Vie&trasporti n. 874 novembre 2023
Cover 10 Ford Trucks F-Max. Le novità del trattore con cui l’Ovale Blu è tornato in Europa e si sta già ritagliando un posto nella storia Anteprime 6 La (possibile) rinascita dei medi. L’elettromobilità e il rilancio dei veicoli del segmento più dormiente del mercato 14 Rivoluzione nel segno dei pesanti per Mercedes- Benz. I nuovi Actros Fuel Cell ed Elettrico 24 Renault Trafic Van E-Tech Electric. Ci vediamo a settembre 28 Volkswagen Amarok. Cambio tutto 30 Le versioni speciali di Ford Ranger. E non mancano le sorprese 32 Il nuovo Ford Custom. Si rinnova completamente il mille chili dell’Ovale Blu 34 Fassi Gru. Guardare avanti con acquisizioni, prodotti avanzati e un Innovation Center Attualità 18 Man apre le porte del suo stabilimento di Norimberga. Qui ci si prepara a un futuro a batteria 20 A Refrigera 2023 la seconda tappa di Frigo’n’Motion. Il tour OITAF dedicato al trasporto del freddo 18 Partito il conto alla rovescia per Ecomondo. Quest’anno i truck si vedono e si guidano 46 Persone&poltrone 46 Si dice che... Reti&Service 38 La nuova struttura Mercedes-Benz Brescia. Tris! 40 Man Truck & Bus Center Torino. Siamo anche qui 42 Questioni legali. Preventivo, prima di tutto 43 Service News Rubriche 4 Diamo i numeri 36 Associazioni & dintorni. Così è caos 44 Leggi, aziende, lavoro. Straordinari, non la norma 52 Motori spenti 54 Promozioni 56 Vetrina 58 Tutte le prove
Cover
10 Ford Trucks F-Max.
Le novità del trattore con cui l’Ovale Blu è tornato in Europa e si sta già ritagliando un posto nella storia
Anteprime
6 La (possibile) rinascita dei medi. L’elettromobilità e il rilancio dei veicoli del segmento più dormiente del mercato
14 Rivoluzione nel segno dei pesanti per Mercedes- Benz. I nuovi Actros Fuel Cell ed Elettrico
24 Renault Trafic Van E-Tech Electric. Ci vediamo
a settembre
28 Volkswagen Amarok. Cambio tutto
30 Le versioni speciali di Ford Ranger. E non mancano
le sorprese
32 Il nuovo Ford Custom.
Si rinnova completamente il mille chili dell’Ovale Blu
34 Fassi Gru. Guardare avanti con acquisizioni, prodotti avanzati e un Innovation Center
Attualità
18 Man apre le porte del suo stabilimento di Norimberga. Qui ci si prepara a un futuro a batteria
20 A Refrigera 2023 la seconda tappa di Frigo’n’Motion. Il tour OITAF dedicato al trasporto del freddo
18 Partito il conto alla rovescia per Ecomondo. Quest’anno i truck si vedono e si guidano
46 Persone&poltrone
46 Si dice che...
Reti&Service
38 La nuova struttura
Mercedes-Benz Brescia. Tris!
40 Man Truck & Bus Center Torino. Siamo anche qui
42 Questioni legali. Preventivo, prima di tutto
43 Service News
Rubriche
4 Diamo i numeri
36 Associazioni & dintorni. Così è caos
44 Leggi, aziende, lavoro. Straordinari, non la norma
52 Motori spenti
54 Promozioni
56 Vetrina
58 Tutte le prove
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770393 807708<br />
Mensile - Anno XCIV <strong>874</strong> NOVEMBRE <strong>2023</strong><br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation<br />
Nuovo sistema di sterzo elettroidraulico per F-Max, il truck<br />
con il quale Ford Trucks sta riconquistando il pubblico europeo<br />
ISSN 0393-8077<br />
0 0 8 7 4 ><br />
9
Editoriale<br />
Il toro per le corna<br />
La piaga degli incidenti stradali va affrontata con piglio deciso<br />
a costo di essere impopolari. Tutti gli utenti devono comportarsi<br />
responsabilmente, criminalizzare sempre gli autisti professionisti<br />
dimostra solo ignoranza e pressapochismo. Ecco quattro<br />
correttivi da applicare subito<br />
eCitan: Consumi WLTP ciclo misto: consumo di energia elettrica in kWh/100 km: 20,0-18,9;<br />
Emissioni di CO 2<br />
(g/km): 0.<br />
NUOVO eCITAN<br />
100% ELETTRICO.<br />
Feels giant.<br />
Il Van compatto fuori ma con un'energia gigantesca dentro: 1,5 tonnellate<br />
di carico, 284 chilometri di autonomia e si ricarica in soli 38 minuti dal 10 all'80%.<br />
Scoprilo su mercedes-benz.it/vans<br />
In testa gli autisti di bus, poi quelli di truck, quindi i<br />
corrieri e, infine, gli automobilisti. A metà del guado<br />
motociclisti, a volte vittime, a volte carnefici. Pedoni,<br />
ciclisti, monopattinisti sempre vittime incolpevoli.<br />
Non si può che essere d’accordo sul fatto che questi<br />
ultimi sono un’utenza debole e sensibile e<br />
costantemente a rischio, ma non si possono ignorare<br />
le responsabilità che sempre più spesso hanno nel<br />
causare sinistri di cui poi sono vittima. E la colpa non<br />
è (soltanto) loro, ma soprattutto di quegli<br />
amministratori, credo quasi tutti, che non hanno<br />
(avuto) il coraggio di prendere una posizione netta e<br />
decisa su come deve essere vissuta la strada, sui<br />
sensi unici, sugli attraversamenti pedonali, sull’uso<br />
incauto dei telefonini, su biciclette quasi mai a<br />
norma, sull’ignoranza riguardo al casco, gli indicatori<br />
luminosi, il trasporto dei bambini eccetera, eccetera.<br />
Tanto è sempre colpa di chi sta al volante.<br />
Questo non è giusto. Spesso dietro a un sinistro con<br />
una non colpa c’è una vita distrutta, perché nessuno,<br />
credo, può accettare di essere stato causa anche se<br />
involontaria della morte o del ferimento di un altro<br />
essere umano, colpevole o meno di negligenza.<br />
Ecco però che il trasporto professionale, dopo<br />
essere stato anticipatore di tutti i sistemi di<br />
sicurezza ora diffusi anche sull’automobile, può e<br />
deve farsi portatore sano, promotore di altre<br />
innovazioni utili, preziose e importanti.<br />
Vediamo in breve quali.<br />
1 - Tachigrafo su tutti i veicoli<br />
da lavoro. Peccato che sia un<br />
prodotto pressoché in totale<br />
monopolio di un unico costruttore. Un po’ di sana<br />
competizione non avrebbe fatto male. Comunque,<br />
anche gli LCV patente B dovrebbero averli, per un<br />
semplice motivo: perché no? Sarebbero un utile<br />
deterrente a tante spericolatezze e limiterebbe le<br />
condizioni spesso disumane di lavoro dei corrieri.<br />
2 - Angolo cieco. Ma era proprio<br />
necessario aspettare che un dispositivo per<br />
eliminarlo, o meglio per minimizzare tutte<br />
le condizioni di guida che limitano la vista<br />
laterale, ci venisse imposto a furor di<br />
popolo? Oggi, che le telecamere posteriori sono<br />
ormai alla portata di tutti, perché non pensare, come<br />
soluzione tampone, a un efficace retrofit? E non<br />
parliamo di costi perché sarebbe ingiurioso, lo Stato<br />
provveda con incentivi.<br />
3 - Educazione stradale. Quanto ancora<br />
ci vorrà perché si comprenda che sulla<br />
strada ci sono utenze molto differenziate<br />
e che è bene che tutti conoscano rischi<br />
e pericoli rappresentati oggettivamente dagli altri<br />
mezzi e soggettivamente da condotte pericolose?<br />
Quando si deciderà, una volta per tutte, cosa<br />
possono o non possono fare biciclette<br />
e monopattini? Quando cominceranno i controlli<br />
su questi utenti senza casco, con indosso le cuffie<br />
e senza luci posteriori (la quasi totalità)? Oppure<br />
sono argomenti tabù? Gli amministratori pubblici<br />
dovrebbero vergognarsi anziché alzare il dito<br />
e accusare qualcun altro.<br />
4 - Telecamera di bordo e sensore etilico.<br />
Non si può più aspettare. Basta con il parlare<br />
di costi, le telecamere di bordo costano poco e<br />
niente o si ammortizzano con l’assicurazione.<br />
Altrettanto il sensore etilico. I camion - tutti,<br />
grandi e piccoli - devono adottarli, subito. Magari<br />
insieme a un dispositivo inibitore di cellulari e palmari<br />
non collegati via bluetooth o wi- di bordo.<br />
Quattro punti concreti, semplici e diretti. Quattro<br />
punti concreti che valgono vite, sinistri, soldi.<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 1
Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
Sommario<br />
6 10<br />
14<br />
18 22 24<br />
n<br />
Cover<br />
10 Ford Trucks F-Max.<br />
Le novità del trattore con<br />
cui l’Ovale Blu è tornato<br />
in Europa e si sta già<br />
ritagliando un posto nella<br />
storia<br />
n<br />
Anteprime<br />
6 La (possibile) rinascita<br />
dei medi. L’elettromobilità<br />
e il rilancio dei veicoli<br />
del segmento più dormiente<br />
del mercato<br />
14 Rivoluzione nel segno<br />
dei pesanti per Mercedes-<br />
Benz. I nuovi Actros Fuel<br />
Cell ed Elettrico<br />
24 Renault Trafic Van E-Tech<br />
Electric. Ci vediamo<br />
a settembre<br />
28 Volkswagen Amarok.<br />
Cambio tutto<br />
30 Le versioni speciali di Ford<br />
Ranger. E non mancano<br />
le sorprese<br />
32 Il nuovo Ford Custom.<br />
Si rinnova completamente<br />
il mille chili dell’Ovale Blu<br />
34 Fassi Gru. Guardare avanti<br />
con acquisizioni, prodotti<br />
avanzati e un Innovation<br />
Center<br />
n<br />
Attualità<br />
18 Man apre le porte<br />
del suo stabilimento<br />
di Norimeberga.<br />
Qui ci si prepara<br />
a un futuro a batteria<br />
20 A Refrigera <strong>2023</strong><br />
la seconda tappa<br />
di Frigo’n’Motion.<br />
Il tour OITAF dedicato<br />
al trasporto del freddo<br />
18 Partito il conto alla rovescia<br />
per Ecomondo. Quest’anno i<br />
truck si vedono e si guidano<br />
46 Persone&poltrone<br />
46 Si dice che...<br />
n<br />
Reti&Service<br />
38 La nuova struttura<br />
Mercedes-Benz Brescia.<br />
Tris!<br />
40 Man Truck & Bus Center<br />
Torino. Siamo anche qui<br />
42 Questioni legali.<br />
Preventivo, prima di tutto<br />
43 Service News<br />
In allegato con Vie&Trasporti<br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
n<br />
Rubriche<br />
4 Diamo i numeri<br />
36 Associazioni & dintorni.<br />
Così è caos<br />
44 Leggi, aziende, lavoro.<br />
Straordinari, non la norma<br />
52 Motori spenti<br />
54 Promozioni<br />
56 Vetrina<br />
58 Tutte le prove<br />
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Trailer<br />
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2 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 3
Diamo i numeri<br />
165.889 INCIDENTI CON LESIONI<br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
Il Report sull’incidentalità 2022 pubblicato da Aci e Istat mostra un preoccupante ritorno ai livelli pre-pandemia.<br />
Nel 2022, sulle strade italiane, si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (+9,2 per cento sul<br />
2021) che hanno causato 3.159 decessi (+9,9) e 223.475 feriti (+9,2). In media, quindi, ogni giorno si sono<br />
vericati 454 incidenti con 8,7 morti e 612 feriti. Rispetto al 2019 (anno scelto dalla Ue come riferimento per<br />
l’obiettivo 2030 di dimezzamento del numero di incidenti e delle vittime) 53 province su 107 hanno registrato<br />
un incremento dei decessi - maglia nera a Oristano (+180 per cento), Aosta (+150), e Novara (+79) - altre 53 una<br />
flessione - bene Vibo Valentia (-67 per cento), Biella (-63), Reggio Calabria e Gorizia (-60) - e in una sola (Lodi) il<br />
numero è rimasto stabile. Un’occhiata anche all’indice di mortalità, ossia i morti per 100 incidenti: in 13 province<br />
è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale, pari<br />
a 1,90. Le situazioni più critiche a Matera (5,91), Foggia (5,18),<br />
Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Savona, Prato, Genova, La Spezia,<br />
Monza Brianza, Biella, Milano e Gorizia sono, invece, le province<br />
in cui gli incidenti risultano meno gravi. Si registra, infatti, meno<br />
di 1 morto ogni 100 incidenti.<br />
Ancora una volta il Report Aci Istat evidenzia come spesso le<br />
vittime siano gli utenti deboli della strada. Nel corso del 2022,<br />
sono deceduti 485 pedoni (+3 per cento rispetto allo scorso<br />
anno), 205 ciclisti (-6,8) - di cui 20 su bici elettrica (+53,8) - e 16<br />
conducenti di monopattino (+77,8 per cento).<br />
Sul prossimo numero di Vie&<strong>trasporti</strong> il servizio dettagliato.<br />
20.000 TRUCK E 140.022 LCV<br />
Frena il mercato dei veicoli industriali nel mese di<br />
settembre fermandosi a 1.611 unità immatricolate<br />
contro le 1.857 del 2022 (-13,2 per cento). Lo rileva il<br />
Centro Studi e Statistiche Unrae su dati del Ministero<br />
delle Infrastrutture e dei Trasporti. Rimane, comunque,<br />
positivo il risultato messo a segno nei primi nove mesi<br />
dell’anno: 22.000 registrazioni indicano un +17,6 per<br />
cento sullo stesso periodo 2022. “Come previsto negli<br />
scorsi mesi, l’assenza di una chiara decisione da parte<br />
delle Istituzioni europee sul tema dei tachigra di nuova<br />
generazione, unitamente al perdurare della carenza di<br />
nuovi dispositivi, ha causato a settembre un crollo delle<br />
immatricolazioni, - ha commentato Paolo A. Starace,<br />
presidente della Sezione Veicoli Industriali<br />
Unrae - accogliamo positivamente la<br />
disposizione chiara e certa del Governo di<br />
prorogare a livello nazionale il regime di<br />
tolleranza no al 31 dicembre <strong>2023</strong>,<br />
alla luce delle prescrizioni della DG<br />
MOVE della Commissione UE e delle<br />
reiterate richieste di Unrae”. Starace ha<br />
poi sottolineato come il settore<br />
necessiti di misure di carattere<br />
strutturale per poter pianicare gli<br />
investimenti di medio-lungo periodo<br />
ormai divenuti strumento imprescindibile per accelerare<br />
il rinnovo di un parco che ha un’età media di 14,8 anni.<br />
Decisamente meglio è andata, nel nono mese<br />
dell’anno, ai veicoli commerciali no a 3,5 tons con<br />
17.670 immatricolazioni, più 43,1 per cento. Il periodo<br />
gennaio-settembre si chiude, quindi, con 140.022<br />
veicoli che indicano un +16,5 per cento. Al palo le<br />
immatricolazioni di veicoli zero emission tanto che<br />
il fondo a disposizione no al 31 dicembre prossimo<br />
presenta ancora un avanzo del 93 per cento. La quota<br />
dei veicoli commerciali elettrici puri, nora<br />
immatricolati, non supera il 3,6 per cento del totale<br />
mercato. “La misura più urgente, da tempo invocata<br />
da Unrae - ha ricordato ancora una volta il Presidente<br />
dell’associazione Michele Crisci -<br />
riguarda la revisione dello schema<br />
degli incentivi, primariamente<br />
eliminando l’obbligo di rottamazione<br />
per l’acquisto di veicoli elettrici e<br />
includendo fra i beneciari anche<br />
le società di noleggio, che non<br />
possono che contribuire ad accelerare<br />
la transizione energetica. In parallelo,<br />
è necessario garantire la massima<br />
diffusione delle infrastrutture di ricarica”.<br />
3.000 ADDETTI<br />
L’Italia è uno dei Paesi che<br />
registra i più alti volumi di export<br />
a livello mondiale ma l’ultima<br />
classica della World Bank, che<br />
certica le prestazioni logistiche<br />
di 160 Paesi, nel 2018 inserisce<br />
il nostro Paese solo al 19° posto.<br />
“Per il rilancio del settore delle spedizioni - ha dichiarato<br />
Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi, la Federazione<br />
Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali che<br />
riunisce oltre 2.100 aziende - servono una semplicazione<br />
normativa a benecio e vantaggio delle imprese, che si trovano<br />
oggi a fare i conti con norme datate, non chiare che generano<br />
lungaggini nella liera della logistica determinando grandi<br />
perdite per le aziende, ma non solo. Serve anche creare<br />
percorsi professionali nuovi, in grado di rendere attrattiva la<br />
gura dello spedizioniere e promuovere il settore della logistica<br />
dal punto di vista occupazionale, valorizzando l’importante<br />
sostegno che assicura alla crescita delle nostre imprese sui<br />
mercati esteri. Il mondo delle spedizioni è chiamato a un<br />
cambiamento per attrarre e valorizzare le nuove competenze<br />
legate a innovazione, digitale e sostenibilità in un mercato del<br />
lavoro in cui il fabbisogno occupazionale del settore è in<br />
crescita ma che sconta difcoltà in termini di attrazione dei<br />
talenti e delle competenze”. L’ultimo rapporto Anpal-Excelsior<br />
indica un fabbisogno occupazionale di 163.900 persone nei<br />
settori della mobilità e della logistica, di cui 128.000 per la<br />
sola sostituzione dei lavoratori in uscita nel triennio <strong>2023</strong>-<br />
2027. Nonostante gli occupati nel segmento delle spedizioni<br />
siano cresciuti dai 29.406 del 2015 agli oltre 32.505 del 2022,<br />
Fedespedi stima in oltre 3.000 addetti l’attuale fabbisogno del<br />
settore. Sono ricercati in particolare esperti di cyber security,<br />
commerciali e sviluppatori.<br />
FLOTTA 4.0<br />
Una flotta 4.0 per Italtrans. L’operatore logistico<br />
bergamasco ha deciso di avvalersi della tecnologia<br />
della spagnola Jaltest Telematics, specializzata dal<br />
1991 nella produzione di componenti ed elettronica per<br />
veicoli industriali e nello sviluppo di soluzioni di<br />
connettività, diagnosi avanzata e da remoto per la<br />
gestione delle flotte, e della piattaforma DDD Manager<br />
dell’italiana Siak Sistemi per<br />
interconnettere macchine (ben<br />
2.000) e uomini e creare valore<br />
per l’intera liera. Tanti i vantaggi:<br />
dalla possibilità di effettuare<br />
diagnosi e interventi da remoto<br />
sulla flotta multimarca e<br />
multimodello (con risparmi sulle<br />
operazioni di manutenzione, la<br />
creazione di alert che hanno lo<br />
scopo di categorizzare i problemi<br />
più frequenti e di parametrarne la<br />
-2.500 TONS DI RIFIUTI<br />
Chep, azienda globale leader nel pallet<br />
pooling, ha annunciato il rilancio di Q+,<br />
il rivoluzionario quarto di pallet da<br />
esposizione. Realizzato utilizzando<br />
esclusivamente riuti in plastica riciclata,<br />
segna un signicativo passo in avanti in<br />
materia di promozioni rigenerative presso<br />
i punti vendita. Il quarto di pallet Q+,<br />
certicato EUCertiPlast3, presenta un<br />
design circolare, ispirato ai princìpi<br />
fondamentali di condivisione e riutilizzo.<br />
Oltre che per le sue caratteristiche<br />
sostenibili, Q+ si distingue grazie a<br />
funzionalità come Blue Click®, soluzione<br />
brevettata per il collegamento di contenitori<br />
in cartone che riduce i tempi di co-packing,<br />
offrendo maggiore stabilità e riducendo<br />
al minimo i danni ai prodotti che possono<br />
vericarsi in fase di trasporto presso<br />
il punto vendita degli espositori in cartone<br />
precaricati. Ad oggi, Chep ha prodotto<br />
1 milione di pallet Q+, recuperando<br />
e riutilizzando efcientemente 2.500<br />
tonnellate di riuti in plastica.<br />
gravità, etc), alla raccolta di informazioni sulle<br />
prestazioni dei conducenti e sul loro stile di guida. La<br />
tecnologia Jaltest Telematics, distribuita nella Penisola<br />
da Keep in Touch, si adatta alle diverse tipologie di<br />
alimentazione (diesel, Lng ed elettrica). A progetto<br />
completato sarà possibile ottenere no al 10 per cento<br />
di riduzione dei consumi alla guida e no al 5 per cento<br />
grazie all’ottimizzazione delle<br />
operazioni in base ai<br />
modelli/percorsi. L’obiettivo nale<br />
è una sensibile riduzione della<br />
Carbon Footprint e dell’impatto<br />
ambientale della flotta, iniziativa<br />
che si inserisce in un piano più<br />
ampio di interventi che Italtrans<br />
