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Vie&Trasporti n. 865 dicembre 2022

Cover 12 Alla guida del Daf XD, Truck of the Year 2023. Il medio con tutte le carte in regola Prova 20 Renault Kangoo Van Blue dci 95 E6d. L’evoluzione che convince Esclusivo 34 Sulle strade degli Stati Uniti con il Freightliner a guida autonoma. Bye bye driver Anteprime 18 Astra Extreme by Nature Tour. Chiedimi tutto quello che vuoi 28 Ford Ranger Raptor. L’impossibile e oltre 30 Nissan Townstar. Furgonetta elettrica per la città 40 Il compattatore Fratelli Mazzocchia. La prima volta su un elettrico (Renault) 42 Le soluzioni Zf per far muovere autonomamente i veicoli nei centri logistici Attualità 8 Il 7° Forum Conftrasporto- Confcommercio. Catene logistiche sotto la lente d’ingrandimento 50 Persone&poltrone 50 Si dice che... Voci 32 Marco Liccardo di Iveco Group e Martin Zeilinger di Hyundai Motor Company raccontano il nuovo Iveco eDaily con Fuel Cell Salone 44 Ecomondo 2022. Tutti i protagonisti della kermesse riminese dedicata all’economia circolare Reti&Service 43 Formazione superiore. La seconda edizione del Service Supermaster 44 L’officina Catta-Toscandia di Olbia. Il massimo 45 Service news 46 Mapfre Warranty UGØ. Usato senza pensieri 48 Il parere legale. Patti chiari (collaborazione lunga) Rubriche 4 Diamo i numeri 49 Associazioni & dintorni 54 Motori spenti 55 Leggi, aziende, lavoro 56 Promozioni 58 Tutte le prove 63 Vetrina

Cover
12 Alla guida del Daf XD, Truck of the Year 2023. Il medio con tutte le carte in regola

Prova
20 Renault Kangoo Van Blue dci 95 E6d. L’evoluzione che convince

Esclusivo
34 Sulle strade degli Stati Uniti con il Freightliner a guida autonoma. Bye bye driver

Anteprime
18 Astra Extreme by Nature Tour. Chiedimi tutto quello che vuoi
28 Ford Ranger Raptor. L’impossibile e oltre
30 Nissan Townstar. Furgonetta elettrica per la città
40 Il compattatore Fratelli Mazzocchia. La prima volta su un elettrico (Renault)
42 Le soluzioni Zf per far muovere autonomamente i veicoli nei centri logistici

Attualità
8 Il 7° Forum Conftrasporto- Confcommercio. Catene logistiche sotto la lente d’ingrandimento
50 Persone&poltrone
50 Si dice che...

Voci
32 Marco Liccardo di Iveco Group e Martin Zeilinger di Hyundai Motor Company raccontano il nuovo Iveco eDaily con Fuel Cell

Salone
44 Ecomondo 2022. Tutti i protagonisti della kermesse riminese dedicata all’economia circolare

Reti&Service
43 Formazione superiore. La seconda edizione del Service Supermaster
44 L’officina Catta-Toscandia di Olbia. Il massimo
45 Service news
46 Mapfre Warranty UGØ. Usato senza pensieri
48 Il parere legale. Patti chiari (collaborazione lunga)

Rubriche
4 Diamo i numeri
49 Associazioni & dintorni
54 Motori spenti
55 Leggi, aziende, lavoro 56 Promozioni
58 Tutte le prove
63 Vetrina

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770393 807708<br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>865</strong> DICEMBRE <strong>2022</strong><br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

CABINA CON VISTA<br />

Al volante della nuova serie XD da distribuzione e vocational di Daf.<br />

Un veicolo che convince offrendo una visione panoramica e una catena<br />

cinematica dalle eccellenti performance<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 6 5 ><br />

