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NEB - notizie emilbanca - Luglio 2023

Il secondo numero dell'anno della rivista dedicata ai soci della Bcc emiliana

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<strong>NEB</strong><br />

<strong>notizie</strong> <strong>emilbanca</strong><br />

Anno XXII n. 2 <strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

Quadrimestrale di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo<br />

INSIEME PER L’EMILIA-ROMAGNA<br />

PRIMO PIANO<br />

Il cambio al vertice<br />

della Banca<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

La Parità di Genere<br />

è certificata<br />

INNOVAZIONE<br />

IFAB, il ponte tra<br />

Tecnopolo e PMI


EDITORIALI<br />

IL PRESIDENTE<br />

4 Continueremo sul cammino<br />

che ci ha portato fino a qui<br />

BANCA<br />

4<br />

<strong>NEB</strong><br />

<strong>notizie</strong> <strong>emilbanca</strong><br />

PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA<br />

LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO<br />

PRIMO PIANO<br />

5 Il nuovo Consiglio<br />

6 L'Assemblea di nuovo in presenza<br />

7 I nuovi eletti<br />

CAMBIA IL DIRETTORE GENERALE<br />

8 Un caro saluto e un grande<br />

grazie per questi 41 anni<br />

9 Una sfida che raccolgo con entusiasmo<br />

FOCUS<br />

10 Parità di genere, siamo sulla strada giusta<br />

ECONOMIA<br />

12 Una semestrale più che positiva<br />

13 Il social business guarda al futuro<br />

Emil Banca con la Fondazione Yunus<br />

INNOVAZIONE<br />

14 Fondazione Ifab, un ponte tra big data e Pmi<br />

16 MUG è innovazione<br />

IN COPERTINA<br />

18 Il clima impazzito ha messo<br />

in ginocchio l'Emilia-Romagna<br />

ECONOMIA E COOPERAZIONE<br />

20 Come l'agricoltura resiste alle crisi<br />

21 Le nuove coop puntano su assistenza<br />

domiciliare ed energia pulita<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

22 Impactage aiuta le imprese emiliane<br />

a rispettare l'Agenda Onu <strong>2023</strong><br />

23 Impresa sostenibile del mese<br />

TERZO SETTORE<br />

24 Coopera si fa in due per il bene comune<br />

25 I primi a offrire un servizio<br />

di video-interpretariato LIS<br />

SVILUPPO DEL TERRITORIO<br />

26 Il Grand Tour è ripartito da Reggio e Bologna<br />

6<br />

16<br />

85<br />

23<br />

26<br />

Quadrimestrale<br />

Anno XXII | n. 2 | <strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

Direttore responsabile<br />

Giuliana Braido<br />

Coordinamento redazionale<br />

Filippo Benni<br />

Hanno collaborato<br />

Lorenzo Benassi Roversi, Serena<br />

Carletti, Silvio Cortesi, Dino Ghirardelli,<br />

Beatrice Donetti, Alessandro Ferrari ,<br />

Paola Misiti, Daniele Ravaglia, Vittoria<br />

San Pietro, Emanuele Stanzani.<br />

Crediti fotografici<br />

Archivi fotografici Emil Banca, Filippo<br />

Benni, Giuliana Braido, Sergio Cardin,<br />

Emanuele Stanzani.<br />

In copertina<br />

Uno scatto di Sergio Cardin di Budrio<br />

sull'alluvione in Emilia-Romagna<br />

Redazione<br />

Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19<br />

Bologna - tel: 051.6317823<br />

e-mail: <strong>notizie</strong>@<strong>emilbanca</strong>.it<br />

Numero chiuso in redazione<br />

Martedì 4 luglio <strong>2023</strong><br />

Registrazione del Tribunale<br />

di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;<br />

Proprietà di Emil Banca Credito<br />

Cooperativo - Bologna.<br />

SOLIDARIETÀ<br />

28 La scuola di Aleppo si risolleva dopo il sisma<br />

MONDO SOCI<br />

Stampa<br />

STAMPATRE srl - Via V. Monti 48<br />

Reggio Emilia<br />

PROGETTO SALUTE<br />

29 Il camper continua il tour<br />

30<br />

SOCIO IN EVIDENZA<br />

30 Acetaia Gubertini<br />

L'ANNIVERSARIO<br />

32 Il trentennale dei Comitati dell'Appennino<br />

L'INSEDIAMENTO<br />

34 I nuovi Comitati soci<br />

BANCA E TERRITORIO<br />

32<br />

Questo prodotto è composto<br />

da fibre riciclate al 100%<br />

e viene fabbricato secondo<br />

le più rigide normative<br />

di rispetto dell’ambiente.<br />

36 DAL TERRITORIO E DAI COMITATI<br />

APPUNTAMENTO A<br />

42 L'AGENDA EMIL BANCA


EDITORIALE<br />

di GIAN LUCA GALLETTI Presidente<br />

CONTINUEREMO SUL CAMMINO<br />

CHE CI HA PORTATO FINO A QUI<br />

Care Socie e cari Soci,<br />

prima di tutto grazie per la fiducia<br />

che avete accordato a me e<br />

al nuovo Consiglio d’Amministrazione<br />

che nei prossimi tre anni dovrà dimostrare<br />

di averla meritata. Come ha pienamente<br />

dimostrato, nei suoi oltre<br />

trent’anni di impegno per la Banca che<br />

ha visto nascere, il presidente uscente<br />

Graziano Massa a cui vanno i miei ringraziamenti<br />

per avere accettato di restare<br />

al mio fianco, come unico vicepresidente,<br />

in questo mandato.<br />

Il 2022 si è chiuso con l’ennesimo risultato<br />

straordinario, con un utile di bilancio<br />

storico e una marcata crescita di<br />

tutti gli indici economici e patrimoniali.<br />

Numeri che nell’ultimo triennio ci hanno<br />

permesso di erogare ai Soci, sotto forma<br />

di rivalutazione e dividendi, oltre 11,5<br />

milioni di euro e di sostenere il territorio<br />

con oltre 6 milioni di euro, riversati nelle<br />

comunità di cui facciamo parte, anche<br />

attraverso i Comitati Soci locali.<br />

Nei prossimi anni vi assicuro che il nostro<br />

obiettivo e la nostra visione non<br />

cambieranno: vogliamo confermarci<br />

come punto di riferimento per l’economia<br />

reale di questo territorio ricco e laborioso,<br />

e come partner affidabile delle<br />

famiglie e di quell’associazionismo che<br />

è il valore aggiunto delle nostre comunità.<br />

Continuando a fare banca in modo<br />

differente, basato su solidarietà e mutualità.<br />

Un modo di operare attento alle<br />

persone, ai più deboli e con il faro della<br />

sostenibilità, economica, sociale e am-<br />

Vogliamo confermarci come punto<br />

di rifermento per l’economia reale di questo<br />

territorio ricco e laborioso e partner affidabile<br />

delle famiglie e dell’associazionismo.<br />

”<br />

bientale, ad indicarci la rotta.<br />

Vincere è difficile, ripetersi lo è ancora<br />

di più. La concorrenza sarà sempre<br />

maggiore, le difficoltà, legate alle dinamiche<br />

internazionali e al cambiamento<br />

climatico, ancora di più. Lo sappiamo.<br />

Ma l’entusiasmo che si respirava all’assemblea<br />

dei Soci, finalmente in presenza<br />

dopo gli anni del Covid, è un patrimonio<br />

su cui altri non possono contare.<br />

Alle assemblee delle grandi banche,<br />

che sempre di più saranno nostri competitor,<br />

vanno dieci persone, di cui cinque<br />

sono disturbatori. Alla nostra eravate<br />

in più di due mila, tutti interessati<br />

e partecipi alla vita della vostra cooperativa.<br />

Questo è il nostro grande valore,<br />

che viene da oltre un secolo di storia<br />

e su cui vogliamo costruire il nostro<br />

futuro.<br />

4<br />

<strong>NEB</strong>


PRIMO PIANO<br />

IL NUOVO CONSIGLIO<br />

Quattro nuovi ingressi e otto conferme: l’Assemblea al Palazzo dello sport<br />

di Casalecchio ha eletto il Cda che guiderà la Banca nei prossimi tre anni<br />

L<br />

’Assemblea dei Soci che ha approvato<br />

all’unanimità il Bilancio<br />

<strong>2023</strong> (chiuso con un utile record sopra<br />

i 53 milioni di euro) ha eletto anche il<br />

nuovo Consiglio di Amministrazione<br />

che resterà in carica fino al 2026. Il<br />

nuovo presidente è Gian Luca Galletti,<br />

già Ministro all’Ambiente ed ex assessore<br />

del Comune di Bologna. Eletto per<br />

la prima volta nel Cda Emil Banca nel<br />

2020, negli ultimi tre anni ha svolto il<br />

ruolo di vicepresidente, guidando il Comitato<br />

che ha lavorato al primo Piano<br />

triennale di Sostenibilità. Diverse le novità<br />

anche nel Cda, dove entrano quattro<br />

nuovi consiglieri. Per l’area di<br />

Piacenza, entrata a far parte del territorio<br />

di competenza della Banca dopo<br />

d’acquisizione, a fine 2021, di nove filiali<br />

da Bcc Centropadana, è stato eletto<br />

l’attuale presidente di Confcooperative<br />

Emilia-Romagna e amministratore delegato<br />

di Coop San Martino, Francesco<br />

Milza. Per l’area di Reggio Emilia entra<br />

in consiglio Cinzia Rubertelli, amministratore<br />

delegato di LI&PRA spa, mentre<br />

per Ferrara è stata eletta Paola<br />

Pesci, presidente della Società Cooperativa<br />

Ageste. Infine, per l’area di Bologna,<br />

entra in consiglio Giancarlo<br />

Tonelli, storico direttore generale di<br />

Ascom Confcommercio Bologna.<br />

Completano il Cda i consiglieri rinnovati:<br />

Viviano Fiori (Vergato), Azio Barani<br />

(Montecchio), Cristina Bottoni (Molinella),<br />

Carlo Piccinini (Modena), Stefano<br />

Simonazzi (Bagnolo in Piano),<br />

Assuero Zampini (Monzuno) e Graziano<br />

Massa (Loiano).<br />

Nella foto sono presenti tutti i consiglieri<br />

oltre ai sindaci e ai componenti<br />

della direzione generale.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 5


BANCA<br />

I SOCI HANNO RIEMPITO IL PALAZZO DELLO SPORT DI CASALECCHIO DI RENO<br />

L’ASSEMBLEA DI NUOVO IN PRESENZA<br />

È stato approvato il bilancio d’esercizio 2022 e rinnovato il Cda.<br />

Galletti presidente, Massa resta come vice. Quattro nuovi ingressi<br />

La Fanfara dei Bersaglieri di Ravenna ha<br />

accolto gli oltre duemila soci al Palazzo<br />

dello Sport di Casalecchio lo scorso 14<br />

maggio per l’Assemblea dei soci che, dopo<br />

tre anni di svolgimento a porte chiuse a<br />

causa della pandemia da Covid-19, torna finalmente<br />

in presenza.<br />

L’atteso momento, come ricorda Graziano<br />

Massa, presidente uscente ma sempre in<br />

Cda come vice Presidente, è sempre un’importante<br />

occasione di incontro ma soprattutto<br />

una festa. E in effetti è proprio questo<br />

il clima che si respira in questa occasione.<br />

I soci si sono ritrovati per approvare il bilancio<br />

di esercizio, chiuso con un utile straordinario,<br />

e rinnovare le cariche per il triennio.<br />

Ai soci presenti in possesso di App per Te<br />

sono state dedicate postazioni accelerate<br />

di registrazione e un omaggio a scelta tra<br />

una borsa termica e un caricabatterie per<br />

smartphone da tavolo in bambù, mentre a<br />

tutti, come di consueto al termine dei lavori<br />

assembleari è stata consegnata una cesta<br />

alimentare fatta con prodotti del territorio<br />

di soci della Banca.<br />

SOPRA, il presidente<br />

Gian Luca Galletti, il<br />

vicepresidente Graziano<br />

Massa e il direttore<br />

Daniele Ravaglia.<br />

IN ALTO A DESTRA,<br />

i bersaglieri che hanno<br />

suonato l’inno all’inizio<br />

dell’assemblea.<br />

IN ALTO, il palazzo dello<br />

sport di Casalecchio.<br />

QUI A SINISTRA,<br />

le fasi di registrazione<br />

dei soci con l’App PerTE.<br />

6 <strong>NEB</strong>


PRIMO PIANO<br />

I NUOVI ELETTI<br />

PAOLA PESCI<br />

Classe 1963, ferrarese, è da sempre nel mondo cooperativo. Da quasi trent’anni<br />

è Presidente della società cooperativa Ageste e da 20 è Vicepresidente di<br />

Confcooperative Unione Provinciale di Ferrara. Dal 2011 è Amministratore Unico<br />

della Società Industriale Estense Servizi mentre nel 2020 è diventata Consigliere del<br />

Consorzio Italiano Cooperative Lavoratori Ausiliari Traffico Soc. Consortile Coop.<br />

CINZIA RUBERTELLI<br />

Classe 1971, è nata a Castelnovo ne’ Monti, nell’Appennino reggiano. Imprenditrice<br />

nel settore dell’industria manifatturiera, dal 2004 è amministratrice Delegata di<br />

LI&PRA. Per circa cinque anni ha guidato il Centro Servizi P.M.I da circa dieci anni è<br />

vicepresidente di AUT AUT Reggio Emilia, l’associazione Famiglie con portatori di<br />

autismo. Attualmente fa parte del Consiglio comunale di Reggio Emilia.<br />

FRANCESCO MILZA<br />

Classe 1964, nato a Piacenza, è Amministratore e Dirigente cooperativo, settore dove<br />

ha maturato una profonda esperienza. Da oltre 20 anni è Ad della Cooperativa San<br />

Martino. É stato consigliere della Fondazione Enasarco ed è attualmente consigliere<br />

sia di Fondosviluppo che della Camera di Commercio Industria Agricoltura e<br />

Artigianato di Piacenza. Dal 2014 è presidente di Confcooperative Emilia-Romagna.<br />

GIANCARLO TONELLI<br />

Classe 1960, bolognese, da più di 20 anni guida, come Direttore Generale, la<br />

Confcommercio Ascom Bologna. Dal 2013 è Consigliere Delegato di Cedascom e della<br />

Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Bologna. Da quasi 25 anni<br />

è Consigliere di ISCOM Bologna e da una decina dell’Ente Mutuo Esercenti Commercio<br />

Emilia-Romagna. É stato consigliere di Hera S.p.A.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

