leStrade n. 1589 luglio 2023
INFRASTRUTTURE Ponte sul fiume Po della carreggiata nord dell'Autostrada A7 PONTI L'esperienza del ponte ciclo-pedonale di Podgorica in Montenegro
INFRASTRUTTURE
Ponte sul fiume Po della carreggiata nord dell'Autostrada A7
PONTI
L'esperienza del ponte ciclo-pedonale di Podgorica in Montenegro
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Carlo Dossi<br />
Nuove opere<br />
La metropolitana<br />
dell’aeroporto<br />
La M4 è un’infrastruttura strategica che accorcia le distanze<br />
all’interno della città di Milano e, allo stesso tempo, avvicina<br />
il capoluogo lombardo al resto d’Italia e d’Europa<br />
Dallo scorso 4 <strong>luglio</strong> sono aperte due nuove stazioni<br />
della metropolitana di Milano M4, ‘Tricolore’<br />
e ‘San Babila’. Grazie ad esse è possibile arrivare<br />
dall’aeroporto di Milano-Linate al centro di<br />
Milano in 12 minuti a bordo dei nuovi treni della<br />
“Linea blu”. Una fatto che determina un reale<br />
impatto sul trasporto della città, favorendo ancora<br />
di più il passaggio da una mobilità privata<br />
ad una mobilità di massa.<br />
Linate è uno dei due capolinea della metropolitana,<br />
l’estremo di quei 15 chilometri di tracciato che,<br />
attraverso 21 stazioni, corrono lungo la direttrice<br />
Est-Ovest della città raggiungendo l’altro capolinea<br />
di San Cristoforo. In questo modo la M4 si candida<br />
a diventare anche la metropolitana dell’aeroporto,<br />
un’infrastruttura strategica che accorcia le<br />
distanze all’interno della città e allo stesso tempo<br />
avvicina Milano al resto d’Italia e d’Europa.<br />
Con le sue due nuove fermate, Tricolore (in corso<br />
Concordia) e San Babila (piazza San Babila-Corso<br />
Europa), la nuova linea M4 aggiunge due nuove<br />
importanti fermate alla sua corsa verso il capolinea<br />
di San Cristoforo, passando per il cuore della<br />
città dove trova intersezione con la esistente<br />
linea M1. Questo traguardo trasportistico è seguito<br />
da una importante trasformazione di superficie,<br />
secondo l’ormai imprescindibile concetto<br />
di sostenibilità che deve comprendere anche<br />
una migliore qualità di fruizione degli spazi cittadini.<br />
Entrambe le zone di accesso alle due nuove<br />
stazioni sono state infatti completamente riviste,<br />
privilegiando la pedonalizzazione con nuovi spazi,<br />
l’utilizzo della pietra naturale e il vetro, nuovi<br />
arredi e verde. In particolare, piazza San Babila<br />
è ora totalmente interdetta al traffico, e si consenta<br />
alla città come luogo di vera aggregazione<br />
in continuità con l’adiacente spazio urbano creato<br />
dall’architetto Luigi Caccia Dominioni.<br />
La TBM sotto la storia cittadina<br />
A partire dalla stazione Tricolore, le gallerie che<br />
raggiungono la stazione di San Babila sono state<br />
realizzate con TBM (Tunnel Boring Machine) cosiddette<br />
di “grande diametro” (9.15 metri) che<br />
hanno scavato a profondità di circa -20 metri dal<br />
piano stradale, interessando nel percorso interrato<br />
importanti edifici quali villa Necchi, Case Sil-<br />
Infrastrutture&Mobilità<br />
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7/<strong>2023</strong> <strong>leStrade</strong><br />
<strong>leStrade</strong> 7/<strong>2023</strong><br />
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