Portfolio 2
Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
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Die Kleinplastik LUD von Peter Senoner stellt ein vegetabil-technoides Pflanzengewächs, einen
artifiziellen Organismus dar.
Gegenwärtig wird nach der Genstruktur von Pflanzen geforscht und damit rückt auch das Sichtbarmachen
von uns bis dato unbekannten Baugesetzen in den Fokus der Wissenschaft. Ein
Schritt, der nach der fotografischen Katalogisierung zum Beispiel durch Karl Blossfeldt erfolgt.
Immer schon wurden Naturformen in bildende Kunst übertragen, das beweist die Kunstgeschichte
seit der Antike – wie kann aber dieser Ansatz im 21. Jahrhundert aussehen?
Bei Peter Senoner geht die von der Pflanzenwelt inspirierte urromantische Form eine Symbiose
mit hochtechnischen Elementen einer zunehmend virtualisierten Welt ein. Das Ergebnis ist
ein sich in barocker Pracht drehendes Artefakt mit futuristischer Ästhetik. Die grazile wie zart
gedrechselte und spiralförmig in sich gewundene Form als Sehnsuchtsobjekt des Menschen,
mit der Welt der Pflanzen zu verschmelzen und nicht mehr Teil einer technisch kontrollierbaren
Welt zu sein.
Der Werktitel LUD macht aus dem polymorphen Gebilde mit surrealer Aura ein Individuum,
dessen Namen aus dem Althochdeutschen stammt. „LUD“ ist Wortbestandteil in Personennamen
und leitet sich von „hluth“ (berühmt) her. Und berühmt sind auch die Impulsgeber für Peter
Senoners androgyne Kreaturen: Skulpturen der griechischen Antike, Comicfiguren, Bilder aus
botanischen Darstellungen oder Science-Fiction-Filmen. Dazu bemerkt der Künstler: „Meine
Skulpturen kommen aus einer anderen Galaxie. Sie sind Migranten zwischen den Welten und
zwischen den Medien.“
LUD fügt sich in verschiedenste vorgefundene architektonische Strukturen und Situationen ein,
ähnlich Neophyten, die sich neuen Lebensraum suchen und schaffen. Dort wo LUD andockt, ist
Nährboden für diese künstlich generierte polymorphe Form. LUD unterliegt einem langfristigen
Herstellungsprozess. Zunächst im Atelier aus Holz gearbeitet, wird dieser Prototyp mittels
aufwendigem Wachs-Ausschmelzverfahren zum handgeschliffenen Bronzeguss. Der zeitliche
Rahmen des Herstellungsprozesses entspricht konsequenterweise dem natürlichen Wachstumsrhythmus
der mitteleuropäischen Flora.
L’oggetto in plastica LUD di Peter Senoner rappresenta un organismo artificiale: una pianta
sospesa tra forma vegetale e richiami “tecnoidi”. Attualmente gli scienziati studiano la struttura
genetica delle piante e pertanto la sconosciuta legge della creazione finisce sotto la lente d’ingrandimento
della scienza. Un passo che segue la catalogazione fotografica svolta, ad esempio,
da Karl Blossfeldt. Da sempre le forme naturali sono state trasposte nelle arti figurative:
la storia dell’arte è costellata di esempi fin dalle origini. Quale interpretazione dare a questo
soggetto nel XXI secolo? Nell’arte di Peter Senoner la forma romantica primigenia, ispirata al
mondo delle piante, entra in simbiosi con elementi altamente tecnologici, rappresentativi di
un mondo sempre più virtualizzato: ne nasce un artefatto girevole sfarzosamente barocco e
pervaso da un’estetica futuristica. La forma gracile e spiraliforme, delicatamente avvolta su sé
stessa, diviene oggetto nostalgico. Essa è integralmente fusa con l’universo vegetale e non più
parte di un mondo tecnicamente controllabile. Partendo da una massa informe e polimorfa,
dall’aura surreale, LUD dà vita a un individuo, il cui nome ha origine nel tedesco antico. Il suffisso
LUD è parte integrante dei nomi di persona e deriva da “hluth” (celebre). E celebri sono
anche gli input alla base delle creature androgine di Peter Senoner: sculture dell’antica Grecia,
personaggi dei fumetti, immagini da tavole botaniche o film di fantascienza. Così l’autore: “Le
mie sculture provengono da un’altra galassia. Sono come migranti in cammino tra mondi e
media differenti”. LUD si insinua nelle più disparate strutture e situazioni architettoniche preesistenti
alla stregua delle piante neofite, che cercano e trovano spazio vitale. Lì dove LUD
attecchisce c’è terreno fertile per questa forma amorfa, generata artificialmente. LUD soggiace
a un lungo processo di produzione. Dall’iniziale lavorazione su legno in atelier, si trasforma
nella versione in bronzo lavorata a mano dopo un laborioso processo di fusione a base di cera.
Il tempo dedicato alla realizzazione dell’opera corrisponde al ritmo di crescita naturale tipico
della flora mitteleuropea. Brigitte Matthias
Peter Senoner
LUD (2005 – 2012)
Bronzeguss handverschliffen / fusione in bronzo lucidato a mano
62 x 30 x 25 cm