vznews, Svizzera italiana, aprile 2023, edizione 135

Pensionamento I Investimenti I Ipoteche I Imposte I Successione
!
Pagina 5
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suo deposito
Il giornale di VZ VermögensZentrum 30º anno I Edizione 135 I Aprile 2023
TEMI
PRINCIPALI
Per clienti privati
Testamento 4
Nuovo diritto successorio:
formulazioni testamentarie
da rettificare con urgenza
Dividendi 5
Anche con tassi più elevati,
i dividendi sono un reddito
in più significativo
Cibercriminalità6
A tu per tu con Max Klaus,
esperto di cibersicurezza
del NCSC
Imposte10
Alla vendita di un immobile
si applica un’imposta per il
passaggio di proprietà
Investimenti11
Il momento migliore
per investire denaro
è sempre adesso
Donne e riforma AVS 12
Quando entrerà in vigore
la nuova età AVS per le
donne?
Pensione anticipata 13
Ancora più difficile per
i costi elevati e l’aumento
dei tassi ipotecari
Risanamenti ecologici 15
Gli aspetti da valutare
per usufruire dei vantaggi
fiscali
Per clienti aziendali
e casse pensioni
Casse pensioni 14
A seguito della pressione
esercitata dai costi, molte
casse pensioni lottano per
la sopravvivenza
Fondazioni collettive 14
Esistono diversi tipi di
istituti collettivi: i criteri
principali per PMI
Pensionamento: la pianificazione
«fai da te» genera gravi errori
Prima del pensionamento bisogna prendere decisioni di portata notevole. Gli errori
di valutazione commessi sono difficili da correggere in un secondo momento. Per
evitare conseguenze dannose, vanno considerati diversi aspetti.
TIM ZEMP
Responsabile Svizzera italiana
tim.zemp@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Un viaggio intorno al mondo va pianificato
necessariamente con una buona agenzia di
viaggi. Solo chi ha molta esperienza riesce
ad organizzare tutto autonomamente. In
materia di pensionamento, in pochi possiedono
tutte le competenze necessarie. Non
c’è da stupirsene, visto che si va in pensione
una volta sola. Inoltre, leggi fiscali
complesse, riforme in corso e rendite più
Ipoteche
Giù le mani dalle
ipoteche Saron?
Tra i proprietari di immobili
cresce il nervosismo poiché
le ipoteche diventano
più care a ogni aumento dei
tassi di riferimento, tendenza
evidente anche per le ipoteche
del mercato monetario
(Saron). È giunto il momento
di fissare i tassi il più
a lungo possibile? Il passato
mostra che per molti è la
strada sbagliata. Pagina 3
Eredità e immobili
Come evitare litigi
tra gli eredi
Al momento della divisione
dell’eredità, i beni immobili
sono spesso fonte di problemi
poiché meno facili da
dividere rispetto a denaro
e titoli. Meglio valutare per
tempo su come cedere la
casa e i propri immobili alla
generazione successiva. Una
corretta pianificazione è il
modo migliore per prevenire
conflitti. Pagina 7
contenute non semplificano le procedure
necessarie. Chi pianifica tutti i dettagli
da solo, si affanna in qualità di non addetto
ai lavori, commettendo gravi errori: alcuni
smettono di lavorare prima anche senza poterselo
permettere; altri partono da ipotesi di
calcolo scorrette. Gli errori più significativi
avvengono spesso in materia fiscale. Il prezzo
da pagare è alto, migliaia di franchi che
mancheranno in seguito. Pertanto: nel viaggio
verso il pensionamento bisogna impostare
la rotta per tempo, affinché il denaro
duri il più a lungo possibile. È importante
coordinare rendite e risparmi in modo da
non versare tasse non dovute. Scopra come,
grazie ai servizi sull’argomento.
Errori nella pianificazione (pagina 8 e 9)
In pensione in anticipo (pagina 13)
Investimenti
Il momento migliore
è sempre: adesso!
Sono molti gli argomenti
che portano i risparmiatori a
non investire denaro in borsa.
Ma bisogna considerare
che investire è anzitutto una
questione a lungo termine, e
il momento migliore è sempre:
adesso. Con questo atteggiamento
e un po’ di pazienza,
negli ultimi 30 anni
sono stati possibili ottimi
rendimenti. Pagina 11
Il giornale vz news viene pubblicato cinque volte l’anno Tiratura: 896’300 copie Abbonamento annuale: CHF 20 incl. 7,7% IVA (CHE-116.326.867 IVA) Editore: VZ VermögensZentrum SA,
Redazione vz news, Riva Giocondo Albertolli 1, 6900 Lugano Direzione di redazione: Adriano Pavone, Luisiana Luzii Richieste e rettifiche di indirizzo: info@vzch.com o tel. 091 912 24 24
Protezione dei dati: www.vzch.com/protezione-dati Copyright: Riproduzione degli articoli solo previa autorizzazione della redazione Stampa: Stampa a impatto neutro sul clima

Pagina 2 vz news 135 / Aprile 2023
Prepararsi al pensionamento –
eventi informativi a Bellinzona
I due incontri informativi
in programma a Bellinzona,
dove sarà presto inaugurata
la nuova succursale VZ (in
basso), sono stati concepiti
per tutti coloro che iniziano
a porsi domande sul proprio
futuro una volta smesso di
lavorare. Durante l’incontro,
si apprende in poco più
di un’ora come prepararsi al
meglio al pensionamento.
Perché è importante partecipare?
Il pensionamento
comporta cambiamenti
di vita radicali. Le priorità
saranno diverse, prime tra
tutte quelle di garantirsi un
reddito e di amministrare il
capitale in modo redditizio.
Gli esperti VZ le forniranno
informazioni utili, risponderanno
alle sue domande e
l’aiuteranno a focalizzare gli
obiettivi. Questo le consentirà
di adottare le misure più
adeguate a tempo debito,
perché ciò che decide oggi
determinerà il suo tenore
di vita per il resto dei suoi
anni. Non perda questa occasione.
La partecipazione
all’incontro è gratuita.
• Date
Giovedì 27 aprile
Mercoledì 3 maggio
• Orario
Dalle ore 18:15 alle ore
19:30
Si iscriva registrandosi
su www.vzch.com/
eventi fotografando il codice
QR oppure telefonando
al numero 091 912 24 24,
da contattare
anche in caso
di domande
sull’evento.
Resti sempre
aggiornato
Leggi fiscali complesse, riforme
in sospeso, rendite in
calo… il bilancio familiare
sta diventando sempre più
difficile da gestire. Tutto
questo rende insicuri molti
svizzeri. Vuole essere informato
con regolarità e in
modo mirato sulle novità
riguardanti la previdenza,
i tassi ipotecari, le borse e
i mercati internazionali? Si
abboni alle newsletter gratuite
a cura degli esperti sui
temi seguenti:
• AVS, cassa pensioni e
terzo pilastro
• Informazioni sui
mercati finanziari
• Ipoteche
Basta inviare la cartolina
d’ordine, registrarsi direttamente
su www.vzch.com/
newsletter-it oppure contattare
la succursale VZ di
Lugano: 091 912 24 24.
Gli esperti VZ ora anche a Bellinzona
I servizi di consulenza indipendente
su pensionamento,
ipoteche, imposte,
successione e investimenti
sono più richiesti che mai.
L’anno scorso, oltre 20’000
persone si sono rivolte a VZ
VermögensZentrum per
farsi consigliare e trovare
risposte alle loro domande.
Un numero sempre
maggiore di lavoratori dipendenti
e indipendenti
cercano informazioni chiare
e attendibili da un esperto
di fiducia, con cui interfacciarsi
anche in prima persona.
Per questo motivo, VZ
espande la rete delle sue
succursali. Da maggio può
avvalersi della consulenza
VZ anche nella nuova succursale
di Bellinzona, che si
aggiunge a quella di Lugano.
Chi vive nel Sopraceneri
avrà così la possibilità di
ottenere tutte le informazioni
che desidera recandosi
presso la sede VZ più vicina.
Entrambe le succursali
della Svizzera italiana sono
gestite dal responsabile VZ
Michael Imbach e si trovano
in pieno centro:
• Bellinzona: Viale Stazione
11, 6500 Bellinzona,
telefono 091 821 48 48.
• Lugano: Riva Giocondo
Albertolli 1, 6900 Lugano,
telefono 091 912 24 24.
Vuole andare in pensione
ben preparato e
far rendere al meglio il suo
denaro? Gli esperti VZ sono
La sede VZ a lei più vicina
Ginevra
Neuchâtel
Friburgo
Losanna
a sua disposizione. Fissi subito
un appuntamento gratuito
e non vincolante (coordinate
a pagina 16).
Sciaffusa
Rheinfelden
Kreuzlingen
Basilea
Winterthur
Liestal Aarau Baden
Wil
Zurigo
San Gallo
Lenzburg
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Affoltern a. A. Meilen
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Horgen
Sursee
Rapperswil
Zugo
Sion
Berna
Thun
Briga
Lucerna
Bellinzona
Lugano
Coira

vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 3
Aumento dei tassi direttori –
ipoteche Saron troppo rischiose?
