BresciaUp_Gennaio2023

SECONDA EDIZIONE
Cosmodonna è la fiera interamente dedicata all’universo femminile. Scopri le categorie espositive:
Beauty & Wellness, Home & Decor, Fashion, Sport & Leisure, Impresa Donna, Taste Experience.
E in più oltre 130 eventi tra sfilate, esibizioni, seminari, laboratori e incontri per un’esperienza unica, coinvolgente
e indimenticabile. Dopo il grande successo dell'edizione di aprile 2022, Cosmodonna 2023
si conferma come "the place to be"!
SAVE THE DATE
Edizione 2022
Guarda il video
www.cosmodonna.it

2007 - 2023
È molto più bello
sapere qualcosa di
tutto, che tutto di
una cosa. Questa
universalità è la cosa
più bella.
(BLAISE PASCAL)

È INIZIATA LA GRANDE FESTA DI
BERGAMO BRESCIA
CAPITALE DELLA CULTURA
Venerdì 20 gennaio il teatro grande di Brescia
(in collegamento diretto con il teatro Donizetti
di Bergamo) ha ospitato l’evento più
importante con la partecipazione
straordinaria del presidente Mattarella :il suo
discorso ha emozionato ed è terminato con
un applauso incessante da parte di un
pubblico entusiasta .
Sabato 21 le piazze più importanti della città
sono state invase già dalle prime ore della
mattina
In piazza Loggia a Brescia migliaia di bambini
delle scuole primarie delle due città si
sono riuniti per cantare insieme la canzone
originale “Crescere insieme”. Hanno
presenziato, circa millecinquecento bambini.
Nel pomeriggio ben quattro cortei,
caratterizzati dai colori del logo di questo
grande evento, hanno sfilato partendo da
piazza Garibaldi, Campo Marte, piazzale
Arnaldo e via Vittorio Emanuele II per
convergere in simultanea in piazza della
Loggia.
2
Ognuno dei quattro cortei è stato condotto
da un gruppo di bande musicali coordinati
dall’Associazione Bande Musicali Bresciane.
I quattro cortei popolari sono
stati accompagnati da circa 150
ballerini iscritti alle scuole di danza
bresciane animando ulteriormente questa
bellissima sfilata tra le vie della città.
Allo scoccare dell’ora prestabilita ovvero
le 17.00 le bande presenti nelle piazze di
Brescia e Bergamo hanno eseguito
all’unisono l’inno d’Italia e sui palchi
delle due città in collegamento fra loro,
i sindaci con un conto alla rovescia
hanno dato il via alle manifestazioni che
si terrano per tutto l'anno.
In serata si è passati al primo dei concerti
di Piazza Loggia condotto da Ambra
Angiolini,

il pubblico ha potuto ascoltare gli artisti
bresciani più famosi tra cui: Fausto
Leali, Francesco Renga, Mr.Rain
Coma_Cose, Frah Quintale, Slick Steve
and the Gangsters, Tommy Kuti e Voodoo
Kid.
Alle 20 piazza della Vittoria si è trasformata
in una enorme videoinstallazione.
Protagonisti dell’evento Groupe F,
artistico francese rinomato in tutto il
mondo. Lo spettacolo è stato un mix di
danza, acrobazie, effetti pirotecnici, video
e musica; i “ballerini sospesi” hanno
giocato con le immagini proiettate sul
palazzo delle Poste immersi in una
scenografia spettacolare.
A fine esibizione le videoinstallazioni e il
tappeto sonoro hanno intrattenuto il
pubblico fino a tardi.
La serata si è conclusa con il secondo concerto
in Piazza loggia e sul palco abbiamo visto il
meglio della scena musicale bresciana
con Listrea, Superdownhome, Views,
Gemini Blue, Le Endrigo, Barkee Bay,
Miglio, Bruno Belissimo e la prestigiosa
presenza di Frah Quintale che ha chiuso in
bellezza la serata.
BresciaUp seguirà con una rubrica
dedicata gli eventi più importanti
tenendo cosi aggiornati tutti nostri lettori.
di Manuela Prestini
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BERGAMO BRESCIA CAPITALE DELLA CULTURA
È iniziata La grande festa di M. Prestini
FLAVIO BONARDI
Cover Story
CLAUDIA CARZERI
Con Forza Italia Brescia in Lombardia
REMENBER VINTAGE
25 - 26 Marzo 2023
MEMORIES EVENTS
ASS. Insieme - Active
OLIVIERO DALL'ASTA
Esposizione Quadri nell'ass. Artisti Bresciani
“LXVE GAME”
Il 2023 suona Kurt Royce
EMANUELE DALL'ASTA
Arte, Fede e Letteratura
GIESSE AUTO SRL
Stefano Girotti, Passione, Professionalità, Impegno
MARCELL JACOBS
Il fulmine del Garda
LUCA DI CARLO
L’avvocato più temuto
MADAME SÌSÌ
Noi siamo come quadri
CHEF RICCARDO COMINARDI
Docente della scuola di cucina cast alimenti
LETTERATURA
Matteo Caruso, Nessuno ti crederà - di M. Verderio
BG-BS CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
Intervista a 4 voci di V. Bertoni
ECONOMY
Polizze dormienti - di R. Cappiello
06
60 MOVIDA
Un tris di divertimento... e relax di R. Tiezzi
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BUSINESS CONSULTANT
Rottamazione cartelle 2023 - di M. Passantino
MODELLA DEL MESE
Maria Potop
66 PSICOLOGIA
Coraggio di S. Moro
68 LETTERATURA
La Ferocia con il pizzo di L. Gorini
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LIVE STYLE
Il magico potere del riordino di N. Daldosso
ON THE ROAD
Gita fuori porta Muslone di S. Mor
TOUR DEL GUSTO
Filetto di maiale - By Riccardo Wedding
COCKTAIL DEL MESE
Mint julep by Honky Tonk brescia
79 OROSCOPO

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IDEATO DA EMANUELE ZARCONE
BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE
LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA
N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007
EDITORE ESSEZETA ADV
Manuela Prestini | info@essezetaadv.it
DIRETTORE RESPONSABILE
Renata Sortino
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DIRETTORE EDITORIALE
Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it
Manuela Prestini | info@essezetaadv.it
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ASSISTENTE MARKETING
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REDAZIONE E UFFICIO STAMPA
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CREATIVE & ART DIRECTOR
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COLLABORATORI
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Massimo Lucidi | Maria Verderio | Sara Zanetti | Francesca
Mori | Chicca Baroni | Edward Battisti | Rossano Caffi |
Roberto Cappiello | Emanuele Lumini | Simone Mor | Laura
Gorini | Caterina Musciarelli | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi
| Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Stefano Bertazzoni
| Tully Sigalini | Emanuele dall’Asta | Ricky Modena | Elisa
Simeoni | Sabina Moro | Cesare Palazzo | Monica Saraiva |
Massimiliano Mori | Monica Guiscardi
PHOTOGRAPHERS
Selene Zarcone | Attilio Feder | Cesare Palazzo
Riccardo Guerini | StudioUp | Aldo Pagani
Patrick Merighi | Filippo Venezia | Federica Scaroni
STAMPA
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REDAZIONE
64
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Cover story
COLLI DEI
LONGOBARDI
NUOVI PROGETTI PER UN
2023 FORMIDABILE!
Sarà un 2023 ricco di nuovi progetti per Colli
dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori
che grazie al contributo di Regione Lombardia
potrà realizzare alcuni interventi decisivi ed
importanti per il territorio: revisione della
cartellonistica presente con sostituzione dei
cartelli obsoleti e creazione di un portale
specifico per la valorizzazione turistica dei
comuni che afferiscono alla realtà associativa.
Oltre a quello ha stipulato un accordo con lo
chef Andrea Mainardi che sarà l’Ambassador
per il 2023 delle Cantine della Associazione;
ma non basta, perché ad Aprile prossimo con
il Consorzio del Montenetto la Strada sarà
presente alla manifestazione “Vinitaly 2023”
con uno stand di circa 40 metri quadri e, come
se non bastasse sempre ad Aprile presso il
Consolato Italiano a New York si svolgerà un
appuntamento di presentazione ufficiale dei
vini del territorio!
Che dire, sarà un 2023 con il botto per la
realtà guidata da due anni da Flavio Bonardi,
affiancato da un Consiglio Direttivo sempre
attento alle proposte e alle novità, formato
da Marco Guerrini (Vice Presidente), Davide
Lazzari, Sara Berlini e Andrea Peri.
“Si tratta – afferma Flavio Bonardi Presidente
di Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei
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Sapori di un lavoro di squadra che in questi due
anni ha permesso alla nostra realtà associativa
di diventare sempre più riferimento importante
per i Comuni che afferiscono al territorio di
competenza, delle Cantine, dei ristoranti, della
attività imprenditoriali che hanno creduto in noi.
Un grande riconoscimento svolto nella
progettazione di interventi che andassero a
rispondere in modo compiuto alle necessità
avanzate da Regione Lombardia, in ottica
di valorizzazione dei servizi turistici locali. I
progetti andranno quindi nella direzione di
riconoscere Colli dei Longobardi come un luogo
dell’enogastronomia e della cultura, visitabile
facilmente e vivibile in tutte le sue forme!”.
7

