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PLANCIA DI COMANDO
PLANCIA DI COMANDO
dopo un secolo
torna il grande pulp americano
Marzo 1923 - marzo 2023
L’omaggio di Jolly Roger alla rivista “Weird Tales”
Tre copertine della rivista “Weird Tales”: il primo numero, uscito nel marzo 1923, una delle prime
apparizioni di Conan e l’ultimo numero, pubblicato nel settembre 1954
di Fabio Gimignani
“O voi, ch’avete gl’intelletti
sani...” scriveva Dante un bel
po’ di tempo fa.
Sicuramente non si rivolgeva
agli scrittori che, cosa significhi
disporre di un intelletto sano,
non l’hanno mai saputo.
E tantomeno si sarebbe rivolto
agli scrittori che intendono cimentarsi
con una nuova antologia
nata per ricalcare le orme
di quella che possiamo definire
senza tema di smentita la più
famosa rivista Pulp mai data
alle stampe.
Sto parlando di “Weird Tales”:
il pulp magazine ideato da Jacob
Clark Henneberger che dal
1923 fino al 1954 fece sognare
milioni di americani grazie ai
racconti scritti da penne eccellenti
tra le quali possiamo ricordare
Lovecraft, Ashton Smith e
Quinn, senza tralasciare altri
nomi di rilievo come Bloch e lo
stesso Tennessee Williams.
Era un bimestrale destinato al
popolo; quel popolo che sentiva
il bisogno di immergersi
nella fantasia di racconti fuori
dagli schemi mentre si recava
al lavoro sui mezzi pubblici o
durante la pausa pranzo. Quel
Chicago 1923.
J.C.Henneberger
crea un sogno
per tutti i lettori
appassionati di
horror, fantascienza,
western, noir e ogni
genere snobbato
dalle pubblicazioni
“comme il faut”.
Oggi facciamo
rivivere i suoi tipi
con una collana
di antologie
aperta alle penne
senza redini.
popolo che di lì a poco avrebbe
incontrato la grande depressione
del 1929 durante la quale
il bisogno di evasione avrebbe
raggiunto vette elevatissime.
Ed ecco che sulle pagine di
quella rivista stravagante,
stampata sulla carta più economica
che si potesse reperire sul
mercato per mantenere basso il
prezzo di copertina (nota di colore:
era la carta ottenuta dalla
polpa di legno, brutta, ruvida
e giallognola, ma dal costo incredibilmente
basso. Il termine
“pulp”, infatti, deriva porprio
da “polpa”, intesa come materia
prima per la cartaccia da
pochi centesimi), ma gratificata
da copertine colorate e ammiccanti,
sempre secondo il concetto
di pudore in voga ai tempi
prima del Charleston e poi del
proibizionismo, comparvero
le prime avventure di Conan il
Barbaro e Solomon Kane, subito
affiancati dai personaggi
creati dalla fantasia di un Lovecraft
poco più che trentenne
e dai primi embrioni dei futuri
Phantom, Marlowe e Zorro.
Orde di alieni crudeli giungevano
da altri pianeti per invadere
e colonizzare la Terra,
mentre potenti maghi lottavano
contro le Forze oscure (il Dottor
Strange del compianto Stan
Lee vi dice niente?) a colpi di
incantesimi.
Sì: c’era bisogno di sognare, e
di farlo con un volumetto dal
costo di venticinque centesimi
pieno zeppo di fantasia, dalla
più romantica alla più sanguinosa
e perversa.
Ma ogni bel sogno si dissolve
all’alba, e nel caso della rivista
di Henneberger l’alba coincise
con l’anno 1954, quando per
mancanza di fondi la testata dovette
chiudere i battenti.
Da allora ci sono stati molti
tentativi di farla rivivere, ma
rianimare un corpo dal quale
la vita è fuggita non è mai una
buona idea, e quelli tra voi che
hanno letto “Pet sematary” di
Stephen King sanno di cosa
parlo.
Lungi da me l’idea di voler riportare
in vita una creatura che
gode il meritato riposo, dunque,
però ho immaginato un tributo
alla sua memoria e a quella di
un giornalista visionario che
esattamente cento anni fa decise
di varare un progetto editoriale
capace, a sua insaputa,
di generare un filone narrativo
praticamente inesauribile e in
grado di contagiare l’estro allucinato
di scrittori, disegnatori e
registi fino ai giorni nostri.
“More Weird Tales” sarà dunque
il titolo della collana, inserita
a sua volta nella collana
“Pulp’n’Roll”, che ospiterà
racconti provenienti dalle menti
geniali di tutti quegli Autori
con la voglia di scrivere al di
là degli schemi e il desiderio di
diffondere il proprio estro.
Ogni edizione beneficerà della
copertina realizzata da un designer
di rango, e per il primo numero
è già pronta quella creata
da Gianni Giudici, cartoonist
e graphic designer di indubbio
talento, i cui lavori hanno scavalcato
i confini nazionali affermandosi
anche in molti paesi
europei.
Sul sito della Casa Editrice
(www.edizionijollyroger.it) è
già disponibile il modulo per
accompagnare i racconti inviati
e tutte le istruzioni necessarie.
Chiarezza fin dal primo momento:
la collana nasce per una
passione personale e come sostegno
reciproco tra Autori.
Lo scopo, infatti, è quello di
creare un bimestrale che ospiti
dai cinque ai sette racconti
(per un massimo di trentamila
battute ciascuno) e di curarne
pubblicazione e distribuzione
in modo da diffondere quanto
più possibile sia la collana che i
nomi dei singoli partecipanti, i
quali provvederanno a loro volta
a far girare al meglio i vari
volumi sui canali personali (social,
siti internet, presentazioni,
etc.).
È un sistema studiato appositamente
per far sì che ognuno
promuova i compagni di avventura,
venendone promosso
a sua volta in quello che possiamo
definire un circolo virtuoso
dove ciascun partecipan-
6 ANNO V • NUMERO 1 • GENNAIO 2023 www.edizionijollyroger.it
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