IL MIO
CONSIGLIO
A ogni aumento dei tassi direttori crescono anche i tassi ipotecari. È arrivato il
momento di fissare i tassi di interesse il più a lungo possibile.
GABRIELLA MANNINO
Esperta in ipoteche
gabriella.mannino@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Ogni volta che la Banca nazionale
svizzera (BNS) effettua
un giro di vite ai tassi
d’interesse, cresce anche il
nervosismo dei proprietari
di immobili. Il motivo è
presto detto: stipulare una
nuova ipoteca o rinnovarne
una esistente costa di più.
Certo, l’aumento dei
tassi ha un impatto maggiore
sulle ipoteche a tasso
fisso. Tuttavia, anche le ipoteche
del mercato monetario
(Saron) si apprezzano a
ogni aumento dei tassi della
BNS. Molti temono quindi
che ora le ipoteche Saron siano
troppo rischiose. Ma è
davvero così? Uno sguardo
al passato dimostra che questi
timori sono spesso infondati.
Per oltre 30 anni, le
ipoteche del mercato monetario
sono state praticamente
sempre più vantaggiose di
quelle fisse a dieci anni – in
alcuni casi anche di molto.
Solo una volta, in una fase
di aumento dei tassi, sono
risultate più care, e comunque
solo per un breve periodo
(vedi grafico).
Valuti la scelta più
adatta al suo caso
Ipoteche del mercato monetario praticamente
sempre più vantaggiose
Negli ultimi 30 anni, solo una volta i tassi delle ipoteche del mercato
monetario (Libor/Saron) hanno superato quelli delle ipoteche fisse a
dieci anni – anche in fasi di aumenti dei tassi.
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
91 93
95
97
99
01
03
05
Fonte: indice ipotecario VZ (cosinderate oltre 40 banche e assicurazioni)
07
09
11
Ipoteca mercato monetario (Libor/Saron)
Ipoteca fissa a 10 anni
13
15
17
19
21
23
SCHEDA
INFORMATIVA
Ipoteca Saron o
a tasso fisso?
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
edizione135 o al numero
091 912 24 24.
In altre parole, chi allora è
passato da un’ipoteca del
mercato monetario a una
a tasso fisso ha pagato decine
o centinaia di migliaia
di franchi in più per quasi
dieci anni rispetto a chi è
rimasto con un’ipoteca del
mercato monetario.
Consiglio: vi sono molti
buoni motivi per non cambiare
da un’ipoteca Saron a
una fissa a dieci anni:
f un’ipoteca a tasso fisso
conviene solo qualora vi
sia la certezza di un forte
aumento dei tassi in tempi
brevi e a lungo termine.
f Le ipoteche Saron sono
ancora molto più vantaggiose.
Perché risultino costose
come le ipoteche fisse,
il tasso direttore della BNS
dovrebbe salire al 2 percento
e restarvi a lungo.
f Se tuttavia teme un forte
aumento dei suoi costi ipotecari,
metta regolarmente
da parte la differenza tra il
tasso attuale e un tasso medio
a lungo termine (circa
del 3 percento). Se i tassi
aumentano, può utilizzare
queste riserve.
f Se stipula un’ipoteca a
tasso fisso, lo faccia ad esempio
solo per un terzo o la
metà, e per la quota restante
scelga un’ipoteca Saron.
Vuole scoprire quale
ipoteca fa al caso suo?
Ordini subito la scheda informativa
gratuita o si rivolga
a un esperto VZ (coordinate
a pagina 16).
MATTHIAS REINHART
Fondatore del Gruppo VZ
L’anno scorso i tassi d’interesse
sono aumentati sensibilmente
in tutto il mondo.
Anche in Svizzera i tassi di
interesse sono tornati a
essere positivi dopo molti
anni. Chi si aspetta che gli
averi di risparmio siano ora
meglio remunerati resterà
probabilmente deluso.
Gli interessi sui conti
di risparmio sono irrisori
un po’ ovunque, ma le differenze
tra le varie banche
sono evidenti. Per certi versi,
ciò è dovuto al fatto che
i bilanci bancari sono impostati
in modo molto diverso.
Maggiore è la quota di
fondi che una banca presta
a lungo termine, minore è
la sua capacità di adeguarsi
alle variazioni dei tassi di
interesse. Ecco perché oggi
alcune banche offrono interessi
otto volte superiori
rispetto ad altre.
Il mio consiglio: approfitti
della concorrenza.
Confronti i tassi d’interesse
sui conti di risparmio e passi
a una banca che applica
tassi equi e adeguati al
mercato. Un aspetto tanto
più importante quanto più
denaro è depositato sui
suoi conti. Tra l’altro, trasferire
i propri risparmi di
solito non costa nulla, basta
rispettare le scadenze.

Pagina 4 vz news 135 / Aprile 2023
Testamento: queste formulazioni
vanno rettificate con urgenza
Chi non pianifica la successione a tempo debito rischia di mettere in difficoltà la sua
famiglia. È ora il momento di adeguare i testamenti al nuovo diritto successorio.
ELIOS SUFFIOTTI
Esperto in successione
elios.suffiotti@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Negli ultimi mesi, gli esperti
VZ hanno analizzato
centinaia di testamenti.
Molti di questi contengono
formulazioni ambigue e
fuorvianti secondo il nuovo
diritto successorio. Eccone
alcuni esempi:
f «A mia figlia lascio la
porzione legittima di 3/8.»
Con l’entrata in vigore del
nuovo diritto successorio
non è più chiaro quale fosse
l’intento della disponente:
alla figlia devono andare
davvero i 3/8? O le spetta solamente
la porzione legittima
che oggi è pari a 1/4?
f «Ai miei genitori lascio la
porzione legittima di 1/8.»
Il nuovo diritto successorio
non prevede più alcuna
porzione legittima per i
genitori. Quindi, con questa
formulazione non è
chiaro se e quanto dovrà
essere devoluto ai genitori.
Consiglio: se nel suo
testamento ha indicato delle
quote fisse, è consigliabile
adeguarle, altrimenti rischia
che il testamento non venga
interpretato secondo le sue
volontà. Verifichi se queste
vengono ben interpretate
dal suo testamento. E se
Nuove porzioni legittime dal 2023
Coniugi e figli dal 1.1.23
Coniugi
Figli 1
1/4
1/4
1 In parti uguali
1/2
nutre dei dubbi, si rivolga a
un esperto in materia.
Errori da evitare
nel testamento
Porzione
disponibile
Coniugi e genitori dal 1.1.23
Coniugi 3/8
5/8
Porzione
disponibile
Molti testamenti vanno riformulati.
Questo perché, a
prescindere dal nuovo diritto
successorio, spesso contengono
errori che all’atto
della divisione ereditaria
possono creare problemi.
f Secondo la legge entrambi
i coniugi devono
redigere ciascuno il proprio
testamento, poiché il testamento
congiunto in Svizzera
non è valido.
f Il testamento olografo va
interamente scritto a mano,
datato e firmato, altrimenti
può essere impugnato e dichiarato
non valido.
f Il testamento andrebbe
conservato in un luogo sicuro,
ad esempio presso l’ufficio
competente del cantone.
f Senza una pianificazione
a tempo debito, il partner
superstite rischia di trovarsi
Fino al 31.12.22
Coniugi
Figli 1
1/4
3/8
3/8
Fino al 31.12.22
Porzione
disponibile
Genitori
1/8 Porzione
3/8
1/2 disponibile
Coniugi
in difficoltà finanziarie – ad
esempio, perché deve liquidare
i figli. Inoltre, in molti
casi non basta un testamento,
ma servono altre misure
come, ad esempio una convenzione
matrimoniale o
un contratto successorio. Si
informi bene.
f L’errore più grande è
non occuparsi della successione.
I suoi cari potrebbero
rimanere a mani vuote.
Vuole redigere il suo
testamento senza errori?
Ordini la scheda informativa
o si rechi nella sede
VZ a lei più vicina (coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Come si redige
il testamento
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
edizione135 o al numero
091 912 24 24.
Nuovo diritto
successorio:
buono a sapersi
A inizio anno in Svizzera è
entrato in vigore il nuovo
diritto successorio. Le principali
modifiche: la porzione
legittima dei figli che
ereditano insieme a un genitore
viene ridotta da 3/8 a 1/4,
e i genitori non sono più
eredi tutelati con porzione
legittima. Grazie alla
riduzione delle legittime,
aumenta la quota di patrimonio
liberamente disponibile.
Le coppie sposate con
figli possono destinare al coniuge
fino ai 3/4 dei loro beni
di successione se in un testamento
o in un contratto
successorio lasciano ai figli
solo la porzione legittima.
Chi non ha figli può lasciare
al coniuge addirittura l’intero
patrimonio.
Anche i partner conviventi
possono ora agevolarsi
maggiormente a vicenda. Se
hanno figli, ciascun partner
può lasciare all’altro la
metà del patrimonio. Chi
non è sposato e non ha figli
può disporre liberamente
dell’intero patrimonio.
