Susan Kare study
studio su Susan Kare icon designer
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Susan
Kare
indice
introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
formazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
gli inizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Apple nel cuore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
un mondo di icone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
fonts. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Next. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Microsoft. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
altre aziende. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
valori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
riconoscimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
clienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
in conclusione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Introduzione
Susan Kare è nata il 5 febbraio 1954
a Ithaca nello stato di New York. È un
graphic designer americano noto per le sue
interfacce, elementi e caratteri
tipografici per il primo Apple
direttore creativo di NeXT una società formata
da Steve Jobs dopo aver lasciato Apple
nel 1985. Susan Kare fu una consulente di
design per Microsoft , IBM, Sony Pictures e
Facebook, Pinterest e è ora una dipendente
di Niantic Labs. Come pioniera della pixel
Famiglia
Il padre di Susan Kare era un professore
all’Università della Pennsylvania e direttore
della Monell Chemical Senses Center, una
struttura di ricerca per i sensi del gusto e
dell’olfatto.
Macintosh dal 1983 al
arte dell’interfaccia di grafica per compu-
L
a
1986.
ter, è stata celebrata come uno dei
madre
Era
più significativi tecnologi del
d
i
mondo moderno.
4
Susan Kare le insegnò il ricamo a fili contati
mentre si immergeva in disegni, dipinti e
mestieri. Il fratello Jordin Kare era l’ingegnere
aerospaziale. Susan Kare è sposata e
Formazione
Nel 1971 Susan Kare si è diplomata alla
Harriton High School una scuola pubblica
secondaria di Lower Merion Township a
lode in Arte al Mount Holyoke College, a
South Hadley nello stato del Massachusetts,
con una tesi di laurea con lode sulla scultura.
Nel 1978 Susan Kare conseguì un master
ha tre figli.
Philadelphia in Pennsylvania. Nel 1975
e
un
Susan Kare si laureò
con
5
dottorato di ricerca in belle arti alla New
York University a New Jork City con una tesi
di dottorato su “l’uso della caricatura in sculture
di Honoré Daumier e Claes Oldenburg”. Il
suo obiettivo era “diventare una brava artista
o un’insegnante”. La carriera di Susan Kare si
è sempre concentrata sull’arte.
Per Susan Kare in diverse estati durante il
liceo ha svolto un tirocinio presso il Franklin
Institute un museo a Filadelfia per il designer
Harry Loucks, che l’ha introdotta alla
tipografia e al design grafico mentre si occupava
di fotocomposizione con “strisce di
caratteri per etichette in una stanza buia su
un PhotoTypositor”. Poiché Susan Kare non
ha frequentato una scuola di formazione
per artisti, ha costruito la sua esperienza
e il suo portfolio prendendo molti lavori
di grafica come poster e progettazione di
brochure al college, biglietti di auguri e
6
inviti. Dopo il dottorato Susan
Kare si trasferì a San Francisco
per lavorare presso il Fine Arts Museums
di San Francisco (FAMSF) come scultore
e curatore occasionale. In seguito ha
riflettuto che la sua vita ideale sarebbe
quella di fare arte a tempo pieno.
Gli inizi
Nel 1982, Susan Kare stava saldando
una scultura di maiale razorback a
grandezza naturale commissionata da
un museo dell’Arkansas quando ricevette
una telefonata dall’amico del liceo Andy
Hertzfeld. Andy Hertzfeld era un ingegnere
informatico e membro del team di sviluppo
originale di Apple Macintosh negli anni
‘80 e dopo aver acquistato un Apple II nel
gennaio 1978 andò a lavorare per Apple
Computer dall’agosto 1979. In cambio di
un computer Apple II la sollecitò a disegnare
a mano alcune icone ed elementi di
carattere per ispirare il prossimo computer
Macintosh. Susan Kare, non aveva esperienza
in computer grafica.
7
Susan Kare dice: “non sapeva la benché
minima cosa sulla progettazione di un
carattere tipografico”
O di pixel art quindi ha attinto molto dalla
sua esperienza artistica in mosaici ricamo
e puntinismo. Andy Hertzfeld le suggerì di
ottenere un quaderno a griglia della più
piccola carta millimetrata che Susan Kare
è riuscita a trovare nel negozio d’arte
dell’Università a Palo Alto.
