Vie&trasporti n. 868 aprile 2023

Aziende
Chiggiato SpA
Oltre il trasporto
Due esclusivi Scania Hybrid allestiti Ifac
saranno impiegati nella raccolta del
plasma in Italia. Sicurezza e sostenibilità
di Tiziana Altieri
Uno degli Scania
Hybrid nella flotta
della Chiggiato.
A destra, un momento
della consegna.
Da sinistra, Daniel
Dusatti, direttore
vendite Italscania,
Carlo Rossi, ad
Scandipadova
e Luca Chiggiato,
Amministratore Unico
dell’azienda.
green. Improving Lives”: questo il
titolo scelto per presentare una partnership
virtuosa, quella fra Chiggiato, flotta “Living
specializzata nel trasporto nazionale e internazionale
di plasma e farmaci, Kedrion Biopharma,
azienda italiana tra i leader globali nella raccolta
e trasformazione del plasma umano, Ifac e
Scania. Una partnership per trasportare il plasma
all’insegna della sicurezza, dell’efficienza
e del rispetto dell’ambiente. “Lavoriamo per
Kedrion Biopharma - ha sottolineato Luca
Chiggiato, Amministratore
Unico della Chiggiato - dal
2008. Siamo partiti stoccando
materiali e distribuendo prodotti
finiti, poi la collaborazione si
è ampliata. Oggi raccogliamo
40 mila donazioni alla settimana in Italia, 160mila
al mese, che vengono conferite a Kedrion per la
trasformazione in plasma-derivati. Per noi è una
grande responsabilità: il plasma, è un dono, e
deve viaggiare ad almeno -20 gradi centigradi e
non subire sbalzi di temperatura, pena la sua
inutilizzabilità. Per questa missione abbiamo
deciso di investire nelle migliori tecnologie oggi
disponibili sul mercato. Pensando che l’elettrico
fosse ancora ‘acerbo’ abbiamo puntato sull’ibrido”.
Luca Chiggiato ha lanciato la sfida: Scania
e Ifac l’hanno accettata. Ed ecco nascere i primi
due autocarri ibridi Scania allestiti con furgonatura
Ifac con piastre eutettiche e frigorifero
Thermo King.
“Lo Scania P Hybrid - ha spiegato Paolo Carri,
Direttore Driving the Shift di Italscania - combina
i vantaggi del sistema di propulsione
elettrico a quelli della
tradizionale catena cinematica.
Il veicolo 4x2 è dotato di un motore
9 litri da 360 Cv e di una
batteria da 30 kWh che offre
fino a 15 chilometri di autonomia in elettrico per
viaggiare a zero emissioni quando è richiesto
come, ad esempio, presso i punti di prelievo e
consegna. Tutti gli attori coinvolti in questa partnership
hanno dimostrato il loro impegno e la
loro determinazione nell’introduzione di soluzioni
di trasporto innovative, che possano accelerare
la transizione verso la decarbonizzazione”.
Dominare il cambiamento
La vendita è stata curata dalla concessionaria
Scandipadova. “Questo progetto con Chiggiato
nasce a maggio 2022 - ha raccontato Carlo
Rossi, Amministratore Delegato Scandipadova
- a seguito di un approfondimento con l’allestitore
sulle varie configurazioni possibili, a giugno,
abbiamo trovato l’accordo per quattro autocarri
ibridi, da 360 Cv versatili, efficienti e silenziosi.
È stata una scelta consapevole e rapida, ispirata
dalla determinazione di ‘mettersi in strada’ in
modo sostenibile. Dominare il cambiamento e
non subirlo è un credo per Scania e per
Chiggiato”. Presente all’evento anche Vito
Amodio, responsabile commerciale Ifac.
“Questi veicoli sono stati realizzati ad hoc per
rispondere a esigenze particolari. Si tratta di un
furgone isotermico alimentato da piastre eutettiche.
Il freddo statico, infatti, garantisce il mantenimento
della temperatura più a lungo rispetto
al freddo ventilato con generatore di corrente”.
Maneggiare con cura
Un ponte tra donatori, pilastri su cui si fonda l’organizzazione, e riceventi.
Così si definisce Kedrion Biopharma, uno dei 5 player mondiale nel settore
degli emoderivati, con quartier generale a Lucca e 7 impianti produttivi
nel globo, 3 dei quali in Italia. “Lavorare in un settore come quello
dei plasma-derivati - ha spiegato Danilo Medica, Italy Country Manager
Kedrion Biopharma - significa assumersi la responsabilità di riservare la
massima attenzione verso il plasma, una risorsa preziosa quanto limitata,
che deve essere custodita e trasportata con cura”. Oggi il 30 per cento
del plasma necessario nell’Unione Europea, dove circa un milione di pazienti
sono potenzialmente trattabili con plasma-derivati, arriva dagli
Usa. “L’Italia - ha aggiunto Danilo Medica - punta all’autosufficienza nella
produzione di farmaci plasma-derivati, che sono quasi sempre salva vita
e hanno un processo produttivo molto più lungo rispetto a quelli chimici:
9 mesi contro 3. Durante la pandemia le donazioni in Usa sono diminuite
del 40 per cento e l’Europa ha avuto problemi di approvvigionamento”.
Una situazione dalla quale uscire aumentando il numero dei donatori.
“Bisognerebbe fare - ha concluso il Country Manager - più campagne di
sensibilizzazione puntando soprattutto sui giovani”.
Per Kedrion la logistica svolge un ruolo chiave nel mitigare le conseguenze
delle sue attività sull’ambiente. “La scelta di impiegare mezzi
ibridi per la raccolta del plasma - ha sottolineato Arianna Tondini, Global
Logistic Senior Director Kedrion Biopharma - va in questa direzione.
Dedicheremo sempre più energie e risorse nell’individuare soluzioni innovative
e sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze di una mobilità
responsabile e interconnessa”.
24 - 04 2023
Sopra, l’allestimento esclusivo Ifac con piastre
eutettiche che garantiscono freddo statico per
gli Scania Hybrid al servizio di Kedrion. Saranno
impiegati nella raccolta del plasma dai centri
trasfusionali italiani. A destra, una vista esterna
del magazzino di Piombino Duse (Pd). In alto,
da sinistra, il lavaggio coperto e l’officina, gestiti
da Valoris, presso la sede di Chiggiato.
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