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ContamiNazioni Stilistiche - Un'esposizione di immagini IA - 2022

"ContamiNazioni Stilistiche" è la mia seconda esposizione di immagini generate con l'ausilio di piattaforme di Intelligenza Artificiale, realizzata nel Museo del Metaverso in Craft World (Opensim) e in Spatial. Nel titolo la divisione della parola è legata ad un gioco di termini: "Nazioni" sottolinea il nostro essere totalmente immersi in continue contaminazioni, non solo di stili: quasi ogni oggetto che utilizziamo, ogni nostra parola, pensiero, idea e credenza è il frutto di una mescolanza ricca di storie e provenienze diverse... qualcosa che riflette la diversità culturale globale in cui siamo immersi e a cui presto non faremo più caso nella nostra quotidianità. Le opere qui raccolte sono il frutto di una ricerca, che spazia dalla contaminazione di stili nelle produzioni artistiche all'osservazione di quanti elementi diversi compongono la nostra vita nel tempo, basata sulle riflessioni che l'antropologo americano Ralph Linton ha proposto ai suoi studenti nella sua "Prima lezione di antropologia ", estratto da un suo articolo del 1937...

"ContamiNazioni Stilistiche" è la mia seconda esposizione di immagini generate con l'ausilio di piattaforme di Intelligenza Artificiale, realizzata nel Museo del Metaverso in Craft World (Opensim) e in Spatial. Nel titolo la divisione della parola è legata ad un gioco di termini: "Nazioni" sottolinea il nostro essere totalmente immersi in continue contaminazioni, non solo di stili: quasi ogni oggetto che utilizziamo, ogni nostra parola, pensiero, idea e credenza è il frutto di una mescolanza ricca di storie e provenienze diverse... qualcosa che riflette la diversità culturale globale in cui siamo immersi e a cui presto non faremo più caso nella nostra quotidianità. Le opere qui raccolte sono il frutto di una ricerca, che spazia dalla contaminazione di stili nelle produzioni artistiche all'osservazione di quanti elementi diversi compongono la nostra vita nel tempo, basata sulle riflessioni che l'antropologo americano Ralph Linton ha proposto ai suoi studenti nella sua "Prima lezione di antropologia ", estratto da un suo articolo del 1937...

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Stilistiche Contami

Nazioni

Passato, presente e futuro in una mano

HUMAN BRAIN + AI

Sergej

Zarf


2

ContamiNazioni

ContamiNazioni Stilistiche è la mia seconda esposizione di immagini generate con l'ausilio

di piattaforme di Intelligenza Artificiale, realizzata nel Museo del Metaverso in Craft

World (Opensim) e in Spatial. Nel titolo la divisione della parola è legata ad un gioco di

termini: "Nazioni" sottolinea il nostro essere totalmente immersi in continue contaminazioni,

non solo di stili: quasi ogni oggetto che utilizziamo, ogni nostra parola, pensiero, idea e

credenza è il frutto di una mescolanza ricca di storie e provenienze diverse... qualcosa che

riflette la diversità culturale globale in cui siamo immersi e a cui presto non faremo più

caso nella nostra quotidianità. Le opere qui raccolte sono il frutto di una ricerca, che spazia

dalla contaminazione di stili nelle produzioni artistiche all'osservazione di quanti elementi

diversi compongono la nostra vita nel tempo, basata sulle riflessioni che l'antropologo

americano Ralph Linton ha proposto ai suoi studenti nella sua "Prima lezione di

antropologia ", estratto da un suo articolo del 1937, che riporto qui di seguito.

Un'esposizione di immagini IA - 2022

HUMAN BRAIN + AI

Sergej

Zarf


3

”Prima lezione di antropologia” 1/2

“Il cittadino americano medio si sveglia in un letto costruito secondo un modello che ebbe origine nel

vicino Oriente. Egli scosta le lenzuola e le coperte che possono essere di cotone, pianta originaria

dell’India; o di lino, pianta originaria del vicino Oriente; o di lana di pecora, animale originariamente

addomesticato nel vicino Oriente; o di seta, il cui uso fu scoperto in Cina. Tutti questi materiali sono

stati filati e tessuti secondo procedimenti inventati nel vicino Oriente. Si infila i mocassini inventati dagli