Susan Kare simula diverse rappresentazioni 32
× 32 pixel per dei suoi comandi e applicazioni
software. Ciò include un’icona di forbici per
il comando taglia” un dito per “incolla” e
un pennello per MacPaint. Susan Kare si unì
al team per un lavoro part-time a tempo
determinato portando una varietà di libri di
tipografia dalla biblioteca pubblica di Palo
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Alto per mostrare il suo interesse, e
con il suo quaderno ben preparato.
Nel gennaio 1983 Susan Kare fu assunta
e suoi biglietti da visita dicevano ‘HI
Macintosh Artist’. Susan Kare come novizia
di computer nel mercato di riferimento del
Macintosh, ha facilmente afferrato il prototipo
di Macintosh basato su “Twiggy” che
“sembrava un magico balzo in avanti” per
il design artistico. Susan Kare lo preferiva
all’Apple II ed era stupita ed eccitata dalla
capacità di progettazione dello schermo del
computer di annullare, ripetere e iterare
un’icona o una forma di lettera mentre la
vedeva contemporaneamente ingrandita e
al 100% di dimensioni target.
Susan Kare ha immediatamente adottato
gli strumenti e le applicazioni
software di grafica rudimentali del programmatore,
della Apple Bill Atkinson,
per attivare e disattivare i pixel e convertire
le immagini risultanti in codice
esadecimale per l’input da tastiera.
9
10
12
Strumenti grafici più avanzati sono stati scritti
per Susan Kare da Hertzfeld, e ha abbellito l’
interfaccia utente dell’applicazione di punta”-
MacPaint” mentre i programmatori l’hanno
maturata per diventare il suo strumento principale.
Susan Kare ha contribuito all’identità
Apple nel cuore
Susan Kare ha sbalordì lo staff di esperti pixel
artist e ingegneri con le sue interpretazioni
inaspettatamente personali dei loro ritratti
nella risoluzione monocromatica standard di
32 × 32 pixel del Mac per le icone.
del Macintosh e ha ideato modi per rendere
la macchina umanizzata, intuitivamente
utilizzabile, riconoscibile e invitante.
selezione di grafica per il ciclo di feedback
La personalità di Susan Kare stravagante
era essenziale per la cultura e la tradizione
contagiose in erba della prima squadra
Macintosh, e infusa nel prodotto.
Susan Kare e il programmatore Steve Capps
hanno cucito una bandiera pirata la “Jolly
Roger” con una benda sull’occhio con il
logo Apple color arcobaleno, come marchio
di battesimo del nuovo quartier generale
Macintosh a Brandley, abbracciando l’etica
di Steve Jobs “è meglio essere un pirata che
unirsi la Marina”.
Susan Kare lavorando come unica graphic
designer in un team diversificato e articolato
di programmatori e con Hertzfeld
come richiedente principale, ha trascorso
ore o giorni alla volta a sviluppare una ricca
guidato dal consenso per ogni elemento
della GUI o (Graphical User Interface). Steve
Jobs ha approvato personalmente ciascuna
delle sue principali icone del desktop.
Susan Kare ha partecipato alla campagna
di marketing pre-release per Macintosh
nel 1983 posando per servizi fotografici su
riviste, apparendo in pubblicità televisive e
dimostrando il Mac nei talk show televisivi.
13
Nel gennaio 1984 Susan Kare, ha progettato il
linguaggio di progettazione visiva principale
del Macintosh. Susan Kare il suo linguaggio
di progettazione include materiale originale
di marketing e molti caratteri tipografici e
icone, alcuni dei quali sono stati brevettati.
Come un’intera piattaforma, questi progetti
comprendono il primo linguaggio visivo per
l’identità del Macintosh e per il pionieristico
calcolo dell’interfaccia utente grafica GUI o
(Graphical User Interface) di Apple.
Un mondo
di icone
Susan Kare ha perfezionato l’iconografia
esistente di Apple e le metafore del desktop
importate dal predecessore del Macintosh,
il ”Lisa”, come il cestino, l’ icona della
carta con le orecchie da cane e il Cursore
di interfaccia utente. Susan Kare ha ideato
la pratica di associare icone di documenti
uniche con le loro applicazioni di creazione.
