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Guerre degli Angeli

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

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<strong>Guerre</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong><br />

“Manda <strong>degli</strong> uomini a Ioppe, e fa chiamare un certo Simone, che è soprannominato<br />

Pietro”. “Egli alberga da un certo Simone cuoiaio”. Poi l’angelo del Signore gli diede<br />

informazioni precise riguardo al luogo dove Simone il cuoiaio viveva. Allora l’Angelo del<br />

Signore visitò Pietro, e preparò la sua mente perché ricevesse quest’uomo. E. G. White<br />

1888 Materials, 1746 {VA 196.6}<br />

Cornelio obbedì con gioia al comando ricevuto in visione. Quando l’angelo scomparve,<br />

Cornelio chiamò “due dei suoi domestici, e un soldato devoto che lo servivano, e raccontata<br />

loro ogni cosa, li mandò a Ioppe” (Atti 10:7-8). {VA 197.1}<br />

L’angelo non fu inviato a Cornelio per raccontare la storia della croce. Un uomo soggetto<br />

alle stesse fragilità umane e tentazioni doveva parlargli della crocifissione e della<br />

resurrezione del Salvatore. {VA 197.2}<br />

Il Signore, nella Sua saggezza, cerca di mettere in contatto chi cerca la Verità con altri<br />

esseri umani che già la conoscono. RH 6 aprile 1911 {VA 197.3}<br />

Subito dopo l’incontro con Cornelio, l’angelo si recò da Pietro, che in quel momento<br />

stava pregando sul tetto della sua casa a Ioppe. RH 13 Aprile 1911 {VA 197.4}<br />

Pietro, con riluttanza accettò l’ordine del Signore. Raccontando la sua esperienza, non<br />

difese la sua attuazione basandosi su principi generali, ma eccezionalmente, riguardo alla<br />

rivelazione divina che aveva ricevuto. Il risultato lo sorprese. Quando Cornelio gli raccontò<br />

la sua di esperienza, incluse le parole dell’angelo che gli era apparso in visione, Pietro<br />

dichiarò: {VA 197.5}<br />

“Io comprendo che Dio non ha riguardo alla qualità delle persone, ma che in<br />

qualunque nazione, chi lo teme e opera giustamente gli è accettevole”.<br />

Atti 10:34-35<br />

6 MR 328, 329 {VA 197.6}<br />

Pietro liberato dal carcere<br />

Il giorno dell’esecuzione di Pietro era stato finalmente stabilito. Le fervide preghiere dei<br />

credenti salivano in cielo. E mentre tutti erano riuniti in chiesa a pregare per lui, gli angeli<br />

di Dio vigilavano sull’apostolo imprigionato…. Pietro era stato collocato tra due soldati,<br />

imprigionato con due catene, ognuna dei quali era attaccata alla cintura di una delle sue<br />

guardie. Egli non poteva muoversi senza che le guardie non si accorgessero. Le porte della<br />

prigione erano pesantemente sprangate, e altre guardie le sorvegliavano. Umanamente<br />

parlando, ogni possibilità di fuga era impossibile. {VA 198.1}<br />

Redemption: or the Ministry of Peter and the Conversion of Saul 70 {VA 198.2}<br />

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