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Vie&Trasporti n. 869 maggio 2023

Cover 6 Le immatricolazioni di veicoli da lavoro in Europa per alimentazione. Il diesel stravince ancora Prova 12 Test della strada per Renault Kangoo Van E-Tech Electric. A bocca aperta Voci 8 Marc Martinez, AD di Man Truck & Bus Italia. I nostri punti forti 10 Massimo Artusi, vice presidente Federauto. Il futuro da più punti di vista 40 Daniel Grimaldi, Marketing Coordinator DIF. Il bello della logistica condivisa Anteprime 20 Mercedes-Benz eActros. Come sarà la nuova cabina 22 Scania Smart Dash. La strumentazione digitale del Grifone cambia 24 Man. Gli ADAS per viaggiare sicurissimi 26 Isuzu D-Max N57 e 60. Dopo il restyling 32 I cassoni per il comparto delle costruzioni by Cantoni. Prova di forza 36 Le alternative al diesel. Semplificare la transizione energetica puntando sull’idrogeno 38 Anglo American punta sull’idrogeno. Il dumper dal cuore green Attualità 28 Webfleet. Tecnologia amica 30 Aspettando Samoter. Il punto sull’andamento del settore delle costruzioni 42 GATE, il noleggio Iveco che semplifica il passaggio all’elettromobilità 48 Persone&poltrone 48 Si dice che... Reti&Service 43 Gli indipendenti nel report ADIRA. Cercasi disperatamente informazioni tecniche 44 Giovani Meccanici Man. Seconda chance Rubriche 4 Diamo i numeri 46 Associazioni & dintorni. Il Tavolo c’è! 52 Motori spenti Promozioni 54 Leggi, aziende, lavoro. L’orologio fa tic tac 57 Vetrina 58 Tutte le prove

Cover
6 Le immatricolazioni di veicoli da lavoro in Europa per alimentazione. Il diesel stravince ancora

Prova
12 Test della strada per Renault Kangoo Van E-Tech Electric. A bocca aperta

Voci
8 Marc Martinez, AD di Man Truck & Bus Italia. I nostri punti forti
10 Massimo Artusi, vice presidente Federauto. Il futuro da più punti di vista
40 Daniel Grimaldi, Marketing Coordinator DIF. Il bello della logistica condivisa

Anteprime
20 Mercedes-Benz eActros. Come sarà la nuova cabina
22 Scania Smart Dash. La strumentazione digitale del Grifone cambia
24 Man. Gli ADAS per viaggiare sicurissimi
26 Isuzu D-Max N57 e 60. Dopo il restyling
32 I cassoni per il comparto delle costruzioni by Cantoni. Prova di forza
36 Le alternative al diesel. Semplificare la transizione energetica puntando sull’idrogeno
38 Anglo American punta sull’idrogeno. Il dumper dal cuore green

Attualità
28 Webfleet. Tecnologia amica
30 Aspettando Samoter. Il punto sull’andamento del settore delle costruzioni
42 GATE, il noleggio Iveco che semplifica il passaggio all’elettromobilità
48 Persone&poltrone 48 Si dice che...

Reti&Service
43 Gli indipendenti nel report ADIRA. Cercasi disperatamente informazioni tecniche
44 Giovani Meccanici Man. Seconda chance

Rubriche
4 Diamo i numeri
46 Associazioni & dintorni. Il Tavolo c’è!
52 Motori spenti Promozioni
54 Leggi, aziende, lavoro. L’orologio fa tic tac
57 Vetrina
58 Tutte le prove

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Anteprima<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Sotto, i due motori<br />

