Portfolio 2
Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
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Der Fokus von Walter Battisti ist auf die Malerei gerichtet. Malerei zu verstehen, sie technisch
zu beherrschen, um dann über die Hand die Perfektion zum Ausdruck zu bringen, ist das Ziel
seines Schaffens. Mit Kunst drückt er die Suche nach dem Sinn, nach der Sehnsucht, nach an
vergangenen Zeiten orientierter Ursprünglichkeit aus. Der Antrieb ist das geistige Fassen und
ein unerschöpflicher Erneuerungswille, der letztendlich in der Tradition begründet ist.
Walter Battistis kleine und großformatige Stillleben sind der historischen Manier des Barocks
entlehnt. Die Herausforderung ist, formelhaft vereinfachte Kompositionen zu schaffen, die,
detailliert betrachtet, den im Barock in Stillleben verarbeiteten Motiven widersprechen und
trotzdem deren Anmut verströmen. Aus einer monochromen farblichen Tiefe heraus wirken
die präzis gemalten Alltagsgegenstände, beispielsweise Vasen, ausgestopfte Tauben oder Blumen,
wertvoller und in ihrem bescheidenen Ausdruck mächtiger. Objekte wie ein Fächer oder
eine alte Geige mit dem Davidstern hingegen schaffen historische Bezüge. Die Faltwerke, etwa
Papierschiffe und Papierflugzeuge, sind metaphorisch zu deuten. Sie lassen sich unter anderem
auf das Meistergedicht Das trunkene Schiff von Arthur Rimbaud zurückführen. Die Farben sind
gedeckt und bevorzugt in dunklen Blau- und Grauschattierungen gehalten. Hin und wieder
entstehen Serien, bei denen der Hintergrund in sattem, warnendem Rot leuchtet.
Neben sogenannten Spiegelbildern und den beschriebenen Stillleben entstehen immer wieder
auch Selbstporträts, die Battisti als Selbstreflexionen beschreibt. Der Künstler mit mondartigem
Heiligenschein und schwarzem Pelz lässt sich auf Albrecht Dürers um 1500 gemaltes
Selbstbildnis zurückführen. Andere Selbstbildnisse spiegeln biografische, realpolitische oder
soziale Zustände wider und sind getragen vom stark wahrnehmbaren Willen Battistis, sich darüber
hinaus als Fragen stellendes Individuum zu behaupten.
Die Summe des künstlerischen Oeuvres ist die Wiederholung von gefundenen Lösungsansätzen,
denen als Quelle die eigene Befindlichkeit in der Welt zugrunde liegt.
La produzione artistica di Walter Battisti è focalizzata sulla pittura. Comprenderla, padroneggiarla
dal punto di vista tecnico, per poi esprimere con i pennelli la forza della perfezione sono
gli obiettivi del suo operato. Nelle sue opere, l’arte si fa ricerca di un senso e nostalgia di una
primitività rivolta a tempi ormai passati. Il motore del suo agire creativo è la capacità intellettuale,
unita a un’inesauribile volontà di rinnovamento radicata nella tradizione.
Le nature morte di Walter Battisti, di piccolo e grande formato, prendono in prestito gli stilemi
del manierismo storico barocco. La sfida consiste nel creare composizioni stereotipate nella
loro semplificazione che, se osservate attentamente, paiono contraddire i motivi classici propri
delle nature morte ma che, in realtà, sono in grado di trasmettere la loro grazia. Da uno sfondo
monocromatico emergono, netti nella loro riproduzione pittorica, oggetti quotidiani, quali
vasi, colombe impagliate o fiori, che acquisiscono maggiore forza e valore. Oggetti come un
ventaglio o un vecchio violino con la stella di David introducono, al contrario, riferimenti storici.
Gli oggetti di carta, come barche e aerei, sono invece da interpretare in chiave metaforica e
richiamano ad esempio il capolavoro Il battello ebbro di Arthur Rimbaud. I colori sono spenti
e comprendono prevalentemente ombreggiature blu scuro o grigie. Di tanto in tanto nascono
serie contraddistinte da uno sfondo di color rosso intenso.
Accanto a queste cosiddette immagini riflesse e alle nature morte descritte, la produzione
di Battisti annovera anche degli autoritratti, che l’artista descrive come riflessioni su di sé. Il
Battisti ritratto con l’aureola a guisa di luna e pelliccia nera rimanda all’autoritratto di Albrecht
Dürer, realizzato attorno al 1500. Altri autoritratti rispecchiano invece situazioni biografiche,
politiche o sociali e sono contraddistinti dalla forte volontà dell’artista di accreditarsi come
individuo sempre pronto a porsi delle domande.
La somma della sua opera artistica è la ripetizione degli approcci risolutivi individuati, i quali
costituiscono la base della sua sensibilità e della sua posizione nel mondo. Lisa Trockner
Walter Battisti
o. T. / s. t. (2016)
Öl auf Leinwand / olio su tela
80 x 120 cm