7


BANCA<br />

di DANIELE RAVAGLIA Direttore<br />

UN CARO SALUTO<br />

E UN GRANDE GRAZIE<br />

PER QUESTI 41 ANNI<br />

Carissimi Soci,<br />

come molti già sanno, per lo meno<br />

chi era presente nell’assemblea dello<br />

scorso 14 maggio dove ho anticipato il<br />

saluto, il prossimo 30 settembre sarà l’ultimo<br />

giorno della mia direzione, in quanto è<br />

giunto anche per me il tempo del pensionamento.<br />

È mio desiderio quindi, nell’editoriale<br />

di questa rivista a cui tengo molto,<br />

rivolgere a tutti voi che ne siete destinatari,<br />

il mio saluto.<br />

Ammetto che non è facile lasciare Emil<br />

Banca. Un’azienda a cui sono particolarmente<br />

legato perché è cresciuta insieme a<br />

me, in quanto vi sono entrato ben 41 anni<br />

fa. Era allora la Cassa Rurale di Monzuno<br />

ed io ero il settimo collaboratore, e mio padre<br />

– Gino Ravaglia, alcuni anni prima, ne<br />

era stato unico dipendente. Una Banca<br />

mono sportello, con qualche centinaio di<br />

clienti. Nove anni dopo, in occasione della<br />

fusione tra le Casse Rurali di Monzuno e<br />

Loiano quando nacque la Bcc dell’Appennino<br />

Bolognese, assunsi la direzione generale<br />

e da allora ben 9 fusioni e aggregazioni<br />

hanno portato all’attuale Emil Banca.<br />

Una Bcc che è tra le prime in Italia, in quanto<br />

dà lavoro a 738 collaboratori, opera<br />

con 55.000 soci e 185.000 clienti in tutte le<br />

province Emiliane e a Mantova, e gestisce<br />

quasi 11 miliardi di mezzi amministrati. I 30<br />

anni dedicati alla Direzione della Banca mi<br />

hanno permesso di vivere la storia recente<br />

del Credito Cooperativo, con i suoi forti<br />

cambiamenti sia di mercato che normativi<br />

in particolare con la costituzione del Gruppo<br />

Bancario Cooperativo Iccrea al quale<br />

Emil Banca aderisce.<br />

Una storia che considero straordinaria,<br />

perché mi ha fatto incontrare persone eccezionali<br />

tra Soci, Clienti, Amministratori e<br />

Collaboratori.<br />

A tutti sono particolarmente grato perché<br />

sento che la passione che ho sempre<br />

messo nel mio lavoro mi viene generalmente<br />

riconosciuta e questo per me è<br />

una grande soddisfazione, ma ora è arrivato<br />

il momento di passare il testimone<br />

ad altri colleghi altrettanto appassionati e<br />

competenti. Ho la serenità di lasciare<br />

un’azienda sana, produttiva, dinamica, decisamente<br />

proiettata nel futuro, pronta ad<br />

affrontare tutte le sfide che il mercato richiede.<br />

E questo perché ha collaboratori<br />

motivati e con grandi capacità e Amministratori<br />

lungimiranti e consapevoli dell’importanza<br />

del ruolo che ricoprono.<br />

Desidero, oltre che salutare tutti voi Soci,<br />

esprimervi un sentito ringraziamento per<br />

la collaborazione e la fiducia che ci avete<br />

sempre riservato. Così come desidero<br />

manifestare grande riconoscenza a tutti i<br />

colleghi che ogni giorno danno il meglio<br />

per la loro azienda e rappresentano una<br />

squadra della quale sono sempre stato<br />

orgoglioso.<br />

Un ringraziamento speciale lo riservo a<br />

Graziano Massa, presidente discreto, onesto,<br />

coerente e generoso e un augurio sincero<br />

al nuovo Presidente Gian Luca Galletti<br />

e al Cda. Infine, non certo per<br />

importanza faccio il mio più grande in bocca<br />

al lupo a chi guiderà nei prossimi anni la<br />

Banca: Matteo Passini, in qualità di Direttore<br />

generale e Gianluca Pavan come vice<br />

Direttore.<br />

INQUADRARE IL QRCODE<br />

PER GUARDARE IL VIDEO DI SALUTO<br />

DEL DIRETTORE GENERALE<br />

Ho la certezza che la nostra sarà sempre<br />

una grande Banca di Credito Cooperativo.<br />

In tanti anni di lavoro ho sempre cercato<br />

di operare per il bene comune, in coerenza<br />

con gli obiettivi statutari. Credo di poter<br />

dire, con orgoglio, che, insieme, abbiamo<br />

contribuito a rendere il nostro<br />

territorio un po’ migliore.<br />

Grazie a tutti e arrivederci.<br />

8<br />

<strong>NEB</strong>


BANCA<br />

di MATTEO PASSINI Vice Direttore<br />

UNA SFIDA<br />

CHE RACCOLGO<br />

CON ENTUSIASMO<br />

Sono stato assunto come vice<br />

Direttore nel 2015 e mi sono<br />

occupato della Divisione<br />

Mercati, ma frequento Emil Banca<br />

da oltre 20 anni, da quando diventò<br />

socia di Banca Etica di cui sono<br />

stato il primo Direttore Generale.<br />

Condividevamo già allora la forte<br />

attenzione all’innovazione e alla sostenibilità,<br />

che abbiamo poi ripreso<br />

insieme anche in BIT, finanziaria del<br />

Credito Cooperativo specializzata<br />

in Agricoltura, Ambiente ed Energia<br />

nata nel 2004 a Parma anche<br />

grazie all’impegno di Emil Banca tra<br />

i soci fondatori e il sottoscritto<br />

come Direttore.<br />

Due esperienze, Banca Etica e BIT,<br />

di start up che hanno aperto percorsi<br />

innovativi nel modo di sostenere<br />

e finanziare i soggetti che lavorano<br />

nel sociale e nell’ambientale<br />

(la S e la E di quello che oggi viene<br />

definito ESG); entrambe oggi godono<br />

di ottima salute e sono riconosciute<br />

dalla comunità finanziaria<br />

per le loro competenze.<br />

Fin dall’inizio sono stato particolarmente<br />

colpito dalla capacità di Emil<br />

Banca di relazionarsi in modo sano<br />

e costruttivo con il territorio e le<br />

sue comunità, lavorando in squadra<br />

assieme ai partner che hanno più a<br />

cuore lo sviluppo sostenibile e il<br />

benessere dell’Emilia. Per questo<br />

mi è subito piaciuta!<br />

Le mie precedenti esperienze nelle<br />

Direzioni Generali di altre BCC in<br />

Lombardia, Toscana e Veneto mi<br />

hanno dato l’opportunità di mettere<br />

a confronto differenti modalità di<br />

declinare sul territorio la mission<br />

del credito cooperativo. E il modo<br />

di lavorare di Emil Banca ha contribuito<br />

a far crescere, più che altrove,<br />

la sua ottima reputazione, che si<br />

basa ovviamente anche sulla solidità<br />

patrimoniale ed economica.<br />

Oggi la nostra BCC è grande più<br />

del doppio rispetto a quando sono<br />

arrivato, grazie alle fusioni con altre<br />

BCC emiliane che sono entrate a<br />

far parte di un’unica realtà che sta<br />

cercando di prendere il meglio da<br />

ognuna delle sue componenti, diffondendo<br />

al proprio interno le<br />

prassi migliori.<br />

Ogni anno miglioriamo in produttività,<br />

efficienza e redditività perché<br />

abbiamo l’obiettivo di essere una<br />

buona banca e una buona cooperativa,<br />

ascoltando i nostri soci,<br />

clienti e dipendenti, dando loro risposte<br />

veloci e al tempo stesso riducendo<br />

consumi e sprechi.<br />

Continueremo su questa strada,<br />

all’interno dei paletti della sostenibilità<br />

e dell’innovazione che rappresentano<br />

i cardini del nostro piano<br />

strategico, puntando a diminuire<br />

le distanze ancora presenti al nostro<br />

interno in termini geografici,<br />

economici, di genere e generazionali.<br />

Che significa in particolare investire<br />

maggiormente nei “nuovi” territori,<br />

nel genere femminile, nei giovani<br />

e nelle fasce più deboli.<br />

Coltivando quindi la diversità al<br />

nostro interno perché è sempre un<br />

grande patrimonio di idee, esperienze<br />

e modi di pensare a cui poter<br />

attingere.<br />

Sono molto contento della fiducia<br />

assegnatami dal Consiglio di Amministrazione,<br />

che ovviamente ringrazio,<br />

così come ringrazio tutti i<br />

colleghi che con il loro lavoro di<br />

qualità hanno portato agli ottimi risultati<br />

di questi anni che ci consentono<br />

di affrontare il futuro con speranza,<br />

positività e ottimismo.<br />

E al Direttore Ravaglia i migliori<br />

auguri per la sua nuova vita.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 9


BANCA<br />

EMIL BANCA HA OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE<br />

PARITÀ DI GENERE,<br />

SIAMO SULLA STRADA GIUSTA<br />

Flessibilità, smart working e permessi retribuiti per genitori e caregiver;<br />

parità retributiva, piano di benessere, progetto di genitorialità e di rientro<br />

facile al lavoro, sono solo alcune delle numerose iniziative realizzate<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

I<br />

n un momento storico in cui il tema della discriminazione<br />

e della violenza sulle donne è dibattuto quotidianamente<br />

per continui e orribili fatti di cronaca, la parità di<br />

genere assume un ruolo cruciale nel costruire una società<br />

più giusta e inclusiva. Promuoverla non solo beneficia le<br />

donne, ma contribuisce anche a creare un ambiente migliore<br />

per tutti, basato sul rispetto reciproco e sull’uguaglianza<br />

di opportunità. Per questo è fondamentale un impegno corale,<br />

per combattere la discriminazione di genere e lavorare<br />

verso un futuro in cui tutti possano vivere liberi da violenza<br />

e disparità.<br />

Istituzioni e aziende hanno dunque un ruolo chiave in questo.<br />

Ma come possono contribuire? È anzitutto necessario<br />

che vengano adottate politiche e pratiche che favoriscano<br />

l’inclusione e l’uguaglianza di genere, attraverso, prima di<br />

tutto, la promozione di un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso,<br />

implementando politiche di parità salariale e di<br />

accesso a opportunità di sviluppo professionale, nonché garantendo<br />

la presenza di una rappresentanza equilibrata tra<br />

uomini e donne nelle posizioni decisionali.<br />

Flessibilità, smart working e permessi retribuiti per genitori e<br />

caregiver; parità retributiva, piano di benessere, progetto di<br />

genitorialità e di rientro facile al lavoro, sono solo alcune delle<br />

numerose iniziative realizzate da Emil Banca per favorire<br />

uguali condizioni e pari opportunità a tutto il personale. C’è<br />

quindi la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta<br />

ma di avere, nonostante tutto, ancora un bel tratto di cammino<br />

da percorrere. Questo ha fatto scaturire la volontà di<br />

allacciarsi le scarpe e mettersi in gioco, di prepararsi per una<br />

10 <strong>NEB</strong>


FOCUS<br />

Raffaella Gallerani, Direttrice dell’area Ferrara e Pianura, è la prima<br />

dirigente donna di Emil Banca.<br />

sfida: ottenere la certificazione sulla parità di genere.<br />

Un vero e proprio piano di azione è stato quindi messo a<br />

punto per attuare quattro obiettivi specifici su questo tema<br />

nel Piano di Sostenibilità triennale 2022-24 della Banca.<br />

Piano che ha consentito, a giugno, di raggiungere il traguardo,<br />

grazie ad un intenso lavoro di sistematizzazione di azioni<br />

e processi, di scelte e strategie adottate che oggi restituiscono<br />

un giudizio che riempie di orgoglio tutta l’organizzazione<br />

aziendale. Perché il risultato è stato certamente il frutto<br />

anche di una metodologia multifunzionale. Una squadra di<br />

lavoro che ha messo a fattor comune idee e competenze<br />

differenti con l’obiettivo primario di favorire un cambiamento<br />

culturale, di sviluppare iniziative di sensibilizzazione, di<br />

promuovere attività di formazione anche sull’utilizzo di un<br />

linguaggio inclusivo e senza stereotipi; squadra che ha sviluppato<br />

un articolato piano strategico per la parità di genere,<br />

contenente 15 impegni e azioni concrete, collegati a indicatori<br />

specifici monitorabili nel tempo, volti all’eliminazione di<br />

qualsiasi gap di genere entro il 2025.<br />

Il percorso non è quindi terminato ma sicuramente in pista<br />

oggi c’è più energia data dal riconoscimento che certifica il<br />

cammino della banca verso l’inclusione: valorizzare l’unicità<br />

delle persone tutelando tutte le diversità (di genere, orientamento<br />

sessuale, età, abilità, ecc...).<br />

Energia che ogni azienda dovrebbe mettere in campo se<br />

davvero vuole guardare al futuro, se vuole attrarre e trattenere<br />

talenti diversi e, soprattutto, vuole favorire una cultura<br />

aziendale positiva, in cui tutte le persone si sentono valorizzate<br />

e motivate a dare il loro contributo migliore.<br />

Perché la diversità è una ricchezza, sempre.<br />

INQUADRA IL QR-CODE<br />

E VAI ALLA SEZIONE<br />

DEDICATA ALLA<br />

DIVERSITÀ E INCLUSIONE<br />

NEL SITO DI EMIL BANCA<br />

LA NORMATIVA<br />

E L’ENTE CERTIFICATORE<br />

La Certificazione del sistema di gestione della<br />

Parità di Genere è definita dalla Prassi di riferimento<br />

UNI PDR 125:2022 che prevede le linee guida<br />

per l’applicazione del sistema di gestione per la<br />

parità di genere attraverso la strutturazione e<br />

adozione di un insieme di indicatori prestazionali<br />

(KPI) con l’obiettivo di incentivare le imprese ad<br />

adottare misure adeguate a ridurre il divario di<br />

genere in tutte le aree che presentano maggiori<br />

criticità, come le opportunità di sviluppo e carriera,<br />

l’equità retributiva, la tutela della genitorialità e<br />

conciliazione vita lavoro.<br />

L’Ente di Certificazione è RINA, Gruppo<br />

multinazionale con sede a Genova nato nel 1999<br />

come spin off del Registro italiano navale. Rina<br />

Service S.p.a è una società privata che si occupa di<br />

servizi nei campi delle certificazioni, ispezioni ed<br />

ingegneria in un’ampia gamma di mercati tra cui<br />

marittimo, energia, mobilità, industria 4.0.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 11


BANCA<br />

LA CRESCITA DELLA BANCA È CONTINUATA ANCHE NELL’ESERCIZIO <strong>2023</strong><br />

UNA SEMESTRALE<br />

PIÙ CHE POSITIVA<br />

di DANIELE RAVAGLIA<br />

Dopo la chiusura straordinaria dello<br />

scorso anno, anche il <strong>2023</strong> si preannuncia<br />

particolarmente positivo per i<br />

conti della Banca.<br />

Le previsioni di risultato economico della<br />

semestrale evidenziano, a fronte di<br />

una sostanziale conferma dei costi operativi,<br />

un incremento di quasi 20 milioni<br />

di euro del margine di intermediazione<br />

rispetto allo stesso periodo del 2022.<br />

Pur tenendo conto che i tassi sono aumentati<br />

progressivamente, e quindi l’incidenza<br />

sul <strong>2023</strong>, è più significativa del<br />

2022, possiamo affermare che il corrente<br />

esercizio sarà di grande soddisfazione<br />

sia per la banca che per i Soci, per<br />

quanto riguarda la remunerazione del<br />

capitale sottoscritto.<br />

Da non trascurare poi l’incremento di<br />

solidità patrimoniale che, previsto ancora<br />

in crescita, garantisce tranquillità a<br />

Soci e clienti.<br />

Da un punto di vista commerciale, al<br />

contrario, non si registra una significativa<br />

crescita dei volumi. È evidente che le<br />

difficoltà economiche che investono famiglie<br />

ed imprese, influiscono negativamente<br />

sia sull’aumento del risparmio<br />

delle famiglie che sulla dinamicità di investimento<br />

delle imprese.<br />

Il forte aumento dei tassi di interesse, ha<br />

inciso sul mercato degli immobili, prima<br />

casa in particolare. Seppure le erogazioni<br />

di mutui del genere restano in assoluto,<br />

un numero elevato (abbiamo stipulato<br />

883 mutui in 5 mesi), registriamo una<br />

riduzione rispetto allo scorso anno di<br />

ben il 14%.<br />

Rileviamo comunque con favore che al<br />

31 maggio sono entrati 4.760 nuovi<br />

clienti (quasi 1.000 al mese) e 1.438<br />

nuovi soci.<br />

Da non trascurare l‘attenzione che la<br />

Banca sta avendo nei confronti di famiglie<br />

e imprese che, a seguito dell’incremento<br />

dei costi generali e dei tassi di<br />

interesse, faticano a far fronte alle scadenze.<br />

In questi casi, così come in quelli<br />

conseguenti alla drammatica alluvione<br />

di inizio maggio, la Banca sta<br />

mettendo in atto tutte le iniziative necessarie<br />

per permettere ai clienti di far<br />

fronte ai propri impegni con maggiore<br />

serenità.<br />

12 <strong>NEB</strong>


BANCA<br />

A MUG LA PRIMA GIORNATA DEDICATA AL PENSIERO DEL PREMIO NOBEL<br />

IL SOCIAL BUSINESS GUARDA AL FUTURO<br />

EMIL BANCA CON LA FONDAZIONE YUNUS<br />

“Per valorizzare le relazioni cooperative e i principi di sussidiarietà”.<br />

Presentato lo studio “Bologna a Tre Zeri” promosso da Confcooperative<br />

di LORENZO BENASSI ROVERSI<br />

n vero successo”, commenta<br />

“Ucosì Marco Marcatili, segretario<br />

generale della Fondazione Yunus Italia,<br />

che ha promosso la prima edizione<br />

della Giornata italiana del Social Business<br />

svoltasi presso Mug – Magazzini<br />

Generativi di Emil Banca, a Bologna. La<br />

Fondazione Yunus Italia porta il nome<br />

del celebre economista e premio Nobel<br />

per la Pace, Muhammad Yunus,<br />

e mira a promuoverne il pensiero nel<br />

nostro Paese. “La Fondazione ha l’obiettivo<br />

di far conoscere i concetti<br />

chiave del pensiero di Yunus, che con<br />

grande efficacia possono applicarsi<br />

al nostro contesto – spiega Marcatili<br />

– a questo fine abbiamo voluto lanciare<br />

la Giornata italiana del Social<br />

Business”. Il Social Business, paradigma<br />

ideato da Yunus, “è una chiave di<br />

relazione tra gli attori della società, il<br />

messaggio si rivolge alle istituzioni,<br />

alle imprese e anche al terzo settore,<br />

valorizzando i principi di sussidiarietà<br />

e promuovendo relazioni cooperative”<br />

sottolinea il segretario generale. “Ed è<br />

in questa prospettiva che la Giornata<br />

ha trovato il nostro appoggio” afferma<br />

Daniele Ravaglia, direttore generale di<br />

Emil Banca, main sponsor dell’evento,<br />

che ha ricevuto inoltre il patrocinio di<br />

Confcooperative, di Nomisma e dello<br />

Yunus Social Business Centre dell’Università<br />

di Bologna.<br />

La Giornata si è avviata la mattina,<br />

Tutti i relatori della prima edizione della Giornata italiana del Social Business in posa<br />

