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Guerre degli Angeli

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall’altro lato. Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l’apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il Cielo...

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<strong>Guerre</strong> <strong>degli</strong> <strong>Angeli</strong><br />

I santi angeli erano inorriditi che uno di loro fosse caduto tanto in basso e fosse stato<br />

capace di produrre tale crudeltà come quella che soffrì il Figlio di Dio. Ogni sentimento di<br />

pietà e di simpatia che essi sentivano verso l’angelo caduto, si era estinto definitivamente<br />

nei loro cuori. ST 23 settembre 1889. {VA 175.2}<br />

Non fu la mano del sacerdote a strappare la cortina da cima a fondo che divideva il luogo<br />

santo dal luogo santissimo. Fu la mano di Dio. Quando Gesù esclamò: “Tutto è compiuto”,<br />

il Santo Testimone che era stato ospite invisibile al banchetto di Belsasar sentenziò che la<br />

nazione ebraica era una nazione scomunicata. La stessa mano che tracciò sulla parete i<br />

caratteri che registrarono la condanna di Belsasar e la fine del regno babilonese, fu quella<br />

che strappò la cortina del tempio da cima a fondo. 5 BC 1109 {VA 175.3}<br />

I dirigenti giudei tolsero il corpo di Cristo dalla croce, e lo deposero nella tomba nuova<br />

di Giuseppe. Il sepolcro fu chiuso con una grande pietra, perché essi temevano che i<br />

discepoli potessero rubare il suo corpo durante la notte. Gli angeli maligni esultavano<br />

intorno al sepolcro, perché pensavano che Cristo era stato vinto. Per precauzione, un corpo<br />

di guardia di soldati romani fu posto davanti al sepolcro. I giudei avevano preso le più<br />

grandi precauzioni affinché il loro trionfo fosse completo. Tuttavia, non tennero conto che<br />

anche gli angeli celesti sorvegliavano il sepolcro, dove il loro Comandante riposava. RH 9<br />

ottobre 1888 {VA 175.4}<br />

Fu solo con la morte di Cristo che il vero carattere di Satana fu rivelato totalmente agli<br />

angeli e ai mondi non caduti. Fu allora, che la prevaricazione e le accuse di chi un tempo<br />

era stato un angelo eccelso, furono viste nella loro vera luce. ST 27 agosto 1902 {VA<br />

175.5}<br />

La morte di Cristo sulla croce assicurò la distruzione di chi ha il potere della morte, e<br />

che in lui ebbe origine il peccato. Quando Satana sarà distrutto, non ci sarà nessuno a<br />

tentarci di fare il male; l’espiazione non sarà mai più ripetuta, e non ci sarà il pericolo di<br />

un’altra ribellione nell’universo di Dio. L’unico che può effettivamente vincere il peccato<br />

in questo mondo eviterà anche un nuovo germoglio del peccato in cielo. {VA 176.1}<br />

Il significato della morte di Cristo sarà compreso dagli angeli e dai santi. Gli uomini<br />

caduti non potranno avere una dimora nel paradiso di Dio se non fosse per l’Agnello che<br />

fu immolato prima della creazione del mondo. Anche la sicurezza <strong>degli</strong> angeli dipende<br />

dalle sofferenze del Figlio di Dio; e per questo gli attribuiscono onore e gloria. È attraverso<br />

la croce che gli angeli sono custoditi dall’apostasia. Senza la croce non sarebbero al sicuro<br />

più di quanto lo erano prima della caduta di Satana. La perfezione angelica mancò nel cielo,<br />

come la perfezione umana mancò nell’Eden… Il piano di salvezza che mostra l’amore e la<br />

giustizia di Dio, prevede l’eterna salvaguardia contro la ribellione nei mondi non caduti….<br />

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