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le scarpe sformate. Non mi sorprenderebbe se fosse addirittura
lesbica. Spero che non la frequenti. Sono certa che non ne faresti
parola con me, perché sei un piccolo serpente traditore come tuo
padre, ma mi auguro davvero che non la incontri di nascosto: magari
ha delle mire su di te. Una donna che non si tinge i capelli è certo
che ha qualcosa di sbagliato.»
«Don’t go trying some new fashion, don’t change the color of your
hair» rispose molto a proposito Billy Joel per bocca di Viola.
Come se bastasse il colore, truccarsi e vestirsi con pezze da
cinquemila euro a drappeggio per trasformarti in una persona
migliore, no, mammina? Come se bastasse a cancellare gli
abbandoni e a rendere più teneri i ricordi. Io sono convinta che la
sera, quando appoggi la tua bella testolina tinta di fresco sul cuscino,
ti assalgono mostri terribili, mentre Sara ha solo amore e dolcezza
da ricordare. Povera, terribile mammina.
«Ma tu come al solito ti impunti, e io mi danno l’anima. Eppure hai
la fortuna di avere accanto una come me, che ti sosterrà sempre e ti
lascia libera, perfino di sbagliare, senza mai aprire bocca, perché io,
io sono la persona più discreta e meno invadente del mondo!»
«I don’t want clever conversation, I never want to work that hard.»
Stavolta Viola non si trattenne e rivolse un bel sorriso a Rita, che pur
dormicchiando aveva alzato l’orecchio destro come inorridita. Sarò
una meticcia, avrebbe spiegato se avesse potuto parlare, ma questa
è davvero troppo grossa anche per me.
«Sono consapevole che dovrò farmi carico pure di questo
bambino, perché tu che sei una povera pazza incosciente hai deciso
di portare lo stesso a termine la gravidanza. Per fortuna ci sono i
soldi di mio padre, l’unico con un briciolo di senno in una famiglia
che ha la maledizione di circondarsi di instabili e squilibrati. Mi
auguro che questa infausta nascita vada bene, mi manca solo un
handicappato, e tu che non hai mai concluso niente riusciresti pure
nell’impresa di procurarmi un guaio simile. Spero che un figlio, oltre
che a rovinarti, ti aiuti almeno a rinsavire e ti persuada ad
abbandonare questa assurdità di diventare fotoreporter o che
accidenti è. Ti metti buona buona e cerchi di crescerlo al meglio,