Per titolari di piccole e
medie imprese è diventato
più semplice pianificare la
successione dell’impresa.
Ad esempio, possono privilegiare
i discendenti che
rilevano l’azienda.
SCHEDA
INFORMATIVA
Nuovo diritto
successorio
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
edizione135 o al numero
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vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 5
Dividendi di ottime società –
vantaggi per risparmiatori delusi
Anche con tassi di interesse più elevati, i dividendi restano un reddito aggiuntivo interessante.
E le imprese pagano i dividendi anche quando il mercato azionario è in calo.
MATTHIAS MEIER
Esperto in soluzioni bancarie
matthias.meier@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti risparmiatori ne hanno
abbastanza: si aspettano
un rendimento maggiore
dai loro risparmi, ma i
tassi di interesse sui conti
sono aumentati di pochissimo.
Inoltre, il rendimento
di obbligazioni sicure
non compensa nemmeno
l’inflazione. Cosa fare?
Per i risparmiatori delusi,
i dividendi rappresentano
un’ottima alternativa, a
patto che siano disposti ad
accettare forti oscillazioni
dei corsi nel breve periodo.
Le società svizzere, ad esempio,
sono note per il fatto
che distribuiscono buona
parte dei loro profitti come
dividendi. Anche quest’anno,
le imprese quotate allo
Swiss Performance Index
prevedono di pagare dividendi
per circa 59 miliardi
di franchi – un record. Inoltre,
i dividendi garantiscono
anche i seguenti vantaggi:
f Sempre di più: i dividendi
crescono perché i
profitti di molte aziende
aumentano nel corso degli
anni. Un esempio: chi tra il
2004 e il 2013 ha investito
300’000 franchi in azioni
svizzere, ha guadagnato
quasi 47’000 franchi solo
in dividendi. Con 94’000
franchi, tra il 2013 e il 2022
questa cifra è quasi raddoppiata
(vedi in basso).
f Nonostante le crisi:
anche se i corsi delle azioni
scendono temporaneamente,
gli investitori non devono
rinunciare a dividendi
I titoli dello SMI distribuiscono dividendi elevati
Esempio: dividendi pagati su 300’000 franchi investiti in un ETF sullo
Swiss Market Index (spese escluse)
Periodi di
10 anni
Dividendi
(cumulativi)
Andamento di corso
(senza dividendo) 1
2004–2013 CHF 46’842 49,5%
2005–2014 CHF 50’036 57,8%
2006–2015 CHF 56’460 16,3%
2007–2016 CHF 62’480 –6,4%
2008–2017 CHF 66’445 10,6%
2009–2018 CHF 70’850 52,3%
2010–2019 CHF 76’577 62,2%
2011–2020 CHF 80’909 66,3%
2012–2021 CHF 87’223 116,9%
2013–2022 CHF 93’684 57,3%
1 Corso alla fine del periodo di custodia diviso per il corso iniziale
SCHEDA
INFORMATIVA
Dividendi:
i vantaggi
NOVITÀ
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
edizione135 o al numero
091 912 24 24.
regolari. Molte aziende realizzano
profitti anche quando
il mercato azionario vive
momenti di incertezza.
f Altro punto forte: l’importo
dei dividendi non dipende
dai tassi d’interesse,
ma dagli utili della società.
Ecco perché il rendimento
può essere elevato anche
quando i tassi sono in calo.
Consiglio: suddivida
una parte dei suoi risparmi
su diversi titoli e mercati.
Il modo migliore è tramite
fondi indicizzati a basso
costo come gli ETF. Questi
replicano la performance di
un intero indice come lo
SMI. A seconda del titolo,
i dividendi sono pagati fino
a quattro volte l’anno. Tra
l’altro, non è obbligatorio
farseli versare: alcuni ETF
reinvestono i dividendi –
in questo modo approfitta
ancora di più dell’effetto
degli interessi composti.
Vuole investire il suo
denaro in modo sicuro?
Fissi un appuntamento
con un esperto VZ (coordinate
a pagina 16).
Valuti la
performance
del suo
portafoglio
Questi dati sono sorprendenti.
Quasi il 90 percento
di tutti i depositi di investitori
privati rende meno della
media di mercato. È quanto
emerge da uno studio di VZ
VermögensZentrum.
Gli esperti hanno analizzato
circa 3000 portafogli
del valore complessivo di
2,5 miliardi di franchi. Le
ragioni principali per cui
non si raggiunge il rendimento
del mercato sono:
• molte posizioni frammentate
• quasi solo prodotti finanziari
della propria banca
• spese eccessive
Vuole verificare la performance
del suo deposito e
ottimizzarne il rendimento?
Approfitti dell’attuale promozione
e faccia analizzare
i suoi investimenti dagli
esperti indipendenti VZ.
PROMOZIONE
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il suo deposito
Il suo deposito nasconde
rischi inutili? Come si posiziona
rispetto al mercato?
Il suo rendimento viene
neutralizzato dai costi?
Gli esperti indipendenti
VZ le spiegano come far
rendere al meglio il suo
denaro. Fissi un appuntamento
presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate a
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un’analisi del deposito
entro il 31 maggio 2023
al prezzo speciale di
100 franchi (IVA esclusa):
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Pagina 6 vz news 135 / Aprile 2023
L’OPINIONE
«Attacchi
hacker: siamo
tutti a rischio»
Max Klaus è uno dei massimi esperti in cibersicurezza
in Svizzera. Nell’intervista, il capo sostituto della
sezione cibersicurezza operativa del NCSC spiega
come proteggersi da un attacco.
© ZVG
Signor Klaus, gli hacker vanno a
caccia di pesci grossi. PMI e privati
hanno poco o nulla da temere, vero?
È un’opinione che dilaga ostinatamente,
ma è sbagliata: qualsiasi ditta
e i suoi collaboratori possono entrare
nel mirino di un hacker, e altrettanto i
privati. I casi che ci vengono segnalati
aumentano di anno in anno.
«I pirati informatici
investono il riscatto nella
loro infrastruttura IT.»
Per i loro attacchi, spesso gli hacker
usano trojan che criptano i dati.
Perché sono così pericolosi?
Perché paralizzano immediatamente
un’azienda e ne possono addirittura
causare il fallimento. Gli
hacker criptano tutti i dati importanti,
rendendoli così inutilizzabili, dopodiché
chiedono un riscatto. È impressionante
la raffinatezza con cui agiscono:
molti hacker offrono un’«assistenza
clienti» esemplare. Le vittime ricevono
ad esempio una guida su come versare
il riscatto nella darknet. A ogni vittima
di un attacco viene addirittura assegnato
un numero ID personale, con
cui ci si può mettere in contatto con
il «proprio» hacker e formulargli delle
domande aperte.
Per le vittime non è meglio pagare
semplicemente il riscatto?
Assolutamente no. Lo sconsigliamo
espressamente. I pirati informatici
investono il riscatto nella propria infrastruttura
IT. Questo permette loro
di aggiornarsi continuamente e di lanciare
dunque attacchi informatici ancora
più sofisticati.
Cosa devono fare allora le PMI?
Devono sporgere subito denuncia.
In una situazione critica del genere
bisogna chiedere immediatamente l’aiuto
della polizia e delle autorità. Le
informazioni al riguardo sono disponibili
ad esempio sul nostro sito web
(www.ncsc.ch). La misura anti-hacker
più importante inizia però già molto
prima: chi effettua regolarmente il
backup dei propri dati è decisamente
più protetto. Almeno può ripristinare
l’ultimo stato salvato ed evitare che
l’azienda si blocchi. Importante: piccole
aziende e privati salvano spesso i
loro dati su supporti esterni. È importante
e giusto farlo, ma bisogna ricordarsi
di staccare il supporto dal computer
dopo ogni backup, altrimenti gli
hacker possono insinuarsi anche lì e
criptare i dati.
Quali pericoli si annidano a casa?
Molti hacker si affidano a trucchi
psicologici e creano pressione. Chi, ad
esempio, riceve una mail che lo esorta
ad aprire un allegato o a cliccare su un
link, dovrebbe stare in campana. Gli
hacker potrebbero accedere all’intero
PC e a dati sensibili come indirizzi,
foto o documenti fiscali. Anche le mail
che arrivano da un mittente conosciuto
possono essere pericolose. Esistono
software dannosi che si inviano automaticamente
per mail a tutti i destinatari
della rubrica. Soprattutto i dati di
accesso all’e-banking non andrebbero
mai inviati, qualunque sia il pretesto
con cui il mittente li richiede.
IL PERSONAGGIO
Max Klaus ha studiato sicurezza
informatica alla Scuola universitaria
professionale di Lucerna.
Da oltre vent’anni lavora per la
Confederazione. Attualmente
è capo sostituto della sezione
Cibersicurezza operativa presso
il Centro nazionale per la cibersicurezza:
www.ncsc.ch

vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 7
Lasciare in eredità casa e beni immobili –
eviti controversie in famiglia
Chi possiede una casa di proprietà e beni immobili, deve riflettere molto attentamente
su come lasciare in eredità tali beni al partner superstite e ai suoi figli.
