25.09.2023 Views

leStrade n. 1590 settembre 2023

INFRASTRUTTURE Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER GALLERIE A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

INFRASTRUTTURE
Il futuro delle PMI nel ferroviario: il Rappresentante per le PMI in ANIE ASSIFER

GALLERIE
A Lagunto, in Alto Adige, i lavori per la ferrovia della Val Venosta

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mento, e portano a una non consistenza di quelle<br />

che sono le caratteristiche tecniche iniziali del<br />

manufatto. L’ingegneria della natura ha caratteristiche<br />

decisamente tecniche e scientifiche, il Cifi<br />

nelle sue missioni prevede quella di mantenere,<br />

e soprattutto di diffondere, la cultura ferroviaria<br />

ma anche la cultura dei trasporti, sia per la parte<br />

di infrastrutture sia per la parte di servizi. Quindi<br />

siamo ben felici di essere tra i promotori di questo<br />

convegno perché questi aspetti tecnici legati<br />

all’infrastruttura sono fondamentali per poter<br />

poi espletare l’esercizio diretto al sistema ferroviario”.<br />

Ha aggiunto, inoltre: «È molto importante<br />

in questa fase poter sempre avere e ampliare le<br />

nostre conoscenze tecniche e ingegneristiche in<br />

tutti i settori che riguardano l’ingegneria dei trasporti,<br />

perché alcuni tipi di applicazioni possono<br />

poi migrare da un ambito all’altro, quello ferroviario,<br />

quello stradale, anche eventualmente in<br />

quello relativo alle strutture idrauliche».<br />

Una migrazione di competenze che, nel caso specifico<br />

di quanto presentato, coinvolge anche il<br />

settore green, proprio per l’utilizzo nelle applicazioni<br />

illustrate di componenti “verdi”. Un’interdisciplinarità,<br />

dunque, che passa necessariamente<br />

dalla sostenibilità ambientale, che ha fatto da<br />

corollario all’intero evento.<br />

ria Naturalistica e Ambientale di Tecne, Gruppo<br />

Autostrade per l’Italia. Mentre le ultime due case<br />

history sono state presentate brevemente, la prima<br />

è stata protagonista della giornata. Zarotti,<br />

in particolare, nel suo intervento ha voluto focalizzare<br />

l’attenzione su una tecnologia totalmente<br />

naturale, rappresentata dalle piante erbacee perenni<br />

a radicazione profonda, rapida, sottile e resistente<br />

che costituiscono una soluzione ottimale<br />

dal punto di vista tecnico, ambientale, di consumo<br />

energetico, di installazione e per l’assenza di<br />

manutenzione, soprattutto se correttamente ab-<br />

Nella sequenza fotografica<br />

in alto, il cantiere nel 2019<br />

prima dell’idrosemina.<br />

Nell’immagine in basso,<br />

invece, il ritorno delle api<br />

nella zona dell’intervento,<br />

grazie all’impiego di sementi<br />

fiorifere adeguate.<br />

In questa pagina, il versante<br />

inerbito e, dopo anni<br />

dall’intervento, tuttora in<br />

grado di resistere a siccità<br />

e piogge torrenziali.<br />

Tecnologia antierosiva<br />

Oltre a una parte sulle tecniche di stabilizzazione<br />

dei rilevati, illustrata da Claudio Di Prisco del Dipartimento<br />

di Ingegneria Civile e Ambientale del<br />

Politecnico di Milano, il convegno è stato dedicato<br />

per lo più alla presentazione di soluzioni operative<br />

concrete. Nel dettaglio, ne sono state presentate<br />

tre: piante erbacee a radicazione profonda<br />

per il controllo dell’erosione a cura di Claudio<br />

Zarotti, presidente Prati Armati, un’applicazione<br />

ferroviaria a Santa Vittoria d’Alba, in provincia<br />

di Cuneo, in Piemonte, descritta da Andrea Demicheli,<br />

Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale<br />

Genova di RFI, e infine un’applicazione<br />

stradale sulla A1 in Emilia Romagna illustrata da<br />

Daniele Mascellani, responsabile Ufficio Ingegne-<br />

binate ad altre tecnologie di protezione dei versanti<br />

e scarpate. Le piante erbacee riescono infatti<br />

a germinare, svilupparsi e radicare in tempi<br />

brevi e a sopravvivere anche in condizioni pedoclimatiche<br />

e fitotossiche proibitive per la vegetazione<br />

più tradizionale. La differenza con le piante<br />

arboree è evidente ed è data soprattutto alla<br />

rapidità di sviluppo dell’apparato radicale e alla<br />

velocità nella crescita.<br />

L’efficacia di questa tecnologia non è stata presentata<br />

solo a livello teorico ma anche e soprattutto<br />

tramite la puntuale descrizione di un intervento<br />

antierosivo e di naturalizzazione realizzato<br />

da Prati Armati a Ortona, lungo la tratta ferroviaria<br />

Pescara-Bari: rinomata località turistica in<br />

provincia di Chieti, in Abruzzo, Ortona è stata appunto<br />

interessata dal cantiere per l’esecuzione<br />

del raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Bari<br />

tra l’ingresso Nord della sua stazione e la galleria<br />

“Cimitero”. La società era stata contattata<br />

da Italferr proprio per risolvere le problematiche<br />

occorse durante i lavori di scavo, quando si era-<br />

Materiali&Tecnologie<br />

106 8-9/<strong>2023</strong> <strong>leStrade</strong><br />

<strong>leStrade</strong> 8-9/<strong>2023</strong><br />

107

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!