Portfolio 2

La storia dell’astrazione si basa sui veementi sforzi di innovazione dell’inizio del XX secolo. Il
superamento dell’allora prevalente concetto borghese dell’arte ha fatto irruzione come una
rivoluzione rispetto all’arte tradizionale e si è affermato fino a oggi come parte integrante
dell’arte, come astrazione.
Un’opera chiave di questo movimento artistico è stata senza dubbio il Quadrato nero su fondo
bianco di Kazimir Malevich del 1915, in cui la riduzione a elementi fondamentali come il
cerchio, il rettangolo e il quadrato, la supremazia della forma pura, è stata attuata in modo
coerente e per la prima volta.
Elisa Alberti proviene dalla generazione più giovane di artisti che seguono questa tradizione,
la rinuncia a oggetti riconoscibili e a definizioni spaziali, e che tuttavia sono in grado di reinventarsi
nella loro determinazione pittorico-programmatica.
Il suo mondo creativo è costituito dai due strumenti della pittura e del disegno, che combina
senza sforzo sulle sue tele, sui pannelli di legno e sulla carta. Le forme astratte costruite, che si
affiancano strette sui portafotografie, si ispirano a oggetti della vita quotidiana. Gli oggetti di
uso quotidiano immaginati si riducono, al di là del riconoscimento, a forme prive di funzione,
risvegliando così uno spazio emotivo di interpretazione. All’interno di questo parco giochi
Elisa Alberti diffonde colore, forme e linee di forme grafiche e organiche alternate. Attraverso
sovrapposizioni piatte e strati di pochi colori delicati come il rosa e il blu, il bianco e il nero
chiaro e sfumature graduate di grigio, il primo piano e lo sfondo delle sue composizioni pittoriche
conquistano la stessa importanza. Il suo stile non è fatto di superfici monocrome, ma di
sfumature, che tematizzano il processo di pittura in combinazione con il disegno stesso.
Le sue opere sono strutturate principalmente in serie e cicli senza titoli. I disegni e i dipinti sono
per lo più realizzati nello stesso formato, che rivela un principio formale correlato.
L’artista aggiunge un ulteriore livello di osservazione posizionando dei supporti in acciaio, in
cui le opere sono montate su entrambi i lati, nello spazio. Le opere si allontanano così dal muro
e conquistano lo spazio tridimensionale. Lisa Trockner
Elisa Alberti
o. T. / s. t. (2019)
Acryl auf Leinwand, in Stahlständern präsentiert / acrilico su tela, presentato in stand in acciaio
Zwei zu je 100 x 70 cm / due di 100 x 70 cm ciascuno