nell’auditorum di MUG. Al centro, assieme al direttore Ravaglia e al presidente Galletti, anche il<br />

sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba.<br />

quando gli spazi di Mug hanno assistito<br />

agli incontri tra i membri della<br />

Fondazione e gli stakeholder locali e<br />

nazionali: “abbiamo avuto occasione di<br />

scambi di grande valore, con rappresentanti<br />

di organizzazioni importanti,<br />

già vicine ai metodi e agli obiettivi del<br />

Social Business” afferma Giuseppe<br />

Torluccio, vicepresidente della Fondazione.<br />

Oltre un centinaio le persone<br />

presenti all’evento pubblico che si<br />

è tenuto nel pomeriggio, molte di più<br />

quelle connesse alla diretta streaming<br />

dal sito del Il Resto del Carlino, media<br />

partner dell’evento. Rappresentanti<br />

delle istituzioni, del mondo accademico<br />

e del mondo produttivo, tanti sono<br />

stati gli ospiti d’eccezione che si sono<br />

cimentati con i temi del Social Business.<br />

“Siamo soddisfatti dell’attenzione<br />

destata dall’iniziativa, che miriamo<br />

a far diventare un appuntamento da ripetersi<br />

ogni anno” conclude Torluccio.<br />

La Giornata è stata anche occasione<br />

per la presentazione dello studio “Bologna<br />

a Tre Zeri – Zero povertà, zero<br />

consumo di suolo, zero emissioni di<br />

CO”, primo tentativo di applicazione<br />

dei paradigmi di Yunus a una città italiana,<br />

promosso da Confcooperative<br />

Terre d’Emilia e realizzato da Fondazione<br />

Yunus Italia e Nomisma.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

13


BANCA<br />

LA PARTECIPAZIONE DELLA BANCA PER PORTARE A TUTTI I VANTAGGI DEL TECNOPOLO<br />

FONDAZIONE IFAB,<br />

UN PONTE TRA PMI E BIG DATA<br />

La scelta strategica<br />

finalizzata allo sviluppo<br />

delle competenze interne<br />

e all’implementazione<br />

di un network di relazioni<br />

di alto livello<br />

con cui sviluppare progetti<br />

in partnership.<br />

Sono già state attivate<br />

due iniziative<br />

per cercare di migliorare<br />

alcuni processi aziendali<br />

di VITTORIA SAN PIETRO<br />

Da febbraio di quest’anno Emil Banca è diventata socia<br />

di IFAB, International Foundation Big Data and Artificial<br />

Intelligence for Human Development, una fondazione,<br />

con sede a Bologna, nata nel 2019 su impulso della Regione<br />

Emilia Romagna, con il preciso obiettivo di essere un punto di<br />

riferimento indipendente e autorevole nel dibattito scientifico<br />

e culturale che si sta svolgendo a livello globale su sviluppo<br />

umano, sostenibilità e nuova scienza. IFAB ha lo scopo<br />

di diventare un ponte tra la tecnologia, la ricerca e le loro<br />

applicazioni, grazie all’utilizzo della potenza di calcolo del super<br />

computer Leonardo.<br />

La scelta di entrare nella compagine sociale è stata dettata dal<br />

desiderio di creare occasioni per tutti di sfruttare i vantaggi che<br />

IL SUPER COMPUTER LEONARDO<br />

Nell’area del Tecnopolo, a Bologna, è stato allestito Leonardo, uno dei<br />

calcolatori più potenti al mondo.<br />

14 <strong>NEB</strong>


INNOVAZIONE<br />

può offrire una struttura importante come il Tecnopolo, anche<br />

per le piccole e medie aziende del nostro territorio e non solo le<br />

società più grandi e strutturate, come le multinazionali.<br />

Per questo, la Banca ha voluto promuovere un evento per<br />

annunciare a tutti i suoi portatori di interesse, l’ingresso<br />

in questo importante punto di snodo, così da aprire alle<br />

opportunità offerte dall’utilizzo dei big data.<br />

La compagine sociale di IFAB, oltre alle tre aziende fondatrici,<br />

socie onorarie, annovera rilevanti nomi del panorama<br />

regionale e nazionale, come AlfaSigma, Bonfiglioli, Chiesi, Crif,<br />

Expert AI, Illumia, Prometeia e altri. Anche Confcooperative,<br />

la nostra centrale di riferimento, è socia insieme ad altre<br />

quattro associazioni. In giugno è stato rinnovato anche il<br />

Consiglio di Amministrazione, che ha visto la rielezione come<br />

Presidente dell’ex Magnifico Rettore dell’università di Bologna,<br />

Francesco Ubertini e l’ingresso come Consigliere del Direttore<br />

generale della Banca, Daniele Ravaglia. IFAB, nel frattempo, ha<br />

completato lo staff per seguire le attività dei soci ed è in grado<br />

di supportarli nei vari progetti che, direttamente o tramite<br />

adesione a call, sono stati e potranno essere posti in essere.<br />

Emil Banca, al momento, sta lavorando a due progetti pilota<br />

insieme al Team di IFAB, coordinato da Barbara Vecchi:<br />

entrambe le attività, ancora all’inizio, sono focalizzate alla<br />

ricerca del miglioramento della qualità del servizio ai soci della<br />

Banca, tramite modalità di utilizzo dei dati, nel pieno rispetto<br />

delle normative sulla privacy.<br />

IFAB ha anche avviato attività di formazione aperta a tutti: ha<br />

lanciato il primo MOOC (acronimo di corso on line massivo),<br />

sul Machine Learning applicato al tempo ed al clima, fruibile in<br />

inglese dal sito di IFAB, a cui si sono iscritte oltre 7.000 persone<br />

in tutto il globo. Il tema della formazione come chiave di sviluppo,<br />

in linea con Bologna Città della Conoscenza, rende IFAB un<br />

player fondamentale nel nostro territorio: il pieno avvio di tutte<br />

le realtà presenti nella zona del Tecnopolo, con una grande<br />

capacità di attrazione di talenti ad alto livello di scolarità, darà<br />

un notevole impulso alla ricerca effettuata nelle nostre zone. In<br />

questo contesto anche Emil Banca vuole cercare di portare alle<br />

sue piccole e medie imprese socie e clienti queste opportunità:<br />

nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, non appena avremo<br />

concluso uno dei nostri progetti pilota, vorremo condividere con<br />

loro l’esperienza e le modalità. È molto importante, quando si<br />

propongono attività innovative, poter raccontare casi concreti,<br />

parlando un linguaggio comprensibile, fungendo da esempio.<br />

IFAB ha anche istituito una sezione per giovani talenti,<br />

denominata Next Generation Talents, che coinvolge le<br />

studentesse e gli studenti nel mondo dei big data, mettendoli in<br />

relazione con l’esperienza imprenditoriale dei partner della rete.<br />

La scelta di investire nella partecipazione a questa fondazione<br />

INNOVATION FESTIVAL<br />

La start up innovativa di Reggio Emilia, Packo, è l’idea<br />

d’impresa premiata nella seconda edizione del BCC<br />

Innovation Festival. Proposta insieme a Emil Banca,<br />

Packo vuole abbattere lo spreco di imballaggi offrendo<br />

alle piattaforme e-commerce una soluzione innovativa<br />

di materiale riciclato e riutilizzabile, quindi sostenibile<br />

e circolare. L’obiettivo del progetto è di chiudere il ciclo<br />

di prodotto nel settore delle spedizioni, abbandonando<br />

l’approccio “take it, make it, waste it”. Nella foto Vittoria<br />

San Pietro e il founder di Packo, Giuseppe Saponaro.<br />

è strategica sia per lo sviluppo delle competenze interne, che<br />

per l’implementazione di un network di relazioni di alto livello,<br />

con cui sviluppare progetti in partnership: abbiamo già attivato<br />

due poc – proof of concept – per cercare di migliorare alcuni<br />

processi aziendali.<br />

Il futuro è sempre più nella coopetition, competizione<br />

collaborativa che, grazie alla capacità della città di Bologna di<br />

diventare sempre più attrattiva, porterà competenze e capacità<br />

con cui pianificare un futuro sostenibile e inclusivo. IFAB è<br />

una tessera importante del puzzle di relazioni e attori, in cui<br />

come cooperativa vogliamo assumere un ruolo di snodo, per<br />

evitare la concentrazione solo sui soggetti a maggiore potenza<br />

economica, nel pieno rispetto del nostro ruolo di connettori e<br />

agenti di equilibrio<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 15


BANCA<br />

MUG È INNOVAZIONE<br />

Un bilancio e una fotografia delle attività messe in campo<br />

a due anni dall’avvio dell’hub Magazzini Generativi<br />

La community nella piazza di MUG<br />

di ALESSANDRO FERRARI<br />

Sono passati poco più di due anni dall’inaugurazione di<br />

MUG e da quel giorno sono cambiate moltissime cose.<br />

Per un hub di innovazione il cambiamento è la normalità<br />

e dentro le mura dei Magazzini Generativi di Emil Banca<br />

il tempo sembra andare a una velocità differente: tutto è<br />

proiettato verso il futuro. Oggi MUG è un vero e proprio spazio<br />

di aggregazione per startup, freelancer e professioniste/i in<br />

vari ambiti tutti gli uffici e tutte le postazioni di coworking<br />

sono diventati il luogo di lavoro per decine di persone. Il <strong>2023</strong><br />

è iniziato quindi con la consapevolezza di poter lavorare<br />

al meglio per cogliere le opportunità che l’ecosistema<br />

dell’innovazione offre.<br />

I coworkers sono gli utenti fissi di MUG, ogni mattina arrivano<br />

a orari diversi, in base anche ai loro impegni personali e<br />

lavorativi, e passano le giornate al lavoro fra video call, lavoro<br />

16<br />

individuale e momenti di pausa condivisa. Insieme a loro il<br />

team di MUG organizza periodicamente eventi di networking<br />

e coinvolgimento, per incrementare il senso di community e<br />

sviluppare relazioni di valore. Anche sui canali social di MUG<br />

è stata lanciata una rubrica che mette al centro proprio i<br />

coworkers, raccontando le loro storie ed esperienze: si chiama<br />

MUGAZINE.<br />

MUG è diventato un punto di riferimento anche per moltissimi<br />

giovani della città, è stata infatti attivata una collaborazione<br />

con il Liceo Fermi per ospitare conferenze scientifiche<br />

dedicate agli studenti, oltre alle partnership con JEBO<br />

(Junior Entreprise Bologna) e Unibo Fintech Society, realtà<br />

composte da universitari con la passione per l’innovazione<br />

e l’imprenditorialità. Grazie a loro nel nostro auditorium<br />

prendono vita eventi come Caffè con gli Imprenditori, momenti<br />

di scambio intergenerazionale fra professionisti e studenti.<br />

<strong>NEB</strong>


INNOVAZIONE<br />

I NUMERI DEI PRIMI<br />

SEI MESI DEL <strong>2023</strong><br />

170 Le startup, aziende e freelancer del<br />

mondo dell’innovazione incontrate dal team di MUG<br />

(fisicamente o online)<br />

50 Gli eventi che si sono tenuti nell’auditorium e<br />

nella piazza di MUG<br />

35 Gli eventi esterni a cui ha partecipato il team di<br />

MUG, in ambito innovazione, per raccontare l’esperienza<br />

di Emil Banca<br />

Il Team MUG a WeMakeFuture<br />

Paolo Privitera in visita a MUG<br />

MUG non è solo un luogo fisico, ma è anche un progetto che<br />

favorisce la crescita di nuove imprese. Nella prima metà del<br />

<strong>2023</strong> sono proseguiti i tre diversi programmi di accelerazione<br />

che Emil Banca segue e supporta, ognuno con un target<br />

diverso: “Battiti” è il percorso per realtà a impatto del<br />

territorio emiliano, realizzato in collaborazione con Kilowatt;<br />

“I-Tech” di CRIF e Fondazione Golinelli è invece rivolto a<br />

startup provenienti da tutta Italia e che operano in diversi<br />

settori innovativi; “Innovation Festival” è riservato alle startup<br />

clienti di tutte le BCC del gruppo ICCREA. Grazie a questi<br />

programmi il team di MUG ha visto crescere ed entrare nel<br />

mercato decine di startup, guidate da founder motivati e<br />

portatori di cambiamento.<br />

Oltre a questi progetti per startup, Emil Banca conferma la<br />

propria presenza in iniziative che riguardano l’ecosistema<br />

dell’innovazione del territorio. MUG infatti fa parte di IN-<br />

Un evento nell’Auditorum<br />

ER, la rete degli incubatori della regione Emilia-Romagna e<br />

anche del Forum Metropolitano degli Spazi per l’Innovazione,<br />

organo che mette insieme tutti i coworking, acceleratori e<br />

FabLab di Bologna e provincia. Il mondo dell’innovazione va<br />

avanti grazie a logiche collaborative, più che competitive e<br />

quindi Emil Banca fa la sua parte per rendere dinamico e<br />

attrattivo il territorio anche per realtà come le startup, che<br />

spesso tendono a guardare al di fuori dei confini regionali e<br />

nazionali per potersi sviluppare.<br />

Infine, MUG è anche un progetto di innovazione interna:<br />

già nei mesi scorsi è stato avviato un programma dedicato<br />

a diversi uffici di Emil Banca che ha l’obiettivo di fare<br />

conoscere meglio le startup e la loro cultura imprenditoriale,<br />

mentre presto verrà testato “MUG Training”, un periodo di<br />

formazione sul campo per collaboratori provenienti da altre<br />

aree della Banca.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 17


BANCA<br />

LA RACCOLTA FONDI PER I COMUNI COLPITI DALL’ALLUVIONE DI MAGGIO<br />

IL CLIMA IMPAZZITO<br />

HA MESSO IN GINOCCHIO<br />

L’EMILIA ROMAGNA<br />

Le inziative di solidarietà della Banca e dei Comitati<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Nel mese di maggio <strong>2023</strong>, la regione è stata colpita da una<br />

violenta alluvione che ha causato impatti devastanti e ha<br />

messo in pericolo la vita di molte persone. Le forti piogge<br />

e l’innalzamento dei fiumi hanno provocato straripamenti, inondazioni<br />

e smottamenti, distruggendo case, strade e infrastrutture<br />

vitali. Oltre agli enormi danni materiali, l’alluvione ha anche causato<br />

la perdita di vite umane e ha generato un senso di paura e<br />

sconforto nelle comunità locali.<br />

Certamente la Romagna, per vastità di area è stata maggiormente<br />

colpita ma anche il nostro Appennino bolognese ha subìto<br />

molte frane e la bassa bolognese e ferrarese è stata pesantemente<br />

investita e i danni generati sono incalcolabili.<br />

La Banca non ha fatto mancare sin da subito il suo sostegno<br />

mettendo a disposizione risorse per 100 milioni di euro finalizzate<br />

a concedere credito agevolato e senza spese a privati e<br />

imprese colpite dall’alluvione e ha attivato per loro immediatamente<br />

la moratoria sui prestiti in essere, per un anno. Operazione<br />

particolarmente onerosa ma che dovrebbe servire a dare un po’<br />

di ossigeno alle comunità dove la Banca è presente.<br />

Di fronte all’ennesima calamità, la solidarietà si è diffusa in tutta<br />

la regione in diversi modi: dal soccorso e supporto immediato<br />

fornito dalle squadre di emergenza, alle raccolte fondi per dare<br />

assistenza alle vittime, al volontariato per aiutare nella rimozione<br />

del fango e nella distribuzione di beni di prima necessità. Anche<br />

i giovani soci dei nostri Comitati sono accorsi per dare una mano<br />

e trasmettere un messaggio di speranza e solidarietà alle persone<br />

coinvolte.<br />

La Banca ha subito attivato una raccolta fondi tra i propri soci e<br />

clienti a favore di Anpas Emilia-Romagna per ripristinare sedi e<br />

mezzi della Protezione Civile, anch’essi fortemente danneggiati<br />

(Iban IT24K0707202408000000730862) e al proprio interno ha<br />

avviato una raccolta specifica rivolta a dipendenti, amministratori,<br />

sindaci e Comitati soci. Tale raccolta ha raggiunto i 28mila euro<br />

che verranno utilizzati per sostenere le due aree più colpite del<br />

territorio di competenza.<br />

Il primo destinatario individuato è la Parrocchia di Selva Malvezzi,<br />

frazione di Molinella (BO). Quest’area è stata fortemente colpita<br />

e i volontari della parrocchia unitamente alla Caritas della zona<br />

pastorale di Molinella hanno, sin dall’indomani del disastro, fornito<br />

beni di prima necessità e ogni genere di supporto agli abitanti<br />

Foto di Sergio Cardin di Budrio<br />

18 <strong>NEB</strong>


Il gruppo di GIovani Soci in “missione” a Cesena lo scorso sabato 27 maggio<br />

