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sara-al-tramonto

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doveva ammettere che forse aveva concluso più lei in una mattinata

che loro in tutti quei giorni. Le informazioni che aveva ottenuto e il

contatto stabilito con l’infermiera erano gli elementi più rilevanti di un

contesto ignorato, per negligenza, da chi aveva sbattuto in galera

Dalinda. Ci si era fermati alle semplici apparenze. L’arrendevolezza

della giovane e del suo avvocato avevano fatto il resto. Ma ora che

aveva guardato negli occhi il dottor Rao, Sara si era resa conto di

quanto fosse vasto e sotterraneo il potere della famiglia Molfino. In

pratica, manipolando con abilità le opinioni altrui, avevano orientato

loro il corso degli eventi dopo la morte del finanziere.

Rosanna Rimotti era la figura chiave. L’unica che avrebbe potuto

raccontare della malattia del vecchio di cui nessuno sembrava

informato. Qual era la relazione tra l’infermiera e Molfino? Chi

sapeva di loro, escludendo l’autista?

Rientrata in casa cominciò a spogliarsi, in camera sua. Era una

donna matura che aveva appena subìto un’aggressione notturna, e

già stava pensando ad altro.

La boccetta era chiusa in cucina, al buio, con le fosche previsioni

di Franco Peluso che le aleggiavano attorno e le sottili, ammalianti

tentazioni che custodiva sotto vetro.

Viola. Che ragazza strana, rifletté infilandosi a letto. Fragile, esile,

con un’esistenza e un pancione così pesanti. Eppure aveva tenuto

testa a Pardo, mettendolo spalle al muro. Si era anche dimostrata

capace di interpretare e condurre la conversazione con la Rimotti

con intelligenza e presenza di spirito. Sarebbe stata un’ottima recluta

per l’unità, ma la aspettava un futuro diverso. Nel frattempo,

secondo le indicazioni di Sara, l’indomani sarebbe tornata nella sala

da tè per piazzare la webcam sotto il davanzale della vetrata.

Questo forse l’avrebbe tenuta fuori dai giochi, almeno in maniera

diretta, senza infrangere la promessa di ammetterla nella squadra.

Una ragazza incinta e un poliziotto scalcinato con un cane

enorme. E lei, ex agente, ex poliziotta, ex amante innamorata. Ex e

basta. Che quartetto!

Chiuse gli occhi, cercando di scacciare le preoccupazioni e di

riposare. Eccomi, fantasmi. Sono vostra. Che mi regalerete,

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