RENATO SAUTER
Responsabile Successione
renato.sauter@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Le proprietà immobiliari
sono spesso fonte di dissidio
tra gli eredi. La casa di
proprietà o l’appartamento
di villeggiatura non possono
essere ripartiti facilmente
come i titoli o il denaro
depositato su un conto
in banca. Ciò crea spesso
problemi al momento di
dividere l’eredità. Meglio
quindi prepararsi con largo
anticipo ed evitare controversie
in famiglia.
Case di proprietà
Senza disposizioni in caso
di morte, il partner superstite
spesso è costretto a
vendere casa perché non ha
i mezzi per liquidare i figli.
Consiglio: per scongiurare
tale situazione, i coniugi
devono favorirsi al massimo
l’un l’altro. Con una
convenzione matrimoniale
si assegnano reciprocamente
tutti gli acquisti, ossia la
parte del patrimonio accumulata
durante la vita matrimoniale.
Inoltre, con un
testamento o un contratto
successorio, i coniugi possono
limitare i diritti dei
figli, attribuendo loro solo
la porzione legittima.
Come compensare un anticipo sull’eredità
Esempio: nel 2003, una figlia rileva la casa della madre come anticipo
sull’eredità (valore CHF 500’000). Suo fratello non riceve nulla.
Restante patrimonio
della madre
f Usufrutto: le coppie
sposate possono concordare
che il coniuge superstite riceva
parte del patrimonio a
titolo di proprietà e la parte
comprendente la casa come
usufruttario a vita.
Consiglio: l’usufrutto è
associato a diritti e obblighi.
Valuti attentamente se questa
soluzione le conviene.
f Anticipo: molti donano
la casa quando sono
ancora in vita. Se il valore
dell’immobile è superiore a
quanto spetta al figlio o alla
figlia al momento dell’eredità,
questo deve risarcire i
coeredi. Ciò può metterlo
in difficoltà, perché l’importo
dell’indennizzo non
dipende dal valore della casa
al momento dell’anticipo,
ma da quello corrispondente
al decesso – di solito molto
più elevato. Nell’esempio
in alto, la sorella è tenuta a
versare al fratello 320’000
franchi in quanto soggetta
all’obbligo di collazione.
CHF 350’000
Valore attuale della casa CHF 990’000
Totale
successione
Divisione
dell’eredità
Compensazione
casa
Compensazione
ereditaria
Figlia
CHF 1’340’000
1/2 1/2 Figlio
CHF 670’000 CHF 670’000
CHF –990’000 –
CHF –320’000 CHF +320’000
Consiglio: stabilisca in un
testamento o contratto successorio
come dev’essere indennizzata
la donazione. Se
vuole, può anche esonerare i
suoi figli, completamente o
in parte, dall’obbligo di collazione,
senza violare però
le porzioni legittime. Consideri
anche altre opzioni:
un anticipo sull’eredità in
forma mista, potrebbe essere
la soluzione ideale.
Immobili in affitto
Alcuni riescono a costituire
negli anni un portafoglio
immobiliare. Per renderlo
redditizio, è necessario garantire
un tasso di locazione
elevato e pianificare manutenzione
e ristrutturazioni:
– un onere, a volte, troppo
grande per i figli dei proprietari
che decidono perciò
di vendere. Per evitarlo esistono
diverse opzioni.
f Può trasferire gli immobili
a una società per azioni
(SA) e suddividere le quote
in parti uguali. Attenzione:
verifichi i risvolti fiscali,
spesso le imposte sono
elevate. Di norma, una SA
conviene solo con portafogli
immobiliari molto grandi.
f Divida l’immobile in
proprietà per piani. Così
ogni figlio può decidere di
sua volontà se dare in affitto
o vendere le proprie quote.
Consiglio: rifletta su
costi e oneri amministrativi
che ne conseguono, e verifichi
con uno specialista se
l’immobile è adatto a una
proprietà per piani.
Case di vacanza
Sulle case di vacanza, nessun
membro della famiglia
ha dei privilegi. Il coniuge
superstite deve quindi negoziare
con i figli le sorti
dell’immobile in questione.
Consiglio: preveda delle
clausole di divisione nel testamento
invece di lasciare
la decisione agli eredi – così
evita controversie. Attenzione:
come per l’anticipo
sull’eredità, anche qui vale
l’obbligo di collazione.
Vuole saperne di più?
Ordini la scheda informativa
o si rivolga a un
esperto VZ (pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
NOVITÀ
Lasciare in eredità
beni immobili
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gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
edizione135 o al numero
091 912 24 24.

Pagina 8 vz news 135 / Aprile 2023
Pensionamento: gli errori più
gravi si verificano con le tasse
Il pensionamento è un progetto complicato. Ipotesi errate in fase di pianificazione
possono seriamente compromettere le decisioni importanti per il futuro.
MICHAEL IMBACH
Responsabile succursali
VZ Lugano e VZ Bellinzona
michael.imbach@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
AVS, cassa pensioni, imposte:
in pochi hanno una
visione chiara di tutto. Ciò
può portare a decisioni sbagliate
difficili da rettificare
in seguito. Spesso, gli errori
più gravi riguardano le imposte.
Ecco alcuni scenari.
Inflazione
L’inflazione viene spesso
dimenticata nel calcolo delle
spese future. Si tratta di
un grave errore, perché il
denaro si esaurirà prima di
quanto previsto. Oggi, chi
spende 6’000 franchi, fra 20
anni, considerando un tasso
di inflazione annuo del 2
percento, avrà bisogno di
8’900 franchi per mantenere
l’abituale tenore di vita.
Lacune reddituali
In tanti sottovalutano le
lacune reddituali. Le rendite
di AVS e cassa pensioni
spesso coprono solo il 50
percento dell’ultimo salario
percepito. Ebbene: per
mantenere il proprio tenore
di vita spesso serve una quota
del 90 percento.
Consiglio: metta a punto,
al più tardi a 55 anni,
un piano finanziario che rilevi
uscite, entrate e capitale
Rendita o capitale: redditi a confronto
Esempio: uomo, 65 anni, avere CP: CHF 800’000; dati in franchi
Rendimento netto annuo 1
Variante capitale 1% 2% 3%
Capitale CP 800’000 800’000 800’000
Imposta sul versamento di
capitale 2 –68’000 –68’000 –68’000
Capitale CP al netto delle
imposte
732’000 732’000 732’000
Reddito per anno 3 38’430 42’190 46’100
Aliquota di conversione 4
Variante rendita 5,0% 6,0% 6,8%
Capitale CP 800’000 800’000 800’000
Rendita CP p.a. 40’000 48’000 54’400
Imposte sul reddito p.a. 5 –10’000 –12’000 –13’600
Reddito per anno 30’000 36’000 40’800
1 Rendimento del capitale versato al netto delle imposte
2 Diverso a seconda del luogo di domicilio
3 Erosione del capitale in 21 anni (base: aspettativa di vita media;
vanno costituite riserve nel caso si viva più a lungo)
4 Diverso a seconda della cassa pensioni
5 Con aliquota fiscale marginale del 25%
e le consenta di colmare
le lacune finanziarie in anticipo.
Inizi a costituire un
capitale con un piano di risparmio
in ETF. Per colmare
una lacuna di 1000 franchi
al mese, al momento del
pensionamento le serviranno,
con un rendimento del
2 percento, 198’000 franchi
da accumulare nel corso
di 20 anni. Per saperne di
più: www.vzch.com/lacune-reddituali
Pilastro 3a
Alcuni dispongono di una
sola soluzione 3a. Per questo
motivo dovranno pagare
più imposte al prelievo: il
fisco conteggia tutti i prelievi
di un anno, in quasi tutti
i cantoni anche quelli del
coniuge. Più alti sono i prelievi,
maggiore sarà l’onere
fiscale percentuale.
Consiglio: i fondi 3a
possono essere ritirati a
partire dai 60 anni, mentre
l’avere CP al momento del
pensionamento. Chi dispone
di più soluzioni 3a, può
scaglionare meglio il prelievo
di questi fondi su più
anni. Questo aiuta spesso
a risparmiare decine di migliaia
di franchi in imposte.
Riscatti CP
In molti pagano troppo presto,
troppo tardi o troppo
in una volta sola. I riscatti
in cassa pensioni convengono
spesso solo dai 50 anni
e tanto più quanto più elevato
è il reddito imponibile
SCHEDA
INFORMATIVA
Pianificare il
pensionamento:
errori frequenti
NOVITÀ
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e quanto prima si riscuote
nuovamente il denaro.
Un altro errore è effettuare
riscatti tre anni prima
del pensionamento, se
si vuole ritirare i risparmi
come capitale. Chi non rispetta
questa scadenza, deve
versare le imposte arretrate
risparmiate grazie ai riscatti.
Inoltre, molti non riescono
a ripartire nel tempo
i riscatti. Finiscono così per
ottenere una progressione
maggiore, rischiando di farsi
annullare dal fisco la detrazione
per i doppi redditi.
Rendita o capitale
Al pensionamento bisogna
scegliere come riscuotere
i propri risparmi: rendita,
capitale o una combinazione
delle due opzioni? Il più
delle volte, i futuri pensionati
decidono troppo tardi e
senza motivazioni fondate.
