Portfolio 2
Portfolio 2, il catalogo Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
Portfolio 2, il catalogo
Nel 2022, in occasione del 50° anniversario della Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige e dopo dodici anni di attività collezionistica di opere d'arte locale contemporanea, era giunto il tempo di stilare un secondo bilancio del lavoro svolto attraverso il catalogo PORTFOLIO 2, permettendo a tutti di dare uno sguardo alle acquisizioni dal 2016 al 2022.
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Der in Urbino, London und Wien ausgebildete Künstler Simon Iurino arbeitet vorwiegend in
den Bereichen Skulptur und Rauminstallation. Insbesondere mit Letzterer sucht er auf eigenständige
Weise das Verhältnis von Objekt, Skulptur, Architektur und Ausstellungsdisplay auszuloten
und künstlerisch zu befragen. Dabei interessiert er sich vor allem für die Schnittstellen,
an denen sich die verschiedenen Kategorien begegnen und überlappen. So verwendet er industriell
gefertigte Materialien und Module, wie zum Beispiel vorgefertigte Metallrahmen, die
er in den vorhandenen Maßen aus dem Baumarkt bezieht, um sie sowohl auf ihre ästhetischen
Entfaltungsmöglichkeiten hin zu überprüfen als auch im künstlerischen Prozess neu zu kontextualisieren.
Daneben arbeitet Iurino auch an großformatigen Cyanotypien, einer fotografischen Technik,
die er dazu verwendet, um Strukturen und Muster auf unterschiedliche Bildträger, wie Stoff,
Papier, Luftpolsterfolien oder Netze, zu bringen. Diese hängt er zumeist nicht an die Wand,
sondern bringt sie in die raumgreifenden Installationen ein. Somit bilden die aus dem Baumarkt
bezogenen industriellen Module den geeigneten „Rahmen“, das adäquate Ausstellungsdisplay
für eine Technik, die in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts vorwiegend von Architekten
zur Vervielfältigung von Plänen verwendet wurde. Bild und Raum, Technik und Material sowie
Inhalt und Aussage werden damit in eine Einheit gebracht.
Ein weiteres wesentliches Element der künstlerischen Praxis von Simon Iurino bilden darüber
hinaus die sowohl im kleinen als auch im größeren Format ausgeführten Skulpturen. Aus industriell
vorgefertigten Materialien wie Kupferrohren oder extrudierten Keramikschläuchen
gebogen und mit keramischem Siebdruck, Glasuren und Oxiden bearbeitet, schrauben sie
sich schlangenförmig in die Höhe, einen reizvollen Kontrast zu den strengen, minimalistisch
daherkommenden Raumkonstruktionen bildend. In die Keramikschläuche eingebrannt sind
x-förmige farbige Muster, Zeugnisse von Iurinos Vorliebe für geometrische, sich wiederholende
Formen.
L’artista Simon Iurino, formatosi a Urbino, Londra e Vienna, opera principalmente nel campo
della scultura e dell’installazione. In particolare attraverso quest’ultima, l’artista cerca di indagare
autonomamente il rapporto tra oggetto, scultura, architettura e display espositivo e di
esaminarli da un punto di vista artistico. In questo, Simon Iurino si interessa soprattutto dei
punti di intersezione in cui le diverse categorie si incontrano e si sovrappongono. Egli utilizza,
ad esempio, materiali e moduli prodotti industrialmente – come le cornici in metallo prefabbricate
che acquista nelle dimensioni disponibili nei negozi di fai da te – sia per esaminare i loro
possibili sviluppi estetici, sia per ricontestualizzarli attraverso il processo artistico.
Simon Iurino, inoltre, si occupa anche di cianotipi di grande formato, una tecnica fotografica
che l’artista utilizza per trasferire strutture e motivi su diversi supporti, quali tessuti, carta, film
di polietilene a bolle d’aria o reti. Solitamente, poi, l’artista non appende questi ultimi a una
parete, bensì li inserisce nelle sue installazioni a tutto tondo. Ecco, quindi, che i moduli industriali
acquistati nei negozi di fai da te rappresentano la “cornice” ideale o il display espositivo
adeguato a una tecnica utilizzata soprattutto dagli architetti, nella seconda metà del XIX secolo,
per riprodurre i progetti. L’immagine e lo spazio, la tecnica e il materiale, così come il
contenuto e il messaggio diventano in tal modo un tutt’uno.
Un altro elemento essenziale dell’operato artistico di Simon Iurino sono le sculture, tanto di
piccole, quanto di grandi dimensioni. Tali sculture, piegate a partire da materiali industriali
prefabbricati, come tubi in rame o tubi in ceramica estrusi, e lavorate tramite serigrafia ceramica,
smalti e ossidi, si intrecciano tra di loro verso l’alto, simili a dei serpenti, formando
un contrasto affascinante con le costruzioni all’interno dello spazio che appaiono rigorose e
minimaliste. Nei tubi in ceramica sono impressi dei motivi a X colorati che testimoniano la predilezione
di Iurino per le forme geometriche e ripetitive. Günther Dankl
Simon Iurino
Ohne Titel / senza titolo (2021)
Siebdruck, Oxide und Glasur auf Steingut, PVC-Rohr, Quarzsand / serigrafia, ossidi e smalti su
terracotta, tubi in PVC, sabbia di quarzo
45 x 40 x 35 cm