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leStrade n. 1590 settembre 2023

INFRASTRUTTURE Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER GALLERIE A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

INFRASTRUTTURE
Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER

GALLERIE
A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

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otiziario<br />

Digital Twin e infrastrutture<br />

Riccardo Pagani, CEO di BIMon<br />

Più della metà dei ponti italiani ha<br />

superato i cinquanta anni di età,<br />

e molti di essi sono stati costruiti<br />

senza specifiche norme sulla durabilità,<br />

la qualità dei materiali e la<br />

manutenzione programmata. Negli<br />

ultimi dieci anni, sono stati registrati<br />

ben dieci crolli, mentre si<br />

stima che circa sei milioni di edifici<br />

e 200 gallerie siano in condizioni<br />

di rischio. Questi dati evidenziano<br />

la vulnerabilità delle infrastrutture<br />

italiane e la necessità di un settore<br />

ancora troppo tradizionale in<br />

termini di sicurezza, adattamento<br />

tecnologico e affronto della crisi<br />

climatica.<br />

Negli ultimi anni, gli investimenti<br />

per la manutenzione e il rinnovamento<br />

delle grandi opere sono<br />

stati in costante diminuzione e insufficienti:<br />

nel periodo compreso<br />

tra il 2008 e il 2021, la spesa pubblica<br />

per le infrastrutture è diminuita<br />

del 30%, collocando l’Italia<br />

al penultimo posto in Europa per<br />

la percentuale di spesa in rapporto<br />

al PIL, che ammonta solo al 1,8%.<br />

Tuttavia, i recenti investimenti nel<br />

settore delle infrastrutture per la<br />

mobilità e la logistica, pari a 279,4<br />

miliardi di euro (+8,1% rispetto al<br />

2021), e l’adozione di nuove tecnologie,<br />

come il digital twin, potrebbero<br />

rappresentare la soluzione<br />

per ottenere infrastrutture<br />

innovative, sostenibili e sicure.<br />

Il gemello digitale<br />

Il digital twin, un gemello digitale<br />

che replica virtualmente un oggetto<br />

o un sistema, connesso ad esso<br />

per l’intero ciclo di vita e aggiornato<br />

in tempo reale, offre infatti<br />

numerosi vantaggi nel settore delle<br />

infrastrutture. Questa tecnologia<br />

migliora le fasi di progettazione<br />

e manutenzione delle strutture,<br />

analizzandone e ottimizzandone le<br />

performance. Inoltre, fornisce una<br />

migliore esperienza per i cittadini<br />

e ridurre l’impatto ambientale.<br />

Secondo le analisi di Global Market<br />

Insights, il mercato mondiale<br />

del digital twin, stimato a otto miliardi<br />

di dollari, è destinato a crescere<br />

con un CAGR di oltre il 25%,<br />

raggiungendo i 90 miliardi di dollari<br />

entro il 2032.<br />

Nello specifico, nel processo di<br />

progettazione e realizzazione, l’utilizzo<br />

del digital twin consente di<br />

raccogliere e analizzare informazioni<br />

preziose sul territorio, facilitando<br />

l’avvio anticipato dei lavori<br />

e creando ambienti di lavoro sicuri<br />

per gli operai. Questa tecnologia<br />

prevede e affronta eventuali pericoli<br />

o guasti, consentendo interventi<br />

mirati di manutenzione. Una<br />

volta completata l’opera, la digitalizzazione<br />

fornisce anche informazioni<br />

in tempo reale sul suo stato<br />

di efficienza e sui carichi di utilizzo<br />

istante per istante.<br />

Dal punto di vista ambientale, l’utilizzo<br />

del digital twin consente di<br />

simulare e analizzare le prestazioni<br />

dei sistemi energetici, individuando<br />

aree di miglioramento<br />

e contribuendo alla riduzione<br />

del consumo di energia. Inoltre,<br />

è in grado di prevedere le necessità<br />

di manutenzione e ottimizzare<br />

i programmi, riducendo al minimo<br />

i tempi di inattività e fornendo<br />

informazioni cruciali per prendere<br />