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Gli elementi della GUI o (Graphical
User Interface) del come il Lazo,
il Grabber e il Paint Bucket sono diventati
elementi fondamentali dell’informatica. Le
icone originali progettate da Susan Kare
includono “Clarus the Dogcow”, l’icona del
computer sorridente che accoglie gli utenti
all’avvio del sistema “Happy Mac” e il tasto
“Command” simbolo sulle tastiere Apple.
Fonts
La passione di Steve Jobs per la calligrafia
ha progettato la prima famiglia di caratteri
digitali a spaziatura proporzionale al mondo
tra cui “Chicago” e “Ginevra” e “Monaco”
aspaziatura fissa. Susan Kare per Chicago
è il suo primo font, creato appositamente
per l’uso a livello di sistema nei menu e nei
dialoghi; ha un aspetto verticale audace
inizialmente chiamato “Elefont”, in cui
Susan Kare ha implementato
l’idea di Steve Job di una
15
spaziatura variabile, in cui ogni carattere
può avere la larghezza di pixel unica di cui
ha bisogno, per differenziare il computer da
una macchina da scrivere a spaziatura fissa.
Susan Kare con il font “Cairo” un insieme di
icone in forma di carattere per combinare
Susan Kare è diventata direttore creativo
in Apple Creative Services lavorando per
il direttore del dipartimento, Tom Suiter,
“in un momento in cui sembrava che lo
sviluppo principale del Mac fosse finito”.
La “Smithsonian Magazine” una rivista
Susan Kare il rivoluzionario lavoro su
Macintosh: “È stato un periodo intenso con
una pressione indicibile per eseguire il lancio
di un nuovo prodotto che ha richiesto
innumerevoli ore di lavoro, rilavorazione e
lavoro di nuovo per ottenere tutto bene”.
16
la grafica direttamente nel testo,
simile ai “proto-emoji”.
ufficiale pubblicata dalla “Smithsonian
Institution” di Washington riassume di
17
Susan Kare ha ricordato il privilegio di essere
stato istruito direttamente dagli ingegneri su
come viene assemblato il primo software:
“Ho adorato lavorare su quel progetto, mi
sono sempre sentito così fortunato per l’opportunità
di essere una persona non tecnica
in un gruppo di software. Ero sbalordito dal
poter collaborare con ingegneri così creativi,
capaci e dedicati. Il mio “equilibrio tra
Next
Nel 1986, Susan Kare ha seguito Steve Jobs
nel lasciare Apple per lanciare “NeXT, Inc.
come direttore creativo e decimo dipendente.
Ha presentato Steve Jobs al suo eroe del design
Paul Rand che lo ha assunto per disegnare
il logo e l’identità del marchio di NeXT.
Microsoft
Susan Kare si rese conto che voleva “tornare
a fare bitmap” così lasciò NeXT per diventare
una designer indipendente con una base di
clienti che includeva i giganti dell’informatica
grafica Microsoft, IBM, Sony Pictures,
Motorola, General Magic e Intel. Susan Kare
per Microsoft progettò il mazzo di carte
per il gioco solitario di Windows 3.0, che
insegnava ai primi utenti di computer a
usare un mouse per trascinare e rilasciare
18
lavoro e vita privata” è migliorato
da allora. : n )”
gli oggetti su uno schermo.
Nel 1987 Susan Kare disegna una carta da
parati “barocca”, numerose altre icone ed
elementi di design per Windows 3.0, utilizzando
il 3D isometrico e 16 colori retinati.
Molte delle sue icone, come quelle per il
“Blocco note” e vari pannelli di controllo ,
sono rimaste sostanzialmente invariate da
Microsoft fino a “Windows XP”.
Altre aziende
Per IBM Susan Kare ha prodotto icone
bitmap isometriche gessate ed elementi di
design per OS/2 .Susan Kare per General
Magic Magic Communicating Applications
Platform, ha realizzato il cartone animato
“dispettoso” del desktop dell’ufficio. La sua
interfaccia utente grafica incorpora una
metafora della stanza , in cui l’utente si
sposta tra le stanze per eseguire attività,
come andare in un ufficio a casa per eseguire
l’elaborazione di testi o in un archivio
per ripulire i file di sistema. L’automazione
si basa su agenti mobili ma non su un assistente
d’ufficio.