Il progetto della cartellonistica, riguarderà la
sistemazione ed il posizionamento, in accordo
con le amministrazioni comunali, di ottanta
nuovi cartelli entro la fine del 2023. In questo
modo sarà molto chiaro il luogo in cui il
turista si trova, e si potrà creare quel senso di
appartenenza che tanto sta a cuore al territorio
ed ai Comuni.
Più complesso, ma allo stesso tempo, una
novità importante, riguarderà il nuovo portale
che verrà realizzato e che sarà collegato
direttamente con il sito web della Strada del
Vino e dei Sapori.
Oltre alla finalità primaria di realizzazione di un
nuovo strumento e una nuova app finalizzati
alla promozione del territorio, si prefiggono di
essere veicolo di aggregazione di proposte di
accoglienza attraverso un’unica piattaforma di
comunicazione desktop e mobile altamente
funzionale e interattiva. Il progetto sarà veicolo
per la promozione della digitalizzazione
dell’offerta di promozione turistica e la diffusione
di servizi digitali offerti sia ai cittadini sia alle
imprese.
location per ora top secret. “Abbiamo lavorato
molto – continua Bonardi – per riuscire a fare
un salto di qualità rispetto al passato, volendo in
modo forte essere presenti, con il Consorzio del
Montenetto, alla più importante fiera del Vino in
Italia, sapendo che gli investimenti, soprattutto
economici, saranno importanti.
Siamo poi contentissimi dell’occasione unica
che abbiamo costruito, per presentare tutti i
vini e le cantine associate, in un appuntamento
istituzionale al Consolato italiano di New York, e
che permetterà, per la prima volta nella storia di
Colli dei Longobardi, di attraversare l’Oceano per
far apprezzare e conoscere la nostra produzione
di vini!
Mediante le azioni progettuali – conclude
Bonardi - si è voluto promuovere e consolidare
la consapevolezza dei nostri caratteri identitari
e culturali poiché non è affatto scontato che
le persone siano consapevoli del proprio
patrimonio, né che tale consapevolezza si
esplichi in azioni conservative o promozionali”.
Ma le altre novità non mancheranno di suscitare
un grande interesse. Infatti la Strada del Vino e
dei Sapori sarà presente in alcuni appuntamenti
e attività legate a “BGBS2023 Capitale della
Cultura in Palazzo Martinengo ed in alcune altre
Web: www.stradadelvinocollideilongobardi.it
Facebook: stradadelvinocollideilongobardi
Instagram: collideilongobardi
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“La Costituzione
in Comune”
donata dal Rotary
Gruppo Brixia alla
prefettura
Il 27 dicembre del 1947, Enrico De Nicola,
primo Presidente della Repubblica Italiana,
firmava il decreto che sanciva di fatto
l’entrata in vigore della nostra Costituzione.
Con questo atto, trovava definitivo compimento il
lavoro che 556 Padri Costituenti avevano iniziato
il 2 giugno 1946 nel redigerne il testo.
Il progetto “La Costituzione in comune” nasce un
paio d’anni fa da una idea del titolare della Casa
editrice Publisher di Brescia. “Nell’ultima delle
disposizioni transitorie e finali - dichiara Vittorio
Bertoni - si ricorda che il testo della Costituzione
è depositato nella sala comunale di ciascun
Comune della Repubblica per rimanervi esposto
affinchè ogni cittadino possa prenderne visione.
Purtroppo nel corso degli anni se ne è persa
traccia un po’ ovunque. Da qui l’idea di proporre
uno strumento semplice, ma concreto, per
promuoverla e diffonderla non solo nei Comuni,
ma anche nelle scuole, nelle biblioteche, negli
uffici pubblici in genere. Sua Eccellenza, Maria
Rosaria Laganà ha accolto la nostra proposta e
come rotariano ho coinvolto i soci di cinque club
bresciani che hanno aderito con entusiasmo
facendone dono alla Prefettura”.
“La proposta della Casa editrice Publisher -
afferma Sua Eccellenza Prefetto di Brescia,
Maria Rosaria Laganà - di apporre un pannello
riportante gli articoli della nostra Carta
Costituzionale, in un luogo visibile a tutti coloro
che quotidianamente accedono agli uffici,
rappresenta una preziosa opportunità di riflettere
sul sistema di valori che sono a fondamento
della nostra Repubblica. Sono, dunque, molto
grata al dott. Bertoni per la sua idea, che denota
grande senso civico e rispetto per le istituzioni e
ai Rotary Club del Gruppo Brixia, che con il loro
supporto, ne hanno consentito la realizzazione”.
“Da sempre il Rotary - spiega l'assistente del
Distretto 2050, Marco Toma - è portatore di
valori di pace, uguaglianza, inclusione, giustizia
sociale e libertà. Valori che ritroviamo espressi
nella nostra carta costituzionale. Il dono che
i cinque club del Gruppo Brixia hanno voluto
fare alla Prefettura di Brescia va dunque nel
solco del nostro impegno, della vicinanza e
della partecipazione alla vita dei territori in cui
operiamo. Siamo convinti che contribuire ad una
maggiore diffusione e conoscenza, soprattutto
alle giovani generazioni, degli articoli in essa
contenuti costituisca il primo passo per realizzare
una comunità più coesa, più solida, più pronta ad
affrontare le sfide del futuro”.
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CON CLAUDIA CARZERI
FORZA ITALIA E’ PRONTA A PORTARE SEMPRE
PIÙ BRESCIA IN LOMBARDIA
Il Consigliere Regionale uscente: “Voglio
proseguire un percorso fatto di ascolto del
territorio che si trasforma in azioni concrete per
imprenditori, famiglie e lavoratori. Inclusività,
opere pubbliche strategiche e tanto sostegno ai
giovani e alla natalità”
Nei 5 anni appena trascorsi in Regione Lombardia
sono riuscita a raggiungere numerosi traguardi
per la cittadinanza e per il territorio bresciano:
risultati che sono derivati dall’ascolto delle
persone e dall’analisi delle necessità di chiunque
mi abbia presentato delle istanze.
Ora voglio continuare a portare fondi per i
progetti dei Comuni bresciani, continuare ad
ascoltare le richieste della cittadinanza e voglio
proseguire ad impegnarmi per migliorare e
valorizzare il territorio per portare sempre più
Brescia in Lombardia!
OPERE PUBBLICHE STRATEGICHE.
Lavorerò per realizzare le opere che necessitano
di essere realizzate come raddoppio delle corsie
del raccordo della Corda Molle dall’innesto
Castenedolo-Montichiari fino allo svincolo
della tangenziale Sud di Brescia a Rezzato e
riqualificazione dello svincolo di Rezzato; il
raddoppio delle corsie e riqualificazione del
tratto da Acquafredda ad Asola sulla “strada
Asolana”; la realizzazione della tangenziale Est
di Brescia con la Galleria Sant’Eufemia della
Fonte; la realizzazione della variante della strada
provinciale del Caffaro, tratto Barghe-Idro; la
realizzazione della galleria tra Toscolano Maderno
e Vobarno; la messa in sicurezza della strada
statale 45 bis nel tratto tra Rezzato e Prevalle.
FAMIGLIA.
Intendo supportare le famiglie numerose e dare
loro le possibilità economiche e sociali con
incentivi che mirino a valorizzare questo tipo
12

di nuclei. Obiettivo che si lega a doppio filo con
la promozione della natalità e con investimenti
dedicati ai nuovi nati.
GIOVANI, LAVORO E ISTRUZIONE.
Anche in questo caso voglio proseguire con il
confronto con i ragazzi e le ragazze del territorio,
per conoscerli sempre meglio e per capire quali
siano le nuove necessità sia dal punto di vista
occupazionale che da quello dell’istruzione.
SANITÀ.
Priorità in tal senso per la riduzione delle liste
di attesa per visite mediche ed esami clinici e la
incentivazione di nuove assunzioni di medici.
IMPRESE, AGRICOLTURA E MONDO VENATORIO.
Continuerò a dare attenzione alle imprese del
territorio aiutandole e supportandole ad investire
nella loro competitività e nell'innovazione.
Dall'artigianato al commercio passando per il
cooperativismo e per le piccole e medie imprese
fino ad arrivare al comparto fieristico e all'industria:
opererò per garantire investimenti e sviluppo di
tutto il settore.
Gli agricoltori poi sono miei “partner” da sempre
e considero la loro tutela una priorità, sotto tutti
i punti di vista: dalla valorizzazione del made in
Italy ai sostegni per i mezzi e per le attrezzature,
passando per la gestione idrica e l’irrigazione dei
campi.
Garantirò infine la mia vicinanza al mondo venatorio,
dialogando con i cacciatori e trovando i giusti punti
per far valere la loro professionalità nel rispetto
delle regole condivise.
Sono molti altri i temi che porterò sul tavolo della
Regione come Turismo, Inclusività, Autonomia e
tanto altro ancora.
Per consultare il programma completo puoi
seguirmi su tutti o social o visitare il mio sito
www.claudiacarzeri.it
A cura di Caterina Lovo Gagliardi
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CHIESA DI
SAN FAUSTINO
IN RIPOSO A
BRESCIA
In pieno centro storico della Brixia romana, nei
pressi di piazza Loggia, nascosta tra le bugne di
costruzione medievale, la piccola chiesa di San
Faustino in riposo – nota anche come chiesa di
Santa Rita – sorge in fondo al vicoletto dietro torre
Bruciata, all’inizio di Via musei, dove anticamente
si trovava uno degli ingressi.
L’ingresso attuale è nel vicolo sotto il varco di
porta Bruciata.
Incastonata fra le case medievali, porta Bruciata e
le mura trecentesche, la chiesa rimane nascosta
agli occhi dei passanti ma vi assicuro che, appena
si svolta l’angolo, la visione di questo incantevole
gioiello lascia chiunque senza fiato.
L’edificio a forma circolare in pietra, ha come
peculiarità la copertura a tronco di cono in cotto
con celletta campanaria, a sua volta coronata
da un tetto conico dove, nella cella, si aprono
quattro bifore con archi a tutto sesto. Questo
particolare tetto, che tanto ricorda i trulli pugliesi,
è estremamente raro nel nord Italia, essendo
presente soltanto a Trentino Alto Adige.
La base cilindrica della Chiesa di San Faustino
in riposo, è stata realizzata con marmi locali:
la pietra di Botticino e di medolo, ricavata
rispettivamente dalle colline circostanti Brescia
e dal Colle Cidneo. La decorazione a dentelli e
archetti sono in cotto.
Chiude la sommità a tamburo una croce in
rame che porta ancora i fori delle mitragliatrici
dell’ultima grande guerra.
La cappella originaria risalente al secolo VIII-IX
secolo venne distrutta da un incendio nel sec XII,
e successivamente ricostruita divenendo l’attuale
santuario, a sua volta completamente rifatto nel
corso del Sette e Ottocento.
La denominazione di chiesa di San Faustino in
riposo, è dovuta al fatto che in questo luogo,
secondo la leggenda, avrebbero sostato
temporaneamente i corpi dei santi Faustino e
Giovita durante la loro traslazione dal cimitero
della Chiesa di San Faustino ad Sanguinem (oggi
Sant’Angela Merici), costruita sul luogo dove
vennero martirizzati e sepolti, alla chiesa di San
Faustino Maggiore.
Qui i corpi dei due santi avrebbero trasudato
sangue, convincendo l’incredulo duca Namo di
Baviera alla conversione. Dopo questo evento,
i duca donò all’abate di San Faustino la reliquia
della Vera Croce, oggi conservata nel Duomo
vecchio come parte del Tesoro delle Sante Croci.
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La chiesa è un punto di riferimento religioso
importante in città. La sua dedicazione è spesso
confusa con Santa Rita: all’interno infatti è
conservato un dipinto della santa delle cause
impossibili, a cui quotidianamente vengono
fatte richieste di aiuto e portati doni. Spesso gli
studenti universitari passano da Santa Rita per
raccomandarsi sul buon esito di un esame.
San Faustino il riposo è stata restaurata nel 2010.
Problemi di umidità e la delicata posizione avevano
permesso a erbacce infestanti, muffe, tarli e gelo
di destabilizzare la struttura insinuandosi nelle
malte e disgregando il “trullo” di copertura. Azioni
di pulitura, l’ossidazione degli elementi ferrosi,
il consolidamento con materiale traspirante e il
lavaggio dei marmi hanno ridato tono alla parte
esterna dell’edificio.
All’interno un lavoro certosino ha permesso di
scoprire affreschi e pitture nella zona del tamburo
sopra le finestre. Si sono ritrovati una sinopia e
lacerti di affresco, tornati alla luce dopo 300 anni
di sepoltura sotto strati di intonaco.
Negli affreschi si è notata la presenza di due mani:
il quadraturista Antonio Mazza, noto a Brescia per
avere affrescato anche il Battistero della Chiesa di
Sant’Afra e di San Faustino Maggiore, e il frescante
Francesco Savanni, anch’egli molto conosciuto in
città.
Si possono ammirare le storie del culto e
martirio dei santi patroni. Quando viene chiuso
l’ingresso originario per aprire quello attuale,
il Moretto realizzò un fresco (1527) da porvi
sopra, raffigurante la leggenda della traslazione.
L’affresco venne rubato, altre fonti dicono che si
sia logorato: Pier Maria Bagnadore, sempre quegli
anni, ne fece una copia, che è possibile ammirare
sullo scalone d’ingresso del palazzo della Loggia.
www.crackita.com
A cura di Monica Saraiva
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STUDIO DENTISTICO DR. AMEDEO
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DUE PAROLE CON
MIRELLA
AMBROSINI
TECNICA DEL
CAVIARDAGE
La Musica può essere creatività! Dal testo di una
canzone, ognuno di noi può non solo emozionarsi
ma anche ricavare "una personale poesia
nascosta": la tecnica è quella del CAVIARDAGE,
la cui origine risale alla Russia del periodo
zarista, quando gli elementi indesiderati di un
documento venivano cancellati.
Oggi si colloca all'interno dell'ampio movimento
artistico-letterario della Found Poetry, fondata
sull'arte del "trovare" poesie cancellando.
Dal 2014 la pratica del Caviardage, dopo anni
di ricerche e sperimentazioni, è diventata un
metodo di scrittura poetica, capace di mettere
in atto un processo inverso rispetto a quello da
cui prende in prestito il nome: mentre la censura
pone attenzione all'eliminazione delle parole, nel
Caviardage la cancellazione diventa il metodo
per metterle in luce.
Un esempio del mio Caviardage, tratto da
"La Cura", di Battiato:
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Oggi, Quinto Senso Home Fragrance si presenta.
QUINTO SENSO: L’AZIENDA
Quinto senso nasce nel 2021 dalla necessità di evadere senza allontanarsi da uno spazio
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passino anche dagli odori. Quinto senso offre 3 fragranze: Ricordo d’estate, Bosco e
Soffio d’oriente. Si tratta di fragranze in grado di risvegliare e richiamare emozioni piacevoli
vissute in passato, che ritornano con un respiro.
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È proprio questo il nostro obbiettivo, aiutare le persone a rivivere ricordi piacevoli e significativi,
passando dall’olfatto. Un momento dedicato al proprio benessere che interrompe la
routine quotidiano.
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MEMORIES
EVENTS
12/2022
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06/12/2022
Location: Ristorante La Prima Volta
Ph. Selene Zarcone
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02/12/2022
Location: Ristorante Pio Nono
Ph. Selene Zarcone
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SESTINO BEACH
E' stato un anno con tante
manifestazioni, concerti, sfilate,
feste.
Abbiamo finito con un capodanno
effervescente e spumeggiante per
augurare a tutti un favoloso 2023.
Per il nuovo anno stiamo già
lavorando per riuscire ad
accontentare una clientela esigente
e preparata come la nostra.
Sarà un anno pieno di sorprese e
di grandi motti all'insegna del sano
divertimento, della buona musica
e del buon cibo per un bellissimo
2023 sempre insieme.
Un grazie al Brescia Up per seguirci
sempre e sappiamo che anche
quest'anno sarà con noi.
Tanti tanti auguri a tutti i lettori del
Brescia Up dal Sestino Beach.
SESTINO BEACH vi aspetta per la
nuova stagione venerdì 10 marzo
2023.
SESTINOBEACHCLUB
WWW.SESTINOBEACH.IT
-SESTINO BEACH
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D I N N E R S H O W M U S I C D A N C E
V E N E R D I E S A B A T O 2 1 : 0 0 - 3 : 0 0
D E S E N Z A N O D E L G A R D A
I N F O E P R E N O T A Z I O N I 3 2 9 2 4 7 2 4 5 2
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ARTE
ADRIANA PINZUTI
ARTISTA DAL CUORE D'ORO
Adriana Pinzuti è nata a Montepulciano (Si) e
vive a Brescia fin da ragazza.
reinventarsi a qualunque età, con creatività,
profondità emozionale e resilienza.
Scrittrice, fotografa e pittrice da vent’anni per
passione.
Ha partecipato a mostre sul territorio
bresciano e al Museo Nazionale della
fotografia di Brescia ottenendo vari primi
premi. Ha ricevuto la Farfalla D’oro per la
fotografia nel 2003.
Menzione speciale per la poesia, 2007, 2014,
2016 nel concorso 50&PIU’.
Donna eclettica dall’animo generoso, ha
partecipato al progetto WAU, donando varie
sue opere per aiutare i giovani d’oggi nel loro
percorso di formazione.
I suoi quadri attraverso i colori accesi e
linee nette ricordano i disegni dei bambini
che manifestano con semplicità la gioia di
vivere. Volti di donne e non solo esprimono
la normalità nella diversità di espressione.
Le sue opere comunicano il coraggio di
Ph: CESARE PALAZZO
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A cura di Silvia Cusmai & Terry Pegoiani

