Costruzioni n. 771 giugno 2023

Volvo L25 Electric
Tra le 5 e le 6 ore
di autonomia
La L25 Electric sostituisce quella diesel
e assieme alla L20 Electric è oggi il modello
d’accesso alla gamma di pale gommate
VOLVO CE INVESTE SULL’ELETTRICO Il mondo
construction e delle macchine operatrici
conoscono l’alimentazione elettrica da anni,
soprattutto sfruttata per applicazioni
stazionarie. La tecnologia permette oggi
di sviluppare mmt 100% elettriche che
lavorano senza essere attaccate alla spina,
ma ricaricando le batterie come se si facesse
il pieno di diesel. Le sfide sono tre: autonomia
di lavoro, tempi di ricarica e costo finale della
macchina più elevato, anche se a fronte di un
TCO decisamente inferiore. In questo contesto
Volvo CE è il costruttore che sta facendo i
maggiori investimenti per sviluppare l’elettrico.
La L25 Electric assicura autonomia per una
intera giornata di lavoro.
• Zero costi per monitorare
emissioni e studiare l’impatto
ambientale del cantiere
• Emissioni zero a tutela
per un contesto di lavoro salubre
• Pieno rispetto delle norme
• Basse emissioni acustiche per
autorizzazioni a lavori in notturna
• Possibilità di lavorare in aree
vietate a motori termici
• Lavoro vicino a persone
e operatori a terra
La L25 Electric in pillole
DOVE L’ELETTRICO PERMETTE DI LAVORARE
• 6 batterie - ioni di litio laminate al manganese
• Impianto a 48V - bassa tensione
• Capacità batterie 40 kWh - 900Ah
• Potenza motori 22+14 kW
• Cavo per ricarica a bordo
• Modulo esterno fast charging opzionale
• Macchina con presa fast charge di serie
• Garanzia batterie fino a 5 anni
TEMPI DI RICARICA DA 0 A 100%
• 7,3 ore con rete da 230 V (13A)
• 1,5 ore con modulo esterno per ricarica rapida
alimentato con rete trifase 400 VAC, 32A
CONDIZIONI DI UTILIZZO E RICARICA
• Funzionamento ottimale da - 10ºC a + 46ºC
• Temperatura per ricarica da - 10ºC a + 40ºC
INTERNO STRUTTURE ZONE A DIVIETO EMISSIONI AREE SCARSA AERAZIONE
• Nessun costo per estrazione
fumi in tunnel o sotterraneo
• Alta produttività anche
in ambienti chiusi e interni
• In ambienti attigui a strutture
ospedaliere e sanitarie
Sopra il fast charger da muro
(nel tondo, per uso interno IP21),
mentre a sinistra quello da cantiere
con armadio protettivo a norma IP54
che ha un peso complessivo di 130 Kg.
L’alimentazione fa la differenza
DA 2 A 29 ORE DI RICARICA Caricando la macchina da rete a
230V le batterie assorbono massimo 3kWh e il tempo di
carica (da 0 a 100%) varia da un minimo di 7 ore e 30 minuti
con intensità di corrente di 16A a un massimo di 17 ore e 30
minuti con intensità 6A. Con intensità 13A contate 7 ore e 30
minuti. La ricarica a 400 V è una ricarica fast charger che
dura intorno a 3 ore e permette di caricare la macchina fino a
80%.nAvere un caricatore esterno fast charger cambia tutto.
Volvo offre soluzioni fast charger DC sia da parete in
ambiente chiuso, sia da esterno. In entrambi i casi, il
voltaggio trasmesso alla macchina è di 400V e scegliendo la
versione da 32A di
intensità si arrivano a
trasmettere alla
macchina 17,3 kWh: la
carica da 0 a 80% avviene
così in 1 ora e mezza.
Con la versione da 16A
sono necessarie 3 ore.
Nel tondo il sensore di verifica
chiusura sportello che dà
il consenso alla
ricarica e il pulsante
verde di avvio
ricarica.
CAVO E CONNESSIONI AL TOP
La L25 Electric è fornita con cavo
di ricarica da 5 metri di lunghezza che
da un lato ha il connettore alla
macchina Type 2 a sette poli
e dell’altro due tipi di prese industriali
16/32A o la domestica Schuko: tre
adattatori in tutto per potersi
connetere in ogni dove.
Il cavo da 5 metri integra un modulo
intelligente (foto sotto) che analizza
in automatico l'ingresso da rete per
determinare il tempo necessario alla
ricarica e dall’altra funziona come
interruttore salva vita per anomalie.
Semplice, intuitivo, sicuro.
VANO CHIUSO
E VENTILATO
A destra,
lo scomparto con
la presa Type 2
e quella per
connettersi al fast
charger.
La ricarica inizia
solo se si chiude
a chiave
lo sportello per
ragioni
di sicurezza.
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Costruzioni giugno 2023 [51]