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Portfolio 2

Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.

Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.

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„Faszinierend verstörend, ohne sofort eine klare Einordnung zuzulassen, und dabei frei von

jeglicher Attitüde. Solche Arbeiten sind ein großes Glück.“ So das Statement der Jury für den

Preis der Kunsthalle Wien 2014, den Leander Schönweger mit einer ortsspezifischen Arbeit, bei

der ein leeres Klassenzimmer im Fokus steht, gewonnen hat.

Der Bezug zum Ort und seine Wirkung auf den Menschen spielen bei dem jungen Künstler

eine zentrale Rolle. Schönweger gelingt es, mit minimalistischen Interventionen dem Alltag

eine veränderte Aura zu verleihen, die sofort spürbar, doch seltener auf Anhieb sichtbar ist. So

entdeckt man an einem gewöhnlichen Holzschrank einen sich langsam drehenden Schlüssel,

bemerkt überrascht, dass Flüssigkeit aus einem Schlüsselloch tropft, oder wird von einem auf

einer Werkbank stetig lamentierend rotierenden Akkubohrer vereinnahmt. Mit diesen suggestiven

Eingriffen werden Stimmungen vermittelt, die das Gefühl des Ausgeliefertseins, der Isolation

und der Machtlosigkeit innerhalb unserer Existenz zum Ausdruck bringen. Der Gedanke,

dass wir wenig Einfluss auf unser Dasein haben, spiegelt sich in vielen Werken des Künstlers

wider und wird mit oder ohne Akteure auf ironisch-irritierende, oft surreal anmutende Weise

zum Ausdruck gebracht.

Diese kollektive Lähmung lässt sich für Schönweger auf viele Bereiche des Lebens übertragen.

Mit der Serie 3 π spielt er auf die Finanzblasen und im Besonderen auf die ungreifbaren

Dynamiken des Kunstmarktes an. Hierfür schafft er eine Reihe von gleichwertigen kleinformatigen

Bildern. Die jeweiligen Preise dieser Werke werden durch eine mathematische Formel

ermittelt: Die Seriennummer der einzelnen Bilder wird als Unbekannte in die Formel eingesetzt,

sodass sich für jedes Werk ein anderer Wert errechnen lässt. Die Spanne reicht von wenigen

Euro bis zu 600 Euro pro Bild. Ein spielerisches Beispiel für die Entmachtung und Absurdität

von Marktwerten.

“Fascinosamente disturbanti, sfuggono a una chiara classificazione e sono pertanto libere da

qualsivoglia incasellamento. Opere del genere sono una grande fortuna.” Questa la motivazione

della giuria del premio Kunsthalle Wien 2014 vinto da Leander Schönweger con un’opera

site specific, focalizzata su un’aula scolastica vuota.

Per il giovane artista la relazione tra un ambiente e i suoi effetti sulle persone riveste un ruolo

di primo piano. Tramite interventi minimalisti Schönweger ammanta la quotidianità di un’aura

che, seppur immediatamente avvertibile, non è altrettanto facilmente visibile. Ecco allora che,

osservando con attenzione un anonimo armadio in legno, è possibile vedere la chiave ruotare

lentamente, oppure ci si sorprende nel vedere del liquido fuoriuscire dalla serratura, o ancora,

si viene assorbiti dal lamento costante di un trapano a batteria, abbandonato acceso su un

banco da lavoro. Queste suggestive messe in scena riescono a trasmettere stati d’animo profondi,

che esprimono tutto l’abbandono, l’impotenza e l’isolamento intimamente connessi alla

nostra esistenza. L’asserzione della scarsa influenza che l’uomo ha sulla propria vita si riflette in

molte delle opere di Schönweger e viene espressa, con o senza attori, attraverso un linguaggio

visivo ironico, irritante, spesso surreale.

La paralisi collettiva e l’incapacità di poter influire sono riscontrabili, secondo Schönweger, in

numerosi ambiti della nostra vita. Con la serie 3 π l’artista allude direttamente alle bolle speculativo-finanziarie

e, in particolare, alle intangibili dinamiche del mercato dell’arte. Perseguendo

questo scopo ha creato una serie di immagini equivalenti di piccolo formato. I prezzi delle

singole opere sono determinati da una formula matematica; il numero di serie di ogni opera

è inserito quale incognita nella formula, facendo risultare un prezzo differente per ciascuna di

esse. Il range dei prezzi va da pochi euro a un massimo di 600. Un esempio ludico che punta il

dito contro l’assurdità degli attuali valori di mercato. Lisa Trockner

Leander Schönweger

{(3e(π/3)}^3x

Seriennummern / numeri di serie 16, 18, 27 (2011)

C-Print

Je 16 x 24 cm ciascuno

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