OLIVIERO
DALL'ASTA
La mostra di Oliviero Dall'Asta, in
esposizione alla galleria dell'Associazione
Artisti Bresciani dal 14/01 al 25/01 ha avuto
grande successo. Numerosa l'affluenza
di amici e appassionati, tante presenze
giovani e giovanissime, attirate dalla "città
dei sogni e dei colori".
"Nelle opere di Oliviero Dall'Asta" scrive
la professoressa Roberta Guaita "cielo e
terra si uniscono in un'unica dimensione,
la dimensione della vita, dove sono
e quotidiano, sguardo ed operatività
diventano il brulicare di forme e colori. La
vita si impone realizzando in tutte le sue
sfumature e in tutte le sue prospettive.
La realtà si impone realizzando sogni e
fiabe che la curiosità umana può esplorare.
All'uomo, carico di creatività, non resta
che viaggiare nella quotidianità, sino
ad allargarne i confini e l'energia che si
sprigiona passa oltre le cornici ed occupa
Ph: CESARE PALAZZO
tutto lo spazio. La deflagrazione dello
spazio non riesce a contenere forme e
colori che brulicano in un'esplosione di
vita. Dall'emergere di archetipi, maschere,
immagini infantili, relazioni e sentimenti
nascono le grandi opere fiabesche. E
l'incantevole fiaba della vita che, con i suoi
colori, ci chiama a buttarci a capofitto, a
sognare e ... a lasciarci sorprendere.
Il nome di Oliviero Dall'Asta è ormai
conosciuto nel panorama artistico
bresciano: una quindicina di mostre di
pittura e scultura, recensioni su diverse
testate locali e significativi premi e
riconoscimenti alle sue opere hanno
permesso a molti di scoprire il talento di un
artista che ha cominciato a misurarsi con
la pittura per pura passione e hobby sin in
giovane età".
WWW.OLIVIERODALLASTA.IT
A cura di Francesca Febbrari
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31

PRESENTA
I MAGAZINE PIÙ ALLA MODA DELLA CITTÀ
IL MAGAZINE DEL BRESCIA CALCIO
32

“LXVE GAME”
IL 2023 SUONA
KURT ROYCE
Kurt Royce, all'anagrafe Ottavio Pasotti,
nasce a Brescia l'8 aprile 1995.
Artista dalla tenacia e costante
determinazione, vuole imprimere nella
storia della musica il suo stile dalle sonorità
Pop-Rock.
Vita privata e riconoscimenti musicali
hanno portato l'artista a risultati importanti
arrivando a siglare un contratto di
distribuzione gestito da Sony Music Italy.
La musica entra a far parte nella vita di Kurt
già da bambino, partecipando a svariati
concorsi musicali e dimostrando particolari
doti nella scrittura, componendo, seppur
semplici temi scolastici, piccoli poemi
di fatto caratterizzati da ricchi dettagli
che colpiscono gli insegnanti dai primi
momenti. L’adrenalina del palco, le luci,
l'emotività della performance e gli applausi
del pubblico hanno creato in lui man mano
la consapevolezza che la musica era la sua
strada da seguire.
A 21 anni un evento traumatico sconvolge
la vita dell’artista, la perdita prematura
del padre. Da un momento così difficile,
la musica è stata per Kurt una delle
componenti che gli ha dato la forza per
proseguire lungo il suo percorso, arrivando
addirittura a firmare con la label TIME
RECORDS nel medesimo periodo. Il suo
brano “ I Miss U”, in collaborazione con il
produttore e Dj Zwette, raggiunge in poco
tempo oltre 1 milione e mezzo di ascoltatori
su Spotify, rendendo di fatto il singolo una
hit internazionale.
Per Kurt la musica è una valvola espressiva
fondamentale e svariate sono state le
influenze musicali che lo hanno portato
a definire il suo stile personale e genere
musicale: Lana del Rey, Bob Dylan, Marilyn
Manson, Avril Lavigne, Elvis Presley
sono alcuni tra gli artisti che hanno dato
l’imprinting formativo personale al suo
percorso.
Nell'estate 2021 Kurt entra nella famiglia
di ClockBeats portandolo a comporre vari
brani tra cui un pezzo per l'artista Francesco
Monte, il quale ha partecipato alle selezioni
di San Marino 2022 presentare la nazione
all’Eurovision Song Contest.
Dopo un anno passato in studio a produrre
nuovi brani, nel maggio del 2022 partecipa
ad un concorso organizzato dall’agenzia
Vision&Connection in collaborazione con
il brand di whiskey “Four Roses“ con la
media partnership della testa giornalistica
musicale “RollingStone”.
33

lasciato trasportare dal beat. Il pezzo parla
di un amore dai lati tossici e malati, parla
di erotismo, di seduzione; è la tipicità di un
amore tossico che non si vuole, ma che si
desidera nel profondo, è la possibilità di
redimersi da questo amore, tornando ad
amare, parte difficile anche per coloro che
scelgono di non amare più”.
Un aspetto dell’amore che viene espresso
ancora meglio nel videoclip musicale del
brano atteso per la fine di gennaio.
La vittoria del contest ha così portato l’artista
a firmare il suo contratto di distribuzione
gestito da Sony Music Italy.
“Fare musica per me vuol dire esprimere me
stesso attraverso parole e melodie, riporre
nei testi sensazioni, emozioni, pensieri e
umore che ogni giorno caratterizzano la
mia vena artistica. Scrivere e comporre
musica vuol dire avere la possibilità di
entrare in contatto con il pubblico che può
immedesimarsi in una sensazione o in un
pensiero creando un'empatia condivisa,
facendo si che non ci si senta più soli in un
mondo particolarmente crudo e ostile, ma un
tutt’uno con cui condividere gli stessi valori
che ci consentono di fare di questo pianeta,
un luogo migliore dove vivere “,
così Kurt definisce la sua “mission artistica”,
mission che lo ha portato a scrivere e produrre
“Lxve Game” il primo singolo distribuito sul
piano mondiale da Sony Music.
“-Lxve Game- è nata quasi per caso, in
un pomeriggio, ero in studio e mi sono
L'interessante estetica androgina dei
lineamenti del viso dell’artista unita alla
sua elegante sensualità maschile mostrata
all'interno del video e nei post pubblicati sui
suoi social ha convinto lo stilista e designer
Lionell Christian Lanuzo ad avanzare una
proposta per la stagione 2023, proponendo
la partecipazione di Kurt come modello al
suo Fashion Show nel Regno Unito previsto
per quest’anno.
Con questa interessante partecipazione
l'artista si sta ponendo alla ribalta anche
sul piano della moda, attirando l'attenzione
anche di altri brand che in questi mesi stanno
richiedendo informazioni sull'eventuale
possibilità di collaborazione e partnership
con l’artista.
“Lxve Game” si preannuncia la novità del
2023 che darà la giusta carica di adrenalina
al mondo musicale e dello spettacolo, il
gioco sta per iniziare, voi siete pronti?
Instagram: @kurtroyce
Spotify: Kurt Royce
Davide Fusco
(Personal Assistant Kurt Royce)
E-Mail davidefusco06@gmail.com
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EMANUELE
DALL'ASTA
"Arte, Fede e Letteratura" è il quarto libro di
Emanuele Dall'Asta, giovane autore bresciano,
che ha condensato in poco più di duecento
pagine l'introspezione e la visione della sua anima,
esplodendo in un brulicare di immagini elegiache
ed elette, inneggiando alla bellezza che l'Altissimo
ci dona ogni giorno.
Poesie dolci e intense, altre icastiche ed evocative,
tutte guidate dall'amore per l'arte trasmesso a
Dall'Asta dal nonno Arrigo, che lo ha cresciuto
con storie sulla Storia, raccontando di guerre e
soldati invece che di principi e principesse, di
arte invece che di avventure, di fede invece che di
innamoramenti.
Un libro da leggere per meditare, per fare un
viaggio attraverso se stessi e trovare la luce che
ognuno di noi ha dentro fin dalla nascita.
www.olivierodallasta.it/ /emanuele-dallasta-biografia
A cura di Francesca Febbrari
Ph: CESARE PALAZZO
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37

Il benessere si divide in due ....
Beauty Queen
Corso magenta 31,
25121 Brescia
Beauty Queen
@beautyqueen_brescia
www.esteticabeautyqueen.it

...ma troverai la stessa
accoglienza e professionalita'!
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Centro Benessere “Il Santellone”
(All’interno del resort del Santellone)
www.ilbenesseredelsantellone.it