9


Un progetto di Toscandia<br />

nato per affiancare<br />

le aziende del settore<br />

dei trasporti in un<br />

passaggio molto delicato:<br />

la TRANSIZIONE<br />

ECOLOGICA.<br />

Scopri<br />

Tempo Zero<br />

Grazie alla propria esperienza<br />

nel settore automotive,<br />

Tempo Zero è in grado di elaborare<br />

piani strategici di efficientamento<br />

mirato a 360° per il<br />

raggiungimento degli obiettivi<br />

richiesti dall’Unione Europea<br />

in tema di decarbonizzazione<br />

per le imprese di trasporti.<br />

Scadenze previste dall’Accordo<br />

di Parigi a livello europeo:<br />

2030 Riduzione del 55% delle<br />

emissioni di gas serra rispetto<br />

al 1990<br />

Raggiungimento del 32% di<br />

quota di energia rinnovabile<br />

Incremento dell’efficienza<br />

energetica del 32,5%<br />

2050 Neutralità climatica<br />

powered by<br />

Concessionaria di veicoli industriali,<br />

commerciali e autobus<br />

Dalla sostenibilità<br />

il nostro futuro<br />

®<br />

Vuoi vedere che…<br />

…il nuovo Governo è meno populista di quel che sembra, e avrà<br />

sul problema delle emissioni automotive un atteggiamento meno isterico<br />

e più realista di quello Ue? Le premesse sembrano esserci<br />

Lo dico subito per evitare fraintesi partitici: sono un agnostico politico, dragoniano convinto. L’uscita di scena di Draghi è<br />

una iattura inutile e stupida. Il suo realismo, invulnerabile alle tentazioni demagogiche, era per me una garanzia.<br />

Ciò detto, ammetto che le più recenti dichiarazioni dei rappresentati di Governo e istituzioni mi confermano sia che la<br />

Ue si sia lasciata prendere la mano dall’ossessione ambientale sparando a zero sul bersaglio<br />

più facile, i trasporti, sia che forse bisogna rivedere questo quadretto. Assodato infatti<br />

che il trasporto su gomma è responsabile di meno del 10 per cento delle emissioni<br />

climalteranti (di inquinamento non si parla più), e che quindi i grandi responsabili<br />

vanno cercati altrove, mi sembra che questa frenesia dell’elettrico stia lasciando il<br />

posto a una visione più realistica e certamente più proficua nel perseguimento del<br />

reale obiettivo, che rimane il contenimento dell’effetto serra.<br />

Sembra palese che la soluzione “tutto elettrico a qualsiasi costo” non po' funzionare,<br />

benché i costruttori ci si siano buttati a capofitto, fiutando l’affare (buttiamo via tutti<br />

i veicoli, sostituiamoli con quelli nuovi, wow). Non può funzionare perché i conti tra<br />

generazione di energia elettrica e reperimento delle materie prime necessarie dimostra<br />

come con la tecnologia attuale il futuro a batterie è complicato, non<br />

è sostenibile.<br />

Come non oggi sono sostenibili le fonti rinnovabili, vuoi perché non<br />

possono darci i volumi necessari per una completa trasformazione,<br />

vuoi perché anche le rinnovabili possono nuocere all’ambiente, a<br />

cominciare dall’idroelettrico, passando all’eolico e finendo ai pannelli<br />

fotovoltaici. Con l’attuale tecnologia ci sarà sempre e comunque<br />

bisogno di energia prodotta dalle centrali a gas/olio e via dicendo<br />

e dai motori endotermici. C’è realmente qualcuno che può affermare<br />

il contrario?<br />

Una visione più moderna, e a mio modesto avviso condivisibile,<br />

vuole l’uso di un mix di tutte le risorse disponibili, purché nel frattempo<br />

