19.05.2023 Views

sara-al-tramonto

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le parole di Franco Peluso le risuonavano cavernose e confuse

nella mente. Non ce ne saranno altre, però. Non ti prescriverò mai

più quei farmaci. Perciò ti consiglio di non aprire la boccetta. Le

ragioni del sonno o della veglia devi trovarle in altro.

Certo, è facile per te, dottore. Nel tuo studio lindo e ordinato, a

ricevere malati reali o immaginari, a determinare le cause fisiche di

un disturbo forse risolvibile con una prescrizione, o forse no. Che ne

sai, dottore, dei fantasmi? Li conosci, li hai mai visti arrivare di

soppiatto, appena ti addormenti, a rinfacciarti il respiro? O a

sollevarsi dalla terra dove giacciono per venire a rimproverarti gli

anni felici della tua vita?

Si passò una mano tremante sulla fronte. I capelli grigi le

bruciavano sulla nuca sudata, la lunga maglietta che indossava le

pareva un peso insopportabile. C’era anche questo. C’era anche

questo penitenziario. Il suo corpo.

L’altro fantasma era l’amore. Le mani sul seno, il fiato tra le

gambe. La memoria dolorosa ed estrema di una furia che non

avrebbe incontrato più, e che il suo corpo si ostinava a non

dimenticare, quando invece avrebbe dovuto tacere, quando avrebbe

dovuto addormentarsi, lui sì, finalmente e per sempre, senza

infliggerle orgasmi improvvisi e devastanti nel sonno, che al risveglio

la morsa del rimpianto trasformava in un dolore ancora più intenso.

Che ne sai, dottore, dei fantasmi?

Fissava il flacone, avendo paura. Avendo coraggio.

«Le ragioni del sonno» aveva detto Peluso. Giusto. Perché, se

era facile trovare mille motivi per rimanere sveglia, per Sara era

molto più difficile trovare quelli per dormire. Per consentire agli occhi

di chiudersi e precipitarla nel mondo senza difese che la

terrorizzava.

Tu, amore mio, sei sempre stata troppo dura con te stessa.

Sembra strano da dire di una che ha seguito il cuore nel momento

stesso in cui le ha indicato una strada, abbandonando tutto,

sciogliendo legami fortissimi. Ma io ti conosco perché ti sento

pensare, e so a quale disciplina ferrea ti sottoponi. Io vorrei che fossi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!