INTERVISTA
GIESSE AUTO
PASSIONE, PROFESSIONALITÀ, IMPEGNO
Raccontaci, chi è Stefano Girotti e come nasce la Giesse Auto?
Sono nato in Valtrompia e ho 35 anni. Sono partito da zero con
tanta determinazione e ho fondato la GIESSE AUTO Srl di cui
sono Titolare e Amministratore. La gestisco insieme alla mia
compagna Sonia. L’ho fondata da solo, senza soci, nel 2017,
unendo la passione per le automobili alle pregresse esperienze
nell'ambito commerciale e nel settore auto, è frutto dell'interesse
che coltivo fin dall’infanzia per le automobili, e che mi ha fatto
ricevere consecutivamente, negli ultimi quattro anni, l’ambito
Attestato di Eccellenza da Autoscout24, il più importante portale
web a livello europeo per la vendita di auto.
Quali sono i vostri punti di forza?
Innanzitutto l’origine certa delle nostre macchine: collaboriamo
solo con concessionarie ufficiali in modo tale da garantire ai nostri
clienti un prodotto di origine controllata e, punto fondamentale,
con il chilometraggio realmente certificato, sia in fattura che sul
40

contratto di acquisto.
Tutte le nostre vetture vengono controllate in maniera precisa sia
da un punto di vista meccanico che documentale per garantire
al cliente finale un acquisto sereno.
Un altro punto di forza sta nel fatto che le auto siano intestate
alla nostra concessionaria e realmente disponibili nella nostra
sede, in pronta consegna o, nel caso di vendita on-line.
Consegnate anche a domicilio?
Si, esatto. Essendo presenti su oltre 40 portali web, riceviamo
richieste da tutt’Italia. Nei casi in cui il cliente non può
venire in concessionaria, gli spediamo un video
personalizzato con tutti i dettagli sia dell’auto che
dei documenti, in modo da fargli avere il quadro
completo ed esatto della vettura. Dopo di che,
si procede con la trattativa e la vendita online e
successiva consegna.
In oltre, siamo partner della Moove srl - la più
importante società in Italia che effettua le garanzie
sulle vetture usate – e perciò in grado di coprire le
nostre vetture da una garanzia da 12 fino a 48 mesi,
valida in tutta Europa.
Per quanto riguarda i finanziamenti?
In collaborazione con la Santander Consumer Bank offriamo
finanziamenti personalizzati cercando sempre di venire
incontro alle esigenze dei clienti
Che marchi trattate?
Principalmente Audi, BMW, Mercedes, Land Rover
e Fiat. Ogni giorno abbiamo nuovi arrivi e sono tutti
in pronta consegna reale.
Progetti per il futuro?
Semplicemente proseguire su questa linea per
godere della continua soddisfazione dei clienti,
molti dei quali sono in questi anni diventati amici.
La mia soddisfazione maggiore è quella di sapere
che il cliente da quando entra in azienda a quando
consegno l'auto si senta in famiglia e trattato al
meglio.
GIESSE AUTO S.R.L.
Via Gavardina di Sopra, 6, Calcinato (BS)
Tel 347.2963062
A cura di Monica Sarai-
www.giesseauto.it
va PH. Selene Zarcone
41

INTERVISTA
MARCELL JACOBS
IL FULMINE DEL GARDA
Dopo i numerosi rinvii causa gli impegni sportivi
ed extrasportivi (le gare nel 2022, il matrimonio
nel 2022 e la luna di miele) Brescia Up è riuscita
ad incontrare ed intervistare il campione olimpico
Marcell Jacobs all’hotel Florence a Manerba,
hotel gestito dalla mamma Viviana Masini.
Ciao Marcell, un 2021 e 2022 travolgenti che ti
hanno lanciato nell’Olimpo dell’atletica internazionale.
Cosa è cambiato con le tue imprese
sportive vittoriose?
È cambiato l’atteggiamento delle persone, dei
media nei miei confronti, sicuramente. Ma le priorità
nella mia vita privata non sono cambiate: la
famiglia, i miei figli e mia moglie, il duro allenamento
e la voglia di migliorarmi.
Nel 2022 ho vinto tutte le gare a cui ho partecipato,
peccato per l’infortunio all’adduttore a Eugene
potevo fare il pieno di vittorie. Mi rifarò a Budapest
2023 e alle Olimpiadi a Parigi 2024 (ndr …
ride)
Il tuo matrimonio da favola si è tenuto a Gardone
Riviera, perché questa scelta ?
Io e Nicole siamo innamorati del Garda, il mio
buen ritiro. Sono di Desenzano e per me il lago di
Garda è la mia casa.
Il 9 dicembre hai presentato la tua Academy in
cosa consiste ?
È un progetto nato con l’appoggio del Sindaco
Malinverno e della città di Desenzano che ha appena
rifatto la pista di atletica e con l’appoggio
del Desenzano Calcio, il Direttore Stefano Tosoni
ci ha abbracciato idealmente e siamo partiti già
in sintonia. Faremo grandi cose assieme.
Abbiamo letto che sulla pista del Tre stelle a Desenzano
torna la Multistars?
Si esatto, sarà organizzato con l’Academy Jacobs
42

e Gianni e Barbara Lombardi, si svolgerà il 29/30
aprile, una grande manifestazione delle multidiscipline
che riunirà atleti provenienti da tutta Europa.
Una bella vetrina per la Città di Desenzano e per gli
Albergatori. Speriamo in qualche record italiano o
europeo!
Cambiamo argomento: 2023 Bergamo e Brescia
capitale della Cultura cosa ne pensi?
Penso che il dramma del Covid ha accomunato le
città e il dolore le ha unite.
Bergamo e Brescia si assomigliano moltissimo : il
dialetto, i monumenti, i papi, la religione, il cibo, i
vini, i laghi. Siamo cugini e tranne il Calcio dove c’è
una certa rivalità, tante cose ci accomunano. Una
grande vetrina per il turismo e per far conoscere le
città lombarde anche dal punto di vista culturale,
non solo territorio ricco di grandi imprenditori.
I tuoi progetti sportivi futuri?
Continuare ad allenarmi con serietà e con il mio
team, con cui lavoro in sintonia e mi diverto.
Budapest 2023 e le Olimpiadi 2024 a Parigi sono i
miei obiettivi primari. Vorrei essere da esempio per
i giovani atleti e far capir loro che se ti impegni puoi
far tutto nella vita, anche diventare campione olimpico.
La mia vita sportiva è stata dura, durissima ma non
ho mai pensato di mollare, anzi più incontravo difficoltà
e più mi impegnavo!
Grazie Marcell della tua disponibilità e restiamo in
attesa delle tue prossime gare per tifare e farci godere
del tuo sport.
Grazie a voi, grazie a Bs Up per l’intervista, mi avete
inseguito da tempo e non avete mollato! Mi piace
la caparbietà e se credi fermamente in una cosa la
devi rincorrere e realizzare! Never give up!
Per contatti: Max Bocchio
Tel. 331 9195030 Ag. Premier
A cura della Redazione BresciaUp
43
Ph: CESARE PALAZZO

INTERVISTA
LUCA DI CARLO
L’AVVOCATO PIU' TEMUTO
Luca Di Carlo famoso legale di Micheal
Jackson, della famiglia di Pablo Escobar, di
Ilona Staller in arte Cicciolina e dei clan del
narcotraffico internazionale in esclusiva dal
suo studio degli Stati Uniti.
Luca ha diversi studi sparsi per il mondo,
oggi lo rintracciamo telefonicamente con una
videochiamata a Las Vegas (Nevada).
Da cosa nasce lo pseudonimo “l’avvocato del
diavolo?”
Questo appellativo è nato anni fa quando ho
vinto il processo penale per sottrazione di minore
e ho fatto riavere il figlio a Ilona Staller e l'ho fatta
assolvere nonostante avesse commesso il reato
di sottrazione internazionale del figlio minore
dalla contea di new York in Europa.
La corte suprema di new York insieme alla
procura di Manhattan emise un ordine di arresto
internazionale nei confronti di Ilona Staller.
Jeff Koons chiese sei milioni di dollari di
risarcimento per padre sofferente.
Io ho vinto tutti questi processi e ho salvato Ilona
Staller.
Leggendo il 24 ore della Bulgaria e il Los
Angeles Times si evince che sei impegnato
44

in una causa internazionale a tutela dei
cetacei, poiché nazioni come la Norvegia, il
Giappone e l’Islanda continuano illegalmente a
uccidere questi mammiferi violando gli accordi
internazionali, giustificando il fine della ricerca.
Riuscirai nell’ardua impresa?
Credo che le nazioni che si ritengono civilmente
evolute, devono avere il coraggio di condannare chi
commette crimini contro gli animali.
Nel reality " l'isola dei famosi 2022" in onda su
canale cinque hai dichiarato che :< il senso della
vita è quello di tutelare il diritto alla vita e alla
libertà di qualsiasi creatura umani ed animali>.
Al di là della la legge cosa c'è?
C'è un dio che stabilisce l'alleanza non solo con i
viventi umani ma anche con i viventi animali.
Bisognerebbe istituire un tribunale internazionale
per la tutela degli animali.
Come è stata la tua infanzia?
Scintillante...
Hai devoluto in beneficienza gli abiti e gli occhiali
indossati nel reality Isola dei Famosi 2022.
A quanto li hai venduti?
La base d'asta parte da centomila dollari.
La somma ricavata verrà devoluta interamente alle
associazioni per la protezione degli animali.
Se non fosse Luca Di Carlo, l’avvocato del
diavolo, chi vorrebbe essere?
Vorrei essere il diavolo per essere difeso
dall’avvocato Luca Di Carlo.
Un tuo aforisma
"I pugili migliori sono quelli che vengono dalla
strada così come gli avvocati "
Come ti vedi in futuro?
....con gli occhiali da sole su un'isola..
Sorride e ci saluta con la sua benedizione…
A cura di Tamara Brazzi
45

INTERVISTA
MADAME SÌSÌ
NOI SIAMO COME QUADRI
Ciao Madame SìSì, grazie per averci ospitato nel
tuo bel locale: l’Art Club Disco.
La mia bella casa, la casa di tutti!
Come stai?
Quando faccio la figa, sto da Dio!
Tutti ti conoscono ma ti va di presentarti con
qualche parola? Chi sei?
Io sono il colore. Guardare e non toccare,
altrimenti madame arriva e mena!
Questa è la definizione del nostro mondo: il
mondo delle drag Queen! Noi siamo dei quadri:
i quadri vanno ammirati nella loro verità, nel loro
colore… e guai a chi li tocca!
Qual è il tuo motto?
La vita va vissuta. Credere nel proprio IO è
fondamentale.
l’Art Club Disco è tra le discoteche più frequentate
e trendy di Brescia, quando hai fondato il tuo
locale?
Nel 1995 e grazie a tutti, specialmente al mio
fantastico staff, siamo qui ancora
oggi a continuare quello che è il bello di essere
nel colore della notte: essere liberi.
Cosa rende il tuo locale unico?
La verità di essere sé stessi, qui c’è posto per
tutti. L’unica cosa a cui io pongo un freno sono le
ascelle pesanti.
Ci spieghi cos’è una drag Queen?
Un’artista. Un uomo che diventa artista giocando
con la capacità del teatro, della musica e dello
spettacolo. Noi siamo delle onde.
Come si diventa drag Queen?
Come si diventa una suora, è una vocazione.
A che età hai iniziato a fare la drag?
Nel 1977 quando avevo 16 anni, cioè nella
preistoria! Ai tempi essere drag voleva dire
essere fuori binario, quasi da psichiatria.
Com’è nata la tua passione?
Vedendo un gruppo di drag Queen, povere
ma molto divertenti, che hanno acceso la mia
attenzione. All’epoca sarei dovuto diventare uno
steward per Alitalia, poi Dio ha acceso questa
Presidente dei David di Donatello, Piera De Tassis
46