si investa in ricerca, nella speranza che si trovino soluzioni<br />

per la generazione e l’accumulo congrue e sostenibili. Ottenere<br />

risultati tangibili vuol dire trasferire tecnologie intelligenti dalla<br />

strada alla fabbrica, all’abitazione.<br />

Ma non è facile, è tremendamente complicato,<br />

come dimostra anche la profonda riflessione<br />

sull’idrogeno, troppo allegramente e erroneamente<br />

descritto, anche dal sottoscritto, come<br />

punto di arrivo. Non è così, lo stato dell’arte<br />

delle celle a combustibile è problematico.<br />

E allora? Quello che auspichiamo è un lavoro<br />

scevro da isteria e populismo, condito con meno ipocrisia<br />

da parte dei costruttori, ancora una volta molto deludenti<br />

nella loro strategia senza nerbo.<br />

Per abbandonare bielle e pistoni ci vuole tempo e buona volontà.<br />

Ma anche tanta, tanta serietà.<br />

Editoriale<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 1


Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

12 18<br />

20 28 32<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Anteprime<br />

n<br />

Attualità<br />

n<br />

Salone<br />

45 Service news<br />

55 Leggi, aziende, lavoro<br />

12 Alla guida del Daf XD,<br />

Truck of the Year 2023.<br />

Il medio con tutte<br />

le carte in regola<br />

n<br />

Prova<br />

20 Renault Kangoo Van Blue<br />

dci 95 E6d. L’evoluzione<br />

che convince<br />

n<br />

Esclusivo<br />

34 Sulle strade degli<br />

Stati Uniti con il Freightliner<br />

a guida autonoma.<br />

Bye bye driver<br />

18 Astra Extreme by Nature<br />

Tour. Chiedimi tutto<br />

quello che vuoi<br />

28 Ford Ranger Raptor.<br />

L’impossibile e oltre<br />

30 Nissan Townstar.<br />

Furgonetta elettrica<br />

per la città<br />

40 Il compattatore Fratelli<br />

Mazzocchia. La prima volta<br />

su un elettrico (Renault)<br />

42 Le soluzioni Zf per far<br />

muovere autonomamente<br />

i veicoli nei centri logistici<br />

8 Il 7° Forum Conftrasporto-<br />

Confcommercio. Catene<br />

logistiche sotto la lente<br />

d’ingrandimento<br />

50 Persone&poltrone<br />

50 Si dice che...<br />

n<br />

Voci<br />

32 Marco Liccardo di Iveco<br />

Group e Martin Zeilinger di<br />

Hyundai Motor Company<br />

raccontano il nuovo Iveco<br />

eDaily con Fuel Cell<br />

44 Ecomondo <strong>2022</strong>. Tutti<br />

i protagonisti della<br />

kermesse riminese<br />

dedicata all’economia<br />

circolare<br />

n<br />

Reti&Service<br />

43 Formazione superiore.<br />

La seconda edizione del<br />

Service Supermaster<br />

44 L’officina Catta-Toscandia<br />

di Olbia. Il massimo<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

46 Mapfre Warranty UGØ.<br />

Usato senza pensieri<br />

48 Il parere legale.<br />

Patti chiari<br />

(collaborazione lunga)<br />

n<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

49 Associazioni & dintorni<br />

54 Motori spenti<br />

56 Promozioni<br />

58 Tutte le prove<br />

63 Vetrina<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/Vietrasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

34<br />

36 44<br />

46 50 55<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

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Abbonamenti<br />

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Traffico e pubblicità<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Consulente Marketing<br />

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Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LOMBARDIA/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

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Casa Editrice<br />

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casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 12 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

4 - 12 <strong>2022</strong><br />

Euro 7<br />

L’Unione non arretra sull’Euro 7. La<br />

Commissione europea lo scorso 10 novembre<br />

ha presentato una proposta per ridurre<br />

l’inquinamento atmosferico dei veicoli a motore, inclusi quelli elettrici, al fine di soddisfare<br />

l’ambizione del Green Deal. I nuovi requisiti sono i primi ad andare oltre il tubo di scarico,<br />

interessando anche le emissioni di componenti quali freni e pneumatici. Gli elementi inquinanti<br />

interessati sono gli ossidi di azoto, il particolato, il monossido di carbonio, l’ammoniaca e, per<br />

truck e autobus, le particelle, gli idrocarburi, il metano, la formaldeide e il protossido di azoto.<br />

Per auto e furgoni non si fa cenno alla CO2 che dovrà comunque essere azzerata entro il 2035.<br />

Tutti i veicoli dovranno rispettare le norme che impongono gli stessi limiti indipendentemente<br />

dal fatto che il veicolo utilizzi benzina, diesel, motori elettrici o carburanti alternativi, per un<br />

periodo più lungo rispetto a quanto fatto finora. La conformità delle auto e dei furgoni sarà<br />

verificata fino al raggiungimento dei 200.000 chilometri e dei 10 anni di età e qualcosa di<br />

simile verrà fatto per i mezzi più pesanti. Questo raddoppia i requisiti di durata previsti dalle<br />

norme Euro 6/VI (100.000 chilometri e 5 anni di età). Le norme Euro 7 garantiranno anche che i<br />

veicoli non vengano manomessi e che le emissioni possano essere controllate dalle autorità in<br />

modo semplice, utilizzando sensori all’interno del veicolo. Il pacchetto legislativo Euro 7/VII<br />

non sarà probabilmente pronto prima della metà del 2024. L’entrata in vigore è prevista a luglio<br />

