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leStrade n. 1590 settembre 2023

INFRASTRUTTURE Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER GALLERIE A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

INFRASTRUTTURE
Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER

GALLERIE
A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

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Le tecniche di impianto<br />

L’intervento con i Prati Armati varia a seconda delle caratteristiche dei cantieri. La semina<br />

può essere di due tipologie: a spaglio (manuale) o meccanizzata o idraulica (idrosemina),<br />

come quella eseguita a Ortona. Quest’ultima consiste nel distribuire una miscela<br />

di acqua, concimi, collanti naturali e sementi di Prati Armati sulla superficie da trattare,<br />

utilizzando macchine idroseminatrici con cisterne da 1.000 a 10.000 litri, montate<br />

su mezzi gommati o cingolati. In zone molto estese (superiori ai 20.000 metri quadri) e<br />

non accessibili in altro modo, è possibile utilizzare gli elicotteri, con particolari diffusori.<br />

Oltre alle operazioni di semina e concimazione, che prevedono la garanzia di contrasto<br />

all’erosione e di inerbimento almeno pari all’80% della superficie inerbibile, nell’intervento<br />

con Prati Armati sono inclusi anche la risemina e la concimazione i tre anni<br />

successivi.<br />

<strong>leStrade</strong><br />

Aeroporti Autostrade Ferrovie<br />

MACCHINE &<br />

ATTREZZATURE<br />

no verificati numerosi eventi erosivi, scivolamenti<br />

dei versanti e colate di fango. La situazione era<br />

talmente grave che si era reso necessario ricoprire<br />

i versanti stessi con teli di plastica per cercare<br />

d’impermeabilizzare il più possibile la parte interessata.<br />

Soprattutto le criticità legate all’erosione<br />

non consentivano l’avanzamento dei lavori. A<br />

novembre 2019, visto il progredire della situazione<br />

emergenziale del cantiere, è stata eseguita la<br />

semina dei Prati Armati che, mediante la realizzazione<br />

di un giardino antierosivo a bordo mare,<br />

hanno risolto definitivamente il problema e hanno<br />

permesso di chiudere il progetto.<br />

Rinaturalizzazione del cantiere<br />

Nello specifico, la semina dei Prati Armati ha consentito,<br />

oltre al blocco dell’erosione, la realizzazione<br />

di opere di regimentazione e captazione<br />

delle acque meteoriche e superficiali e la rinaturalizzazione<br />

del cantiere come previsto nei capitolati<br />

di RFI, committente del progetto, per un<br />

completo reinserimento paesaggistico nel contesto<br />

locale.<br />

Il lavoro svolto, in sintesi, non solo ha bloccato<br />

definitivamente l’erosione del cantiere ma lo ha<br />

anche riqualificato e posto tra le aree di evidente<br />

pregio naturalistico. Inoltre, oltre ai vantaggi<br />

già descritti, l’intervento, dopo quasi quattro anni<br />

dalla sua esecuzione, ha permesso anche di poter<br />

avere canalette e fossi di guardia puliti e inerbiti<br />

senza necessità di manutenzione e un completo<br />

isolamento del versante dalle piogge. Da segnalare<br />

anche che la semina di particolari essenze<br />

fiorifere in accordo con gli apicoltori ha permesso<br />

il ritorno delle api e delle farfalle, mentre l’inserimento<br />

di specie azotofissatrici ha consentito<br />

di evitare concimazioni azotate, causa di eutrofizzazione<br />

e inquinamento.<br />

In conclusione, ecco qualche dato relativo agli<br />

aspetti energetici: da analisi messe a disposizione<br />

dall’azienda, le specie usate per i Prati Armati<br />

possono immagazzinare fino a cinque volte l’anidride<br />

carbonica assorbita dalle più comuni piante<br />

erbacee impiegate negli inerbimenti tradizionali,<br />

contribuendo in questo modo ai crediti stabiliti<br />

dal Protocollo di Kyoto. nn<br />

Le operazioni di idrosemina<br />

durante l’intervento.<br />

n Griglia posteriore configurabile per diverse<br />

granulometrie: le benne Simex consentono<br />

di ottenere una tipologia di riciclato con<br />

granulometria misurabile e certificabile<br />

n La stazione metro di Capodichino, a<br />

Napoli. Soluzioni di casseratura Doka hanno<br />

contribuito a risolvere le criticità strutturali e a<br />

rispondere alle esigenze estetiche<br />

n Proposte FAE per minipale RPL/SSL/DT:<br />

100, 125 e 150 centimetri di larghezza<br />

e doppia trasmissione, per dare reali<br />

opportunità in più di lavoro<br />

Materiali&Tecnologie<br />

108 8-9/<strong>2023</strong> <strong>leStrade</strong>

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