19
Nel 1997 la rivista ID (The International
Design Magazine) ha lanciato la sua
lista ID Forty di designer influenti tra cui
Susan Kare e Steve Jobs.
Nel 2003 Susan Kare è diventata membro
del comitato consultivo di Glam
Media, ora chiamato Mode Media.
e la difesa dei pazienti, fornendo risorse
ai malati di cancro al seno per comprendere
il sistema medico americano.
Nel 1988, Susan Kare ha lanciato la
sua società “Susan Kare Design”, che
esiste ancora oggi.
Nel 1989 Susan Kare è stata socia fondatrice
di “Susan Kare LLP”
Con “Eazel” Susan Kare, si è unita a molti
dell’ex team Macintosh e ha contribuito con
l’iconografia per la GNOME Files al file manager
“Nautilus” che l’azienda ha donato in modo
permanente al pubblico per l’uso gratuito.
20
Nel 2003 Susan Kare è stata raccomandata
da Nancy Pelosi come una delle quattro
nomine al Comitato consultivo per la “monetazione
dei cittadini” per la progettazione
di monete per la ”zecca degli Stati Uniti”.
Tra il 2006 e il 2010 Susan Kare ha prodotto
centinaia di icone di 64 × 64 pixel per la
funzione di regali virtuali di Facebook.
Inizialmente, i profitti derivanti dalle vendite
di regali sono stati donati.
Dal 1982 al 2007 Susan Kare progettò la
fondazione “Susan G. Komen Komen for
the Cure” si concentra sulla navigazione
Nel 2001 Susan Kare progettò una delle
icone regalo, intitolata “Big Kiss” è presente
in alcuni versioni di Mac OS X come
immagine dell’account utente. Nel 2007, ha
progettato l’identità, le icone e il sito Web
per la Chumby Industries, Inc. e l’interfaccia
per la sua sveglia abilitata a Internet.
Dal 2008 iI negozio del Museum of Modern
Art (MoMA) di New York City vende articoli
di cancelleria e quaderni con i suoi disegni.
Nel 2015 il MoMA ha acquisito i suoi taccuini
di schizzi che avevano portato alla prima
interfaccia grafica per Mac. Nell’agosto
2012, è stata chiamata come perito da
Apple nel processo per violazione di brevetto
di “Apple Inc. v. Samsung Electronics Co”.
Nel 2015 Susan Kare è stata assunta da
Pinterest come responsabile del design del
prodotto. Lavorando con il design manager
Bob Baxley, l’ex design manager dell’originale
Apple Online Store, ha confrontato le
diverse culture aziendali guidate dal design
di Pinterest e Apple dei primi anni ‘80.
Nel febbraio 2021 Susan Kare è passata
a un nuovo ruolo come Design
Architect per il Niantic Labs.
Dal 2010 Susan Kare dirige contemporaneamente
uno studio di design digitale a San
Francisco e vende stampe fine-art firmate
in edizione limitata. I principi di progettazione
di Susan Kare sono significati,
memorabilità e chiarezza. Fa eco al consiglio
di Paul Rand: “Non cercare di essere
originale, cerca solo di essere buono”
Valori
Susan Kare si concentra sulla semplicità
nella creazione di metafore visive per i
comandi del computer.
Progettando per la più ampia gamma di
utenti, dal principiante all’esperto, crede
che le icone più significative siano immediatamente
facili da capire e ricordare.
Ha detto che:
“un’icona ha successo se puoi dire a
qualcuno che cos’è una volta e non lo
dimenticano”.
Susan Kare ha detto che: “Le buone icone
dovrebbero funzionare in qualche modo
come i segnali stradali: simboli semplici con
pochi dettagli estranei, e rileva che non vi
è alcun impulso a modernizzare continuamente
un segnale di stop. Utilizzando la
stessa filosofia attraverso l’era della pixel
art e oltre, ha dato un “premio al contesto
e alla metafora”, cacciando per le strade
di San Francisco l’ispirazione da “simboli e
forme accattivanti”.
Susan Kare quando si è bloccata su un
disegno, ha tratto ispirazione dai libri “Kanji
Pictograms” per la sua tabella delle origini
del mondo reale dei personaggi giapponesi
e “Symbol Sourcebook”, particolare il suo riferimento
per i graffiti dei vagabondi hobo.