a combustione interna<br />

alimentati a idrogeno,<br />

sviluppati<br />

da Cummins. Si tratta<br />

di un 6,7 litri<br />

di cilindrata per<br />

camion del segmento<br />

medio, e del sei<br />

cilindri in linea X 15 H<br />

di 15 litri.<br />

Perché, in nome della transizione energetica<br />

verso i camion elettrici, gettare al<br />

vento le conoscenze accumulate in oltre<br />

un secolo di sviluppo dei motori a combustione<br />

interna? È questa la domanda che molti player<br />

del settore automotive - ma anche tante aziende<br />

di trasporto - si pongono di fronte a due fatti:<br />

i tempi, molto ristretti, previsti dalla UE per l’abbandono<br />

dei combustibili fossili e i costi di sviluppo<br />

e di acquisto dei nuovi mezzi a trazione<br />

elettrica a emissioni localmente nulle. Una soluzione<br />

complementare, dettata dal buon senso<br />

e da considerazioni di carattere economico, sta<br />

nell’impiego di motori endotermici (ICE) alimentati<br />

a idrogeno (H2) che sfruttano, almeno in<br />

parte, la tecnologia e la componentistica mutuate<br />

dalle unità a gas ad accensione comandata<br />

(cioè funzionanti a ciclo Otto).<br />

Elevata densità energetica<br />

L’idrogeno ha il vantaggio di essere un vettore<br />

energetico pulito, privo di atomi di carbonio, caratterizzato<br />

da una densità energetica pari a tre<br />

volte quella del gasolio. Se lo si impiega al posto<br />

dei tradizionali combustibili fossili si annullano<br />

o quasi le emissioni di anidride carbonica (quelle<br />

residue sono dovute a tracce di lubrificante),<br />

il principale gas clima-alterante. Occorre, tuttavia,<br />

tenere sotto controllo la generazione di ossidi<br />

di azoto (NOx). Obiettivo, questo, che può<br />

essere raggiunto regolando i parametri<br />

del processo di combustione<br />

(utilizzando miscele magre<br />

o molto diluite di aria e<br />

idrogeno e agendo sulla temperatura<br />

e pressione di combustione)<br />

o installando un sistema<br />

di post trattamento dei<br />

gas. La soluzione ICE con alimentazione<br />

ad H2 consente di<br />

utilizzare una parte rilevante della componentistica<br />

dei motori diesel o a gas naturale (CNG),<br />

come il monoblocco, l’albero a gomiti, gli ausiliari,<br />

il volano e la raccorderia. Anche i processi<br />

produttivi e le macchine utensili non devono<br />

essere modificate per adattarli alla fabbricazione<br />

dei nuovi motori a idrogeno. Che richiedono,<br />

però, sistemi di adduzione del gas, dispositivi<br />

di accessione (per esempio, a candele con<br />

pre-camera), elettronica di controllo e serbatoi<br />

specifici. Le bombole per l’idrogeno in fibra di<br />

carbonio devono resistere a pressioni di 350<br />

bar o anche di 700 bar (non esiste ancora uno<br />

standard industriale), per assicurare lo stoccaggio<br />

di un’adeguata quantità di carburante<br />

e, quindi, un’autonomia operativa estesa. I pro-<br />

Ecco come i propulsori<br />

a combustione interna<br />

alimentati ad H2<br />

possono semplificare<br />

la transizione energetica.<br />

Le realizzazioni<br />

di alcuni costruttori<br />

pulsori alimentati ad H2 hanno attratto l’attenzione<br />

di numerose Case costruttrici di veicoli<br />

e di specialisti del settore motoristico. Daf, che<br />

ha sempre creduto nel potenziale evolutivo dei<br />

propulsori a combustione interna, ha realizzato<br />

nel 2021 un trattore prototipale della gamma<br />

XF, equipaggiato con un motore a idrogeno a<br />

ciclo Otto a iniezione indiretta.<br />

Cummins ha presentato lo scorso anno all’Iaa<br />

Transportation due unità ad H2: B6.7 H e X15<br />

H, rispettivamente di 6,7 e 15 litri di cilindrata<br />

destinate ai camion del segmento medio e ai<br />

pesanti stradali. Anche Jcb si è cimentata nei<br />

motori a idrogeno, realizzando il 4,8 litri a quattro<br />

cilindri in linea 448ABH2, adatto a veicoli industriali,<br />

terne e sollevatori telescopici.<br />

Sopra, un medio di Mercedes-Benz di 7,5 tonnellate di massa totale a terra,<br />

equipaggiato con il motore messo a punto da Jcb. A destra, Anthony<br />

Bamford, Ceo di Jcb. In alto, il prototipo XF Hydrogen di Daf, dotato di motore<br />

a combustione interna alimentato a idrogeno. L’H2 è contenuto allo stato<br />

gassoso alla pressione di 350 bar in quattro serbatoi in fibra di carbonio.<br />

Motori alternativi<br />

Leggero come<br />

l’idrogeno<br />

36 - 05 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 05 <strong>2023</strong> - 37

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