2025 per auto e furgoni e a luglio 2027 per i veicoli pesanti. Secondo Bruxelles l’impatto su<br />

costruttori e consumatori sarà minimo. Di altro avviso Acea, l’Associazione europea dei<br />

costruttori di automobili, che ha sottolineato come con le attuali norme Euro 6/VI, l’UE dispone<br />

già degli standard più completi e severi al mondo in materia di emissioni inquinanti (come NOx<br />

e PM). “L’industria automobilistica - ha spiegato Oliver Zipse, Presidente dell’Acea e Ceo di<br />

Bmw - prende molto sul serio il suo ruolo di riduzione delle emissioni di CO2 e di inquinanti. In<br />

effetti, l’anno scorso abbiamo presentato una proposta molto costruttiva per un nuovo Euro 7<br />

che avrebbe portato a una notevole riduzione degli inquinanti di base, migliorando così la qualità<br />

dell’aria. Purtroppo, i benefici ambientali della proposta della Commissione sono molto limitati,<br />

mentre aumenta pesantemente il costo dei veicoli”. La proposta Euro VII è particolarmente<br />

severa per i camion. “Per conformarsi all’Euro VII - ha aggiunto Martin Lundstedt, Ceo del<br />

Gruppo Volvo e presidente del Consiglio per i veicoli commerciali daell’Acea - i produttori di<br />

autocarri dovranno spostare ingenti risorse ingegneristiche e finanziarie dai veicoli elettrici a<br />

batteria e a celle a combustibile al motore a combustione interna. Questo avrà un forte impatto<br />

sulla nostra transizione verso veicoli a emissioni zero”. La proposta passerà ora al vaglio del<br />

Parlamento europeo e del Consiglio.<br />

100 anni<br />

Nel <strong>2022</strong> Bosch celebra due<br />

importanti anniversari relativi ad<br />

altrettanti prodotti che hanno segnato la<br />

storia dell’automotive. Correva l’anno 1922<br />

quando Robert Bosch lanciò sul mercato le<br />

candelette che facilitavano le partenze a<br />

freddo dei motori diesel spostando il<br />

preriscaldamento all’interno della camera di<br />

combustione. Nello stesso anno cominciò a<br />

produrre batterie di avviamento a<br />

Feuerbach, nei pressi di Stoccarda, all’inizio<br />

per le moto e, dal 1927, anche per le auto.<br />

Ancora oggi candelette e batterie fanno<br />

parte di quei prodotti che il brand tedesco<br />

migliora costantemente, anche in<br />

collaborazione con le Case costruttrici.<br />

Ora X<br />

Conftrasporto dice sì al Ponte sullo<br />

Stretto di Messina. “L’Italia - ha fatto<br />

sapere Paolo Uggè - deve recuperare il<br />

ruolo di piattaforma europea del<br />

Mediterraneo. Il Ponte sullo Stretto è lo<br />

strumento per il raggiungimento di<br />

questo obiettivo. Le inutili prese di<br />

posizione di ambientalisti di mestiere,<br />

cultori della politica del ‘no’ a<br />

prescindere non possono essere<br />

utilizzate a difesa di un ambiente che<br />

invece trarrebbe grandi benefici dalla<br />

realizzazione dell’infrastruttura. Unire il<br />

nord dell’Europa con il Sud è una scelta<br />

politica avveduta più volte ribadita a<br />

livello comunitario”.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

un domani<br />

migliore<br />

dell’8%<br />

Il futuro è Super<br />

Anche se nessuno può dire con certezza cosa ci riserverà il domani,<br />

noi sappiamo già oggi che sarà radioso.<br />

Il nuovo Scania Super non solo offre la guida più fluida in assoluto,<br />

ma è anche il veicolo più efficiente da noi mai progettato.<br />

Ancora una volta, fissiamo un nuovo riferimento nella nostra industria<br />

per le catene cinematiche endotermiche,<br />

con un risparmio di carburante di almeno l’8%.<br />

Pronti oggi alle sfide di domani. Un domani migliore dell’8%.<br />

La catena cinematica Scania Super, basata sul nuovo motore endotermico, permette<br />

un risparmio di carburante di almeno l’8% rispetto alla precedente gamma Scania 13 litri.<br />

Confronto effettuato per trasporti a lungo raggio.


