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leStrade n. 1590 settembre 2023

INFRASTRUTTURE Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER GALLERIE A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

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Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER

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A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

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L’esperto risponde<br />

Un’operazione fondamentale<br />

Verifiche periodiche su apparecchi di sollevamento<br />

fissi in stabilimento dopo eventi straordinari<br />

Carlo Farina<br />

Presidente Fincasale<br />

Dopo eventi straordinari come terremoti, alluvioni o incendi,<br />

la verifica sullo stato della sicurezza e dell’integrità<br />

delle strutture industriali nel loro complesso diventano<br />

una priorità fondamentale. Oggetto di tale verifica devono<br />

essere anche gli apparecchi di sollevamento installati<br />

negli stabilimenti (ad esempio gru a ponte, a bandiera,<br />

ecc.).<br />

Non risultando disposizioni legislative specifiche inerenti<br />

alla verifica degli apparecchi di sollevamento<br />

dopo tali eventi straordinari, il datore di lavoro dovrà<br />

provvedere ad assicurare che le attrezzature di lavoro<br />

risultino ancora conformi alle disposizioni dei relativi<br />

costruttori come già stabilito dall’art. 71, comma<br />

4, 8 e 11 del Dlgs. 81.08 (testo unico della sicurezza).<br />

Risulta quindi fondamentale, prima della rimessa<br />

in esercizio degli apparecchi di sollevamento, sottoporli<br />

ad una preventiva manutenzione straordinaria<br />

e successivamente ad una verifica periodica da parte<br />

dell’organismo di controllo per assicurare:<br />

• L’Integrità strutturale: eventi come terremoti o<br />

incendi possono compromettere l’integrità delle<br />

strutture in cui sono installati gli apparecchi di<br />

sollevamento. Le verifiche periodiche aiutano ad<br />

identificare eventuali danni strutturali che potrebbero<br />

influire sulla sicurezza e sulle prestazioni degli<br />

apparecchi. Nel caso in cui la verifica desse esito<br />

negativo oppure il tecnico presentasse dei dubbi<br />

sull’integrità strutturale dell’apparecchio, potrebbe<br />

rendersi necessaria una verifica strutturale tramite<br />

controlli non distruttivi (magnetoscopia, liquidi<br />

penetranti, ecc.).<br />

• Il Funzionamento sicuro: eventi straordinari possono<br />

causare danni più o meno visibili agli apparecchi<br />

di sollevamento, come l’allineamento errato,<br />

la rottura di cavi o la compromissione dei<br />

sistemi di frenatura. Le verifiche periodiche consentono<br />

di individuare tali problemi e permettono<br />

di intervenire tempestivamente per garantire un<br />

funzionamento sicuro.<br />

• La Valutazione dei sistemi di sicurezza: gli apparecchi<br />

di sollevamento sono dotati di sistemi di<br />

sicurezza fondamentali per prevenire incidenti e<br />

garantire la sicurezza dei lavoratori. Dopo eventi<br />

straordinari, questi sistemi potrebbero aver subito<br />

danni o essere fuori calibrazione. Le verifiche<br />

periodiche includono la valutazione di tali sistemi<br />

per assicurarsi che siano operativi ed efficaci.<br />

Per concludere, le verifiche periodiche sugli apparecchi<br />

di sollevamento a seguito di eventi straordinari<br />

sono una pratica fortemente consigliata ai fini<br />

di garantirne la sicurezza, l’integrità strutturale e<br />

il corretto funzionamento degli annessi dispositivi.<br />

Queste verifiche non solo soddisfano gli obblighi normativi,<br />

ma riflettono anche l’impegno delle aziende<br />

per la sicurezza dei propri dipendenti e la continuità<br />

delle operazioni industriali. nn<br />

L’ingegnere Carlo Farina ha iniziato la carriera nel 1977 al Ministero<br />

della Difesa - Aeronautica occupandosi di sicurezza e manutenzione<br />

di velivoli e di impianti aeroportuali. In oltre 40 anni di carriera,<br />

si è occupato di progettazione, ispezione, redazione di perizie estimative,<br />

controlli o verifiche, in particolare correlate al settore delle<br />

attrezzature di sollevamento di cose o persone. Ha poi ampliato le<br />

sue competenze in: bioingegneria industriale, normative italiane,<br />

europee ed internazionali riguardanti macchine operatrici e movimento<br />

terra, gru ed apparecchi di sollevamento, sicurezza delle<br />

macchine, vibrazioni, fonometria, compatibilità elettromagnetica,<br />

PED, T-PED, ascensori, procedure di controllo qualità.<br />

Nel 1996 ha fondato ECO Certificazioni SpA, organismo Accreditato<br />

per la valutazione di conformità, che offre servizi di Certificazione,<br />

Ispezione e Omologazione in ambito qualità, sicurezza, automotive.<br />

L’azienda, oggi guidata dalla figlia Serena, produce un fatturato<br />

annuo di oltre 20 milioni di euro (crescita YoY del 40%), dà lavoro<br />

a circa 300 persone e conta uffici in Italia e nel mondo: Cina, Dubai<br />

e la recentissima apertura della sede UK a Londra. L’Ing. Farina<br />

è oggi Presidente della holding Fincasale, che, oltre ad ECO, fa<br />

capo anche alle altre tre società del Gruppo: ADDESTRA, società<br />

di formazione ed Ente Accreditato dalla Regione Emilia-Romagna,<br />

ECO Next, società di consulenza ingegneristica innovativa ed Assitec<br />

2000, società di Cassino specializzata in controlli di qualità di<br />

secondo livello nell’ambito industriale Automotive<br />

Ing. Carlo Farina<br />

Presidente<br />

Gruppo Fincasale<br />

<strong>leStrade</strong> 8-9/<strong>2023</strong> 7

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