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WineCouture 7-8/2023

WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

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9<br />

volto di quando il Prosecco si fa Superiore. Universo prossimo ma differente<br />

da quello delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, dove Villa<br />

Sandi, fin dalla nascita, rappresenta una delle espressioni d’eccellenza. Ma<br />

l’azienda di Crocetta del Montello (Treviso) della famiglia Moretti Polegato<br />

ha portato nel corso degli anni la propria expertise anche sui pendii L'altro<br />

impervi che circondano l’antico borgo di Asolo. È qui, in un gioco di sponde tra cru<br />

di collina che raccontano un territorio di consolidata tradizione contadina e nobile<br />

lignaggio vitivinicolo, che trovano dimora i vigneti da cui si produce un vino che è<br />

fedele istantanea della selvaggia bellezza di questa zona: quell’Asolo Prosecco Superiore<br />

Docg di cui proprio Villa Sandi è diventato nel <strong>2023</strong> il marchio privato leader<br />

nell’export globale. Un traguardo figlio di un percorso preciso, frutto di uno sguardo<br />

costantemente rivolto alla valorizzazione in bottiglia della vocazione del territorio,<br />

ma soprattutto alla sua salvaguardia. Già, perché l’impegno di Villa Sandi tra i colli<br />

asolani va ben più in là dei vini che vi produce. Passa, infatti, da una scelta di campo,<br />

nel senso letterale del termine: la tenuta Nervesa della Battaglia, attorno a cui<br />

ruota il progetto Asolo dell’azienda trevigiana, è stata la prima tra quelle di proprietà<br />

della famiglia Moretti Polegato ad ottenere la certificazione “Biodiversity<br />

Friend”. Un indirizzo preciso, quello così dettato, che l’ha trasformata negli<br />

anni in una vera oasi naturalistica, gemma incastonata fra le alture e i boschi<br />

del Montello ed il fiume Piave. Vigneti dove è stato dato il via a una sperimentazione<br />

finalizzata ad individuare i migliori parametri per una conduzione<br />

a ridotto impatto ambientale, sostenibilità ogni anno misurata, attraverso<br />

la valutazione di suolo, aria ed acqua, dagli esperti della World Biodiversity<br />

Association. La tutela dell’ambiente, sfida ma anche un’opportunità dei nostri<br />

giorni, si è estesa progressivamente con l’apertura delle porte anche della Tenuta<br />

di Crocetta del Montello, che insiste sempre nell’area dell’Asolo Docg,<br />

dove un percorso fitness con attrezzi, vera e propria “Palestra in Vigna”, è oggi<br />

accessibile liberamente a tutti. Un vino, dunque, sempre più parte della comunità<br />

che ha plasmato la fama di una Denominazione d’eccellenza. Un successo che oggi ha<br />

condotto “l’altro volto” del Prosecco Superiore in giro per il mondo, spaziando dalle isole<br />

dei Caraibi, con ultimo mercato “aperto” in ordine di tempo ad Aruba, fino alle distese innevate<br />

e glamour di St. Moritz, in cui ormai da due anni brilla a bordocampo, dove prima la<br />

convivialità era legata alle bollicine di Champagne, sul palcoscenico della Snow Polo World<br />

Cup, di cui Villa Sandi è partner. Oggi, sono 50 Paesi nel mondo che l’azienda veneta<br />

presidia con le sue due eccellenze asolane: il Nero Asolo Prosecco Superiore Docg<br />

Extra Brut, l’etichetta a calcare la passerella delle nevi svizzere, e l’Asolo Prosecco<br />

Superiore Docg Brut Biodiversity Friend. “Quella dell’Asolo Docg è una storia preziosa<br />

e ricca di cultura che, veicolata attraverso una bottiglia di vino, ci dimostra che<br />

può raggiungere i luoghi più lontani del nostro pianeta raccontando e valorizzando un<br />

patrimonio unico”, sottolinea Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi.<br />

“Da sempre crediamo nelle potenzialità di queste colline, che offrono suoli non sempre<br />

facili da lavorare ma capaci di restituire vini espressivi, dai profumi generosi e giocati<br />

sulla mineralità. Abbiamo deciso di festeggiare questo traguardo in occasione<br />

dell’ultimo Vinitaly, celebrandolo con una nuova etichetta che distingue ancora<br />

di più il nostro Asolo Docg Brut”. Una veste che si è rinnovata con un’immagine<br />

che spicca per dinamicità ed elettricità: dallo storico colore nero con finiture<br />

oro, l’etichetta ha abbracciato il verde, declinato in tonalità fluo. A rimanere immutata,<br />

la piacevolezza dell’Asolo Prosecco Superiore Docg Brut Biodiversity<br />

Friend, fresco al palato, leggermente abboccato, morbido su fondo sapido con<br />

finale piacevolmente fruttato ed armonico. Ad accompagnarlo, tra le espressioni<br />

dei colli asolani secondo Villa Sandi, è il Nero Extra Brut, versione figlia<br />

dei terreni più minerali che consentono la produzione di un vino più sapido:<br />

piacevole aperitivo, ma altrettanto gradevole accompagnamento ai primi delicati,<br />

si presenta anch’esso con un abito di grande impatto, nella preziosa bottiglia<br />

con riflessi argentei sfumati. Due racconti, un’unica grande storia: quella<br />

dell’altro volto, di non minor successo e qualità, del Prosecco Superiore.<br />

DI MATTEO BORRÈ<br />

Villa Sandi e l’altro volto<br />

del Prosecco Superiore<br />

Le colline dell’Asolo Docg nell’interpretazione<br />

della famiglia Moretti Polegato<br />

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