10.01.2023 Views

Portfolio 2

Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.

Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Christian Niccoli geht in zwei unterschiedlichen künstlerischen Medien auf: in akribisch inszenierten

und im Team umgesetzten Kunstfilmen und Videoarbeiten – für die er international bekannt

ist – sowie jüngst in der freien Zeichnung. Während seine Filmproduktionen bis ins letzte

Detail geplant sind, zeichnet er sich auf Papier, jeder Erzählung entbunden, ohne ein Davor und

ein Danach, frei.

Die Zeichnung gilt als ursprünglichstes Ausdrucksmittel der Kunst, als Mutter aller Medien.

Dennoch litt die Zeichnung bis ins 20. Jahrhundert, gegenüber der Malerei und der Skulptur,

an einem Anerkennungsdefizit. Sie galt lange als Vor- oder Nacharbeit übergeordneter

Medien. Doch die Zeichnung kann mehr, sie ist nicht mehr nur Arbeitszeichnung, in Form von

Ideenschriften, und nicht mehr nur Konstruktionsbeschreibung, als schematische Zeichnung,

sondern vollendetes Kunstwerk.

Christian Niccoli begreift seine Zeichnungen als Work in progress. Formal werden sie in der

immer gleichen Art, mit Bleistift und/oder Buntstiften im Format 40 mal 30 Zentimeter, zu Papier

gebracht. Allen gemeinsam ist, dass sie autoreferenzieller Natur sind: Ungeniertheit ist der Motor

seiner Selbstporträts. Wie in einem Kostümverleih schlüpft Niccoli stetig in unterschiedliche

Rollen. In hemmungsloser Ehrlichkeit und mit selbstkritischem Amüsement wirft er alle Konventionen

und Stereotype über Bord.

Dabei wird die Verwandlung selbst in ihren Einzelteilen gezeigt. Die statischen Bleistiftstriche

werden in Bewegung versetzt und bilden, nacheinander betrachtet, eine Sequenz. Nicht mehr

das Ding an sich, wie bei einer fertigen Skulptur, steht im Mittelpunkt, sondern zur Form gesellt

sich der Faktor Zeit. Der Prozess der Veränderung, der Entstehung wird auf Papier sichtbar gemacht.

Formal werden die Bilder analog im Block angeordnet oder als Stop-Motion animiert.

Die Betrachtenden werden somit Teil einer evolutionären Mutation. In diesem sechsteiligen Akt

überschlägt sich der entblößte, nackte Künstler zu einem strammen Platzhirsch.

Christian Niccoli si dedica a due mezzi artistici diversi tra loro; i film d’arte e le opere video

minuziosamente preparati e prodotti in team – per i quali è noto a livello internazionale – e più

recentemente il disegno libero. Mentre le sue produzioni cinematografiche sono pianificate

nei minimi dettagli, sulla carta disegna libero da qualsiasi vincolo narrativo, senza né un prima

né un dopo.

Il disegno è considerato il primigenio mezzo di espressione nel campo dell’arte, l’origine di

tutti i media. Tuttavia, fino al XX secolo, il disegno ha sofferto di una mancanza di riconoscimento

rispetto alla pittura e alla scultura. Per molto tempo è stato considerato alla guisa di

un lavoro preliminare o successivo ai mezzi espressivi considerati di livello superiore. Ma il

disegno può fare di più, non è più solo un bozzetto funzionale al lavoro, sotto forma di sceneggiature

di idee o come disegno schematico di una descrizione della costruzione, ma un’opera

d’arte a sé stante.

Christian Niccoli considera i suoi disegni come work in progress. Formalmente si esprimono

sempre nello stesso modo, matita e/o matite colorate su carta nel formato 40 x 30 cm. Ciò che

hanno in comune è la loro natura autoreferenziale: la mancanza di pretese è la forza trainante

dei suoi autoritratti. Come in un noleggio di costumi, Niccoli si cala continuamente in ruoli

diversi. Con sfrenata onestà e divertimento autocritico, si libera di tutte le convenzioni e gli

stereotipi.

Nel processo, la trasformazione stessa viene mostrata nelle sue singole parti. Ai tratti statici

della matita viene dato un certo dinamismo e, visti uno dopo l‘altro, formano una sequenza in

movimento. L‘attenzione non è più sull’oggetto in sé, come nel caso di una scultura finita, ma

il fattore tempo si unisce alla forma. Il processo di cambiamento, di creazione, è reso visibile

sulla carta. Formalmente, le immagini sono disposte analogicamente in un blocco o animate in

stop-motion. Lo spettatore diventa così parte di una mutazione evolutiva. In questo atto in sei

parti, l’artista nudo e scoperto si trasforma in un cervo alpha. Lisa Trockner

Christian Niccoli

Selbstportrait / autoritratto (2020)

Buntstifte auf Papier / matite colorate su carta

gerahmt je 30 x 40 cm / incorniciati 30 x 40 cm ciascuno

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!