84,6 x 2 l/min
P1
P2
L’idraulica conferma lo schema
idraulico del KX080-4alpha2.
Piccoli affinamenti ottimizzano
controllabilità e progressione
in rotazione. Semplice, efficace
e soprattutto affidabile
RITORNO DIRETTO AL SERBATOIO Il passaggio da singolo a doppio
effetto avviene conora bypass elettroattuato (valvola in rosso)
e l’operatore lo controlla direttamente dalla cabina con un pulsante.
PIÙ STABILE E PRECISO Rispetto al KX080-4alpha2
i principali componenti dell’impianto non cambiano.
I progettisti hanno lavorato sul distributore idraulico
per avere una progressione nei movimenti del braccio
anche quando si utilizzano attrezzature pesanti
e regolato in modo differente la valvola
dell’accumulatore di pressione in fase di rotazione.
LINEE AUSILIARIE PROPORZIONALI
Le linee ausiliarie del KX0856-5 sono
entrambe proporzionali. La Aux 1 offre
una portata massima di 100 litri al minuto,
mentre la Aux 2 arriva a 55,8 l/min.
Entrambe le linee lavorano con una
pressione massima di 20,6 MPa.
È possibile memorizzare una portata per
ogniuna delle nove tipologie di attrezzature.
P3
MADE IN JAPAN
Sul KX085-5 non si trova
un componente che non sia fabbricato
in Giappone! La doppia pompaa cilindrata variabile
load sensing e il distributore sono Kayaba.
QUALITÀ ELEVATA L’accumulatore di
pressione permette di affrontare manovre
di rientro del braccio in caso di emergenze.
Quello del KX085-5 è in acciaio in modo
da compensare le sovrapressioni dell’impianto
e allungarne la vita utile.
PERFETTO Il
serbatoio dell’olio
idraulico in metallo,
pressurizzato
a 0,9 bar, assicura
la massima costanza
in termini di pressioni
operative. La sua
altezza superiore
all’aspirazione delle
pompe scongiura
effetti di cavitazione
incrementando
l’affidabilità.
A sinistra,
il filtro dell’olio
idraulico solidale
al serbatoio:
ha dimensioni
superiore alla media
di categoria.
Il serbatoio è in metallo per gestire al meglio le pressioni
[34] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [35]

ostruzioni
Kubota KX085-5
D2607-CR-E5 STAGE V
Lo stesso Stage V
del KX080-4alpha2
CONTROLLO
ELETTRONICO
Il collaudato
4 cilindri Kubota
adotta l’iniezione
common rail
con tecnologia
piezoelettrica,
un turbo a singolo
stadio e un egr
raffreddato
a controllo
elettronico.
Condensatore vapori olio
Tettuccio in policarbonato e tendina di serie
Specchietti convessi di serie
Due specchi retrovisori convessi
Specchio interno
Qualità e sicurezza
LAVORARE È UN PIACERE La cabina del TB350R
conferma l’attenzione che Takeuchi dedica anche
al comfort dell’operatore. Ogni modello nuovo che
abbiamo preso in esame negli ultimi anni
ci ha sorpreso sia per l’ergonomia, sia per la scelta
di materiali di qualità percepita sempre migliore.
In questo caso l’ambiente cabina è dotato di serie
di un vero climatizzatore automatico (bocchette 360°)
che si controlla tramite il touch screen lcd
e il comando rotativo di tipo automotive.
Valida anche la parte multimedia (radio DAB)
con gestione delle chiamate in viva voce.
Manca il sedile pneumatico, ma la silenziosità
è da escavatore da 20 t! La migliore del segmento.
5 fari led
Filtro abitacolo e ricircolo
1
2
3
TANTA COPPIA IN BASSO
Il 4 cilindri 16 valvole Kubota aspirato
da 3,3 litri è tarato a 46,5 kW netti
a 2.000 giri/min, ma eroga
una coppia massima di ben 265 Nm
già a 1.300 giri/min.
GESTIONE ELETTRONICA L’adozione
dell’iniezione common rail proietta
questo motore nel mondo della
gestione elettronica che integra
anche l’Egr. In questo modo viene
ottimizzata l’efficienza a ogni
regime. L’auto idle, disattivabile,
è di serie così come
l’autospegnimento regolabile.
MANUTENZIONE SEMPLICE
Il motore V3307-CR-TE5 è definito
da Kubota One-Side Maintenance
perché tutta la manutenzione
si esegue da un solo lato
del monoblocco: filtro gasolio,
filtro olio e livello dell’olio motore,
motorino d’avviamento, supporto
alternatore con regolatore
di tensione della cinghia.
L’olio motore si cambia a 500 ore.
Common rail
Cinghia e ventola ben protette
L’Ecu motore
è montata nel
vano laterale,
lontano dal calore
del motore,
proprio come
il separatore
acqua gasolio
(foto sotto)
con sensore
di presenza acqua.
Pre-filtro gasolio
REGOLABILI VELOCEMENTE
I poggia braccia del TB350R, montati
su tubolare telescopico, si regolano
in altezza e inclinazione.
Molti porta oggetti - presa 12V
540 mm e pedali ripiegabili
Accesso alla cabina sicuro
DETTAGLI
IMPORTANTI
La vasca lavavetri
è esterna alla cabina.
D’estate l’operatore
non rischia
di respirare
esalazioni.
GRIGLIE OPG LEVEL II DISPONIBILI
La cabina è certificata ROPS/TOPS/OPG
Level I. Tra le opzioni Takeuchi è anche
disponibile la coppia di griglie (frontale
e superiore) per ottenere l’OPG Level II.
Realizzate su misura, permettono
di aprire il parabrezza.
[36] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni giugno 2023 [37]

Kubota KX085-5
WALKAROUND di
Boccola benna Linee Aux Rinforzi Cilindro sollevamento protetto
ALTO E VICINO Rispetto ai diretti concorrenti il KX085-5 ha una larghezza di soli
2.200 mm, inferiore alla media di categoria, ed è caratterizzato da un design
che privilegia la visibilità laterale destra. Un altro elemento distintivo
è il blocco di brandeggio disegnato per avvicinare il più possibile
il punto d’incernieramento del braccio al centro macchina.
ostruzioni
PRODOTTO
IN KUBOTA
La cinematica
del gruppo
di scavo non
cambia, ma
le aggiornate
tecniche
costruttive
incrementano
la rigidità
torsionale.
Potenza compatta
Il rapporto tra ingombri della macchina
e prestazioni operative è uno dei punti
di forza del KX085-5. Oltre a confermare
velocità operativa e le elevate forze di lavoro
del modello precedente, si dimostra più
progressivo nel movimentare carichi pesanti
ANCHE CON BRACCIO TRIPLICE Braccio
e avambraccio sono realizzati direttamente
da Kubota, in GIappone, partendo dalla lamiera.
Il braccio del nuovo modello ha le stesse quote
di quello del precedente KX080-4alpha2, così
come il bilanciere da 2.100 mm di lunghezza.
A richiesta è sempre disponibile l’avambraccio
da 1.750 mm. Rispetto all’ultima versione della
Serie 4, le quote di carro, lo sbalzo lama
e lo sbalzo posteriore torretta sono uguali.
A tal proposito va sottolineato che è disponibile
l’allestimento con braccio triplice che prevede
una zavorra posteriore supplementare,
imbullonata, che incrementa il raggio
di rotazione posteriore torretta di 40 mm.
2.540 mm
Largo 2.200 mm
Valvola anticaduta braccio
Passo 2.300 mm
Valvola anticaduta avanbraccio
CONTINUITÀ NEL DESIGN
I mini e midi Kubota sono
un riferimento. In termini
di design non sono
rivoluzionari, ma puntano
su continuità e valore residuo
elevato nel tempo.
Idraulica lineare
MONO E TRIPLICE A CONFRONTO KX085-5 VS KX085-5 2PB*
• FORZA DI STRAPPO (PENETRAZIONE) 6.520 (3.810) daN 6.520 (3.810) daN
• CAPACITÀ SOLLEV. LATERALE A TERRA, SBACCIO 4 M 1.350 KG 1.350 KG
• CAPACITÀ SOLLEV. LATERALE A TERRA, MAX SBRACCIO 950 KG 1.100 KG
• CAPACITÀ SOLLEV. LATERALE A -3 M A 4 M DI RAGGIO 1.350 KG 1.150 KG
• PROFONDITÀ DI SCAVO AL PLINTO 3.850 mm 4.120 mm
*Note: forza con avambraccio standard da 2.100 mm. Avambraccio da 1.750 mm disponibile.
360 O 400 MM OLTRE IL CINGOLO Come il precedente “80”,
il KX085-5 ha uno sbalzo posteriore torretta di 1.460 mm.
Aggiungendo la zavorra supplementare (standard
per la versione con braccio triplice) si passa a 1.500 mm.
[38] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [39]

WALKAROUND di
ostruzioni
Kubota KX085-5
Il midi Kubota gioca la carta
del sottocarro stretto
che facilita il trasporto.
Per restare piantato
a terra punta
sul baricentro basso
Fari di lavoro a led ben protetti
Serbatoio gasolio plastico con pompa d’alimentazione elettrica
SEGNALA
IL TROPPO PIENO
Il serbatoio gasolio
è plastico
(no corrosione),
sotto chiave,
accessibile
da terra, con
griglia anti
impurità
e indicatore ottico
del troppo pieno
(nel tondo).
FUSIBILI
E LEGENDA
Il quadro fusibili
principale
è in cabina,
accessibile
da terra
ed è corredato
da una legenda
esaustiva.
Il serbatoio del gasolio è ben accessibile da terra. Si possono fare
rifornimenti senza rischio di cadute. Inoltre, il KX085-5 è dotato di pompa
di rifornimento con arresto automatico per troppo pieno.
Stretto ma di peso
COME UN PICCOLO DOZER La lama di questo midi ha uno
sbalzo importante, è molto ben rifinita ed è flottante.
Sfruttando il peso della struttura scatolata e rinforzata,
la lama flottante permette di livellare il terreno in modo
uniforme e veloce. Anche in termini di spinta, il design con
profilo curvo e rivolto verso il terreno permette
di accumulare rapidamente materiale. I motori idraulici
di traslazione hanno la funzione auto shift che scala
la marcia in funzione dell’aumentare del carico (materiale
spinto, salita) sono dei Nabtesco made in Japan.
LAMA FLOTTANTE DI SERIE
La lama del KX085-5 è scatolata, spinta da
longheroni scatolati e di robusta fattura. Il
cilindro d’azionamento è ben protetto, così
come lo sono le tubazioni modulari (non
direttamente connesse al distributore)
per facilitare l’eventuale sostituzione.
Cilindro lama integralmente protetto
RUOTA FOLLE IN FUSIONE
La struttura del sottocarro
è rifinita con cura e rinforzata
nei punti più soggetti a trazioni
e torsioni. La ruota folle ha asole
di alleggerimento, mentre i rulli
d’appoggio sono 5 per lato.
BATTERIA ACCESSIBILE Alzando
il cofano laterale (chiave) si raggiunge
agevolmente la batteria (avviamento
d’emergenza) e lo stacca batteria.
NUOVA PROTEZIONE
Il sottocarro ha una struttura a X
con incernieramento della lama alto
per non penalizzare la luce a terra.
Al centro, una protezione integrale
per evitare il deposito di materiali
inerti nella struttura.
SOTTOCARRO AD H CON PROTEZIONI SOTTO TELAIO
LA CURA DEL
DETTAGLIO
Nel tondo uno dei molti
supporti apri/chiudi per
i cablaggi dell’impianto elettrico.
Fare la manutenzione
diventa un piacere.
[40] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [41]

Kubota KX085-5
Qualità garantita
FINO A 5 ANNI O 5.000 ORE Alla garanzia
standard di 2 anni o 2.000 ore,
è possibile aggiungere il programma
di estensione Kubota Care con
coperture fino a 5 anni o 5.000 ore.
Questa formula di estensione
di garanzia è disponibile solo eseguendo
le manutenzioni programmate in rete
ufficiale e, per conseguenza. Questo
permette di certificare le effettive ore
di utilizzo e la cronologia
di manutenzione. Al momento della
rivendita, questo si traduce in un valore
residuo della macchina più elevato.
INTERVALLI DI MANUTENZIONE
• CAMBIO OLIO MOTORE E FILTRO 500 ORE
• CAMBIO FILTRO GASOLIO 500 ORE
• CAMBIO FILTRO+OLIO IDRAULICO 1.000 ORE
• CAMBIO FITRO ARIA 1.000 ORE
• INGRASSAGGIO RUOTA FOLLE 2.000 ORE
• MANUTENZIONE DPF 6.000 ORE
Kubota
Peso operativo
Potenza netta
Motore Kubota
Cilindrata
Cilindri
Alesaggio x corsa
Regime di taratura
Velocità del pistone
Valvole per cilindro
Distribuzione
Iniezione
Fasi d'iniezione
EGR
Trattamento gas di scarico
Alimentazione aria
Pompe
Portata massima
Regolazione pompa
Distributore a cassetti
Pressione massima
Profondità di scavo (lungo)
Prof. plinto
Dist. scavo a terra
Altezza di carico
Forza strappo
Forza penetrazione
Velocità traslazione
Velocità rotazione torretta
Passo/lunghezza carro
Rulli d’appoggio
Larghezza sottocarro
Larghezza dei cingoli
Sbalzo posteriore
Scavo disassato (sx-dx)
Lungh. trasporto (br. lungo)
Altezza trasporto
Lama (W-H)
Sollevamento-abb. lama
Sbalzo lama
Batteria
Alternatore
Serbatoio gasolio
Sistema/serbatoio idraulico
KX085-5 KX085-5 2PB
8.467
46,5
V3307CRTE5
3,3
4
94x120
2.000
8,07
4
conv
CR
multi
raffreddato
Doc+Dpf
turbo
doppia var.
86,6x2
LS
press.comp.
27,4
4.600
3.850
7.170
5.250
6.520
3.810
2,7-4,8
9,8
2.300/n.d.
5
2.200
450
1.460
n.d.
6.450
2.540
2.200 x 500
500-500
n.d.
n.d.
n.d.
115
77/n.d.
9.172
46,5
V3307CRTE5
3,3
4
94x120
2.000
8,07
4
conv
CR
multi
raffreddato
Doc+Dpf
turbo
doppia var
86,6x2
LS
press.comp.
27,4
4.590
4.120
7.670
6.210
6.520
3.810
2,7-4,8
9,8
2.300/n.d.
5
2.200
450
1.460
n.d.
6.450
2.540
2.200 x 500
500-500
n.d.
n.d.
n.d.
115
77/n.d.
ton
kW
litri
mm
giri/min
m/s
l/min
MPa
mm
mm
mm
mm
daN
daN
Km/h
giri/min
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
Ah
A
l
l
www.kubota-eu.com

ostruzioni
Peso operativo lama + stab.
Potenza massima
Velocità su strada
ostruzioni
10.895 kg
85 kW
30 km/h
WALKAROUND
Testi e foto di Matthieu Colombo
TB395W
[44] ottobre 2023 Costruzioni

