leStrade n. 1585 marzo 2023

Porta in via dell’Arcoveggio.
Autostrada del Brennero SpA
Brennerautobahn AG
Riqualificazione ambientale
Il concetto di Green infrastructure si è evoluto con
l’estensione dei confini di analisi e la progettazione
di opere di potenziamento e ampliamento dei parchi
urbani e agricoli. Inclusi nei confini progettuali
sono gli estesi interventi di forestazione lungo tutta
la tratta infrastrutturale e interventi di mitigazione
delle fasce fluviali interferite dall’opera, per un totale
di più di 130 ettari di opere a verde, la piantumazione
di oltre 30.000 nuove alberature, l’ampliamento
dei parchi urbani e agricoli, e oltre 50 ettari di aree
dismesse de-impermeabilizzate e restituite al territorio;
elementi che concorrono a costituire il capitale
naturale del Progetto del Passante di Bologna.
Prossimi passi verso l’ottenimento
della certificazione
Secondo il Protocollo Envision, la certificazione
finale per le opere infrastrutturali avviene al
termine della fase di costruzione, ovvero a valle
della verifica dei crediti di sostenibilità definiti
“pending” nella fase di progettazione, la cui
rispondenza potrà essere accertata in maniera
definitiva solamente a valle dell’esecuzione
dei lavori.
La post-construction review potrà quindi confermare
o modificare il livello rilasciato al termine
della fase di progettazione, in funzione della verifica
di tali crediti. nn
Terza corsia dinamica
Dimensione corsia di emergenza
Terza corsia reale
BZ
VR
VR
MO
Capacità veicolare attuale
Capacità veicolare futura
123 km 3,5 m 90 km 3200 v/h 4200 v/h
TERZA
CORSIA
Un intervento attento all’ambiente
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Infrastrutture&Mobilità
Arena Parco Nord.
34 3/2023 leStrade
L’attenzione all’ambiente ed in particolare
al delicato ecosistema alpino hanno indotto
Autostrada del Brennero a programmare
l’aumento della capacità veicolare in A22
senza consumo di suolo.
Da Bolzano a Verona verrà attivata la terza corsia dinamica,
attraverso l’utilizzo temporaneo della corsia di emergenza
opportunamente allargata. In linea con il progetto di Green Corridor
essa sarà gestita attraverso sistemi automatizzati in grado di monitorare
in tempo reale le condizioni di deflusso e individuare in tempi ridotti
situazioni eventuali di emergenza.
Da Verona a Modena l’intervento consiste nell’assicurare all’intero
tratto tre corsie di marcia e una di emergenza utilizzando l’attuale
spartitraffico erboso e ampliando la sezione esistente
presso i ponti sul canale Fissero-Tartaro, sui fiumi Mincio e Po.