porta avanti in linea con i 17<br />
Sustainable Development Goals<br />
(SDGs) dell’Agenda 2030 denita<br />
dalle Nazioni Unite.<br />
4 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 5
Tendenze della tecnica<br />
Tendenze della tecnica<br />
Ricadute con la scossa<br />
La rinascita dei MEDI<br />
Il segmento più ‘dormiente’ del<br />
mercato dà segni di vita grazie alla<br />
rivoluzione elettrica. Non sono<br />
coinvolti solo i costruttori istituzionali,<br />
ma ne spuntano pure di nuovi<br />
di Carmelo Scoglio<br />
Schiacciati da sopra dai 18 tonnellate ed<br />
erosi da sotto dai commerciali, i camion<br />
medi hanno visto la propria quota di mercato<br />
pressoché dimezzata nell’arco dell’ultimo<br />
decennio: da circa 5mila immatricolati in Italia,<br />
siamo ormai ben sotto le 3mila unità annue. E<br />
non va meglio nel resto d’Europa, salvo eccezioni.<br />
In effetti i pesanti, ancorché con le cabine più<br />
piccole montate su telai a due assi, sono più flessibili;<br />
mentre i derivati van no a 3.500 chilogrammi<br />
hanno il non trascurabile vantaggio di poter<br />
essere guidati con patente B, oppure (rinuncian-<br />
do a questo aspetto) all’occorrenza si spingono<br />
nanche sopra le 7 tonnellate di peso totale,<br />
come l’Iveco Daily.<br />
Ad ‘ammazzare’ i medi sono stati il venir meno<br />
dei privilegi di cui godevano: in Germania, per<br />
esempio, li si poteva guidare con la licenza automobilistica<br />
no a 7,5 tonnellate (ma se ne sta<br />
riparlando per ovviare alla carenza di autisti),<br />
mentre da noi no alle 12 tonnellate era concesso<br />
loro tenere la velocità di 100 km/h in autostrada<br />
e 80 su strada statale (vantaggio annullato<br />
nel 2008, con l’obbligo del limitatore tarato<br />
al massimo a 89 km/h come sui pesanti). Il risultato<br />
di questa contrazione del mercato è un<br />
rinnovo dei modelli assolutamente rallentato<br />
quando non del tutto fermo a vent’anni fa.<br />
Una scossa al segmento<br />
Eppure oggi le cose potrebbero cambiare: a<br />
scombinare le carte è arrivata la transizione elettrica.<br />
In particolare, è il peso delle batterie a rendere<br />
più difcile la vita dei ‘nemici’ commerciali,<br />
ancorché agevolati dalla possibilità di arrivare<br />
- nel caso di trazioni alternative - a 4,25 tonnellate<br />
di peso totale. Rispetto a questi, le portate restano<br />
a favore dei camion medi, la cui tara rimane<br />
pur sempre più conveniente se comparata<br />
a quella di un pesante. Non è un caso che<br />
in questo segmento stiano spuntando nomi assolutamente<br />
inediti ed estranei alla famiglia<br />
delle ‘sette sorelle’ del camion in Europa.<br />
Uno dei più accreditati sembrava essere Volta<br />
Trucks, newcomer svedese con un piede in<br />
Inghilterra per la progettazione e una fabbrica ex-<br />
Man (già Steyr) in Austria. Peccato che la sua avventura<br />
sembra già essere al capolinea: il falli-<br />
Qui sopra il Volvo<br />
Fl Electric.<br />
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11 <strong>2023</strong> - 7
Tendenze della tecnica<br />
Tendenze della tecnica<br />
Elettricato conto terzi<br />
Non vengono da Brescia, come tutti gli altri Eurocargo: i medi di<br />
Iveco un motore elettrico lo trovano altrove, in particolare in<br />
Inghilterra, dove la trasformazione è curata da aziende private<br />
coma l’Electra, una sorta di elettricatore semi-ufciale di Iveco.<br />
Ma non l’unico dato che anche la Tevva, anch’essa targata UK, se<br />
ne prende cura; anzi, va persino oltre proponendo l’Eurocargo fuel<br />
cell. Per chi non vuole fare troppa strada e pretende il volante dalla<br />
parte giusta, in Sicilia c’è la Newtron che esegue traformazioni<br />
elettriche su qualunque tipo di veicolo, Eurocargo compreso.<br />
L’eleganza del<br />
Mercedes-Benz Atego,<br />
qui sopra, non<br />
si discute. Ma gli Iveco<br />
Eurocargo, alla sua<br />
destra, ‘fanno i numeri’<br />
in Europa.<br />
Qui sotto, il Man CitE<br />
apparso quattro anni<br />
fa, prototipo di come<br />
vedono il medio<br />
a batterie dalle parti<br />
di Monaco.<br />
A seguire, il Renault<br />
D16,uno dei primi<br />
elettrici a passare<br />
dalla carta alla<br />
produzione di serie;<br />
ha un gemello nordico<br />
che si chiama Volvo<br />
FL. Promette bene,<br />
l’ultimo arrivato<br />
Daf XB, nell’angolo<br />
in basso a destra.<br />
mento del fornitore di batterie Proterra l’ha messa<br />
in ginocchio e ora si trova in amministrazione<br />
controllata. Il Volta Zero, ovviamente elettrico,<br />
era già in strada nelle versioni da 16 e 18 tonnellate<br />
di preserie, mentre quelle da 12 e 7,5 t erano<br />
state annunciate a breve. Si distingueva per l’aerodinamica<br />
e i materiali compositi della carrozzeria,<br />
come pure per il posto guida centrale e, addirittura,<br />
per le sospensioni anteriori ZF a ruote<br />
indipendenti alla prima apparizione su un veicolo<br />
destinato alla produzione in serie. Insomma, gli<br />
attributi non mancavano, la solidità nanziaria<br />
evidentemente sì. Destino, peraltro abbastanza,<br />
comune a molti ‘elettricatori’ last minute.<br />
Di spazio se n’è, invece, sempre conquistato parecchio,<br />
l’EuroCargo. Leader del segmento, e<br />
non solo in Italia, calca la scena dal lontano<br />
1991. Da allora quattro generazioni: prima i motori<br />
Tector, poi il restyling di Bertone nel 2003,<br />
quando adottò i motori Tector. Come molti suoi<br />
concorrenti sperimentò l’ibrido sul nire degli<br />
anni Dieci del nuovo millennio, ma non attecchì;<br />
più tardi seguì la politica ‘a tutto gas’ del costruttore<br />
nostrano con la versione a metano che<br />
tutt’ora spopola nei servizi urbani. Arrivato un<br />
paio d’anni orsono alle 600 mila unità prodotte,<br />
di elettricarlo in fabbrica a Brescia per ora non<br />
se ne parla, però ci hanno pensato altri a farlo<br />
(si veda box nella pagina accanto).<br />
Nemmeno i ricchi investono<br />
Persino la Mercedes-Benz, dall’alto della posizione<br />
di leader mondiale fra i camion, ha messo<br />
mano al suo Atego solo una volta, benché una<br />
sua variante a batterie sia data in arrivo per il<br />
2024. Nato nel 1997 con l’obiettivo di scalzare<br />
l’italiano nelle vendite, in realtà non ci è mai riuscito,<br />
nemmeno quando ha provato a guadagnare<br />
portata con il 4 cilindri over 200 Cv. Il medio<br />
tedesco ha visto anch’esso il passaggio a una<br />
nuova famiglia di motori con l’inasprirsi delle<br />
norme antinquinamento e c’è stata sì una versione<br />
a metano in entrambe le serie, ma alla casa<br />
della Stella non hanno mai creduto molto nelle<br />
alimentazioni a gas.<br />
Ancor più bistrattato il TGL, arrivato tardi (nel<br />
2005) dopo una gestazione che forse aveva<br />
già intuito le poco incoraggianti tendenze del<br />
segmento. Le numerose varianti di cabina, accompagnate<br />
però da una tara abbondante, non<br />
l’hanno aiutato a sfondare. Anche per lui, una<br />
‘illusione’ ibrida e poco di più a metano. Nulla<br />
è dato sapere di un suo eventuale futuro elettrico,<br />
eppure nel 2019 era stato presentato il<br />
concept CitE che sembrava promettere molto<br />
bene fra design, batterie e guida ribassata.<br />
Quel futuro, invece, l’hanno saputo trovare i tre<br />
che si condividono la medesima cabina, ovvero<br />
Daf, Renault e Volvo; gli ultimi due legittimati<br />
dall’appartenenza allo stesso gruppo, gli olandesi<br />
in quanto costruttori ‘sici’ del solo abitacolo nella<br />
fabbrica inglese ereditata dalla Leyland. A<br />
Eindhoven ci inlano sotto un telaio tutto loro e<br />
dopo una vita passata a montare i 4 e 6 cilindri<br />
Cummins - gemelli dei Nef/Tector dell’Eurocargo<br />
- oggi presentano già l’elettrico che sul lato trazione<br />
è sempre rmato Cummins, ma solo perché<br />
gli americani hanno appena acquisito la<br />
Meritor che costruisce il motoassale.<br />
Quanto all’’elettrico, i franco-svedesi hanno invece<br />
una driveline più consueta, con un motore a centro<br />
telaio, seguito da un cambio a due marce, l’albero<br />
di trasmissione e il differenziale. Quando<br />
erano diesel, i 4 e 6 cilindri della Losanga si chiamavano<br />
Midr, mentre gli svedesi non concepivano<br />
camion che avessero meno di 6 cilindri e ci<br />
mettevano dei Deutz; solo con l’Euro 4 e 5 nasceranno<br />
i D5 e D7 con la collaborazione di UD Truck<br />
(ex Nissan Diesel) che ancora albregano sotto<br />
ai D e agli FL. E c’è stata una parentesi a metano<br />
con dei Cummins da 9 litri, ma ora l’attenzione è<br />
tutta verso le batterie e con le varianti da 16 tonnellate<br />
che hanno visto in strada fra i primissimi<br />
i francesi, poi seguiti dai cugini di Svezia.<br />
8 - 11 <strong>2023</strong><br />
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11 <strong>2023</strong> - 9
Cover<br />
Ford Trucks F-Max<br />
Ne ho fatta di strada<br />
Ha conquistato il pubblico europeo il camion dell’Ovale Blu, ora anche<br />
con nuovo sterzo elettroidraulico a controllo elettronico per una guida<br />
più confortevole e bilanciata. Tra i suoi avi il Transcontinental<br />
di Tiziana Altieri<br />
Il trattore F-Max.<br />
Ford è tornata in Europa<br />
nel 2019 con il marchio<br />
Ford Trucks, joint-venture<br />
al 50 per cento fra il gruppo turco Koç<br />
e la Ford Motor Company Trucks.<br />
A destra, la plancia del veicolo.<br />
Nel 2019 Ford è tornata in Europa con un<br />
veicolo pesante: F-Max. Come già il suo<br />
predecessore degli anni Settanta, il<br />
Transcontinental, nulla ha da invidiare a quelli<br />
prodotti dai big del mercato. Anzi, i suoi contenuti<br />
innovativi gli sono già valsi numerosi riconoscimenti.<br />
Ha, insomma, tutti i numeri per<br />
competere nell’affollato segmento dei trattori<br />
da linea di elevata potenza. Del resto nulla è<br />
stato lasciato al caso durante il suo sviluppo<br />
che ha richiesto 5 anni di lavoro. Cinque i milioni<br />
di chilometri di test condotti in 11 paesi di 4<br />
continenti per arrivare al prodotto nale.<br />
La cabina del trattore 4x2 F-Max per il lungo<br />
raggio, a sospensione pneumatica, si caratterizza<br />
per comfort, silenziosità ed ergonomia.<br />
Presenta un pavimento totalmente piatto, una<br />
larghezza massima di 2,5 metri, un’altezza utile<br />
interna di 2.160 millimetri, nonché un’ampia disponibilità<br />
di vani portaoggetti. Fra questi, una<br />
cappelliera di derivazione aeronautica ad apertura<br />
basculante, collocata a padiglione, in corrispondenza<br />
della parete posteriore dell’abitacolo,<br />
per 105 litri complessivi. Ci sono poi gli<br />
ampi vani raggiungibili sia dall’interno, sia dall’esterno<br />
con sportelli con apertura a 90 gradi.<br />
Funzionale l’area notte con il letto superiore a<br />
scomparsa.<br />
La conformazione esterna della cabina permette<br />
di apprezzare le soluzioni per la riduzione<br />
della resistenza all’avanzamento. A cominciare<br />
dal prolungamento verso il basso delle portiere,<br />
per sigillare quasi completamente i gradini di<br />
accesso all’abitacolo, ampi e ben illuminati, e<br />
dalla forma arrotondata del tetto, che si raccorda<br />
con uno spoiler superiore di ridotte dimensioni.<br />
Ottima la visibilità grazie all’ampio parabrezza<br />
che può essere facilmente mantenuto<br />
pulito grazie ai gradini anteriori integrati nella griglia,<br />
e agli specchi retrovisori elettrici riscaldati.<br />
Tutte le informazioni di cui il driver ha bisogno<br />
si trovano nel suo campo visivo, nello schermo<br />
principale che può essere personalizzato grazie<br />
alla funzione MyView. Da qui è possibile<br />
controllare per esempio il peso gravante sugli<br />
assi posteriori, ricevere suggerimenti per migliorare<br />
il proprio stile di guida, visualizzare i<br />
dati di viaggio, controllare la pressione dei<br />
pneumatici, conoscere le condizioni dell’olio<br />
motore, impostare il riscaldamento ausiliario.<br />
Un viaggio che non finisce mai<br />
L’F-Max non è il primo veicolo che Ford, da inizi Novecento impegnata<br />
nella produzione di autocarri, lancia in Europa. Correva<br />
l’anno 1975 quando l’Ovale Blu decise di entrare nel Vecchio<br />
Continente con un modello realizzato ad hoc: il Transcontinental<br />
(in alto a destra) che venne prodotto no al 1984. Erano gli anni<br />
in cui la guerra arabo-israeliana aveva spinto i paesi produttori<br />
di petrolio a imporre ingenti aumenti causando un vero e proprio<br />
choc petrolifero al di là del Mediterraneo, ma erano anche quelli<br />
in cui i Paesi del Medio Oriente conoscevano un boom senza<br />
precedenti e l’importazione di merci dall’Europa era in forte espansione.<br />
La situazione internazionale - legata tra l’altro alla guerra<br />
civile in Libano - paralizzava il trafco marittimo e i viaggi intercontinentali<br />
su gomma divennero la norma.<br />
Il Transcontinental, nel nome un destino, era uno dei veicoli più<br />
adatti allo scopo grazie al telaio robusto e alle sospensioni pesanti,<br />
frutto di un mix unico. Lo schema era quello che si ritrova anche<br />
nei veicoli moderni: telaio a longheroni e<br />
traverse con catena cinematica longitudinale.<br />
Nel suo truck, offerto sia come trattore<br />
(4x2 o 6x2) sia come rigido, la Casa<br />
di Detroit mise ciò che di meglio il mondo<br />
offriva all’epoca mixando componenti europei<br />
e americani e badando poco ai pesi:<br />
la cabina era la Kb 2400 della francese<br />
Berliet, il motore il 14 litri della Cummins<br />
con livelli di potenza da 290 a 350 Cv, il cambio, non sincronizzato,<br />
l’Eaton Fuller 13 rapporti. Il Transcontinental offriva un elevato<br />
comfort per l’epoca con l’iconica plancia perfettamente rettilinea<br />
(nella foto) che ospitava ampi portaoggetti con sportello e i contatori<br />
dell'olio e dell'acqua sul cruscotto, una vera novità ai tempi.<br />
Facile incontrane sulla strada che da Zagabria, dove affluivano<br />
camion da tutta l’Europa continentale e dalla Gran Betagna nonché<br />
dalla Russia, portava a Belgrado e da qui attraversava la<br />
Bulgaria per poi entrare in territorio turco. Dove il trafco si smistava:<br />
c’era chi si dirigeva verso l’Iran, e doveva quindi attraversare<br />
Erzurum e il passo del Tahir - oltre 2.000 metri di altitudine -, chi<br />
verso la Siria, il Libano, la Giordania, gli Emirati e l’Arabia Saudita.<br />
Percorsi impegnativi per i temerari uomini che si mettevano al<br />
volante e per il Trancontinental, uno dei pochi che riusciva a cavarsela.<br />
Sulle tratte in salita si arriva a percorrere meno di un chilometro<br />
con un litro ma il vero successo era raggiungere la meta.<br />
Fu fabbricato ad Amsterdam e a Sandbach, nel Regno Unito, in<br />
meno di 10mila unità. Non perché non piacque, resta ancora nel<br />
cuore di molti camionisti, ma perché cambiarono i tempi. Quella<br />
robustezza che ne decretò il successo divenne un limite quando<br />
vennero introdotti nuove restrizioni sui pesi e cambiò la situazione<br />
in Medio Oriente. Ora all’F-Max il compito di far tornare l’Ovale<br />
Blu nelle strade del Vecchio Continente.<br />
10 - 11 <strong>2023</strong><br />
11 <strong>2023</strong> - 11
Cover<br />
<br />
<br />
<br />
Le furgonature Plastoblok modello 60L e 60LR<br />
sono progettate e realizzate per rispondere alla<br />
domanda di maggior portata utile nel trasporto e<br />
distribuzione in regime di temperatura controllata.<br />
<br />
<br />
1. I comandi al volante 2. Il display centrale che<br />
trasmette informazioni relative al fnzionamento<br />
del veicolo. Nel primo caso è stata inserita la<br />
modalità Eco, nel secondo la stabilizzazione della<br />
velocità. 3. Un particolare del sedile. Sopra, la<br />
cappelliera di derivazione aeronautica ad apertura<br />
basculante, nella parete posteriore della cabina.<br />
,<br />
Dall impiego di materiali compositi ai nuovi<br />
principi costruttivi, nasce un prodotto che<br />
offre le maggiori caratteristiche termichetecniche<br />
per mezzi industriali e commerciali<br />
con un carico pagante superiore alla media<br />
che li trasforma in un valido investimento<br />
per ogni impiego.<br />
<br />
Una rete giovane per<br />
Ford Trucks ma già<br />
ben radicata nella<br />
Penisola, da Nord<br />
a Sud. Per trovare<br />
il punto di vendita<br />
o assistenza ufciale<br />
più vicino<br />
www.fordtrucks.it.<br />
Al centro della plancia c’è il display touch screen<br />
che permette di selezionare la stazione radio<br />
o impostare il navigatore.<br />
Tre modalità di guida per il nuovo sterzo<br />
F-Max presenta un nuovo sterzo elettroidraulico<br />
a controllo elettronico (EHPAS) che conferisce<br />
comodità e bilanciamento alla guida, sia in città<br />
sia sui tragitti più lunghi. Tre le modalità di utilizzo<br />
che calibrano la sensibilità dello sterzo a<br />
seconda delle esigenze: Comfort, Equilibrato<br />
e Stabile, da selezionare attraverso apposita<br />
leva. Tanti i vantaggi, particolarmente apprezzati<br />
dagli autisti: sforzo al volante modulabile,<br />
ritorno del volante nella posizione centrale facilitato,<br />
modalità di funzionamento elettrica in<br />
caso di guasto idraulico, migliore stabilità sul<br />
rettilineo, reazioni sul volante dovute alle asperità<br />
della strada ltrate e compensazione di<br />
quelle legate al vento laterale. Lo sterzo elettroidraulico<br />
a controllo elettronico è integrato<br />
con le funzioni Adas (di serie sistema di allarme<br />
di superamento corsia involontario, sistema di<br />
frenata di emergenza attivo, limitatore di velocità,<br />
cruise control adattativo, programma elettronico<br />
di stabilità e aiuto alle partenze in salita).<br />
Elevate le prestazioni della catena cinematica<br />
basata sull’efciente sei cilindri in linea Euro 6<br />
Ford Ecotorq di 12,7 litri tarato a 367 kW (500<br />
Cv) in grado di erogare una coppia massima di<br />
ben 2.500 Nm in abbinamento con l’automatizzato<br />
Zf Traxon a 12 rapporti, e la disponibilità<br />
delle funzioni avanzate di Eco-Roll, Controllo<br />
adattativo della velocità di crociera (Acc) e di<br />
passaggio di rapporto predittivo in funzione<br />
dell’andamento altimetrico del percorso (Ppc).<br />
La tecnologia Eco-Mode, di serie si F-Max, consente<br />
un risparmio di carburante no al 5 per<br />
cento. Attivando la modalità Eco + la potenza<br />
del motore si riduce da 500 a 450 Cv e si limita<br />
la velocità del veicolo a 85 km/h. La funzione<br />
Max Cruise, invece, imposta la velocità più efciente<br />
in base al tipo di percorso basandosi sul<br />
GPS. Eco-Roll ottimizza l’andatura in discesa per<br />
coprire la massima distanza con i minimi consumi.<br />
E, ancora, se il veicolo è in sosta dopo 5<br />
minuti si spegna automaticamente. La funzione<br />
KickDown viene disattivata in modalità Eco +.<br />
Molteplici i vantaggi del sistema ConnectTruck,<br />
la piattaforma di connettività messa a punto<br />
da Ford Trucks. Si tratta una piattaforma cloud<br />
che consente, fra l’altro, l’acquisizione e l’archiviazione<br />