decisioni più consapevoli. Un altro<br />

aspetto fondamentale è la capacità<br />

di simulare la risposta di<br />

un’infrastruttura ad eventi naturali<br />

estremi, come un terremoto,<br />

consentendo valutazioni preventive<br />

e l’adozione di adeguate misure<br />

per garantire sicurezza e resilienza.<br />

Dopotutto, le infrastrutture sono<br />

responsabili di oltre il 25,2% delle<br />

emissioni di gas effetto serra e<br />

del 30,7% delle emissioni di CO2:<br />

queste sono condizioni che rendendo<br />

cruciale l’adozione di tecnologie<br />

come il digital twin per migliorare<br />

le prestazioni degli asset<br />

infrastrutturali e mitigare gli effetti<br />

del cambiamento climatico.<br />

Il futuro delle infrastrutture<br />

Si prospetta una crescente interazione<br />

tra il mondo fisico e digitale<br />

strettamente legata agli obiettivi<br />

di sviluppo sostenibile (SDGs) e<br />

al Piano nazionale di ripresa e resilienza<br />

(PNRR) del nostro Paese.<br />

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo<br />

Sostenibile pone infatti grande<br />

attenzione sull’Obiettivo 9,<br />

che si concentra sulle infrastrutture,<br />

l’innovazione e l’industrializzazione.<br />

L’obiettivo è potenziare<br />

e modernizzare le infrastrutture<br />

per garantire la fornitura di servizi<br />

essenziali, come salute, istruzione,<br />

approvvigionamento energetico<br />

e idrico, sicurezza e giustizia,<br />

trasporti e gestione dei rifiuti, in<br />

modo da promuovere la crescita<br />

economica e il benessere sociale.<br />

Questo sviluppo delle infrastrutture<br />

dovrebbe essere “di qualità,<br />

affidabile, sostenibile e resiliente”,<br />

garantendo un accesso equo<br />

a tutti i potenziali utenti.<br />

In linea con questi obiettivi, il Piano<br />

Nazionale di Ripresa e Resilienza<br />

(PNRR) riconosce l’importanza<br />

di potenziare le capacità del sistema<br />

Paese nel trasferimento tecnologico.<br />

La Missione 2 del PNRR,<br />

denominata “Dalla ricerca all’impresa”,<br />

prevede finanziamenti per<br />

sostenere i processi di innovazione<br />

e di trasferimento tecnologico,<br />

inclusa la promozione e il potenziamento<br />

dei centri e degli uffici di<br />

trasferimento tecnologico (TTO).<br />

All’interno dell’ambito tematico<br />

“Transizione Digitale – Industria<br />

4.0” dell’ampio settore “Ricerca<br />

e Innovazione Digitale, Industria,<br />

Aerospazio”, viene sottolineata<br />

l’importanza del trasferimento<br />

tecnologico e la necessità di sostenere<br />

lo sviluppo di modelli e metodi<br />

innovativi per il trasferimento<br />

tecnologico, anche attraverso l’utilizzo<br />

di approcci tecnologicamente<br />

avanzati.<br />

Oggi, si può dire quindi che nel sistema<br />

delle infrastrutture il mondo<br />

fisico e digitale non solo coesistono,<br />

ma si fondono, generando<br />

un nuovo ambiente, ibrido e ricco<br />

di potenzialità. In questo scenario,<br />

il digital twin è un esempio<br />

paradigmatico dell’orizzonte tecnologico<br />

rappresentato dall’industria<br />

4.0, che promuove una produzione<br />

più intelligente, veloce ed<br />

efficiente.<br />

AZIENDE.TEAMSYSTEM.COM<br />

Topcon Positioning Systems<br />

presenta Aptix<br />

Si tratta di una nuova piattaforma<br />

di integrazione as-a-service (iPaaS)<br />

che consente di ottimizzare<br />

la gestione dei grandi progetti di<br />

ingegneria civile e infrastrutture.<br />

Aptix integra perfettamente le soluzioni<br />

Topcon con molteplici applicazioni<br />

di terze parti per automatizzare<br />

e orchestrare le connessioni<br />

dati tra l’ufficio e il cantiere. Ottimizza<br />

i processi e genera analisi<br />

per i team di progetto all’interno<br />

di un’unica piattaforma, assicurando<br />

che l’as-built sia come pianificato<br />

e che il progetto raggiunga gli<br />

obiettivi di redditività. Aptix automatizza<br />