indiani delle contrade boscose dell’Est, e va nel bagno, i cui accessori sono un misto di invenzioni

europee e americane, entrambe di data recente. Si leva il pigiama, indumento inventato in India, e si

lava con il sapone, inventato dalle antiche popolazioni galliche. Poi si fa la barba, rito masochistico che

sembra sia derivato dai sumeri o dagli antichi egiziani. Tornato in camera da letto, prende i suoi vestiti

da una sedia il cui modello è stato elaborato nell’Europa meridionale e si veste. Indossa indumenti la cui

forma derivò in origine dai vestiti di pelle dei nomadi delle steppe dell’Asia, si infila le scarpe fatte di

pelle tinta secondo un procedimento inventato nell’antico Egitto, tagliate secondo un modello derivato

dalle civiltà classiche del Mediterraneo; si mette intorno al collo una striscia dai colori brillanti che è un

vestigio sopravvissuto degli scialli che tenevano sulle spalle i croati del XVII secolo. Andando a fare

colazione si ferma a comprare un giornale, pagando con delle monete che sono un’antica invenzione

della Lidia.

./.


4

”Prima lezione di antropologia” 2/2

Al ristorante viene a contatto con tutta una nuova serie di elementi presi da altre culture: il suo piatto

è fatto di un tipo di terraglia inventato in Cina; il suo coltello è di acciaio, lega fatta per la prima volta

nell’India del Sud, la forchetta ha origini medievali italiane, il cucchiaio è un derivato dell’originale

romano. Prende il caffè, pianta abissina, con panna e zucchero. Sia l’idea di allevare mucche che quella

di mungerle ha avuto origine nel vicino Oriente, mentre lo zucchero fu estratto in India per la prima

volta. Dopo la frutta e il caffè, mangerà le cialde, dolci fatti, secondo una tecnica scandinava, con il

frumento, originario dell’Asia minore.

Quando il nostro amico ha finito di mangiare, si appoggia alla spalliera delle sedie e fuma, secondo

un’abitudine degli indiani d’America, consumando la pianta addomesticata in Brasile o fumando la

pipa, derivata dagli indiani della Virginia o la sigaretta, derivata dal Messico. Può anche fumare un

sigaro, trasmessoci dalle Antille, attraverso la Spagna. Mentre fuma legge le notizie del giorno,

stampate in un carattere inventato dagli antichi semiti, su di un materiale inventato in Cina e secondo

un procedimento inventato in Germania. Mentre legge i resoconti dei problemi che si agitano all’estero,

se è un buon cittadino conservatore, con un linguaggio indo-europeo, ringrazierà una divinità ebraica

di averlo fatto al cento per cento americano”.

Ralph Linton


5

Premessa

Parlare di "immagini create tramite IA" non ne rende l'effettiva complessità e profondità, dietro c'è una

mescolanza di tecniche che significano lavoro ed esperienza degli artisti che ci hanno preceduto,

raccolte in algoritmi e processate secondo l'estro di chi si interfaccia all'Intelligenza Artificiale in un

dialogo sempre in due direzioni, tu scrivi e l'IA risponde per immagini che stuzzicano la tua fantasia

creando ulteriori aperture e stimoli ... intelligenza umana ed artificiale che si rincorrono in un gioco

sempre nuovo.

Scherzando, ma forse non troppo, probabilmente se Giorgio Vasari fosse tra noi in questi giorni direbbe

che abbiamo a che fare con un nuovo tipo di manierismo, un cybermanierismo.

Questa esposizione è divisa in quattro aree distinte: Cityscapes, che tratta di paesaggi urbani;

Dreamlike, che raccoglie immagini oniriche; Past Times e Coming Times, rispettivamente dedicati al

passato e al futuro. L'obiettivo di questa ricerca non è esplorare una "nuova forma artistica", bensì

rimarcare come l'essere umano sia uno "Zibaldone", un organismo complesso in costante e continuo

contatto non solo con ciò che lo circonda ma anche con ciò che l'ha preceduto e con ciò che seguirà

dopo.

Sergej Zarf












































































Si usa uno specchio di vetro

per guardare il viso

e si usano le opere d’arte

per guardare la propria anima.

George Bernard Shaw

Sergej Zarf

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