luce immensa mostrandomi questo gruppo, si è
come spalancato un portone e da quel momento ho
capito che avrei dovuto fare la drag per tutta la vita.
Come definiresti il tuo lavoro in una parola?
ARTE. Un’arte che rende felice, un’arte che fa lavorare
e un arte che paga le tasse!
Cosa significa per te lo spettacolo?
È la mia marcia di vita, il mio lavoro e il mio successo.
Dovete pensare che io, con la mia parrucca, ho un
gruppo di 35 dipendenti (grazie a tutti).
Sei un’Icona della trasformazione, senti qualche tipo
di responsabilità?
La responsabilità c’è per chiunque, ciò che conta è
il messaggio che si trasmette. Il mio è: c’è posto per
tutti, l’importante è il rispetto.
Credi che il mondo drag possa aiutare le future
generazioni?
Di certo! Insegnare agli altri di star bene con loro
stessi.
Hai progetti per il futuro?
Il futuro è già domani!
Ho dedicato tutta la mia vita al lavoro, non voglio
ritrovarmi sola a 80 anni, nel mio cassettone ho il
desiderio di creare un’alternativa per gli artisti per
rimanere insieme anche fuori dalla dimensione dello
spettacolo, una sorta di casa di riposo molto colorata
dove gli uomini possono mettersi lo smalto e le fighe
cantare a squarciagola… che bellezza!
Sei stato uno dei primi sostenitori di Gluebus, puoi
spiegarci perché?
Credo che questo progetto offra un servizio
fantastico! Grazie a Gluebus posso raggiungere più
clienti offrendo loro un passaggio sicuro e affidabile
ad un prezzo vantaggioso.
La sicurezza è una responsabilità, io sostengo questo
servizio perché significa sicurezza sia per le famiglie
sia per i ragazzi: arriva la navetta, saliamo e arriviamo,
saliamo e torniamo… applausi per tutti!
Bere un bicchiere in più in fondo non è cosi grave,
l’importante è tornare a casa per poi ritornare all’Art.
Ci lasci con un ultimo saluto?
Vi aspetto all’Art!
Gluebus
www.gluebus.it
www.artclubdisco.com
A cura di Giacomo Pisa!
Ph. Cristiano Ossoli
Mara Lupatini
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BIOGRAFIA
CHEF RICCARDO COMINARDI
DOCENTE DELLA SCUOLA DI CUCINA CAST ALIMENTI
Piatti che diventano quadri. Colori, consistenze
e presentazioni innovative. Cura nella scelta
degli ingredienti ed un’attenzione spiccata per
l’equilibrio a tavola. E questa la filosofia dello
chef Riccardo Cominardi, sostenitore della
cucina healthy, con il pallino della pittura.
Un'avventura, quella di Riccardo che, dopo
essersi diplomato all'istituto alberghiero
Caterina de' Medici, non ancora ventenne
si trasferisce a Los Angeles, Beverly Hill,
un’esperienza presso il Valentino di Piero
Selvaggio, icona dell'Italian food a Los
Angeles e luogo d'incontro per molti vip. Chef
di talento, premiato come più giovane chef
di Los Angeles a soli 19 anni, in brevissimo
tempo ricopre il ruolo di executive chef di
uno dei più importanti ristoranti della città e
coordinatore di una catena di 4 ristoranti.
Dopo cinque anni di intensissima attività
ritorna in Italia dove si impegna nella gestione
di strutture ristorative di rango internazionale,
a cui affianca incarichi di consulenza e
docenza che via acquistano un peso sempre
maggiore nella sua attività professionale. Poi,
un periodo di un anno a Montecarlo presso
Le Louis XV - Alain Ducasse à l'Hôtel de
Paris per ritornare di nuovo in Italia, prima a
"Il Cavallino" di Desenzano e poi a "La casa"
di Bedizzole (entrambi 1 stella Michelin)
e molti altri. La competenza, la sensibilità
gastronomica, lo spiccato senso estetico,
maturati in trentacinque anni di professione,
sono riversati in una didattica cristallina ed
appassionata, sia in italiano che in inglese .
Attualmente docente di CAST Alimenti di
Brescia, la scuola di cucina Intelligente
sempre a Brescia e Cucina in a Milano.
Presiede a corsi live interattivi anche con
l’estero in lingua Inglese e Spagnolo ( Brasile,
Nuova Zelanda, Albania e Olanda ).
Consulente aziendale nel settore della
ristorazione
Formazione del personale in diverse strutture
di ristorazione e alberghiere.
Effettua cene a domicilio, chef privato, team
building aziendali e servizio catering per
eventi e matrimoni.
Sito web. riccardoweddinggardalake.it
48

Riccardo wedding Garda Lake
Calcinato, Brescia
Telefono.
+39 3477971342
E-Mail.
riccardo70@icloud.com
Facebook.
Wedding on Garda Lake
49

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5122

LETTERATURA
MATTEO CARUSO
presenta
MONTI EDIZIONI PRESENTA
IL PRIMO LIBRO DEL 2023
A cura di Maria Verderio
Nicole e Thomas, giovane coppia, decidono
di trascorrere le feste natalizie in una casa
isolata, vicino a un laghetto, a poca distanza
da un paese. Nicole scrive poesie horror e ha
bisogno di silenzio e di pace per poter lavorare
al suo libro.
Una volta giunti nella casa, notano una stanza
inquietante, dipinta con una parete nera
seppur arredata per ospitare una bambina.
Fin dal giorno dell’arrivo, Nicole appare turbata.
Tra le mura accadono fatti inspiegabili che
culmineranno con la scomparsa improvvisa
di Nicole, in riva al laghetto, e con la sua
ricomparsa in casa.
Da quel momento inizia l’escalation di episodi
inspiegabili: dalla cantina giungono suoni
assurdi e segnali sinistri si manifestano di
continuo.
La coppia decide di abbandonare la casa,
ma l’arrivo della sorella di Nicole, insieme alla
piccola figlia Rebecca, sembra riportare la
pace fra quelle mura. Rebecca vuole restare
con gli zii e viene accontentata.
Ora sono in tre nella casa. La presenza della
bambina innesca nuovi meccanismi. Forze
misteriose prendono il possesso della casa,
Thomas e Nicole non riescono più a eludere
la potenza dei fatti e l’orrore di alcune visioni.
52

Devono andarsene, ma ormai è tardi, la bocca
del male si è spalancata e il male sa dialogare con
Rebecca…
BIOGRAFIA
Matteo Caruso è nato a Torino il 16/10/1982, vive a
Leinì, comune italiano in provincia di Torino, e lavora
presso un’agenzia immobiliare. Ha una grande
passione per il cinema e per la scrittura. Questa sua
passione lo ha portato a girare una decina di film/
cortometraggi horror amatoriali in cui lui è stato
sia regista sia attore. Si è anche occupato in prima
persona delle varie sceneggiature. Matteo Caruso
è un tornado di idee e di creatività. La sua fantasia
supera ogni limite. “Nessuno ti crederà”, pubblicato
con Monti Edizioni, è il suo primo romanzo horror ed
è pronto a stupirvi e a lasciarvi col fiato sospeso.
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BGBS CULTURA
INTERVISTA A 4 VOCI
BERGAMO BRESCIA
CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
EMILIO DEL BONO
LAURA CASTELLETTI
FRANCESCA BAZZOLI
STEFANO KARADJOV
Cambiare un territorio attraverso la cultura: Bergamo e Brescia,
terre di promesse mantenute, si raccontano in un anno che
vuole essere l’inizio consapevole di un grande progetto sociale,
industriale, urbano. Un progetto civile, nato dalle comunità, che ha
la cultura al centro: arti, scienze, monumenti e archeologie, palazzi,
paesaggi, percorsi, degustazioni, ma anche servizi, progetti sociali
ed educativi, rimedi alla vulnerabilità e alla marginalità sociale.
“La difficile stagione della pandemia – afferma il sindaco di
Brescia, Emlio Del Bono - ha fatto sentire Brescia e Bergamo città
sorelle nel momento più duro. Quel sentimento conta ancora
oggi: è stato questo a unirci davvero. Da qui è partita la nostra
avventura, la cui prima sfida è stata quella di imparare a lavorare
insieme: siamo città simili, specchi che si riflettono, ma non c’era
una storia di collaborazione fra noi. Sono convinto che sarà questa
l’eredità più bella che lasceremo perché quanto abbiamo costruito
continuerà ad esistere anche dopo. Le nostre eredità saranno
anche gli investimenti che già ora stiamo operando sulla città:
avremo un nuovo stile di mobilità e di arredo del centro storico,
dove le grandi piazze saranno totalmente pedonalizzate entro
l’anno, così come via Musei, cuore archeologico di Brescia. E poi la
valorizzazione del Castello, potenzialità inespressa per tanti anni:
54

stiamo intervenendo sul Piccolo e Grande Miglio,
abbiamo riaperto la Strada del soccorso e a gennaio
inaugureremo il nuovo museo del Risorgimento.
Abbiamo voluto non chiuderci nelle città e uscire sui
territori: il Cammino delle due sorelle e la Ciclovia
sono due dei progetti emblematici di questa volontà.
Siamo due città e due territori che sapranno stupire.
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 si
declina in un denso programma di 100 grandi progetti
cui faranno corona e riverbero altre 500 iniziative che
abbracciano le aree tematiche più importanti per le
sfide contemporanee: cultura, welfare, innovazione,
sostenibilità e turismo e che prenderanno corpo nel
corso dell’anno grazie all’iniziativa di tante realtà sul
territorio di Bergamo e Brescia che hanno fatto rete
e progettato insieme: fondazioni, associazioni, enti
pubblici, imprese, università.
“Il percorso intrapreso dieci anni fa – spiega la
vicesindaca e assessore alla cultura, Laura Castelletti -
ora si concretizza in questa opportunità che abbiamo
voluto condividere da subito con le migliaia di
bellissime realtà che animano Brescia. Per la nostra
città è sempre stato fondamentale attivare dei
processi, ma noi abbiamo fortemente scelto anche di
essere produttori di offerta culturale. Siamo sempre
stati convinti che creare e sostenere una rete sia la
chiave per assicurare che le nostre comunità possano
guardare al futuro con una chiara direzione per il
benessere, la crescita e l’inclusione sociale. Questa è
la nostra visione e abbiamo avuto la fortuna di trovare
nei colleghi bergamaschi un'attenzione speculare
e condivisa, che ci ha permesso di condividere un
metodo di lavoro da cui sono nati ottimi frutti”.
Un percorso che ha generato progetti non solo
nell’area strettamente culturale, ma anche in quella
della cura, dell’innovazione, della sostenibilità e della
valorizzazione del patrimonio artistico.
Il calendario degli eventi ha preso avvio con una
grandiosa cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio.
A breve distanza, la Festa delle Luci, organizzata da
A2A tra il 10 e 19 febbraio.
55

A partire dai primi mesi dell’anno i prestigiosi
luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei
e Palazzo Martinengo, accoglieranno i
visitatori con mostre di eccezione. Inoltre, il 29
gennaio sarà inaugurato il nuovo Museo del
Risorgimento “Leonessa d'Italia” in Castello.
“Le attività proposte per quest'anno eccezionale
– dichiara la Presidente di Fondazione Brescia
Musei, Francesca Bazoli - lasciano trasparire
lo sviluppo di alcuni driver strategici a cui da
tempo stiamo lavorando: l’integrazione dell’arte
contemporanea nello sviluppo del nostro
straordinario patrimonio archeologico romano
e longobardo per una risemantizzazione
quotidiana dell’antico, la promozione dei
valori della convivenza e dei diritti umani
attraverso progetti di natura espositiva e
formativa di cui il ciclo dedicato al rapporto
tra arte e diritti umani è esemplificazione,
l’emersione dalla straordinaria enciclopedia
iconografica bresciana dei grandi campioni
della pittura che rendono grande questa
specialissima declinazione del Rinascimento e
del Settecento lombardo, infine la fotografia
medium e strumento artistico espressivo
a cui la Fondazione dedica ogni anno un
approfondimento monografico di livello
internazionale”.
Traguardi raggiunti in assenza di una concordia
istituzionale tra l’amministrazione comunale e
gli organi della Fondazione all’insegna di un
preciso mandato che vuole infine raggiungere
gli obiettivi di tratteggiare al meglio per il
pubblico nazionale ed internazionale gli
attributi culturali della straordinaria città di
Brescia”.
“Abbiamo sviluppato - conclude il direttore,
Stefano Karadjov - un programma espositivo
di livello internazionale che mette in opera
compiutamente il progetto strategico con
cui, nel 2019, avevo iniziato la mia direzione
dei Musei Civici di Brescia. Il clima di rispetto
e reputazione istituzionale ci ha consentito di
lavorare con alcuni tra i più qualificati curatori
a cui va il mio ringraziamento per la preziosa
collaborazione”.
Grazie all’opportunità di essere state nominate
Capitale italiana della Cultura, Bergamo e
Brescia aiuteranno il pubblico a uscire dalla
“bolla informativa” in cui siamo immersi per
esplorare ciò che fino ad ora non si era mai
visto o guardato con attenzione. Le due città
sono esse stesse fuori dalla bolla delle solite
mete turistiche, ma non per questo meno
attraenti: qui convivono tradizioni millenarie e
realtà innovative, paesaggi naturali maestosi
e monumenti storici, enogastronomia e
mondanità e tanto altro. Tutto da scoprire.
A cura di Vittorio Bertoni
Il programma aggiornato degli eventi è
consultabile sul sito:
https://bergamobrescia2023.it/eventi/
56