Per un calcolo corretto vanno
considerati molti aspetti.
• Capitale: chi sceglie il
capitale deve investirlo e
consumarlo gradualmente.
Molti temono di assumersi
questo rischio. Tuttavia, da
un confronto emerge che
anche solo con un rendimento
dell’1 percento, il
reddito è superiore a quello
di una rendita a cui si applica
un’aliquota di conversione
del 6 percento (tabella).
• Rendita: la rendita è garantita
a vita. Tuttavia, di-

vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 9
Capitale CP: interessante a livello fiscale
Esempio: uomo, 65 anni, avere CP CHF 500’000, aliquota di conversione
5%, aliquota fiscale marginale 25%, imposta sul versamento di capitale
7,5%, rendimento 2% (di cui 1,5% imponibile), imposta sulla sostanza
0,5%, prelievo annuale CHF 22’600
80’000
60’000
40’000
20’000
0
Franchi
140’000 Imposte cumulative con:
120’000 Prelievo di capitale
Riscossione rendita
100’000
1 5 10 15 20 anni
Esempio di lettura: in 22 anni, con la rendita si pagano circa
CHF 137’500 di imposte, mentre con il capitale circa CHF 84’100.
pende dall’aliquota di conversione,
che molte casse
pensioni hanno già ridotto
a meno del 5 percento –
le rendite si assottigliano.
Inoltre, la rendita viene
tassata come reddito al 100
percento, il capitale invece
una sola volta ad una tariffa
preferenziale. Un esempio
mostra: fiscalmente, il capitale
è spesso la scelta migliore
a lungo termine (grafico).
• Doppi redditi: Da quale
cassa riscuotere il capitale,
da quale la rendita? Questo
è un dilemma per tante coppie
sposate. Molte percepiscono
i risparmi per metà
come rendita e per metà
come capitale. Spesso non è
la scelta migliore.
Consiglio: faccia calcolare
ad un esperto qual è la migliore
combinazione per lei.
Questa dipende dal tenore
di vita auspicato, dall’onere
fiscale, dalla costellazione famigliare
e dallo stato di salute,
oltre che da un’eventuale
eredità e dalle modalità di
consumo del patrimonio.
Pianificazione errata
In molti si fanno consigliare
dalla propria banca o assicurazione.
Una pianificazione
simile può essere imprecisa
e incompleta. Perché?
• Banca: una coppia perde
molto denaro perché il
consulente bancario le ha
consigliato di riscuotere il
capitale di cassa pensioni e
di investirlo nei fondi della
banca, costosi e poco redditizi.
Tuttavia, la rendita sarebbe
stata la scelta migliore
per la coppia, perché la cassa
pensioni dei coniugi applica
un’aliquota di conversione
elevata. E la moglie, molto
più giovane, beneficerebbe
di una rendita vedovile per
un periodo più lungo.
• Assicurazione: una coppia
commuta gli averi di
cassa pensioni in una rendita
vitalizia dell’assicurazione.
Non ne vale quasi mai
la pena. Le imposte sul versamento
di capitale riducono
le prestazioni di rendita.
Inoltre, l’aliquota di conversione
di una rendita vitalizia
è più contenuta. In definitiva:
sebbene la rendita CP sia
imponibile al 100 percento,
con la soluzione assicurativa
la coppia si ritrova con un
reddito netto inferiore alla
rendita di cassa pensioni.
Come arrivare ben
preparati alla pensione?
Fissi un appuntamento
con un esperto (tutte le
coordinate a pagina 16).
Semplicemente ben informati
Guida al pensionamento: edizione aggiornata con riforma AVS
Con il pensionamento inizia un nuovo ciclo di vita – anche dal punto di vista finanziario.
Pertanto, prima di godersi serenamente la sua vecchiaia, dovrà prendere molte decisioni importanti.
Il pensionamento è un tema complesso, poiché si intrecciano diverse questioni determinanti quali
AVS, cassa pensioni, imposte, ipoteche, investimenti e successione. L’edizione aggionata della
guida al pensionamento di VZ le illustra vari approcci risolutivi e l’aiuta a preparare il terreno per un
pensionamento all’insegna della sicurezza finanziaria – anche alla luce della riforma AVS.
Edizione
aggiornata
Editore: VZ, 140 pagine, CHF 29.–, ISBN 978-3-906162-55-3 (Edizione 2023, disponibile da aprile 2023)
NOVITÀ
Eredità e donazioni
L’edizione aggiornata mostra cosa cambia con il nuovo diritto successorio,
entrato in vigore il 1° gennaio 2023, per testatori ed eredi legittimi circa le
quote ereditarie e le imposte di successione.
Editore: VZ, 104 pagine, CHF 29.–, ISBN 978-3-906162-59-3 (Edizione 2023)
Investire con successo in ETF
Questa guida pratica mostra come costruire un portafoglio con ETF e
quali elementi considerare. Inoltre, riassume i consigli più importanti per
una riuscita selezione di ETF.
Editore: VZ, 64 pagine, CHF 12.80 ISBN 978-3-906162-53-3 (Edizione 2022)
MODALITÀ D’ORDINE
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disponibili anche in libreria.

Pagina 10 vz news 135 / Aprile 2023
La parola all’esperto
A domanda risponde
Successione, pensionamento, ipoteche: ogni anno, più di 20’000 clienti si
rivolgono a VZ VermögensZentrum per informarsi e risolvere i propri dubbi.
Qui di seguito le risposte degli esperti alle domande più frequenti.
MATTIA ASPESI
Esperto in previdenza
mattia.aspesi@vzch.com
Quali imposte ci vengono applicate se
acquistiamo la casa di un’altra famiglia?
Se un immobile viene venduto, ereditato
o donato, la maggior parte
dei cantoni applica un’imposta per
il passaggio di proprietà. In genere,
quest’imposta si situa tra l’1 e il 3 percento
del prezzo d’acquisto. A seconda
del cantone, l’acquirente e il venditore
si dividono le spese, ma generalmente
sono a carico dell’acquirente. In caso
di passaggi di proprietà tra parenti
stretti o eredità, alcuni cantoni applicano
imposte meno elevate o non ne
applicano affatto. Per contro, in questi
cantoni le spese per l’iscrizione dei
nuovi proprietari nel registro fondiario
sono spesso più alte, e dipendono anche
dal prezzo di acquisto.
Consiglio: i costi di notariato e
registro fondiario e le imposte per il
cambio di proprietà possono arrivare
I patrimoni in criptovalute sono assoggettati
all’imposta sulla sostanza.
Anche se possono oscillare fortemente
di prezzo, è necessario dichiararne
il valore nell’elenco dei titoli della dichiarazione
d’imposta. Le criptovalute
sono valutate al loro valore di mercato.
L’Amministrazione federale delle contribuzioni
pubblica un elenco con il
valore fiscale delle principali criptovalute.
Questo valore si basa sulla media
delle varie piattaforme di trading a fine
anno. Se non sono disponibili i corsi,
si prende il corso di fine anno della
piattaforma di trading più comune per
questa valuta. Importante: in genere,
fino al 5 percento del prezzo di acquisto.
Quindi, se la sua nuova abitazione
costa 1,5 milioni di franchi, tra spese
e imposte può arrivare a pagare fino a
75’000 franchi. Importante è anche,
che le banche non considerano tali costi
come mezzi propri. Inoltre non è
possibile pagarli con il credito ipotecario.
Si informi quindi prima possibile
sull’entità di questi costi nel comune
in cui si trova la sua futura abitazione,
se vuole evitare brutte sorprese.
SCHEDA INFORMATIVA
Imposte sugli immobili
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina, su
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al numero 091 912 24 24.
Il mio investimento in Bitcoin è stato un flop:
devo dichiarare quello che ne rimane?
SCHEDA INFORMATIVA
Come sono tassati i suoi
investimenti in denaro
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al numero 091 912 24 24.
non si pagano imposte sugli utili della
compravendita di criptovalute. D’altro
canto, non è possibile dedurre le
perdite dal reddito imponibile. Il reddito
derivante da «mining», «staking»
o «lending» è invece assoggettato
all’imposta sul reddito.
Meglio rinunciare
alle nostre quote di
eredità per tutelare
nostra madre?
Alla morte di un genitore, molti figli
lasciano la loro quota di eredità all’altro
genitore e aspettano a riscuotere
fino alla morte di entrambi. È una
decisione molto ragionevole. Tuttavia,
se questo passaggio non è definito per
tempo, la famiglia potrebbe dover pagare
imposte elevate. Se i figli rinunciano
a riscuotere l’eredità solo alla
morte del padre o della madre, ciò costituisce
una donazione ai fini fiscali e,
a seconda del cantone, si applica l’imposta
sulle donazioni. Queste imposte
ammontano rapidamente a diverse
decine di migliaia di franchi se i genitori
possiedono anche una casa oltre al
patrimonio in contanti.