dei dati provenienti dai sensori di bordo<br />
dei camion, l’aggiornamento software delle centraline<br />
dei veicoli, la valutazione dello stile di<br />
guida del conducente e la diagnosi remota.<br />
Allestimenti multitemperatura<br />
Sempre più richiesti, i veicoli moderni devono<br />
affrontare i problemi logistici del nostro tempo. Per<br />
questo Pastoblok si è specializzata in soluzioni<br />
multivano-multitemperatura con parti fisse o<br />
scorrevoli con soluzioni per scarichi parzializzati.<br />
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Alternativi<br />
Nella foto grande della pagina accanto, l’arrivo<br />
dell’Actros GenH2 al traguardo dell’Hydrogen<br />
Record Run in quel di Berlino, poco lontano da<br />
Alexanderplatz. Sopra, da sinistra, tre viste del<br />
trattore dal passo allungato a quota 4.160<br />
millimetri, necessari per accogliere i due serbatoi<br />
criogenici inseriti nell’interasse. Qui a lato,<br />
a sinistra, la pila a combustibile rmata<br />
Cellcentric, joint-venture tra Daimler Truck e Volvo<br />
Group: sotto la cabina l’Actros GenH2 ne impiega<br />
una coppia per 300 chilowatt totali. Più a destra,<br />
il ponte posteriore elettricato da 660 chilowatt di<br />
potenza massima dotato di cambio a due marce.<br />
Gli Actros a idrogeno e a batteria<br />
Un futuro stellare<br />
Come sarà il trasporto pesante di domani? Daimler Truck ne dà un<br />
assaggio con due interessanti anteprime, la prima più futuribile a<br />
idrogeno liquido e la seconda disponibile dal prossimo anno a batteria<br />
di Gianluca Ventura<br />
Quale sarà il ‘combustibile’ del futuro da<br />
impiegare nel trasporto pesante delle<br />
merci, Daimler Truck è pronta. Idrogeno<br />
o elettrico a batteria non ha importanza, perché<br />
i tecnici tedeschi stanno lavorando alacremente<br />
da tempo ormai su solizioni che possano portare<br />
alla completa decarbonizzazione dell’autotrasporto<br />
su lungo raggio, senza dover troppo<br />
cambiare le abitudini di chi guida e di chi deve<br />
gestire la flotta. Soprattutto sul fronte del chilometraggio<br />
percorribile con un ‘pieno’, uno degli<br />
anelli deboli della transizione ecologica.<br />
In questa direzione va la sda portata a termine<br />
con successo lo scorso settembre da un prototipo<br />
di Actros GenH2 omologato per la circolazione<br />
su strade pubbliche, che ha percorso<br />
la distanza di 1.047 chilometri con un pieno<br />
d’idrogeno liquido nell’ambito della Daimler<br />
Truck Hydrogen Record Run.<br />
Prima sda per le ‘pile’ Cellecentric<br />
Alimentato da un sistema di celle a combustibile<br />
sviluppato da Cellcentric - joint-venture tra<br />
Daimler Truck e gli svedesi di Volvo Group - e<br />
dotato di un sistema di serbatoi per idrogeno<br />
liquido, il camion ha iniziato il viaggio nel pomeriggio<br />
di lunedì 25 settembre presso il<br />
Mercedes-Benz Kunden Center di Daimler Truck<br />
a Wörth am Rhein ed è arrivato a destinazione<br />
nel mattino del giorno seguente a Berlino, nei<br />
pressi di Alexanderplatz. La combinazione ha<br />
effettuato il percorso a pieno carico (40 tonnellate),<br />
in condizioni reali, senza emissioni di Co2.<br />
Il viaggio record, con serbatoi piombati e chilometraggio<br />
controllato, è stato confermato da<br />
un certicato d’ispezione rilasciato da un organismo<br />
indipendente, il Tüv Rheinland.<br />
Prima del viaggio, l’Actros GenH2 è stato rifornito<br />
d’idrogeno liquido alla stazione di rifornimento<br />
Daimler Truck nel centro ricerca e sviluppo<br />
di Wörth. L'idrogeno fornito da Air Liquide<br />
è di origine rinnovabile, in quanto prodotto a<br />
partire da biometano con garanzia di origine.<br />
Durante il rifornimento, l'idrogeno liquido criogenico<br />
a meno 253 gradi centigradi è stato immesso<br />
in due serbatoi da 40 chilogrammi ciascuno,<br />
montati su entrambi i lati dell’autotelaio.<br />
In pratica dei grossi thermos, simili a quelli utilizzati<br />
nel camion a Lng, dove l’idrogeno può<br />
essere mantenuto a temperatura per un tempo<br />
sufcientemente lungo senza raffreddamento<br />
attivo. La scelta della forma liquida, abbracciata<br />
dopo aver testato senza grande successo l’idrogeno<br />
gassoso, è dovuta al fatto che, in questo<br />
stato di aggregazione, l’idrogeno presenta una<br />
densità energetica signicativamente maggiore<br />
in relazione al volume, rispetto alla forma gassosa.<br />
Di conseguenza, è possibile trasportare<br />
più idrogeno, il che aumenta notevolmente l’autonomia<br />
e quindi consente al veicolo di offrire<br />
Sotto, dall’estrema<br />
sinistra, il via della<br />
Record Run in quel di<br />
Wörth, le fasi di<br />
riempimento<br />
dell’idrogeno liquido e<br />
i sigilli apposti sui<br />
serbatoi dai tecnici del<br />
Tüv Rheinland. A<br />
seguire, il convoglio<br />
ripreso durante la<br />
marcia trionfale e il<br />
display che mostra la<br />
distanza percorsa con<br />
un pieno d’idrogeno.<br />
14 - 11 <strong>2023</strong><br />
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11 <strong>2023</strong> - 15
Alternativi<br />
Alternativi<br />
prestazioni simili a quelle di un camion diesel.<br />
Sotto la cabina, una coppia di celle a combustibile<br />
da 150 chilowatt di potenza ognuna, date<br />
per una vita massima di 1,2 milioni di chilometri.<br />
Sviluppano corrente a 750 Volt massimi, utilizzata<br />
per spingere un eAxle posteriore da 660<br />
chilowatt di potenza di picco e 460 nominale,<br />
nonché una coppia massima pari a 4.000<br />
Nella foto grande,<br />
l’arrivo dell’eActros<br />
600 agganciato alla<br />
presentazione stampa<br />
organizzata in una<br />
Rastplatz autostradale<br />
nei pressi di Amburgo.<br />
In alto, da sinistra, la<br />
plancia, i due display<br />
di nuova generazione<br />
e la cuccetta che resta<br />
la medesima delle<br />
versioni a gasolio.<br />
Sotto, da sinistra,<br />
l’autoarticolato in<br />
viaggio e il lato destro<br />
del trattore, totalmente<br />
carenato.<br />
Newtonmentro che scendono a 3.000 in continuo.<br />
Equipaggiato con un rallentatore classico<br />
Aquatarder Voith, il GenH2 recupera no a 400<br />
chilowatt di corrente in frenata, energia che viene<br />
stoccata in una batteria da 72 chilowattora<br />
nichel-manganese-cobalto d’origine cinese localizzata<br />
a centro telaio, tra i due longheroni.<br />
L'obiettivo è quello di offrire, entro il 2039, solo<br />
veicoli nuovi neutrali dal punto di vista delle<br />
emissioni di Co2 durante la marcia sui mercati<br />
principali globali, Europa, Stati Uniti e Giappone.<br />
Arriva l’elettrico lungo raggio<br />
I sistemi di propulsione basati sull'idrogeno, soprattutto<br />
se di tipo verde (il cui maggior produttore<br />
sarà molto probabilmente l’Arabia Saudita),<br />
possono essere la soluzione migliore soprattutto<br />
per gli impieghi sulle lunghe percorrenze<br />
con tragittti non sempre pianicabili. Per il corto<br />
raggio o per quello a lungo su percorsi pianicabili,<br />
con distanze e possibilità di ricarica adatte,<br />
Daimler Truck propone ora l’eActros 600, visto<br />
alla Iaa di due anni fa in forma prototipale.<br />
Pronto per aggredire il mercato già a partire dalla<br />
ne del prossimo anno (lo si può però preordinare<br />
già adesso), il nuovo nato si caratterizza<br />
per un design esterno vagamente ispirato alle<br />
radio Brionvega degli Anni ‘70, probabilmente<br />
casuale stante la giovane età dei designer coinvolti,<br />
tra cui anche un italiano. Via la calandra<br />
grigliata, ne arriva una chiusa tipo Tesla, con<br />
una bocca aperta solo nel fascione paraurti inferiore<br />
(che allunga il frontale di 80 millimetri)<br />
, dove trovano posto dei nuovi gruppi ottici full<br />
led che incorporano i sensori degli Adas.<br />
Dato anch’esso per 1,2 milioni di chilometri,<br />
eActros 600 trattore (ma ci sarà anche la motrice)<br />
promette 500 chilometri d’autonomia, che<br />
a tutti gli effetti non sono quelli di un camion<br />
da linea a gasolio, che ne può fare circa 4.500<br />
senza dover rifornire. Ma il tutto è appunto pensato<br />
per un ecosistema basato sul depot charging,<br />
ossia la ricarca da effettuare la notte nella<br />
propria rimessa, come accade da tempo ormai<br />
coi bus urbani a batteria. Un long haul sui generis,<br />
a meno di utilizzare la tecnologia di ricarica<br />
Mcs a 1 megawatt di potenza, appena sarà<br />
disponibile e standardizzata tra i vari costruttori:<br />
chi volesse acquistare l’eActros 600 ora, potrà<br />
aggiornarlo col nuovo sistema anche in seguito.<br />
Al momento si può fare afdamento solo sulla<br />
presa Ccs Combo 2 no a 400 chilowatt di potenza,<br />
ubicata anch’essa (come la futura Mcs)<br />
nell’interasse sinistro, posizione obbligatoria<br />
su tutti i camion, così da facilitare la realizzazione<br />
degli stalli di ricarica on the road.<br />
Prestazioni da Formula 1<br />
L’eActros 600 è dotato di tre pacchi batteria,<br />
ciascuno da 207 chilowattora, inseriti nella parte<br />
centrale del telaio, per un totale di 621 chilowattora<br />
massimi e 600 utilizzabili. Uno scarto<br />
minimo reso possibile da celle al litio-ferro-fosfato<br />
della cinese Catl, che consentono anche<br />
la carica al 100 per cento senza che ciò ne pregiudichi<br />
la durata, promessa per 1,2 milioni di<br />
chilometri e dieci anni. Alla propulsione ci pensa<br />
un nuovo ponte posteriore elettrico a 800 Volt<br />
con due motori e cambio a quattro velocità (tutte<br />
in avanti, perché la retro si fa con l’inversione<br />
di polarità) incorporati. L’eAxle genera una potenza<br />
continua di 400 chilowatt, con un picco<br />
di addirittura 600, l’equivalente di 816 cavalli.<br />
Nulla si sa invece della coppia, mentre coprirà<br />
la fascia di potenza compresa tra 22 e 90 chilowatt<br />
la gamma di prese di forza elettriche previste.<br />
Non mancano Tempomat e Predictive<br />
Powertrain Control, appositamente adattati alla<br />
trazione elettrica. Il veicolo è concepito per un<br />
peso totale combinazione no a 44 tonnellate.<br />
Nelle foto a lato,<br />
dall’estrema sinistra<br />
della pagina accanto,<br />
l’avantreno dove si<br />
scorge il sistema di<br />
raffreddamento per<br />
motori, resistori<br />
e batterie da 621<br />
chilowattora piazzate<br />
tra i longheroni (foto<br />
più a destra).<br />
A seguire, l’eAxle<br />
posteriore bimotore<br />
con cambio a quattro<br />
rapporti e le due prese<br />
di ricarica: a sinistra la<br />
Mcs per le ricariche<br />
no a 1 megawatt e, a<br />
destra, la più classica<br />
Ccs Combo 2 da 400.<br />
16 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
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11 <strong>2023</strong> - 17
Man Norimberga<br />
Siamo<br />
futuro<br />
Il Leone ha aperto le porte della sua fabbrica<br />
dove dal 2025 saranno prodotte in serie<br />
batterie ad alta tensione per truck e bus<br />
In apertura,<br />
l’assemblaggio di<br />
batterie ad alta<br />
tensione nell’impianto<br />
di Norimberga dove<br />
oggi vengono prodotti<br />
i motori diesel e a gas<br />
per il Gruppo Man (a<br />
destra). Dal 2025<br />
partirà la produzione<br />
su larga scala di serie.<br />
Elettricare il trasporto: non un ma il punto<br />
di arrivo. È questa la soluzione per ridurre<br />
le emissioni inquinanti e di climalteranti.<br />
Certo bisogna lavorare sull’infrastruttura di ricarica,<br />
oggi decisamente inadeguata. Così la<br />
pensa Man Truck & Bus che nello stabilimento<br />
di Norimberga, di cui ci ha aperto le porte, investirà<br />
in cinque anni 100 milioni di euro per produrre<br />
su larga scala, a partire dal 2025, batterie<br />
ad alta tensione per autocarri e autobus elettrici,<br />
per arrivare a oltre 100.000 l’anno, che equipaggeranno<br />
tra i 15 e i 25mila veicoli tra truck e bus<br />
in base alla congurazione. Qui lavoreranno<br />
350 persone che si andranno ad aggiungere<br />
alle 3.600 attualmente impegnate nelle linee<br />
dedicate ai motori diesel e a gas del Gruppo<br />
Industria e scuola si incontrano<br />
Creare sinergie tra scuola e industria e dare ulteriore impulso allo sviluppo<br />
di propulsioni pulite: è questo l’obiettivo del Campus Future<br />
Driveline all’interno del sito di Norimberga. Il progetto di Man coinvolge<br />
l’Università Friedrich Alexander di Erlangen-Norimberga e l’Università<br />
di Scienze Applicate di Norimberga Georg Simon Ohm che possono<br />
condividere laboratori avanzati per portare avanti le loro ricerche.<br />
A oggi sono stati allestiti e messi in funzione cinque banchi prova degli<br />
otto previsti per batterie e celle a<br />
combustibile, nonché un laboratorio<br />
per i materiali. Qui si studia anche<br />
come riutilizzare le batterie non più<br />
impiegabili sui veicoli.<br />
Man. Investimenti che consentono all’impianto<br />
di Norimberga, 180 anni di storia, e alla sua forza<br />
lavoro di guardare avanti.<br />
Prepararsi a quello che sarà<br />
“Il nostro settore - ha dichiarato Markus Wansch,<br />
presidente del Consiglio di fabbrica di<br />
Norimberga - sta subendo una trasformazione<br />
radicale e i nostri dipendenti giustamente si chiedono<br />
quale futuro li attende. È quindi un’ottima<br />
notizia che si sia deciso di trasferire la produzione<br />
in serie di batterie a Norimberga. Questo<br />
dimostra che il futuro di questo sito si baserà<br />
sul pilastro della mobilità elettrica”.<br />
Le batterie sono il risultato di un complesso<br />
processo di assemblaggio e sono vere e proprie<br />
powerhouse. Sono composte da celle a loro<br />
volta raggruppate in moduli disposti in singoli<br />
strati che formano pacchi. Questo processo richiede<br />
un elevato know-how e rigorosi standard<br />
di sicurezza. È dal 2021 che si lavora all’adeguamento<br />
dei capannoni.<br />
“Se l’espansione della mobilità elettrica - ha dichiarato<br />
Alexander Vlaskamp, presidente del<br />
Consiglio di Amministrazione di Man - avverrà<br />
come ci aspettiamo nel segmento degli autocarri,<br />
la capacità produttiva attualmente prevista non<br />
sarà più sufciente alla ne di questo decennio.<br />
Nel 2030, si prevede che circa il 50 per cento di<br />
tutti gli autocarri Man di nuova immatricolazione<br />
in Europa, circa 40mila, sarà costituito da veicoli<br />
elettrici a batteria. Per questo motivo stiamo già<br />
pensando a ulteriori piani di espansione”.<br />
18 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Frigo’n’Motion<br />
Eventi OITAF<br />
F’n’M Atto II: Bologna!<br />
Il tour di OITAF approda al ‘Salone del freddo’, dedicato al settore<br />
dei sistemi refrigeranti. Dopo il successo di Roma, l’evento<br />
nel capoluogo emiliano promette contenuti altrettanto interessanti<br />
DOVE&COME<br />
Osservatorio Interdisciplinare<br />
Trasporto Alimenti e Farmaci<br />
Nello spirito del concept, l’evento di esordio<br />
di Frigo’n’Motion è stato dedicato<br />
alle problematiche locali (Lazio&Roma)<br />
del trasporto degli alimenti freschi - notevole la<br />
prolusione di Massimo Marciani, presidente del<br />
Freight Leader Council - per poi andare a indagare<br />
alcuni interrogativi di carattere tecnico e<br />
sulla necessità di rinnovare le norme ATP, argomento<br />
esposto con estrema chiarezza da Bruno<br />
Cortecci, rappresentante per l’Italia al WP11, commissione<br />
Unece per il protocollo internazionale.<br />
Il padrone di casa, Massimo Artusi, presidente<br />
di Romana Diesel e responsabile del settore truck<br />
in Federauto, la più importante associazione<br />
di concessionari del Paese,<br />
si è invece soffermato su aspetti generali<br />
del trasporto, a cominciare dal<br />
nuovo tachigrafo, le alimentazioni<br />
alternative e la sicurezza, che diventano<br />
sensibili nel delivery di<br />
prodotti deperibili quali alimenti e<br />
farmaci.<br />
IL PROGRAMMA DEL 7 NOVEMBRE<br />
Ecco il programma e i contenuti confermati al momento<br />
di andare in stampa<br />
14.15 Registrazione/accoglienza<br />
L’ingresso a Frigo’n’Motion è libero, e dà<br />
diritto a ricevere la bag con la documentazione,<br />
il bollettino OITAF, il quaderno 10<br />
Sopra e Sotto Zero e una copia di Vie&<br />
Trasporti.<br />
L’evento si svolge nella sala Carnot<br />
Conference Hall - B del padiglione 29, all’interno<br />
del Salone ‘Refrigera’ presso la<br />
fiera di Bologna.<br />
Ha pieno senso che la seconda puntata del tour,<br />
del quale riportiamo qui sotto il nutrito programma,<br />
sia centrata su argomenti tecnici legati a<br />
veicoli e allestimenti, gas e materiali. La cornice<br />
di Refrigera e il suo pubblico di addetti ai lavori<br />
impone infatti uno screening approfondito sull’altra<br />
metà del freddo: oltre le strutture a norma<br />
HCCP ci sono infatti i veicoli ATP, la parte dinamica<br />
della cool chain, senz’altro la più sensibile<br />
e soggetta ad alterazioni.<br />
Ecco perché per gli addetti ai lavori F’n’M atto<br />
secondo è un appuntamento da non perdere.<br />
Codispoti e Ismaele Iaconi - Lamberet<br />
16.00 Un approccio a 360°: la vision del costruttore -<br />
Alessandro Rade - Man<br />
L’eccellenza<br />
Indetruck<br />
per i Semirimorchi Frigo<br />
Portacontainer Seyit Usta su misura<br />
per le tue esigenze, Robusti e affidabili.<br />
Possiamo fornire centinati di vari marchi e tipologie.<br />
Milano • Firenze • Bari<br />
Panel 1 “Transizione energetica”<br />
14.30 Apertura lavori e introduzione chairman Marco<br />
Comelli - OITAF<br />
14.40 ATP in Italia - Umberto Torello - DIF - Transfrigo<br />
Route Italia<br />
14.55 ATP in Europa - Giuliano Caselli - Cemafroid Tecnea<br />
15.10 Case history di ricerca - Riccardo Manzini/Riccardo<br />
Accorsi - Università di Bologna<br />
15.30 Nuovi prodotti elettrificati per la refrigerazione da trasporto<br />
- Marco Napolitano e Matteo Pastorino - Daikin<br />
15.45 Interview: Tecniche di refrigerazione per i veicoli<br />
elettrici e nuovi trend di mercato - Francesco<br />
20 - 11 <strong>2023</strong><br />
Panel 2 “Normative e nuove tecnologie”<br />
16.30 Interview: gestire la connettività - Marco Federzoni<br />
- Webfleet<br />
16.45 Coldtainer, benefici economici e ambientali -Valerio<br />
Guatta Caldini - Euroengel<br />
17.00 I gas refrigeranti “leggermente infiammabili” - Bruno<br />
Cortecci - Unece/Plastoblok<br />
17.15 La nuova normativa F-gas - Marco Masini - Asercom<br />
17.30 Frontiere della tecnologia nel trasporto ATP -<br />
Stefano Brivio - MGH<br />
17. 45 L’ostacolo formazione: manutenzione e gestione -<br />
Vania Bruno, Giuseppe Perrotta - Agorà<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
One Trailer<br />
Via di Gonfienti, 4<br />
59100 Firenze / Italia<br />
Tel. 392.9098417<br />
commerciale@one-trailer.com<br />
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Saloni<br />
Saremo presenti a<br />
Tutti al volante<br />
Si sta per alzare il sipario su Ecomondo.<br />
Quest’anno tre percorsi per testare<br />
i veicoli destinati ai compiti più delicati<br />
e innovativi. A mettere i veicoli a disposizione<br />