Numeri<br />

59,7 milioni di euro<br />

Nel 2021 in Italia grazie all’impiego di pneumatici<br />

ricostruiti sono stati risparmiati 59,7 milioni di euro. Non<br />

solo: si è evitata l’emissione di 8.798 tonnellate di CO2 e<br />

consentito un minor consumo energetico per 22,6 milioni<br />

di litri di petrolio ed equivalenti, un risparmio di 16.600<br />

tonnellate di materie prime e una minor produzione di<br />

pneumatici fuori uso pari a 19.920 tonnellate. Questi dati<br />

emergono dal bilancio ecologico ed economico della<br />

ricostruzione di pneumatici redatto da Airp, Associazione<br />

Italiana Ricostruttori<br />

Pneumatici. Vantaggi, quindi,<br />

economici e ambientali con<br />

la riciostruzione che<br />

dovrebbe essere, sostenuta,<br />

sottolinea Airp, da misure<br />

concrete. L’attività di<br />

ricostruzione rappresenta un<br />

tassello fondamentale per la<br />

transizione verso<br />

un’economia circolare.<br />

22 ottobre <strong>2022</strong><br />

Lo scorso 22 ottobre<br />

Matteo Salvini,<br />

Senatore della<br />

Repubblica, ha prestato<br />

giuramento quale<br />

Ministro delle<br />

Infrastrutture e della<br />

Mobilità Sostenibili del<br />

governo presieduto da<br />

Giorgia Meloni, il<br />

sessantottesimo<br />

esecutivo della Repubblica Italiana.<br />

Viceministri sono Galeazzo Bignami ed<br />

Edoardo Rixi. Il ruolo di sottosegretario è<br />

andato a Tullio Ferrante. Tra le prime azioni,<br />

quella di modificare il nome al Dicastero<br />

tornando alla vecchia denominazione, ossia<br />

Ministero delle Infrastrutture e dei <strong>Trasporti</strong>.<br />

Una decisione presa dal Consiglio dei Ministri<br />

dello scorso 4 novembre.<br />

134.178 LCV E 20.938 TRUCK<br />

Ancora in sofferenza il mercato dei veicoli commerciali<br />

fino a 3,5 tonnellate di peso totale a terra in Italia. A ottobre,<br />

come evidenziato dalle stime del Centro Studi e Statistiche<br />

Unrae, ci si è fermati a quota 13.800 unità con un -9,7 per<br />

cento rispetto allo stesso mese 2021. Nei primi dieci mesi<br />

dell’anno, con 134.178 immatricolazioni la flessione è del<br />

12,2 per cento. “Per una ripresa del mercato e per uno sviluppo<br />

accelerato della mobilità a zero o bassissime emissioni<br />

anche per le merci - ha evidenziato Michele Crisci,<br />

presidente dell’Unione delle Case automobilistiche estere<br />

- Unrae ha le idee chiare su cosa proporre al nuovo Governo.<br />

In particolare è necessario predisporre una rete infrastrutturale<br />

con una serie di misure che ne agevolino la realizzazione<br />

quali: sgravi fiscali per l’installazione di ricariche private;<br />

credito di imposta per gli investimenti in ricariche fast<br />

charge; emanazione di un preciso e puntuale cronoprogramma<br />

con obiettivi per singola area geografica e tipologia di<br />

strada; accelerazione nell’emanazione delle norme attuative<br />

dei provvedimenti in materia. Ma per accelerare lo svecchiamento<br />

del parco veicolare serve anche l’estensione<br />

degli incentivi ad alimentazioni diverse dall’elettrico a fronte<br />

di rottamazione, con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione<br />

