12.04.2023 Views

Guerre degli Angeli

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Guerre</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong><br />

“Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo<br />

onore”?<br />

Giudici 13:17 {VA 98.4}<br />

E la risposta fu: “Perché mi chiedi il mio nome, esso è meraviglioso? Intuendo il<br />

carattere divino dell’ospite, Manoah “prese il capretto e l’offrì all’Eterno sopra una pietra”.<br />

E in quel momento successe una cosa meravigliosa, l’angelo fece un miracolo davanti agli<br />

occhi di Manoah e sua moglie. Il fuoco salì dalla roccia e consumò il sacrificio, e mentre<br />

Manoah e sua moglie stavano osservando la fiamma salire dall’altare verso il cielo, l’angelo<br />

dell’Eterno salì con la fiamma dell’altare”. Allora Manoah e sua moglie caddero con la<br />

faccia a terra, perché riconobbero nell’ospite l’angelo dell’Eterno. Ora sapevano di aver<br />

visto il Santo d’Israele, Colui, che aveva coperto la sua gloria nella colonna di nuvola, e<br />

che aveva guidato e aiutato il popolo d’Israele nel deserto. Stupore, timore e terrore<br />

riempirono il cuore di Manoah, che non poté fare altro che esclamare: “Ora noi di certo<br />

moriremo perché abbiamo veduto Dio”. E la sua compagna in quel momento solenne<br />

avendo più fede di lui, gli ricordò che il Signore aveva accettato l’olocausto, e gli aveva<br />

promesso la nascita di un figlio, che avrebbe liberato Israele. Questa era una prova della<br />

sua grazia e non della sua ira. ST 15 settembre 1881 {VA 98.5}<br />

La promessa divina a Manoach si compì a tempo debito con la nascita di un figlio, che<br />

chiamarono Sansone. Per ordine dell’Angelo: “…sulla testa del bambino non passerà<br />

rasoio, giacché il fanciullo sarà un Nazireo consacrato a Dio sin dalla sua nascita”. ST 6<br />

ottobre 1881 {VA 99.1}<br />

Samuele ed Eli<br />

Samuele era un bambino circondato dagli influssi più corrotti. Vedeva e sentiva cose<br />

che affliggevano il suo spirito. I figli di Eli che servivano nel tempio, erano dominati da<br />

Satana. Questi uomini contaminavano la stessa atmosfera circostante. Molto uomini e<br />

donne si lasciavano affascinare ogni giorno dal peccato e dal male ma Samuele era senza<br />

macchia. Il suo carattere era immacolato. Non partecipava né si dilettava nei peccati che<br />

riempivano tutto Israele di terribili relazioni. Samuele amava Dio, manteneva il suo cuore<br />

in intima relazione col Cielo, e Dio inviò il suo angelo per parlare con lui riguardo ai peccati<br />

dei figli di Eli che stavano corrompendo Israele. 3T 472, 473 {VA 99.2}<br />

Le trasgressioni dei figli di Eli erano così audaci e profane, che nessun sacrificio poteva<br />

espiare i loro peccati volontari. Questi sacerdoti peccatori profanavano i sacrifici che<br />

simbolizzavano il Figlio di Dio… questi peccatori condussero l’arca all’accampamento<br />

d’Israele… {VA 99.3}<br />

71

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!