Daf, Mercedes-Benz Trucks, Fuso, Renault,<br />
Toscandia, Volvo. Per consultare l’elenco aggiornato<br />
basta andare all’indirizzo www.ecomondo.it.<br />
e accedere alla sezione Test Drive<br />
tra le iniziative speciali.<br />
I percorsi messi<br />
a punto<br />
da Vie&Trasporti<br />
e Waste per tutti<br />
coloro che desiderano<br />
testare ‘on the road’<br />
i veicoli messi<br />
a disposizione dalle<br />
Case costruttrici<br />
e dagli allestitori<br />
presenti a Ecomondo.<br />
Da sinistra,<br />
il percorso denito<br />
‘veloce’, adatto anche<br />
ai veicoli più grandi,<br />
quello ‘lungo’, per un<br />
test più completo,<br />
e quello ‘stop&go’ che<br />
simula il tipico<br />
contesto cittadino.<br />
In alto l’ingresso della<br />
era di Rimini.<br />
Alla era di Rimini è partito il countdown.<br />
Martedì 7 <strong>novembre</strong> si alzerà il sipario<br />
su Ecomondo, il salone dedicato alla<br />
transizione ecologica e ai nuovi modelli di economia<br />
circolare e rigenerativa, che sarà in scena<br />
no al giorno 10. Tra i protagonisti, ovviamente,<br />
anche i mezzi e gli allestimenti, per<br />
l’igiene urbana e il trasporto di materiali da riciclo,<br />
di riuti e residui industriali.<br />
Per la 26° edizione gli organizzatori hanno deciso<br />
di valorizzare la sezione prove, afdando<br />
a Vie&<strong>trasporti</strong> e Waste, rivista della Casa<br />
Editrice la Fiaccola che si occupa di soluzioni<br />
e tecnologie per la raccolta, il trattamento e la<br />
valorizzazione dei riuti e delle acque reflue, i<br />
l compito di approntare percorsi esterni interessanti<br />
ma non impossibili, diversicati e tali<br />
da consentire un primo approccio sia alle alimentazioni<br />
alternative, che a dispositivi nuovi<br />
Uno per ciascuno<br />
Tre i percorsi messi a punto per valorizzare le<br />
caratteristiche di ciascun veicolo.<br />
Quello chiamato ‘veloce’ può essere percorso<br />
in pochi minuti. È adatto anche ai veicoli di maggiori<br />
dimensioni perché non presenta manovre<br />
complesse.<br />
Il ‘lungo’ offre, invece, la possibilità di effettuare<br />
una prova più completa con situazioni di trafco<br />
leggermente più impegnative.<br />
Il terzo, battezzato ‘stop&go’, si svolge tra stradine<br />
anguste, con frequenti frenate e ripartenze.<br />
Simula il tipico contesto urbano in cui si trovano<br />
a operare, per esempio, i veicoli per la raccolta<br />
riuti o le spazzatrici.<br />
Ricordiamo che le prove sono totalmente gratuite.<br />
Per mettersi al volante bisogna essere in<br />
possesso dell’idoneo titolo di guida. In alternativa<br />
è possibile salire a bordo solo da passeggeri.<br />
Ci si può registrare direttamente allo stand<br />
Vie&Trasporti/Waste n° 006 - Hall A7/C7 - ingresso<br />
Ovest, nelle giornate di Ecomondo. I veicoli<br />
a disposizione del pubblico si trovano sempre<br />
presso l’ingresso Ovest.<br />
A ne percorso si potranno rilasciare le proprie<br />
impressioni di guida in forma anonima, ricevere<br />
simpatici gadget e un attestato di partecipazione.<br />
Vi aspettiamo!<br />
Ricordiamo le altre aree tematiche della 26°<br />
edizione di Ecomondo per le community industriali:<br />
waste as resource; water cycle & blue<br />
economy; bioenergy & agricolture; circular and<br />
regenerative bio-economy; site & soil restoration;<br />
environmental, monitoring & control;<br />
Salone del Veicolo per l’Ecologia.<br />
DISCOVER<br />
OUR BRIDGE<br />
Percorso 1<br />
Percorso 2 Percorso 3<br />
16,8 km 5,8 km<br />
10,3 km<br />
®<br />
15 min<br />
22 min 10 min<br />
Dalla sostenibilità<br />
il nostro futuro<br />
22 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Anteprima<br />
In apertura, il nuovo Renault Trac Van E-Tech Electric. In Italia arriverà nel<br />
prossimo anno con la nuova brand identity della Losanga. In alto, da sinistra,<br />
la plancia, il quadro strumenti che riporta tutte le info relative allo stato delle<br />
batterie, il sistema multimediale Renault Easy Link, la congurazione ufcio<br />
mobile con il sedile centrale ribaltato trasformato in tavolino, il cassetto<br />
chiuso per riporre documenti e la cabina con i tre sedili.<br />
Renault Trac Van E-Tech Electric<br />
La lunga<br />
attesa<br />
In Italia arriverà solo nella seconda parte del 2024 il<br />
medio tutto elettrico della Losanga ma avrà già la nuova<br />
brand identity. Quasi 300 chilometri di autonomia<br />
di Tiziana Altieri<br />
Alla Iaa di Hannover 2022 Renault svelò<br />
il Nuovo Trac Van E-Tech Electric.<br />
Esattamente un anno dopo la Losanga<br />
è pronta a lanciarlo su strada per completare<br />
la gamma 100 per cento elettrica. Non in Italia<br />
però. Per il momento sarà disponibile solo in<br />
Gran Bretagna, Germania, Francia, Norvegia e<br />
Paesi Bassi che rappresentano i primi 5 mercati<br />
per i medi elettrici e contribuiscono all’immatricolato<br />
europeo complessivo (circa 36mila<br />
unità nel 2022) con una quota che sora l’80<br />
per cento. I clienti della Penisola dovranno attendere<br />
il secondo semestre 2024 per l’apertura<br />
degli ordini e l’inizio dell’autunno per le prime<br />
consegne. I veicoli, in compenso, arriveranno<br />
già con la nuova brand identity che sposeranno<br />
tutti i modelli Renault in uscita. Il lancio di Trac<br />
Van E-Tech Electric nella Penisola sarà, quindi,<br />
contestuale a quello del nuovo Master E-Tech<br />
Electric la cui presentazione è attesa per la prossima<br />
primavera. Mezzi che insieme a Kangoo<br />
E-Tech Electric (dal 2024 anche ‘Grand’, vedi box<br />
alla pagina successiva) dovranno battagliare<br />
con una concorrenza sempre più agguerrita:<br />
se nel 2010 la Casa d’Oltralpe poteva essere<br />
considerata pioniera nel campo dei veicoli elettrici<br />
oggi gli attori sulla scena sono tantissimi.<br />
Per conoscere i prezzi del Trac tutto elettrico<br />
bisognerà attendere la seconda parte del 2024.<br />
Trac Van E-Tech Electric viene prodotto in<br />
Francia, nello stabilimento di Sandouville. Il furgone<br />
è proposto in due lunghezze (5.080 e<br />
5.480 mm) e due altezze (1.967 m e 2.498 mm)<br />
per un volume da 5,8 a 8,9 metri cubi. La lunghezza<br />
di carico può raggiungere i 3.750 o i<br />
4.150 mm grazie alla paratia passante sotto la<br />
panca. Ha una capacità di traino di 920 kg e un<br />
carico utile di 1,1 tonnellata. È poi disponibile<br />
anche come telaio L2.<br />
La cabina è quella che ha decretato la fama di<br />
questo modello: nulla è stato lasciato al caso.<br />
Tanti i vani per sistemare gli oggetti al seguito:<br />
dalle vasche nella plancia, al cassettone lato<br />
passeggero, dalle tasche nelle portiere alla panchetta<br />
per complessivi 88 litri. Ripiegando il sedile<br />
centrale, lo schienale si trasforma in scrivania<br />
o in tavolino.<br />
Oltre una giornata lavorativa<br />
Il motore elettrico eroga una potenza di 90 kW e<br />
una coppia di 245 Nm. Ad alimentarlo è una batteria<br />
agli ioni di litio con una capacità di 52 kWh.<br />
Trac Van E-Tech Electric promette un’autonomia<br />
In basso, i fari<br />
anteriori, le luci<br />
posteriori e la presa<br />
per il rifornimento<br />
di energia, sul lato<br />
sinistro, dietro<br />
la porta del driver.<br />
24 - 11 <strong>2023</strong><br />
11 <strong>2023</strong> - 25
Kangoo si fa grande<br />
Inizia a Maubeuge, in Francia, la produzione di Grand Kangoo E-Tech<br />
Electric ma anche in questo caso l’Italia ha deciso di attendere il<br />
2024 per il lancio sul mercato in modo da avere tutta la gamma con<br />
la nuova brand identity della Casa francese. La più lunga delle furgonette<br />
offre 2.230 mm di piano di carico che diventano 3.480 optando<br />
per la paratia passante. Più larga l’apertura laterale con 830<br />
mm contro i 630 mm dell’L1.<br />
Il più grande dei Kangoo offre un vano di carico che può arrivare a<br />
misurare 4,9 metri cubi. La capacità passa dai 600 kg della versione<br />
L1 agli 800. Non disponibile su questa versione l’esclusivo sistema<br />
‘Open Sesame by Renault’ che rinuncia al montante centrale.<br />
A muovere Grand Kangoo E-Tech Electric è sempre il motore da 90<br />
kW che eroga una coppia di 245 Nm alimentato dalla batteria da 45<br />
kWh agli ioni di litio, composta da 8 moduli indipendenti, per un’autonomia<br />
di 278 km nel ciclo WLTP. Il pieno di energia si può effettuare<br />
con caricatore AC da 11 kW trifase o, più rapidamente, presso le colonnine<br />
di ricarica pubbliche, con quello AC da 22 kW. In optional,<br />
quello a corrente continua DC da 80 kW. Come il fratello più piccolo<br />
è dotato di una pompa di calore che preserva l’autonomia. Attraverso<br />
My Renault app o il sistema multimediale Renault Easy Link, anche<br />
Nuovo Grand Kangoo Van E-Tech Electric propone una gamma completa<br />
di servizi connessi.<br />
In alto, a sinistra, un’istantanea che evidenzia la<br />
facilità di accesso al vano di carico di Trac Van<br />
E-Tech Electric. Sopra il vano di carico, la paratia<br />
passante che consente di guadagnare preziosi<br />
centimetri in lunghezza, lo sportello che, se<br />
chiuso, può alloggiare il cavo per la ricarica.<br />
e consente di recuperare 50 km di autonomia<br />
in meno di 25 minuti. A completare l’offerta, su<br />
richiesta, un caricatore di bordo in corrente continua<br />
DC 50 kW per ‘pieni’ rapidissimi.<br />
no a 297 km nel ciclo WLTP. Per incrementarla<br />
c’è la funzione Eco che riduce la potenza.<br />
Le batterie sono garantite 8 anni o 160.000 km.<br />
In questo intervallo di tempo, vengono sostituite<br />
gratuitamente se la capacità scende a un livello<br />
inferiore al 70 per cento del valore nominale.<br />
La frenata idraulica classica è completata dal<br />
sistema ARBS (Adaptative Regenerative Brake<br />
System) che massimizza il recupero di energia.<br />
Per il ‘rifornimento’, che si effettua attraverso la<br />
presa sul lato destro dietro la porta del conducente,<br />
il veicolo è equipaggiato di serie con un<br />
caricatore di bordo combinato AC 7 kW + AC 22<br />
kW. L’AC 7 kW monofase è adatto per tutti i tipi<br />
di ricarica a domicilio. L’AC 22 kW è, invece, indicato<br />
per la ricarica rapida su colonnine pubbliche<br />
Ciò che serve a portata di mano<br />
Come ottenere il massimo da un veicolo elettrico?<br />
La risposta è semplice: sfruttando la connettività.<br />
Tramite la App per smartphone<br />
MyRenault o il sistema multimediale Renault<br />
Easy Link, sempre di serie, Trac Van E-Tech<br />
Electric può contare su servizi connessi speci-<br />
ci per i veicoli elettrici, come la programmazione<br />
della ricarica della batteria e il monitoraggio<br />
da remoto del suo stato di carica, la<br />
programmazione del precondizionamento termico<br />
dell’abitacolo, la ricerca dei punti di ricarica<br />
lungo il percorso e il calcolo delle destinazioni<br />
raggiungibili con l’autonomia residua.<br />
Il 30 per cento dei veicoli commerciali Renault<br />
oggi viene allestito, il 60 per cento per i settori<br />
dell’edilizia e la manutenzione grazie al lavoro<br />
di 359 ofcine nel mondo. L’ambizione della<br />
Losanga è poter continuare a lavorare sugli allestimenti<br />
anche con la gamma E-Tech.<br />
26 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
A PACCAR COMPANY DRIVEN BY QUALITY
Anteprima<br />
Volkswagen Amarok<br />
Svolto pagina<br />
Non un restyling, ma un completo remake<br />
dettato dal cambio di piattaforma, stavolta<br />
in tandem con gli americani di Ford<br />
Svanito l’hype per i pick-up del periodo precovid,<br />
molte Case sono letteralmente<br />
fuggite da questo particolare segmento<br />
cessando la produzione o limitandola ai paesi<br />
extraeuropei, dove la domanda è molto forte.<br />
Via Nissan con tutti i vari derivati e addio anche<br />
al Fullback Fiat su base Mitsubishi, Volkswagen<br />
ha pensato bene di mollare il vecchio progetto<br />
Amarok made in Germany per un nuovo di respiro<br />
più internazionale realizzato a quattro<br />
mani con gli specialisti di Ford, usciti per primi<br />
sul mercato col loro nuovo Ranger.<br />
Ora è la volta del nuovo Amarok, cui riesce ottimamente<br />
l’operazione di differenziarlo dal fratello<br />
americano, cui non somiglia proprio per<br />
niente, segno che costruire veicoli su piattaforme<br />
identiche differenziandole in toto si può.<br />
Il nuovo nato ha una portata no a 1,19 tonnellate<br />
e un peso rimorchiabile no a 3,5. La lunghezza<br />
sale di 96 millimetri a quota di 5.350,<br />
mentre il passo cresce di 173 per toccare i<br />
3.270 millimetri, soluzione che assicura maggiore<br />
spazio nella cabina doppia. Crescendo il<br />
passo proporzionalmente più della lunghezza,<br />
ne consgue un accorciamento degli sbalzi e un<br />
aumento degli angoli di attacco e uscita, no<br />
rispettivamente a 30 e 26 gradi.<br />
Nelle foto, l’Amarok in<br />
azione sugli sterrati<br />
del Sudafrica, dove<br />
viene prodotto, solo a<br />
cabina doppia ed<br />
esclusivamente con<br />
trazione 4x4 inseribile.<br />
Sotto, da sinistra, la<br />
plancia col tablet da<br />
10,1 o 12 pollici,<br />
la base di ricarica<br />
induttiva e il rotore per<br />
gestire la trazione.<br />
Motori diesel a 4 e 6 cilindri<br />
Per il mercato italiano si punta solo su tre motori<br />
a gasolio, con iniezione common rail, due<br />
a quattro cilindri in linea da 1.996 centimetri<br />
cubi di cilindrata, nell’ordine monoturbo da 125<br />
chilowatt e biturbo Vgt da 151 (ossia 170 e 205<br />
cavalli), nonché 405 e 500 Newtonmetro di coppia,<br />
entrambi con cambio manuale sei marce.<br />
Cui s’afanca un V6 da 2.993 centimetri cubi<br />
monoturbo a geometria variabile da 177 chilowatt<br />
(240 cavalli) con 600 Newtonmetro di coppia,<br />
accoppiato di serie a un automatico con<br />
convertitore a dieci rapporti.<br />
Quanto alla trazione, a seconda della versione<br />
del motore, vengono utilizzati due diversi sistemi:<br />
un’integrale innestabile con tre modalità di<br />
marcia e una con quattro comprendete una distribuzione<br />
intelligente della potenza a tutte e<br />
quattro le ruote tramite frizione multidisco.<br />
Dentro, cruscotto digitale da 8 o 12,3 pollici più<br />
uno schermo tattile verticale in console centrale<br />
per il sistema infotainment da 10,1 o 12 pollici.<br />
28 - 11 <strong>2023</strong><br />
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Anteprima<br />
Ford Ranger<br />
La famiglia cresce<br />
Lanciato in primavera, arriva sul mercato Tremor, una delle prime<br />
versioni speciali del nuovo pick-up americano. Motore 2 litri diesel<br />
biturbo da 205 cavalli, cambio automatico e ammortizzatori Bilstein<br />
A lato e sopra, il Ford Ranger Tremor in azione,<br />
offerto solo con doppia cabina. Il veicolo di<br />
partenza è l’Xlt, ma qui è disponibile solo con<br />
morizzazione da 205 cavalli e cambio automatico<br />
a 10 rapporti, oltre che con la trazione integrale<br />
automatica. Il peso totale a terra è di 3.380 chili.<br />
giorata e dalle modanature dei parafanghi estese.<br />
Il caratteristico roll-bar è disponibile di serie<br />
e denisce il look avventuroso del Ranger<br />
Tremor, mentre i gradini laterali in alluminio fuso<br />
e i doppi ganci di traino anteriori a vista, ne accentuano<br />
ulteriormente l’aspetto funzionale.<br />
Gli esclusivi dettagli esterni Boulder Grey e la<br />
griglia oscurata completano l’aspetto audace<br />
e distintivo di questa versione.<br />
I sedili e il pavimento del Tremor sono dotati di<br />
niture in vinile resistenti all'acqua e facili da<br />
pulire. Un pacchetto d’interruttori precablati nella<br />
parte anteriore del cielo veicolo (nei pressi<br />
dellle luci abitacolo), disponibile come optional,<br />
offre sei ingressi per verricelli, barre luminose<br />
a led e altri equipaggiamenti, che possono essere<br />
ordinati presso i FordPartner o tramite il<br />
Ford Shop su Internet.<br />
Nel 2025 l’ibrido plug-in<br />
Anteprima<br />
Ci vorrà ancora un po’ di tempo, perché il lancio del primo Ranger<br />
plug-in hybrid è previsto per il 2025, ma segnerà un signicativo passo<br />
in avanti nell’offerta di motorizzazioni per i clienti che cercano un<br />
pick-up di medie dimensioni.<br />
Sarà anche il Ranger ad avere più coppia di qualsiasi altro Ranger,<br />
combinando un motore a benzina Ford EcoBoost da 2,3 litri con un<br />
motore elettrico e un sistema di batterie ricaricabili, consentendo<br />
così la guida in modalità puramente elettrica per oltre 45 chilometri.<br />
La capacità di guida 100 per cento elettrica apre nuove possibilità<br />
per i proprietari di aziende in un numero sempre più crescente di<br />
città che prevedono delle zone ‘a basse emissioni’, come Milano ad<br />
esempio. La nuova versione manterrà le straordinarie capacità del<br />
pick-up dell’Ovale Blu, ad esempio garantendo un valore massimo<br />
del rimorchio frenato di 3.500 chilogrammi, lo stesso del resto della<br />
gamma. Ranger plug-in hybrid, come tutti i veicoli commercilai Ford<br />
elettricati, sarà inoltre dotato di Pro Power Onboard, il sistema che<br />
consente ai clienti di alimentare le diffuse attrezzature elettriche ad<br />
alto assorbimento, in un cantiere o quando si è all’aperto, semplicemente<br />
collegandoli alle prese di corrente presenti sia nel pianale di<br />
carico sia nell’abitacolo. Il Ranger ibrido sarà dotato della collaudata<br />
trazione integrale delle versioni termiche, di modalità di guida selezionabili<br />
e di funzioni avanzate di sicurezza e assistenza alla guida.<br />
di Luca Visconti<br />
Presentati in primavera, arrivano su strada<br />
i Ford Ranger Wildtrak X e Tremor, due<br />
versioni entusiasmanti pensate per la<br />
guida off-road, che vanno ad aggiungersi alla<br />
gamma del pick-up best seller in Europa e in<br />
Italia più completa di sempre.<br />
Entrambi i modelli, destinati ai clienti che desiderano<br />
una maggiore agilità per affrontare le<br />
condizioni più impegnative in fuoristrada, presentano<br />
un telaio notevolmente rivisitato con<br />
aggiornamenti esclusivi delle sospensioni, qui<br />
del tipo a lunga escursione equipaggiate con<br />
gli avanzati ammortizzatori Bilstein di serie.<br />
Ranger Tremor, in particolare - quello che vedete<br />
in queste pagine - si basa sul tenace Xlt e ne<br />
condivide gli aggiornamenti del telaio e della<br />
tecnologia, nonché il nuovo sistema di trazione<br />
integrale del Wildtrak X, per soddisfare i clienti<br />
che desiderano un’agilità migliore su strerrato.<br />
Carreggiate maggiorate<br />
La nuova geometria delle sospensioni contribuisce<br />
a creare un assetto più robusto e ben<br />
piantato a terra, esaltato dalla carreggiata mag-<br />
Solo con cambio automatico<br />
Il Tremor può essere equipaggiato col nuovo<br />
Flexible Rack System. Questo esclusivo sistema<br />
di barre pieghevole, unitamente all’anello<br />
di carico posteriore scorrevole e regolabile, consente<br />
di trasportare oggetti lunghi sopra il tetto,<br />
anziché incastrarli tra il portellone posteriore e<br />