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ECONOMY
POLIZZE DORMIENTI
IL MINISTERO DELL’ECONOMIA APRE UNA NUOVA
OCCASIONE PER OTTENERE IL PAGAMENTO
E’ in corso l’ottavo bando per le polizze andate
perdute: domande alla Consap entro il 28
febbraio.
Un pasticcio che viene da lontano. Il 28 ottobre
2008 entrò in vigore la nuova normativa sulle
polizze che portò da uno a due anni il termine
di prescrizione previsto dall'articolo 2952 del
Codice Civile, ma soprattutto previde che le
somme non reclamate entro quel termine
fossero devolute al Fondo dei rapporti
dormienti, e senza possibilità di recupero.
Prima di allora, le compagnie favorivano
i beneficiari accettando le richieste che
fossero pervenute entro il termine ordinario
decennale di prescrizione. Dopo molte
proteste, la norma fu modificata il 19 marzo
2010 sancendo che la disciplina si applicasse
solo ai contratti per i quali la prescrizione
non era ancora maturata al 28 ottobre 2008.
Il termine di prescrizione fu poi riportato a
dieci anni dal “Decreto Incentivi” del 2012, e
la questione venne definitivamente risolta.
Restarono purtroppo, e restano ancora, in
ballo le polizze già prescritte i cui importi sono
stati conferiti al Fondo dei rapporti dormienti,
per le quali i beneficiari hanno la sola via
giudiziaria nei confronti delle compagnie che
molto spesso non hanno avvisato la clientela
della fondamentale modifica di legge che era
intervenuta. Avviso che non poche di esse
si erano pure contrattualmente impegnate
ad effettuare. Per metterci una pezza, dal
2013 il Ministero dell'Economia ha previsto
rimborsi tramite specifici bandi. E’ stato da
poco emanato l’ottavo della serie, destinato
ai beneficiari di polizze il cui evento (morte
o vita dell'assicurato, oppure la scadenza
naturale) è avvenuto successivamente al 1
gennaio 2006 e la cui prescrizione del diritto
alla riscossione del capitale assicurato è
intervenuta anteriormente al 19 ottobre 2012
e che non abbiano ricevuto alcun rimborso,
anche parziale, nell'ambito delle precedenti
iniziative. La domanda deve presentata alla
Consap (concessionaria di servizi pubblici)
entro il prossimo 28 febbraio corredata
dalla copia fronte-retro del documento di
riconoscimento e del codice fiscale del
richiedente avente titolo al rimborso, dalla
copia della polizza vita e dall'attestazione
rilasciata dall'intermediario in cui si dichiara
di aver accertato la sussistenza dei requisiti
di dormienza, che l'evento che determinava
il diritto a riscuotere il capitale assicurato sia
intervenuto successivamente al 1 gennaio
2006, che la prescrizione sia intervenuta
anteriormente al 19 ottobre 2012, che l’importo
58

Se avete qualche giorno in più a disposizione,
è stato potete devoluto pensare al di Fondo trascor-
rapporti
spettante
dormienti re una breve (con anche vacanza i riferimenti) in un Hotel e che o si è
respinta Resort. la Tante richiesta di queste di prestazione strutture per dotate
di centri con benessere impegno e a non Spa provvedervi hanno
via della
prescrizione,
in ideato futuro. pacchetti L’istruttoria per si Capodanno, concluderà nel che mese
di includono settembre, oltre i pagamenti alla cena e entro al veglione, novembre.
L'importo trattamenti erogato di bellezza sarà massimo e detox. il 50%. Se
l'ammontare
La scelta è
degli
vastissima
importi
perciò,
reclamati
non
nelle
domande
vi resta che
ritenute
scegliere
valide
la formula
sarà superiore
più
alla disponibilità, è previsto un riparto
adatta alle vostre esigenze e trascorrere
un capodanno memorabile.
proporzionale. Non saranno riconosciuti oneri
accessori o interessi.
Il bando è disponibile A cura di all'indirizzo Monica Saraiva
http://www.consap.it/polizze-dormienti/
e costituisce l’unico canale per trasmettere le
domande.
Roberto Cappiello
Consulente Aduc Brescia

MOVIDA
Gardacqua
GARDA, BRESCIA E BERGAMO
UN TRIS DI DIVERTIMENTO... E RELAX
E' un periodo magico per il divertimento. Anche
se troppi, anche tra gli addetti ai lavori, non
sembrano volerlo capire, dopo la pandemia
tutto l'ampio settore che mette insieme turismo,
musica, ristorazione, discoteche, concerti e
dintorni... è in boom. E' una vendetta? Ben venga
la vendetta, che arriva uno stop troppo lungo.
Ecco quindi un breve ma intenso itinerarario
tra Brescia, Bergamo e Garda, tutto da vivere...
chiaramente divertendosi.
Una giusta ripartenza, oltre che dalla cultura, di cui
Brescia e Bergamo sono capitali per il 2023, non
può che partire dal relax. Sul Garda, sulla sponda
veronese del lago, c'è Gardacqua. E’ una grande
struttura dedicata al benessere che parte dalle
esigenze di ogni persona, non dal solito e ormai
banale 'lusso'. Ci sono anche piscine esterne ed
interne ed un ottimo bar / ristorante. Tra i turisti
il pubblico è italiano ma anche internazionale e
spesso non mancano eventi tematici come party
e appuntamenti speciali rilassanti frequentati da
persone di ogni età.
Restando in zona, ecco i concerti della veronese
Al-B.Band, che si esibisce spesso, tra gli altri, al
Signorvino di Affi (VR) ed al Floor di Bardolino.
Sono luoghi perfetti per vivere scatenati dinner
show che mettono insieme piatti d'eccellenza
e musica tutta da cantare e/o ballare. Un loro
concerto, una volta vissuto, lo si dimentica
difficilmente. Per le canzoni e per l'energia che
i musicisti regalano. Guidati da Alberto Salaorni,
60

non hanno mai una scaletta definita. Passano da
un brano all'altro a seconda dell'atmosfera e del
feedback del pubblico.
#Costez
Sbarcando a Brescia, per quel che riguarda notte
e dintorni, anche per il 2023 è senz'altro difficile
non puntare molto (se non proprio tutto!) su Circus
beatclub, scatenata disco aperta ormai tre volte la
settimana: Rehab apre il weekend a ritmo di hip hop
il giovedì, spesso con artisti internazionali, mentre
ogni venerdì e sabato al mixer si alternano ottimi dj
Circus
oltre che gli artisti della Circus family.
E a Bergamo? Anche qui il ritmo è decisamente
forte. Le opzioni sono tante e tutte diverse: Caballo
Loco, a Seriate, ogni venerdì punta sul sound latino,
mentre il sabato mette sul palco tribute band e ottimi
dj. #Costez a Telgate, invece è un grande show club
dedicato a chi ama le situazioni fashion e scatenate:
sul palco splendide ballerine e ballerini professionisti,
in console dj che sanno emozionare. Chi ama la
techno poi non può che scegliere il Bolgia, a Osio
Sopra, che ogni weekend mette in console solo e
soltanto star del mixer.
Al-B.Band
A cura di Lorenzo Tierzi

BUSINESS CONSULTANT
ROTTAMAZIONE CARTELLE 2023:
FINALMENTE E’ LEGGE!
Il 2023 si apre sicuramente con una buona
notizia. Ovvero la conferma che la Legge
di Bilancio contiene svariati strumenti che
consentono di definire i propri debiti o le
proprie pendenze con Fisco ed Enti.
Di seguito una breve panoramica degli
strumenti di cui si può beneficiare.
Rottamazione cartelle
I carichi affidati (ovvero i carichi trasmessi)
alla Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30
giugno 2022 (quale data in cui il debito
è stato iscritto a ruolo) sono rottamabili
pagando solamente l’imposta dovuta, le
spese di notifica e le spese per procedure
esecutive, mentre vengono completamente
stralciati interessi, sanzioni e aggio.
Possono essere rottamati anche i debiti
relativi alle precedenti rottamazioni e
procedure di saldo e stralcio (per intenderci,
quelle emanate tra il 2016 e il 2019), in
altre parole anche i soggetti decaduti dalle
precedenti sanatorie avranno una seconda
chance di “rimontare a cavallo” a condizioni,
peraltro, più vantaggiose.
Saranno rottamabili anche le multe stradali,
ma in questo caso – essendo esse sanzioni
amministrative per definizione - lo sconto
riguarderà solamente gli interessi e l’aggio.
La domanda va presentata solo in via
telematica entro il 30 aprile 2023 su apposita
modulistica.
Entro il 30 giugno, l’Agenzia delle Entrate
comunica le somme dovute, da versare
in unica soluzione (entro il 31 luglio 2023)
oppure in un massimo di 18 rate (con
interessi al tasso del 2% sulla rata, e non
oltre 5 anni): le prime due rate (pari al 10%)
scadono a Luglio e Novembre 2023, mentre
le restanti 16 scadono a febbraio, maggio,
luglio e novembre di ogni anno, dal 2024 al
2027.
Si decade con il mancato pagamento anche
solo di una rata (o dell’unica rata), ma è
prevista una tolleranza di cinque giorni di
62

