Portfolio 2
Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
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Im künstlerischen Schaffen von Peter Senoner dominieren zwei Medien, die einander inhaltlich
bedingen und ergänzen: zum einen die Skulptur, zum andern die Zeichnung. In beiden Medien
stehen sowohl die menschliche Figur, der Körper, als auch das Menschenbild im Mittelpunkt.
Als Bildhauer fertigt der Künstler seit 2005 hybride Körperskulpturen an, Mischwesen aus
Mensch und Maschine, die zu Beginn von Senoners Schaffen noch wie Sience-Fiction-Utopien
wirkten, heute jedoch ein Stück weit Teil unserer gesellschaftlichen Wirklichkeit geworden sind.
Auch in den Zeichnungen von Peter Senoner, die von Beginn an parallel zu den Skulpturen
entstanden sind, geht es um die menschliche Existenz und den menschlichen Körper. Zumeist
handelt es sich dabei um mit Grafit auf Holz ausgeführte, ineinander verwobene oder überlagerte
detailgetreue Zeichnungen von Akten, die, in einer Welt ohne Perspektive schwebend,
ständig ihre Gestalt zu verändern scheinen. Kombiniert der Künstler diese in der Serie Botanicalirious
mit Pflanzen, Zweigen oder Blüten, so bewegt sich die aktuelle Serie Corals, aus der die
angekaufte Arbeit CORALS #103 stammt, im Spannungsfeld zwischen Zeichnung und Skulptur.
Im Zentrum von CORALS #103 ist nicht mehr der menschliche Akt, sondern vielmehr ein Gesicht,
das stellvertretend für den Menschen steht: ein „‚bionic portrait‘, entstanden durch Überlagerung
verschiedener Ebenen unterschiedlicher Physiognomien“ (Peter Senoner). An dieses
angedockt ist eine sowohl technisch als auch botanisch wirkende Form, verstanden als Erweiterung
des menschlichen Körpers in die Formenwelt der artifiziellen Natur. Auf die Natur verweist
auch das gestaltete Umfeld, in das der Kopf eingebettet ist. In zuvor in das Buchenholz einzeln
gesetzten Bohrungen trägt Senoner Pigment auf. Der Künstler gestaltet so eine dreidimensionale
Struktur, die den Anschein eines Korallenriffs erweckt, das sich allmählich auf die Figur
hinbewegt und diese sukzessive aufzulösen droht: ein langsamer Prozess, der von außen in
den Bildraum hinein stattfindet und, einem geologischen Prozess gleich, die Figur hinter der
Struktur verschwinden lässt.
Nella creazione artistica di Peter Senoner dominano due mezzi espressivi che si condizionano
e si completano a vicenda: da un lato la scultura, dall’altro il disegno. In entrambi la figura umana,
il corpo e l’immagine dell’uomo sono posti al centro dell’attenzione. In quanto scultore,
dal 2005 l’artista produce sculture di corpi ibridi, esseri misti al confine tra uomo e macchina
che, all’inizio della carriera creativa di Senoner, davano l’impressione di rappresentare delle
utopie da fantascienza, ma che oggi sono entrati a far parte in misura maggiore della nostra
realtà sociale.
Anche nei disegni di Peter Senoner, creati sin dagli esordi in parallelo alle sculture, a essere
posti al centro dell’indagine creativa sono l’esistenza e il corpo umano. Nella maggior parte
dei casi si tratta di disegni eseguiti con la grafite sul legno, intrecciati o sovrapposti, che riproducono
in dettaglio degli atti e che, fluttuanti in un mondo senza prospettiva, sembrano
cambiare costantemente la loro forma. Mentre nella serie dei Botanicalirious l’artista combina
questi elementi con piante, rami o fiori, l’attuale serie dei Corals, da cui proviene l’opera acquisita
CORALS #103, si muove nella zona al confine tra disegno e scultura.
Il fulcro di CORALS #103, non è più l’atto umano, bensì un volto in quanto parte che rappresenta
l’uomo: un “‘bionic portrait’ generato dalla sovrapposizione di diversi strati di differenti fisionomie”
(Peter Senoner). Questo volto si accoppia a una forma dalle sembianze sia tecniche
che botaniche, intesa come estensione del corpo umano nel mondo delle forme della natura
artificiale. La natura è richiamata anche dall’ambiente elaborato in cui è immerso il volto. Nei
fori precedentemente ricavati a uno a uno nel legno di faggio, Peter Senoner introduce del
pigmento. Su questa base l’artista realizza una struttura tridimensionale che dà l’impressione
di una barriera corallina che si muove gradualmente verso la figura e minaccia di dissolverla in
seguito: un lento processo che parte dall’esterno e arriva fin dentro lo spazio dell’immagine e
che fa scomparire, simile a un processo geologico, la figura dietro la struttura. Günther Dankl
Peter Senoner
CORALS #103 (2021)
Grafit, Pigment, Firnis auf Rotbuche / grafite, pigmento, vernice su legno di faggio
100 x 80 x 3 cm