WALKAROUND di
ostruzioni
Takeuchi TB395W
ostruzioni
Il nuovo TB395W incrementa la sua produttività grazie
alle impostazioni idrauliche personalizzabili dall’operatore
e alle quattro ruote sterzanti. Profondamente rivista la cabina
ora più silenziosa, confortevole, funzionale ed ergonomica
1
Compatto ma non girosagoma,
disegna un nuovo rapporto
tra dimensioni e prestazioni.
Le quattro ruote sterzanti sono
di serie. Bandenmarkt disponibili
2
Idraulica a controllo elettronico
con 156 litri di portata
per la trasmissione e 176 litri
per lavoro e linee ausiliarie con
portata regolabile da monitor
3 4
Nuovi joystick ergonomici
con pulsanti e trimmer
personalizzabili nelle funzioni.
L’operatore può configurare
la macchina a suo piacimento
5 6
Sicurezza in primo piano. Porta
cabina in linea con la scaletta,
visibilità molto curata (5 specchi
convessi) e integrata da 3
telecamere e funzione birdview
Cabina confortevole, sicura
(Rops, Opg Level II) e con
un’abitabilità superiore alla
media. Il rumore percepito
in cabina cala di oltre 3 dB(A)*
Motore Stage V che nel suo
segmento è tra i più diffusi
nel settore construction.
Potente e affidabile ha un post
trattamento super collaudato
7
Braccio posizionatore standard
con valvole di sicurezza
su braccio e avambraccio
e occhiello per il sollevamento.
Segnale di sovraccarico a monitor
8
Macchina con omologazione
stradale, ideale per trasferimenti
da un cantiere ad un altro,
ma anche per contoterzisti. Asse
anteriore a blocco automatico
9
Serbatoio gasolio da 162 litri
con pompa di rifornimento
ad arresto automatico e fruibile
da terra. L’autonomia su strada
non è un problema
10
Ha di serie due chiavi con
transponder antiavviamento
(eventuali copie aprono solo
i cofani), il localizzatore Gps
e la trasmissione dati Gprs.
*Nota: rispetto al precedente modello TB295W.
[46] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [47]

WALKAROUND di
ostruzioni
Takeuchi TB395W
Raggio di sterzo alla lama 3.905 mm
2.320 mm
Ruotata di 90° la torretta
oltrepassa di 530 mm
i parafango
Raggio di sterzo alle ruote 3.365 mm
Versatile
e compatto
Grazie alle quattro ruote sterzanti, rispetto
al TB295W il raggio di sterzo alle ruote
si riduce del 39% e quello alla lama del 35%
TRE MODALITÀ STERZANTI Il TB395W ha di serie
entrambi gli assali sterzanti. Sono dei Dana
Spicer, così come la dropbox. Lavorando
in modalità 2WS il raggio di sterzata è di 5.470
mm, ma in modalità 4WS concentrica
si scende a soli 3.365 mm. È anche possibile
selezionare la modalità di sterzata a granchio.
Gli assali hanno i differenziali a slittamento
limitato, quello anteriore è oscillante di più
o meno 6,5 gradi ed è ovviamente bloccabile,
anche in automatico per circolare su strada.
Gli assali integrano i freni: all’anteriore
nei mozzi, al posteriore in posizione centrale.
Sterzata anteriore, concentrica o a granchio
BANDENMARKT
275/70 R 22,5
Il TB395W può montare
anche gli apprezzati
pneumatici gemellati
senza anello,
caratterizzati tra
l’altro dal fianco più
rigido: maggiore
stabilità lavorando
su gomma.
La macchina risulta compatta anche in scavo filomuro o lungo una corsia stradale
STANDARD CON LAMA
E STABILIZZATORI
Rispetto al TB295W
il telaio inferiore
e la cinematica
di stabilizzazione
non variano.
L’allestimento Italia
prevede la lama
anteriore e gli
stabilizzatori
al posteriore.
Gli stabilizzatori
si abbassano anche
in modo indipendente
l’uno dall’altro.
I cilindri di sollevamento lama e stabilizzatori sono identici e tutti dotati di valvola anticaduta di serie
Asse oscillante
Freni anteriori nei mozzi
MITAS 8.25-20 14PR Con gli pneumatici
standard (foto sotto) si ha molta trazione
sui terreni morbidi, ma si trattiene materiale
al centro. Con le Mitas i parafanghi in foto sono
di serie, ma con le Bandenmarkt sono optional.
Assale Dana Spicer anteriore è oscillante +/- 6° bloccabile
[48] ottobre 2023 Costruzioni

Takeuchi TB395W
P2
Pompa di lavoro da 176 l/mi:
braccio, penetratore, benna,
Aux 1, Aux2 e brandeggio
P1
Variabile flow sharing
Il TB395W ha due pompe a portata variabile
tra loro indipendenti. Una di lavoro
e una che alimenta il motore di trasmissione
ECONOMIA INTELLIGENTE Il TB395W ha sia
la pompa di trasmissione, sia quella di lavoro
a portata variabile con inclinazione
del piatto monitorata elettronicamente.
Quella di lavoro alimenta il distributore
LS flow sharing gestito elettronicamente.
Attivando la funzione Eco, non si limita
solo il regime motore ma si sceglie una
differente curva di coppia. In ogni caso,
l’elettronica adatta la portata delle pompe
in funzione del carico idraulico richiesto sia
della pompa di lavoro, sia per la trasmissione.
Maxi filtri a immersione
P7
RITORNO DIRETTO
AL SERBATOIO
Il passaggio
da singolo a doppio
effetto avviene
con valvola
di bypass
elettroattuato.
SERBATOIO
METALLICO...
...e più alto di
pompe e motore
idraulico.
In questo modo si
evitano fenomeni
di cavitazione.
P6
Pompa di trasmissone Rexroth
da 156 l/min
Distributore a centro chiuso
Elettrovalvola singolo/doppio effetto
In seconda “lepre” arriva a 30 km/h
FORZA DI TRAZIONE
DA 5.780 DAN
La trasmissione ha un
motore idraulico Bosch
Rexroth made in Japan che
aziona una dropbox Dana
con due rapporti meccanici
DETTAGLI
DI QUALITÀ
L’accumulatore
di pressione
dell’impianto
è in acciaio in modo
da compensare
le sovrapressioni
dell’impianto
e allungarne la vita
utile: permette
di affrontare
manovre di rientro
del braccio in caso
di emergenze.
P5
P4
P3
che permette di raggiungere
una velocità massima di
29,1 km/h. In modalità
“tartaruga” si raggiungono
rispettivamente i 5,6 e i 10,5
km/h, mentre in “lepre” si
passa a 15,6 e 29,1 km/h.
Filtro pilotaggi
FRENI E STERZO P5, VENTOLA P4 E ROTAZIONE P3 SU PTO
156 L/MIN
Al motore
di traslazione
arriva una
portata massima
di ben 156 litri
al minuto dalla
P6 calettata
direttamente al
motore termico.
La funzione Cruise
è attivabile con entrambe
le gamme di velocità
e permette di mantenere
velocità costanti, anche per
lavorare in movimento con
attrezzature idrauliche.
Centralina gestione joystick
BRANDEGGIO SU JOYSTICK
O CON PEDALE Oltre che con il
pedale sinistro, l’operatore può gestire
il brandeggio del braccio impostando
la funzione su uno dei pulsanti
personalizzabili dei nuovi joystick.
[50] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [51]

Joystick personalizzabili
Ancora più evoluto
Takeuchi TB395W
PER I PIÙ ESIGENTI Il TB395W ha linee ausiliarie
curate in ogni dettaglio, dalla qualità dei supporti
ai componenti, ma la grande novità sono i
joystick ergonomici multifunzione
con ciascuno 6 pulsanti, tre trimmer
per movimenti proporzionali e una piccola
leva con cui gestire la direzione di marcia.
La linea Aux 1 ha una portata di 120 l/min
(pressione 27,5 MPa), Aux 2 e Aux 4 sono
da 55 l/min (pressione 21 MPa),
mentre Aux 3 è adatta ad attacco rapido
o rotazione. Da monitor si può regolare
la portata di ogni linea e configurare
la loro attivazione e il loro controllo sui
singoli joystick scegliendo tra trimmer e tasti.
F
R
NUOVO MONITOR LCD L’ultima versione del TB295W era già
Stage V ed aveva un monitor a colori da 8 pollici.
L’aggiornamento a TB395W porta con se un nuovo
software che incrementa ulteriormente il numero
di informazioni disponibili e il numero di funzioni attivabili.
Il tutto si gestisce con controller rotativo o touch screen.
MULTIFUNZIONE Dalla home
page del sistema si può
modificare la visualizzazione
di alcuni indicatori. La barra
centrale (qui a sinistra),
per esempio, può indicare
il regime motore, l’avvicinarsi
del limite di carico in fase
di sollevamento, oppure
l’intasamento del Dpf.
UN CONCENTRATO
D’INFORMAZIONI
Come sulle auto giapponesi,
la home page del sistema
è molto ricca.
Grazie a semplici icone,
l’operatore ha la situazione
sempre sotto controllo
e con un tocco richiama
il menu d’interesse.
Ci vuole una bella vista.
BASTA UN DITO Oggi un monitor
LCD a colori sembra irrinunciabile
anche per un midiescavatore.
Per fortuna sul TB395W si possono
ancora richiamare funzioni
rapidamente, tramite pratici pulsanti.
FINO A TRE
DIVERSE
Il sistema
permette
di impostare
tre tipologie
di attrezzature
idrauliche,
a singolo
o doppio effetto
come,
ad esempio
martelli, trince
o pinze
selezionatrici.
MACRO ICONA
Per allertare
l’operatore,
il sistema
emette
un suono
ed evidenzia
a monitor
il “problema”.
In questo caso
la macchina
è entrata
in riseva
di carburante.
TRE LINEE
PIÙ UNA
L’operatore può
regolare
da monitor
la portata delle
linee Aux 1,
Aux 2 e Aux 4 .
Per Aux 1
e Aux 2
è possibile
anche regolare
la pressione
d’esercizio.
CONSENSO
VISIVO
Nel caso sia
l’operatore
a impostare
una funzione,
ad esempio
dal tastierino
sulla consolle
destra,
il sistema
evidenzia,
per qualche
secondo,
la funzione
impostata.
TUTTO
AD ICONE
Per utilizzare
l’interfaccia
della macchina
non serve
impostare
una lingua dato
che tutto
funziona
tramite
visualizzazione
e selezione
di icone.
RADIO
INTEGRATA
La nuova
interfaccia
ha integrato
un sistema
multimediale
con radio DAB
e connessione
bluetooth
con gli
smartphone.
È possibile
anche
la funzione
vivavoce.
CLIMA
AUTOMATICO
Con pulsanti
si può
accendere
il clima,
spegnere
la ventola
o richiamare
la funzione
automatica.
Da monitor
si sceglie la
temperatura,
la velocità
ventola
o il ricircolo.
VENTOLA
REVERSIBILE
La ventola di
raffreddamento
è idraulica
ed è possibile
invertirne
il senso
di rotazione
per pulire
gli scambiatori
di calore.
L’inversione
ventola si può
anche
programmare.
BIRD VIEW
A 270 GRADI
L’allestimento
Italia include
di serie anche
il sistema
di monitoraggio
perimetrale con
tre telecamere
che permette
di vedere
l’escavatore
dall’alto.
IMMAGINI
DISTINTE
Le tre
telecamere
possono
essere
visualizzate
singolarmente,
a coppia o tutte
e tre assieme.
La risoluzione
dell’immagine
a moinitor non
è da auto
premium
ma è degna
di nota.
Telecamera posteriore
Telecamera laterale destra
TELECAMERA
LATERALE SINISTRA
Per dare modo
al software
di elaborare
l’immagine
dell’escavatore
visto dall’alto a 270°,
sul montante
anteriore sinistro
della cabina
è integrata una
terza telecamera.
[52] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [53]