Consiglio: i coniugi possono evitare
queste imposte favorendosi a vicenda
il più possibile in vita. In questo
modo aggirano il «rischio» di una
donazione. Per favorire al massimo il
coniuge, diritto matrimoniale e diritto
successorio offrono diverse opzioni
(scheda informativa sotto). L’imposta
sulle donazioni può essere evitata se i
figli non rinunciano all’eredità dopo la
morte di un genitore, ma concedono
al genitore superstite un importo corrispondente
come prestito.
SCHEDA INFORMATIVA
Sicurezza finanziaria
del coniuge superstite
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vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 11
Il momento migliore per investire
i risparmi è sempre: adesso!
La questione decisiva non è quando investire il proprio denaro, ma se farlo. Con
una prospettiva a lungo termine, non vale quasi mai la pena aspettare.
IL PENSIERO
Il grande
fascino della
narrazione
CHRISTIAN TAVASCI
Esperto in investimenti
christian.tavasci@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti svizzeri accumulano
ingenti somme di denaro
sul conto in banca. Perché?
Alcuni considerano le
operazioni di borsa troppo
rischiose; altri invece
vendono quando i corsi
scendono, anche se la loro
strategia d’investimento
prevede oscillazioni.
Entrambi i gruppi agiscono
in modo poco oculato:
poiché il denaro di cui
non si ha bisogno per diversi
anni, è meglio investirlo.
Rendimenti positivi in ogni periodo di 10 anni
Chiunque abbia investito il proprio denaro nello SMI all’inizio dell’anno,
mantenendo l’investimento per dieci anni, ha sempre aumentato il proprio
patrimonio (dividendi reinvestiti).
Periodi di
10 anni
Ø rendimento/anno
Periodi di
10 anni
Ø rendimento/anno
1988–1997 17,87% 2001–2010 0,30%
1989–1998 16,91% 2002–2011 2,00%
1990–1999 16,01% 2003–2012 6,84%
1991–2000 19,99% 2004–2013 7,06%
1992–2001 15,33% 2005–2014 7,66%
1993–2002 10,11% 2006–2015 4,70%
1994–2003 7,81% 2007–2016 2,61%
1995–2004 9,39% 2008–2017 4,50%
1996–2005 10,46% 2009–2018 7,97%
1997–2006 10,68% 2010–2019 8,60%
1998–2007 5,92% 2011–2020 8,69%
1999–2008 0,16% 2012–2021 11,90%
2000–2009 1,14% 2013–2022 8,12%
Fonte: Bloomberg
Inoltre, non vale la pena
aspettare un presunto momento
favorevole. Gli investimenti
richiedono una
visione di lungo periodo, e
quindi il momento migliore
è sempre «adesso».
Un esempio: chi ha investito
in un ETF in azioni
svizzere per almeno dieci
anni non ha mai perso denaro
negli ultimi 30 anni.
In quasi tutti i periodi di
dieci anni ha conseguito
rendimenti annuali tra il 5 e
il 15 percento (tabella). Con
i titoli, dunque, i risparmi
sono aumentati – cosa che
difficilmente sarebbe stato il
caso con il conto in banca.
Consiglio: se vuole ottenere
di più dai suoi risparmi,
consideri questi punti:
f Investa la parte dei risparmi
di cui non ha bisogno
a medio o lungo termine
in titoli.
f Non faccia esperimenti.
Definisca bene la sua strategia
d’investimento secondo
la sua capacità e la sua propensione
al rischio.
f Resti fedele alla strategia
anche se i corsi scendono.
f Investa in ETF e in fondi
indicizzati. Sono vantaggiosi
e trasparenti. Il loro
rendimento replica quello
del mercato: un aspetto ideale
per la maggior parte dei
risparmiatori e investitori.
f Consideri che gli ETF
distribuiscono anche dividendi.
È possibile percepire
questi pagamenti come reddito
aggiuntivo (articolo a
pagina 5).
f Controlli ogni anno se
i suoi investimenti e la sua
strategia si rivelano ancora
confacenti al suo profilo di
rischio, ai suoi obiettivi e
all’attuale situazione del
mercato.
Vuole investire il suo
denaro in modo sicuro?
Ordini la scheda informativa
o si rivolga a un
esperto VZ (pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Risparmiare e
investire in ETF
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gratuita mediante cartolina,
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edizione135 o al numero
091 912 24 24.
MARK DITTLI
Caporedattore della piattaforma
finanziaria di «The Market NZZ»
Quante volte le è capitato
di leggere sui media di
ChatGPT e di intelligenza
artificiale negli ultimi due
o tre mesi? A occhio e croce
quasi ogni giorno, vero?
Ovviamente tanti si chiedono
subito come investire
al meglio nell’«Intelligenza
Artificiale».
Infatti, gli ingranaggi
marketing delle banche
sono già operativi. E non ci
vorrà molto prima che vengano
offerti diversi prodotti
d’investimento e «panieri»
incentrati sul tema dell’intelligenza
artificiale. La storia
suona bene, molto bene,
ed è nella natura umana lasciarsi
attrarre da questo genere
di narrazione. Un consiglio:
ignori questa mossa
mediatica.
Che si tratti di energia
solare, tecnologia delle batterie,
metalli preziosi o intelligenza
artificiale: quando
le banche iniziano a
pubblicizzare i loro prodotti
in grande stile di solito è già
tardi e si è vittima del battage
mediatico. In altre parole:
le valutazioni delle azioni in
questione sono già troppo
elevate. Il mercato è molto
più rapido dei meccanismi
marketing delle banche.

Pagina 12 vz news 135 / Aprile 2023
Consigli pratici: AVS, abitazioni di proprietà
Quali sono i rischi se per la casa nuova
mi affido a un impresario generale?
È molto pratico costruire casa nuova
con un impresario generale (IG) o acquistarla
chiavi in mano. Tuttavia, tutto
funziona solo se l’azienda lavora seriamente
ed è finanziariamente solida:
f «Impresario generale» non è una
professione protetta in Svizzera. Volendo,
chiunque può chiamarsi così.
Perciò conviene fare una ricerca scrupolosa
sulla ditta. Cerchi referenze
incisive. Controlli nel registro di
commercio se il proprietario ha già
fatto fallimento con un’altra società e
richieda anche un estratto attuale del
registro delle esecuzioni.
f Solitamente, gli IG lavorano a
prezzi fissi. Non è più così: vista la
scarsità e gli aumenti di prezzo di molti
materiali da costruzione, non tutti
gli IG offrono oggi prezzi fissi. Di
conseguenza, i costi possono superare
anche del 15 percento il preventivo.
f Le cose si complicano quando un
IG fallisce: succede continuamente.
Se le fatture non sono ancora state
saldate, gli artigiani non pagati possono
rivendicare il diritto di pegno. Nel
peggiore dei casi, si è costretti a pagare
due volte i lavori. Faccia in modo che i
suoi pagamenti siano garantiti da una
dichiarazione IG della banca dell’impresario.
Oppure si rivolga a uno specialista
che tenga sotto controllo i costi
dell’IG e che verifichi costantemente
le prestazioni concordate.
Cosa dobbiamo considerare se scegliamo
la proprietà condominiale?
SCHEDA INFORMATIVA
Comprare casa
senza brutte sorprese
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SCHEDA INFORMATIVA
Proprietà condominiali:
gli aspetti da valutare
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Se si acquista un appartamento in un
condominio già esistente, si è vincolati
dalle precedenti decisioni dell’assemblea
dei comproprietari. L’esperienza
insegna che i conflitti sono sempre
dietro l’angolo. Succede, ad esempio,
che un appartamento viene rivenduto
perché una delle parti si sente trattata
ingiustamente, magari per costi distribuiti
iniquamente.
Consiglio: legga con attenzione
il regolamento condominiale e studi
lo statuto e i verbali delle assemblee
precedenti. Solo così potrà informarsi
sui problemi condominiali, su come
sono ripartiti i costi di manutenzione
e quali maggioranze valgono nelle votazioni.
Importante: le ristrutturazioni
sono per lo più finanziate dal fondo di
rinnovamento. Verifichi le disponibilità
di questo fondo. Spesso manca il denaro
per costose ristrutturazioni delle
parti in comune. In tal caso potrebbe
dover sostenere costi che in fondo
spettavano al suo predecessore.
Quando entrerà
in vigore la nuova
età AVS per le
donne?
Sono molte le donne che si pongono
questa domanda: con la riforma
dell’AVS, non sanno a che età possono
andare in pensione. Questa domanda
non ha una risposta univoca per tutte
le donne: dipende dalla data di nascita.
La Confederazione non aumenterà
l’età di pensionamento da 64 a 65
anni in un colpo solo, ma in quattro
fasi. Per la prima volta, l’età di pensionamento
aumenterà di tre mesi
all’inizio del 2025, in particolare per
le donne nate nel 1961. Per le donne
nate nel 1962, l’età di pensionamento
è di 64 anni e sei mesi, per quelle nate
nel 1963 è di 64 anni e nove mesi e,
infine, di 65 anni per quelle nate nel
1964 e oltre. L’età di pensionamento
viene così allineata a quella degli uomini
nel 2028.