l’abitacolo. Questo migliora la sicurezza del carico<br />
e libera il pianale di carico per altri oggetti.<br />
Quanto alla cinematica, Tremor monta un motore<br />
diesel biturbo quadricilindro della famiglia<br />
EcoBlue da 2 litri di cilindrata, con 150 chilowatt<br />
(205 cavalli) di potenza e 500 Newtonmetro di<br />
coppia a partire già da 1.750 giri, abbinato a un<br />
cambio automatico a dieci rapporti rmato<br />
Getrag. Un avanzato sistema di trazione integrale<br />
permanente con modalità ‘set and forget’,<br />
automatica fornita di serie, completa l’equipaggiamento<br />
di questa belva da sterrato.<br />
Nelle foto sopra, in<br />
alto, due viste del<br />
Ranger ibrido plug-in.<br />
Più sotto, da sinistra, il<br />
sistema Pro Power<br />
Onboard e il benzina<br />
quadricilindro 2,3<br />
Ecoboost che lo<br />
equipaggia.<br />
Sulla riga in basso,<br />
dall’estrema sinistra,<br />
la plancia e gli interni<br />
dell’allestimento<br />
Tremor, le pulsantiere<br />
nel cielo, il cassone<br />
col roll-bar e il sistema<br />
di sospensioni ultra<br />
performanti Bilstein.<br />
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11 <strong>2023</strong> - 31
Anteprima<br />
Ford Transit Custom<br />
Punto e a capo<br />
L’Ovale Blu lancia la nuova generazione<br />
del proprio ‘mille chili’. Non un restyling,<br />
bensì un veicolo completamente nuovo<br />
offerto a gasolio, ibrido ed elettrico, per<br />
soddisfare ogni esigenza professionale<br />
di Gianluca Ventura<br />
Una sorpresa il nuovo mille chili di Ford.<br />
Soprattutto per quanti si aspettavano<br />
un semplice restyling e la proposta di<br />
solo una versione elettrica. E invece arriva un<br />
veicolo completamente nuovo, modicato in<br />
quelli che erano i suoi punti deboli, le sospensioni<br />
soprattutto, che soffrivano quando si viaggiava<br />
a pieno carico e a velocità sostenuta.<br />
Dietro, arriva un sistema a ruote indipendenti<br />
con bracci semitrascinati per contribuire anche<br />
ad abbassare l'altezza del pianale e migliorare<br />
la precisione dello sterzo, la manovrabilità e la<br />
trazione. Anche le ruote anteriori e i montanti<br />
sono stati riposizionati più in avanti di 200 millimetri,<br />
così d’avere un passo di 3.100, con il risultato<br />
di un migliore accesso alla cabina (che<br />
sfoggia una comoda illuminazione dei gradini),<br />
maggiore spazio per i piedi e poggiapiedi per<br />
gli occupanti, nonché uno sbalzo anteriore più<br />
corto, che facilità parcheggi e manovre.<br />
Una piattaforma completamente nuova quindi,<br />
con carrozzeria dal design a lamiera pulita, irrigidita<br />
del 30 per cento e alleggerita di 100 chilogrammi<br />
rispetto alla generazione precedente,<br />
che ora tocca - nella versione L1H1 di questo<br />
servizio (c’è anche un passo lungo da ????) - i<br />
5.050 millimetri in lunghezza, i 2.275 in larghezza<br />
e 1.983 in altezza (non c’è il tetto alto).<br />
Portata di quasi<br />
Gia in produzione, in Turchia, nuovo Transit<br />
Custom offre volumi di carico da 5,8 a 6,8 metri<br />
cubi (passo lungo)i, con una portata no a<br />
1.350 chilogrammi e una lunghezza di carico<br />
massima di 3.450 millimetri utilizzando la funzione<br />
di carico passante intelligente sotto i sedili<br />
dei passeggeri sul passo lungo. Disponibile anche<br />
con doppia cabina (intera o semi, la<br />
MultiCab), à spinto dal turbodiesel 1.996 centimetri<br />
cubi della famiglia EcoBlue Euro 6d con<br />
Scr. Quattro le tarature: 110, 136, 150 e 170 cavalli<br />
- con 310, 360 e 390 Newtonmentro di coppia<br />
-, le prime tre offerte con cambio manuale<br />
a sei marce, la più potente solo con l’automatico<br />
8 rapporti 8F40 (prodotto al Ford Van Dyke center),<br />
disponibile anche sul il 136 cavalli e unica<br />
opzione se si vuole la trazione integrale.<br />
In basso, dall’estrema sinistra, la nuova plancia<br />
con cruscotto digitale e schermo tattile<br />
orizzontale da 13 pollici, il biposto passeggeri con<br />
tavolino nel retroschienale centrale, la cloche del<br />
cambio manuale esarapporto, il motore diesel 2<br />
litri, le sospensioni anteriori più quelle posteriori.<br />
Anche plug-in e a batteria<br />
Il Transit Custom<br />
taglia L1H1 da 3.225<br />
chilogrammi di peso<br />
totale a terra, col retro<br />
chiuso e i anchi<br />
aperti. A lato, da<br />
sinistra, il vano di<br />
carico illuminato da<br />
potenti plafoniere a<br />
led e il nuovo pulsante<br />
di sblocco della<br />
semiporta posteriore.<br />
Per chi ama le driveline ibride, dalla primavera ‘24 ci sarà un Transit<br />
Custom trazione anteriore con una nuova cinematica plug-in derivata<br />
dal Suv Kuga, che combina un motore benzina a ciclo Atkinson da<br />
2,5 litri con una batteria da 11,8 chilowattora utilizzabili per fornire<br />
una potenza complessiva di 232 cavalli e un'autonomia di guida in<br />
puro elettrico di 56 chilometri. Oltre a 2,3 chilowatt di potenza elettrica<br />
per alimentare utensili e attrezzature tramite Pro Power Onboard.<br />
Batterie di nuova generazione da ben 64 chilowattora ricaricabili in<br />
corrente continua a 125 chilowatt o alternata a 11, invece, per la versione<br />
elettrica, a trazione posteriore e con un’autonomia promessa<br />
di 337 chilometri. Qui i clienti possono scegliere tra motori da 100<br />
o 160 chilowatt, ciascuno con 415 Newtonmetro di coppia. L'E-Transit<br />
Custom ha una portata no a 1.011 chili e la presa di ricarica Ccs<br />
Combo 2 nell’angolo destro del paraurti anteriore. Dall’estate ‘24.<br />
Nelle foto, la versione elettrica del Custom. Qui sotto a sinistra,<br />
l’accessorio che trasforma il volante di guida in un pratico tavolino,<br />
offerto con tutte le motorizzazioni. In basso, a sinistra, sotto il cofano<br />
anteriore vanno l’elettronica di controllo più il caricatore in alternata.<br />
A destra, il motore elettrico piazzato sull’asse posteriore.<br />
32 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
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11 <strong>2023</strong> - 33
Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
Fassi Gru<br />
Crescita continua<br />
Il GIS è stata l’occasione per i vertici Fassi per fare il punto su un<br />
biennio ricco di soddisfazioni commerciali e di importanti acquisizioni<br />
che hanno lanciato l’azienda bergamasca anche a livello internazionale<br />
Al timone del mercato italiano<br />
Una laurea in Economia e Amministrazione<br />
d’Impresa conseguita in Canada presso la<br />
Telfer School of Management dell’Ottawa<br />
University, per il quarantunenne Daniele<br />
Vismara, da marzo Responsabile Vendite<br />
Italia di Fassi Gru. Il curriculum lavorativo racconta<br />
di oltre 14 anni in posizioni commerciali<br />
presso un’azienda metalmeccanica bergamasca,<br />
con la responsabilità di seguire il mercato<br />
francese e i punti vendita del Nord Italia.<br />
Daniele Vismara vanta anche un passato da<br />
ciclista professionista, sport abbandonato<br />
per completare gli studi ed entrare nel mondo<br />
del lavoro. Inevitabile affrontare con lui le tematiche<br />
del mercato. “Il <strong>2023</strong> chiuderà un triennio davvero straordinario,<br />
- spiega - sono stati tre anni di crescita esponenziale legati<br />
alla ripresa post-pandemia e ai tanti incentivi messi in campo,<br />
su tutti ‘Industria 4.0’ che ha portato a un importante rinnovo di<br />
molte flotte. Le aspettative per il prossimo anno sono di una leggera<br />
flessione con un generale consolidamento, un po’ per il ridimensionamento<br />
degli incentivi, ma anche una normalizzazione<br />
del mercato che sarà un po’ meno frenetico e più strutturato”.<br />
Il nuovo Fassi<br />
Innovation Center<br />
occupa una supercie<br />
di 11.500 metri<br />
quadrati, 4.600 dei<br />
quali coperti. Qui,<br />
tra l’altro, si realizzano<br />
e collaudano<br />
i prototipi.<br />
di Ted Morbido<br />
Giovanni Fassi, Presidente del Gruppo<br />
Fassi e seconda generazione dell’azienda<br />
creata dal padre Franco ad<br />
Albino, nelle valli bergamasche, ha la capacità<br />
di far sembrare semplici le vicende più complesse<br />
e articolate. Così la sua conferenza<br />
stampa al GIS, le Giornate del Sollevamento e<br />
dei Trasporti Eccezionali a Piacenza Expo, a<br />
due anni di distanza dal precedente incontro,<br />
si è trasformata in una piacevole quanto ricca<br />
di contenuti cavalcata sulle novità del Gruppo<br />
Fassi a tutti i livelli.<br />
Un dinamismo che si concretizza nel nuovo polo<br />
tecnologico, il Fassi Innovation Center, di Nembro,<br />
a pochi chilometri dalla sede principale di Albino.<br />
“Cambiamento e innovazione sono i due capisaldi<br />
che fanno parte del nostro DNA - ha ricordato<br />
- questo spirito ci ha portato nel tempo a<br />
diventare protagonisti in uno scenario multisettore,<br />
multimercato e multiprodotto, arrivando<br />
anche ad anticipare future esigenze, perché sia-<br />
mo convinti che l’innovazione non si accontenta<br />
di trovare risposte, ma va alla ricerca di nuove<br />
domande. Il nuovo Polo Tecnologico è una naturale<br />
evoluzione di questo pensiero che ci appartiene<br />
da sempre. Lo abbiamo creato per individuare<br />
e sperimentare soluzioni inesplorate,<br />
uno spazio aperto a tutte le aziende del Gruppo<br />
(Fassi Gru, Cranab e Marrel), dove i nostri tecnici<br />
trasformano i progetti in prototipi testandone le<br />
potenzialità e le performance”.<br />
Il Fassi Innovation Center si sviluppa su una supercie<br />
complessiva di 11.500 metri quadrati,<br />
4.600 dei quali coperti a ospitare, oltre a ufci<br />
e showroom, l’area tecnica dove si realizzano<br />
e collaudano i prototipi.<br />
Un’acquisizione e una novità di prodotto<br />
La presenza al anco di Giovanni Fassi del francese<br />
Arnaud Thieulin, Ceo di Marrel e di tutte<br />
le attività del Gruppo Fassi in Francia attraverso<br />
la holding CTELM, ha fatto da introduzione alla<br />
notizia del recente ingresso nel Gruppo dell’allestitore<br />
francese Forez-Bennes, un’azienda che<br />
da oltre 50 anni progetta, produce e allestisce<br />
cassoni ribaltabili per autocarri nel sito produttivo<br />
di Champdieu nella Loira. La sua acquisizione<br />
si aggiunge alle realtà già controllate dal<br />
Gruppo in Francia, ovvero Fassi France, Marrel<br />
(produttore degli scarrabili Ampliroll) e le carrozzerie<br />
industriali Miltra Paris Nord, Miltra<br />
Provence e Decauville.<br />
A Emilio Bertazzi, responsabile commerciale<br />
di Fassi Gru, invece il compito di presentare<br />
la novità di prodotto, la nuova Fassi F1250R-<br />
HXP Techno che gode di tutte le innovazioni<br />
della gamma Techno: sistema di controllo digitale,<br />
nuova interfaccia display, controllo di<br />
stabilità, design decagonale del braccio secondario<br />
e dei bracci sfilabili e all’innovativo<br />
controllo dinamico di sollevamento. Su questo<br />
modello si aggiunge la possibilità di avere<br />
ben nove sfili telescopici.<br />
La nuova Fassi F1250R-HXP<br />
Techno presentata a Piacenza<br />
in occasione del GIS, le Giornate<br />
del Sollevamento e dei Trasporti<br />
Eccezionali. Eredita tutte<br />
le innovazioni della gamma<br />
Techno e offre la possibilità di<br />
avere ben nove sli telescopici.<br />
34 - 11 <strong>2023</strong><br />
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11 <strong>2023</strong> - 35
Associazioni&Dintorni<br />
Così è caos<br />
Basta con la demagogia sulla sicurezza stradale, le<br />
questioni vanno affrontate nella loro interezza. Da qui la<br />
decisione di Fai di inviare una difda al comune di Milano<br />
a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />
Assistiamo sempre più frequentemente a situazioni<br />
in cui i decisori pubblici impongono divieti senza<br />
considerare le questioni nella loro interezza: occorre<br />
fare chiarezza rispetto a decisioni unilaterali e disomogenee<br />
che le varie amministrazioni locali potrebbero attuare,<br />
generando caos tra migliaia di operatori del settore.<br />
Un esempio di grande attualità è il provvedimento del<br />
Comune di Milano che ha istituito, dal 1° Ottobre nella fascia<br />
oraria 7.30 - 19.30, il divieto di accesso e circolazione<br />
dinamica nell’Area B (sostanzialmente tutta la prima cintura)<br />
ai veicoli di categorie M2 e M3 ed N2 e N3 se non dotati<br />
di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni<br />
e ciclisti in prossimità degli angoli ciechi. Tale<br />
provvedimento, oltre ad anticipare quanto previsto dalla<br />
normativa europea in materia (Regolamento UE<br />
2019/2144), ne estende l’applicazione anche ai veicoli già<br />
in circolazione. La decisione non tiene conto dei dati del<br />
Ministero dell’Interno, dai quali risulta invece un calo della<br />
percentuale di incidenti in cui sono coinvolti i veicoli da lavoro<br />
anche grazie all’attenzione che la categoria riserva<br />
alla sicurezza di tutti gli utenti della strada. Nello specico,<br />
dal punto di vista normativo, il Comune di Milano obbliga<br />
a installare un dispositivo che l’Europa renderà obbligatorio<br />
a partire da luglio 2024.<br />
È bene analizzare in maniera accurata la normativa comunitaria<br />
che: “non prevede l’obbligo di particolari dispositivi<br />
di segnalazione degli ‘angoli ciechi’, ma con Regolamento<br />
(UE) 2019/2144 del 27 <strong>novembre</strong> 2019, stabilisce che al<br />
ne di proteggere meglio gli utenti vulnerabili della strada<br />
ed evitare decessi e lesioni per ciclisti e pedoni, e per chi<br />
circola in strada privo di carrozzeria protettiva,” …. “gli autocarri<br />
e gli autobus dovranno essere progettati e costruiti<br />
in modo tale che i c.d. “angoli ciechi”, così come meglio<br />
deniti nella Relazione Tecnica allegata allo stesso regolamento,<br />
siano ridotti in maniera considerevole, disponendo<br />
in particolare al comma 5 dell’art. 9 che “I veicoli delle categorie<br />
M2, M3, N2 e N3 (automezzi pesanti di massa complessiva<br />
superiore a 3,5 ton.) siano progettati e costruiti in<br />
modo da migliorare la visibilità diretta degli utenti vulnerabili<br />
della strada dal posto di guida, riducendo al massimo gli<br />
angoli morti davanti e al lato del conducente e tenendo<br />
conto nel contempo delle specicità delle diverse categorie<br />
di veicoli”. In mancanza di tali dispositivi non è più possibile<br />
il rilascio dell’omologazione UE dal 6 luglio 2022, mentre<br />
dal prossimo 7 luglio 2024, ne sarà vietata l’immatricolazione.<br />
Nulla si prevede per i veicoli già circolanti.<br />
Cosa sta accadendo ora?<br />
Solo confusione<br />
Innanzitutto si sta generando confusione e incertezza nei<br />
destinatari del provvedimento, che non hanno indicazioni<br />
precise sui dispositivi da installare, e che stanno ricevendo<br />
preventivi dai venditori di tali apparati a costi esorbitanti.<br />
Si rischiano inoltre emulazioni da parte di altri sindaci (quello<br />
della città di Firenze ha già annunciato l’intenzione di<br />
procedere nello stesso modo).<br />
In generale, possiamo affermare che non è in alcun modo<br />
possibile, a chi tutela gli interessi degli autotrasportatori,<br />
consentire che dietro un’iniziativa, presentata come una<br />
scelta a tutela dei cittadini e della loro sicurezza, si evidenzi<br />
un obiettivo di stampo evidentemente demagogico a sfondo<br />
politico, peraltro inefciente.<br />
La Fai-Conftrasporto non lo può consentire e si assume il<br />
rischio di rendere evidente quanto la decisione sia inutile,<br />
se non praticabile nei fatti, e quindi evidenziare la propria<br />
contrarietà nei confronti di un’azione che criminalizza la<br />
nostra attività. Ecco perché ha deciso di assumere una posizione<br />
decisa difdando il Sindaco e generando i presupposti<br />
per la richiesta di danni per una decisione dal sapore<br />
demagogico, che affronta i temi della sicurezza dei cittadini<br />
in modo inefcace e che genera solo danni.<br />
Ancora una volta emerge quanto sulle decisioni di carattere<br />
tecnico il coinvolgimento delle rappresentanze degli operatori,<br />
non di chi commercializza il prodotto, sia assolutamente<br />
indispensabile.<br />
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36 - 11 <strong>2023</strong><br />
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Reti<br />
Reti<br />
Mercedes-Benz Brescia<br />
Ho fatto terno<br />
Finalizzato il progetto di ampliamento<br />
organizzativo di Daimler Truck Retail Italia con<br />
l’inaugurazione della struttura a Nord-Est<br />
Il taglio ufciale<br />
del nastro<br />
di Mercedes-Benz<br />
Brescia lo scorso<br />
28 settembre.<br />
A sinistra Lorenzo<br />
Cianfoni, CEO<br />
di Daimler Truck<br />
Retail Italia<br />
In alto, l’ingresso della<br />
struttura.<br />
Etre. Lo scorso 28 settembre <strong>2023</strong><br />
Daimler Truck Retail Italia, liale diretta<br />
di Mercedes-Benz Trucks (a breve<br />
Daimler Trucks) nella Penisola, ha inaugurato<br />
il suo terzo nuovo impianto dedicato alla vendita<br />
e all’assistenza dei Truck della Stella a<br />
Castanedolo, a pochi chilometri da Brescia,<br />
dopo quelli di Roma e Piacenza. Un investimento<br />
fortemente voluto dalla Casa madre con cui<br />
in soli 15 mesi (l’apertura di Roma risale all’aprile<br />
2022 e quella di Piacenza a gennaio <strong>2023</strong>) è<br />
stato nalizzato il progetto di ampliamento organizzativo<br />
di Daimler Truck Retail Italia.<br />
“Il territorio bresciano - ha sottolineato Lorenzo<br />
Cianfoni, Ceo di Daimler Truck Retail Italia - è<br />
strategico per Mercedes-Benz. Qui hanno sede<br />
importanti flotte - della Gdo, dell’edilizia, dell’ecologia,<br />
antincendio - e c’è uno dei parchi circolanti<br />
targati Mb tra i più grandi d’Italia. Il nuovo impianto<br />
si trova in prossimità delle principali rotte<br />
autostradali che attraversano la zona e dell’autoparco<br />
più grande d’Europa. Grazie a questa<br />
struttura possiamo dare un ulteriore impulso al<br />
settore dell’autotrasporto fornendo consulenza<br />
di vendita e servizi di assistenza al massimo livello.<br />
Il nostro obiettivo è essere il miglior partner<br />
per il cliente con le soluzioni più adatte a soddisfare<br />
le sue esigenze e percorrendo la strada al<br />
suo anco”.<br />
Mercedes-Benz Brescia è stata sviluppata all’insegna<br />
della sostenibilità e della sicurezza<br />
attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate per<br />
fornire alle aziende servizi efcienti per ripartire<br />
nel più breve tempo possibile, prodotti innovativi,<br />
inclusi quelli elettrici, e una consulenza sempre<br />
più professionale.<br />
All’insegna di sostenibilità e sicurezza<br />
Sostenibilità, sicurezza, tecnologia ed efcienza:<br />
sono questi i concetti chiave che hanno guidato<br />
la realizzazione della sede bresciana.<br />
L’energia necessaria al funzionamento della<br />
struttura è autoprodotta con pannelli solari e le<br />
luci sono a led per tagliare i consumi.<br />
La salute e il benessere del personale rappresentano<br />
