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Makinglife n.4 2023

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

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makinglife | settembre <strong>2023</strong><br />

Covid-19, gettando le basi per ridurre dle tempistiche di<br />

approvazione.<br />

Antimicrobici a uso veterinario<br />

Per più di dieci anni, l’analisi dei dati relativi alle vendite<br />

ha mostrato che una significativa quantità di antibiotici<br />

veniva somministrata ad animali destinati alla produzione<br />

alimentare; tra questi, molti sono anche a uso umano<br />

e, anzi, alcuni di essi sono essenziali nel trattamento di<br />

infezioni estremamente pericolose. L’importanza di questi<br />

farmaci per la cura di malattie umane rinforza la necessità<br />

di promuovere un uso responsabile in ambito veterinario<br />

per limitare la diffusione di microrganismi patogeni<br />

resistenti sia nell’uomo che negli animali. Nel 2018 il<br />

Canada ha imposto la rendicontazione dei volumi di vendita<br />

annuali di antimicrobici importanti per la medicina umana<br />

venduti per uso animale e i dati ottenuti sono conservati e<br />

analizzati dal Veterinary drugs dictatorate.<br />

causa. Questa azione, al di là dell’esito positivo auspicabile<br />

nei confronti della tirotricina, sta avendo un impatto più che<br />

positivo sull’educazione del grande pubblico, che viene così<br />

sensibilizzato a un utilizzo responsabile degli antibiotici.<br />

Antibiogrammi selettivi<br />

Generalmente, la scelta dell’antimicrobico più appropriato<br />

si basa su un antibiogramma, un test di laboratorio usato<br />

per valutare la sensibilità e la resistenza di batteri isolati<br />

sottoposti a diverse sostanze antimicrobiche. Il report<br />

della Icmra presenta il caso studio della Swedish medical<br />

products agency (Smpa), che si sta occupando dell’uso e<br />

della refertazione selettiva di antibiogrammi applicati alle<br />

colture urinarie di Enterobacteraceae da pazienti con i<br />

sintomi da cistite, descrivendo come i tassi di prescrizione<br />

di alcuni tipi di antibiotici siano cambiati nel tempo.<br />

Restrizioni sugli antibiotici<br />

senza prescrizione<br />

Quando si affronta la questione della resistenza<br />

antimicrobica è fondamentale non trascurare la<br />

movimentazione di composti contenenti antibiotici<br />

acquistabili senza prescrizione medica. La loro disponibilità<br />

andrebbe monitorata e aggiornata per garantire che rifletta<br />

accuratamente eventuali aggiornamenti clinici e, cosa<br />

ancor più importante, per evitarne l’abuso in gran parte<br />

responsabile del fenomeno di resistenza a cui stiamo<br />

assistendo.<br />

Un esempio di intervento è l’azione svolta dalla britannica<br />

Medicines and healthcare products regulatory agency<br />

(Mhra) che si è concentrata sul caso di un medicinale in<br />

pastiglie contenente tirotricina, un prodotto disponibile nelle<br />

farmacie dal 1968. Già nel 2018 questo farmaco era stato<br />

sottoposto a una restrizione in seguito all’uscita di una<br />

guida da parte del National health service sulle prescrizioni<br />

consigliate per il trattamento di forti mal di gola che<br />

invitava a non offrire questo principio attivo come primo<br />

trattamento. La commissione britannica sulla medicina<br />

umana sta considerando la richiesta di Mhra di rimuovere<br />

del tutto questo prodotto dal mercato, o quanto meno di<br />

riformularlo escludendo il principio attivo antibiotico in<br />

Feedback sui dati del medico<br />

prescrittore<br />

Smpa ha anche richiesto i feedback dai medici per quanto<br />

riguarda le loro prescrizioni antibiotiche. Questo strumento<br />

di raccolta delle prescrizioni è stato implementato a<br />

diversi livelli: oltre che nazionale, anche regionale, locale<br />

e persino individuale, in modo da ottenere il maggior<br />

numero di informazioni e cercare di influenzare le abitudini<br />

di prescrizione. Le informazioni dei medici sono definite<br />

ad alta risoluzione (attraverso dei codici identificativi del<br />

medico prescrittore) e vengono usate per elaborare i trend<br />

più rilevanti. Le statistiche sull’uso degli antibiotici a livello<br />

nazionale e regionale sono accessibili gratuitamente presso<br />

il sito del National board of health and welfare.<br />

Riferimenti<br />

4Icmra, “Antimicrobial resistance best practices working<br />

group report and case studies”, 2022<br />

4The Lancet, “Global burden of bacterial antimicrobial<br />

resistance in 2019, a systematic analysis”, 2022<br />

4National Board of Health and Welfare (Socialstyrelsen) –<br />

Government.se<br />

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