Le donne nate tra il 1961 e il
1969 sono indennizzate per l’aumento
dell’età di pensionamento. Se lei
appartiene a questa generazione di
transizione può scegliere se ricevere un
supplemento a vita della sua rendita
AVS o se andare in pensione a 64 anni
(o prima). In tal caso, la rendita si riduce
in misura minore rispetto all’opzione
del prelievo anticipato.
Importante: la riforma dell’AVS
ha anche importanti effetti per tutte le
donne e gli uomini che vogliono andare
in pensione anticipata o continuare
a lavorare in età AVS. Chiarisca per
tempo la sua situazione personale.
SCHEDA INFORMATIVA
AVS e pensionamento
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina, su
www.vzch.com/edizione135 o
al numero 091 912 24 24.

vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 13
Andare in pensione in anticipo
diventa ancora più difficile
Costi elevati e aumento dei tassi ipotecari sono un fardello per i futuri pensionati.
Oggi più che mai bisogna fare bene i conti se si vuole smettere di lavorare prima.
DINO GIULIANI
Esperto in pensionamento
dino.giuliani@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Andare in pensione prima è
costoso, molto costoso. Poiché
il reddito dall’attività lavorativa
viene meno prima,
si crea una grossa lacuna
finanziaria. Molti lavoratori
hanno risparmiato per anni
per colmare questa lacuna.
Attualmente, però, il loro
piano potrebbe non andare
in porto, perché accumulare
la somma necessaria è
diventato più difficile:
f L’inflazione ha fatto aumentare
il costo della vita
in modo drastico, e quindi
resta meno denaro da poter
mettere da parte.
In pensione prima: risparmiare è più difficile
Esempio: uomo, 58 anni, prevede di smettere di lavorare a 63 anni; ipoteca
a tasso fisso a 5 anni: CHF 500’000 (da rinnovare); interessi ipotecari:
vecchio 1,20 %, nuovo 2,4 %; conto di risparmio: CHF 100’000; tasso
d’interesse sui risparmi: vecchio 0,0 %, nuovo 0,2 %; aliquota fiscale
marginale: 30 %.
Adeguamenti rispetto al
piano originale
Costi aggiuntivi/
risparmi
Spese maggiori (inflazione) 1 CHF 2’000
Tassi ipotecari più elevati CHF 6’000
Maggiori interessi attivi CHF –200
Imposte più basse CHF –1’740
Totale costi aggiuntivi all’anno CHF 6’060
Totale costi aggiuntivi al mese CHF 505
Esempio di lettura: un 58enne deve mettere in conto costi aggiuntivi di
CHF 6060 all’anno per finanziare il pensionamento previsto a 63 anni.
1 Carburante, cibo, riscaldamento, acqua, elettricità, cassa malati
f I tassi ipotecari sono raddoppiati
rispetto a qualche
anno fa. Molte banche consigliano
ipoteche a tasso fisso
a 5 anni. Ora, rinnovare
un’ipoteca di questo tipo significa
pagare molto di più.
Un esempio: un uomo
di 58 anni deve risparmiare
ogni mese oltre 500 franchi
in più per permettersi il ritiro
anticipato previsto a 63
anni (tabella in basso).
Cosa fare? Per far tornare
i conti, i futuri pensionati
dovrebbero verificare i seguenti
punti:
f I risparmi privati come
il pilastro 3a, altri risparmi
e portafogli con titoli sono
gli strumenti più adatti per
colmare la futura lacuna di
reddito. L’avere del pilastro
3a può, ad esempio, essere
riscosso già cinque anni prima
dell’età AVS.
f Si può anche riscuotere
le rendite in anticipo, tuttavia
con la conseguenza che
saranno inferiori vita natural
durante. Chi smette di
lavorare a 63 anni rinuncia
al 13,6 percento della propria
rendita AVS (ad oggi) e
spesso a più del 10 percento
della propria rendita CP –
anno dopo anno.
f Molte casse pensioni offrono
a chi va in pensione
prima di 65 anni una rendita
transitoria con cui evitare
la riscossione anticipata della
rendita AVS. Spesso però
questa rendita transitoria
deve essere finanziata di tasca
propria.
f In molti casi, il pensionamento
parziale può essere la
soluzione migliore. Smettere
di lavorare gradualmente
di solito costa molto meno
(approfondimento nell’articolo
a destra).
Vuole sapere se può
permettersi un pensionamento
anticipato? Ordini
la scheda informativa
gratuita o si rivolga a un
esperto nella succursale VZ
a lei più vicina (tutte le coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Pensionamento
anticipato:
come e perché
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In pensione
«part-time»:
costoso, ma
può funzionare
Smettere di lavorare gradualmente
costa meno del
pensionamento anticipato e
ha anche altri vantaggi.
f Si continua ad accumulare
capitale previdenziale e
si resta assicurati contro decesso
e invalidità.
f Di norma, non si applicano
i contributi AVS supplementari
a chi non lavora.
f La lacuna di reddito è
minore e può essere colmata
più facilmente con risparmi,
eredità, pilastro 3a o
pagamenti da assicurazioni
sulla vita.
f Chi preleva l’avere di
cassa pensioni e del pilastro
3a in modo scaglionato
spesso riduce di molto il
proprio onere fiscale.
Consiglio: ne parli con
il suo datore di lavoro. Molti
offrono modelli di lavoro
flessibili. Chiarisca per tempo
i passi importanti da fare.
La riforma dell’AVS modifica
anche importanti condizioni
quadro. In caso di prelievo
del capitale o di una
combinazione fra rendita e
capitale, le casse pensioni
consentono al massimo tre
tappe. Importante: verifichi
anche le conseguenze fiscali
nel suo cantone.
SCHEDA
INFORMATIVA
In pensione
a tappe
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Pagina 14 vz news 135 / Aprile 2023
Molte casse pensioni piccole
lottano per la sopravvivenza
Maggiore regolamentazione, aumento della speranza di vita e pochi assicurati attivi:
i datori di lavoro sono chiamati pertanto a tutelare i loro dipendenti.
ILARIA GAUDIO
Esperta in soluzioni aziendali
ilaria.gaudio@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molte casse pensioni piccole
o aziendali lottano per la sopravvivenza.
Il loro numero
è diminuito notevolmente:
dal 2011 ne sono state messe
in liquidazione quasi 800
(grafico). Altre potrebbero
seguire nei prossimi anni. A
metterle a dura prova, sono
le seguenti difficoltà:
f Normative: la regolamentazione
più rigorosa fa
lievitare le spese amministrative.
A differenza delle
grandi casse, quelle piccole
non riescono a distribuire i
costi su un numero maggiore
di assicurati.
f Aspettativa di vita: anche
in futuro, molte casse
subiranno perdite per ogni
nuovo beneficiario di una
rendita – per via dell’aumento
dell’aspettativa di
vita e dell’aliquota di conversione
LPP troppo alta.
f Baby boomer: il problema
si aggrava con i baby
boomer, una generazione
caratterizzata da forte natalità,
prossima alla pensione.
Le piccole casse pensioni
non possono distribuire
le perdite su un numero
crescente di assicurati attivi.
E se devono risanarsi a
causa di una copertura insufficiente,
più pensionati
ci sono, maggiori saranno i
sacrifici degli affiliati attivi.
A ciò si aggiunge un
2022 pessimo dal punto di
vista degli investimenti. Datori
di lavoro e responsabili
di CP devono dunque trovare
una soluzione. Molti
hanno ad esempio aderito
a una fondazione collettiva
(linea blu nella tabella).
Consiglio: infatti, per
gran parte delle aziende
l’adesione a un istituto collettivo
è la scelta giusta. In
questo modo migliorano
la loro capacità di rischio
e riducono sensibilmente
i costi amministrativi e di
copertura del rischio. Non
tutti i modelli però si adattano
a tutte le aziende (colonna
a destra). I titolari
di PMI e i responsabili CP
dovrebbero pertanto informarsi
bene. Spesso l’aspetto
decisivo è se una fondazione
si fa carico dei pensionati e a
quali condizioni. A seconda
di ciò, i costi da sostenere
per finanziare gli obblighi
previdenziali sono enormi.
Vuole saperne di più?
VZ analizza gratuitamente
il suo quadro previdenziale
e le spiega dove intervenire.
Ordini la sua
analisi qui: www.vzch.com/
analisi-cp
Sempre più casse pensioni piccole o aziendali
devono chiudere i battenti
Dal 2011, quasi 800 casse pensioni piccole e casse aziendali hanno
cessato l’attività. Le fondazioni collettive contano sempre più iscritti.
Numero casse pensioni
2’500
2’000
1’500
1’000
500
0
2011
2013
2015
SCHEDA
INFORMATIVA
2017
Numero di casse pensioni
Quota di assicurati negli istituti collettivi
Alternative
a una cassa
pensioni propria
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Quota assicurati
50%
2019
Fonte: Ufficio federale di statistica 2021 / VZ VermögensZentrum
40%
30%
20%
10%
0%
2021
Come scegliere
una fondazione
collettiva
Chi vuole cambiare cassa
pensioni, deve prepararsi
molto bene (scheda informativa
in basso). Esistono 3
tipi di fondazioni collettive:
f Assicurazione completa:
istituti offerenti sono gli
assicuratori sulla vita, che
decidono la strategia d’investimento
e garantiscono in
ogni momento per l’avere
degli assicurati. Svantaggio:
la garanzia ha il suo prezzo.
f Fondazione con investimento
collettivo: il Consiglio
di fondazione decide
la strategia d’investimento.