e coordina la distribuzione<br />

dei dati, compresi i file di machine<br />

control, i modelli 3D di costruzione,<br />

le tempistiche di progetto e i report<br />

sui dati reali. Mostra, quasi in tempo<br />

reale, la posizione delle macchine<br />

con la possibilità di aggregare i<br />

dati as-built provenienti dalla telematica<br />

di flotte miste. Fornisce report<br />

in tempo reale sulle persone, i<br />

materiali, le macchine e le emissioni<br />

di anidride carbonica, creando<br />

una maggiore visibilità per l’impatto<br />

ambientale e iniziative di sostenibilità.<br />

Una delle caratteristiche principali<br />

di Aptix è la capacità di automatizzare<br />

la distribuzione dei<br />

modelli 3D di costruzione e le modifiche<br />

alle attività programmate.<br />

Questi frequenti cambiamenti<br />

rendono difficile tenere aggiornata<br />

la direzione tecnica di cantiere,<br />

gli operatori e gli altri stakeholder<br />

con le informazioni più<br />

recenti. Aptix affronta questa sfida<br />

integrandosi con applicazioni<br />

standard del settore, tra cui Autodesk<br />

Construction Cloud® e Microsoft<br />

OneDrive. Grazie a queste<br />

integrazioni e ad altre, Aptix monitora<br />

attivamente gli aggiornamenti<br />

dei file all’interno di Autodesk®<br />

Build, Autodesk® Docs, BIM 360®<br />

e Microsoft OneDrive, e non appena<br />

si verifica una modifica di un<br />

modello di costruzione o della pianificazione,<br />

distribuisce automaticamente<br />

questi aggiornamenti a<br />

tutti i principali stakeholder, assicurando<br />

che gli operatori abbiano<br />

accesso ai modelli e alle attività<br />

pianificate più aggiornati e che i<br />

responsabili di progetto dispongano<br />

dei report più aggiornati.<br />

«Senza informazioni aggiornate,<br />

accessibili e fruibili, i team di<br />

progetto avranno sempre difficoltà<br />

a comunicare e collaborare»,<br />

ha dichiarato James Cook, direttore,<br />

Partner integrations, Autodesk<br />

Construction Solutions. «Con<br />

l’integrazione di Autodesk Construction<br />

Cloud in Aptix, i team<br />

possono garantire che le informazioni<br />

critiche siano accessibili<br />

a tutte le parti interessate che ne<br />

hanno bisogno, aiutando le aziende<br />

a costruire e a collaborare più<br />

facilmente».<br />

Jason Hallett, vicepresidente e direttore<br />

generale di Topcon Integration<br />

Services, ha dichiarato:<br />

«Automatizzando processi in precedenza<br />

manuali, Aptix elimina<br />

l’inserimento dati, dispendioso in<br />

termini di tempo e soggetto a errori,<br />

consentendo ai professionisti<br />

delle costruzioni di concentrarsi su<br />

attività più strategiche. I responsabili<br />

di progetto possono prendere<br />

decisioni migliori e più informate<br />

grazie alla visibilità in tempo<br />

reale sull’avanzamento del progetto<br />

e sui potenziali ostacoli. Siamo<br />

certi che Aptix ottimizzerà il modo<br />

in cui vengono gestiti i progetti di<br />

costruzione, fornendo un nuovo e<br />

potente strumento ai professionisti<br />

dell’edilizia che desiderano migliorare<br />

i loro processi di gestione<br />

dei progetti».<br />

Murray Lodge, vicepresidente<br />

esecutivo e direttore generale di<br />

Topcon, ha dichiarato: «Aptix integra<br />

le soluzioni Topcon per l’edilizia<br />

civile e le infrastrutture con<br />

soluzioni di terze parti per condividere<br />

dati, automatizzare i flussi<br />

di lavoro e facilitare la rendicontazione<br />

dei dati reali del costruito.<br />

Essere aperti e pronti a integrarsi<br />

con il resto del mondo è ciò che<br />

fa progredire l’industria delle costruzioni».<br />

MACCHINEDILINEWS.IT<br />

Prodotti<br />

24 8-9/<strong>2023</strong> <strong>leStrade</strong><br />

<strong>leStrade</strong> 8-9/<strong>2023</strong> 25

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