07.09.2023 Views

Makinglife n.4 2023

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

Nell'ottica dell'economia circolare, il semplice recupero e riutilizzo dei prodotti non è più sufficiente. È fondamentale ricavare dagli scarti e dai sottoprodotti il massimo valore possibile. Ad esempio valorizzando i composti bioattivi contenuti negli scarti agroalimentari per produrre sostanze attive da utilizzare per la nutraceutica, la cosmesi e l’industria alimentare.

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

makinglife | settembre <strong>2023</strong><br />

a cui è necessario dare nuova vita.<br />

Il nostro interesse per le PDNVs è<br />

quindi partito dal frutto di mela, dalla<br />

cui polpa abbiamo isolato le nanovescicole<br />

tramite un sistema efficace<br />

e scalabile di isolamento, messo a<br />

punto appositamente. Il processo ideato<br />

garantisce una ottima resa e purezza,<br />

superiore ai metodi considerati golden<br />

standard. Il metodo di estrazione è<br />

ben adattabile a diversi tipi di matrici<br />

vegetali. Abbiamo infatti estratto<br />

vescicole anche da altri frutti, come<br />

mirtilli e lamponi, radici, come la<br />

curcuma, e piante verdi, come il basilico.<br />

Abbiamo potuto osservare, tramite un<br />

modello in vitro, che le nano-vescicole<br />

derivate da mela (ADNVs) sono in grado<br />

di interagire con cellule umane di origine<br />

dermica, neuronale e immunitaria<br />

(figura 1a). Il loro effetto sulle cellule del<br />

sistema immunitario ha portato a una<br />

riduzione di fattori pro-infiammatori<br />

come le citochine, fra cui l’interleuchina<br />

1β e l’interleuchina 1α (Figura 1b).<br />

Una riduzione dell’infiammazione<br />

favorisce il risanamento di ferite e<br />

lacerazioni. Questo risultato suggerisce<br />

che le ADNVs hanno un effetto<br />

immunomodulante su cellule di origine<br />

umana, e possono quindi essere<br />

applicate nella rigenerazione dei tessuti.<br />

FUNZIONE ANTIAGING<br />

Questa proprietà antinfiammatoria può<br />

essere estesa non solo a diversi ambiti<br />

medici ma anche all’ambito cosmetico.<br />

La causa dei segni dell’invecchiamento<br />

è da ricercarsi nel decadimento della<br />

struttura del derma, composto da<br />

fibroblasti e matrice extracellulare. Lo<br />

stress ossidativo è un evento biochimico<br />

fondamentale che induce il degrado<br />

e la disorganizzazione della matrice<br />

extracellulare, provocando anche<br />

infiammazione. Secondo i nostri studi,<br />

una somministrazione di ADNVs su<br />

cellule del derma è in grado di ridurre<br />

lo stress ossidativo, aumentare la<br />

produzione di matrice extracellulare e<br />

dunque di migliorare l’elasticità della<br />

pelle (Figura 1c e 1d). Questo può avere<br />

dei riscontri interessanti nell’ambito<br />

della protezione cutanea da fotoinvecchiamento,<br />

provocato dai raggi UV e<br />

del mantenimento del tono.<br />

Un altro beneficio fondamentale delle<br />

ADNVs è che sono in grado di bypassare<br />

il sistema gastrico e la barriera<br />

ematoencefalica. Quindi:<br />

i) possono essere somministrate per via<br />

orale e assorbite nell’intestino;<br />

ii) tramite il flusso sanguigno hanno<br />

accesso al cervello, cosa che molte<br />

cure per le malattie neurodegenerative<br />

faticano ad ottenere. Questo aspetto,<br />

unito al fatto che il loro contenuto<br />

può essere modificato, risulta<br />

particolarmente utile in ambito<br />

farmaceutico, quando i composti<br />

sono difficilmente assimilabili dal<br />

corpo umano. L’inclusione di molecole<br />

di interesse in vescicole lipidiche<br />

permette il superamento dei problemi<br />

di biodisponibilità del farmaco e gli<br />

effetti off-target. Inoltre, in ambito<br />

nutraceutico la resistenza delle ADNVs ai<br />

succhi gastrici costituisce un vantaggio<br />

notevole per recapitare sostanze<br />

all’intestino, in aggiunta all’intrinseco<br />

potere antinfiammatorio.<br />

Attività svolta nell’ambito del Progetto di Ricerca<br />

‘MeByC’ Accordo di Sviluppo Melinda-MIMIT-<br />

Provincia Autonoma di Trento (CDS001000)<br />

Bibliografia<br />

Scansiona il QR code per lo bibliografia completa:<br />

A B C D<br />

INTERLEUCHINE<br />

ROS<br />

COLLAGENE<br />

Immagine al microscopio di un<br />

macrofago, cellula del sistema<br />

immunitario, evidenziata in verde. In<br />

rosso è possibile vedere le ADNVs<br />

internalizzate dalla cellula, segnalate<br />

in punta a una freccia bianca.<br />

GENE EXPRESSION (2 -ΔΔCT )<br />

1.5<br />

1.0<br />

0.5<br />

40<br />

2.5<br />

*<br />

*** ***<br />

*<br />

2.0<br />

30<br />

1.5<br />

20<br />

1.0<br />

10<br />

0.5<br />

Grafico rappresentante<br />

l’espressione genica di citochine<br />

pro-infiammatorie (IL1α e IL1β) in<br />

cellule trattate con ADNVs rispetto<br />

al controllo.<br />

CONTROL<br />

ROS-POSITIVE CELLS %<br />

0.0 0<br />

0.0<br />

IL1α<br />

IL1β<br />

Percentuale di cellule contenenti<br />

livelli rilevabili di specie reattive<br />

dell’ossigeno (ROS).<br />

+ ADNVs<br />

Control<br />

+ ADNVS<br />

GENE EXPRESSION (2 -ΔΔCT )<br />

COL1<br />

**<br />

COL3<br />

Grafico rappresentante<br />

l’espressione genica di due catene<br />

di collagene (COL1 e COL3).<br />

In ciascun grafico è riportata la<br />

significatività statistica come<br />

p-value: *

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!