Confortevole e silenzioso
SOLO
71,5 dB(A)
IN CABINA
CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO
Non aria
condizionata,
ma un vero
climatizzatore
che raggiunge
e mantiene
la temperatura.
C’è anche
la funzione
ricircolo.
Si contano
6 bocchette
d’aerazione
di cui
6 orientabili
a 360 gradi.
Filtro per il ricircolo dell’aria
PORTA
TELEFONO
Vicino
al supporto
per il telefono
è prevista una
presa usb
per la
ricarica
a 5v.
Accesso sicuro
ROPS, OPG LEVEL II
La cabina del TB395W
è, certificata Rops. A richiesta
è possibile montare la griglia
di protezione superiore Opg
di secondo livello. In termini
di sicurezza, al TB395W
va riconosciuto un merito raro
nella categoria degli escavatori
gommati, ovvero la sicurezza
d’accesso alla cabina grazie
alla linearità tra gradini, porta
d’ingresso e punti d’ancoraggio.
Apprezzabile anche la cura
con cui sono studiati gli
specchi retrovisori convessi,
integrati tra l’altro
da tre telecamere di serie.
WALKAROUND di
PORTA OGGETTI
E PULSANTI
La consolle
destra è ricca
di pratici pulsanti,
ma anche di vani
porta oggetti.
Nella parte
inferiore
è possibile tenere
anche il manuale
operatore
a portata di mano.
ostruzioni
TENDA E PARASOLE
Per oscurare il lunotto
superiore in vetro
stratificato di sicurezza,
è prevista una tenda
avvolgibile. C’è poi
un’aletta parasole
oscurata ed un sesto
specchio retrovisore,
ma interno alla cabina.
INCLINABILE E TELESCOPICA
La colonna di sterzo è snodata
alla base, mentre la parte
telescopica da 70 mm
d’escursione è posta alla base
del volante, protetta da soffietto.
LUCI LATERALI
Sui due lati della
torretta sono
incassati nella
torretta due fari a led.
NON RISPARMIA SULLA SICUREZZA
5 SPECCHI CONVESSI E 3 TELECAMERE
Pavimento piatto e ampio Quadro fusibili sotto al piano cabina
Grammer pneumatico/riscaldabile
4 FARI A LED DI LAVORO
I fari di lavoro a led sono quattro:
sopra cabina si contano quello
frontale e quello posteriore,
mentre due sono
disposti ai lati del
braccio, lungo
il secondo elemento.
L’impianto elettrico
del TB395W è da 24V
con due batterie
da 90 A accessibili
da terra.
Costruzioni ottobre 2023 [55]

Scambiatotre olio/acqua
DOC
Takeuchi TB395W
1
2
3
Tendicinghia
automatico
Scarico olio
salva goccia
Affidabilità tedesca
4
85 KW A 2.200 GIRI/MIN Il TCD3.6 del TB395W ha una
taratura che privilegia longevità ed emissioni sonore
contenute. La velocità media del pistone è di 8 m/s.
È un motore molto diffuso su macchine construction.
460 NM A 1.600 GIRI/MIN La curva di coppia del Deutz
è alta sin da primi giri per supportare bene il carico
idraulico. Mostra i muscoli anche in modalità Eco.
SPEGNIMENTO AUTOMATICO DI SERIE Oltre al ritorno
al minimo regolabile, il TB395W offre di serie
lo spegnimento automatico del motore in caso
di inattività. Si risparmia il conteggio delle ore in cui
solitamente il motore gira al minimo.
MANUTENZIONE VELOCE I punti di manutenzione ordinaria
e di controllo sono tutti sullo stesso lato motore.
VIBRA POCO Questo quattro cilindri
ha nel basamento un doppio
contralbero di bilanciamento per
ridurrele vibrazioni. La cinghia dei
servizi è a tensionamento
automatico, ma permane
la regolazione tramite l’alternatore.
Motore ben accessibile
Iniettori piezoelettrici
SCR + DPF
VENTOLA REVERSIBILE
Gli scambiatori di olio
idraulico e refrigerante sono
tra loro solidali e paralleli.
In serie sono montati
su un telaio apribile
(per favorire la pulizia)
il condensatore del clima
e lo scambiatore del gasolio.
La ventola è aspirante,
azionata idraulicamente
e a innesco termosensibile.
È possibile programmare
l’inversione del senso
di rotazione della ventola
per prevenire intasamenti.
Iniettore urea
NUOVA
GENERAZIONE
Il sistema
di post
trattamento
montato sul
TB395W
ha nuovi sensori
di pressione
e l’iniettore di
urea aggiornato.
POST TRATTAMENTO COMPLETO L’iniezione d’urea avviene tra modulo
Doc e modulo Scr-Dpf così che l’additivo si misceli ai gas di scarico
in modo uniforme per favorire la riduzione catalitica selettiva.
L’impianto urea è un diffusissimo Bosch Denoxtronic 2.2
(foto nel tondo) che esegue lo spurgo in automatico
(sempre prioritario allo stacco delle batterie) per evitare
la formazione di cristalli alle temperature più estreme.
Le rigenerazioni sono attive e automatiche: senza fermo macchina.
Quest’ultimo è richiesto esclusivamente se si rinvia manualmente
la rigenerazione più volte.
REFRIGERANTE MOTORE
In testa allo scambiatore
del refrigerante
è integrato un testimone
per verificare il livello
del liquido.
Refrigerante
CCV E OLIO
RAFFREDDATO
La costante
qualità dell’olio
motore
è assicurata da
uno scambiatore
di calore
montato sulla
bancata
(qui a destra)
e dal circuito
chiuso
per condensare
i vapori d’olio
da basamento
e coperchio
valvole.
COMMON RAIL
L’iniezione Bosch
è di tipo common
rail con singolo
iniettore
piezoelettrico
per cilindro
(più iniezioni
a ciclo) e inietta
gasolio
a pressioni
comprese tra
i 160 e i 190 MPa.
Common rail da 190 MPa
Olio idraulico
[56] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [57]

Takeuchi TB395W
Omologato per la strada
PERFETTO
PER L’ITALIA
La macchina
integra di serie
le luci e gli
indicatori
di direzione per
la circolazione
stradale.
Sull’avambraccio
e ai lati torretta
si aggiunge solo
la segnaletica
rifrangente;
in coda il porta
targa illuminato.
Cilindri ben protetti
WALKAROUND di
QUALITÀ MADE IN JAPAN La produzione diretta
delle parti strutturali del TB395W in stabilimenti
Takeuchi con sede in Giappone sono garanzia
di un processo di controllo della qualità esemplare.
In particolare, evidenziamo la cura costruttiva con
cui sono stati realizzati i tre elementi del braccio per
cui sono stati studiati elementi di rinforzo specifici
e con profilo per scongiurare tensioni residue nelle
saldature. Tra i dettagli di qualità evidente citiamo
anche i ricercati cofani stampati in metallo, la lama
dozer, il telaio del sottocarro... ll TB395W monta poi
componenti idraulici di primari marchi giapponesi
o tedeschi, ma tutti fabbricati in Giappone.
Braccio curato nei dettagli
Base secondo braccio rinforzata
Valvola anticaduta
secondo braccio
ostruzioni
Sostegno cilindri su primo braccio
Valvola anticaduta protetta
R
R
R
R
R
Rinforzi alla base del braccio
Valvola anticaduta avanbraccio
R
R
R
R
Passaggio tubazioni curato
DA UN CANTIERE ALL’ALTRO Il nuovo escavatore gommato
Takeuchi può essere immatricolato “targa gialla’ per la
circolazione su strada. In questo modo può raggiungere
i cantieri in autonomia, effettuare l’intervento, e passare
alla missione successiva. Con un serbatoio del gasolio
da 162 litri di capacità, l’autonomia non è un problema.
30
Sopra, da sinistra, la
catena di sicurezza per
la circolazione su
strada, il faro led
posteriore con freccia
integrata
e il porta targa posteriore
con relativa luce.
Iniettori piezoelettrici
R
R
162 LITRI DI GASOLIO Il serbatoio del
gasolio è in torretta, ma l’allestimento
di serie include la pompa di rifornimento
elettrica con tanto di tubazione montata
su cilindro autoavvolgente. La pompa
è ad arresto automatico per troppo pieno.
Il separatore acqua gasolio ha un sensore
per segnalare in cabina la presenza impurità.
Pompa rifornimento con tubo oautoavvolgente Serbatoio urea da 10 litri Filtri gasolio
R
Piastre e punti di rinforzo strutturale
Protezione dell’albero di trasmissione
DOPPIO VANO PORTA ATTREZZI
Sui lati della macchina sono ricavati
due vani chiusi a chiave dove riporre
gli attrezzi, la pompa d’ingrassaggio,
la catena per bloccare il braccio
durante la circolazione stradale.

Takeuchi TB395W
Il nuovo Takeuchi TB395W
Peso oper. con lama
Peso oper. lama /stab.
Capacità sollevamento su pneu.
a 360°, al suolo (distanza)
Potenza netta
Motore Deutz
Cilindrata
Cilindri
Alesaggio x corsa
Regime di taratura
Velocità del pistone
Valvole per cilindro
Distribuzione
Iniezione
Fasi d’iniezione
Egr
Post trattamento
Alimentazione
Pompa lavoro (trasm.)
Portata (trasmissione)
Regolazione pompa
Distributore a cassetti
Pressione max (trasm.)
Velocità traslazione
Velocità rotaz. torretta
Passo
Carreggiata
Braccio escavatore
Penetratore
Profondità di scavo
Profondità scavo al plinto
Distanza scavo max
Forza strappo alla benna
Forza penetrazione
Sbalzo posteriore torretta
Larghezza torretta
Larghezza pneu gemellati
Pneumatici standard
Altezza cabina
Batteria
Alternatore
Serbatoio gasolio
Serbatoio/sistema idraulico
10,49 (a richiesta Italia)
10,89
2.330 (4 m)
85
TCD 3.6
3,6
4
98 x 120
2.300
8
4
conv.
common rail
multi
raffreddato
Doc + Dpf + Scr
Turbo
1 portata variabile (1 var.)
176 (156)
LS flow sharing
centro chiuso
28 (38)
29,1
10 ,1
2.200
1.810
triplice
2.130
4.095
3.525
7.675
5.890
4.710
1.690
2.335
2.330
8.25 x 20
3.010
2 x 90
n.d.
162
61/115
www.takeuchi-italia.it
t
t
kg
kW
litri
mm
giri/min
m/s
l/min
MPa
km/h
m/s
mm
mm
mm
mm
mm
mm
daN
daN
mm
mm
mm
mm
Ah
A
litri
litri
ANTIFURTO E GPS La macchina permette
di attivare un codice avviamento a monitor,
ed è allestita da stabilimento con sistema
di localizzatore Gps e trasmissione dati.
CHIAVI
CODIFICATE
Le chiavi originali
hanno un chip
interno che
permette di avviare
il motore.
Una eventuale
copia può aprire
tutte le serrature
ma non avvia...
Sonni tranquilli
MONITORABILE DA REMOTO I TB395W
montano tutti da stabilimento una
centralina di localizzazione Gps
e trasmissione dati Gprs con scheda
dati integrata. Il sistema permette
di prevenire eventuali anomalie.
Se il cliente lo desidera, accedendo
al portale Takeuchi, può localizzare
la macchina, scaricare i dati di utilizzo
della stessa. Sono disponibili estensioni
di garanzia fino a 60 mesi o 5.000 ore.
INTERVALLI DI MANUTENZIONE
• OLIO MOTORE E FILTRO 500 ORE
• OLIO DIFFERENZIALE 1.000 ORE
• FILTRO GASOLIO 1.000 ORE
• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ORE
• OLIO IDRAULICO 4.000 ORE/ 2 ANNI
• LIQUIDO REFRIGERANTE 1.000 ORE
MESSERSÌ S.p.A.
TC100d
1000 kg di carico utile - Larghezza di 800 mm - Cingolo brevettato
che garantisce maggiore stabilità in tutte le condizioni di terreno
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Macchine&Componenti
NOVITÀ
SELEZIONATA
Steinexpo 2023
Siamo tornati nella cava di basalto più grande d’Europa,
in Germania, per vedere le novità “di peso” in azione
NOVITÀ
edizione di Steinexpo,
andata in onda a sei anni dalla precedente
a causa della pandemia, L’undicesima
ha attirato 61.700 visitatori, ovvero il 15% in
più rispetto al 2017. Più che un evento nazionale
o internazionale, questa fiera a cielo
aperto è un appuntamento immancabile per appassionati
ed esperti del settore estrattivo e minerario.
Come sempre i visitatori non vedevano l’ora di osservare
le macchine movimento terra più grandi d’Europa in azione
e di farlo, caso più unico che raro, lavorare in parallelo
oppure una dopo l’altra. Questi momenti e la possibilità
di confrontarsi nelle considerazioni con colleghi ed
esperti sono un’occasione di arricchimento tecnico e professionale
per tutti. In pancia alla classica Steinexpo, è
andata in onda anche la "Quarry Vision" ossia la visione
del settore nel prossimo futuro, disegnata tramite le differenti
novità presentate dagli espositori: la guida autonoma,
la mobilità elettrica, la possibilità di lavorare con
macchine da remoto, senza essere seduti in cabina, sono
oggi novità tangibili che cambieranno il settore.
Una caratteristica di Steinexpo è certamente quella di raggruppare
la filiera delle macchine e atrrezzature da cava
e miniera come una grande famiglia, in uno spirito di collaborazione
e confronto tra espositori, tra costruttori e tra
visitatori. Noi abbiamo notato una sola voce fuori dal coro:
quella di Zeppelin che più che includere e accogliere ha dimostrato
di fare “selezione all’ingresso”. E non stiamo alludendo
allo stand. Alla fin della fiera, i prodotti CAT sono
gli unici che non sono scesi in campo per confrontarsi con
gli altri e sono rimasti stretti nel loro campo prove.
SELEZIONATA
BIRRA?
Si certo...
ma anche freschi
gelati italiani.
MINIERA
di passione
testi e foto di Matthieu Colombo
[62] ottobre 2023 Costruzioni