e della massa”.<br />

Guardando alle immatricolazioni per alimentazione si nota<br />

che a gennaio-settembre il diesel è sceso al 76,1 per cento<br />

di quota, la benzina ha sfiorato il 6,0 per cento, il Gpl è salito<br />

al 3, il metano ha ridotto la rappresentatività all’1,5. I veicoli<br />

ibridi hanno raggiunto il 10,8 per cento e gli elettrici il 2,4.<br />

Segno positivo, invece, a ottobre per i veicoli industriali over<br />

3,5 tonnellate con 2.220 unità, il 23,2 per cento in più dello<br />

stesso mese 2021.<br />

Nei primi dieci mesi<br />

dell’anno si è quindi<br />

sfiorato il risultato<br />

dello scorso anno<br />

con 20.983 unità. Il<br />

rialzo delle vendite è<br />

trainato dai veicoli<br />

pesanti di massa<br />

uguale o superiore a 16 tonnellate, 17.791 le registrazioni<br />

da gennaio, più 1,3 per cento. “Preoccupa - ha commentato<br />

Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali<br />

di Unrae - il crollo delle immatricolazioni di veicoli alimentati<br />

a Lng e le difficoltà dei veicoli elettrici a zero emissioni, che<br />

oggi rappresentano solo lo 0,07 per cento del mercato. Di<br />

questo passo, senza adeguati sostegni e un idoneo piano infrastrutturale<br />

rivolti alle alimentazioni alternative a bassissime<br />

o zero emissioni si rischia di compromettere la transizione<br />

ecologica vanificando gli ingenti investimenti profusi dai<br />

Costruttori”.<br />

In linea con quanto espresso a più riprese, l’Unrae ritiene<br />

che il Governo debba introdurre misure che disincentivino<br />

la circolazione di veicoli vetusti e altamente inquinanti.<br />

“Auspichiamo che, data la situazione contingente, il rinnovo<br />

del parco si possa perseguire anche attraverso il meccanismo<br />

del ‘chi più inquina più paga’, prevedendo oneri d’esercizio<br />

crescenti all’aumento delle emissioni di CO2 dei veicoli, con<br />

una revisione su base ambientale di pedaggi autostradali,<br />

tassa di proprietà, rimborso delle accise, ma anche divieti<br />

alla circolazione e limitazioni alla capacità di carico”.<br />

6 - 12 <strong>2022</strong><br />

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Attualità<br />

Attualità<br />

di Tiziana Altieri<br />

Che aria tira nel mondo del trasporto e<br />

della logistica in Italia e nel mondo?<br />

Difficile fornire una risposta univoca<br />

oggi. Se da una parte la pandemia ha accresciuto<br />

la domanda di servizi logistici e la contrazione<br />

delle filiere sta ridando un ruolo centrale<br />

al Mediterraneo, dall’altra la crisi energetica,<br />

le politiche monetarie restrittive e l’effetto combinato<br />

della guerra in Ucraina e dei nuovi lockdown<br />

in Cina, con blocchi nei porti e ritardi nella<br />

consegna di merci, stanno mettendo sotto<br />

stress l’intera supply chain. Di questo, e di molto<br />

altro, si è discusso al 7° Forum Internazionale<br />

Conftrasporto-Confcommercio, andato in scena<br />

a Roma.<br />

“La valenza strategica di trasporti e logistica,<br />

due pilastri dell’integrazione dei mercati, - ha<br />

detto Carlo Sangalli, presidente Confcommercio<br />

aprendo i lavori - noi l’abbiamo avuta sempre<br />

chiara, al contrario dei molti che l’hanno scoperta<br />

soltanto durante la pandemia. Il Forum con la<br />

collaborazione di ISPI, intende fare luce sui principali<br />

cambiamenti in corso nei trasporti perché<br />

le catene logistiche sono anche una preziosa<br />

cartina di tornasole per apprendere come si stanno<br />

muovendo l’economia e la società. Mi limito<br />

a rimarcare che qualunque siano e comunque<br />

evolveranno gli assetti delle catene globali del<br />

valore trasporti e logistica, andranno tenuti efficienti<br />

e competitivi per valorizzare l’intero sistema<br />

Paese e cogliere al meglio le opportunità<br />

che l’ancoraggio ai mercati e ai flussi globali di<br />

merci e persone offre a imprese e cittadini”.<br />

Nuovi scenari<br />

Non si ferma la crescita dell’e-commerce. A livello<br />

globale, la quota degli acquisti on-line nelle<br />