uno dei principali valori del Gruppo<br />
Daimler Truck: le dotazioni di cui dispongono i<br />
tecnici all’interno dell’ofcina sono all’avanguardia<br />
sia in termini di efcienza, che di minimizzazione<br />
dei rischi come, ad esempio, le colonne<br />
mobili wireless prive di li, i ponti con cilindri a<br />
scomparsa o la copertura pneumatica delle buche<br />
in ofcina. Tante le ore di formazione erogate<br />
al personale afnché possa svolgere sempre<br />
al meglio il proprio lavoro su mezzi di ultima<br />
generazione.<br />
“La struttura di Brescia - ha aggiunto Cianfoni -<br />
occupa una supercie di 18mila metri quadrati,<br />
2.200 dei quali coperti suddivisi tra ufci, magazzino<br />
ricambi e ofcina. Questa è dotata di<br />
portoni passanti e di una campata dedicata ai<br />
veicoli elettrici. Otto i passaggi giornalieri al momento,<br />
a cui si aggiungono le preparazioni dei<br />
veicoli nuovi”. Due le business unit: una per la<br />
vendita con due persone che diventeranno tre a<br />
breve, e una per il post vendita che conta un capo<br />
ofcina e 8 tecnici, oltre a un venditore esterno<br />
ricambi e a un key account. Ci sono poi due persone<br />
impiegate nel back ofce. Qui non si tratta<br />
l’usato, afdato al Truck Store di Piacenza.<br />
“Oggi per Daimler Truck Retail Italia - ha concluso<br />
il Ceo di Daimler Truck Retail Italia - lavorano<br />
circa 60 persone. La nostra organizzazione sta<br />
creando nuove opportunità occupazionali, grazie<br />
anche alla formazione continuativa dei dipendenti.<br />
Sono orgoglioso di quanto è stato realizzato<br />
e ringrazio la mia squadra e i nostri partner<br />
che hanno contribuito con dedizione e passione<br />
a far partire l’attività nei tempi previsti”.<br />
In alto, da sinistra<br />
l’esposizione del<br />
nuovo nel piazzale<br />
e i veicoli elettrici<br />
a disposizione dei<br />
clienti in occasione<br />
dell’inaugurazione.<br />
A lato, i ponti con<br />
cilindri a scomparsa<br />
e le colonne mobili<br />
wireless all’interno<br />
dell’ofcina. Tutto<br />
è stato progettato per<br />
garantire la massima<br />
sicurezza al personale.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />
38 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Reti<br />
Reti<br />
di Tizana Altieri<br />
Man Truck & Bus Center Torino<br />
Fidati di me<br />
Il Leone ha mantenuto la promessa fatta ai clienti<br />
mettendo su casa, a luglio, nel capoluogo piemontese.<br />
Un centro diretto dove la qualità dei servizi è garantita<br />
Sorge a Grugliasco, nell’hinterland Sud-<br />
Ovest del capoluogo piemontese, il Man<br />
Truck & Bus Center di Torino, che va ad<br />
aggiungersi a quelli operativi su Rescaldina,<br />
San Giuliano Milanese, Brescia, Venezia,<br />
Bologna, Forlì e Roma. Una tappa fondamentale<br />
nel piano di sviluppo della rete nella Penisola<br />
avviato nel 2016 da Man per rafforzare la presenza<br />
nel Paese afancando alla rete dei partner<br />
autorizzati (ora 18 in tutto), centri diretti<br />
per offrire ai clienti lo stesso livello di assistenza<br />
e tempestività garantito in tutta Europa.<br />
Il Man Center Torino è stato realizzato nei pressi<br />
dell’Interporto Sito, dove sono oggi presenti importanti<br />
poli logistici, da BRT ad Amazon. Una<br />
posizione strategica al centro dei trafci commerciali<br />
del Nord Italia. La struttura si sviluppa<br />
su una supercie complessiva di 9.400 metri<br />
quadrati, 5mila dei quali coperti.<br />
Seicentotrenta sono dedicati all’accettazione,<br />
allo showroom e all’area di consegna, mentre<br />
l’officina ne occupa 4.100.<br />
La direzione commerciale è stata affidata a<br />
Francesco Stroppiana che è coadiuvato da<br />
due venditori. “Nella provincia torinese - ha<br />
raccontato - si calcola circolino oltre 20 mila<br />
veicoli industriali e operano circa 4 mila aziende<br />
di trasporto. La domanda di trasporto è molto<br />
diversificata, è difficile individuare un settore<br />
più importante di altri: ci sono le flotte impegnate<br />
su rotte internazionali, la raccolta rifiuti,<br />
gli artigiani, le imprese edili, il movimento terra,<br />
il calcestruzzo, l’alimentare. Negli ultimi anni<br />
nonostante non fossimo presenti con una sede<br />
in loco siamo riusciti a conquistare tante aziende:<br />
i numeri dell’immatricolato sono stati lusinghieri.<br />
Ora si sono concretizzate tutta una<br />
serie di promesse che abbiamo fatto a questi<br />
imprenditori. Oggi possiamo offrire una presenza<br />
di valore e questo ci fa ben sperare per<br />
il futuro. Siamo in grado di offrire non solo una<br />
gamma di veicoli per ogni esigenza, ma anche<br />
un’assistenza di qualità con un’officina all’avanguardia<br />
e personale preparato e costantemente<br />
formato”.<br />
Assistenza all’altezza<br />
Nell’ofcina trovano posto quattro linee di lavorazione<br />
dedicate agli autobus e altrettante<br />
per i truck e i van. Per le operazioni più impegnative<br />
c’è un carro ponte bitrave equipaggiato<br />
con paranco da 6,3 tonnellate di portata.<br />
“L’ofcina - aggiunge Giambattista Toscano,<br />
service manager - propone servizi di riparazione<br />
su tutto il veicolo: dalla parte meccanica a quella<br />
elettronica. Non facciamo ancora le revisioni in<br />
sede ma prepariamo il veicolo al check obbligatorio.<br />
A breve verrà installata una vera e propria<br />
linea revisioni. Possiamo anche già operare su<br />
veicoli elettrici, truck e van. Il personale è formato<br />
e siamo dotati di tutta l’attrezzatura necessaria.<br />
Complessivamente nel service lavorano 9 persone,<br />
inclusa l’accettatrice e il magazziniere. Dal<br />
prossimo mese arriveranno 2 nuovi tecnici e un<br />
aiuto in accettazione. Da quando siamo operativi,<br />
ossia dai primi di luglio, abbiamo eseguito<br />
circa 10 passaggi al giorno, inclusi le preparazioni<br />
dei veicoli nuovi.<br />
Per i lavori che non eseguiamo internamente,<br />
come quelli di carrozzeria, abbiamo dei partner<br />
esterni. Per i semirimorchi ci stiamo attrezzando.<br />
A breve sarà attivato il servizio di intervento notturno,<br />
mentre è già operativo quello di assistenza<br />
durante le ore di apertura e, quando necessario,<br />
presso la sede del cliente. L’ofcina mobile è dotata<br />
anche di un minimo di ricambi e delle principali<br />
attrezzature necessarie per garantire il primo<br />
soccorso ai veicoli in panne. C’è un furgone<br />
per la consegna dei ricambi per assicurare sempre<br />
e comunque la mobilità dei clienti che per<br />
noi è sempre al primo posto”.<br />
Il magazzino, inne, si sviluppa su una supercie<br />
di 250 metri quadrati su otto corsie di scaffalature<br />
con uno stock iniziale di oltre 12 mila referenze.<br />
In apertura, il Man<br />
Truck & Bus Center,<br />
in via Alero Maserati<br />
68, a Grugliasco,<br />
periferia Sud-Ovest<br />
di Torino.<br />
Sopra due immagini<br />
dell’ofcina.<br />
In basso, da sinistra,<br />
il nuovo esposto nel<br />
piazzale, Francesco<br />
Stroppiana,<br />
responsabile<br />
commerciale, e<br />
Giambattista Toscano,<br />
service manager, e<br />
Marc Martinez,<br />
Direttore Generale<br />
Man Truck & Bus Italia<br />
taglia il nastro<br />
all’inaugurazione<br />
ufciale dello scorso<br />
22 settembre.<br />
40 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 41
Il parere legale<br />
Service news<br />
Non correre rischi<br />
Prima di eseguire qualunque tipo di intervento su un veicolo è bene<br />
sottoporre al cliente un preventivo per iscritto. In caso di accordo<br />
si conclude un vero e proprio contratto di prestazione d’opera<br />
a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />
Il preventivo di un’ofcina è, in breve, una proposta di<br />
contratto che il professionista, meccatronico o carrozziere,<br />
rivolge al cliente, impegnandosi a eseguire le prestazioni<br />
previste nello stesso e denendo quale sarà il costo<br />
nale dell’attività prestata. Trattandosi di ‘proposta’,<br />
il suo carattere vincolante è subordinato all’accettazione<br />
da parte del committente; in caso di accordo si conclude<br />
un vero e proprio contratto di prestazione d’opera (art.<br />
2222 c.c. e ss.).<br />
Il preventivo lavori e la sua accettazione non devono necessariamente<br />
essere fatti per iscritto; va da sé, però, che<br />
la predisposizione di un documento che individui diritti e<br />
doveri delle due parti riduce il rischio di contestazioni da<br />
parte del cliente sulle prestazioni pattuite e, al tempo stesso,<br />
garantisce la tutela dei diritti di credito dell’ofcina per<br />
i lavori eseguiti sul veicolo.<br />
L’accettazione del preventivo lavori può essere tacita o<br />
espressa. Nel primo caso avviene mediante un comportamento<br />
concludente del cliente che lascia intendere all’ofcina<br />
la volontà di fare riparare il veicolo (l’esempio più<br />
classico è la consegna al responsabile service del veicolo<br />
e delle relative chiavi). Nel caso di accettazione espressa,<br />
invece, il committente sottoscrive un ordine di lavoro con<br />
la precisa quanticazione dei costi da sostenere per gli<br />
interventi richiesti: tale sottoscrizione non deve essere<br />
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la liera della distribuzione e quella della<br />
riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />
Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />
di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />
semplicemente per ‘presa visione’ dei costi preventivati<br />
bensì ‘per accettazione’ degli stessi.<br />
In caso di errore<br />
E se il preventivo è errato? Se poi la fattura da saldare è<br />
maggiore rispetto al preventivo, cosa succede?<br />
La legge permette di annullare un preventivo già accettato<br />
purché sia stato frutto di un errore essenziale da parte<br />
dell’ofcina; al cliente l’onere di provare un simile errore<br />
e/o l’errata (fraudolenta?) rappresentazione delle opere<br />
da eseguire.<br />
Inoltre, se nel corso delle riparazioni sorge la necessità di<br />
procedere con ulteriori lavori sul veicolo, anche questi devono<br />
essere approvati dal cliente che deve essere messo<br />
nella condizione di valutare e approvare il costo del lavoro<br />
aggiuntivo richiesto.<br />
Qualora non sia stato elaborato un preventivo, la legge dispone<br />
che il corrispettivo possa essere, comunque, determinato<br />
secondo le tariffe professionali e gli usi; in caso<br />
di disaccordo tra le parti occorre rivolgersi al giudice (art.<br />
2225 c.c.).<br />
In conclusione, per l’ofcina è sempre consigliabile redigere<br />
un preventivo scritto e ottenerne la sottoscrizione da<br />
parte del cliente. In caso di lavorazioni extra che si rendano<br />
necessarie solo in seguito, è bene ottenere sempre il consenso<br />
alla loro esecuzione da parte del cliente, integrando<br />
se possibile il documento scritto.<br />
Formati e arruolati<br />
Parte da Torino Ford Youth Academy, il progetto che punta<br />
a formare i tecnici per le ofcine di oggi e di domani<br />
È stato avviato ufcialmente presso l’istituto<br />
IPSIA Birago di Torino, Ford Youth Academy, il<br />
progetto dell’Ovale Blu dedicato alla formazione<br />
specializzata e all’inserimento dei giovani nel<br />
mondo del lavoro, nel campo dell’assistenza<br />
dei veicoli elettrici ed elettricati.<br />
Il programma, che si avvale di trainer dedicati<br />
Ford, punta a trasmettere agli studenti le competenze<br />
necessarie per operare con successo<br />
nel mercato del lavoro. L’idea è poi quella di<br />
coinvolgere altri istituti professionali, pubblici<br />
e privati, sull’intero il territorio nazionale. I talenti<br />
del futuro, tecnici specializzati e digitali, potranno<br />
trovare una collocazione presso la rete dei<br />
Ford Partner nella Penisola.<br />
“Oggi, in Italia, la domanda di tecnici ad alta formazione,<br />
dotati di competenze sempre più contemporanee<br />
e proiettate verso il futuro, è crescente.<br />
L’offerta non è, tuttavia, ancora in grado<br />
di sostenere la richiesta del mercato del lavoro<br />
- ha dichiarato Marco Alù, direttore Relazioni<br />
Esterne Ford Italia - questo scenario ci ha portato,<br />
negli ultimi anni, a ragionare come brand<br />
automotive protagonista della transizione elettrica,<br />
sulle azioni necessarie a garantire alla nostra<br />
rete le migliori competenze. Ford Youth<br />
Academy è una risposta concreta che garantirà<br />
ai nostri clienti la migliore esperienza di assistenza<br />
per i veicoli più tecnologici e, allo stesso<br />
tempo, creerà nuove opportunità occupazionali<br />
per i giovani di talento”.<br />
Volvo Trucks punta sul personale<br />
Un progetto in Lombardia per inserire giovani nelle<br />
ofcine e VISTA per premiare i migliori team del mondo<br />
Mestieri Lombardia, in collaborazione con Volvo<br />
Trucks Italia, lancia l'Academy ‘Volvo4NEETs’,<br />
un programma formativo che punta a offrire opportunità<br />
di inserimento lavorativo nelle ofcine<br />
autorizzate Volvo Trucks. Dedicato ai giovani tra<br />
i 18 e i 29 anni che attualmente non studiano,<br />
non lavorano e non sono impegnati in percorsi<br />
formativi, il percorso prende il via a <strong>novembre</strong> e<br />
si estenderà per un periodo di 6 mesi. Durante i<br />
quali, i partecipanti acquisiranno competenze<br />
tecniche, apprenderanno principi di sicurezza<br />
e svilupperanno abilità soft skills fondamentali<br />
per il successo nella loro futura carriera. A tutti<br />
loro sarà riconosciuta un'indennità mensile.<br />
Possono partecipare alla selezione i giovani residenti<br />
in Provincia di Bergamo, Brescia,<br />
Mantova, Monza, Sondrio e Varese. Per ulteriori<br />
informazioni: jobs@mestierilombardia.it.<br />
Ricordiamo anche che il 31 ottobre apriranno<br />
le iscrizioni a VISTA, Volvo International Service<br />
Training Awards (vista.volvo.com/en), la più<br />
grande competizione a<br />
livello mondiale dedicata<br />
ai tecnici dell’automotive.<br />
L’edizione del <strong>2023</strong>-<br />
2024 prenderà il via<br />
ufcialmente il 7 <strong>novembre</strong><br />
con importanti<br />
novità: non solo domande<br />
teoriche e tecniche,<br />
come da tradizione, ma<br />
sdanti missioni che i<br />
Team dovranno completare con successo.<br />
Il primo round si chiuderà il 28 <strong>novembre</strong>, seguirà<br />
poi un secondo round dal 30 gennaio al<br />
13 febbraio 2024 che impegnerà i Teams in<br />
missioni e attività riguardanti il dopovendita.<br />
Dal 20 febbraio al 13 marzo si ripartirà con il<br />
terzo round. Le prime 5 squadre di ogni nazione<br />
si giocheranno le seminali a ne maggio 2024<br />
del gran nale di Göteborg, in calendario dal 9<br />
al 13 settembre 2024.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />
42 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 43
Leggi, aziende, lavoro<br />
Non è la norma<br />
Il lavoro straordinario deve avere<br />
carattere saltuario o eccezionale<br />
e un limite it massimo annuale<br />
legale di 250 ore. Che ‘valgono’ di<br />
più e possono nire in una ‘banca’<br />
a cura di Pasquale Dui<br />
Non si può parlare di lavoro straordinario senza alcune<br />
premesse. Secondo l’art. 74, CCNL Trasporti<br />
Spedizioni e Logistica, il lavoro straordinario ha carattere<br />
saltuario o eccezionale, e non può superare il limite<br />
massimo complessivo di 165 ore annuali individuali.<br />
Per le ore di straordinario prestate tra il limite di 165 ore e<br />
sino al limite massimo annuale legale di 250 ore, il lavoratore<br />
può richiedere di fruire, in alternativa al relativo trattamento<br />
economico, di corrispondenti riposi compensativi<br />
mediante versamento in una ‘banca ore’ individuale, ferma<br />
restando, in tal caso, la sola corresponsione delle maggiorazioni<br />
di cui al presente articolo in quanto spettanti.<br />
In questi termini, invero, la disciplina collettiva tende a contenere<br />
il ricorso al lavoro straordinario attraverso il convogliamento<br />
diretto proprio all’interno di questa banca ore<br />
istituita a livello aziendale (vedi box).<br />
Quando lo è e quali maggiorazioni comporta<br />
l lavoratore, se necessario, è tenuto, nei limiti e nelle con-<br />
La banca ore<br />
Azienda e lavoratori possono convenire di istituire una banca<br />
ore costituita da conti individuali nei quali confluiscono:<br />
a. le ore di riposo compensativo realizzate oltre il limite di<br />
cui al comma 1 del’articolo 74 qualora il lavoratore abbia<br />
optato per il godimento di riposi compensativi;<br />
b. tutti i riposi compensativi delle ore realizzate oltre il limite<br />
di 250 ore annuali.<br />
Per le ore di prestazione straordinaria svolte oltre il limite<br />
di 165 ore e sino al limite di 250 ore, il lavoratore può, infatti,richiedere<br />
di fruire, in alternativa al relativo trattamento economico,<br />
di corrispondenti riposi compensativi. Di tale scelta<br />
il lavoratore dovrà darne comunicazione scritta all’azienda<br />
entro il mese di dicembre di ogni anno e tale opzione avrà<br />
validità per l’intero anno successivo.<br />
Le ore che confluiranno nella ‘banca ore’ saranno compensate<br />
con la retribuzione del mese successivo a quello<br />
di effettuazione, con la sola maggiorazione per lavoro<br />
straordinario. La fruizione delle ore inserite nel conto individuale<br />
avverrà su richiesta scritta del lavoratore, da effettuarsi<br />
con un preavviso di almeno 20 giorni.<br />
44 - 11 <strong>2023</strong><br />
dizioni sopra detti, ad effettuare il lavoro straordinario, salvo<br />
motivi d’impedimento.<br />
È considerato lavoro straordinario quello prestato oltre i limiti<br />
giornalieri e settimanali previsti.<br />
È altresì considerato lavoro straordinario festivo quello<br />
eseguito la domenica, salvo il caso dei lavoratori per i quali<br />
il riposo cade in altro giorno; per questi è lavoro straordinario<br />
festivo quello eventualmente compiuto nel giorno di<br />
riposo compensativo. È considerato lavoro straordinario<br />
festivo quello eseguito oltre l’orario normale nei giorni festivi.<br />
È, inne, considerato lavoro straordinario notturno<br />
quello compiuto dalle ore 22,00 alle 6,00.<br />
Per il lavoro straordinario saranno corrisposte le seguenti<br />
maggiorazioni sulla retribuzione globale:<br />
- lavoro straordinario feriale diurno: maggiorazione del 30<br />
per cento;<br />
- lavoro straordinario feriale diurno prestato nella giornata<br />
del sabato (per il personale con orario normale settimanale<br />
distribuito dal lunedì al venerdì): maggiorazione del<br />
50 per cento;<br />
- lavoro straordinario feriale diurno prestato nella giornata<br />
del lunedì (per il personale con orario normale settimanale<br />
distribuito dal martedì al sabato): maggiorazione del 50<br />
per cento;<br />
- lavoro straordinario feriale notturno: maggiorazione del<br />
50 per cento;<br />
- lavoro straordinario festivo diurno: maggiorazione del<br />
65 per cento;<br />
- lavoro straordinario festivo notturno: maggiorazione del<br />