Macchine&Componenti
NOVITÀ
SELEZIONATA
Steinexpo 2023
Astra
Caterpillar
nn A Steinexpo, la piacentina Astra ha portato l’HHD9 8x6
Euro VI con assali e ponti rinforzati e capacità di carico incrementate,
per una massa totale a terra fino a 65 ton! Alla
rinomata robustezza della componentistica heavy off-road
dei veicoli Astra, l’HHD9 combina nuove soluzioni tecniche
per elevare la produttività a fronte di un costo per tonnellata
movimentata che – citiamo il costruttore – “può arrivare
ad essere inferiore fino al 50% rispetto ai dumper”.
Sotto alla cabina calza un Cursor 6 cilindri da 13 litri di cilindrata
con taratura a 500 Cv, che trasmette la coppia alle
Case CE
ruote tramite un cambio Allison automatico a sette marce
con retarder integrato. Ogni singolo componente è stato
progettato e sviluppato per gli utilizzi più severi ed impegnativi
in fuoristrada: assali e ponti rinforzati con portate
fino a 11 ton sull’anteriore e fino a 40 ton sul tandem posteriore,
un telaio speciale heavy duty costituito da due longheroni
in acciaio ad alta resistenza con sezioni di grandi
dimensioni e rinforzato internamente, una soluzione esclusiva
“power ring” per il tandem posteriore che contribuisce
ad aumentare la robustezza dell’intera struttura del telaio.
nn Come anticipato, il distributore CAT locale
Zeppelin ha esposto senza confrontarsi con gli altri
costruttori sul fronte cava, ma delimitando il suo
orticello. Abbiamo visto così in azione un 772G che
ha dato prova delle sue doti di carico e di sterzo
(ma sicuramente non di velocità o accelerazione),
un veloce 374 Next Gen in azione e una 988 GC
che ci ha sorpreso soprattutto per la sua silenziosità
operativa. Durante la dimostrazione veniva
presentato anche un sistema di pesatura per dumper
trasferibile via camion da un sito all’altro.
La postazione di controllo da remoto per dozer ed
escavatori ha catalizzato l’attenzione del pubblico.
nn Steinexpo 2023 è stata la prima occasione
ufficiale per presentare il nuovo marchio De -
velon al pubblico tedesco. Il marchio coreano
ha esposto allo stend un escavatore cingolato
DX490LC-7, la pala gommata DL420CVT-7
e un dumper articolato DA30-7. Ma è sceso anche
in campo con “pezzi da novanta”.
Abbiamo infatti visto in azione per la prima volta
il maxi escavatore cingolato DX800LC-7 da
80 tonnellate con motore Perkins 2506J (CAT
C15) da 402 kW di potenza e il nuovo ADT
DA45-7 4x4, ovvero l’articolato a due assi e con
le ruote posteriori gemellate. In azione, anche
la pala gommata DL550-7.
IL FUTURO
È ADESSO
Sono ormai sei anni
che vediamo esposta
la tecnologia CAT per
guidare da remoto
macchine come maxi
dozer o escavatori.
È perfetta per
applicazioni heavy
duty o proibitive per
gli operatori.
Develon
nn Se nel 2017 CASE partecipò a Steinexpo portando il suo nuovo
CX750Dagoniste, questa volta le protagoniste erano soprattutto la pala
gommata 1121G XR in azione sul fronte cava. Allo stand la novità assoluta
“fuori tema”, ma importantissima per il mercato tedesco erano gli
escavatori gommati Serie E prodotti in accordo OEM con Hyundai. Altra
novità esposta e decisamente affine al settore delle cave e delle miniere,
la componentistica sottocarro Sampierana. Non mancava poi un ormai
raro grader, nella massima espressione di CASE CE, ovvero il modello
856C AWD in versione Variable Horse Power.
ESCAVATORI GOMMATI SERIE E...
nè da cava, nè da miniera, ma sicuramente
un must per il mercato tedesco.
MANNHEIM Develon sta
aprendo in Germania,
a Mannheim, un nuovo
centro di assistenza clienti
e formazione.
[64] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [65]

Macchine&Componenti
NOVITÀ
SELEZIONATA
Steinexpo 2023
Duratray&Komatsu
GUARDA IL VIDEO
Inqudra il Qr e guarda
come sono stati
testati i prodotti
Hammerglass.
nn A Steinexpo, Komatsu Europe ha presentato in campo prove un dumper
rigido HD605 ed una WA600-8. Proprio il dumper rigido giapponese ha attirato
la nostra attenzione perché aveva un cassone verde.
In principio abbiamo pensato a una trovata per attirare l’attenzione sulla scritta
HVO ready, ma poi abbiamo assistito alla dimostrazione sul fronte cava. E
siamo rimasti a bocca aperta. Il cassone che vedete in foto è realizzato
dall’Australiana Duratray ed ha il fondo in resistente gomma. Attenzione, non
rivestito in gomma: è proprio uno spesso tappeto in gomma sorretto da cablaggi
trasversali in gomma brevettati che passano da un lato all’altro
della struttura perimetrale in acciaio verde. Il comfort cresce e la rumorosità
in carico/scarico è dimezzata!
Michael
Flamme
key account
manager
Schlueter,
distributore
Komatsu
Abbiamo lavorato con Duratray e
Komatsu per poter vendere la macchina
completa, così come la vedete in
fiera. Il dumper arriva da stabilimento
senza cassone e noi montiamo quello
in gomma brevettata Duratray. Il costo
complessivo della macchina è del 10%
superiore alla macchina standard
Komatsu, ma i benefici non sono trascurabili.
Il primo è poter lavorare in siti
prossimi a centri abitati (in fase di carico
il rumore delle pietre che cadono
nel cassone è nullo) e il secondo è un
comfort di guida superiore. L’australiana
Duratray garantisce la gomma per 20
mila ore di lavoro. Noi, per non sbagliare,
la garantiamo 10 mila ore.
NON PIÙ
RISCALDATO
Montando
il cassone
Duratray i gas
di scarico non
servono più per
riscaldare
la struttura
del ribaltabile. Si
monta quindi uno
scarico diretto!
Hammerglass
nn In fiera abbiamo toccato con mano anche i prodotti del produttore
svedese di vetri infrangibili di sicurezza Hammerglass
realizzati con policarbonato multistrato di qualità elevatissima.
Le soluzioni proposte sono disponibili per i differenti vetri delle
cabine di macchine movimento terra, sia piatti, sia curvi, e in
tre differenti classi di protezione. Come potete immaginare, il
prodotto più richiesto è il parabrezza che in base alla classe
di protezione può avere soluzioni in policarbonato spesse da
8 a 12 mm e che vengono rigorosamente fornite con telaio
disegnato dalla stessa Hammerglass per copiare perfettamente
il profilo cabina privato del parabrezza originale. L’area manager
per l’Italia si chiama Roberto Agostoni...
Hitachi
OCCHIO ALLA BENNA Questo ZX690 LHC-7 monta
un’innovativa benna BFB sviluppata da LOC-matic
per incrementare l’efficienza produttiva.
INCREDIBILE
In fiera era
esposta una
cabina con
vetro di sicurezza
Hammerglass
con tanto
di masso che
lo ha deformato.
L’incidente
è accaduto in una
cava svedese
e l’Hammerglass
ha salvato la pelle
a Jörgen!
Test in fiera
con mazza da baseball
nn Il distributore tedesco
Keisel ha schierato
in campo prove un
Hitachi ZX690 LHC-7
che lavorava in coppia
con un nuovo Bell B45E.
Guardando l’Hitachi lavorare
nelle stesse condizioni
di macchine concorrenti,
siamo rimasti
sorpresi dalla sua fluidità
d’azione e dal ritmo costante e sostenuto. Che
avesse l’operatore migliore? Chi può dirlo… la grande
novità è la benna realizzata dalla tedesca LOCmatic
modello BFB (loc-matic.com), caratterizzata
da un profilo innovativo, con “pancia” convessa e
profili esterni rinforzati. Secondo il costruttore tedesco,
questo profilo dovrebbe favorire la penetrazione nel terreno
e garantire un volume di carico maggiore in proporzione
alla larghezza della benna.
[66] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [67]

NOVITÀ
Macchine&Componenti
SELEZIONATA
Steinexpo 2023
Hyundai
LA MAXI CVT Allo stand era
esposta la HL975A CVT,
caratterizzata dalla trasmissione ZF
che unisce un’anima idrostatica
all’efficienza della meccanica.
nn A Steinexpo, Komatsu
Komatsu
Europe ha presentato la sua
“Driving Academy” per offrire
soluzioni che permettano di elevare
la sicurezza operativa nei siti estrattivi e nei cantieri in
generale. La soluzione ideata dalla Casa giapponese è basata
sui simulatori di guida più diffusi sul mercato, debitamente
personalizzati con componenti e comandi di specifici
modelli Komatsu. La parte software è però stata
sviluppata per offrire un vero e proprio percorso di formazione
in cui il singolo operatore può cimentarsi e guadagnare
un punteggio progressivo fino al 100%.
Quest’ultimo traguardo si ottiene seguendo un corso finale
di otto ore. Attualmente i simulatori possono essere utilizzati
a scopo formativo per le seguenti macchine: pale gommate
WA470, WA475 e WA600, dumper rigido HD605 ed
escavatore gommato PW148. Se son rose fioriranno...
nn Anche HD Hyundai si è presentata a Steinexpo 2023 con una ventata d’aria
fresca e una gamma in evoluzione a seguito delle acquisizioni domestiche. Tra
le novità, la più evidente per la filiera delle cave e miniere è l’offerta di dumper
articolati. In campo prove hanno dato prova d’efficienza una pala gommata
HL980A che caricava il maxi articolato HA45A con cassone da 26 m 3 di capacità
a colmo nella vesrione con sponda, alternandosi all’escavatore cingolato
HX520A L (in foto). Allo stand erano poi esposte la HL975A CVT (vedi articolo
sul numero di settembre di Costruzioni), la HL970A e l’escavatore cingolato
HX380A NL e il fratello maggiore HX480A L.
John Deere
HX 480A L L’escavatore più grande
esposto a Steinexpo aveva un peso
operativo di 51 t e una potenza netta
di 300 kW. Nel girone del campo
prove c’era un HX 520A L.
NON TOCCATEMI
GLI ASSALI
Sul fronte operativo
della cava abbiamo
visto in azione una
WA600-8 che
ha nella driveline
uno dei suoi punti
di forza. In passato,
Komatsu ha fornito
gli assali ad altri
costruttori. Ma oggi
non più!
nn La kermesse tedesca è stata l’occasione per noi di vedere per la prima
volta in azione, in Europa, una pala gommata del Cervo, la John Deere
824P che per l’occasione faceva coppia con il versatile quanto inarrestabile
quattro assi Tatra. Allo stand Wirtgen, tra i frantoi e vagli mobili
Kleemann era poi esposta una 744 P. Entrambi questi modelli sono commercializzati
da mesi in diversi mercati europei come quello tedesco, ma
anche oltre manica, in UK. Per ora le pale del Cervo fanno coppia con i
suddetti impianti mobili e supportano la produzione degli impianti di nero.
PER ADESSO FANNO COPPIA Il marchio
Jhon Deere si affaccia in Europa,
ma le macchine si vendono attraverso
la rete Kleemann, sotto l’obrello Wirtgen.
[68] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [69]

Macchine&Componenti
NOVITÀ
Steinexpo 2023
Liebherr
BENNA
AFFUSOLATA
Atterrato
direttamente
da Colmar,
il nuovo 9150
montava una
benna
affusolata
che pesa
meno della
precedente
e movimenta
più materiale
ad ogni ciclo.
LiuGong
SELEZIONATA
Maskin Mekano
nn Sul fronte cava Liebherr ha schierato il nuovissimo R
978 SME, l’immancabile dumper articolato TA230, il nuovo
dozer PR756 e, disponibile furi dalla mischia, la pala gommata
L586 XPower. Tutte macchine protagoniste al Bauma
2022, qui finalmente al lavoro. Allo stand catalizzavano l’attenzione
l’escavatore da miniera 9150 e il nuovo R992. Al
riguardo ricordiamo che gli R 966, R 970 SME, R 976 e R
Klemann
980 SME sono stati rispettivamente sostituiti dagli R 972,
R 978 SME, R 992 e R 998 SME. Tra le novità presentate
sul 992 segnaliamo la nuova modalità “PE” per ridurre il consumo
carburante fino al 10/15% e l’opzionale Bucket Fill
Assist con modalità Anti-Stalling che ottimizza l’angolo della
benna durante il ciclo di penetrazione nel materiale per
guadagnare in produttività e comfort.
nn Kleemann ha presentato impianti mobili di frantumazione e vagliatura
e l’affinata interfaccia Spective. Tra le novità presentate, la potente
classe compatta di Kleemann NEO Line introdotta con il modello
MOBIREX MR 100(i) NEO / NEOe da 250 t/h. Perfetto per essere
trasportato facilmente in Italia, questo frantoio mobile ad urto arrivera
nel 2024 sia in versione E-Drive, sia ad azionamento diesel D-Drive.
nn La cinese LiuGong ha presentato la sua nuova ammiraglia della gamma
di escavatori cingolati, il 995F da 94.800 kg di peso operativo dichiarato
per una benna standard da 5,6 metri cubi e una forza di scavo di 49.600
daN. Sotto ai cofani gira un sei cilindri turbo Perkins 2806J da 18,1 litri di cilindrata
(CAT C18) tarato a 433 kW di potenza netta. Ne sappiamo poco altro
se non che l’idraulica è totalmente a controllo elettronico, dai joystick, al
distributore, al piatto delle pompe. Oggi LiuGong Europa ha sede nei Paesi
Bassi e in Italia lo associamo a Massucco T. e Movinvest.
Mesda
CINESI
Gli impianti visti
in fiera avevano
componenti
idrauliche italiane
e motori cinesi.
Attualmente
i modelli sono
disponibili diesel,
ibridi
diesel/elettrico
e ad azionamento
elettrico esterno.
nn La Guangxi MESDA è stata fondata a Nanning, nel Sud della Cina nel
2009. Ha iniziato come produttore di impianti mobili di frantumazione (mascelle,
cono, martelli) e vagliatura, integrando rapidamente ricerca e sviluppo,
progettazione, produzione, vendita e servizi. Dopo oltre un decennio di
sviluppo, MESDA produce in 4 stabilimenti in grado di produrre fino a 2.000
unità impianti mobili all’anno. In Germania ci sono due concessionari Mesda.
nn La svedese Maskin Mekano presentava
in fiera la sua gamma di vagli
e frantoi mobili su gomma, trainabili.
L’attenzione era facalizzata
soprattutto sul nuovo vaglio ad alimentazione
elettrica ECO6 che può
circolare su strada, trasferendolo da
un sito operativo ad un altro a 80
km/h. Questo vaglio è infatti omologato
come rimorchio e in Europa può
circolare ovunque, anche in autostrada,
senza permessi speciali. Sarà così
anche in Italia? La sua larghezza in assetto
strada è di 2.550 mm e pesa
24.000 kg, quindi le premesse ci sono.
In termini di prestazioni, ha un doppio
piano con angolo relativamente “piatto”,
tre nastri ripiegabili, si mette in condizioni
operative in soli dieci minuti e
offre una combinazione ineguagliabile
di capacità e precisione di vagliatura,
anche quando le condizioni e il tempo
non sono ottimali.
[70] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [71]

