Portfolio 2
Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
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Martina Tscherni ist eine leidenschaftliche Zeichnerin. Mit akribischer Präzision arbeitet sie an
bis zu 20 Meter langen Rollen, in denen sie den Mikrokosmos der Natur in ein ornamental wirkendes
Ordnungsgefüge zu übertragen sucht. Die Inspirationsquellen dabei sind anatomische
Fachbücher ebenso wie Schaukästen des Wiener Naturhistorischen Museums. Diese Zeichenrollen
bilden für sie eine Art Skizzenbuch, aus denen sie Formen, die ihr interessant erscheinen,
isoliert und in eigenständige Kompositionen überführt.
In den daraus resultierenden großformatigen Zeichnungen begibt sich die Künstlerin auf die
Reise nach anderen, neuen Wahrnehmungsebenen. Dabei lässt sie sich von natürlichen Organismen,
wie Pflanzen und Tieren, und von biologischen Mikrostrukturen leiten. Allerdings
verfolgt Tscherni dabei keinen rein wissenschaftlichen Ansatz, sondern richtet ihr Augenmerk
auf die ornamentalen Strukturen von Organismen und auf deren symbolhaft anmutenden Charakter.
Zugleich sind ihre oftmals mit collagierten Einsprengseln versehenen fragmentarischen Zeichnungen
auch das Resultat der Erforschung des Ichs in Form entschleunigter Prozesse – mit
dem Ziel, Inneres wie Äußeres seismografisch zu erfassen und festzuhalten. Das Ergebnis ist
ein facettenreicher zeichnerischer Kosmos, in dem „Natur“ im weitesten Sinn mit der eigenen
Befindlichkeit in eine formale Beziehung gebracht wird. Dies zeigt sich auch in der Zeichnung
Ohne Titel von 2021, in der Tscherni vorwiegend Vegetatives und Mikroorganisches mit roten
und schwarzen Kreisen sowie schwarzen Punkten versieht und derart aus der rein wissenschaftlichen
Ebene in eine kommentierende und unterstreichende – und somit persönliche – Ebene
überführt: Objektives Gestalten trifft damit in subtiler Weise auf subjektive Empfindsamkeit.
Martina Tscherni è una appassionata disegnatrice. Con meticolosa precisione l’artista opera
su rotoli lunghi fino a 20 metri nei quali cerca di trasporre il microcosmo della natura in un
insieme ordinato dal carattere ornamentale. Le sue fonti di ispirazione sono tanto i testi di
anatomia, quanto le vetrine del Museo di storia naturale di Vienna. Per l’artista questi rotoli
da disegno rappresentano una sorta di quaderno per gli schizzi, sui quali isola le forme che le
appaiono interessanti e le traspone in composizioni a sé stanti.
Partendo dai disegni di grande formato che ne derivano, l’artista intraprende un viaggio verso
altri, nuovi livelli di percezione. In questo, Martina Tscherni si fa guidare tanto da organismi naturali,
come piante e animali, quanto da microstrutture biologiche. Tuttavia, Martina Tscherni
non persegue un approccio puramente scientifico, bensì si concentra sulle strutture ornamentali
degli organismi, nonché sul loro carattere simbolico.
Allo stesso tempo, i suoi disegni frammentari, spesso arricchiti di inserzioni apposte tramite
collage, sono anche il risultato dell’indagine dell’Io sotto forma di processi rallentati, con l’obiettivo
di catturare e registrare “sismograficamente” il mondo interiore ed esteriore. Il risultato
è un cosmo nato dal disegno e dalle molte sfaccettature in cui la natura, nel suo senso più
ampio, è posta in un rapporto formale con il proprio stato d’animo. Questo si può osservare
anche nel disegno Ohne Titel (senza titolo) del 2021, nel quale Martina Tscherni adorna di
cerchi rossi e neri, nonché di punti neri, forme prevalentemente vegetali e micro-organiche,
trasponendole in tal modo dalla sfera prettamente scientifica alla sfera del commento e della
messa in rilievo personale. La composizione oggettiva incontra, così, in modo sottile, la sensibilità
soggettiva! Günther Dankl
Martina Tscherni
Ohne Titel (Schwarze Punkte) / senza titolo (punti neri) (2021)
Mischtechnik auf Papier / tecnica mista su carta
108 x 85 cm