vendite al dettaglio è passata dal 15 per cento<br />

del 2019 al 21 del 2021 con la tendenza ad aumentare<br />

ulteriormente nell’anno in corso. La<br />

conseguenza è l’incremento massiccio della<br />

domanda di servizi logistici (la logistica in conto<br />

terzi, pari, a livello globale, a oltre 950 miliardi<br />

di dollari nel 2021, si prevede che crescerà a un<br />

tasso annuale composto dell’8,6 per cento dal<br />

<strong>2022</strong> al 2030, fino a raggiungere circa 2 mila<br />

miliardi di dollari).<br />

Intanto le filiere sono diventate più corte e ‘digitali’.<br />

Tante le aziende che sono tornate a produrre<br />

in house per ottimizzare i costi. Un trend<br />

timidamente iniziato prima del Covid (in Europa<br />

tra il 2015 e il 2018 sono stati 253 i progetti di<br />

reshoring, con Italia e Francia in testa), che ha<br />

subìto un’accelerazione durante la pandemia<br />

e che ora, con la crisi economica e il calo dei<br />

noli marittimi, si sta assestando. I fenomeni di<br />

filiere più brevi non mettono comunque in discussione<br />

la globalizzazione: lo provano le pre-<br />

visioni di crescita dell’interscambio globale per<br />

i prossimi anni e di diminuzione del peso della<br />

manifattura nei Paesi più sviluppati. In Europa,<br />

fino al 30 per cento del valore aggiunto complessivo<br />

continentale dipende dal funzionamento<br />

delle catene di approvvigionamento transfrontaliere.<br />

Nella supply chain ‘vola’ il digitale: entro il 2023<br />

l’intelligenza artificiale sarà integrata nel 50 per<br />

cento delle soluzioni tecnologiche delle catene<br />

di approvvigionamento. Secondo uno studio<br />

del World Economic Forum, la digitalizzazione<br />

ha il potenziale di stravolgere la logistica, potendo<br />

liberare dal 2016 al 2025 circa 4 trilioni<br />

di dollari cumulativi di valore per l’industria e la<br />

società in generale.<br />

La questione infrastrutture<br />

Inflazione e aumento dei costi rischiano di ripercuotersi<br />

sui progetti infrastrutturali del nostro<br />

Paese, contenuti nel Pnrr. Sebbene lo scorso<br />

27 settembre la Commissione Europea abbia<br />

sbloccato la seconda tranche di risorse per<br />

l’Italia, pari a 21 miliardi di euro, emergono preoccupazioni<br />

sull’avanzamento della spesa delle<br />

risorse del Piano. Secondo la nota del Def entro<br />

quest’anno saranno spesi solo circa 20 miliardi<br />

di euro delle risorse del Pnrr, contro una previsione<br />

iniziale di 33,7 miliardi. Tra i motivi c’è l’im-<br />

Previsioni di traffico (indici sintetici reali annuali var%)<br />

Scenario base<br />

Scenario di recessione più forte<br />

Var.% PIL Passeggeri Merci PIL Passeggeri Merci<br />

2018 0,8 0,9 0,9 0,8 0,9 0,9<br />

2019 0,5 0,6 0,3 0,5 0,6 0,3<br />

2020 -9,1 -31,2 -10,5 -9,1 -31,2 -10,5<br />

2021 6,7 32,5 13,2 6,7 32,5 13,2<br />

<strong>2022</strong> 3,1 15,8 3,8 3,0 15,4 3,6<br />

2023 0,1 -1,2 -0,6 -1,5 -5,4 -3,0<br />

Elaborazioni e stime Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat e fonti varie<br />

Due scenari per il PIL (var%)<br />

Scenario base Scenario di recessione più forte<br />

Var. cong. Var. tend. Var. cong. Var. tend.<br />

T2-<strong>2022</strong> 1,1 5,0 1,1 5,0<br />

T3-<strong>2022</strong> -0,5 1,6 -0,5 1,6<br />

T4-<strong>2022</strong> -0,9 -0,2 -1,3 -0,6<br />

T1-2023 -0,3 -0,6 -0,7 -1,4<br />

T2-2023 0,2 -1,5 -0,3 -2,8<br />

T3-2023 1,0 0,0 0,5 -1,8<br />

T4-2023 1,5 2,4 0,7 0,2<br />

Elaborazioni e stime Ufficio Studi Confcommercio (USC) su dati Istat<br />

L’Ufficio Studi Confcommercio per fornire delle stime per il 2023<br />

ha considerato due scenari: uno di base che presenta una moderata riduzione<br />

del volume di merci e un calo ‘fisiologico’ per il traffico passeggeri e l’altro<br />

peggiore che vede con un ritorno alle difficoltà nel traffico passeggeri e, pur<br />

in misura ridotta, anche sulle merci. Per quanto riguarda il Pil nello scenario<br />

peggiore si registrerebbe una perdita di prodotto a valori correnti di oltre<br />