Susan Kare ha detto che: “Mi piace pensare
mai visto, puoi chiedere loro cosa fa e loro
lo capiscono, o è così facile ricordare che
se qualcuno ti dice che cos’è una volta, è
facile ricordare quando lo guardi. Penso
che sia molto da chiedere a un simbolo,
che se lo provassi tutti avrebbero la stessa
risposta di una sola parola come funzione.
a quel genere di cose. È risolvere il piccolo
enigma di rendere un’immagine adatta a
una metafora. È fantastico quando un’icona
diventa una scorciatoia significativa, quando
puoi creare un ambiente senza buche per
gli utenti. Dopotutto, chi non preferirebbe
vedere l’icona di una luce accesa invece
che le buone icone siano immediatamente
riconoscibili, anche se qualcuno non l’ha
Ma penso di avere allora, e di avere tuttora,
più buon senso che un approccio scientifico
delle parole “luci accese”?”
23
Susan Kare ha come obiettivo principale con
il Macintosh era umanizzarlo, farlo sembrare
meno una macchina e dargli “un sorriso”.
Le icone di Susan Kare Macintosh sono
state ispirate da molte fonti come la storia
dell’arte, gadget stravaganti, tradizioni
pirata, logogrammi giapponesi e geroglifici
dimenticati. Sulla tastiera del Mac, il
suo concetto per il simbolo di comando è
Susan Kare intendeva portare: “La sensibilità
di un artista in un mondo che era
stato dominio esclusivo di ingegneri e
programmatori” e “sperava di aiutare a
stato preso dalla ”croce di Saint Hannes”,
che è un simbolo di un luogo di interesse
culturale utilizzato dagli scandinavi degli
anni ‘60 come nei campeggi svedesi.
contrastare l’immagine stereotipata dei
computer come freddi e intimidatori”.
Susan Kare ha prosperato nell’approccio
di risoluzione dei problemi ai severi
vincoli tecnologici degli anni ‘80, attingendo
pesantemente alla sua esperienza
artistica nei mosaici, nel ricamo e nel
puntinismo. Considerando i 32 × 32 pixel
generosi per le icone, questa padronanza
improvvisata di “un peculiare tipo di
puntinismo minimale” Susan Kare è una
delle prime pioniere della pixel art.
Ad esempio, i caratteri di Susan Kare
originali sono vincolati a 9 × 7 pixel per carattere,
ma ha risolto il problema del tipico
aspetto frastagliato dei caratteri tipografici
esistenti a spaziatura fissa utilizzando solo
linee orizzontali, verticali o/a 45 gradi. I
designer veterani di Apple avevano precedentemente
pensato che fosse impossibile
trasmettere personalità e accuratezza in un
ritratto umano di soli 32 × 32 pixel fino a
quando Susan Kare non lo fece. Dalla fine
degli anni ‘80 Susan Kare utilizza Adobe
Photoshop e Adobe Illustrator utilizzando
un modello a griglia per simulare i vincoli
del dispositivo di destinazione e l’esperienza
dell’utente. Ha detto che preferirebbe
comunque una pixel art monocromatica
da 16 × 16 pixel.
25
Riconoscimenti
I musei della Smithsonian Institution ha
definito il linguaggio di design di Susan
Kare “semplice, elegante e stravagante”.
Nel 2015 il Museum of Modern Art ha esposto
la prima rappresentazione fisica della
sua iconografia, incluso il suo quaderno di
schizzi a griglia originale, dicendo:
“Se il Mac si fosse rivelato un oggetto così
rivoluzionario: un animale domestico invece
di una casa apparecchio, una scintilla per
l’immaginazione invece di un semplice
strumento di lavoro: è grazie ai caratteri e
alle icone di Susan, che gli hanno dato voce,
personalità, stile e persino un senso dell’umorismo.
Bomba di ciliegie, chiunque?”
Chiamarono Susan Kare “un iconografo
informatico pionieristico e influente [i cui
disegni di icone] comunicano la loro funzione
immediatamente e in modo
26
memorabile, con arguzia e stile”.