75 per cento.<br />
Le suddette percentuali non sono cumulabili, intendendosi<br />
che la maggiore assorbe la minore salvo che per il guardiano<br />
per il quale potranno cumularsi con la percentuale<br />
di maggiorazione prevista dal precedente art. 12 per il lavoro<br />
notturno.<br />
Agli effetti del presente articolo per la determinazione della<br />
retribuzione oraria, si divide la retribuzione mensile per<br />
168. Ove la retribuzione sia corrisposta in tutto o in parte<br />
in base a provvigioni o commissioni, si prenderà per base<br />
la parte ssa, col minimo in ogni caso della retribuzione<br />
mensile di cui al presente CCNL.<br />
Le ore straordinarie non possono superare le 2 ore giornaliere<br />
e le 12 settimanali. Se si deve superare il limite delle<br />
12 ore settimanali, il lavoratore è tenuto a prestare il lavoro<br />
straordinario a condizione che nel periodo di 9 settimane<br />
consecutive il numero totale delle ore di lavoro straordinario<br />
non sia superiore a 36.<br />
La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />
avvocato, professore a contratto<br />
di diritto del lavoro, revisore legale<br />
e giornalista pubblicista.<br />
8 - 11 MAGGIO, 2024 | fieramilano<br />
In contemporanea con<br />
08·10<br />
MAGGIO<br />
2024<br />
transpotec.com
Si dice che<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
n Stefania Pezzetti è stata nominata<br />
Chief Executive Ofcer di BRT S.p.A.,<br />
azienda italiana leader nel trasporto<br />
espresso, con una rete di oltre 200 liali<br />
ed un fatturato di 1,88 miliardi di euro<br />
nel 2022. Prima di entrare a far parte di<br />
BRT, Stefania Pezzetti ha ricoperto ruoli<br />
signicativi nel campo della logistica e<br />
dei <strong>trasporti</strong>, sia a livello nazionale che<br />
internazionale. La nomina della nuova<br />
CEO rappresenta un passaggio chiave<br />
nel percorso di consolidamento di BRT.<br />
n Cambio di poltrone in Stellantis. Dal<br />
1° <strong>novembre</strong> Emanuele Cappellano è<br />
Chief Operating Ofcer South America<br />
al posto di Antonio Filosa che è stato<br />
nominato CEO di Jeep in sostituzione<br />
di Christian Meunier. Ashwani<br />
Muppasani è, invece, il nuovo Chief<br />
Operating Ofcer di Stellantis India &<br />
Asia Pacic.<br />
n Vesna Di Tommaso è stata nominata<br />
Amministratore Delegato di Castrol<br />
Europe e subentrerà a Omer Dormen,<br />
che aveva annunciato il suo<br />
pensionamento all’inizio di quest’anno.<br />
Vesna svolgerà la sua attività dal<br />
Regno Unito e riferirà a Michelle Jou,<br />
Amministratore Delegato di Castrol.<br />
n Petronas Lubricants International ha<br />
presentato la sua nuova organizzazione<br />
per la regione Emea. Bart Janssen<br />
dirige la Business Head Central &<br />
Northern Europe, Luca Gabella è a capo<br />
della Business Head Iberia, Ciro Lupo<br />
della Business Head Italy & Africa, e<br />
Burak Ildak della Business Head<br />
Türkiye & ME.<br />
n Cambiamenti organizzativi nel<br />
Comitato direttivo di Toyota Motor a<br />
partire dal 1° <strong>novembre</strong>. Mariano<br />
Autuori, assume la guida della direzione<br />
commerciale Sales and Value Chain<br />
Operations. Christian Mohorovicich,<br />
invece, quella della direzione Marketing.<br />
Entrambi vantano una lunga esperienza<br />
nel mondo Toyota.<br />
Un futuro a sei mani<br />
Renault e Volvo si preparano a dare vita<br />
a un’azienda per sviluppare Lcv elettrici<br />
Sviluppare una nuova generazione di furgoni elettrici da produrre a partire<br />
dal 2026: è l’obiettivo del Gruppo Renault e di Volvo Group, che già collaborano<br />
nel settore dei veicoli commerciali leggeri, come dimostra la<br />
distribuzione in entrambe le reti di Renault Master e Trac. Per farlo daranno<br />
vita, nel 2024, solo dopo il completamento di tutti i processi di approvazione<br />
normativa, a una nuova azienda di cui deterranno inizialmente<br />
quote di partecipazione del 50 per cento con un investimento di 300 milioni<br />
di euro ciascuna nel corso dei prossimi tre anni.<br />
Nella stessa potrebbe entrare CMA CGM, player mondiale delle soluzioni<br />
marittime, terrestri, aeree e logistiche che solo la sua filiale Ceva<br />
Logistics nel 2022 ha trasportato 522mila tonnellate di merci aeree e<br />
ha effettuato oltre 22 milioni di spedizioni di merci terrestri. Ha, infatti,<br />
già firmato una lettera d’intenti non vincolante con il Gruppo francese<br />
e quello svedese, investendo 120 milioni di euro tramite Pulse, il suo<br />
fondo per l’energia pensato per accelerare la decarbonizzazione dei<br />
settori dei <strong>trasporti</strong> e della logistica.<br />
I nuovi veicoli saranno costruiti su una piattaforma completamente elettrica<br />
che offrirà un’elevata modularità per diversi tipi di carrozzeria a<br />
basso costo. Il furgone vanterà una straordinaria compattezza per la<br />
mobilità urbana e un’elevata versatilità con la possibilità di scegliere fra<br />
diversi pacchi batteria in funzione dell’autonomia necessaria.<br />
Adottando la nuova architettura Software Dened Vehicle, i mezzi, almeno<br />
nei piani, integreranno capacità senza precedenti per monitorare l’attività<br />
di consegna e le prestazioni aziendali riducendo del 30 per cento i costi<br />
globali di utilizzo per gli operatori logistici.<br />
La nuova azienda, che opererà con una proprià identità e avrà sede in<br />
Francia, unirà l’agilità di una start-up con la solida struttura portante dei<br />
suoi partner, tra i leader del settore. La Losanga apporterà il know-how<br />
necessario per sviluppare e produrre su larga scala la piattaforma elettrica<br />
della sua prima architettura Software Dened Vehicle. Volvo Group, invece,<br />
forte della sua solida base di clienti costituita da aziende logistiche,<br />
di una rete di assistenza globale e di un’ampia esperienza nei servizi di<br />
produttività e uptime, contribuirà a offrire una soluzione completa per<br />
la logistica urbana decarbonizzata. CMA CGM intende assistere lanew<br />
entry nella realizzazione di soluzioni adeguate in grado di soddisfare le<br />
esigenze di tutti gli operatori attivi nei settori dei <strong>trasporti</strong> e della catena<br />
logistica, offrendo soluzioni efcienti end-to-end.<br />
Pieno di energia facile, facile<br />
In Svezia 130 caricatori veloci per truck entro il 2024 per<br />
agevolare il passaggio agli elettrici. Coinvolta Volvo<br />
In Svezia sta per essere inaugurata una rete di<br />
caricatori veloci pubblici per veicoli elettrici pesanti<br />
alimentata da energia rinnovabile. Più facile,<br />
quindi, per gli autotrasportatori che utilizzano<br />
mezzi a batteria effettuare il ‘pieno’.<br />
Secondo il progetto, che vede tra i partner coinvolti<br />
Volvo Trucks, entro il 2024 le stazioni di ricarica<br />
nel Paese scandinavo saranno 130.<br />
L’esperienza sarà quindi replicata in altri stati.<br />
“I nostri clienti - ha sottolineato Roger Alm, presidente<br />
Volvo Trucks - saranno in grado di accedere<br />
a caricabatterie veloci e pubblici situati<br />
per tutta la Svezia. Di conseguenza la transizione<br />
verso l’elettrico sarà più facile che mai”.<br />
Il nuovo servizio è aperto a tutte le marche di<br />
veicoli pesanti e visualizza le stazioni di ricarica<br />
adatte ai truck, indipendentemente da chi le gestisce.<br />
L’utente può pagare la ricarica attraverso<br />
la nuova piattaforma. Il prossimo step è la possibilità<br />
di prenotare la ricarica.<br />
Volvo Trucks sta lavorando a stretto contatto<br />
con gli operatori di tutto il mondo per espandere<br />
la rete di ricarica e il servizio nel modo più semplice<br />
e rapido possibile. La Casa svedese sta<br />
poi costruendo infrastrutture di ricarica tramite<br />
Milence, una joint venture formata con Daimler<br />
Truck e il Gruppo Traton. La partnership comporterà<br />
l’installazione e il funzionamento di almeno<br />
1.700 punti di ricarica per l’energia sostenibile<br />
ad alte prestazioni sulle autostrade, vicino<br />
a esse e presso gli hub logistici in tutta Europa.<br />
Pronti alla produzione di serie<br />
Inaugurata da Scania a Södertälje la fabbrica per<br />
l’assemblaggio delle batterie. Avanti tutta con gli elettrici<br />
Lo scorso 5 settembre è stata inaugurata la<br />
fabbrica per l’assemblaggio delle batterie presso<br />
la sede centrale di Scania a Södertälje che<br />
ha richiesto un investimento di 130 milioni di<br />
euro. Un passo avanti fondamentale per la produzione<br />
in serie di veicoli elettrici per il trasporto<br />
pesante. “In Scania ci poniamo l’obiettivo di guidare<br />
il cambiamento verso un sistema di trasporto<br />
sostenibile, - ha dichiarato Christian Levin,<br />
Presidente e Ceo di Scania e del Gruppo Traton<br />
- con la messa in funzione della nuova fabbrica<br />
Scania per l’assemblaggio delle batterie, ci dotiamo<br />
di un fondamentale strumento per accelerare<br />
l’elettricazione”.<br />
Il Grifone punta a vendere, nel 2030, un veicolo<br />
su due elettrico. Per allora, infatti, ogni tipologia<br />
di trasporto potrà essere elettricata.<br />
In aprile, Scania e Northvolt hanno presentato<br />
una nuova cella sviluppata congiuntamente,<br />
progettata per il trasporto pesante dalle prestazioni<br />
eccezionali e con un’impronta carbonica<br />
signicativamente bassa. La cella è prodotta<br />
nella gigafactory Northvolt ETT nel nord della<br />
Svezia e, da settembre, è appunto assemblata<br />
in pacchi batterie a Södertälje. Qui sono state<br />
create le condizioni per flussi di produzione rapidi<br />
ed efcienti. All’assemblaggio delle batterie<br />
Scania ha destinato 18mila metri quadrati e<br />
550 persone che opereranno in un ambiente<br />
altamente automatizzato, dall’ingresso delle<br />
merci alla produzione no alla consegna.<br />
Si dice che<br />
46 - 11 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 47
Si dice che<br />
Città, laboratori a cielo aperto<br />
Al via la 9° edizione della Genova Smart Week. Il capoluogo<br />
ligure si candida a capitale intelligente del Mediterraneo<br />
‘Innovazione ovunque’. Ecco il concetto da cui<br />
parte la 9° edizione della Genova Smart Week,<br />
in scena da sabato 25 <strong>novembre</strong> no a venerdì<br />
1º dicembre, nella sede del Comune a Palazzo<br />
Tursi. Cosa signica progettare una smart city<br />
e cosa signica viverci? Come la tecnologia<br />
pervade la vita quotidianità di ognuno di noi e<br />
ci condiziona socialmente e culturalmente?<br />
Queste sono solo alcune delle domande che<br />
animeranno il dibattito nel tto programma della<br />
manifestazione congressuale.<br />
Mobilità integrata, economia circolare, innovazione<br />
tecnologica, sostenibilità, driver che fanno<br />
parte ormai del lessico comune e che pervadono<br />
quotidianamente la vita dei cittadini. Le<br />
città sono dei laboratori in cui studiare e progettare<br />
soluzioni che affrontino i cambiamenti<br />
sociali, economici e ambientali e devono rappresentare<br />
un modello virtuoso. Basti pensare<br />
che attualmente le città sono responsabili del<br />
70 per cento delle emissioni di gas serra nel<br />
mondo con un 2 per cento della supercie terrestre<br />
occupata (fonte Frontiers in Sustainable<br />
Cities del 2021).<br />
L’impegno di Genova in tal senso è essere la<br />
smart city del Mediterraneo, un modello di ef-<br />
cenza e tecnologia con uno sguardo rivolto<br />
sempre verso il mare, da sempre primaria risorsa<br />
della città che ha la responsabilità di tutelarlo<br />
e valorizzarlo.<br />
“Stiamo portando avanti un grande lavoro in città<br />
- ha dichiarato Marco Bucci, sindaco di Genova<br />
- i nostri progetti di mobilità integrata e sostenibile,<br />
in grado di conciliare digitalizzazione ed<br />
ecologia, stanno diventando un vero e proprio<br />
modello riconosciuto oltre i conni genovesi. Il<br />
percorso è ancora lungo ma siamo determinati<br />
a completare la grande rivoluzione che abbiamo<br />
intrapreso. Vogliamo che Genova sia una città<br />
a misura di cittadino, ripensando alla fruizione<br />
dello spazio urbano perché possa diventare<br />
sempre più sostenibile sia a livello ambientale<br />
che umano”.<br />
La settimana della smart week ha dunque<br />
l’obiettivo di individuare soluzioni, opportunità<br />
e riforme necessarie per costruire la città del<br />
futuro con una governance più vicina e attenta<br />
al cittadino, una burocrazia più snella e una<br />
nuova capacità inclusiva.<br />
“La Smart Week presenta ogni anno al cluster<br />
nazionale e alla città i progetti realizzati e quelli<br />
di prossima realizzazione che l’Associazione<br />
Genova Smart City, sotto l’egida del Comune di<br />
Genova, sta attuando sul territorio genovese -<br />
spiega la presidente Daniela Boccadoro Ameri<br />
(nella foto a sinistra) - un brand che ha il compito<br />
di diffondere le buone pratiche che stanno alla<br />
base del lavoro che i vari assessorati e le aziende<br />
svolgono. Un momento fondamentale di networking<br />
che l’Associazione porta avanti durante<br />
tutto l’anno mettendo a sistema mondo pubblico<br />
e privato, Istituzioni, Istituti di ricerca, associazioni<br />
di categoria e imprese. Dall’incontro tra diverse<br />
realtà scaturisce il progetto Genova Citta<br />
Smart che vedrà nei prossimi anni cambiare il<br />
volto della città di Genova sempre più inclusiva<br />
e sostenibile per il benessere di tutti i cittadini<br />
di ogni fascia di età”.<br />
La Genova Smart Week è una manifestazione<br />
promossa dall’Associazione Genova Smart City<br />
e dal Comune di Genova con il supporto organizzativo<br />
di Clickutility Team.<br />
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Si dice che<br />
Silenzio, è T-1200R Whisper Pro<br />
Arrivano sul mercato le nuove unità Thermo King con<br />
certicazione PIEK e soluzioni telematiche di serie<br />
Al via la produzione delle unità di refrigerazione<br />
monotemperatura e multitemperatura T-1200R<br />
Whisper Pro di Thermo King. Disponibili in versioni<br />
diesel o ibrida, hanno la certicazione PIEK<br />
per soddisfare le più esigenti normative sul rumore.<br />
I nuovi modelli sono anche le prime unità<br />
di refrigerazione per autocarri Thermo King a<br />
offrire soluzioni telematiche di serie, con 2 anni<br />
di contratto per prodotti telematici TracKing inclusi<br />
nel prezzo.<br />
Le Whisper Pro T-1200R forniscono prestazioni<br />
ai vertici della categoria in conformità con gli<br />
standard Atp, offrendo ai clienti l’abbassamento<br />
della temperatura più rapido possibile durante<br />
i preparativi prima del viaggio senza scendere<br />
a compromessi in termini di capacità di raffreddamento<br />
alle alte velocità.<br />
T-1200R Whisper Pro è dotata di serie del dispositivo<br />
telematico BlueBox e utilizza la tecnologia<br />
geofencing per passare automaticamente<br />
alla modalità silenziosa certicata PIEK<br />
quando si accede a una zona predenita a basse<br />
emissioni di rumore. Nel caso del modello<br />
ibrido, quando è disponibile l’alimentazione dal<br />
veicolo, l’unità passa alla trasmissione elettrica<br />
per ridurre ulteriormente le emissioni.<br />
L’applicazione dedicata permette di caricare<br />
durante la congurazione del sistema di controllo<br />
tutte le aree di geofencing attorno alle<br />
zone PIEK e alle zone a basse emissioni (Lez)<br />
e di aggiungere periodi di tempo durante i quali<br />
l’unità deve rispettare le normative Lez e sulle<br />
emissioni acustiche.<br />
Impatto zero<br />
Si trova in India il primo impianto Bridgestone che ha<br />
ricevuto la certicazione che attesta la cura per l’ambiente<br />
È l’impianto di Chakan a Pune, in India, il primo<br />
di Bridgestone, ad aver ricevuto la certicazione<br />
di produzione di pneumatici a impatto zero secondo<br />
lo standard internazionale PAS 2060 per<br />
l’anno 2022 da LRQA, partner leader a livello<br />
mondiale. Un documento che segna un’importante<br />
pietra miliare nell’impegno del costruttore<br />
di pneumatici per la decarbonizzazione della sua<br />
capacità produttiva e per raggiungere l’obiettivo<br />
globale dell’annullamento delle emissioni entro<br />
il 2050. Lo stabilimento di Pune produce oltre 4<br />
milioni di pneumatici all’anno. Nel corso degli<br />
anni, la fabbrica ha ridotto le sue emissioni di<br />
anidride carbonica del 94 per cento, grazie a una<br />
serie di accorgimenti. Tra questi, vi è l’utilizzo di<br />
pannelli solari e la creazione di un impianto di<br />
caldaie a biomassa a zero emissioni, che utilizza<br />
un blocco di combustibile ricavato da riuti agricoli.<br />
Le 2.974 tonnellate di emissioni di CO2 dello<br />
stabilimento sono compensate dall’acquisto da<br />
parte di Bridgestone India di crediti Veried<br />
Carbon Standard, ricavati da un progetto solare<br />
fotovoltaico di Acme, India. Nell’ambito della verica<br />
PAS 2060, il sito si è impegnato a realizzare<br />
un ulteriore piano di riduzione delle emissioni di<br />
CO2 per i prossimi tre anni.<br />
50 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Si dice che<br />
Le grandi sfide del mare<br />
Formazione, sicurezza, decarbonizzazione: sono solo<br />
alcuni dei temi trattati a Port&ShippingTech <strong>2023</strong><br />
Oltre 150 relatori, 11 sessioni di convegni e più<br />
di 4.500 partecipanti tra presenza e live streaming:<br />
sono i numeri della XV edizione di<br />
Port&ShippingTech che si è svolta dall’11 al 13<br />
ottobre a Palazzo San Giorgio, nel capoluogo ligure,<br />
all’interno della Genoa Shipping Week,<br />
evento leader tra gli appuntamenti internazionali<br />
dedicati alla logistica, allo shipping e, più in generale,<br />
allo sviluppo del sistema logistico-portuale.<br />
Tantissimi i temi trattati durante la tre giorni:<br />
formazione con un particolare accento sulle<br />
skill non solo tecniche ma anche psicologiche<br />
e attitudinali richieste oggi a chi opera all’interno<br />
dei porti, sicurezza con la presentazione di una<br />
guida con le cosiddette azioni di mitigazione<br />
del rischio a cura di Fedepiloti, la navigazione a<br />
breve e medio raggio (un settore in cui il cluster<br />
marittimo italiano è leader a livello europeo), e<br />
il ruolo dei porti come snodo centrale della supply<br />
chain per tutti i settori produttivi nazionali.<br />
A Port&ShippingTech riflettori, naturalmente,<br />
anche sulla decarbonizzazione e gli obiettivi europei<br />
del 2050. Il comparto marittimo svolge,<br />
infatti, un ruolo fondamentale nel passaggio a<br />
un’economia carbon neutral. Un ruolo che non<br />
sottovaluta: l’industria navale e portuale sta investendo<br />
in tecnologia e digitalizzazione per accelerare<br />
il passaggio all’e-fuel.<br />
A questo proposito è stato presentato uno studio<br />
condotto da Rina, ente di certicazione, in<br />
collaborazione con Assarmatori e Contarma,<br />
in cui si evidenza come lo shipping italiano sia<br />
molto virtuoso nel processo di transizione energetica<br />
e rappresenti un traino anche per altri settori.<br />