Macchine&Componenti
NOVITÀ
SELEZIONATA
Steinexpo 2023
Metso
Sandvik
VIDEO
Per scoprire più
caratteristiche
guardate il video
ufficiale.
nn Nel 2018 Metso ha acquisito il costruttore
svedese di impianti mobili di frantumazione
e vagliatura P.J. Jonsson. Si tratta di un’azienda
con 40 dipendenti che nel 2017 aveva
fatturato 33 milioni di euro e che Metso ha deciso
di rilevare per allargare la propria gamma
di prodotti, investendo sulla crescita della produzione
e sull’ampliamento della gamma offerta.
Da allora Metso ha messo molto del suo
e a Steinexpo ha presentato al pubblico il maxi
frantoio mobile doppio L120-330 in versione
diesel-elettrica (è disponibile anche con doppio
motore elettrico). Il nuovo impianto L120-330
pesa 133 t di peso operativo ed è caratterizzato
da due frantoi Nordberg C120 e GP330 montati
sullo stesso telaio.
Triangle Tyre
nn Sandvik ha esposte diverse novità. Noi abbiamo
dato attenzione al carro da perforazione
Pantera DP1500i, noto per la sua elevata velocità
di lavoro con diametri del foro compresi
tra 89 e 152 mm. Molto popolare in Germania,
è un modello ideale per la perforazione in grandi
cave o cantieri infrastrutturali. Al suo fianco
c’era il concept di perforatrice elettrica basato
sul modello Commando DC300Ri. Si tratta di un
esemplare realizzato per affinare la ricerca e sviluppo
e per mostrare alla potenziale clientela alcune
delle tecnologie più avanzate da introdurre
nelle future macchine da perforazione.
Pronar
nn Come al Bauma, la Polacca Pronar ha presentato nuove
tipologie di macchine per la filiera del riciclaggio: il frantoio
mobile a mascelle Pronar MJC 6510 e il vaglio mobile
Pronar MPP 1238s. Il frantoio a mascelle Pronar MJC
6510 è una macchina circa 33 t di peso, con camera di frantumazione
da 1015×650 mm e motorizzata CAT 7.1. Il vaglio
Pronar MPP 1238s pesa 21 t, ha una cassa di vagliatura
da 1.250×3.800 mm. Entrambi i nuovi modelli sono
trasportabili in sagoma (2.550 mm).
Bert van’t
Holt
BU manager OTR
Heuver
Commercializziamo i prodotti Triangle Tyre dal 2015 e siamo
soddisfatti, così come lo sono i clienti finali. Dal mio
punto di vista lavorare con Triangle Tyre Europe è come
un sogno: il prodotto è ok, la qualità è ok, le persone sono
ok. In termini di consegne tutto è regolare e se abbiamo
delle urgenze cercano sempre di fare tutto il possibile. In
azienda abbiamo poi una madrelingua cinese e questo ci
permette anche di confrontarci direttamente con lo stabilimento
produttivo. Mi piacerebbe visitarlo!
CHEEEESE... Da sinistra: Angelo Giannangeli Marketing
Director Europe Triangle Tyre, Bert van’t Holt di Heuver
e Luca Mai, OTR Director Europe di Triangle Tyre.
nn Allo stand di Triangle Tyre Europe erano esposte le
ultime novità della gamma OTR, ma la cosa più interessante
è stata stringere la mano a Bert van’t Holt, lo specialista
di prodotti OTR per il commerciante olandese di
pneumatici Heuver. Bert è tra le persone più preparate sul
tema vendita OTR in Europa. Ascoltare la sua testimonianza
estremamente positiva dopo otto anni di collaborazione
con Triangle ci ha dato voglia di visitarne le linee
di produzione...
[72] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [73]

Steinexpo 2023
Volvo CE
nn Volvo CE ha presentato nel campo prove di Steinexpo la maxi pala gommata
L350H “fase 2”, il nuovo Volvo EC550E che vi abbiamo già presentato (acquistato
da Italcave) e il dumper articolato Volvo più grande, l'A60H da 60 tonnellate.
Allo stand erano esposte la pala L260H da 35 tonnellate, il dumper
articolato A45G, ma soprattutto l'escavatore elettrico EC230 Electric affiancato
dalla Power Unit per ricariche fast (230 V e 400 V) in cantiere. Inizialmente,
come già sta avvenendo in Svezia e Norvegia, l’EC230 Electric non sarà venduto,
ma noleggiato dal costruttore. L’avveniristico Volvo è alimentato da batterie
agli ioni di litio ed è progettata per assicurare un’autonomia di un'intera giornata
lavorativa: otto ore con una pausa di ricarica rapida intermedia.
EC230 ELETTRICO A Steinexpo
i visitatori potevano provare il nuovo
escavatore cingolato 100% elettrico!
SWECON Volvo CE
ha presentato
le soluzioni connesse
Connected Map,
Performance Indicator
e Connected Load Out,
tutte studiate
per migliorare
la produttività
dei clienti
e la sicurezza
operativa.
FUEL CELL Abbiamo visto
finalmente in azione il prototipo del
dumper a idrogeno Volvo HX04.
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Xtonomy
nn La Xtonomy era tra gli espositori
che hanno preso parte al progetto
"Quarry Vision" presentando un dumper
articolato B30E 4X4 a due assi allestito
con un kit per renderlo totalmente
autonomo nella guida senza operatore
in un ambiente predeterminato come
quello di una cava o in un sito industriale.
Xtonomy (xtonomy.ai) studia soluzioni
su misura e fornisce soluzioni a
canone annuale e attualmente non pensa
di commercializzare i kit.
TEDESCA Questa società basata ad Aachen propone
soluzioni chiavi in mano per automatizzare i processi in cava
e in particolare per la guida autonoma dei dumper articolati.
[74] ottobre 2023 Costruzioni

Cave&Calcestruzzo
Casseforme
LA DIGA
di pianura
È quella in corso
di realizzazione
sul Baganza, nei pressi
di Parma. Ce ne parlano
i responsabili di Alsina
e dell’impresa
Strabag-Baraldini Quirino
testi di Paolo Cosseddu
che è in costruzione in corrispondenza
del torrente Baganza è una cassa di espansione
«Quella
che è stata progettata tenendo conto degli scenari
peggiori», spiega Ivano Belli, responsabile tecnico di
Alsina, l’azienda spagnola specializzata in casseforme che
in Italia è basata in Brianza. Siamo in provincia di Parma,
là dove un torrente all’apparenza innocuo, come spiega
Carlo Bernagozzi, direzione tecnica di cantiere per Baganza
Scarl (società consortile che riunisce Strabag e Baraldini
Quirino) «può diventare cattivo, specialmente in occasione
di precipitazioni violente e molto concentrate come
ormai abbiamo imparato a conoscere in questi anni»: l’ultima
volta successe nel 2014, con una piena disastrosa.
Certo, non è la Romagna, dove si è consumata l’ultima tragica
alluvione, ma l’opera è considerata non meno strategica
dall’Aipo, il consorzio che si occupa della gestione delle
acque del Po. Da qui l’avvio dell’impegnativo progetto,
che dovrebbe concludersi nel 2026.
Una diga di fatto
Situata a circa 15 km a monte della confluenza del corso
d'acqua con il torrente Parma, la cassa d’espansione
è a tutti gli effetti una maxi-opera che potrà contenere fino
a 4,7 milioni di metri cubi di acqua, occupando un'area di
8,6 ettari, estesa sui territori dei Comuni di Parma,
Collecchio e Sala Baganza. Sarà circondata da circa 3,3
km di arginature, la cui altezza varia in modo crescente
dalla quota terreno fino a raggiungere, nella parte più a
nord, una quota massima di 16 metri.
Sarà inoltre composta da due comparti, che entreranno
in funzione in successione, a seconda della quantità d'acqua
da invasare. Sono in tutto tre i manufatti in calcestruzzo
previsti per consentirne la regolazione idraulica.
Il manufatto principale (manufatto B) è formato da una
diga dotata di quattro paratoie mobili che serviranno a
regolare la portata in uscita del corso d'acqua, analogamente
a quanto avviene per la cassa del torrente
Parma. Già nel 2005 era stata attivata una precedente
cassa di espansione, costruita lungo il Parma e capace
di “gestire” fino a 12 milioni di metri cubi d’acqua: ma proprio
gli eventi del 2014 dimostrarono che non era sufficiente,
da qui la decisione di procedere con una nuova
realizzazione.
Attualmente sono in fase di esecuzione le strutture del
DALL’ALTO Alcune spettacolari immagini scattate con un drone in volo sopra al maxi cantiere sul Baganza.
[76] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [77]

Cave&Calcestruzzo
Casseforme
IN VERTICALE L’insolita collocazione “di pianura”
delle strutture, senza appoggi laterali,
che hanno richiesto una progettazione ad hoc.
gio laterali, da qui l’utilizzo di casserature rampanti (giacché
devono procedere in quota) che di solito trovano applicazione
in edifici alti, in contesti dove bisogna procedere
in modo lineare, in altezza.
manufatto C, che costituisce un invaso a forma di ferro
di cavallo. L'invaso è delimitato da strutture in calcestruzzo
con profilo Creager, con sfiori fino ad altezza di 14 metri
dal livello del fiume.
«Si tratta, a ben vedere, di una diga: una diga di pianura -
prosegue Bernagozzi -, insolita, e che infatti è sotto l’egida
del Servizio nazionale dighe, quindi con i medesimi parametri,
più stringenti, peraltro l’unica in corso di realizzazione
in questo momento su tutto il territorio nazionale».
Un’opera caratterizzata da profili idraulici molto
particolari, che ha richiesto una progettazione ad hoc, che
si deve sviluppare in altezza senza avere punti d’appog-
Manufatti in sequenza
La briglia di monte, a monte di tutta l’opera, è la prima che
si incontra, e i tre manufatti regolatori verranno realizzati
in sequenza: dopo il Manufatto C - per il quale vengono
usati due calcestruzzi, uno strutturale e uno massivo -
che è al tempo stesso il manufatto pilota, nel senso che
la sua realizzazione consente di studiare come approcciare
gli altri due, il manufatto A che è sul percorso del fiume,
e il B che separa i due comparti e consente la regolazione
dei flussi. Il via ai lavori è scattato il 3 novembre
del 2021, con cinque anni di tempo per completare tutto
- salvo imprevisti - e per ora il completamento è al 38
per cento dell’opera, in orario rispetto al cronoprogramma
del progetto: il B e il C richiederanno due anni ciascuno,
ma sovrapponendosi parzialmente, il primo entro il 2025
e il secondo, appunto, entro l’anno seguente. Cinque anni,
dicevamo, in cui i lavori dovranno procedere con il corso
del fiume sempre attivo.
E, nel frattempo, succedono delle cose: «Da quando siamo
partiti - racconta ancora Bernagozzi - si sono già verificati
due episodi critici, entrambi nel periodo fra aprile
e maggio, quello più problematico dal punto di vista delle
precipitazioni. Per fortuna siamo riusciti a gestire l’emergenza,
avevamo abbassato il letto del fiume di un metro,
per 15-20 metri di larghezza, e questo ci ha consentito di
evitare allagamenti».
UNO DI TRE Il manufatto C è il primo nell’ordine
di realizzazione previsto dal piano di lavoro del progetto.
Bernagozzi parla di una progettazione «tenendo conto di
un tempo di ritorno di mille anni» (a fronte di strutture progettate
per avere una vita nominale di un secolo), e Belli
conferma: «Sicuramente è messo in conto il peggioramento
nell’intensità delle precipitazioni, ma quello è un
territorio che soprattutto ha fatto registrare cambiamenti
importanti dal punto di vista sismico».
Know-how diffuso
«Di solito, in lavori come questo, disponiamo di due lati
da poter chiudere, qui invece stiamo parlando di manufatti
senza tiranti passanti, ma reagenti, che non hanno
bisogno di strutture a cui appoggiarsi. Il cassero diga è
[78] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [79]

Casseforme
MENTRE
SCORRE
L’apprezzabile
altezza della
realizzazione,
che verrà
ultimata
nel 2026
mantenendo
il corso d’acqua
sempre attivo.
un elemento cruciale di questa realizzazione: il fatto di
unirlo a un cassero circolare rappresenta una marcia in
più, significa poter usare un sistema modulare che permette
di proseguire i lavori senza dover smontare e rimontare
continuamente tra una fase e l’altra. Sicuramente
la progettazione in 3D è molto d’aiuto, ed è ormai uno
standard che consente di velocizzare quella fase, ma in
questo caso abbiamo potuto godere anche di una logistica
favorevole, non solo perché in piano ma anche perché
su un sito piuttosto vicino alla sede e quindi rapidamente
raggiungibile quando serve fornire assistenza sul
posto».
[80] ottobre 2023 Costruzioni
«Credo vada sottolineato - interviene Francesco Tardini,
che di Alsina è co-country manager per l’Italia - il vantaggio
di far parte di una realtà internazionale per la quale
le opere idrauliche, anche più grandi e di maggiore impatto,
non sono una novità, in cui il know-how è diffuso
ed è quindi disponibile anche quando su un territorio si
affronta un’opera per la prima volta, perché ci si può rivolgere
alla casa madre e ottenere le informazioni direttamente
da parte di chi invece se ne era già occupato
altrove, come è successo in questo caso quando abbiamo
fatto venire in cantiere il responsabile di una enorme
diga realizzata in Portogallo».
Noi di ZAXIS Finance comprendiamo le tue esigenze e siamo qui per
supportarti nell’acquisto di escavatori e pale gommate Zaxis nuovi e usati
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CAT 352 UHD
Escavatori demolition
Peso operativo 65.000 kg
Altezza max lavoro 30 m
Sbraccio massimo operativo 18 m
Peso attrezzatura 3,7t
CRONOMETRO
alla mano
L’impresa Nikolli accetta
la sfida lanciata dalla
committente Redo Sgr.
Corsa contro il tempo
con i demolition CAT
testi e foto di Matthieu Colombo
Siamo stati a Milano, in via Giacomo Medici del
Vascello 26, un’area compresa tra il quartiere che
prende il nome da cascina Merezzate e la linea ferroviaria
a Nord della stazione di Rogoredo, per vedere i
nuovi demolition CAT Next Gen 340 UHD e 352 UHD, acquistati
dall’impresa Nikolli e impegnati nella demolizione
di un complesso terziario in soli sei mesi (entro dicembre
2023), più il mese precedente di strip out e bonifica.
Stiamo parlando della demolizione di quattro immobili disposti
su un terreno da circa 25 mila metri quadrati, per
un volume complessivo di oltre 200 mila metri cubi inclusi
i piani interrati. L’obiettivo è sviluppare un importante progetto
di trasformazione urbanistica.
A commissionare la bonifica e la demolizione del sito edificato
a metà degli anni Settanta, è la Società benefit e
BCorp Redo Sgr, che gestisce il Fondo Immobiliare di
Lombardia, promosso da Fondazione Cariplo e Regione
Lombardia per realizzare progetti di affordable housing,
ossia residenziale convenzionato, composto da alloggi
a prezzi accessibili per giovani coppie e anziani.
Nikolli sceglie CGT come partner
Ad acquistare i due nuovi UHD e schierarli sullo stesso cantiere,
è stata l’impresa Nikolli di Inzago (MI), che da anni è
un fedele cliente CGT, sia per la passione per il marchio
CAT, sia perchè considerano la squadra di Vimodrone un
partner di fiducia su cui poter contare, sia per l'assistenza
tempestiva, sia per altre esigenze come il noleggio, an-
[82] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [83]