L’American Institute of Graphic Arts o AIGA
ha caratterizzato il suo stile come un
“fascino stravagante e una vena indipendente”
con un “gioco di prestigio artistico”
e nell’aprile 2018 l’ha premiata con la sua
medaglia con la motivazione: “Susan è
nota per il suo design audace e intelligente
delle icone per i primi computer Macintosh
che hanno definito l’esperienza dell’utente
Apple e stabilito lo standard del settore con
arguzia e umanità memorabili. Ha iniziato
la sua carriera come uno dei dipendenti del
gruppo Macintosh originale presso Apple
e poi NeXT. Da allora, Susan ha progettato
migliaia di icone e grafica per centinaia di
aziende tra cui Microsoft, IBM e Facebook.
Attualmente lavora come direttore creativo
di Pinterest e disegna stampe di icone
d’arte su kareprints.com”.
Nel 2018 In occasione della International
Women’s Day (IWD). il blog Medium ha
riconosciuto Susan Kare come una tecnologa
che ha contribuito a plasmare il
mondo moderno insieme alla programmatrice
Ada Lovelace, all’informatica Grace
Hopper e all’astronauta Mae Jemison.
Nell’ottobre 2019, Susan Kare è stata
insignita del National Design Awards alla
carriera dalla Cooper-Hewitt, National
Design Museum di New York City.
Nell’ottobre 2001 ha ricevuto il Chrysler
Design Award.
27
28
Clienti
I clienti di Susan Kare sono: Apple Computer,
Inc., Microsoft Corporation AT&T; Motorola,
Inc.Clients, Autodesk, Inc; BBDO, Inc., Net
Objects, Inc, Netscape Communications,
Octel, Inc, CKS Group, Danger Research,
Inc., OmniSky Corporation, Dayton-Hudson
Corporation, Oracle, Inc., Electronic Arts, Inc.,
Palm, Inc., Fidelity Investments, Peoplesoft,
Inc, Galileo International, Phone.com, G1
Software, Pumatech, Inc., Getty Technology
Group, SGI, Inc, Handspring, Shockwave,
Inc, IBM Corporation, Siegel & Gale, Intel
Corporation, Sony Pictures, Infoseek, SPSS,
Inc., Intuit, Inc., TechTV/ZDTV, LLC, Liquid
Audio, Inc, Xerox Corporation, Logitech,
Vividence Corporation.
In conclusione
Susan Kare è considerata una pioniera
della pixel art e dell’interfaccia utente
grafica, avendo trascorso tre decenni della
sua carriera “all’apice dell’interazione
uomo-macchina”.
Susan Kare è celebrata come uno dei
tecnologi più iconici del mondo moderno
insieme ad Ada Lovelace, Grace Hopper,
Mae Jemison, Steve Jobs e Doug Englebart.
Susan Kare nel co-creare il computer
Macintosh originale e la documentazione,
ha guidato il linguaggio visivo per l’informatica
grafica pionieristica di Apple.
Come pioniera della pixel arte dell’interfaccia
di grafica per computer, è stata
celebrata come uno dei più significativi
tecnologi del mondo moderno come il
Lazo, il Grabber e il Paint Bucket. Chicago
è il carattere tipografico più importante
dell’interfaccia utente visto nelle interfacce
classiche di Mac OS da System 1 nel
1984 a Mac OS 9 nel 1999 e nelle prime
quattro generazioni di interfaccia iPod.
Questo lavoro cumulativo è stato fondamentale
per rendere il Macintosh una
delle piattaforme informatiche di maggior
successo e fondamentali di tutti i
tempi. I discendenti del rivoluzionario
lavoro di Susan Kare degli anni ‘80
in Apple sono universalmente visti in
tutti i computer e nella stampa.
Per decenni, ha seminato questa pratica
del linguaggio visivo in tutto il settore
tramite giganti del settore come Microsoft
Windows, IBM OS/2, Facebook e Pinterest.
Il portfolio di icone di Susan Kare è
stato presentato come stampe fisiche al
National Museum of American History, al
Museum of Modern Art (MoMA), al San
Francisco Museum of Modern Art e al
New Mexico Museum of Natural History
and Science. Il lavoro di Susan Kare ha un
seguito di culto e le versioni stampate di
grandi dimensioni del suo portfolio digitale
sono vendute privatamente e al MoMA.
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