Il grado di copertura è
indicato per tutte le aziende
aderenti. Svantaggio: se
un’azienda disdice il contratto,
di solito non porta
con sé la copertura eccedente,
anche se ha contribuito a
costituire le riserve.
f Fondazione con investimento
individuale: è
la forma più simile a una
cassa pensioni aziendale.
Ogni azienda costituisce il
proprio ente previdenziale
in seno alla cassa e determina
da sola la sua strategia
d’investimento. Vantaggio:
le riserve restano alla PMI e
il grado di copertura è indicato
separatamente. Questo
riduce le sovvenzioni tras
versali tra le aziende.
SCHEDA
INFORMATIVA
Istruzioni per
cambiare CP
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vz news 135 / Aprile 2023 Pagina 15
Casa e risanamenti energetici –
sfrutti tutti i vantaggi fiscali
Chi possiede una casa può risparmiare molto impiegando correttamente gli incentivi,
le ipoteche e gli averi previdenziali – e tenendo d’occhio le imposte.
MARKUS STOLL
Esperto in imposte
markus.stoll@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Sempre più proprietari di
abitazione puntano sull’efficienza
energetica. Chi
vuol fare un investimento
del genere, deve considerare
alcuni aspetti importanti:
f Si faccia rilasciare il Certificato
energetico cantonale
degli edifici (CECE), che
le indicherà quali interventi
convengono a livello finanziario
ed energetico. Trova
tutte le informazioni necessarie
su: www.cece.ch
f A seconda del cantone
e del comune, è possibile
usufruire di diversi incentivi.
Prima di iniziare il risanamento,
chiarisca quali
requisiti deve soddisfare per
beneficiarne – ad esempio
su: www.franchienergia.ch
f Alcune banche attirano
i clienti con «vantaggiose»
eco-ipoteche. Tali offerte
vanno analizzate in modo
critico. Spesso lo sconto si
applica solo a una parte della
durata o solo a ipoteche
a tasso fisso – e quindi non
alle più vantaggiose ipoteche
del mercato monetario
(vedi articolo a pagina 3).
f Una parte dei lavori può
essere finanziata con fondi
previdenziali. Normalmente
è possibile ritirare
il capitale del pilastro 3a a
intervalli di cinque anni – e
di solito tutto in una volta.
f La maggior parte delle
casse pensioni consente
prelievi anticipati fino a tre
anni dal pensionamento.
Il prelievo anticipato deve
essere di almeno 20’000
franchi e tra due prelievi devono
passare almeno cinque
anni. Importante: i prelievi
anticipati vengono registrati
Ristrutturazioni: tipologia e tempistiche dei lavori deducibili
nel registro fondiario, il che
comporta spese ulteriori.
f Cosa è possibile dedurre
dalle imposte? In linea
generale, le spese per mantenere
il valore sono deducibili,
quelle che lo aumentano
invece no. Gli interventi
energetici, invece, possono
essere fatti valere ai fini
dell’imposta federale diretta
e in tutti i cantoni anche se
aumentano il valore dell’immobile.
Detraibile è la quota
non sovvenzionata.
Ridurre al massimo
l’onere fiscale
Anche ripartire le deduzioni
su più anni non è facile.
I lavori che mantengono il
valore della casa possono essere
fatti valere solo nell’anno
in cui sono stati sostenuti.
Un esempio: Una coppia
con un reddito di 80’000
franchi può dichiarare solo
80’000 franchi di spese nel
primo anno, anche se ne
Coppia sposata in pensione e proprietaria di un immobile con 3 appartamenti; reddito imponibile CHF 80’000;
ristrutturazioni nel 2023: lavori per incrementare il valore della proprietà CHF 15’000, lavori per mantenerne il
valore CHF 100’000, misure di riduzione del consumo energetico CHF 145’000 (indicazioni in franchi)
Detrazioni per anno fiscale
2023 2024 2025
Reddito precedente la ristrutturazione 80’000 80’000 80’000
Lavori incremento valore 1 (totale 15’000) 0 0 0
Lavori mantenimento valore 2 (totale 100’000) –80’000 0 0
Misure risparmio energetico 3 (totale 145’000) 0 –80’000 –65’000
Reddito imponibile 0 0 15’000
1 Deducibili alla vendita dall’imposta sugli utili da sostanza immobiliare.
2 Le spese per mantenere il valore della proprietà vanno dichiarate nel corso dello stesso anno fiscale.
3 Dal 1° gennaio 2020, è possibile far valere tali costi al massimo per i successivi tre anni.
ha spesi 100’000. Diverso
è il discorso per i lavori che
riducono il consumo energetico.
Tali uscite, se superano
il reddito imponibile
nell’anno in cui vengono
sostenute, possono essere
dedotte nel corso dei successivi
tre anni.
Tuttavia, la coppia non
può frazionare a piacimento
i 145’000 franchi: è obbligata
ad aspettare il secondo
anno successivo a quello in
cui ha sostenuto la spesa per
poter dedurre 80’000 franchi;
e poi ancora il terzo,
per i restanti 65’000 franchi
(tabella in basso).
Consiglio: prima di iniziare
una ristrutturazione,
coordini al meglio i lavori
che mantengono il valore e
quelli energetici. Questo è
importante perché, nel migliore
dei casi, si interrompe
la progressione fiscale e per
diversi anni l’onere fiscale
risulta nullo, o comunque
ridotto al minimo, con un
notevole risparmio fiscale.
Vuole risanare casa in
modo corretto? Ordini
la scheda informativa
gratuita o si rivolga a un
esperto VZ (pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
NOVITÀ
Risanamento
energetico della
casa di proprietà
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gratuita mediante cartolina,
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edizione135 o al numero
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Pagina 16 | aprile 2023
Pensionamento, investimenti, ipoteche:
gli esperti VZ nei media
Estratto di deposito
e trasparenza
Corriere del Ticino, 25.1.23
Negli estratti di deposito
destinati ai clienti ci sono
differenze significative tra
una banca e l’altra: è quanto
emerge da una nuova indagine
di VZ. I clienti hanno
diritto di aspettarsi una formulazione
della performance
inequivocabile. «Quando
si tratta di commissioni e
costi però, in molti casi ciò
che manca è la base di calcolo
trasparente usata per queste
tariffe forfettarie nonché
l’attestazione di eventuali
spese terze aggiuntive»,
spiega Michael Imbach, responsabile
VZ Lugano.
La pensione per chi lavora part-time
RSI, Il Quotidiano, 9 marzo 2023
Negli ultimi decenni, il lavoro a tempo parziale si
è diffuso enormemente sia tra donne che uomini.
Ciò genera inevitabilmente mancate contribuzioni.
«Analizzare per tempo la propria situazione
per ovviare le lacune previdenziali è fondamentale»,
spiega l’esperto VZ Mattia Aspesi.
Un anno nero per
le casse pensioni
Corriere del Ticino, 19.1.23
Il tasso di conversione è
fondamentale per calcolare
le rendite future. «Si potrebbe
credere che il cattivo
anno dei mercati possa
intensificare le discussioni
sulla riduzione del tasso»,
spiega Michael Imbach,
esperto VZ, «ma a medio
termine l’aumento dei tassi
d’interesse aiuterà le casse
pensioni con un’allocazione
classica degli investimenti,
cioè con una porzione importante
in obbligazioni, a
raggiungere il rendimento
necessario per offrire tassi di
conversione più alti».
Tassi d’interesse limitati
sui conti di risparmio
NZZ, 6.1.23
Le banche svizzere stanno
aumentando i tassi d’interesse
sui conti risparmio –
ma attenzione: «Gli aumenti
dei tassi spesso hanno un
impatto reale solamente sui
depositi di risparmio più
contenuti», spiega Andreas
Akermann, esperto VZ.
Negli scorsi anni, le banche
si sono mostrate in generale
riluttanti a trasferire gli
oneri negativi sui piccoli
clienti, temendo un esodo
dei consumatori, ma allo
stesso tempo hanno reagito
aumentando le commissioni
per i conti e i servizi.
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le interessano.
– AVS, cassa pensioni
e 3° pilastro
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prepararsi al meglio al
pensionamento.
– Investimenti
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dell’esperto.
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• Fondazioni collettive:
– LPP, previdenza per
i quadri, pilastro 3a
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coscienza. VZ non offre alcuna garanzia in merito a esattezza, completezza e attualità delle informazioni. Indicazioni relative ai prodotti finanziari hanno carattere informativo
e non rappresentano in alcuna maniera un incentivo all’acquisto, alla vendita o alla distribuzione di prodotti di investimento; si esclude categoricamente tale offerta. La performance
passata dei prodotti d’investimento non offre alcuna garanzia sulla loro evoluzione futura.