Costruzioni n. 771 giugno 2023
60 MMT E 7 IMPRESE AL LAVORO SUL FONDO DEL LAGO DI RESIA PER UN’OPERA IDROGEOLOGICA WALKAROUND TAKEUCHI TB350R Il nuovo TB350R si distingue per la struttura robusta, le prestazioni e la stabilità. Disponibile con "pollice" VETRORESINA PER IL PONTE DI GONNESA Dalla ricerca di Manini Prefabbricati e Sireg Geotech, nasce la prima armatura in vetroresina per infrastrutture
60 MMT E 7 IMPRESE AL LAVORO SUL FONDO DEL LAGO DI RESIA PER UN’OPERA IDROGEOLOGICA
WALKAROUND TAKEUCHI TB350R
Il nuovo TB350R si distingue per la struttura robusta, le prestazioni e la stabilità. Disponibile con "pollice"
VETRORESINA PER IL PONTE DI GONNESA
Dalla ricerca di Manini Prefabbricati e Sireg Geotech, nasce la prima armatura in vetroresina per infrastrutture
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L’esperto risponde<br />
Samoter <strong>2023</strong><br />
Business,<br />
innovazione,<br />
sinergia e<br />
formazione. Quattro<br />
parole per descrivere il<br />
rendiconto di questo<br />
Samoter che ha riunito, in<br />
fiera a Verona, 536<br />
aziende espositrici di cui<br />
115 arrivate dall’estero, da<br />
23 paesi, con il ritorno<br />
anche di grandi player del<br />
comparto come CGT<br />
Caterpillar e Hitachi. La<br />
31esima edizione si è<br />
svolta con un significativo<br />
focus sull’adozione delle<br />
nuove tecnologie nel<br />
mondo construction, per<br />
renderlo sempre più<br />
Il ritorno di Verona<br />
Il salone di Veronafiere dedicato a macchine<br />
a attrezzature da cantiere ha registrato<br />
in cinque giornate di manifestazione oltre<br />
40mila visitatori, provenienti da 91 nazioni<br />
competitivo e sostenibile.<br />
I visitatori hanno visto<br />
all’opera le macchine del<br />
futuro nella nuova area<br />
espositiva dinamica al<br />
debutto quest’anno: il<br />
Cantiere digitale, parte del<br />
progetto del Samoter LAB.<br />
“Per una manifestazione<br />
triennale, ritornare in pista<br />
con successo dopo 6 anni<br />
di assenza a causa della<br />
pandemia non era così<br />
scontato - ha<br />
commentato Federico<br />
Bricolo, presidente di<br />
Veronafiere - e invece<br />
Samoter <strong>2023</strong> ha centrato<br />
l’obiettivo, con una<br />
edizione che è riuscita a<br />
rappresentare per le<br />
imprese e i tanti operatori<br />
arrivati dall’estero un reale<br />
strumento per aprirsi a<br />
nuovi mercati e conoscere<br />
le ultime novità”.<br />
Samoter si è confermata<br />
una fiera di contenuti, con<br />
più di 80 iniziative<br />
formative e attività<br />
educational realizzate con<br />
partner tecnico-scientifici.<br />
La prossima edizione di<br />
Samoter è in programma<br />
dal 6 al 9 maggio 2026.<br />
www.samoter.it<br />
Revisionare le autogrù<br />
Le autogrù sono apparecchi di sollevamento<br />
di tipo mobile che movimentano carichi sospesi<br />
mediante gancio o altri organi di presa senza<br />
vie di corsa o binari<br />
A cura di Carlo Farina - Presidente Fincasale<br />
Le autogrù possono<br />
funzionare su<br />
pneumatici, cingoli o<br />
mezzi mobili. In posizioni<br />
fisse possono essere<br />
sostenute da stabilizzatori<br />
o altri accessori che ne<br />
aumentano la stabilità. La<br />
sovrastruttura delle<br />
autogrù può essere di tipo<br />
girevole a 360 °,<br />
limitatamente girevole, o<br />
non girevole. Essa è<br />
solitamente dotata di uno<br />
o più paranchi e/o cilindri<br />
idraulici per il<br />
sollevamento e<br />
l’abbassamento del<br />
braccio e del carico. Le<br />
autogrù possono essere<br />
equipaggiate con bracci<br />
telescopici, con bracci<br />
articolati, con bracci a<br />
traliccio, o con una loro<br />
combinazione, progettati<br />
in modo da poter essere<br />
rapidamente abbassati. I<br />
carichi possono essere<br />
movimentati mediante<br />
assieme di bozzelli per<br />
ganci o altri accessori di<br />
sollevamento del carico<br />
