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Allure Magazine (2-2023)

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

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L’analisi dei profili<br />

Instagram e Tik Tok<br />

mostra quali sono<br />

gli hashtag di maggior<br />

successo a livello<br />

di engagement e postinteraction.<br />

Voglio dire che l’introduzione dell’Osservatorio<br />

è un effetto naturale<br />

dell’impegno di XChannel con le<br />

marche della bellezza: la metodologia<br />

è infatti la stessa applicata da anni<br />

e con successo a ogni attività che sviluppiamo<br />

con i nostri clienti, ovvero<br />

l’utilizzo di big data e semiotica allo scopo<br />

di aumentare le quote di mercato, fornendo<br />

uno spaccato chiaro e azionabile della possibilità di<br />

vendite del tutto incrementali.<br />

La prima sezione, che ha come focus l’analisi delle ricerche<br />

degli utenti, testimonia l’accresciuta sensibilità dei<br />

consumatori verso le tematiche ambientali, ma gli effetti e<br />

l’efficacia dei prodotti continuano ad avere un peso notevole<br />

nella scelta dei prodotti...<br />

Questa interazione si vede molto bene nel quadrato<br />

semiotico che usiamo come mappatura immediatamente<br />

azionabile del mondo della bellezza: i quadranti<br />

che abbiamo definito rispettivamente come<br />

“È previsto un aggiornamento<br />

ad ogni trimestre<br />

dei trend in atto per<br />

non perdere nessuna<br />

opportunità di crescita“<br />

social<br />

fondamentali<br />

per il<br />

beauty<br />

#<br />

“green/clean” e “result/now-ness”<br />

hanno infatti un’interazione logica<br />

inestricabile. Questo dualismo sarà<br />

per conseguenza sempre più presente<br />

nel <strong>2023</strong>: gli utenti pretenderanno<br />

costantemente efficacia ed<br />

effetti visibili immediati, ma allo stesso<br />

tempo vorranno dei prodotti sostenibili,<br />

che rispettano l’ambiente.<br />

La seconda sezione dell’Osservatorio è dedicata all’analisi<br />

dei profili Instagram e TikTok. Come si è arrivati alla loro<br />

scelta e come si configurano e si diversificano attualmente?<br />

È corretto o può essere fuorviante continuare a dare ai social<br />

una connotazione prevalentemente generazionale?<br />

È ancora opportuno suddividere i social in categorie<br />

di utenti, che si differenziano a livello anagrafico e<br />

socio-demografico. Abbiamo scelto TikTok (anziché<br />

Facebook) perchè, mediamente, gli utenti su questa<br />

piattaforma sono più giovani e rappresentano quindi<br />

un bacino molto più interessante per le prospettive<br />

di crescita dei prossimi semestri. Inoltre, in TikTok si<br />

possono vedere gli sforzi che i brand del beauty<br />

stanno facendo su questo social, più recente rispetto<br />

a quelli appartenenti al gruppo Meta, per usarlo<br />

come specchio dell’efficacia dei loro prodotti, attraverso<br />

i tutorial. Instagram, come si vede dall’Osservatorio,<br />

rimane però lo strumento numero uno per<br />

il branding.

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