19.05.2023 Views

sara-al-tramonto

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

amico, sarebbe troppo, ma mi fido. Quando non ci sarò più, se avrai

bisogno di lui, vai a trovarlo.

Peluso riaccese la luce e con il passo stanco andò a sedersi

dietro la scrivania.

Sara restò in piedi.

«Non voglio che perdi tempo, Franco. Una cosa veloce. Puoi

esaminare questa?» Estrasse un foglio piegato da una tasca, lo aprì

e lo allungò sul piano del tavolo.

Il medico iniziò a leggere, dopo aver inforcato un paio di occhiali.

«Ah, Curzio. Lo conosco bene, è abbastanza scrupoloso. Dunque,

vediamo… Be’, il fegato. Condivido le considerazioni, quelle indicate

sono tutte cause potenziali della patologia. Cosa ti interessa in

particolare?»

«Vorrei restringere un po’ il campo. Capisco che la malattia possa

avere molteplici origini. Ma, al di là della prudenza, riesci a essere

più preciso?»

Peluso appoggiò il gomito sul bracciolo della sedia, tenendosi la

fronte con due dita. «Dovrei esaminare i campioni. E bisogna essere

prudenti, sì. Però è davvero messo male. Ora, uno che si riduce così

un po’ alla volta se ne accorge, e se può permettersi cure, come mi

sembra nel caso della vittima, allora combatte. Uno stadio tanto

avanzato è riferibile a una rapida degenerazione, e questo mi porta a

ipotizzare l’assunzione di qualche sostanza. Ti ripeto che sono

considerazioni campate in aria. Servirebbero indagini più

approfondite, ma ormai è un po’ tardi, no?»

«Esatto, è un po’ tardi. Secondo te per quale motivo non sono

andati a fondo?»

Il dottore scorse con maggiore attenzione il resto del referto:

«Al tizio gli hanno spaccato la testa finché non gli è schizzato fuori

il cervello. Passa tutto in subordine date le circostanze, non ti

pare?».

Sara allungò la mano e riprese il rapporto. «L’hanno ammazzato

prima che provvedesse il fegato, quindi.»

Il medico fece una risatina priva di allegria:

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!