itardo. E, anche se si decade, comunque
non c’è il divieto di dilazionare il debito
residuo.
Rottamazione “mini” cartelle fino a
1.000 euro
Le mini-cartelle sotto 1.000 euro
(comprensive di capitale, interessi e
sanzioni) affidate alla Riscossione dal 1°
gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, saranno
annullate automaticamente e cancellate
immediatamente, senza alcuna domanda
da parte del contribuente. La data rilevante
per l'annullamento automatico, anche dei
debiti ricompresi in precedenti definizioni
agevolate, è fissata al 31 marzo 2023.
Attenzione però che questo riguarda
solo Agenzia Entrate, Agenzia Entrate-
Riscossione, altre agenzie fiscali ed enti
previdenziali. Per le entrate di competenza
degli enti locali (o enti previdenziali privati)
saranno annullati solamente interessi e
sanzioni amministrative (tra cui l’aggio), ma
non il capitale (cioè l’imposta dovuta) né il
rimborso delle spese esecutive e di notifica.
Tutto questo salvo diversa delibera dei
Comuni (più favorevole o meno favorevole)
da adottare entro il 31 gennaio 2023.
Qualora la delibera sia meno favorevole e
dunque i Comuni “vietino” lo stralcio totale
delle cartelle, sarà sempre possibile usufruire
della rottamazione “normale” con sgravio di
interessi, sanzioni e aggio (o - per le multe
stradali - annullamento di soli interessi e
aggio, ma non di sanzioni, spese esecutive
e di notifica).
Entrate Riscossione e con enti locali. La
percentuale di definizione può variare dal
100% al 5% a seconda di quante sentenze
favorevoli il contribuente ha già “incassato”
e a seconda che le sanzioni siano collegate o
meno al tributo. La definizione si perfeziona
con la presentazione della domanda entro il
30 giugno 2023 e il pagamento del relativo
importo pari al valore della controversia.
Accertamenti con adesione
Gli accertamenti consegnati dall’Agenzia
delle entrate fino al 31 marzo 2023 sono
definibili in maniera agevolata con il
pagamento ultraridotto delle sanzioni ad un
diciottesimo del minimo, in un massimo di
20 rate trimestrali.
Per prenotare il servizio di rottamazione delle
vostre cartelle esattoriali, scriveteci un’email
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Avvisi bonari
Gli avvisi bonari (atti non ancora trasformati
in cartelle esattoriali) relativi ad errori emersi
a seguito dei controlli automatizzati delle
dichiarazioni relative ai periodi di imposta in
corso al 2019, 2020 e 2021, potranno essere
definiti con una “mini” sanzione ultraridotta
al 3%. Ciò vale anche per gli avvisi bonari
il cui pagamento è ancora in corso al 1°
gennaio 2023.
Liti pendenti
Definibili le liti con Agenzia delle Entrate o
delle Dogane e dei Monopoli in qualunque
stato e grado di giudizio, ma non con Agenzia
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PSICOLOGIA
CORAGGIO
A cura di Moro Sabina
“Il vero significato del coraggio è avere
paura – e poi, con le ginocchia che tremano
e il cuore che batte, fare comunque il salto”
(O. Winfrey)
All’inizio dell’anno è bene definire obiettivi
che, per essere raggiunti, possono portaci
leggermente fuori dalla nostra zona di confort.
La zona di confort spesso non ci permette di
sperimentare situazioni nuove e alimenta la
nostra paura. E’ importante quindi sviluppare
coraggio per sperimentare cose nuove e
allontanarci da ciò che ci fa soffrire.
Il coraggio è un valore che caratterizza le
persone che affrontano con serenità i problemi,
non si lasciano abbattere dai possibili rischi e
si rialzano dalla sofferenza.
Un primo passo per affrontare le situazioni
spiacevoli che avrebbero necessità di
essere coraggiosamente cambiate è quello
di riconoscere ed accettare la paura del
cambiamento.Vivere in questa zona è
rassicurante in quanto sappiamo già cosa
potremmo aspettarci e, ci sentiamo tranquilli
nel gestire i piccoli imprevisti. Tuttavia, stare
in questa zona per lungo tempo, ci impedisce
di sperimentare situazioni nuove e confutare
i possibili esiti negativi che ci prefiggiamo.
Risulta quindi importante chiedersi quale
sia la nostra paura più grande e imparare a
renderla il più razionale possibile.
Un secondo aspetto da tenere in considerazione
è che avere coraggio non significa non avere
paura ma guardare la paura e sfidarla. Spesso
il timore di qualcosa di sconosciuto, che
potrebbe aspettarci se decidiamo di cambiare
la nostra situazione, è molto più limitante del
disagio che una situazione spiacevole, nella
quale siamo inseriti, ci genera.
Un terzo passo è quello di provare ad affrontare
la propria paura a piccoli passi, costruendo
una gerarchia di situazioni spiacevoli ed
affrontandole dalla situazione che ci mette
meno timore alla situazione che ci genera
maggior timore. In questo modo riusciremo
a prendere confidenza con la paura stessa,
confutando gli esiti terribili che ci saremmo
prefissati. Affrontando in oltre le tue paure
scoprirai di essere più coraggioso di quello
che pensavi, aumenterai la tua autostima e ti
sentirai sempre più abile e competente. Può
essere utile tenere un diario nella quale poter
annotare i risultati positivi che hai raggiunto,
mantenendo sempre alta la tua motivazione.
Sii comunque flessibile e accetta i possibili
momenti no che potresti sperimentare
durante il tuo percorso verso il cambiamento,
in questo caso non mollare, riposati un attimo
e poi ricomincia da dove hai lasciato.
66

Consideriamo inoltre che la paura è un
sentimento collegato al futuro, a cose che
potrebbero succedere ma che non sono
ancora accadute, questo è limitante in quanto
ci impedisce di vivere il momento presente.
Un quarto aspetto può essere quello di
confrontarti con persone che hanno già
sperimentato un cambiamento simile a
quello che vorresti affrontare tu. Può essere
infatti utile informarsi su quali strategie o
quali abilità sono state utilizzate, quali sono
stati gli ostacoli, che emozioni sono state
sperimentate, ecc.
Dal libro
“Allena il tuo coraggio” di Francesca zampone
Dott.ssa Moro Sabina
Tel. 3934107718 Mail. sabina.moro@outlook.it
Instagram: 21grammi_di_psicologia

LETTERATURA
LA FEROCIA CON IL PIZZO
A cura di Laura Gorini
Nuovo anno e nuova versione, per La Ferocia
con il pizzo, la silloge poetica scritta dalla
brava e accorta Lisa Di Giovanni. Impossibile
è non notare fin da subito il cambio di grafica,
decisamente accattivante, che possiamo
ammirare fin dalla copertina, assolutamente
deliziosa, che vede immortalata la stessa
attrice in versione manga.
Una visione realizzata da Stefania Diaferia che
poi, sempre seguendo tale stile, decisamente
vincente e convincente, ha impreziosito
l'opera con altri suoi bei disegni.
Nei versi troviamo l'audacia e la forza di una
donna che vuole credere all'amore e viverlo
fino in fondo, persino, per
parafrasare il titolo dell'opera,
pubblicata da Jolly Roger
Edizioni, con ferocia. Una
ferocia tuttavia velata e delicata,
che lei riesce a mettere in atto
con una raffinata maestria.
Non per nulla lei è una penna
che sa sì colpire il lettore ma
che è anche fortemente in
grado di prenderlo per mano e
di accompagnarlo alla ricerca
del suo tramonto, del suo mare
e della sua alba all'interno del
vario mondo dei sentimenti che
lei conosce davvero molto bene. Ne apprezza
i momenti bui e quelli più luminosi, amando
pure le sue infinite e sconcertanti sfumature
che in certi casi sanno realmente fare la
differenza. Non ha paura di cadere e di soffrire
e di lasciarsi andare perché tutto questo fa
parte inesorabilmente della vita stessa che
è in primis frutto di un grande gesto d'amore
da parte di due persone che decidono di
metterne al mondo un' altra. Ed è per questo
che non non possiamo fare a meno dell'amore,
nonostante talvolta, vinti dalla delusione e
dalla rabbia, più cieca e sorda, sosteniamo e
pure a gran voce l'esatto contrario.
E lei, con la sua classe innata,
ci aiuta a comprenderlo meglio,
ora con parole dolci e tenere, ora
con altre ben più dure e toste,
che sanno di determinazione
e di passione. Parole che non
possono rimare sospese nel
vento ma che arrivano pian piano
a destinazione, nei nostri cuori
che - in realtà - non hanno mai
smesso di battere. Vera e sincera.
La Ferocia con il pizzo
di Lisa Di Giovanni
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LIFE STYLE
IL MAGICO POTERE DEL RIORDINO
“COME LIBERARSI DAL CAOS E CIRCONDARSI
DI CIO' CHE PIACE DAVVERO”
In questo libro Marie Kondo ci guida
nell’esperienza del riordino per farci provare
la sensazione di “ordine perfetto” spiegando
passo dopo passo le tecniche che lei stessa
utilizza nelle abitazioni dei suoi numerosi
clienti per valorizzare le cose preziose.
Mi ha sorpreso scoprire che il disordine non
è genetico e non dipende dalla mancanza
di tempo come molti sostengono e che
anche io mi racconto per giustificare i piccoli
deragliamenti nella confusione. Questo è uno
spiraglio in fondo al tunnel!
Uno dei punti focali è sbloccare la capacità
di scegliere attraverso il superamento della
paura di perdere qualcosa, come ad esempio
una maglietta di una taglia evidentemente
sbagliata ripiegata per anni sul fondo di un
cassetto. Vedere quella maglietta per ciò che
è realmente, un oggetto sepolto e reso inutile
dal nostro attaccamento, che occupa uno
spazio con un costo per la nostra serenità.
Una “cosa” per espletare la sua funzione, che
sia estetica come un quadro o pratica come
un abito, deve essere facilmente raggiungibile
e avere un posto dove tornare dopo l’utilizzo.
“Un’infinità di oggetti di ogni tipo
(abbigliamento, libri, documenti, foto, ricordi...)
ci sommergono all’interno delle abitazioni e
uffici sempre più piccoli e ci soffocano. Con
il risultato che non troviamo mai quello che
davvero ci serve.”
Ciò che non possiamo vedere viene
dimenticato, e così troviamo in casa doppioni
di oggetti, come dolcevita tinta unita o calze
70

mai usate. Il primo passo per essere felici
non è scegliere cosa buttare, ma che cosa
conservare per ciascuna delle categorie:
vestiti, libri, carte, oggetti misti e ricordi. Si
procede radunando tutti gli oggetti della
prima categoria, cioè gli abiti, avendo cura
di controllare ovunque, nella lavatrice, nel
cassetto del corridoio, non deve esserci
nessun vestito abbandonato. Solo quando
tutti gli abiti saranno presenti, si inizierà la
selezione attraverso la comprensione del
valore che hanno attualmente e lo scarto di
ciò che si discosta dall’ideale di vita a cui
aspirare. Il segreto è farlo tutto in una volta,
prima si elimina e poi si passa al riordino. Gli
abiti scartati, non dovranno rimanere in casa
con il rischio di spostare il problema in cantina!
Dovranno essere congedati ringraziandoli
per il lavoro svolto, per poi essere donati se
in buone condizioni oppure differenziati per
il riciclo tessile. Questa fase si conclude nel
momento in cui la quantità giusta ,
e andrà fatta una sola volta per tutte. Quando
ogni abito, pantalone, borsa avrà il suo posto
speciale, non ci saranno mai più ricadute
e il riordino consisterà in un piacevole
automatismo: riporre le cose dopo l’uso.
Il libro è ricco di suggerimenti per avere tutto
a portata di mano evitando di accatastare
indumenti gli uni sugli altri, il segreto è metterli
in verticale dopo averli piegati con una tecnica
che potete acquisire attraverso i video tutorial.
Un modo intelligente per riporre le borse di
misure diverse senza occupare troppo spazio
è quello della matrioska: la più grande ne
contiene una di dimensioni inferiori. L’autrice
ci viene in soccorso anche nelle altre stanze
della casa, consigliando di non appoggiare
nulla sulle superfici del bagno e sul lavandino
della cucina. Colpisce la visione green di Marie
Kondo, che invita a dare agli oggetti che ci
servono la possibilità di esserci utili, evitando
di comprare il superfluo con un risparmio
di risorse ambientali e delle nostre energie.
Attraverso ogni categoria e tenendo sempre
presenti le proprie emozioni, si raggiunge
un maggiore livello di fiducia in se stessi e si
guadagna la cosa più preziosa, il tempo.
A cura di Nicole Daldosso
71