I FINANZIAMENTI DISPONIBILI<br />

A supporto dei nostri soci e clienti abbiamo<br />

previsto due tipi di interventi, uno per le imprese<br />

e uno per i privati, finalizzati ad azioni di ripristino,<br />

copertura danni e mancato reddito.<br />

Entrambi i finanziamenti prevedono un tasso<br />

fisso agevolato con la possibilità di richiedere un<br />

preammortamento (a tasso zero) fino a 12 mesi.<br />

La durata massima è di 5 anni (incluso eventuale<br />

preammortamento)<br />

PER LE IMPRESE importo massimo 100 mila euro.<br />

PER I PRIVATI importo massimo 20 mila euro.<br />

C’è tempo fino al 31 agosto per presentare le<br />

richieste, con perfezionamento entro il 31/10/<strong>2023</strong>.<br />

Info, anche per l’autocertificazione, in filiale.<br />

che sono stati sfollati (circa 80 famiglie). Diecimila euro vengono<br />

quindi destinati a questa realtà che oggi sta gestendo il<br />

post emergenza, l’altrettanto difficile fase del ritorno alla normalità.<br />

La restante parte viene suddivisa tra i comuni di Monzuno e di<br />

San Benedetto, nell’Appennino Bolognese, duramente colpiti<br />

dalle frane che hanno causato danni ingenti. A Monzuno il comune<br />

provvederà a ripristinare l’illuminazione pubblica di via Val<br />

di Setta in località di Vado, dove tutti i pali sono caduti, mentre<br />

a San Benedetto il comune utilizzerà i fondi per ripristinare la<br />

viabilità di via Cà di Galeazzi, una strada comunale che porta<br />

all’omonima località, nella frazione di Madonna dei Fornelli, a<br />

tutt’oggi ancora inagibile e con un’intera borgata ancora isolata.<br />

La frequenza di questi eventi catastrofici è indubbiamente<br />

sempre più correlata ai cambiamenti climatici in corso e dimostra<br />

che cambiare rotta è una assoluta necessità ed è urgente<br />

affrontare l’emergenza climatica attraverso misure di mitigazione<br />

e adattamento.<br />

La Banca è da tempo al fianco di chi vuole investire sulla transizione<br />

energetica per avvicinarsi al raggiungimento degli<br />

obiettivi previsti dall’Agenda 2030. Anche la solidarietà dimostrata<br />

durante l’alluvione dovrebbe servire da ispirazione per<br />

perseguire azioni a lungo termine per affrontare l’emergenza<br />

climatica e prevenire futuri disastri. La cooperazione e la solidarietà<br />

possono giocare un ruolo fondamentale nel mitigare<br />

gli impatti dei cambiamenti climatici e proteggere le comunità<br />

vulnerabili. Va coltivato e promosso questo spirito solidale non<br />

solo in momenti di crisi, ma anche nella costruzione di un futuro<br />

sostenibile e resiliente per tutti. Questo è il nostro impegno<br />

da sempre.<br />

UN PREMIO OSCAR<br />

SOLIDALE<br />

Si è tenuto il 27 giugno presso il Teatro Comunale<br />

Nouveau di Bologna, il concerto dell’attore e regista<br />

neozelandese Russell Crowe, premio Oscar 2001 per Il<br />

Gladiatore, che ha dedicato la tappa bolognese del tour<br />

a favore della popolazione alluvionata. Organizzata da<br />

Genoma Films, di Paolo Rossi Pisu, la serata è stata<br />

sostenuta dalla Banca che ha dato anche la possibilità<br />

a 270 soci di partecipare gratuitamente.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

19


BANCA<br />

I PREMI DELL’OTTAVA EDIZIONE DI AGRIMANAGER<br />

COME L’AGRICOLTURA<br />

RESISTE ALLE CRISI<br />

Un’indagine su 1500 imprenditori svela da cosa<br />

sono spaventati gli agricoltori e cosa hanno<br />

messo in campo per resistere a inflazione e siccità<br />

La consegna delle targhe premio alla Società Agricola Cascina Bosco Gerolo di Piacenza<br />

Il mondo agricolo è preoccupato principalmente<br />

dell’aumento dei costi<br />

delle materie prime (62%), dei cambiamenti<br />

climatici (54%), dei bassi prezzi<br />

riconosciuti ai produttori (21%) e della<br />

mancanza di manodopera (17%). Questo<br />

emerge dal questionario a cui hanno<br />

risposto oltre 1.500 aziende agricole<br />

emiliane che hanno partecipato alla ottava<br />

edizione del progetto AgriManager<br />

<strong>2023</strong> che quest’anno ha avuto per tema<br />

“Come gestire l’impresa nel tempo dell’incertezza?”.<br />

Gli interventi principali che<br />

le imprese hanno messo in campo per<br />

superare il periodo di incertezza, secondo<br />

l’indagine, riguardano la riduzione di<br />

agrofarmaci e fertilizzanti mediante agricoltura<br />

di precisione (33% delle aziende),<br />

la riduzione dell’utilizzo acqua tramite<br />

sistemi di irrigazione innovativi (23%), e<br />

l’energia fotovoltaica (21%). Purtroppo il<br />

32% delle aziende non ha adottato alcun<br />

cambiamento. Il progetto AgriManager,<br />

promosso assieme a Agri2000, è nato<br />

otto anni fa per promuovere la cultura<br />

imprenditoriale nel mondo agricolo e per<br />

sostenere le imprese nell’adozione di interventi<br />

efficaci contro le crisi che hanno<br />

colpito il settore. Ogni anno il progetto<br />

assegna anche diversi premi alle aziende<br />

che hanno adottato interventi di eccellenza<br />

nel loro settore. In questa edizione<br />

sono state premiate Food Farm 4.0, l’impresa<br />

agricola realizzata dagli studenti<br />

dell’istituto Agrario Galilei Bocchialini di<br />

Parma che in soli 3 anni ha già raggiunto<br />

il totale autofinanziamento attraverso<br />

la vendita dei propri prodotti; l’azienda<br />

vitivinicola Alberici Amilcare (di Reggio)<br />

che ha riscoperto e valorizzato il vitigno<br />

tipico di uva Fogarina; la Società Agricola<br />

Cascina Bosco Gerolo (Piacenza) per<br />

FERRARA<br />

Intesa raggiunta<br />

alla Fox Bompani<br />

Si è conclusa con la firma di<br />

un’intesa la vertenza che per molti<br />

mesi ha tenuto con il fiato sospeso<br />

i dipendenti della Fox Bompani,<br />

storico marchio di elettrodomestici<br />

di Ostellato, nel ferrarese. In Regione,<br />

i sindacati e la proprietà hanno<br />

raggiunto un accordo finalizzato<br />

alla ripresa della produzione già<br />

entro l’estate. La situazione difficile<br />

dell’azienda ferrarese era emersa<br />

lo scorso autunno. Fondamentale,<br />

per mitigare le conseguenze della<br />

crisi, è stato l’intervento di Emil<br />

Banca che a marzo, unica banca<br />

del territorio a farsi avanti, ha<br />

permesso il saldo della tredicesima<br />

e l’anticipo della Cig lavorando<br />

a stretto contatto con la società<br />

per rendere le procedure veloci<br />

e gratuite per i lavoratori. Le parti<br />

hanno concordato di riconvocare<br />

un incontro entro luglio per<br />

monitorare lo stato di avanzamento<br />

degli impegni presi.<br />

aver fatto evolvere un’attività zootecnica<br />

tradizionale in un’impresa con numerosi<br />

settori produttivi innovativi orientati<br />

all’economia circolare; la cooperativa<br />

CaSP di Castiglione dei Pepoli (Bologna)<br />

che associa 115 soci con un fatturato<br />

di circa 10 milioni di euro e si è distinta<br />

per la sua capacità di rendere attrattivo<br />

un territorio montano; la coop Bellini di<br />

Argenta (Ferrara), una delle maggiori<br />

aziende agricole italiane, con ben 2.200<br />

ettari coltivati a colture biologiche, alcune<br />

delle quali trasformate in un mulino<br />

dedicato a farine e uno stabilimento per<br />

soli prodotti gluten-free; e Agri-Tek di<br />

Nonantola (Modena) per aver dato vita a<br />

una importante diversificazione con produzioni<br />

vitivinicole, seminative e orticole<br />

e attivazione di servizi di contoterzismo,<br />

attività per il verde urbano e agriturismo.<br />

f.b.<br />

20 <strong>NEB</strong>


ECONOMIA<br />

DISTRIBUITI 35 MILA EURO A CINQUE IDEE D’IMPRESA IN FORMA COOPERATIVA<br />

LE NUOVE COOP PUNTANO<br />

SU ASSISTENZA DOMICILIARE<br />

ED ENERGIA PULITA<br />

A Modena la premiazione della nona edizione di Imprendocoop<br />

Una cooperativa energetica rinnovabile<br />

per il quartiere Madonnina<br />

di Modena. È l’idea d’impresa che ha<br />

vinto la nona edizione di Imprendocoop,<br />

il progetto di Confcooperative Terre<br />

d’Emilia che favorisce l’occupazione<br />

e l’imprenditorialità. Lumen (questo il<br />

nome della costituenda cooperativa) si<br />

è aggiudicata il primo premio (10 mila<br />

euro). Il secondo premio di Imprendocoop<br />

(5 mila euro) è andato a Producoanch’Io,<br />

un’aspirante cooperativa per<br />

l’installazione e gestione di box per orti<br />

urbani fuori terra. Il terzo (3 mila euro)<br />

è stato assegnato a Frignano Vivo, una<br />

cooperativa sociale di comunità. Hanno<br />

poi ricevuto il premio speciale Emil<br />

Banca il progetto di un circolo sociale<br />

assistito e quello, intitolato “Battiti con<br />

battiti”, di assistenza domiciliare integrata<br />

per persone fragili. Ed è stata<br />

premiata con 5 mila euro anche Aida<br />

onlus, una cooperativa sociale fondata<br />

nel 2005 da Simone Soria, tetraplegico<br />

grave a livello motorio. La cooperativa,<br />

che produce ausili informatici per disabili<br />

gravi, sta sperimentando “Ciaomondo”,<br />

un progetto di formazione e studio<br />

personalizzato rivolto a studenti con<br />

disabilità, disturbi nell’apprendimento<br />

e bisogni educativi speciali. Oltre ai<br />

premi in denaro (35 mila euro in totale),<br />

i progetti vincitori potranno usufruire<br />

per un anno dei servizi amministrativi<br />

gratuiti di Confcooperative Terre d’Emilia<br />

(valore circa 12 mila euro). Le premiazioni<br />

si sono svolte al Museo Casa<br />

Natale Enzo Ferrari di Modena nel corso<br />

di un evento al quale hanno partecipato<br />

anche il presidente di Emil Banca<br />

Gian Luca Galletti e il prorettore di Uni-<br />

MoRe Gianluca Marchi. Tutte e cinque<br />

le idee d’impresa premiate possono<br />

La consegna del premio alla costituenda cooperativa LUMEN<br />

ottenere condizioni favorevoli presso<br />

Emil Banca, disponibile anche a concedere<br />

finanziamenti agevolati e fornire<br />

consulenze per l’avvio d’impresa.<br />

A DICEMBRE I RISULTATI DI COOP UP<br />

Silvio Cortesi<br />

Si è chiusa lo scorso 26 giugno <strong>2023</strong> la call per partecipare all’ottava edizione<br />

di CoopUp Bologna, il percorso di formazione, networking e incubazione<br />

promosso da Confcooperative Terre d’Emilia e Kilowatt, insieme<br />

a Emil Banca, per persone e gruppi con progetti imprenditoriali che hanno<br />

l’obiettivo di generare un cambiamento visibile nella società. Questa<br />

edizione si divide in due fasi: una prima parte di definizione dell’idea di<br />

impresa che coinvolgerà una rosa ampia di progetti e una seconda parte<br />

di formazione e accompagnamento, dedicata a un numero più ristretto.<br />

Il prossimo dicembre la conclusione del progetto con la presentazione<br />

dei risultati ottenuti.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

21


BANCA<br />

UN ACCORDO PER LA TRANSIZIONE SOSTENIBILE DELLE IMPRESE EMILIANE<br />

IMPACTAGE AIUTA LE AZIENDE<br />

A RISPETTARE L’AGENDA 2030<br />

Lo studio di Crif per mappare il posizionamento dei clienti rispetto ai fattori ESG.<br />

Matteo Passini: “Presto sarà determinante per la concessione del credito”<br />

Già oggi i finanziamenti “green” hanno una sensibile riduzione sul tasso d’interesse<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Fabio Malanchini, Founder e membro del Cda di IMPACTAGE,<br />

e Matteo Passini, Vicedirettore Emil Banca.<br />

U<br />

n accordo per favorire la transizione sostenibile delle<br />

imprese emiliane. A siglarlo sono stati Emil Banca<br />

e la società di consulenza Impactage per consentire<br />

alle imprese clienti della Banca di analizzare il proprio posizionamento<br />

sulle tematiche ESG, valutare, programmare e<br />

realizzare gli investimenti necessari per la transizione verso<br />

la sostenibilità.<br />

Lo scorso luglio, Emil Banca ha commissionato a CRIF un’indagine<br />

su sei mila aziende socie e clienti volta a mappare il<br />

loro posizionamento in merito ai fattori ESG. CRIF ha raccolto<br />

informazioni da più fonti di natura diversa (pubbliche e non)<br />

e ha rilasciato, in una scala da 1 a 5, uno score sintetico dei<br />

macro-componenti Environmental, Social e Governance, che<br />

identificano l’adeguatezza rispetto ai fattori ESG delle aziende.<br />

Quei dati, arricchiti da altri raccolti attraverso questionari<br />

di autovalutazione, hanno permesso ad Emil Banca di sviluppare<br />

un “Cruscotto” attraverso il quale analizzare lo score<br />

ESG delle aziende (con il dettaglio delle macro-aree di valutazione<br />

e con l’indicazione degli indirizzi di miglioramento).<br />

Ad oggi, lo score ottenuto è utilizzato solamente come strumento<br />

conoscitivo ma in futuro (probabilmente già entro la<br />

fine dell’anno) lo Score ESG verrà integrato nell’indice del<br />

merito creditizio delle aziende, diventando così un elemento<br />

decisivo per la valutazione sulla concessione del credito.<br />

“Presto la valutazione ESG sarà imprescindibile per decidere<br />

se concedere o meno credito alle imprese, incidendo in<br />

maniera sensibile anche sui costi dei finanziamenti - spiega<br />

il vicedirettore generale di Emil Banca, Matteo Passini - Per<br />

questo abbiamo deciso di offrire alle nostre aziende la possibilità<br />

di valutare la loro posizione e di capire come fare a<br />

migliorarla”.<br />

Siamo molto soddisfatti di quest’accordo con Emil Banca<br />

che ci consente di supportare le imprese del territorio emiliano<br />

sulle tematiche di sostenibilità – dice Fabio Malanchini,<br />

Founder e membro esecutivo del Cda della società, che<br />

aggiunge: “Impactage nasce con l’obiettivo di supportare le<br />

aziende ad affrontare le sfide della sostenibilità con la consapevolezza<br />

che la sostenibilità rappresenti un’importante<br />

occasione di crescita e miglioramento della loro posizione<br />

competitiva.<br />

22 <strong>NEB</strong>


SOSTENIBILITÀ<br />

INQUADRA IL QR-CODE CON IL TELEFONINO<br />

PER VEDERE TUTTE LE INTERVISTE SU YOUTUBE<br />

Sono on line, postate sul canale YouTube di Emil Banca, le interviste alle imprese sostenibili del mondo Emil Banca. Dallo<br />

scorso dicembre, sul nostro sito, una volta al mese diamo spazio a quelle best practice che contribuiscono al raggiungimento<br />

degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per far conoscere esperienze concrete del territorio dove operiamo, affinché possano<br />

essere replicate. Con l’appuntamento “Impresa sostenibile del mese”, accanto alle iniziative di formazione, informazione e<br />

sensibilizzazione rivolte al territorio, contribuiamo a promuovere tra i nostri stakeholder primari il perseguimento di uno<br />

sviluppo sostenibile per rispondere agli impegni presi con il nostro Piano di Sostenibilità 2022-2024.<br />

