leStrade n. 1585 marzo 2023
STRADE Certificazione Envision per il progetto del Passante di Bologna PONTI I papers presentati da Ansfisa durante i convegni ANIDIS
STRADE
Certificazione Envision per il progetto del Passante di Bologna
PONTI
I papers presentati da Ansfisa durante i convegni ANIDIS
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Infrastrutture green<br />
Platinum Award per il<br />
Passante di Bologna<br />
Certificazione Envision per il progetto del Passante di Bologna.<br />
Prima infrastruttura autostradale in Europa presentata da Tecne,<br />
società del Gruppo Autostrade per l’Italia<br />
Il progetto di potenziamento del Passante di Bologna,<br />
nel <strong>marzo</strong> 2022, ha ricevuto il più alto livello<br />
di rating raggiungibile secondo la certificazione<br />
Envision, ovvero il Platinum Award.<br />
Nell’ambito della progettazione di infrastrutture<br />
“green”, basata su una valutazione integrata<br />
degli obiettivi ambientali, economici e sociali, la<br />
certificazione Envision ha permesso di valorizzare<br />
le scelte sostenibili effettuate nell’ambito della<br />
progettazione e di rendere disponibile una lettura<br />
chiara ed accurata del significato complessivo<br />
dell’opera nel territorio.<br />
Il protocollo Envision<br />
Envision è il primo sistema di rating per progettare<br />
e realizzare opere infrastrutturali sostenibili.<br />
È stato quindi un utile strumento per attestare<br />
l’impegno del Gruppo Autostrade per l’Italia<br />
Brambilla Anna<br />
Specialista Architettura<br />
e Paesaggio<br />
Frisiani Sara<br />
Technical Authority<br />
Ambiente<br />
Giovannini Evelin<br />
Specialista Studi<br />
Ambientali<br />
Melia Sara<br />
Specialista Studi<br />
Ambientali<br />
Masterplan - Individuazione<br />
degli ambiti territoriali.<br />
Platinum Award.<br />
nella ricerca di soluzioni progettuali più efficaci<br />
in termini di sostenibilità e che garantiscano un<br />
approccio olistico in tutte le fasi di realizzazione<br />
dell’infrastruttura.<br />
Il protocollo offre, infatti, un punto di vista oggettivo<br />
e completo sul piano delle valutazioni costi/benefici<br />
per la comunità, della partecipazione<br />
degli stakeholder nel processo decisionale e progettuale,<br />
dell’impiego efficiente delle risorse, attraverso<br />
l’adozione di metodologie che consentono<br />
di attuare una progettazione integrata, in<br />
grado di monitorare l’intero ciclo di vita di un’opera,<br />
dalla progettazione all’esercizio.<br />
Envision mette a disposizione una griglia di analisi<br />
con una visione a tutto tondo sulla qualità di un<br />
investimento, partendo dall’efficacia economica<br />
dello stesso, fino ad arrivare a temi più esplicitamente<br />
legati alla sostenibilità come il rispetto e<br />
la valorizzazione dell’ecosistema, il miglioramento<br />
della qualità della vita e l’efficienza energetica.<br />
Il progetto: ampliamento<br />
autostradale e tangenziale<br />
Il Passante di Bologna è una infrastruttura di raccordo<br />
strategica per una delle principali realtà<br />
produttive nazionali ed è un nodo di connessione<br />
per l’intera mobilità autostradale italiana, la<br />
cui funzionalità è strettamente legata alla crescita<br />
economica del Paese.<br />
Il progetto del Passante potenzia l’itinerario autostradale<br />
urbano (Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto<br />
– Tratto Bologna Borgo Panigale-Bologna<br />
San Lazzaro) per una estensione di circa<br />
13 chilometri, con un investimento complessivo<br />
di oltre 1,5 miliardi di euro, preservando i collegamenti<br />
con le direttrici A1 – Milano Napoli, A13<br />
Bologna-Padova e A14 Bologna-Bari-Taranto, e,<br />
al contempo, fluidifica il traffico tangenziale di<br />
accesso alla città di Bologna. La diminuzione dei<br />
tempi di percorrenza di circa 4,5 milioni di ore<br />
all'anno ha esiti positivi sulla qualità di vita delle<br />
comunità locali e porta ad una diminuzione di<br />
emissioni di anidride carbonica nell’area metropolitana<br />
intorno alle 1.350 tonnellate all’anno.<br />
Il progetto di potenziamento del Passante di Bologna<br />
prevede la realizzazione dell’ampliamento<br />
in sede del sistema autostradale e tangenziale,<br />
dallo svincolo 3 allo svincolo 13 della complanare.<br />
Nello specifico, l’ampliamento del nastro autostradale<br />
si compone di tre corsie più emergenza<br />
per senso di marcia sull’A14 e sul tratto delle<br />
complanari, mentre sul tratto che collega lo svincolo<br />
6 allo svincolo 8 è prevista una sede a quattro<br />
corsie più emergenza.<br />
Il progetto autostradale è stato concepito in modo<br />
da rispondere alle esigenze di mobilità stradale,<br />
ma anche a quelle di connessione, in una logica di<br />
rete, con le altre modalità di trasporto, e di integrazione<br />
con i nodi urbani e le realtà già esistenti<br />
sul territorio, con l’obiettivo ultimo di generare<br />
valore sui sistemi socioeconomici locali attraversati,<br />
massimizzando i benefici e la sostenibilità.<br />
Il progetto punta su ambiente, mobilità e innovazione.<br />
Si presenta come una vera e propria<br />
“green infrastructure” ed è stato sviluppato di<br />
concerto con il territorio, le comunità locali e gli<br />
stakeholders, mediante una comunicazione basata<br />
su trasparenza e condivisione delle scelte.<br />
I principi che hanno guidato la progettazione per<br />
il Passante di Bologna (progettazione attenta ed<br />
in linea con le direttive nazionali ed internazionali)<br />
hanno cambiato il paradigma progettuale a<br />
favore di un approccio olistico, rendendo trasparenti<br />
standard progettuali dichiaratamente orientati<br />
alla sostenibilità.<br />
Inserimento paesaggistico<br />
dell’infrastruttura<br />
L’approccio progettuale mutato ha portato a considerare<br />
fin dalle prime fasi non solo il nastro autostradale,<br />
ma un contesto territoriale allargato.<br />
Il progetto è sviluppato in aderenza al territorio<br />
e guarda verso le sue mutevoli esigenze, ai suoi<br />
paesaggi fisici e sociali, nel primario interesse di<br />
riuscire nella scommessa di riqualificare l’esistente,<br />
di aumentare le dotazioni ambientali, di contenere<br />
sistematicamente l’inquinamento acustico<br />
e le emissioni generate dall’opera, con attenzione<br />
al benessere e alla salute pubblica delle comunità<br />
interessate.<br />
Il sistema di connessioni, di involucri e protezioni<br />
rispetto al contesto esistente e le nuove dotazioni<br />
architettoniche superano quindi l’immagine<br />
dell’infrastruttura viabilistica tradizionale.<br />
Infrastrutture&Mobilità<br />
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