Escavatori demolition
Il nostro parco macchine
è praticamente tutto
Caterpillar e per questo
posso sembrare di
parte nel dire che il 352
Valentin
Nikolli
amministratore
unico
impresa
Nikolli
UHD è un’ottima macchina da demolizione.
Dobbiamo ancora fare piccole
calibrazioni e provarla con le differenti
attrezzature, ma siamo sorpresi dalla
facilità con cui si ottengono prestazioni
di rilievo. Il lavoro non manca e
devo dire che avere al nostro fianco un
servizio di assistenza come quello CGT,
per avere macchine sempre al 100%,
ci fa dormire sonni più tranquilli.
CAT 340 UHD
Peso operativo 54.700 kg
Altezza max lavoro 27 m
Sbraccio massimo op. 15 m
Peso attrezzatura 3,3t
Quando ho iniziato a lavorare con il 340 UHD
mi ha stupito la sua stabilità e il senso di sicurezza
che trasmette. Giorno dopo giorno
ho imparato a conoscerlo sempre meglio e
apprezzarlo. Quando, in seguito, ho iniziato
con il 352 UHD: non mi sembrava vero! Perchè
ho trovato la stessa semplicità
e velocità d’utilizzo, ma
con un braccio più lungo che
porta un’attrezzatura da 3,7
t. Sono molto soddisfatto.
Cristian
Zanella
operatore
impresa Nikolli
all’operatore un comfort da riferimento e
una notevole capacità produttiva. Il tutto,
come copione Next Gen, a fronte di un’efficienza
mai vista prima per delle macchine
demolition con pesi operativi compresi
tra le 54 e le 65 t. In merito, il costruttore annuncia infatti
fino al 15% di consumo di carburante in meno e costi di manutenzione
in calo del 15%. Un’altra freccia al loro arco è sicuramente
la facilità con cui le macchine si trasportano e
allestiscono in cantiere. Prima di tutto, CAT dichiara un tempo
record di soli 15 minuti per passare dal braccio lungo
UHD al Retrofit da scavo (impostabile con profilo boomerang
o dritto) o viceversa con due soli operatori. E questo
grazie a cavalletti autocentranti e a connessioni rapide
raggruppate con un modulo Faster che non richiedono attrezzi
particolari. L’altro asso nella manica è senza dubbio
il sottocarro, condiviso dai due modelli, lungo 5.770 mm
e allargabile idraulicamente per passare da un minimo di
3.000 mm per il trasporto su strada (pattini da 600 mm),
a un massimo di 4.000 mm per assicurare la massima stache
di macchine speciali come quelle da demolizione. Noi
abbiamo avuto la fortuna di vedere al lavoro sia il 340 UHD,
quando lo scorso luglio ha dato la prima pinzata per iniziare
questa demolizione, a seguito della bonifica e dello
strip out degli edifici, sia di vedere in azione il nuovissimo
352 UHD a fine estate, ad una settimana dal suo arrivo in
cantiere. Stiamo parlando di macchine che raggiungono
rispettive altezze operative massime di 27 m per il 340 UHD
e di 30 m per il 352 UHD.
Questi due modelli che segnano il ritorno in grande di
Caterpillar nel settore della demolizione, con macchine progettate
totalmente e prodotte integralmente da CAT in
Giappone. Nello sviluppare questa nuova gamma di demolition,
l’obiettivo di CAT è stato realizzare macchine per demolire
a ritmi sostenuti, con velocità e precisione, offrendo
bilità. Il 340 UHD monta quindi un carro più grande del precedente
340F UHD incrementando notevolmente la stabilità
al lavoro.
Concentrati sulla demolizione
Sin dalle fasi d’accesso al sito di demolizione di via Giacomo
Medici del Vascello, abbiamo notato la grande attenzione
che Nikolli ha in essere per mantenere elevati standard
di sicurezza in cantiere. Per farlo nel pieno rispetto delle
normative vigenti, l’impresa di Inzago ha dato in outsourcing
la gestione e il coordinamento dei piani di sicurezza
alla Da&m Safety First di Roccafranca (BS).
Questo accorgimento è giudicato da Nikolli essenziale per
consentire al personale operativo di concentrarsi totalmente
sul lavoro e non perdere mai il ritmo dettato da una
scaletta operativa molto impegnativa in termini di cronoprogramma.
“Per poter demolire velocemente – ha spiegato
Fabio Pezzotti, direttore generale di Nikolli – abbiamo
stretto una sinergia con l’impianto di recupero materiali
Transvecta in modo da scongiurare eventuali colli di botti-
RIGENERAZIONE
URBANA
A destra,
il complesso
di quattro edifici
dallo stato
iniziale fino alla
demolizione del
piano interrato.
Qui a destra,
sullo sfondo,
un nuovo
immobile già
realizzato
da Redo Sgr.
redosgr.it
[84] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [85]

Escavatori demolition
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A 360° DI SERIE
I nuovi demolition
sono dotati
di un sistema
di videocontrollo
perimetrale con
telecamere
ad alta
risoluzione.
Non sfugge nulla.
FATTI E POCHE
PAROLE
Da sinistra,
il direttore
tecnico Roberto
Setaro,
l’amministratore
unico Valentin
Nikolli
e il direttore
generale Fabio
Pezzotti.
glia che derivano dalla difficoltà di liberare l’area di lavoro
dai materiali demoliti”.
Altra attenzione essenziale presa è la disposizione di cannoni
per l’abbattimento delle polveri (che si sommano al
sistema CAT che vaporizza acqua in testa al braccio) in
modo da non creare disagi ai residenti delle abitazioni circostanti
e, tra l’altro, rischiare di dover fermare momentaneamente
le macchine accumulando ritardi.
Produttività e sicurezza
Ovviamente, i ritmi del cantiere sono dettati dalla capacità
produttiva dei 340 UHD e 352 UHD che, dobbiamo dirlo, ci
hanno sorpreso per la rapidità al lavoro. In particolare, abbiamo
trovato molto rapido il 352 UHD utilizzato da Cristian
Zanella di Nikolli lo stesso operatore che abbiamo visto
in azione con il 340 UHD. Per entrambi i modelli, la stabilità
è certamente uno dei punti di forza.
Inoltre, per mantenere i ritmi di lavoro stabiliti dal cronoprogramma,
è sicuramente d’aiuto anche il sistema di monitoraggio
attivo della stabilità della macchina Cat Active
Stability Monitoring System, che riconosce innanzitutto il
tipo di braccio montato e tara in automatico idraulica e comandi
per muoversi sempre in sicurezza. L’operatore, in
funzione del peso dell’attrezzatura montata in punta, può
poi personalizzare le velocità di alzata del al braccio, chiusura
e sbraccio, così come può regolare la reattività dei manipolatori
e delle singole funzioni. Il sistema segnala poi a
monitor la posizione dell’attrezzatura in tempo reale ed evidenzia
graficamente se si è in un’area operativa sicura o
se ci si avvicina al limite di stabilità. Volendo l’operatore può
inoltre impostare l’E-fence sulla rotazione per evitare di invadere
aree limitrofe.
We never hesitated when it was time to bet on ourselves.
And we did it to go further.
Trevi Benne: unstoppable, for 30 years.
[86] ottobre 2023 Costruzioni
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Escavatori demolition
Disegno
e carpenterie
del braccio sono
Made in Italy,
ma la componentistica
è CAT, sensore
d’inclinazione braccio
e rotazione inclusi.
La macchina ha un sistema
di controllo della stabilità.
full
innovazione,
electric
prestazioni,
sostenibilità
L’alternativa ecologica
della tecnologia:
il futuro è oggi
Italoamericano
Da una momentanea
assenza totale dal
mercato demolition
a una gamma di macchine
di rilievo. CAT è tornata tra
i protagonisti del settore
demolizioni con i due
modelli Next Gen 340 UHD
e 352 UHD che vedete in
cantiere, a Milano, nelle
pagine precedenti. E per il
prossimo futuro si parla
anche di un 395 UHD. Per
completare questa nuova
gamma verso il basso e
rispondere alle particolari
esigenze del nostro
mercato, per eseguire in
sicurezza piccole e medie
demolizioni, CGT ha
lavorato a due progetti:
uno su base 315 (che
vedete in foto) ed uno su
base 323 con cabina
inclinabile e carro
allargabile che vi
presenteremo più avanti,
speriamo in cantiere.
Con il “permesso” e la collaborazione di CAT,
CGT ha realizzato un 315 Next Gen Demolition.
La macchina è disponibile anche a noleggio
315 Demolition
La macchina viene fornita
da CGT con tronchetto su
cui è possibile montare il
classico braccio da scavo
(con attive tutte le
tecnologie dei Next Gen
come l’E-Fence o la pesa)
oppure quello da
demolizione da 14 m
d’altezza massima al
perno, su cui può montare
attrezzature idrauliche da
1.000 kg di peso, e con cui
è possibile raggiungere
uno sbraccio massimo al
perno di 12 m.
La carpenteria del braccio
da demolizione è
realizzata dalla Rami su
progetto 100% CGT,
mentre tutta la
componentistica come
valvole, tubazioni, sensori
sono CAT. La macchina
può lavorare con lama
alzata o abbassata e per
avere più stabilità ha un
foglio di zavorra
supplementare
imbullonata a sbalzo della
zavorra standard del 315
(foto a lato) ed ha anche
una piastra da 25 mm
saldata al centro del
sottocarro. È presenta
anche un sistema di
controllo della stabilità che
non inibisce i movimenti,
ma allerta l’operatore con
segnali acustici.
cgt.it
SOLLEVATORI
TELESCOPICI
100%ELETTRICI
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funzionamento
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rapidi
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n°
[88] ottobre 2023 Costruzioni

De
&Riciclaggio
Autodemolizioni
La veronese
Autodemolizioni O.P.R.U.
sceglie il binomio
Hyundai-Powerhand
consigliato
da Bauma Service
testi e foto di Matthieu Colombo
ORO COLORATO
La pinza
Powerhand estrae
in un solo colpo
il prezioso filo
di rame di massa.
Non si butta via
NIENTEPiù Non del maiale… ma di un’autovettura che passa dalla
Auto demolizioni O.P.R.U. di Minerbe (VR). L’azienda
si
veronese ha infatti acquistato uno Hyundai HX210A
NL allestito espressamente per la filiera dell’autodemolizione
con chele e selezionatore di precisione della scozzese
Powerhand. A realizzare l’allestimento, partendo da una versione
del 210 con lama dozer, è stato il distributore Hyundai
CE per Veneto e Trentino Alto-Adige Bauma Service di Verona.
Il direttore commerciale dell’azienda, Angelo Schenato, aveva
già venduto una soluzione di questo tipo nel Nord Italia
e la soddisfazione del primo cliente è stata tale che è bastato
metterlo in contatto con la Autodemolizioni O.P.R.U.
per realizzare un secondo esemplare.
seleziona, più si guadagna
COSTRUZIONI è andata a Minerbe per vedere all’opera il
nuovo Hyundai e constatare come l’azienda specializzata
nello smembramento di auto stia progressivamente cambiando
il metodo di lavoro, riducendo le fasi di smontaggio
manuale di parti come fari, paraurti, lamierati e interni.
In seguito entra in scena lo Hyundai HX210A NL con
le chele indipendenti Powerhand VRS 180 e la pinza
Powerhand VRS 200 che integra una cesoia. Grazie alla
nuova macchina, l’azienda di Minerbe riesce a massimizzare
i profitti affinando la selezione delle parti, con una velocità
esecutiva prima inimmaginabile.
Immobilizzando l’auto da smantellare a terra con le chele
[90] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [91]