Di seguito le prime sei aziende intervistate.<br />

AZ. AGRICOLA CHIARI<br />

Un allevamento di<br />

MIrandola attento<br />

all’economia circolare,<br />

che produce energia<br />

pulita e che investe in<br />

innovazione sostenibile<br />

come l’Agrifotovoltaico.<br />

VILLA GIULIA<br />

La residenza per<br />

anziani di Pianoro<br />

attenta al benessere<br />

degli ospti che<br />

vengono impegnati<br />

anche attraverso tante<br />

attività solidali.<br />

AZ. AGRICOLA TREVISI<br />

L’allevamento di Novi<br />

attento al benessere<br />

animale e alla<br />

produzione di energia<br />

pulita sfruttando i<br />

liquami delle stalle.<br />

COPROB - Diversificare<br />

ed essere sostenibili,<br />

così la coop di MInerbio<br />

è diventata leader<br />

nella produzione dello<br />

zucchero e capofila di<br />

una delle filiere agricole<br />

più avanzate d’Europa.<br />

CPR SYSTEM<br />

L’azienda di Malalbergo<br />

che produce, ripara<br />

e riutilizza milioni<br />

di imballaggi<br />

ecosostenibili, dalle<br />

cassette ai pallet di<br />

materiale riciclato.<br />

CAL DI PARMA<br />

Il Centro agroalimentare<br />

che distribuisce la frutta<br />

in eccesso che non può<br />

venire commercializzata<br />

evitando così che vada<br />

sprecata.<br />

Supportiamo le imprese lungo tutto il percorso di trasformazione<br />

sostenibile, dalle fasi di analisi alla definizione della<br />

strategia, dall’implementazione del piano di trasformazione<br />

allo sviluppo della reportistica”.<br />

Sempre in coerenza con il proprio Piano di Sostenibilità<br />

triennale, approvato a fine 2021, aggiornato pochi mesi fa<br />

ed entrato già da un anno a far parte del piano strategico,<br />

già oggi tutti i finanziamenti erogati da Emil Banca e<br />

coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 hanno una sensibile<br />

riduzione del tasso di interesse rispetto al resto dei finanziamenti:<br />

dagli interventi sul sociale a quelli per la parità<br />

di genere e, per stare nel campo della transizione ecologica,<br />

quelli per l’efficientamento energetico, per l’istallazione di<br />

impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per un<br />

miglior utilizzo del suolo, per la conversione dei terreni a<br />

agricoltura biologica e altri.<br />

Lato famiglie, sono offerti finanziamenti con tassi agevolati<br />

per chi vuole acquistare un’auto elettrica, istallare una colonnina<br />

di ricarica o un impianto per la produzione di energia<br />

rinnovabile, migliorare la classe energetica della propria<br />

abitazione e così via. Alle imprese, i finanziamenti per investimenti<br />

sostenibili costano circa il 15% in meno rispetto ai<br />

crediti finalizzati ad altri scopi. Per le famiglie il vantaggio<br />

può arrivare fino al 30 per cento.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 23


BANCA<br />

LA NOVITÀ<br />

UN BANDO E LA FORMAZIONE PER IL NON PROFIT<br />

COOPERA SI FA IN DUE<br />

PER IL BENE COMUNE<br />

Risorse per sostenere i progetti e seminari<br />

gratuiti per l’edizione <strong>2023</strong> dell’iniziativa<br />

dedicata al supporto del Terzo Settore<br />

di PAOLA MISITI<br />

Dopo il successo della prima edizione<br />

del Bando Coopera, Emil<br />

Banca rilancia e arricchisce il progetto<br />

nato dalla convinzione che la co-progettazione<br />

e l’integrazione del Terzo<br />

Settore nella rete dei soggetti pubblici<br />

e privati sia una chiave qualificante<br />

dello sviluppo del nostro territorio.<br />

Oltre al Bando,<br />

che<br />

quest’anno<br />

avrà maggiori<br />

risorse da distribuire<br />

con<br />

l’obiettivo di<br />

impattare su un numero maggiore di<br />

beneficiari, Coopera è anche formazione,<br />

con un ciclo di 7 seminari gratuiti<br />

su tematiche utili ad affrontare il<br />

particolare periodo di trasformazione,<br />

normativa e strutturale, generato dalla<br />

cosiddetta “Riforma del Terzo Settore”,<br />

tenuti da esperti giuridici, fiscali,<br />

amministrativi, di fundraising e di pianificazione<br />

aziendale.<br />

A maggio, infatti, sono partiti gli incontri<br />

aperti a tutti (gli ultimi due appuntamenti<br />

sono in programma il 12 e il 19<br />

ottobre e ci si può iscrivere on line su<br />

www.<strong>emilbanca</strong>/cooperaformazione<strong>2023</strong>)<br />

ed è stato lanciato anche il<br />

Bando <strong>2023</strong>, rivolto ai clienti della Banca,<br />

con un montepremi che sale a<br />

100.000 euro per erogare contributi (a<br />

titolo di erogazione liberale) a ben 32<br />

realtà. Il bando, chiuso a inizio luglio,<br />

andrà a premiare in particolare gli investimenti<br />

funzionali al miglioramento<br />

delle proprie<br />

attività o collegati<br />

a nuovi<br />

progetti come<br />

acquisti di<br />

beni, strumentazioni,<br />

veicoli,<br />

etc. distribuendo le risorse tra tre categorie<br />

di enti: 10 contributi da tre mila<br />

euro ciascuno, per un totale di 30 mila<br />

euro, andranno a organizzazioni sportive;<br />

sei contributi da cinque mila euro<br />

ciascuno, per un totale di 30 mila euro,<br />

alle Cooperative Sociali; infine, 16 contributi<br />

da 2 mila e 500 euro ciascuno,<br />

per un totale di 40 mila euro, alle Associazioni.<br />

Le richieste saranno valutate per efficacia,<br />

rilevanza e consapevolezza degli<br />

impatti ambientali e sociali conseguenti<br />

all’investimento e la presenza di<br />

un co-finanziamento.<br />

NIPOTI IN AFFITTO<br />

AL FIANCO<br />

DEI PAZIENTI ANT<br />

Un nipote in affitto per<br />

abbattere le barriere digitali<br />

e aiutare gli operatori della<br />

Fondazione Ant a gestire parte<br />

dell’assistenza da remoto<br />

e gli assistiti ad affrontare<br />

senza paure le piccole imprese<br />

quotidiane legate al web, come<br />

attivare lo Spid o consultare il<br />

fascicolo elettronico. Ci hanno<br />

pensato Ant, Emil Banca e la<br />

start up barese, Senex, nata<br />

col proposito di affiancare<br />

giovani assistenti avvezzi alle<br />

nuove tecnologie agli anziani<br />

meno reattivi nell’utilizzo dei<br />

device contemporanei.<br />

Lo scorso giugno, a MUG, è<br />

stato presentato il progetto<br />

sull’affiancamento tecnologico<br />

dedicato ai malati oncologici,<br />

ai loro caregiver e agli<br />

operatori sanitari dell’ANT che<br />

li seguono quotidianamente.<br />

Sul territorio, una decina<br />

di giovani “nipoti in affitto”<br />

lavoreranno per rendere<br />

famigliare a pazienti e<br />

assistenti l’utilizzo di un<br />

dispositivo - Butterflife - che<br />

monitora cinque parametri<br />

vitali degli assistiti (ritmo<br />

cardiaco, saturazione di<br />

ossigeno, temperatura,<br />

pressione arteriosa e<br />

frequenza respiratoria). I dati<br />

raccolti vengono poi trasferiti<br />

a una piattaforma, condivisa<br />

con il personale medico<br />

sanitario, per tenere sempre<br />

aggiornato il quadro clinico dei<br />

pazienti.<br />

Il progetto di Nipote in affitto<br />

e ANT è reso possibile grazie<br />

al sostegno di Emil Banca.<br />

24 <strong>NEB</strong>


TERZO SETTORE<br />

L’interfaccia che permette di comunicare con le filiali<br />

con la lingua dei segni (LIS)<br />

GRAZIE ALLA PARTNERSHIP CON LA COOPERATIVA SOCIALE SERVICE & WORK<br />

I PRIMI A OFFRIRE UN SERVIZIO<br />

DI VIDEO-INTERPRETARIATO<br />

Dalla scorsa primavera è possibile comunicare con le filiali in LIS<br />

Una banca accessibile a tutti, anche<br />

grazie alle opportunità aperte<br />

dall’innovazione digitale; da questa visione<br />

inclusiva prende il via il servizio<br />

TELLIS che, dal marzo del <strong>2023</strong>, la<br />

Banca ha attivato per permettere anche<br />

alle persone sorde segnanti, oraliste<br />

e ipo-acusiciche di contattarci per<br />

ricevere informazioni o per prendere<br />

un appuntamento per poi confrontarsi<br />

con gli operatori di sportello o con<br />

qualsiasi consulente presente nelle nostre<br />

filiali.<br />

Abbattere tutte le barriere comunicative<br />

è stato possibile attraverso l’innovativo<br />

servizio di video-interpretariato digitale,<br />

che la Banca offre gratuitamente a<br />

chiunque ne abbia bisogno, attivato in<br />

partnership con la Cooperativa Sociale<br />

Service & Work di Ravenna, da anni impegnata<br />

nella promozione umana e<br />

nell’integrazione sociale dei cittadini.<br />

Per vedere il<br />

tutorial inquadra<br />

il qrcode<br />

con la fotocamera<br />

dello smartphone<br />

Grazie alla mediazione di interpreti LIS<br />

(Lingua dei Segni Italiana), professionisti<br />

collegati da remoto, TELLIS garantisce<br />

alle persone sorde pari opportunità<br />

comunicative rispetto agli udenti, sia<br />

per le telefonate sia per l’accoglienza in<br />

sede degli utenti sordi.<br />

Emil Banca è la prima banca in Italia a<br />

offrire questo innovativo servizio di interpretariato<br />

digitale alla propria clientela.<br />

Il servizio TELLIS è disponibile<br />

senza appuntamento il lunedì, mercoledì,<br />

venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il<br />

martedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00.<br />

È sufficiente andare sul nostro sito<br />

(https://www.<strong>emilbanca</strong>.it/ServizioTellis)<br />

o scaricare l’app di Tellis e cliccare<br />

sul logo Emil Banca per avviare il servizio<br />

col video interprete LIS che permetterà<br />

di comunicare direttamente<br />

con la nostra Banca. Il servizio, inoltre,<br />

si potrà ottenere presentandosi in filiale,<br />

anche senza appuntamento (negli<br />

orari di attività del servizio stesso). In<br />

questo caso, la videochiamata all’interprete<br />

sarà effettuata da un tablet in<br />

dotazione. Per richiedere invece un appuntamento<br />

nella filiale più vicina con<br />

servizio di video interpretariato LIS si<br />

può chiamare con TELLIS, utilizzando il<br />

tasto “Clicca e chiama” (dal sito di Emil<br />

Banca) negli orari di apertura del servizio<br />

senza appuntamento oppure inviare<br />

una richiesta di appuntamento compilando<br />

l’apposito form di contatto on<br />

line dal nostro sito.<br />

p.m.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

25


BANCA<br />

di SERENA CARLETTI<br />

Ètornato il Grand Tour Emil Banca<br />

nella sua undicesima edizione.<br />

Nel <strong>2023</strong> tocca tutte le provincie<br />

in cui Emil Banca è presente, grazie a<br />

cinque domeniche per grandi e piccini, con<br />

un ricco programma tra arte e natura nelle<br />

eccellenze dei nostri territori.<br />

Il 21 maggio questa nuova edizione è partita<br />

dalle province di Reggio e Modena dove<br />

è stato accolto con grande entusiasmo.<br />

I visitatori hanno passeggiato tra le vie di<br />

Guastalla e visitato Palazzo Ducale e Teatro<br />

Ruggeri. In Appennino dame e cavalieri<br />

hanno aperto le porte dei castelli di<br />

Canossa e Rossena e di Borgo Votigno. A<br />

Sassuolo le visite a Palazzo Ducale e al museo<br />

delle Ceramiche Marca Corona hanno<br />

fatto conoscere la doppia anima di questo<br />

comune tra cultura ed industria. I bambini<br />

hanno scelto tra un laboratorio creativo e<br />

una visita al castello. Per i nostri giovani<br />

soci invece è stata creata una Emil Banca<br />

Experience dai nostri collaboratori e soci<br />

che vivono e lavorano sul territorio.<br />

Il 18 maggio, la seconda tappa si è tenuta<br />

in provincia di Bologna. La natura è stata<br />

la protagonista indiscussa delle escursioni<br />

alla “Chiusa” di Casalecchio di Reno, all’<br />

Oasi Opificio Silvestre Ideale di Vergato e<br />

all’ex risaia “La Rizza” di Bentivoglio. Storia<br />

e cultura sono state valorizzate a Palazzo<br />

Garagnani di Casalecchio di Reno, a Palazzo<br />

Rosso, Mulino Pizzardi e al Castello di<br />

Bentivoglio. I più piccoli invece sono stati<br />

protagonisti di una fiaba visitando i due<br />

boschi magici. È tornata ‘Buone <strong>notizie</strong><br />

dall’Emilia’ grazie alla Cooperativa Sociale<br />

Anima di San Marino di Bentivoglio, con un<br />

laboratorio di pasta fresca dove imparare i<br />

segreti delle sfogline.<br />

Ci aspettano altri territori da scoprire, nuove<br />

tappe imperdibili per chi ama l’arte, la<br />

cultura, la natura e la buona cucina: Domenica<br />

17 settembre nei territori di Piacenza,<br />

Domenica 15 ottobre a Ferrara e provincia,<br />

per chiudere il 12 novembre nel Parmense.<br />

Il gruppo di soci Emil Banca a Borgo Votigno, nell’Appennino reggiano<br />

LE PRIME DUE TAPPE ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO<br />

IL GRAND TOUR<br />

È RIPARTITO DA REGGIO<br />

MODENA E BOLOGNA<br />

I prossimi appuntamenti a Piacenza (in settembre)<br />

a Ferrara (in ottobre) e nel parmense (in novembre)<br />

26 <strong>NEB</strong>


SVILUPPO DEL TERRITORIO<br />

A SINISTRA, la visita a Tolè, nell’Appennino bolognese.<br />

SOPRA, la visita guidata all’ex risaia di Bentivoglio per ammirare di<br />

nascosto gli animali dell’area di riequilibrio ambientale<br />

CIAK<br />

GRAND TOUR<br />

ABBIAMO UN CUORE<br />

IN COMUNE<br />

CALDERARA DI RENO<br />

SI AGGIUDICA L’EDIZIONE <strong>2023</strong><br />

Il Comune di Calderara di Reno, lo scorso maggio<br />

durante il Festival Mente Locale - Visioni sul territorio, è<br />

stato proclamato vincitore di Ciak – Grand Tour <strong>2023</strong>, il<br />

progetto che Emil Banca offre alle amministrazioni locali<br />

per promuovere il turismo di prossimità attraverso video<br />

emozionali. Lo script, presentato dal Comune dopo aver<br />

partecipato al workshop tenuto dai professionisti di<br />

Carta Bianca, grazie alla collaborazione di Ercole TV, nei<br />

prossimi mesi diventerà un video vero e proprio in cui il<br />

Comune racconterà il proprio territorio, valorizzando il<br />

concetto di turismo lento e di prossimità. Alla consegna<br />

del premio erano presenti, tra gli altri, l’Assessora<br />

al turismo, Maria Linda Caffarri, e la Responsabile<br />

Marketing Territoriale del Comune di Calderara di Reno,<br />

Irene Govoni.<br />

CROWDFUNDING CIVICO<br />

ECCO I CINQUE COMUNI FINALISTI<br />

Con “Abbiamo un cuore in Comune” <strong>2023</strong>, Emil Banca<br />

ha confermato la collaborazione con l’associazione<br />

Ginger per aiutare le realtà pubbliche del territorio a<br />

utilizzare il crowdfunding per promuovere uno sviluppo<br />

sostenibile, sostenendo quelle idee che possono offrire<br />

un supporto concreto ai giovani. Dopo un percorso<br />

formativo gratuito, una commissione ha valutato i<br />

progetti eha selezionato i cinque finalisti presentati<br />

dai Comuni di Borgonovo Val Tidone (PC), Casalecchio<br />

di Reno (BO), Cavriago (RE), Luzzara (RE), Sant’Ilario<br />

d’Enza (RE). Gli Enti locali, con l’aiuto di Ginger e di<br />

Ercole Tv, potranno pubblicare le loro campagne sulla<br />

piattaforma di crowdfunding Ideaginger.it. Emil Banca<br />

darà un contributo economico aggiuntivo rispetto ai<br />

fondi raccolti dalle singole campagne.<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 27


