19.05.2023 Views

sara-al-tramonto

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Impressioni contrastanti. Per quanto mi riguarda, posso solo

affermare che non mentiva».

Pardo era incredulo:

«Guarda che quella è gente pessima, fidati che la conosco bene.

Si proteggono fra di loro, alzano barriere, ti depistano come

vogliono. È una specie di confraternita…».

Sara riassunse a Viola, in maniera asettica, le parole di Rao. Poi

aggiunse, rivolgendosi a Davide:

«Concordo con te sul giudizio, per carità. Però mi attengo alla

singola conversazione, come mi hanno insegnato. Lui aveva ricevuto

un mandato: informarci sulle condizioni di Beatrice, in base alla visita

superficiale di tre mesi fa e alle disposizioni di Gianpiero Molfino, che

di sicuro lo paga profumatamente, come il resto della sua

selezionata clientela. Sulla bambina è stato sincero, confermando

che non sono state eseguite analisi e che nemmeno ce n’è

bisogno».

Viola interloquì:

«E non è possibile obbligare i Molfino a farle, queste analisi? Si

potrebbe chiedere un provvedimento del magistrato dei minori o un

atto del genere?».

Pardo negò con un deciso gesto del capo:

«No. Hanno la tutela, non c’è nessuno che possa procedere con

un’istanza perché la madre, l’unica che avrebbe titolo, è in galera. E

noi non apparteniamo in realtà ai servizi sociali».

Sara riprese:

«Fin qui è tutto regolare, non mi aspettavo altro. Poi però

abbiamo smesso di parlare di Bea e, sugli altri componenti della

famiglia, Rao ha avuto un atteggiamento molto incoerente».

Davide confermò:

«Sì. Quando abbiamo chiesto di Dalinda, ha sgranato la corona di

un rosario, poco ci mancava che specificasse anche i quantitativi di

eroina o cocaina e le marche di whisky che era solita scolarsi.

Sempre con quell’aria di finto dispiacere».

«Proprio così. Diceva la verità, ma era felicissimo di poterla

spifferare. Non credo che volesse spostare l’attenzione dalla piccola,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!