ON THE ROAD
GITA FUORI PORTA IN
PROVINCIA DI BRESCIA: MUSLONE
A cura di Simone Mor
Quando non si ha tantissimo tempo, oppure
non siamo riusciti ad organizzarci con altri
motociclisti, ma la voglia di uscire in moto
pulsa inesorabilmente e non ci fa stare fermi,
potrebbe essere un’ottima occasione per
andare a riscoprire posti interessanti non
molto lontani (almeno per chi abita a Brescia)
e con paesaggi unici.
Brescia e la sua provincia sono molto vaste,
con una varietà morfologica del territorio che
tanti ci invidiano.
Da Wikipedia “ La provincia di Brescia è la più
estesa della regione, vanta tre laghi principali,
lago di Garda, lago d'Iseo e il lago d'Idro, più
altri numerosi laghi minori di montagna, tre
valli, Val Camonica, Valtrompia e Valle Sabbia,
più altre valli minori, oltre che a un'ampia zona
pianeggiante a sud del territorio cittadino,
conosciuta come la Bassa Bresciana, e varie
zone collinari che circondano il panorama
cittadino e si estendono a est verso il
veronese e a ovest verso la Franciacorta.
Grazie alla varietà altitudinale e morfologica,
nonché della presenza di grandi laghi, la
provincia di Brescia comprende tutti i tipi di
biomi dell'Europa: da qualcosa di simile alla
macchia mediterranea fino alle nevi perenni
dell'Adamello (col più grande ghiacciaio delle
Alpi italiane). “
“Così è, se vi pare” (Pirandello), che una
Domenica pomeriggio, in compagnia di
amici, decidiamo di raggiungere la località di
Muslone, una piccola frazione di Gargnano
sul lago di Garda.
Si parte dopo pranzo, e in meno di un’ora
siamo già in quella perla di Salò. L’arrivo dalla
statale 45bis, dopo l’uscita dall’ultima galleria,
almeno a me, crea sempre un meraviglioso
effetto. Mi ritrovo là in cima con sotto la
veduta di Salò e lo splendore dei riflessi del
lago che ti danno il benvenuto, uno scorcio di
paesaggio che tanti ci invidiano.
Proseguiamo quindi per la “gardesana”
passando per Gardone Riviera, località
che Gabriele D’annunzio scelse come sua
dimora (ci sarà un motivo) e poi costeggiamo
Toscolano Maderno con il suo caratteristico
lungolago a bordo strada, dove fanno bella
mostra numerose imbarcazioni
Giunti a Gargnano, prestiamo attenzione
al bivio da scegliere. Ci sarò passato mille
volte, ma credetemi, quello svincolo non l’ho
mai notato, o comunque mai considerato.
72

La deviazione per Muslone si trova a sinistra
dopo l’indicazione per il lago Valvestino,
è sufficiente proseguire altri 500 metri e
troverete l’indicazione per il paese.
Giriamo, e si comincia a salire. Bello, anzi di
più. La strada è un susseguirsi di curve dolci
e tornanti facili che invogliano a piegare
dolcemente la moto anche perché oramai
le gomme sono belle calde. Saliamo ancora
con una bella pendenza che in meno di 4 km
permette di raggiungere l’abitato di Muslone
posto circa a 500 mt sul livello del mare.
ECCOLE! Appena entrati nel borgo scorgiamo
le famose panchine indicate dall’amico biker
Adam, e da cui si può ammirare uno dei più
bei panorami del Lago di Garda. La giornata
è un po’ afosa e la poca nitidezza non ci
permette di apprezzare a pieno la visuale che
si scorge da lassù. Lo spettacolo è comunque
mozzafiato. Da questo balcone naturale si
può vedere quasi l’intero lago su tutta la sua
lunghezza, e si apprezzano magnificamente le
cime del Monte Baldo di fronte a noi.
Ma è arrivato anche il momento di allietare
un altro senso che spesso è sacrificato da
frastuoni e rumori. Ci sediamo sulle panchine
e non facciamo nulla, anzi no facciamo
tutto: ascoltiamo la quiete che si prova in
quel posto. Non siamo più abituati a tale
sensazione e dopo solo tre minuti uno del
gruppo interrompe la pace proponendo due
passi a piedi.
Sono infatti segnalati in loco, alcuni sentieri da
percorrere, ma avendo poco tempo scegliamo
uno con tragitto di 45 minuti che ci porterà
all’abitato di Piovere.
Il sentiero non è impegnativo e si costeggiano
tratti in cui si aprono finestre colme di cielo e
di lago che alleggeriscono il percorso.
Arrivati a Piovere apprezziamo il piccolo borgo
ben tenuto e indicato a chi vuole passare
momenti di tranquillità e godersi queste
zone di montagna. Il tempo sta cambiando
velocemente e volendo evitare la pioggia sul
sentiero del ritorno, ci fermiamo solo per una
bevuta veloce al bar e poi rientriamo.
Sembra che il cielo sia clemente, ma per non
osare troppo, rientrati a Muslone risaliamo
subito in moto e riscendiamo per rimetterci
sulla via del ritorno.
Sono già le 18 e quindi ci aspetta l’esodo del
rientro dal lago con le caratteristiche code di
auto che percorrono la statale.
Il traffico è intenso, come tutte le Domeniche
in particolar modo d’Estate, ma con le moto,
dove possibile, riusciamo a passare in mezzo
alle file di auto per abbreviare il tempo in
colonna.
Capisco che qualche automobilista non
possa apprezzare questo stile di guida
dei motociclisti, ma provate a considerare
che in auto si ha la possibilità di usare il
climatizzatore, mentre chi sta in moto deve
sorbirsi il caldo atmosferico più il calore del
motore del proprio mezzo.
Ecco perché quando ci sono code, dove
possibile, chi usa una due ruote cerca di
velocizzare la sua andatura per uscire da un
“simil-girone” infernale Dantesco.
Lungi da me sollevare polemiche, ma
personalmente quando uso la mia quattroruote
e mi trovo in colonna cerco sempre di lasciare
un po’ di spazio per agevolare chi vuol passare
con le due ruote, tanto non mi costa nulla.
Sarò di parte lo ammetto ma come dicevano i
latini: ” vivi e lascia vivere”. Grazie
Ciao. Lamps a tutti. Alla prossima.
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Piatto del mese
Piatti tipici, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi
sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.
TOUR del
Filetto di maiale al pepe nero e purè di
patate e mela verde
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
• 2 filetti di maiale da 400 g l’uno
• 1 foglia di alloro
• 10 bacche pepe nero schiacciate
• Sale
• 20 g olio evo
PER LA SALSA:
• Le parature del filetto
• 30 g di zucchero
• 30 ml aceto di mele
• 40 ml vino rosso
• 2 g pepe in grani
• 1 g di semi di finocchio
• 20 g olio evo
PER IL PURÈ:
• 500 g patate lessate
• 1 mela verde
• 120 g latte caldo
• 120 g burro
• Sale
PROCEDIMENTO:
Pulire i filetti eliminando la coda, il cordone e passare in padella per caramellizzare. Portare il filetto
a 3°, salare e mettere in una busta da sottovuoto per cottura con i suoi aromi. Sigillare e cuocere nel
bagno termostato a 65° per 2 ore. Nel frattempo in un tegame rosolare le parature del filetto con lo
zucchero, l’olio, sfumare col vino e l’aceto, aggiungere il pepe, i semi di finocchio e coprire con acqua.
Lasciar cuocere dolcemente per 90 minuti. Filtrare e ridurre a consistenza desiderata. In un tegame
unire la mela verde grattugiata alle patate passate allo schiaccia patate, il burro e il latte creando
il purè. Aggiustare di sale. Togliere i filetti dalla busta, affettare a fettine dello spessore di 1/2 cm e
impattare con la sua salsa e il purè.
Riccardo wedding Garda Lake - Calcinato, Brescia
www.riccardoweddinggardalake.it
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Cocktail del mese
SAND VALLEY LADY
PREPARAZIONE
• Gin DUNIS
• Sambuca V54
• Succo di Limone
PREPARAZIONE
Tecnica Shake & Strain
In uno Shaker versare 45 ml. Di Gin DUNIS;
15 ml Sambuca V54; 15 ml. Succo Limone,
aggiungere il Ghiaccio e shakerare per
10/15 secondi, effettuare poi la doppia
filtrazione in un calice o coppetta,
precedentemente raffreddato.
Decorare con una Scorza di Limone.
CURIOSITÀ & STORIA
Il Gin Dunis nasce in Val Sabbia da un
idea dei Fratelli Duni. È un Gin creato
con la tecnica del "Compounding",
ed è composto da Ginepro, Angelica,
Coriandolo e Melissa.
In questo Cocktail potete anche gustare
la Sambuca V54 (anice stellata e verde,
Scorza arancia,fiore e bacca di Sambuco,
Timo e Finocchietto).
Questi due Ingredienti, assieme al Succo
di Limone del Garda, creano un Cocktail
rinfrescante e digestivo
BARMAN: Dario Dellafiore
Potete gustare questo buonissimo cocktail da
HONKY TONK BRESCIA
Via Crotte, 2/E, 25127 Brescia BS
Telefono: 347 497 3866 honkytonkdario@gmail.com
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OROSCOPO
Febbraio 2023
ARIETE
Le parole d’ordine sono crescere
ed espandersi (fino a metà maggio)
insieme a Giove, per poi amare
in modo facile e appassionato
per tutta l’estate grazie ad una
Venere molto amica. Indossate la
passione, allargate gli spazi, i confini
del sé.
CANCRO
La professione sarà resa importante
da un Giove che vi imporrà sforzi
e tanto impegno fino a maggio.
Da giugno in poi sarete premiati
e avrete buone soddisfazioni, ma
solo se prima avrete saputo dimostrare
determinazione e la giusta
voglia di crescere.
ARIETE
Le parole d’ordine sono crescere
ed espandersi (fino a metà maggio)
insieme a Giove, per poi amare
in modo facile e appassionato
per tutta l’estate grazie ad una
Venere molto amica. Indossate la
passione, allargate gli spazi, i confini
del sé.
LEONE
Saturno non è più contro, mentre
Venere vi spinge ad amare, a
osare qualcosa di più e di meglio
con la seduzione. Saturno lascia
cadere i limiti e le barriere al vostro
modo di essere, così potete
finalmente comunicare passione
e magia. Fate di tutto per essere
notati.
GEMELLI
I pianeti vi convinceranno a non
restare fermi, a non sentirvi cioè
mai prigionieri di regole o di responsabilità.
Createvi piuttosto
nuove connessioni, una rete di
persone che vi aiuteranno a diventare,
a non deludere le ambizioni
del destino. Meritate di più.
VERGINE
Saturno vi insegnerà la preziosa
arte del bastare a sé stessi, dell’essere
più selettivi circa persone e
compagni di vita. Perché, in fondo,
si può sorridere anche da soli. Per
contro Giove, da maggio in poi,
espanderà il vostro modo di amare
creando speciali connessioni.
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OROSCOPO
Febbraio 2023
BILANCIA
Avrete bisogno di leggerezza, di
un po’ di ironia, di scherzare con
Giove e con le sue sfide che vi
chiedono di misurare meglio l’impegno
verso un rapporto, verso
una persona. Amori in primo piano,
possibili novità e nuove conoscenze
in estate (thanks Venere).
CAPRICORNO
Sarà un tempo generoso, uno di
quegli anni che vi convincerà a
mettere da parte persino sobrietà
e prudenza per vivere pienamente
ogni cosa. Le stelle vi aiutano
a crederci, voi ripagatele essendo
tosti e diretti con il destino, chiedendo
il meglio, non accontentandovi.
SCORPIONE
Saturno rende dark il divertimento,
intrigante e mai del tutto chiaro
il vostro modo di muovervi e di
agire. Sentitevi dunque liberissimi
fino a maggio, per poi imporvi di
assecondare quel Giove opposto
in vena di piccole prove, di qualche
sfida, soprattutto in amore.
ACQUARIO
Saturno vi renderà pratici, concreti,
concentratissimi sul tutto ciò
che potrete e che vorrete concretamente
fare. Ma l’opposizione di
Venere – in onda da maggio a ottobre
– punterà il dito sulla vostra
freddezza, su quel distacco che
spesso vi separa dal cuore di qualcuno.
SAGITTARIO
La combinazione Giove-Saturno
andrà in onda nei primi mesi del
nuovo anno, convincendovi a non
perdere mai veramente il contatto
con la terra, a vivere di sogni e di
promesse ma in modo concreto,
sostenibile. Passioni e flirt in estate
insieme a una Venere piuttosto
coraggiosa.
PESCI
Se Saturno – nel segno – farà di tutto
per rendervi molto più concreti e
più logici del solito, ecco che Giove,
da maggio in poi, vi convincerà ad
espandere entusiasmi e sorrisi, comunicando
sempre, sorridendo alle
stelle. Muovetevi così, in perfetto
equilibrio tra logica e bellezza.
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