SOLIDARIETÀ<br />

CON LA ONLUS WEWORLD<br />

LA SCUOLA<br />

DI ALEPPO<br />

SI RISOLLEVA<br />

DOPO IL SISMA<br />

Grazie ai 16.000 euro raccolti<br />

con la campagna “Solidarietà<br />

ai terremotati di Aleppo”<br />

sosterremo la ristrutturazione<br />

dell’edificio<br />

A cura di PAOLA MISITI<br />

Gli 800 studenti della scuola Fawzi<br />

Mouslemani potranno tornare a<br />

studiare in sicurezza grazie alla raccolta<br />

fondi “Solidarietà ai terremotati<br />

di Aleppo”, lanciata dalla nostra Banca<br />

insieme a WeWorld all’indomani del<br />

fortissimo terremoto che lo scorso 6<br />

febbraio ha colpito duramente Siria e<br />

Turchia, per portare il proprio sostegno<br />

alle popolazioni coinvolte dal tragico<br />

evento.<br />

Insieme alla onlus, con cui collaboriamo<br />

da anni anche per campagne legate<br />

ad altri eventi sismici, abbiamo scelto<br />

di sostenere il Paese più fragile tra i<br />

due colpiti: la Siria che, già dilaniata da<br />

tanti anni di guerra e con un’epidemia<br />

di colera allora corso, avrebbe dovuto<br />

affrontare difficoltà senza eguali nella<br />

gestione dell’emergenza.<br />

WeWorld opera nel Paese medio-orientale<br />

dal 2011, con interventi che riguardano<br />

l’istruzione, la protezione, i servizi<br />

WASH e la risposta alle emergenze.<br />

Nell’immediato post sisma, i suoi volontari<br />

si sono subito impegnati sul territorio<br />

di Aleppo per fornire accoglienza e<br />

beni di prima necessità e poi in attività<br />

di ricognizione sulla situazione delle infrastrutture<br />

dedicate ai servizi di base,<br />

già fortemente compromesse prima<br />

dell’evento sismico.<br />

In Siria il terremoto, secondo le stime<br />

ufficiali, ha colpito almeno 4 milioni<br />

di persone causando 4.500 vittime e<br />

8.500 feriti.<br />

In particolare, tra i servizi di base, il settore<br />

dell’istruzione ha subito ripercussioni<br />

significative; tra le scuole, oltre<br />

un terzo sono state quelle danneggiate<br />

(il numero è ancora in crescita) e molti<br />

edifici sono stati riconvertiti in centri di<br />

accoglienza.<br />

Questa precaria situazione delle infrastrutture<br />

sta influenzando l’affluenza<br />

aggravando il problema dell’accesso<br />

all’istruzione per i bambini in età scolare<br />

già fortemente compromesso (aule<br />

sovraffollate, disponibilità limitata di<br />

strutture scolastiche adeguate, mancanza<br />

di mobili e materiale scolastico,<br />

inclusi riscaldamento, illuminazione e<br />

servizi igienici adeguati).<br />

Tra le tragiche conseguenze del terremoto<br />

vi è quindi un ulteriore deterioramento<br />

del sistema educativo e una<br />

riduzione della qualità ma soprattutto<br />

dell’accesso all’istruzione.<br />

Per questa ragione abbiamo accolto la<br />

proposta di WeWorld, dopo l’assesment<br />

effettuato su 17 scuole delle aree prioritarie<br />

per i danni in ambito educativo,<br />

di investire i 16.000 euro raccolti per la<br />

riabilitazione dell’istituto Fawzi Mouslemani<br />

– in particolare per interventi<br />

strutturali e non e fornitura di mobilio<br />

e arredamento per il ripristino del processo<br />

educativo - in modo da garantire<br />

a 800 bambini, bambine e adolescenti<br />

il diritto allo studio in un posto protetto<br />

e sicuro.<br />

28 <strong>NEB</strong>


MONDO SOCI<br />

UN CENTINAIO I SOCI REGGIANI CONTROLLATI DAI MEDICI DI ANT E RAMAZZINI<br />

IL CAMPER CONTINUA IL TOUR<br />

Di BEATRICE DONETTI<br />

Prosegue con successo l’iniziativa “Camper della prevenzione”<br />

che, dopo l’Appennino bolognese l’anno scorso, ha raggiunto tra<br />

aprile e giugno anche i Soci dell’Appennino reggiano, nei comuni<br />

in cui abbiamo una filiale, effettuando un centinaio di screening gratuiti<br />

per la prevenzione del tumore alla tiroide. Anche in questa occasione<br />

il servizio è stato possibile grazie alla storica collaborazione con la<br />

Fondazione ANT Italia, che mette a disposizione l’ambulatorio mobile,<br />

e l’Istituto Ramazzini che partecipa con il proprio personale medico e<br />

paramedico. Questa, ricordiamo, è una nuova opportunità che integra<br />

il “Progetto Salute Soci” svolto presso le strutture dei nostri partner al<br />

momento situate solo nei capoluoghi di provincia del nostro territorio<br />

di competenza.<br />

L’iniziativa del Camper è stata ideata per andare incontro a chi, anche<br />

per ragioni di età, ha maggiori difficoltà a raggiungere il servizio nelle<br />

normali sedi dove viene svolto.<br />

SI RIPARTE<br />

A SETTEMBRE<br />

Le visite ripartiranno dal prossimo<br />

settembre in altre zone di competenza<br />

della Banca non ancora toccate<br />

dal servizio. I dettagli, così come la<br />

possibilità di prenotarsi, saranno<br />

prossimamente pubblicati in app Per Te.<br />

Per informazioni è possibile contattare<br />

l’Ufficio Soci al Numero Verde 800217295<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

29


MONDO SOCI<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Tanta passione, tanta sapienza e<br />

soprattutto tanta pazienza. Prima<br />

una laboriosa preparazione<br />

fatta di misure e alchimie, poi la maturazione,<br />

con il prezioso liquido che passa da<br />

botte a botte, da legno a legno, da generazione<br />

a generazione. L’aceto balsamico<br />

si accompagna con tutto tranne che con<br />

la fretta: dalle viti alle bottiglie servono almeno<br />

12 anni e per gli aceti più pregiati<br />

bisogna aspettare anche mezzo secolo. In<br />

pratica, le linee di produzione iniziate dai<br />

nonni daranno i frutti migliori quando i nipoti<br />

saranno già grandi e pronti a portare<br />

avanti la tradizione di famiglia.<br />

“Questa botte è del 1880: è una delle<br />

prime tre botti di mio nonno”, racconta<br />

Imer Gubertini che, assieme alla moglie<br />

Renata, a Serramazzoni, nella prima<br />

collina modenese, ha da poco iniziato a<br />

commercializzare il proprio prodotto con<br />

il marchio Acetaia Gubertini. Imer e Renata<br />

hanno aperto la società da un paio<br />

d’anni, di fatto sono una start up ma che<br />

alle spalle ha un secolo e mezzo di storia<br />

e tradizione. “La passione per questo prodotto,<br />

e per tutta la cultura che lo circonda,<br />

arriva da mio nonno Celso, che poi l’ha<br />

passata a mio padre e lui a me. Adesso<br />

passerà ai nostri figli”. L’amore per il mosto<br />

cotto non è prerogativa solo dei Gubertini,<br />

anche Renata ha portato in dote<br />

le botti di famiglia, alcune addirittura fabbricate<br />

dal nonno bottaio, che ora fanno<br />

parte delle circa 40 batterie dell’Acetaia.<br />

“Mio nonno aveva solo tre botti”, continua<br />

Imer, affezionato socio Emil Banca a<br />

Formigine tanto da impegnare parte del<br />

suo tempo come componente del Comitato<br />

Soci di Modena. “Negli anni ’50 mio<br />

padre ha iniziato ad allargare l’acetaia<br />

comprandone altre ogni anno, sul finire<br />

del secolo scorso ho iniziato anche io”,<br />

aggiunge. Oggi Gubertini ha circa 300<br />

botti, comprese le “badesse” dove la magia<br />

ha inizio.<br />

UNA TRADIZIONE CHE VIENE DALL’800<br />

ACETAIA GUBERTINI:<br />

IL BALSAMICO È UN<br />

AFFARE DI FAMIGLIA<br />

La passione per botti, legno e mosto cotto<br />

del socio Imer e di sua moglie Renata Mesini<br />

30 <strong>NEB</strong>


<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

SOCIO IN EVIDENZA<br />

31<br />

Il logo dell’Acetaia Gubertini di Imer e di sua moglie Renata Mesini (a sinistra).<br />

Sotto a sinistra, la botte del 1880 che Imer Gubertini ha ereditato dal nonno assieme<br />

alla passione per l’Aceto Balsamico di Modena. Info: www.gubertini.com/acetaia<br />

La prima fase della produzione è la<br />

bollitura: “Portiamo i mosti di lambrusco<br />

e di trebbiano a 85 gradi e li facciamo<br />

evaporare lentamente. Una volta raggiunto<br />

il giusto grado zuccherino, misceliamo<br />

i due mosti seguendo la ricetta<br />

messa a punto da mio padre. Quando<br />

il liquido raggiunge la corretta concentrazione<br />

alcolica, lo filtriamo e lo stocchiamo<br />

in contenitori di acciaio inox in<br />

ambiente fresco. Questo liquido sarà poi<br />

utilizzato per il rabbocco delle badesse<br />

(botti madri) in piccole quantità per consentire<br />

alle colonie batteriche presenti<br />

nelle botti madri di trasformarlo in mosto<br />

acetificato”.<br />

Quando l’acidità avrà superato gli 8<br />

gradi, il liquido (mosto acetificato) sarà<br />

pronto per il rabbocco della botte grande<br />

di ogni batteria destinate all’invecchiamento.<br />

“Le batterie sono composte<br />

da 5 a 8 botti, di diverse dimensioni, in<br />

scala dalla più piccola alla più grande -<br />

continua Imer - Per preparare le botti<br />

nuove, che possono essere di rovere,<br />

gelso, ginepro o ciliegio, serve un trattamento<br />

particolare che dura circa un<br />

anno. Una volta pronte, tutte le botti<br />

della batteria vengono riempite con<br />

il liquido della badessa”. Ogni anno il<br />

prodotto cala di circa il 15-20 per cento<br />

e per i primi cinque anni tutte le botti<br />

della batteria vengono rabboccate con<br />

il liquido delle badesse.<br />

Dal sesto anno in poi iniziano i travasi<br />

veri e propri: “Una volta all’anno, generalmente<br />

in inverno quando l’aceto<br />

è fermo a causa delle basse temperature,<br />

la botte più piccola viene rabboccata<br />

non dalla badessa ma dalla botte<br />

della batteria leggermente più grande,<br />

e così via. L’ultima botte della batteria,<br />

quella più grande, viene poi riempita<br />

dalla botte madre”. E l’anno dopo si<br />

ricomincia, in un circolo virtuoso che,<br />

alimentato ogni anno da nuovo mostro<br />

cotto, può durare all’infinito.<br />

“L’attività commerciale l’abbiamo iniziata<br />

da poco, non per business ma per<br />

coinvolgere i nostri figli per dare continuità<br />

e futuro ad una tradizione familiare<br />

ormai secolare - confida Imer, che<br />

alle spalle ha un passato da dirigente<br />

d’azienda - Fino a pochi anni fa lo usavamo<br />

solo per regali e per gli amici, poi<br />

abbiamo deciso di strutturarci, aprire la<br />

partita iva e metterci in regola con le<br />

norme per commercializzare prodotti<br />

alimentari”.<br />

Le prime bottiglie le hanno vendute<br />

con il passaparola, la svolta grazie a Cibus<br />

e alla vendita on line. “Il primo anno<br />

abbiamo fatto 35 mila euro di fatturato,<br />

quest’anno stiamo andando molto meglio:<br />

stamattina abbiamo spedito delle<br />

nostre confezioni in Quebec e in Minnesota<br />

anche se il nostro mercato migliore<br />

resta la Germania”.