Ma non mancano, purtroppo, le criticità, soprattutto<br />
da un punto di vista legale. Secondo<br />
Assarmatori Shipowners Association, l’attuale<br />
normativa rischia di incidere, infatti, negativamente<br />
su sicurezza e competitività dello shipping<br />
italiano.<br />
Altro argomento, il Gnl. Nell’intervento di<br />
Federchimica- Assogasliquidi si è sottolineato<br />
come il Gnl non sia da vedere come un mero<br />
prodotto di transizione ma, in particolare tramite<br />
la sempre più crescente disponibilità di bioGnl,<br />
abbia un enorme potenziale nella riduzione delle<br />
emissioni per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione<br />
ssati per il 2050 e oltre.<br />
Il prossimo appuntamento con la Port&<br />
ShippingTech è nel 2024, dal 30 settembre al 5<br />
ottobre, all’interno della Naples Shipping Week.<br />
Ricordiamo che Port&Shipping Tech è una manifestazione<br />
organizzata da Clickutility Team in<br />
collaborazione con Studio Comelli.<br />
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MOTORI SPENTI<br />
52 - 11 <strong>2023</strong><br />
Novembre<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 1 2 3 4 5 1<br />
6 7 8 9 10 11 12 1<br />
13 14 15 16 17 18 19 1<br />
20 21 22 23 24 25 26 1<br />
27 28 29 30<br />
1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />
Dicembre<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 2 3 1<br />
4 5 6 7 8 1 9 10 1<br />
11 12 13 14 15 16 17 1<br />
18 19 20 21 22 23 24 1<br />
25 1 26 1 27 28 29 30 31 1<br />
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />
al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate<br />
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5.000 euro, Tan 5,95%, Taeg 6,88%.<br />
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Iveco<br />
Supervalutazione<br />
Daily in pronta consegna è proposto in leasing<br />
al tasso dell’1,99% con terzo anno di garanzia<br />
estesa a 99 euro e supervalutazione dell’usato<br />
no a 2.500 euro. In più, il Daily con cassone è<br />
in promozione da 32.900 euro Iva esclusa.<br />
Sul fronte ‘heavy’, acquistando un S-Way Fuel<br />
Hero con motore Cursor 13 da 490 cavalli, è incluso<br />
nel prezzo il corso di guida Ecosmart. Per<br />
attivare la promo occorre sottoscrivere un contratto<br />
di connettività e avere a bordo una Connectivity<br />
Box Iveco per la trasmissione dei dati.<br />
MAN<br />
Ricambi<br />
Fino al 30 <strong>novembre</strong>, sconti sino al 42% sui ricambi<br />
originali MAN: antigelo per vetri a 5 euro,<br />
spazzole tergicristallo a partire da 19, kit riparazione<br />
parabrezza a 144, specchio retrovisore<br />
esterno da 174, parabrezza da 330. E poi: lampadine<br />
a partire da 2 euro, vetro fari da 48, fari<br />
da lavoro a led da 91, proiettore rotante a 117,<br />
gruppo ottico posteriore a led da 313. In cabina,<br />
parti paraurti a partire da 84 euro, parti ingresso<br />
da 87, paraspruzzi da 98. Per il riscaldamento,<br />
elemento riscaldante a partire da 193 euro, ventola<br />
da 707. Lato accessori, tappetino in gomma<br />
a partire da 46 euro, radio CB da 235, branda<br />
da 247, macchinetta per caffè da 252, televisore<br />
22” da 442 euro.<br />
Inoltre, sino alla ne dell’anno, per i veicoli immatricolati<br />
da più di cinque, con MAN Lion Plus<br />
sconti no al 27% sugli ammortizzatori, no al<br />
30 su cristalli, ltri, parti frizione, parti motore,<br />
sofetti, no al 32 su parti impianto frenante e<br />
no al 40% sui fluidi.<br />
Solo presso la rete di assistenza MAN.<br />
Nissan<br />
Leasing<br />
Primastar Van L1H1 27 Q 110 Cv Acenta Work<br />
è proposto a 279 euro al mese per 59 canoni,<br />
anticipo di 6.935 euro, riscatto a 5.876, Tan<br />
7,99%, Taeg 10,29%; Interstar Van L1P1H1 110<br />
Cv Acenta è offerto a 279 euro al mese per 48<br />
canoni, anticipo di 8.117 euro, riscatto a 7.551,<br />
Tan 4,99%, Taeg 6,92%. Iva, messa su strada, Ipt<br />
e contributo Pfu esclusi. Fino al 31 dicembre.<br />
Piaggio<br />
Flessibilità<br />
I veicoli allestiti della gamma NP6 sono proposti,<br />
no al 31 dicembre, con uno sconto immediato<br />
di 3.000 euro Iva esclusa. In alternativa,<br />
leasing a 10 euro al giorno: sulla versione<br />
Pianale Fisso 2650 SR LPG SW PRO Plaster<br />
White, tasso al 6,49%, anticipo 20% e 59 rate a<br />
293,48 euro + Iva; riscatto nale 15%.<br />
Inoltre, grazie alla convenzione rinnovata con<br />
Confcommercio Imprese, sino a ne anno le<br />
aziende aderenti beneceranno di uno sconto<br />
complessivo o supervalutazione dell’usato del<br />
valore di 1.000 euro + Iva per l’acquisto di un<br />
veicolo della gamma Porter NP6. Se già in possesso<br />
di un commerciale Piaggio, potranno anche<br />
usufruire dell’estensione di sei mesi della<br />
garanzia sul veicolo nuovo acquistato.<br />
Renault<br />
Leasing<br />
Fino al 30 <strong>novembre</strong>, Nuovo Trac FG L1H1 T27<br />
Start dCi 110 è offerto a 250 euro al mese per<br />
59 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,51%, anticipo di 6.454<br />
euro, riscatto a 8.882.<br />
Nuovo Kangoo Van Blue dCi 95 è proposto a<br />
160 euro al mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />
7,12%, anticipo di 6.882 euro, riscatto a 6.902.<br />
Express Van Blue dCi 95 è offerto a 130 euro al<br />
mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg 7,19%, anticipo<br />
di 6.924 euro, riscatto a 6.942.<br />
Nuovo Master FG TA L2H2 T33 Start dCi 135 è<br />
proposto a 300 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
4,99%, Taeg 6,31%, anticipo di 5.808 euro, riscatto<br />
a 10.149.<br />
Nuova Clio Van Evolution dCi 100 è offerta a 120<br />
euro al mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />
7,23%, anticipo di 6.649 euro, riscatto a 7.022.<br />
Inne Kangoo Van E-Tech 100% Electric Start<br />
EV45 11Kw è proposto a 260 euro al mese per<br />
59 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,56%, anticipo di 4.860<br />
euro, riscatto a 7.069.<br />
Sono tutti prezzi al netto di Iva, messa su strada,<br />
Ipt e contributo Pfu.<br />
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Per i truck con oltre 36 mesi di vita ecco SE-<br />
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Per l’intera durata del contratto - 12 mesi per 2<br />
ispezioni, 12 o 24 mesi per 3/4 ispezioni - sconto<br />
del 20 per cento sugli interventi di ofcina e<br />
sui ricambi.<br />
In abbinamento alla manutenzione, con il contratto<br />
SENIOR si può scegliere tra 4 soluzioni<br />
di riparazioni in garanzia a prezzo sso:<br />
Centraline, SCR, DPF e Driveline.<br />
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Service<br />
È valida no al 31 dicembre la promozione<br />
Service 25, che garantisce il 25% di sconto sui<br />
ricambi impiegati per la manutenzione/riparazione<br />
dei veicoli commerciali immatricolati entro<br />
il 31 dicembre 2019. Rientrano nella promo: ltri,<br />
liquidi, pastiglie e dischi freno, spazzole, cinghia,<br />
frizione, luci, batteria, parabrezza.<br />
Sino a ne anno Volkswagen propone anche<br />
Winter Check, 15 controlli di qualità a 30 euro.<br />
E ancora, no al 30 <strong>novembre</strong>, sconto del 30%<br />
sull’acquisto e il montaggio di 4 pneumatici, all<br />
season esclusi, delle marche Continental, Barum,<br />
Bridgestone, Firestone, Pirelli, Goodyear, Dunlop,<br />
Sava, Fulda, Michelin, BF Goodrich, Hankook; e<br />
un ulteriore vantaggio economico no a 200<br />
euro a seconda della dimensione dei cerchi: 50<br />
euro per cerchi da 14", 100 per cerchi da 15" -<br />
16", 150 per cerchi da 17" - 18", inne 200 euro<br />
per cerchi da 19" - 23". È inclusa nel pacchetto<br />
l’assicurazione pneumatici della durata di 36<br />
mesi. La promozione è riservata ai veicoli immatricolati<br />
entro il 31 dicembre 2021.<br />
54 - 11 <strong>2023</strong><br />
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11 <strong>2023</strong> - 55
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protezione dell’auto e per la cura del<br />
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l’efcienza del sistema di<br />
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da utilizzare ogni 2000<br />
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tecnologia Keep-Clean,<br />
previene l’accumulo di<br />
depositi sugli iniettori<br />
consentendo l’ottimale<br />
polverizzazione del gasolio<br />
e no a una riduzione dei<br />
consumi del 3,5 per cento.<br />
A 9,94 euro, Iva inclusa.<br />
Titolo: Mossad<br />
Autori: Michael Bar-Zohar,<br />
Nissim Mishal<br />
Editore: Feltrinelli<br />
Anno: 2014<br />
Prezzo: € 15,00<br />
Potrebbe sembrare una<br />
storia di spie invece è la<br />
Storia. Anzi una galleria di<br />
‘storie’ del Mossad, considerato una<br />
delle organizzazioni di intelligence più efcaci<br />
al mondo, almeno no allo scorso 7 ottobre<br />
quando Israele ha subito uno degli attacchi più<br />
feroci della sua storia recente. Mossad è una<br />
raccolta di episodi, ritratti e momenti chiave,<br />
dagli anni Cinquanta a oggi. In quest'opera di<br />
giornalismo d'inchiesta viene in parte sollevato<br />
il tto velo di segretezza che l'avvolge per<br />
osservare da dietro le quinte alcune delle sue<br />
principali missioni. Michael Bar-Zohar e Nissim<br />
Mishal raccontano alcune delle operazioni più<br />
emblematiche rivelando particolari inediti e<br />
mostrando secondo quali logiche si muove e<br />
colpisce il servizio segreto israeliano. Rientrano<br />
nella ricostruzione i vicini arabi, come Siria e<br />
Giordania, nemici vecchi e nuovi (dai nazisti a<br />
Hezbollah), ma anche i sovietici e Chruscev, i<br />
falasha etiopi e l'Iran dei nostri giorni.<br />
56 - 11 <strong>2023</strong><br />
In vetrina<br />
FILTRI ARIA SU MISURA<br />
Mancanza di accelerazione ed emissione di fumo nero? O<br />
semplicemente il veicolo indica che è giunto il momento di<br />
sostituire il ltro aria? In ogni caso bisogna procedere<br />
immediatamente per non rischiare un’usura precoce del motore.<br />
Nel catalogo U Filters, consultabile on-line all’indirizzo www.uaftermarket.com,<br />
è possibile trovare quello adatto al proprio<br />
veicolo. I ltri U, ignifughi in classe F1 per la massima sicurezza,<br />
sono realizzati in collaborazione con i team di ingegneri dei<br />
principali brand del primo equipaggiamento, rispettando test e<br />
studi di fluidodinamica. Garantiscono, una distribuzione costante<br />
del flusso d’aria all’interno del modulo completo e grazie ai<br />
trattamenti idrofobici dei<br />
materiali, alla forza<br />
centrifuga prodotta dalla<br />
circolazione dell’aria<br />
all’interno del moduli e alla<br />
ltrazione delle particelle<br />
più piccole si eliminano le<br />
gocce d’acqua per una<br />
migliore efcacia.<br />
SIAMO TANTISSIMI<br />
Si amplia la gamma Diesel Technic per veicoli<br />
commerciali con l’introduzione di componenti per la<br />
carrozzeria e l’illuminazione a marchio DT Spare Parts:<br />
circa 1.000 codici, già disponibili nei centri logistici di<br />
Verona e Aversa (Caserta). Paraurti, griglie, lamierati,<br />
illuminazione, fanaleria, specchi, vetri, maniglie porta,<br />
serrature, no a un’ampia offerta di particolari estetici<br />
per l'installazione su veicoli a marchio Ford, Iveco,<br />
Peugeot, Toyota, Citroën, Volkswagen, Man, Mercedes-<br />
Benz, Dacia, Fiat, Nissan, Opel e Renault. Anche le new<br />
entry, che si inseriscono in una più vasta offerta<br />
dedicata agli Lcv che va dalla meccanica all’elettronica<br />
per un totale di circa 6.800 referenze, soddisfano gli<br />
elevati standard qualitativi grazie al Sistema di<br />
Qualità di Diesel Technic (DTQS), che assicura una<br />
garanzia costantemente elevata e una continua<br />
ottimizzazione dei prodotti. I clienti di Diesel Technic,<br />
così come i professionisti di ofcine e flotte che<br />
utilizzano<br />
prodotti a marchio DT<br />
Spare Parts possono<br />
ricevere informazioni e<br />
suggerimenti utili alla<br />
scelta e all’installazione<br />
dei prodotti grazie<br />
al programma ‘Parts<br />
Specialists’.<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
C’È CHI CONTINUA A CREDERE<br />
NEL VALORE DELLA STAMPA<br />
Grazie
Archivio<br />
TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />
km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />
km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />
km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />
km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />
km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />
km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />
km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />
km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />
km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />
km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />
km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />
km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />
kg 2.800 - index 408,9 V&T 862<br />
Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />
km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />
km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv<br />
km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576<br />
km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T 865<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />
km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />
km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />
km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />
km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />
km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />
km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />
km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />
km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />
Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />
km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />
km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />
km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />
Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />
km/l 7,78 (l/100km 12,86) - adblue% 5,673<br />
km/h 52,72 - kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Man TgE 3.140 E6b<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
58 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 11 <strong>2023</strong> - 59
Archivio<br />
TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />
km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Fiat E-Doblò Maxi<br />
km/kwh 4,06 (kwh/100 24,63) - km/h 42,8<br />
kg 2.300 - index 363,1 V&T 868<br />
Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />
km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />
kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />
Fiat E-Scudo 75 kWh<br />
km/kwh 3,39 (kwh/100 29,48) - km/h 38,3<br />
kg 3.015 - index 337,8 V&T 871<br />
Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />
km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1<br />
kg 3.500 - index 319,5 V&T 864<br />
Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />
km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />
kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />
Mercedes-Benz eVito Long<br />
km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />
kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />
Mercedes-Benz eVito Long 60 kWh<br />
km/kwh 3,72 (kwh/100 26,85) - km/h 42,8<br />
kg 3.200 - index 355,2 V&T 870<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Nissan Townstar Ev L1 Tekna<br />
km/kwh 4,93 (kwh/100 20,29) - km/h 39,6<br />
kg 2.200 - index 373,8 V&T 872<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />
km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />
kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />
Renault Kangoo Van E-Tech Electric L1 45 kWh<br />
km/kwh 3,40 (kwh/100 29,40) - km/h 37,2<br />
kg 2.230 - index 335,4 V&T 869<br />
Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />
kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />
Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />
km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />
kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />
Saic Motor Maxus eDeliver 9 L3H2<br />
km/kwh 3,65 (kwh/100 27,39) - km/h 37,6<br />
kg 3.500 - index 342,3 V&T 873<br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Volkswagen ID.Buzz Cargo<br />
km/kwh 3,25 (kwh/100 30,76) - km/h 39,2<br />
kg 3.000 - index 336,0 V&T 867<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Raptor E6C<br />
km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />
km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Ford Ranger 2.0 Tdci 170 Cv Wolftrak doppia cabina E6d<br />
km/l 7,24 (l/100 13,80) - adblue% 17,347<br />
km/h 56,0 kg 3.270 - index 419,2 V&T 866<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) -adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) -adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
60 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 11 <strong>2023</strong> - 61
Archivio<br />
TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Daf XG+ 480 FT E6<br />
km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />
km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />
km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />
km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />
Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />
km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />
km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.510 GM E6d<br />
km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />
km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />
km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />
km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />
km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />
Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />
km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />
Renault T 480 Turbocompound E6<br />
km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 4,853<br />
km/h 70,0 - kg 43.850 - index 402,9 V&T 867<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />
km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />
km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R500 Active Prediction E6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R590 Active Prediction E6<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />
km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 650 Active prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />
km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />
km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />
Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D<br />
km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038<br />
km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
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62 - 11 <strong>2023</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
11 <strong>2023</strong> - 63
ISSN 0393-8077<br />
9 770393 807708<br />
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