Costruzioni n. 771 giugno 2023

Cave&Calcestruzzo
Durabilità delle opere
Siamo stati al seminario
“AeternumCal -
Il Calcestruzzo” presso
la sede di Renate (MB)
di Tekna Chem. All’evento
hanno partecipato diverse
realtà della filiera,
protagoniste del buon
costruire, come le centrali
di betonaggio della rete
AeternumCal
in collaborazione con
Una rete esclusiva pro qualità. Il seminario
“AeternumCal - Il Calce -
struzzo” è una tappa del percorso
di Tekna Chem, teso totalmente alla creazione
di una rete di produttori di Aeter -
numCal sull’intero territorio nazionale, produttori
in esclusiva per la loro zona di
pertinenza territoriale.
Il sistema AeternumCal permette di offrire
al mercato un calcestruzzo ad altissime
performance, un calcestruzzo a permeabilità
ZERO, resistente ai cicli di gelo e disgelo, a ritiro compensato,
raddoppio delle resistenze meccaniche a parità
di dosaggio di cemento, carbonatazione ZERO. In pratica,
si tratta di un sistema per ottenere un calcestruzzo
ad altissima durabilità ed è l’unico modo per rispettare realmente
l’ambiente attraverso “la durabilità delle opere”.
Porre attenzione all’ambiente significa, infatti, farlo sul ciclo
di vita delle opere, sul loro smaltimento, su una progettazione
lungimirante.
Quali sono i vantaggi del sistema
Il Gemetra Silvio Cocco, ideatore di AeternumCal e fon-
AETERNUMCAL
IL calcestruzzo
datore di Tekna Chem Group, ha condiviso con i partecipanti
all’evento i vantaggi del sistema e i valori che ha messo
in campo per alzare l’asticella della qualità nel mercato
delle costruzioni. Durante lo svolgersi della mattinata,
l’attenzione si è indirizzata su un aspetto fondamentale: la
qualità del calcestruzzo e l’apporto del compound Aeternum
sul risultato finale dell’opera.
«Qualsiasi porcheria con l’aggiunta di Aeternum diventa
un calcestruzzo favoloso», dicono...«Nulla di più falso, assicura
il Geometra Cocco. Questa affermazione, purtroppo,
mi è stata attribuita ormai da più parti e penso diventi
mio obbligo smentirla categoricamente». Del resto, il mercato
pullula di fake news in generale e, ultimamente, anche
quello del calcestruzzo non se le fa mancare.
Come in tutti i calcestruzzi - gli addetti ai lavori dovrebbero
saperlo - la qualità delle materie prime è fondamentale.
Non esistono additivi che possano cambiare la qualità di
un calcestruzzo che sia composto con materie prime non
adatte. È compito di ogni buon tecnologo creare un mix
design con quanto di meglio abbia a disposizione e, dopodiché,
si può pensar di migliorarne la qualità in rapporto
alle esigenze della destinazione. Pensare che con un additivo,
seppur performante, si possa trasformare la pessima
qualità di un calcestruzzo è pura utopia.
«E allora l’Aeternum?»
La domanda «E allora l’Aeternum?» che qualcuno tra i partecipanti
al convegno ha rivolto al Geometra Cocco ha trovato
una risposta immediata e ricca di dettagli: «L’Aeternum
– ha precisato Cocco - non lo consideriamo un additivo
ma un gruppo di additivi messi sapientemente insieme al
fine di sfruttare ogni singola sinergia di ciascuno di essi,
e questo lo dimostra il dosaggio contenuto pur avendo al
suo interno un iperfluidificante, ben due compensatori di
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