ONDO SOCI<br />

INQUADRANDO IL QRCODE CON IL TELEFONINO SI PUÒ VEDERE LO SPECIALE SULLA FESTA<br />

<strong>NEB</strong><br />

A FESTA PER IL TRENTENNALE DELLA NASCITA DELLA BCC DELL’APPENNINO BOLOGNESE<br />

’ANNIVERSARIO E<br />

UE LIBRI PER RICORDARE<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

rent’anni fa<br />

ascevano anche<br />

Comitati soci locali.<br />

urante la cerimonia<br />

stato presentato<br />

l doppio volume<br />

Le radici del futuro”<br />

ulla storia<br />

ltracentenaria<br />

ella Banca.<br />

sattamente trenta anni fa, gli amministratori di due<br />

Casse Rurali dell’Appennino Bolognese, quella di<br />

Monzuno (Cassa Rurale di Prestiti di San Giovanni<br />

vangelista) e quella di Loiano (Cassa Rurale di Depositi<br />

Prestiti di Barbarolo), entrambe fondate all’inizio del<br />

ovecento (1901), decidono che era giunto il momento di<br />

nirsi e dare vita a una realtà più strutturata, che avrebbe<br />

otuto servire meglio il territorio in cui insistevano da<br />

uasi un secolo. È così che nasce la BCC dell’Appennino<br />

olognese di cui domenica 25 luglio, presso la bellissima<br />

accogliente struttura di Palazzo Loup a Loiano, si è<br />

elebrata la ricorrenza del trentennale. Trenta anni che<br />

oincidono anche con la carica di Direttore generale di<br />

aniele Ravaglia, già dipendente dell’allora Cassa Rurale di<br />

onzuno, che proprio in quella circostanza fu incaricato di<br />

uidare la nuova Banca. Da allora è divenuto promotore e<br />

artefice di tutti i successivi “movimenti” che hanno portato<br />

all’attuale Emil Banca e che tutt’oggi sta dirigendo, seppure<br />

ancora per poco, in quanto a fine settembre è prevista la<br />

sua uscita per pensionamento.<br />

Tutti gli ex amministratori ancora viventi, diversi soci<br />

pionieri, componenti dei comitati soci locali originari e<br />

attuali (i primi comitati della Banca nacquero proprio su<br />

questo territorio trent’anni fa) sono accorsi a festeggiare<br />

e per loro non è mancato un riconoscimento per questo<br />

fondamentale ruolo che hanno avuto nella storia.<br />

In un clima di gioia e commozione, sono intervenuti anche i<br />

sindaci dei comuni di Loiano e Monzuno e un assessore del<br />

limitrofo San Benedetto Val di Sambro; e l’evento è stato<br />

preceduto dalla Santa Messa in memoria dei soci defunti.<br />

Insomma, una giornata all’insegna del ricordo che<br />

sicuramente non andrà perduto perché, proprio


MONDO SOCI<br />

LE RADICI DEL FUTURO<br />

Il cofanetto con i due volumi sulla<br />

storia della Banca di Daniele Ravagl<br />

Lorenzo Benassi Roversi, editi da EC<br />

si possono richiedere alla propria fil<br />

o scrivendo all’Ufficio Soci:<br />

sico@<strong>emilbanca</strong>.it<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 33<br />

Consegna del bassorilievo al socio Barbieri Giuseppe che fu presidente de<br />

Cassa Rurale di Monzuno<br />

nell’occasione, è stata presentata un’opera, composta di<br />

due volumi, e intitolata “Le radici del futuro – La storia di<br />

Emil Banca e i suoi orizzonti”. Opera che contiene, tra le<br />

altre, le prefazioni del Presidente della Regione Bonaccini,<br />

dell’Arcivescovo di Bologna e dell’economista Zamagni e<br />

che rientra nella collana “Storie delle BCC” in quanto edita<br />

da Ecra – Edizioni del Credito Cooperativo.<br />

Il primo volume, a firma di Lorenzo Benassi Roversi,<br />

ripercorre la storia della Banca sin dalla nascita delle<br />

prime Casse che oggi fanno parte di Emil Banca (Gualtieri<br />

e Baricella, 1895) fino al 1993. Poi la penna è passata nelle<br />

mani del Direttore Ravaglia e li ha preso la strada del<br />

racconto di un’esperienza vissuta sulla pelle con vicende e<br />

aneddoti, molti dei quali mai raccontati, che restituiscono<br />

al lettore una conoscenza di trent’anni di trasformazioni,<br />

evoluzioni, successi, sconfitte, avvicendamenti e tanto<br />

altro che, non sempre è stato possibile, a parere di chi<br />

ha scritto il libro, rendere note nel momento in cui sono<br />

avvenute ma che fanno sempre e ovviamente parte della<br />

storia.<br />

Un secondo volume che racconta tanto, anche<br />

iconograficamente, perché contiene quasi 200 immagini<br />

questi ultimi trent’anni della Banca.<br />

Una storia che testimonia che Emil Banca è cresciuta ma<br />

è sempre rimasta sé stessa e non è mai venuta meno alla<br />

sua missione.<br />

Sulle note di “Te voglio bene assaje” il Maestro Fio Zanotti<br />

che ha animato la festa del trentennale, ha salutato i soci.<br />

La stessa dedica che il Direttore Ravaglia ha implicitamente<br />

fatto alla Banca attraverso il suo libro che lascia oggi, in<br />

particolare a soci e collaboratori, quale eredità dei suoi<br />

lunghissimi anni di servizio.


ONDO SOCI<br />

<strong>NEB</strong><br />

ALLA CORTE DEI MELOGRANI L’EVENTO DI INSEDIAMENTO<br />

LA FORZA DEI COMITATI<br />

STA NEI 333 SOCI VOLONTARI<br />

Per i prossimi tre anni, in ogni provincia di competenza, si<br />

impegneranno per far crescere le comunità, per valorizzare i territori<br />

e per stimolare la partecipazione attiva alla Cooperativa di credito<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Sembra che il numero “TRE”<br />

sia proprio perfetto per i Comitati<br />

soci della Banca: 333<br />

ersone sono state nominate, a seuito<br />

di loro autocandidatura, per<br />

ar parte dei 33 Comitati locali, di<br />

ui 3 dedicati ai giovani soci, per i<br />

rossimi 3 anni. Una casualità che fa<br />

orridere. Come fa sorridere di sodisfazione<br />

la consapevolezza che ci<br />

iano tante persone che si dedicano<br />

olontariamente e gratuitamente a<br />

oncretizzare l’impegno della Bana<br />

per far crescere e sostenere le<br />

omunità di riferimento e per valoizzare<br />

e promuovere i territori, oltre<br />

he stimolare la partecipazione attia<br />

dei soci.<br />

na soddisfazione che è stata conivisa<br />

in una speciale serata dedicaa<br />

a questo “esercito” del bene che<br />

i è svolta nella magnifica cornice<br />

ella Corte dei Melograni a Modea<br />

e nella quale è stato ribadito il<br />

ondamentale ruolo che i Comitati<br />

oci svolgono da oltre 30 anni di<br />

ollante tra la Banca e le comunità<br />

cui essa è presente, in particolare<br />

beneficio di coloro che sono al loro<br />

rimo incarico (circa un’ottantina).<br />

utti gli altri, infatti, sono stati riconermati<br />

e, commuove il pensiero, che<br />

di loro, portano avanti questo incarico<br />

da ben trent’anni. Sono Carla<br />

Elvira Pedrazzi del Comitato di Monzuno,<br />

Paolo Gamberini del Comitato<br />

di Loiano e Gino Baldini del Comitato<br />

di Madonna dei Fornelli, soci che<br />

entrarono nei rispettivi Comitati nel<br />

1993 quando furono costituiti dall’allora<br />

Bcc dell’Appennino Bolognese e<br />

che ancora oggi si sono candidati a<br />

farne parte con spirito di servizio ed<br />

entusiasmo encomiabili.<br />

Già allora infatti si percepiva l’importanza<br />

strategica di tali organismi<br />

per la Banca per favorirne la presenza<br />

nei territori, diffonderne la cultura<br />

cooperativa e il suo modo unico<br />

di agire, e promuovere lo sviluppo<br />

socio-economico e culturale delle<br />

comunità di cui i membri dei Comitati<br />

stessi sono espressione.<br />

È per questo che i Comitati sono<br />

dotati di risorse economiche annuali<br />

e hanno la possibilità di valutare e<br />

erogare autonomamente contributi<br />

sotto forma di sponsorizzazioni o<br />

donazioni, rispondendo alle esigenze<br />

concrete che intercettano sul<br />

territorio in cui sono inseriti.<br />

A tutti i 333 componenti dei 33<br />

Comitati non resta che augurare 3<br />

nuovi anni di proficuo lavoro in cui<br />

nessuno meglio di loro può svolgere<br />

il ruolo di supporto onesto, solidale<br />

e costruttivo verso le comunità, contribuendo<br />

a rafforzare l’alleanza che<br />

da sempre le unisce alla loro Banca.


<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

MONDO SOCI<br />

35<br />

SOPRA, il gruppo del Comitato di Gualtieri a cena.<br />

A SINISTRA, la sala di ritrovo dell’evento.<br />

SOTTO A SINISTRA il neo Comitato della Bassa<br />

Mantovana con Direzione e Presidenza.<br />

SOTTO il nuovo Comitato di Bologna che incorpora<br />

anche quello di San Donato.<br />

SOPRA, un momento della cena con alcuni membri<br />

del Comitato di Reggio Emilia.<br />

A DESTRA, i componenti del Comitato di Ferrara.<br />

INQUADRA QUI PER ACCEDERE ALLA PAGINA<br />

DEL SITO INTERNET DOVE SONO ELENCATI<br />

TUTTI I COMITATI E I RISPETTIVI REFERENTI


ANCA E TERRITORIO<br />

<strong>NEB</strong><br />

LL’ASILO DI POGGIO RENATICO GRAZIE AL COMITATO<br />

IN BREVE<br />

A LOTTA GREEN<br />

LLE ZANZARE<br />

Sono on line le lezioni<br />

di Zamagni e Delbono<br />

Sono on line tre delle cinque lezioni<br />

sull’economia contemporanea<br />

tenute dai professori Flavio<br />

Delbono e Stefano Zamagni<br />

promosse da Emil Banca che si<br />

sono tenute lo scorso autunno<br />

a MUG. Le lezioni sono pubblicate<br />

sul canale YouTube della<br />

Banca, raggiungibili inquadrando<br />

questo qrcode.<br />

’associazione Santa Caterina, socia<br />

fin dalla sua costituzione delfiliale<br />

di Malalbergo, gestisce la<br />

cuola materna e il centro estivo di<br />

na frazione del comune di Poggio<br />

enatico in provincia di Ferrara, oltre<br />

offrire un servizio di dopo scuola<br />

er l’adiacente scuola elementare.<br />

ei principi educativi portati avanti<br />

i è sempre stata quella di una didatica<br />

outdoor che permettesse ai<br />

ambini di vivere la natura. Questo<br />

erò durante la “bella stagione” non<br />

ra possibile proprio per la presenza<br />

ostante di zanzare. Si erano tentati i<br />

radizionali trattamenti periodici con<br />

setticidi che però duravano poco<br />

iu’ di una settimana e non tranquilzzavano<br />

i genitori per la salute dei<br />

ro bambini.<br />

er questo si è pensato all’installaione<br />

di un impianto antizanzare fiso<br />

che non utilizzasse antiparassitari,<br />

ma prodotti biologici. L’impianto,<br />

composto da una macchina e da una<br />

rete di tubazioni e ugelli, rilascia nel<br />

giardino in forma nebulizzata, in orari<br />

in cui i bambini non sono presenti,<br />

prodotti a base naturale miscelati<br />

con acqua, allontanando le zanzare<br />

per tutto il giorno. La gestione è automatica<br />

e regolata da remoto da un<br />

operatore specializzato, che controlla<br />

la macchina e ne mantiene l’efficienza.<br />

Tutto questo si è potuto realizzare<br />

grazie al contributo del Comitato Soci<br />

di Minerbio che ha accolto molto volentieri<br />

la richiesta finanziando quasi<br />

per intero l’acquisto e l’installazione<br />

delle apparecchiature. Oggi i bambini<br />

della scuola materna possono utilizzare<br />

gli spazi all’aperto senza il rischio di<br />

venire “mangiati vivi”.<br />

Dino Ghirardelli<br />

Raffaele Pisu.<br />

Mattatori brava gente<br />

Emil Banca ha sostenuto il progetto<br />

“Raffaele Pisu. Mattatori<br />

Brava Gente”, promosso da<br />

Genoma Films per celebrare i<br />

70 anni di attività del poliedrico<br />

artista bolognese: un omaggio<br />

che offre l’opportunità di<br />

riscoprire questo talentuoso<br />

attore e showman che ha contribuito<br />

a scrivere un lungo<br />

pezzo di storia dello spettacolo<br />

italiano


BANCA E TERRITORIO<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong> 37<br />

UN’AMBULANZA SPAZIALE<br />

PER BIMBO TU<br />

È stata “battezzata” a Bologna da Paolo Nespoli,<br />

astronauta Italiano, la prima ambulanza della Croce Rossa<br />

Italiana adattata in stile “spaziale” dall’Associazione Bimbo<br />

Tu realizzata anche grazie al sostegno di Emil Banca. Un<br />

mezzo a misura di bambino, unico e speciale, ma è in tutto<br />

e per tutto una vera ambulanza. Rocketvan, questo il<br />

nome del mezzo, è un’ambulanza che fa sentire il bambino<br />

come in viaggio verso l’Universo, tra pianeti e decine di<br />

stelle dipinte nell’abitacolo blu. Sarà impiegata per il<br />

trasporto dei piccoli pazienti da un ospedale all’altro, per<br />

sottoporli a risonanza magnetica ma non solo.<br />

ORGANIZZATO A BUDRIO DAL COMITATO DI MOLINELLA<br />

UN CONFRONTO SU<br />

LA CRISI DELL’ACQUA<br />

NIGHT AND DINO<br />

a crisi dell’acqua tra passato e<br />

“Lfuturo”. Questo il titolo del<br />

convegno che si è tenuto a fine aprile<br />

alla Sala Ottagonale delle Torri<br />

dell’Acqua di Budrio e che ha visto tra<br />

i relatori il presidente di Emil Banca,<br />

Gian Luca Galletti, e il saggista imprenditore,<br />

Giulio Boccaletti. La serata,<br />

organizzata dal Comitato locale<br />

soci di Molinella è stata aperta dai<br />

saluti del sindaco, Debora Badiali, e di<br />

Carlo Pagani della Pro Loco. Cuore<br />

della serata è stato l’intervento del<br />

saggista, scienziato e imprenditore,<br />

Giulio Boccaletti, considerato uno dei<br />

massimi esperti di strategia e sicurezza<br />

delle risorse ambientali. Boccaletti,<br />

che tra le altre cose insegna alla<br />

Smith School di Oxford University,<br />

Senior Fellow del Centro Euro-Mediterraneo<br />

per i Cambiamenti Climatici,<br />

ed autore di “Acqua.” che The Economist<br />

ha selezionato come uno dei migliori<br />

libri dello scorso anno.<br />

Dopo il successo del remake<br />

della canzone di Dino Sarti “A<br />

vag a Neviork”, lanciata con un<br />

videoclip, a Natale 2022 il noto<br />

tenore e scrittore Cristiano<br />

Cremonini, a giugno, ha presentato<br />

“Night and Dino” il nuovo<br />

divertente spettacolo, dedicato<br />

al popolare chansonnier bolognese,<br />

re del buonumore. Un<br />

viaggio teatrale e musicale, sostenuto<br />

da Emil Banca di cui<br />

Cremonini è socio, ispirato alla<br />

vita di Sarti e ai personaggi intrisi<br />

di folclore petroniano descritti<br />

nelle sue canzoni: lo<br />

“Spomèti”, il metalmeccanico<br />

dello stabilimento Curtisa, la<br />

procace “Venusta”, Artemio<br />

astemio e tanti altri.


ANCA E TERRITORIO<br />

<strong>NEB</strong><br />

CAVOLA CON GLI ESPERTI DI LAPAM CONFARTIGIANATO<br />

IVENTARE IMPRENDITORI<br />

NCHE IN MONTAGNA<br />

Quarta Dimensione” ha proposto un corso formativo rivolto<br />

i giovani che avessero l’intento di creare una start up in Appennino<br />

Serve impegno, formazione, competenza<br />

e tanta volontà ma diventare<br />

iovani imprenditori è possibile anche in<br />

ontagna. Con questa convinzione, l’asociazione<br />

culturale e ricreativa “Quarta<br />

imensione” di Cavola ha recentemente<br />

roposto un corso formativo rivolto ai gioani<br />

che avessero l’intento di creare una<br />

tart up imprenditoriale nell’Appennino<br />

eggiano.<br />

o scopo è di incoraggiare i ragazzi a laorare<br />

in montagna, evitando la fuga e lo<br />

popolamento del territorio. Marzia lori,<br />

oach accreditata, ha tenuto diversi inontri<br />

sulla motivazione, le capacità maageriali<br />

e imprenditoriali. I consulenti<br />

apam hanno approfondito gli aspetti<br />

mministrativi ed economici e un giovane<br />

mprenditore del territorio e un consulene<br />

aziendale hanno arricchito il corso porando<br />

la loro esperienza. Il progetto, nel<br />

omplesso, ha offerto 25 ore di formazioe.<br />

Alle spese hanno contribuito molti<br />

ponsor del territorio, con i promotori<br />

rincipali che sono stati Comune ed Emil<br />

anca. Il corso si è concluso lo scorso<br />

arzo e, visto il successo riscontrato,<br />

uarta Dimensione ha già in cantiere una<br />

uova edizione rivolta ai piccoli imprendiori<br />

della montagna.<br />

Il Progetto giovani imprenditori in monagna<br />

- racconta lori -, aveva principalente<br />

lo scopo di risvegliare nei corsisti<br />

n sogno imprenditoriale, liberarlo da<br />

LA FIERA DI CAVRIAGO<br />

Il Cavola Forum<br />

aspettative di altri e renderlo più chiaro<br />

possibile. Una volta identificato il sogno<br />

imprenditoriale, la seconda fase è proseguita<br />

con la Lapam per l’attuazione del<br />

progetto.<br />

«Abbiamo gettato un sassolino per far<br />

crescere una montagna - ha commentato<br />

Oriano Neroni di Lapam Confartigianato.<br />

Si comincia così, sempre da piccole cose.<br />

Siamo partiti studiando il territorio, le sue<br />

necessità e le opportunità che offre; abbiamo<br />

cercato di capire il modello di impresa<br />

da costituire, la burocrazia da sfidare;<br />

abbiamo cercato i finanziamenti e<br />

parlato con Emil Banca, che ci ha spiegato<br />

l’approccio corretto per ottenere credito.<br />

Infine, abbiamo studiato un progetto e<br />

realizzato un business plan per capire<br />

quanto l’iniziativa imprenditoriale possa<br />

avere successo o meno. Essere giovani<br />

imprenditori in montagna si può. Come<br />

dimostrano le 260 imprese dell’Appennino<br />

reggiano guidate da under 35.”<br />

f.b.<br />

Si è tenuta anche la Mostra Nazionale dei bovini di Razza Reggiana all’interno, lo<br />

scorso marzo, della 217esima Fiera del Bue Grasso di Cavriago, sostenuta anche<br />

da Emil Banca.