De
&Riciclaggio
Autodemolizioni
MANI DI FERRO
All’esterno delle chele
sono montate delle
“mani” che aiutano
a separare i cablaggi
dalle centraline
elettroniche
o le tubazioni
dai radiatori.
MINI CESOIA
Sul lato della
pinza è ricavata
una cesoia con
cui si possono
tranciare
i montanti
delle auto.
e lavorando l’auto con la pinza dalla precisione chirurgica,
un solo operatore riesce a separare le parti plastiche, i
motori, le linee di scarico, i preziosi catalizzatori, i radiatori
e gli ammortizzatori, in modo da andare a pressare il solo
telaio delle autovetture.
Ma la ciliegina sulla torta è senza dubbio la capacità della
VRS 200 di riuscire ad afferrare ed estrapolare in un solo
colpo, in soluzione integrale, il prezioso cablaggio elettronico
dell’auto. Questo tipo di selezione, eseguita in tempi
brevi, permette all’Autodemolizioni O.P.R.U. di commercializzare
nuovamente ogni parte e di farlo con margini di guadagno
superiori. Il mercato parla chiaro: più il prodotto da
riciclare è “pulito” più il suo valore è elevato.
Il valore aggiunto della consulenza
Come anticipato, questa soluzione tecnica è stata suggerita
grazie all’esperienza commerciale di Angelo Schenato
e alla competenza tecnica di Valentino Ceolini di Bauma
Service. Per accogliere le chele a circuito indipendente VRS
180 e la pinza selezionatrice rotante VRS 200, lo Hyundai
è stato modificato nel sottocarro realizzando un robusto
supporto per le chele. È poi sfruttato il giunto idraulico di
rotazione Hyundai per il passaggio idraulico dedicato alle
chele (passaggio solitamente utilizzato per la lama dozer),
quindi sono state montate due pompe idrauliche a ingranaggi
supplementari.
Una mano potente
Vediamo nel dettaglio le soluzioni Powerhand. La pinza selezionatrice
VRS 200 realizzata dall’azienda scozzese è
di qualità visibile a occhio nudo, "fatta senza risparmio",
come si evince dalla struttura principale in fusione che ingloba
il sistema rotante Indexator. Una cesoia è ottenuta
sul profilo interiore dell’attrezzatura. Riguardo alle chele
VRS 180 La chele lavorano in posizione fissa alzandosi
contemporaneamente, ma abbassdosi in modo
indipendente per immobilizzare l’auto da smantellare.
In azienda sono preposto alla vendita
dei componenti online sui mercati
di tutta Europa. Per questo motivo,
ho partecipato alla scelta di
questa macchina ma a insistere
sono stati mio zio, mio padre e mio
fratello. Oggi devo riconoscere che
ci avevano visto giusto sia perché ci
permette di lavorare e liberare il piazzale
più velocemente, sia perchè si
lavora in totale sicurezza.
Stefano
Zapolla
socio
Auto demolizioni
O.P.R.U.
Vendere una macchina è sempre una
soddisfazione, ma quando si riesce
a proporre una soluzione a misura
delle esigenze specifiche di un cliente
è ancora più gratificante perchè si
instaura un rapporto di fiducia reciproca
che va oltre il rapporto meramente
commerciale. In futuro, questo
allestimento ci
Angelo
Schenato
direttore
commerciale
Bauma Service
darà molte soddisfazioni.
[92] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [93]

Autodemolizioni
La tradizione
proiettata nel
futuro
LTM 1110-5.2 con LICCON3
La LTM 1110-5.2 con 3 novità: sistema di controllo
della gru, cabina e trasmissione. Il nuovo sistema
LICCON3 si presenta con display touch di grandi
dimensioni e predisposizione di serie per telemetria
e gestione della flotta. Grazie al DynamicPerform,
la trasmissione ZF TraXon assicura una manovrabi lità
a usura ridotta. Completa il tutto il moderno
design della gru – il futuro della serie All-Terrain.
www.liebherr.com
SELEZIONARE
PER CREDERE
Separare
i componenti
delle auto per
tipologia
di materiali
incrementa
la redditività.
Sotto, un box
di solo alluminio.
Gru mobili e cingolate
VRS 180 della Powerhand, lavorano in posizione fissa alzandosi
contemporaneamente, ma quando si abbassano
si adattano in modo indipendente alla sagoma dell’auto
da smantellare.
All’esterno delle chele sono montate delle “mani” con disegno
tra loro differente che permettono, ad esempio, di
separare i cablaggi dalle centraline elettroniche.
Sicurezza e garanzia Hyundai
Le qualità dell’escavatore cingolato Hyundai HX210A NL
rimangono invariate, dall’efficienza assicurata dal motore
Cummins B4.5 Stage V, alla progressione e gestione
dell’idraulica, al comfort in cabina, fino alla sicurezza
assicurata dall’allestimento di serie che include il sistema
di videocontrollo perimetrale AAVM Hyundai con 4
telecamere che permettono anche la visione a volo d’uccello
del mezzo (360°).
L’ HX210A NL della Autodemolizioni O.P.R.U. è poi allestito
con griglia di protezione superiore FOPS Level II e
griglia frontale FOG basculante dal basso verso l’alto.
Infine una nota, l’accoppiata Hyundai-Powerhand già ben
collaudata in Scozia è stata realizzata anche con escavatori
più piccoli come i modelli HX160 e HX 180: tutto
dipende dalle esigenze del singolo cliente e dal peso medio
della auto da movimentare.
[94] ottobre 2023 Costruzioni

Anniversari
50 anni in un batter d’occhio
Faresin Industries compie mezzo secolo
ma i sogni da realizzare sono ancora molti.
L’ orizzonte è fatto di innovazioni sostenibili
Afine settembre
Faresin Industries
ha spento le sue
prime cinquanta
candeline e per
l’occasione ha
organizzato “Celebriamo
il futuro”, una convention
internazionale andata in
onda negli stabilimenti di
Breganze. Durante il
meeting plenario di
venerdì il Management,
Sante Faresin
(Presidente), Silvia
Faresin (Vice Presidente)
e Giulia Faresin
(Operations Manager)
affiancati dai loro
collaboratori, hanno
ripercorso le tappe
fondamentali della storia
aziendale e hanno
illustrato la visione e le
strategie future.
“Mi sembra
quasi
impossibile
che
quest’anno
l’azienda
compia 50
anni perché ho sempre la
sensazione di essere ai
blocchi di partenza: ho
ancora tanti sogni da
realizzare e traguardi da
raggiungere” esordisce il
Presidente Sante e
aggiunge “benessere del
territorio, innovazione,
eccellenza industriale e
sostenibilità, sono i
quattro pilastri su cui
stiamo costruendo il
nostro futuro.” La Vice
Presidente Silvia ha
spiegato alla platea come
“l’ascolto del cliente e la
capacità di interpretare le
sue necessita per offrire
soluzioni, sono il cuore
del modello di business
fin dalle origini.
Idealmente vogliamo
arrivare al coinvolgimento
del nella progettazione
delle soluzioni
tecnologiche facendole
così diventare un
obiettivo condiviso. Per
raggiungere questo
risultato abbiamo
adottato due best
practices che
coinvolgono tutte le aree
dell’azienda: la gestione
del customer journey e la
analisi dei dati di
business intelligence
raccolti nelle occasioni di
contatto con il cliente.”
Infine la parola a Giulia
Faresin, Operations
Manager, che ha illustrato
le sfide della Fabbrica del
futuro: “lavoriamo per
costruire una fabbrica
sempre più digitale e
automatizzata, seguendo
un processo fluido e
costante, integrato al
sistema Faresin. Il nostro
obiettivo è poter adattare
velocemente la
produzione all’ evoluzione
della domanda grazie allo
sviluppo di nuove
competenze e a processi
sempre più efficienti e
sostenibili.”
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Prestazioni in
ogni dettaglio
I nuovi miniescavatori Kobelco combinano il miglior design
giapponese per offrirvi il meglio del meglio. La naturale e fluida
manovrabilita’ unite alla potente forza di scavo, vi permetteranno
di affrontare con sicurezza anche i lavori più difficili. E con una
cabina spaziosa e completa di ogni accessorio e comfort, avrete
la sensazione di una grande macchina. È ora di iniziare a trarre il
massimo dalla vostra giornata!
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[96] ottobre 2023 Costruzioni
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Sollevamento&Noleggio
Pale gommate High Lift
50 ANNI
d’esperienza
Volvo CE produce macchine per movimentare tronchi
in ambito forestale dal 1974 . L’ultima nata si chiama
L200H HL ed è l’evoluzione della L180H High Lift
testi di Antonio Fargas
L200H High Lift - Stage V
Pinze per tronchi 3,4/4,3 m 2
Peso operativo 35/40 t
Volvo D13J 251 kW
Altezza al perno 9 m
Pneumatici 875/65 R29
Nel settore forestale la pala gommata Volvo L180H
High Lift è un riferimento assoluto per la movimentazione
di legname in tronchi. Per rispondere alle
sempre più elevate esigenze produttive del settore, la Casa
svedese ha lavorato allo sviluppo della “180” ed oggi presenta
la nuova L200H High Lift che monta pinze del 13% più
capienti, ma soprattutto ha una cinematica rivista e prestazioni
idrauliche che elevano la sua capacità di sollevamento
del 27%. Detto in altri termini, la L200H High Lift surclassa
letteralmente il precedente modello visto che riesce a
movimentare più metri cubi di legname all'ora, incrementando
la produttività e riducendo i costi operativi.
Nuovo braccio High Lift
La cinematica evoluta è possibile grazie ad un braccio tutto
nuovo, dotato di leverismi di sollevamento, traversa e unità
rotante tutti rinforzati. Questi accorgimenti, perfezionati
raccogliendo le testimonianze degli imprenditori del settore,
elevano la capacità di sollevamento dalle 8,8 tonnellate
del precedente modello L180H High-Lift alle ben 11,2 tonnellate
della nuova “200”. Questo ha permesso di montare
delle pinze di dimensioni superiori, disegnate per sollevare
fino a 4,3m² di legname, rispetto ai 13,8m² del modello precedente.
Le pinze rinforzate, progettate da Volvo e frutto di
mezzo secolo di know-how nel segmento delle pale gommate
High Lift, sono ovviamente disponibili in un'ampia gamma
di dimensioni e forme per soddisfare le esigenze della
clientela globale. Per assecondare le maggiori prestazioni e
garantire la massima stabilità della pala, la L200H HL monta
di serie pneumatici rinforzati L4 di misura 875/65R29.
La nuova cinematica è poi caratterizzata da un modulo ro-
[98] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [99]

Pale gommate High Lift
COMFORT PROVERBIALE Per ridurre l’affaticamento
dell’operatore e migliorare la produttività, è disponibile
lo sterzo joystick Comfort Drive Control (sopra in foto).
tante più robusto che non richiede manutenzione ed è dotata
di un sistema di smorzamento integrato che migliora
anche la stabilità dinamica. In termini di geometrie, il nuovo
braccio permette alla L200H HL di impilare tronchi fino
a quasi 7 metri di altezza ( 60% in più rispetto ad una L200H
standard), incrementando così la capacità di stoccaggio
dei depositi di legname che sino ad oggi utilizzavano delle
L180H HL.
Nulla è lasciato al caso
Nei cantieri forestali e nei depositi di legname, l'uso intensivo
dei freni è la norma. L’allestimento standard della L200H
High Lift include quindi sia un sistema di raffreddamento
dell'olio degli assali sia un filtro dedicato all’olio di ciascun
asse per assicurare intervalli di sostituzione olio ogni 4.000
ore o 18 mesi. Sotto al cofano motore gira un motore Volvo
6 cilindri Stage V da 13 litri D13J, accreditato di 251 kW di
potenza massima a 1.400 giri/min e ben 2.024 Nm di coppia
a 1.000 giri/min. Per quanto riguarda la trasmissione
al L200H HL merita una mappatura dedicata del cambio,
ottimizzata per adattarla ai nuovi carichi di lavoro, assicurare
una accelerazione superiore, ma anche un funzionamento
fluido e regolare per questo tipo di applicazione.
Sono sempre d’attualità la funzionalità OptiShift, che
integra la funzione RBB (Reverse-By-Braking) e il Lock-up
sul convertitore di coppia. Per migliorare ulteriormente l’efficienza
complessiva della macchina, il Load Assist è di serie,
così come un sistema di monitoraggio della pressione
degli pneumatici che consente di controllare sia la pressione,
sia la loro temperatura dalla cabina. Se si considera
che la pressione corretta degli pneumatici può ridurre il
consumo di carburante del 2-4% ed estendere la durata
degli pneumatici del 6-10%, si tratta di un strumento che
permette di risparmiare realmente. L'app di pesatura di bordo
(OBW) fornisce informazioni in tempo reale sul carico
utile della pinza per contribuire ad eliminare sovraccarichi,
sottocarichi, ripesature e tempi di attesa. L'app Operator
Coaching Advanced aiuta poi l'operatore ad utilizzare la
pala sfruttando tutto il suo potenziale: fornisce informazioni
e indicazioni all'operatore, in tempo reale, per aiutarlo
a lavorare in modo da garantire la massima produttività
a fronte della massima efficienza.
[100] ottobre 2023 Costruzioni

Gru edili
Sulle vette
a Les Deux Alpes
La società di costruzioni francese
STGO collabora con il dealer Potain
Valente Grue Assistance
per ammodernare una funivia
Per progetti di
costruzione
complessi ad alta
quota, l'appaltatore STGO
si rivolge regolarmente
alla VGA, concessionario
Potain locale.
Tra i progetti in corso di
realizzazione c’è il
rinnovamento della linea
della funivia «3S Jandri
Express» nel
comprensorio sciistico di
Les Deux Alpes. STGO
sta costruendo due
stazioni della funivia a
2.600 m di altitudine, più
una terza a 1.600 m,
nonché un garage per le
cabinovie. Per realizzare
le stazioni della funivia
più alte sono presenti
due gru MDT 389 L16 su
angolari con bracci da 60
m. Queste lavorano ad
altezze gancio di 51 e 46
m. Le gru necessitano di
una portata fino a 16 t
per movimentare le
cabinovie e altri
componenti dello skilift.
Altre gru a torre
movimentano benne di
cemento da 5,5 t di peso
fino a 60 m d’altezza.
A supporto delle due gru
MDT 389 ci sono una
automontante MDT 249 e
una Igo T 130. Per la
stazione della funivia a
quota 1.600 m, STGO e
VGA hanno utilizzato una
gru topless MDT 349 con
60 m di freccia e 42 m di
altezza sotto gancio.
Sono inoltre presenti una
gru MDT 249 a rotazione
alta con 55 m di freccia e
una gru automontante
HD 25. All'ingresso della
località di Les Deux
Alpes, è poi posizionata
una gru automontante
GTMR 386 che scarica e
ricarica i camion per
fornire materiali ai
cantieri. Un appaltatore
separato, MBTM, sta
costruendo una quarta
stazione, parte del
medesimo progetto, a
quota 3.200 m e
utilizzando una MDT 389
noleggiato da VGA.
Questa gru è configurata
con un'altezza del gancio
di 25 m e una freccia da
50 m. Il rivenditore
Potain, Uperio, ha fornito
anche un MDT 98 per
installare un pilone per la
funivia ristrutturata. Il
nuovo tracciato della
funivia avrà solo sette
piloni rispetto ai 17 del
vecchio tracciato. Per
installare il primo di
questi nuovi piloni sarà
utilizzata una gru a torre,
montata con l’ausilio di
un elicottero.
manitowoc.com
[102] ottobre 2023 Costruzioni