per servizi speciali. La<br />
norma di tipo C specifica<br />
per questa tipologia di<br />
macchine è la EN 13000<br />
“Cranes – Mobil Cranes”. Il<br />
d.m. 11/04/2011 prevede<br />
che il datore di lavoro<br />
possessore di un<br />
apparecchio di<br />
sollevamento di tipo<br />
mobile, non azionato a<br />
mano e con portata<br />
superiore a 200 kg<br />
provveda a darne<br />
comunicazione di messa<br />
in servizio all’INAIL tramite<br />
portale CIVA e richiederne<br />
la prima delle verifiche<br />
periodiche sempre<br />
attraverso lo stesso<br />
portale. Il datore di lavoro,<br />
in fase di richiesta di<br />
prima verifica periodica,<br />
dovrà obbligatoriamente<br />
indicare il nominativo del<br />
soggetto privato abilitato<br />
da lui scelto dall’elenco<br />
pubblicato con Decreto<br />
Dirigenziale del Ministero<br />
del Lavoro e delle Politiche<br />
Sociali. L’Inail potrà<br />
incaricare il soggetto<br />
abilitato selezionato dal<br />
datore di lavoro, che dovrà<br />
effettuare la prima delle<br />
verifiche periodiche entro<br />
45 giorni dalla richiesta.<br />
L’allegato VII al D.lgs.<br />
81/08 definisce le<br />
periodicità secondo cui le<br />
verifiche sui suddetti<br />
apparecchi devono essere<br />
eseguite e variano a<br />
seconda della loro vetustà<br />
e del settore di utilizzo. La<br />
frequenza di verifica,<br />
infatti, aumenta da<br />
biennale ad annuale<br />
quando l’apparecchio<br />
raggiunge o supera i 10<br />
anni di vita e quando viene<br />
impiegato in particolari<br />
settori quali costruzioni,<br />
siderurgico, portuale ed<br />
estrattivo. La prima<br />
verifica periodica ai sensi<br />
dell’art.71 è finalizzata ad<br />
accertare la conformità<br />
alle modalità di<br />
installazione previste dal<br />
fabbricante nelle istruzioni,<br />
lo stato di manutenzione e<br />
conservazione, il<br />
mantenimento delle<br />
condizioni di sicurezza<br />
previste in origine dal<br />
fabbricante e specifiche<br />
dell’attrezzatura di lavoro,<br />
nonché l’efficienza dei<br />
dispositivi di sicurezza e di<br />
controllo. Al termine<br />
dell’ispezione, il<br />
verificatore rilascerà una<br />
scheda tecnica, che<br />
accompagnerà<br />
l’attrezzatura per tutte le<br />
verifiche periodiche<br />
I proprietari di autogrù sono tenuti a<br />
- Denunciare la messa in servizio dell’attrezzatura all’INAIL sul portale CIVA.<br />
- Richiedere la prima verifica periodica sul portale CIVA entro la periodicità stabilita<br />
dall’All.VII (1-2 anni) indicando il soggetto privato scelto dall’elenco di quelli<br />
abilitati nella regione di competenza della verifica.<br />
- Eseguire periodicamente (ogni 1-2 anni) le verifiche periodiche facendo richiesta<br />
direttamente al soggetto privato abilitato di propria fiducia.<br />
- Richiedere indagine supplementare al compimento dei 20 anni della gru rivolgendosi<br />
ad un tecnico esperto.<br />
-Il datore di lavoro è responsabile della corretta e costante manutenzione della<br />
gru, da eseguirsi secondo le indicazioni del costruttore riportate nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Ing. Carlo Farina<br />
Presidente<br />
Gruppo Fincasale<br />
successive. Il d.m. 11<br />
aprile dispone inoltre, per<br />
le gru mobili messe in<br />
esercizio da oltre 20 anni,<br />
l’effettuazione di<br />
un’indagine<br />
supplementare: si tratta di<br />
un’attività finalizzata ad<br />
individuare eventuali vizi,<br />
difetti o anomalie<br />
prodottisi nell’utilizzo<br />
dell’attrezzatura, nonché a<br />
stabilire la vita residua in<br />
cui la macchina potrà<br />
ancora operare in<br />
condizioni di sicurezza<br />
con le eventuali relative<br />
nuove portate nominali<br />
(allegato II, art. 3.2.3).<br />
[6] <strong>giugno</strong> <strong>2023</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />
<strong>Costruzioni</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2023</strong> [7]