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WineCouture 7-8/2023

WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

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7<br />

quello tipico delle Ville rinascimentali italiane, organizzato<br />

in aree ben definite, delimitate da siepi regolari, pergole<br />

ed eleganti vialetti.<br />

Il fulcro è la Piazzetta Mionetto, uno spazio relax riservato<br />

agli ospiti prima di accedere alle aree dedicate.<br />

All’interno, in contrasto con le moderne strutture in vetro<br />

e acciaio, l’intonaco in gesso, la lavorazione artigianale<br />

del legno e l’uso di pietre locali richiamano le finiture<br />

tradizionali utilizzate un tempo nelle strutture della<br />

zona.<br />

Ampie vetrate permettono, poi, alla luce naturale di illuminare<br />

gli spazi, rendendola un vero e proprio elemento<br />

architettonico, oltre a contribuire alla riduzione dei consumi<br />

elettrici.<br />

Un wine shop, un wine bar, una meeting room, una sala<br />

degustazione e una splendida terrazza con vista sulle<br />

colline circostanti sono gli elementi che consentono agli<br />

ospiti di assaporare la vera esperienza Mionetto.<br />

“Abbiamo voluto unire alla storia elementi di contemporaneità<br />

così come è il DNA di Mionetto ma anche quello<br />

del Prosecco, le cui origini sono antiche e legate profondamente<br />

a questa terra ma il cui spirito è assolutamente<br />

contemporaneo e internazionale”, spiega Paolo Bogoni.<br />

“Invitiamo i nostri visitatori, gli amanti delle bollicine e<br />

i professionisti del settore ad un viaggio alla scoperta del<br />

nostro mondo, accompagnati dallo stile e dalla gioia di<br />

vivere che da sempre contraddistinguono il nostro brand<br />

in Italia e nei mercati mondiali”.<br />

Sostenibilità e innovazione: il nuovo sito<br />

produttivo da 48 milioni di bottiglie l’anno<br />

Ma non è soltanto una rinnovata idea di accoglienza a caratterizzare<br />

la nuova casa di Mionetto. Dal Visitors Center,<br />

infatti, si accede al sito produttivo, dalla superficie<br />

totale di più di 15.000 mq, che si sviluppa su differenti<br />

livelli fino ad arrivare ad una profondità di circa 15 metri.<br />

Il progetto di rinnovo anche di questa area è stato concepito<br />

per poterlo integrare perfettamente nella natura e<br />

realizzare un vero e proprio sistema territoriale dal ridotto<br />

impatto ambientale, caratterizzato da un’architettura<br />

sostenibile e bioclimatica. Il risultato è la creazione di un<br />

“paesaggio nel paesaggio”, che oltre a ridurre i consumi<br />

energetici, riesce ad aumentare l’isolamento termico e<br />

acustico, grazie anche alla scelta di ricoprire tetti e pareti<br />

con piante verdi.<br />

Inoltre, l’installazione di una nuova linea di imbottigliamento<br />

tecnologicamente avanzata, dove controlli all’avanguardia<br />

consentono di garantire la qualità e l’eccellenza<br />

degli spumanti Mionetto, permette di aumentare<br />

la capacità produttiva fino ad arrivare a 220mila bottiglie<br />

al giorno, pari a 48 milioni di bottiglie l’anno nel sito di<br />

Valdobbiadene: sommati alla capacità del secondo sito di<br />

produzione di Crocetta, il Gruppo è così in grado di raggiungere<br />

le 60 milioni di bottiglie all’anno.<br />

“Il sito produttivo e la cantina in Valdobbiadene sono stati<br />

ripensati e progettati nel loro rinnovamento ed ampliamento<br />

con l’obiettivo di continuare a proporre in modo<br />

costante spumanti di alta qualità nel rispetto dell’am-<br />

Il Management<br />

Board di Mionetto,<br />

da sinistra: Alessio<br />

Del Savio, Technical<br />

Director e Winemaker,<br />

Marco Tomasin, Chief<br />

Financial Officer,<br />

Paolo Bogoni, Chief<br />

Marketing Officer, e<br />

Robert Ebner, Chief<br />

Sales Officer<br />

biente circostante secondo l’attento recupero dei locali<br />

esistenti, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e la raccolta<br />

e il riutilizzo dell’acqua piovana”, precisa Alessio Del<br />

Savio, Technical Director e Winemaker. “Grazie a questa<br />

ulteriore innovazione siamo certi di poter offrire ai nostri<br />

clienti dei vini di alto livello prodotti tramite un approccio<br />

sempre più sostenibile”.<br />

Ma le novità sulle colline di Conegliano Valdobbiadene<br />

non si limitano al perimetro che definisce gli spazi di<br />

Borgo Mionetto.<br />

Villa Morona de Gastaldis: l’ospitalità<br />

sulle colline Patrimonio Unesco del Prosecco<br />

Superiore non è solo a Borgo Mionetto<br />

In tema di ospitalità, l’esperienza targata dalla storica<br />

realtà di Valdobbiadene si arricchisce ulteriormente<br />

anche grazie alla recente acquisizione di Villa Morona<br />

de Gastaldis, destinata a completare un ideale racconto<br />

della storia del territorio e del suo grande fascino in<br />

perfetta simbiosi con la cultura enologica più che centenaria<br />

di Mionetto.<br />

Villa del XVIII secolo a pochi passi dalla sede storica<br />

della cantina, nel cuore del Prosecco Superiore Docg,<br />

oggi patrimonio dell’Umanità Unesco, sarà dedicata<br />

ad uso foresteria.<br />

Gli ospiti dell’azienda potranno, infatti, vivere un’esperienza<br />

indimenticabile godendo di degustazioni dedicate<br />

e del piacere delle bollicine Mionetto nel bellissimo giardino<br />

della Villa che guarda i vigneti e le colline di Valdobbiadene,<br />

immersi in un ambiente raffinato e in uno<br />

scenario davvero unico a completamento di un viaggio<br />

costellato di momenti di convivialità tra esperienza enologica,<br />

qualità, territorio, bellezza, arte, tradizione, visione<br />

e spirito contemporaneo. Un altro capitolo che si scrive<br />

e un ulteriore passo in avanti di una eredità preservata<br />

con cura e coltivata da più di 135 anni.<br />

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