Portfolio 2

La Collezione d’Arte Raiffeisen dedicata all’arte contemporanea locale esiste
ormai da dodici anni. Quando, nel 2011, decidemmo di raccogliere opere di
“arte giovane”, la nostra posizione fu di totale apertura al nuovo. Un’apertura
che abbiamo mantenuto lungo tutto il cammino percorso per arrivare fino a
oggi. La collezione si è accresciuta di conseguenza, sviluppando un profilo
assolutamente unico.
In un primo momento il nostro obiettivo era sostenere i giovani artisti e le giovani
artiste tirolesi. Nel corso degli anni, tuttavia, il concetto alla base della
collezione è stato ampliato e raffinato di continuo. Oggi vengono acquistate
le opere di artiste e artisti tirolesi contemporanei, indipendentemente dal loro
anno di nascita.
Dal 2013 viene assegnato il Premio d’incoraggiamento della Collezione d’arte
Raiffeisen. A esso è legata la realizzazione di un’opera concepita specificamente
per la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige. Dal 2012, inoltre, la cartolina
natalizia della banca viene realizzata da un’artista o un artista.
Nell’ottobre 2018, per la prima volta, abbiamo esposto l’intera Collezione
d’arte Raiffeisen presso la Galleria Civica di Bolzano, in piazza Domenicani. In
quell’occasione il filo conduttore che lega le opere della collezione è emerso
con chiarezza: il totale è più della semplice somma delle parti. L’esposizione
ha suscitato enorme interesse e ha registrato una grande affluenza di visitatori.
Molti hanno colto l’occasione di farsi un’idea della varietà della collezione.
Questa esperienza ci ha incoraggiato a rendere accessibile al pubblico una
visione complessiva delle opere.
Dal 2021, in concomitanza con il suo decennale, la Collezione d’arte Raiffeisen
è consultabile online. Con la galleria virtuale è possibile per tutti gli interessati
dare uno sguardo d’insieme sulla totalità delle opere d’arte, in immagini e parole
e a qualsiasi ora del giorno e della notte.
La collezione è pensata per il lungo periodo e viene costantemente ampliata
con opere innovative di elevato livello artistico. Durante questo percorso osserviamo
e accompagniamo il lavoro creativo di artiste e artisti per un arco di
diversi anni. Abbiamo accresciuto ulteriormente la Collezione d’arte Raiffeisen
anche nei difficili anni pandemici 2020 e 2021.
Chiunque collezioni qualcosa, sa che il collezionismo, in quanto tale, rappresenta
un’attività interessante e arricchente, perché permette di assistere a una
crescita concreta. Seppur lentamente, ciò che prima era piccolo, col passare
del tempo diventa più grande. Ma noi non vogliamo collezionare solo per il
gusto di farlo. Per noi è fondamentale che le acquisizioni seguano un criterio
preciso.
Per riuscirci, abbiamo dato vita a un Comitato artistico. Questa giuria specializzata
è composta da due esperte e un esperto di arte contemporanea. Si tratta
di Lisa Trockner, direttrice del Südtiroler Künstlerbundes, cui si deve anche il
concetto generale alla base dell’intera collezione; di Brigitte Matthias, direttrice
del Kunstforum Bassa Atesina; e, dal 2016, di Günther Dankl, già curatore
delle raccolte grafiche del Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum. Fino al
2016, infine, a contribuire in maniera determinante alla crescita della giovane
collezione nelle vesti di membro del Comitato artistico, è stata anche Beate
Ermacora, direttrice della Galerie presso il Taxispalais di Innsbruck. Purtroppo
è venuta prematuramente a mancare nel 2016.
Nel corso degli ultimi dodici anni i curatori artistici hanno ottenuto risultati eccezionali.
La collezione si compone oggi di una grande quantità di lavori in
grado di integrarsi reciprocamente. Le 184 opere di 99 artiste e artisti forniscono
una panoramica dell’arte contemporanea a livello locale.
Da alcuni anni, se desiderano una delle opere per
decorare il proprio ufficio, le collaboratrici e i collaboratori
della nostra banca possono farne richiesta.
Un’offerta molto apprezzata. È chiaro che non
tutte le opere possono piacere a tutti, ma è noto
che l’arte, in generale, non viene messa in discussione.
In ogni caso, possiamo vedere e sentire che
molte collaboratrici e collaboratori apprezzano e
ammirano con piacere le opere d’arte.
Ogni reparto ha una sua particolare visione del
mondo. Le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori
vengono plasmati dalle rispettive attività. Il
confronto con le opere d’arte, i loro colori e forme,
e con i temi che esse trattano, acuisce, modifica ed
estende la nostra percezione – rendendo talvolta
visibile l’invisibile. È impossibile sottrarsi ai quadri
e alle sculture che si vedono tutti i giorni; esse hanno
infatti un effetto quasi subliminale che, in maniera
del tutto particolare, influisce sul quotidiano
lavoro in banca, spesso sobrio e caratterizzato da
sterili numeri.
Collaboratrici e collaboratori, partner commerciali
e clienti hanno reagito alle opere d’arte in modo
diverso, ma sempre positivamente. I lavori artistici
si fanno notare, catturano lo sguardo, invitano alla
riflessione e, talvolta, alla critica. Ci sono clienti che
vengono a farci visita in banca solo per questo: ammirare
le opere.
Una banca è un luogo frequentato da molte persone
diverse. Spesso vi si prendono decisioni importanti.
Gli ambienti dovrebbero essere accoglienti e
suscitare sensazioni positive nelle persone che vi
accedono. Tutti dovrebbero pensare: “Qui sono il
benvenuto”. E in questo senso le opere d’arte danno
un contributo fondamentale.
Con questo volume d’arte presentiamo le nuove
acquisizioni dal 2016 e andiamo quindi a integrare
il primo catalogo Portfolio 1. È interessante vedere
l’evoluzione dei temi specificamente artistici e
come le opere rispecchino lo spirito delle rispettive
epoche.
Vi auguriamo una lettura stimolante.
Il presidente Hanspeter Felder
Il direttore generale Zenone Giacomuzzi