Sollevamento&Noleggio
Gru a torre
Tutto calcolato al
MILLIMETRO
possono essere portate in cantiere con poche unità di trasporto
e assemblate rapidamente. La prima gru è stata allestita
nel dicembre 2020. Da allora, le macchine Liebherr
hanno fornito un supporto efficiente per i lavori strutturali.
Per i quattro livelli interrati sono stati utilizzati, tra l’altro, 41.000
metri cubi di calcestruzzo, 55.000 metri quadrati di casseforme
per pareti, 63.000 metri quadrati di casseforme per
solette e 6.000 tonnellate di armature. Mentre l’area sotterranea
è realizzata principalmente in calcestruzzo, i piani superiori
sono costruiti con legno proveniente dall’Europa.
vale a dire un edificio a consumo energetico quasi nullo.
Le costruzioni in legno, il fotovoltaico, la raccolta dell’acqua
piovana, le doppie facciate, i tetti verdi e le terrazze e
l’abbondante luce diurna negli edifici contribuiscono a mantenere
bassi l’impronta di CO 2 , il consumo energetico e i
costi di gestione. Già nella fase di costruzione si presta attenzione
alla sostenibilità: la ghiaia proveniente dagli scavi
sarà utilizzata per le pareti in calcestruzzo e le lastre
dei parcheggi, in modo da ridurre l’arrivo dei camion e le
conseguenti emissioni.
La società di noleggio Skyliners fornisce sette
gru a torre Liebherr EC-B per costruire lo Skypark
Business Center dell’aeroporto di Lussemburgo.
Un contesto in cui logistica di cantiere è strategica
Consumo energetico ridotto
Completati i lavori (inizio del 2024), lo “Skypark Business
Center” offrirà circa 100.000 metri quadrati di spazio per gastronomia,
vendita al dettaglio, fitness, hotel, uffici, un asilo,
oltre a un parcheggio multipiano. L’edificio è la prima pietra
miliare della città aeroportuale, un progetto di sviluppo
su larga scala intorno all’aeroporto di Lussemburgo.
Il nuovo edificio è un cosiddetto Nearly Zero Energy Building,
Una flotta noleggio importante
Le gru Flat-Top Liebherr, che continueranno a operare nel
cantiere dell’aeroporto fino alla fine del 2023, appartengono
alla flotta a noleggio di Skyliners. L’azienda lussemburghese
è specializzata nel noleggio e nella vendita di gru
a torre da oltre 25 anni e offre ai propri clienti una flotta di
quasi 100 gru a torre e gru a montaggio rapido che vanno
da 26 a 630 tonnellate metriche.
testi di Mauro Armelloni
Con lo “Skypark Business Center” all’aeroporto di
Lussemburgo è in fase di realizzazione un progetto
faro per gli immobili a uso ufficio. Il nuovo edificio
combina architettura, funzionalità e sostenibilità, e anche le
sette gru Flat-Top Liebherr offrono un importante contributo
in tal senso. A pochi metri dalla via di rullaggio, le gru della
flotta a noleggio Skyliners S.à R.L. sono in movimento.
“Il progetto Skypark è tanto prestigioso quanto impegnativo”,
afferma Dany Hanus, responsabile del parco macchine
di Skyliners. “Un’assistenza con percorsi brevi, tempi
di risposta rapidi e la nostra capacità di offrire macchine
affidabili sono criteri cruciali per rispettare le rigide scadenze
in cantiere”.
Nel cantiere dell’aeroporto sono al lavoro una 172 EC-B 8,
due 202 EC-B 10, una 285 EC-B 12 e tre 250 EC-B 12, verniciate
con la livrea di volo, con lunghezze del braccio di 40,
45, 50 o 55 metri. A seconda dell’esecuzione, le gru a rotazione
in alto hanno una capacità di carico massima di
dodici tonnellate. Le gru a torre più alte presenti in cantiere
sono una 250 EC-B 12 e una 285 EC-B 12, ciascuna con
un’altezza del gancio di 69 metri. La gru più bassa, un’altra
250 EC-B 12, ha un’altezza del gancio di 50,4 metri.
Poche unità di trasporto
I bracci e gli elementi a torre della serie EC-B possono essere
adattati in modo flessibile alle condizioni del sito. Questo
permette a più gru di lavorare insieme in uno spazio ristretto
senza alcun problema ed evita la rotazione sulla via di rullaggio.
I sistemi di assistenza supportano, inoltre, i gruisti nel
loro lavoro e aumentano le capacità di movimentazione, l’affidabilità
e la sicurezza. Le gru sono dotate, ad esempio, della
modalità di posizionamento fine Micromove, del rapido
aumento della capacità di carico Load-Plus e della limitazione
del campo di lavoro ABB. Grazie alla loro concezione
ottimizzata per il trasporto e l’assemblaggio, le gru Flat-Top
Sette gru Liebherr Flat-Top lavorano in sincrono
alla costruzione di un edificio per uffici sulla
via di rullaggio dell'aeroporto di Lussemburgo.
[104] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [105]

Truck&Allestimenti
TGS 41.510 8x4
A testa
ALTA
In cava, a pieno carico,
con il bavarese
TGS 41.510 8X4.
La coppia infinita
e la mappa Offroad
del cambio lo rendono
inarrestabile
Apoco più di due anni dal lancio della gamma MAN dei
modelli fuoristrada della New Truck Generation, CO-
STRUZIONI è salita a bordo di un MAN TGS 41.510
8X4 allestito con vasca ribaltabile Andreoli da 20 m 3 di capacità,
ovvero la configurazione tipica del mezzo cava cantiere
richiesto in Italia, nella sua espressione massima in termini
di potenza e allestimento. Per metterlo alla frusta a
pieno carico, ci siamo affidati a un driver professionista e
siamo andati in cava percorrendo autostrada, strade statali,
ma anche attraversando piccoli centri abitati. In tutte
queste condizioni, il cava cantiere bavarese ci ha stupito per
la grande fluidità di marcia e la facilità d’utilizzo.
L’unico contesto che non calza a questo potente quattro assi
è, ovviamente, quello urbano dove l’inerzia delle 44t di peso
testi e foto di Matthieu Colombo
Il MAN TGS
41.510 8X4
allestito con
vasca ribaltabile
Andreoli
da 20 m 3
in fase di carico.
[106] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [107]

Truck&Allestimenti
TGS 41.510 8x4
totale a terra va anticipata e gestita, non tanto nelle svolte,
ma negli start& stop.
Inarrestabile e confortevole
Viaggiando su strada statale il TGS 41.510 8X4 è confortevole
(il sedile di guida è a sospensione pneumatica) e affronta
le rotonde con fluidità e un rollio contenuto. Anche
nel caso siano necessari frenate importanti il beccheggio
è quasi inavvertibile e la stabilità ottima. Ma i due contesti
in cui il TGS primeggia sono senza dubbio i tratti più
veloci e, indiscutibilmente, la cava, dove spiccano le doti
off-road e la potenza dall’accoppiata motore trasmissione
che rendono questa configurazione di TGS inarrestabile,
ma del motore parliamo più avanti. Per muoversi in cava,
la ciliegina sulla torta è sicuramente l’esclusivo freno primario
PriTarder, una sorta di retarder particolarmente efficace
alle basse velocità, perfetto anche su forti pendenze
affrontate a pieno carico. Il PriTarder è alimentato dal
fluido del circuito di raffreddamento motore. È doveroso
precisare, a questo punto, che questo tipo di freno, perfetto
per applicazioni cava cantiere, è affiancato da un
più classico freno motore potenziato con valvola allo scarico
a controllo elettronico EVBec che parzializzando i gas
in uscita assicura fino a 305 chilowatt di potenza frenante.
Cumulando PriTarder e EVBec il TGS arriva a oltre 600
kW di potenza frenante complessiva.
Fa la parte del Leone
Con l’introduzione dei motori Euro 6d, MAN ha completamente
rivisto anche il 6 cilindri in linea D2676. Si tratta di
un 12,4 litri di cilindrata disponibile con 324, 353 o 382 kW
di potenza a 1.800 giri/min, a cui corrispondono valori di
coppia massima di, rispettivamente, 2.200, 2.400 e 2.600
Nm nell’arco di regime che va da 930 a 1.350 giri al minuto.
Prestazioni elevate e consumi ridotti dipendono anche
dalle migliorie apportate alla geometria della camera di
combustione, all’aumento del rapporto di compressione e
da un ridotto ricorso al ricircolo dei gas combusti (Egr).
Come anticipato, il “nostro” TGS era spinto della versione
più potente del D26, ovvero quella da 510 Cv e 2.600 Nm
di coppia massima, unita alla trasmissione automatizzata
con overdrive TipMatic 12.28 OD a 12 rapporti (più 2 retromarce)
con tre modalità di cambiata: Efficiency,
Performance e Offroad. Quest’ultima mappatura del cambio,
prevede passaggi di rapporto più rapidi a regimi su-
periori a quelli delle altre modalità per assicurare un tiro costante
sulle pendenze affrontate a pieno carico.
Sempre pensando alla cava, è anche disponibile una funzione
per disimpegnarsi su fondi a bassa aderenza come
fango, sabbia o neve. Si tratta di un sistema per la ripartenza
“a pendolo” studiata per far muovere il TGS in avanti
e indietro conferendo al mezzo lo slancio sufficiente per
vincere un impantanamento. Oltre alla mappa Offroad,
quella Efficiency è orientata al comfort di marcia e all’economia
d’esercizio, mentre la Performace è focalizzata sulle
prestazioni su strada e prevede l’innesto dei rapporti fluido
e veloce, ottimizzando la spinta in uscita dalle curve e
in salita. Il TGS in prova era dotato anche del programma
TipMatic Manouvre, studiato per ridurre l’usura della frizione
quando sono necessarie partenze molto lente, ad
MISURE
L’interasse fra
il primo
e il secondo
asse è di 1.795
mm, mentre
quello
del tandem
posteriore
è di 1.400 mm.
Il passo ruota
principale è
di 2.505 mm.
[108] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [109]

Truck&Allestimenti
TGS 41.510 8x4
Tra le opzioni disponibili ci sono anche l’adaptive cruise
control, il sistema di prevenzione della collisione al cambio
di corsia che mantiene il veicolo in corsia agendo sullo
sterzo, l’assistente per il cambio di corsia che funziona
a velocità superiori ai 50 km/h, l’assistente alla svolta
Turn Assist che invece funziona fino a 30 km /h sorvegliando
con sensori radar l’area lato passeggero.
VITA A BORDO La parte centrale del cluster rivolta
verso l’operatore include il display secondario MAN
Media Advanced da 7 pollici. A richiesta, è disponibile
la versione con mappe di navigazione.
esempio, per gestire l’avvicinamento alle rampe di carico
o a cassoni scarrabili.
Assistenza alla guida
Il TGS 41.510 8X4 che abbiamo portato in cava era equipaggiato
con il classico cruise control Tempomat, con il limitatore
della velocità di marcia, il sistema di assistenza
alla frenata di emergenza (disattivabile) e del sistema acustico
di allerta di allontanamento dalla corsia di marcia.
Autotelaio e sospensioni
La struttura del cabinato prevede longheroni di acciaio di
9,5 mm di spessore, con anima da 270 mm e piattabande
da 85 mm. Le sospensioni del primo secondo asse sono
costituite da balestre paraboliche a tre foglie, mentre sul
tandem posteriore sono previste balestre paraboliche rovesciate
di tipo cantilever a cinque foglie. Il passo fra il primo
e il secondo asse, da 8 più 8 t di carico tecnico, è di
1.795 mm e l’interasse del tandem posteriore, da 13+13
tonnellate di carico tecnico, è di 1.400 mm, mentre il passo
ruota principale tra secondo e terzo asse è di 2.505 mm.
La massa complessiva dichiarata è di 28,5 t, mentre quella
totale a terra come immatricolazione Italia è di 44 t.
Cabina e cluster
Sul TGS del test è montata la cabina NN studiata per i mezzi
cavacantiere, quindi per percorsi a breve raggio. Le sue
misure sono di 2.240 mm di larghezza per 1.880mm di
lunghezza, mentre internamente si hanno 2.070 mm di larghezza
ed una altezza interna massima di 1.690 mm di
cui 1.410 dal piano seduta al padiglione. La salita a bordo
è agevole sia grazie alle portiere che si aprono di 89 gradi,
sia per la distanza ben studiata di gradini e maniglie di
sostegno. È presente anche un gradino sopra il parafango
del primo asse e una barra di sostegno sopra cabina
che permettono al conducente di osservare l’interno del ribaltabile.
Per quanto riguarda la strumentazione, quella principale
“MAN Digital Cluster” è raggruppata in un monitor lcd a colori
da 12,3 pollici, mentre per l’infotainment il TGS della
prova aveva il display secondario MAN Media Advanced
da 7 pollici senza mappa di navigazione. A richiesta, come
si può vedere dalla foto grande dell’interno cabina, è disponibile
un monitor secondario più grande che integra il
sistema di navigazione con cartografia.
MOLTO
PRATICO
All’interno
della porta
di guida
c’è una
pulsantiera
accessibile
da terra, che
permette
anche
azionare
il ribaltabile.
[110] ottobre 2023 Costruzioni
Costruzioni ottobre 2023 [111]

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