Costruzioni n. 771 giugno 2023

Sollevamento&Noleggio
Piattaforme aeree
Sistema telematico
di ultima generazione
JLG presenta ad APEX
Clearsky Smart Fleet
la nuova soluzione
di trasmissione dati
e monitoraggio da remoto
delle piattaforme arancioni
Gru a torre
Topless serie
heritage
D'Agostino Costruzioni sceglie quattro gru
a torre topless Raimondi per costruire
un nuovo Ospedale vicino a Sibari, Calabria
JLG Industries è
stata tra le
protagoniste
dell'Apex a Maastricht, la
manifestazione belga che
storicamente riunisce la
filiera di noleggiatori e
costruttori di piattaforme
aeree, ma anche fornitori
di servizi e soluzioni.
Per quanto riguarda JLG,
si tratta della prima
manifestazione in cui ha
unito le forze con
Hinowa,
recentemente
acquisita, che ha
esposto la futura
evoluzione dei
bracci elettrici
EC450 ed EC520,
Pecolift e il
sollevatore a colonna
elettrico Nano 35.
“In qualità di opinion
leader nel nostro settore,
JLG ha stabilito per molti
anni il benchmark a
livello globale.
L'identificazione di
opportunità per creare
valore rimane
fondamentale per il
nostro obiettivo di
sviluppo del prodotto” ha
affermato il Product
Management Manager
per JLG EMEAI Mirco
Negri. Ad Apex JLG ha
presentato la nuova
soluzione telematica
Clearsky Smart Fleet e
invita i clienti a reimmaginare
il potenziale
che può avere un sistema
telematico avanzato, di
ultima generazione.
La piattaforma IoT di
nuova generazione offre
una vera e propria
gestione bidirezionale
della flotta e l'interattività
delle macchine, con
nuove funzionalità,
approfondimenti e
modalità di gestione
economica. Il lancio è
previsto per l'inizio del
2024 e sarà di serie sulle
nuove macchine.
Commentando il nuovo
Clearsky Smart Fleet, il
direttore della divisione
ingegneria di JLG, Barrie
Lindsay ha dichiarato:
“Dimostreremo come
stiamo elevando
l'accesso, grazie al
supporto che possiamo
offrire alle società di
noleggio e agli
appaltatori nella
transizione verso le
emissioni zero e il
miglioramento della
sicurezza, delle
prestazioni e
dell'efficienza”.
jlg.com
Tre gru a torre
topless MRT234 e
una Raimondi
MRT48 sono impiegate in
Calabria per la
costruzione dell'Ospedale
della Sibaritide. Erette su
elementi di fondazione, le
MRT234 sono
attualmente al lavoro con
un raggio di braccio
massimo di 70m e
altezze comprese tra 26,5
m e 44,25 m, mentre
l'MRT48 presenta
un'altezza sotto gancio
(HUH) di 20,6m e una
lunghezza del braccio di
36m. “Siamo orgogliosi di
sostenere l'appaltatore del
progetto, D'Agostino
Costruzioni, vendendo
queste quattro gru
Raimondi. Il fatto che le
nostre macchine abbiano
un ruolo chiave nei
principali cantieri del
Paese - spiega Cristian
Badin, Direttore
Commerciale di Raimondi
Cranes - significa molto
per noi. Cerchiamo
sempre di partecipare a
progetti di valorizzazione
della comunità locale”.
Il progetto dell'Ospedale
della Sibaritide è
destinato a migliorare il
tessuto sanitario della
regione Calabria offrendo
un’assitenza opedaliera di
qualità, con l’obbiettivo di
colmare una carenza
infrastrutturale esistente.
Attualmente è stato
costruito il 91% dello
scheletro strutturale.
Il nuovo polo sanitario
ospiterà 376 posti letto e
reparti dedicati, tutti dotati
delle tecnologie più
avvanzate.
Il nostro team tecnico ha
optato per due modelli
della nostra serie
"heritage", poiché l'ampio
carico di punta delle
macchine - 2,25
tonnellate per le MRT234
e 1,70 tonnellate per le
MRT48 - è un valore
aggiunto per progetti di
questa natura.
Con i serrati tempi di
completamento, avere
macchine con queste
caratteristiche aumenta la
produttività e il ritorno
d’investimento in tempi
più brevi", ha spiegato
Badin. Il direttore
commerciale di Raimondi
Cranes sottolinea inoltre
che un punto di forza
dell'MRT234 è la
versatilità della
configurazione del
braccio e della torre,
considerata ideale per
progetti su scala mediogrande.
Dotate di argano
da 55kW e di un tamburo
da 700m, l'MRT234-12
può sollevare a una
velocità massima di 120
metri al minuto (m/min),
mentre l'MRT48-4,
installata con argano da
11 kW e un tamburo da
140 m, solleva a una
velocità massima di 30
m/min. Le quattro flat-top
rimarranno in loco fino al
fine lavori, previsto per il
primo trimestre del 2024.
raimondi.co
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