<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

BANCA E TERRITORIO<br />

39<br />

GUALTIERI IN FESTA<br />

PER SANT’ANDREA<br />

Lo scorso maggio Gualtieri ha festeggiato la<br />

riapertura della Chiesa di Sant’Andrea danneggiata<br />

dagli eventi sismici del maggio 2012.<br />

Per l’occasione sono stati organizzati diversi<br />

eventi tra i quali la presentazione del progetto<br />

«Spazio libero, ridiamo vita al Borgo» realizzato<br />

con i fondi della campagna di crowdfunding<br />

sostenuta da Emil Banca. Alla giornata hanno<br />

partecipato, tra gli altri, Dario Zagni, direttore<br />

Emil Banca dell’area Parma, Guastalla e Piacenza,<br />

il sindaco, Renzo Bergamini, e l’assessora,<br />

Eleonora Maestri.<br />

I VOLONTARI DI BORETTO SOSTENUTI DALLA BANCA<br />

HANNO RIPULITO IL PO<br />

CON ASINI E CANOE<br />

Pneumatici, tanta plastica e addirittura dei tubi: dalle acque<br />

del Po è stato recuperato proprio di tutto. A pulire il<br />

grande fiume ci hanno pensato i volontari di Boretto che,<br />

sostenuti da Emil Banca e dal comitato locale, si sono messi<br />

in azione con asini e canoe. ”Ripuliamo il Po” era il nome<br />

dell’iniziativa organizzata dall’associazione di “Ripuliamoci”<br />

in collaborazione con il Canoa Team Boretto Po, Sabar servizi<br />

e l’Asineria di Massimo Montanari ed Eugenia Dall’Aglio.<br />

L’evento si è inserito all’interno di un progetto nazionale lanciato<br />

dal Wwf. La partecipazione è stata numerosa e ogni<br />

volontario è stato regalato un simpatico kit Wwf. Al termine<br />

della giornata, i volontari hanno beneficiato del ristoro offerto<br />

anche da Emil Banca. L’associazione “Ripuliamoci” organizza<br />

numerose iniziative ecologiche in tutto il territorio reggiano.<br />

Nella giornata a Boretto sono stati raccolti più di 500<br />

kg di indifferenziato, diversi pneumatici (di cui uno di un suv)<br />

e bancali.<br />

f.b.


ANCA E TERRITORIO<br />

<strong>NEB</strong><br />

MARZABOTTO<br />

N GESTO CHE HA FATTO IL GIRO DEL MONDO<br />

MILIA, CAMPIONESSA<br />

NCHE DI FAIR PLAY<br />

’atleta dell’Accademia di Scherma Bernardi di Ferrara ha rinunciato<br />

l titolo italiano di Spada lasciato all’avversaria infortunatasi in finale<br />

Essere in pace con sé stessi<br />

e fare la cosa giusta vale<br />

iù di una medaglia. Lo ha dimotrato<br />

la 22enne ferrarese Emilia<br />

ossatti che agli ultimi campioati<br />

italiani di scherma è stata<br />

rotagonista di un gesto di fair<br />

lay commovente. A pochi miuti<br />

dalla fine della finale della<br />

pada ai campionati under 23,<br />

’atleta delle Fiamme Oro, Gaia<br />

raditi, si infortuna alla caviglia.<br />

ontro di lei sta tirando la Rosatti<br />

che è sotto di una manciata<br />

i colpi (9 a 12). Emilia si accore<br />

che l’infortunio della sua rivae<br />

è serio e, invece di infierire e<br />

ecuperare facilmente i punti<br />

he le mancano per aggiudicari<br />

la medaglia d’oro e il titolo di<br />

ampionessa italiana, rinuncia a<br />

irare e, congelando il punteggio<br />

ino al termine del tempo previsto per la<br />

fida, lascia la vittoria alla Traditi.<br />

milia, tesserata per l’Accademia di schera<br />

G. Bernardi che fa parte del mondo<br />

mil Banca, è stata premiata, oltre che dal<br />

indaco di Ferrara, Alan Fabbri, dal presiente<br />

del Coni, Giovanni Malagò, e a setembre<br />

riceverà un riconoscimento anche<br />

alla Repubblica di San Marino. La prossia<br />

avventura di Emilia, fresca di convocaione,<br />

sarà ai Campionati Europei di Buapest<br />

dove, oltre che gareggiare, verrà<br />

L’abbraccio tra Rossatti e Traditi al termine della finale<br />

nuovamente premiata per un gesto davvero<br />

generoso e carico di significato.<br />

“Era la cosa giusta da fare. Spero che il<br />

mio gesto sia l’occasione per promuovere<br />

la scherma, lo sport che amo, e i suoi valori,<br />

il rispetto per gli avversari e per l’arbitro.<br />

Non mi aspettavo che avesse così tanta<br />

risonanza, spero davvero che possa essere<br />

utile”, è stato il commento dell’atleta<br />

ferrarese.<br />

f.b.<br />

Con Progetto Utile<br />

300 lavatrici rigenerate<br />

per solidarietà<br />

I principi dell’economia circolare,<br />

alla base anche dell’Agenda<br />

Onu 2030, ci spingono a ridurre<br />

i consumi di materie<br />

prime, ad allungare il ciclo di<br />

vita dei prodotti e infine a riciclare<br />

quello che proprio non si<br />

riesce più a utilizzare. Nell’Appenino<br />

bolognese, grazie a<br />

un’alleanza trasversale pubblico-privato,<br />

a questi tre cardini<br />

ne hanno aggiunto un quarto:<br />

la solidarietà.<br />

Si chiama Progetto Utile la<br />

nuova proposta messa a punto<br />

da Dismeco s.r.l. e Città metropolitana,<br />

con la collaborazione<br />

di Hera, CNA, Emil Banca e Aires<br />

(Grande Distribuzione Organizzata),<br />

per il recupero e la<br />

rigenerazione di elettrodomestici<br />

prelevati dalle stazioni<br />

ecologiche di Hera che verranno<br />

poi consegnati, perfettamente<br />

funzionanti, a persone<br />

in condizioni di fragilità sociale<br />

ed economica, coniugando<br />

così l’eccellenza industriale<br />

certificata, legata a politiche<br />

fattive di green economy, con<br />

quelle di welfare di comunità<br />

territoriale. Un progetto nato<br />

da un’iniziativa pilota messa in<br />

campo lo scorso autunno in<br />

Appennino che nel corso del<br />

<strong>2023</strong> prevede la donazione da<br />

Dismeco al Fondo sociale di<br />

comunità metropolitano “Dare<br />

per Fare” di circa 300 lavatrici<br />

rigenerate. Le lavatrici saranno<br />

distribuite da Volabo, a cadenza<br />

mensile, a soggetti segnalati<br />

dai Servizi Sociali<br />

Territoriali.


<strong>Luglio</strong> <strong>2023</strong><br />

BANCA E TERRITORIO<br />

41<br />

RIVERGARO<br />

Trailballando<br />

per l’ospedale di Piacenza<br />

La premiazione delle manifestazione<br />

podistica “Trailballando” organizzata<br />

dalla pro loco Traballando di Rivergaro<br />

e sostenuta Emil Banca. Il ricavato della<br />

manifestazione è stato devoluto al<br />

reparto di ematologia dell’ospedale di<br />

Piacenza, a cui ha contribuito anche il<br />

Comitato soci locale con una cospicua<br />

donazione.<br />

UN’OPPORTUNITÀ DI DOMUS, AFFITTO SOLIDALE E SICURO<br />

UNA CASA PER CHI NON<br />

RIESCE A PAGARE L’AFFITTO<br />

Un progetto realizzato grazie al Gruppo Chiesi che ha messo<br />

a disposizione lalloggio e sostenuto da Parma per la famiglia<br />

Una casa per chi non riesce a pagare<br />

l’affitto. È la possibilità che<br />

viene offerta alle persone in difficoltà<br />

grazie alla generosità del Gruppo<br />

Chiesi e con il contributo dell’Associazione<br />

Parma per la Famiglia di cui Emil<br />

Banca è promotrice e sovventore.<br />

Il primo nucleo familiare che usufruirà<br />

di questa opportunità è formato<br />

da una coppia con quattro figli, attualmente<br />

sotto sfratto. L’appartamento,<br />

gestito da CSV Emilia, è a disposizione<br />

di chi ha bisogno; sarà<br />

affittato a un canone equo a chi dispone<br />

di un reddito sufficiente a sostenere<br />

l’impegno e per tutto il tempo<br />

necessario a trovare una<br />

sistemazione più definitiva.<br />

L’opportunità rientra in Domus, Affitto<br />

solidale sicuro. Si tratta di un progetto<br />

che, grazie a un’ampia rete di<br />

soggetti, cerca di dare una risposta<br />

concreta al bisogno abitativo delle<br />

fasce deboli residenti sul territorio. È<br />

un’esperienza unica e nasce da chi, a<br />

Parma, è da sempre attivo nel contrasto<br />

alle povertà: Caritas Parmense<br />

ed Emporio Solidale.<br />

Affitto Solidale Sicuro ha lo scopo di<br />

affiancare le famiglie a basso reddito<br />

che non hanno facilmente accesso al<br />

mercato degli affitti privati, favorendo<br />

l’incontro fra una domanda di alloggio<br />

a un costo calmierato e l’offerta<br />

di locazione di immobili. Sono<br />

molti, infatti, i proprietari che scelgono<br />

di non affittare e quindi di non<br />

percepire alcun reddito, per non rischiare<br />

di incorrere in situazioni spiacevoli.<br />

Il progetto Domus si fa garante<br />

per loro. Inoltre, per facilitare la<br />

relazione fra proprietario e inquilino,<br />

il progetto prevede un accompagnamento<br />

realizzato con l’apporto della<br />

professionalità di volontari qualificati:<br />

legali, ingegneri, architetti e geometri<br />

contribuiscono alla risoluzione dei<br />

problemi che possono insorgere.<br />

SASSUOLO<br />

Al lavoro per costruire<br />

una squadra Anfass<br />

per il campionato di basket<br />

Emil Banca e il locale Comitato<br />

Soci stanno sostenendo, a Sassuolo,<br />

la nascita di una squadra Anfass<br />

per partecipare al prossimo campionato<br />

italiano sindrome di down<br />

di basket. Il progetto, con un costo<br />

complessivo di 10 mila euro in parte<br />

coperto dalla Banca, punta a costruire<br />

una squadra di una decina<br />

di elementi per partecipare al campionato<br />

che partirà il prossimo inverno.<br />

Le risorse serviranno per<br />

trovare una palestra per gli allenamenti,<br />

per pagare lo staff tecnico,<br />

per coprire i costi del campionato,<br />

comprese le trasferte, e per promuovere<br />

il progetto sul territorio in<br />

modo che la squadra possa continuare<br />

anche negli anni futuri. Per<br />

ulteriori informazioni: www.fisdir.it


APPUNTAMENTO A...<br />

DOMENICA 17 SETTEMBRE - Il Grand Tour toccherà Piacenza<br />

e i Comuni di Ziano Piacentino e Fiorenzuola d’Arda.<br />

DOMENICA 15 OTTOBRE - Il Grand tour sarà a Ferrara e<br />

in alcuni Comuni della provincia ancora in via di definizione.<br />

In calendario restano ancora tre appuntamenti con il<br />

Grand Tour Emil Banca arrivato quest’anno alla undicesima<br />

edizione. Il Grand Tour prevede un ricco programma<br />

di iniziative per conoscere e apprezzare le eccellenze<br />

del territorio emiliano in cinque domeniche all’insegna del<br />

turismo lento, della cultura e della sostenibilità. Dopo gli<br />

appuntamenti a Reggio e Bologna, il Grand tour toccherà<br />

altre tre provincie in cui è presente la Banca.<br />

DOMENICA 12 NOVEMBRE - Il Grand tour sarà a Parma e<br />

in alcuni Comuni della provincia ancora in via di definizione.<br />

In ogni territorio vengono organizzate visite guidate<br />

e laboratori aperti a tutti su prenotazione.<br />

Info: www.<strong>emilbanca</strong>tour.it<br />

Per i Soci e i Giovani Soci sono previsti tour e attività specifiche.<br />

Tutte le informazioni e le modalità di prenotazione vengono<br />

pubblicate sull’App Per Te.<br />

In giro per le città<br />

con Malandrino e Veronica<br />

QUATTRO DOMENICHE DI SETTEMBRE - Malandrino<br />

e Veronica, nei panni di Padre Buozzi e Marcolino, ci guidano<br />

alla scoperta dei luoghi più suggestivi delle nostre città<br />

in un tour a piedi ricco di sorprese.<br />

3/9 - BOLOGNA<br />

10/9 - MODENA<br />

17/9 -REGGIO EMILIA<br />

24/9 - FERRARA<br />

L’evento è gratuito e riservato ai Soci ed a un loro<br />

accompagnatore. Posti limitati. Prenota con AppXTe.<br />

Gagliardi a Monzuno<br />

Opere e altro<br />

VENERDÌ 11 AGOSTO<br />

Alle 17.30, nella sala Ivo Teglia presso<br />

la sede della Banca a Monzuno sarà<br />

inaugurata una mostra dedicata a<br />

Giuseppe Gagliardi organizzata dal<br />

locale Comitato Soci.<br />

.<br />

La mostra resterà visitabile fino a giovedì 27<br />

agosto, nei giorni festivi, dalle 9 alle 11.30 e dalle<br />

17 alle 19, nei feriali dalle 17.30 alle 19.00.<br />

Ingresso libero.<br />

Tutti gli eventi dedicati ai soci vengono<br />

promossi attraverso l’App Per Te.<br />

Per prenotare, quando necessario, basta<br />

seguire le indicazioni che si trovano in coda<br />

alla relativa news una volta pubblicata.<br />

Inquadra il QR CODE<br />

e scarica l’app PER TE<br />

42 Per restare sempre aggiornati: www.<strong>emilbanca</strong>.it<br />

<strong>NEB</strong>


PASSIAMO AL VERDE<br />

EMIL GREEN. L’ONDA VERDE DEL CAMBIAMENTO.<br />

Emil Banca si impegna concretamente per rispondere alle sfide del cambiamento climatico<br />

e promuovere uno sviluppo sostenibile. Con Emil Green sosteniamo l’acquisto di veicoli<br />

elettrici, pannelli solari, impianti fotovoltaici e gli investimenti di chi ha a cuore la salute del<br />

nostro pianeta.<br />

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le informazioni contrattuali ed economiche si rinvia ai fogli informativi di prodotto disponibili su www.<strong>emilbanca</strong>.it.<br />

IL CUORE NEL TERRITORIO


MASSIMA TRASPARENZA<br />

I NOSTRI VALORI LI PRENDIAMO ALLA LETTERA<br />

Quando si parla di ciò in cui crediamo siamo molto seri.<br />

Forse Emil Banca non è la banca giusta per tutti: non lo è per chi fa speculazione finanziaria<br />

o per chi mette il profitto davanti a tutto. Sicuramente è una banca cooperativa che crede<br />

nello sviluppo di un’economia sociale e mette al primo posto la fiducia nelle persone. Da sempre.<br />

IL CUORE NEL TERRITORIO

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