33 miliardi di euro cumulati alla fine del 2023 (in 5 trimestri).<br />

7°Forum Conftrasporto- Confcommercio<br />

Guarda come dondolo<br />

Oscillazioni senza precedenti per le catene logistiche che devono fare<br />

i conti con la crisi energetica, la guerra in Ucraina, l’inflazione ma anche<br />

con filiere più corte e digitali e un’impennata dell’e-commerce<br />

Qualcosa sta cambiando<br />

Il documento presentato al 7° Forum fa luce anche sulla mancanza di autisti di mezzi pesanti.<br />

In Europa all’appello ne mancherebbero 400mila. Le situazioni peggiori si registrano nel Regno<br />

Unito (ne servono 100mila), in Polonia e Germania (80mila), in Francia (34mila) e in Italia (circa<br />

20mila). E proprio dal nostro Paese giungono segnali incoraggianti: il numero delle CQC<br />

rilasciate è in crescita costante. Nel 2015 ci si era fermati a quota 4.486, nel 2021 se ne sono<br />

raggiunte circa 14mila, e il <strong>2022</strong> sembra proiettato a un ulteriore aumento. Crescono anche<br />

le nuove patenti C, passate in Italia dalle circa 15mila del 2015 alle oltre 20mila del <strong>2022</strong>.<br />

Le aspettative di trovare un impiego e le iniziative di alcune Regioni per favorire la formazione<br />

stanno dando buoni risultati.<br />

Altri miglioramenti si attendono con l’entrata a regime del bonus patente autotrasporto, che,<br />

fornirà un voucher pari all’80 per cento del costo delle patenti C, D, E, e CQC.<br />

8 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 9


Attualità<br />

Attualità<br />

Le priorità di Conftrasporto<br />

Trasporto e logistica rivestono un ruolo fondamentale<br />

per la crescita e lo sviluppo del Paese. Per potenziarli<br />

e far guadagnare competitività alle imprese sono molte<br />

le azioni che si possono portare avanti. Conftrasporto<br />

le ha sintetizzate in un documento diffuso in occasione<br />

del 7°Forum Internazionale andato in scena a Roma.<br />

Trasporto marittimo<br />

- Completamento del quadro normativo e del supporto<br />

statale al trasporto marittimo superando lo schema<br />

del cosiddetto Registro Internazionale.<br />

- Semplificazione e aggiornamento dell’attuale normativa<br />

che regola il lavoro marittimo.<br />

- Semplificazione e armonizzazione delle regole contenute<br />

nel Codice della Navigazione.<br />

- Valorizzazione dell’indiscussa buona pratica dell’Agenzia<br />

delle Dogane e dei Monopoli sul fronte della velocizzazione<br />

del momento doganale, attarverso la continuità delle linee<br />

di indirizzo dell’Agenzia, l’aggiornamento e la formazione<br />

degli operatori e la possibilità di delega di alcune funzioni<br />

non core dell’Agenzia a professionisti del settore.<br />

- Attenzione alle opere necessarie a consentire la resilienza<br />

delle infrastrutture portuali a fronte dei cambiamenti climatici<br />

e alla cyber-sicurezza nel settore marittimo e portuale.<br />

- Difesa del sistema di trasporto marittimo dagli eccessi<br />

dell’ambientalismo con il rafforzamento delle esenzioni<br />

dall’ETS ottenute nelle posizioni del Consiglio (collegamenti<br />

con le isole minori) e del Parlamento europeo (per le rotte<br />

soggette a convenzioni o obblighi di servizio pubblico -<br />

Reg. UE 3577/92), con la richiesta di estenderle in primo<br />

luogo a tutti i collegamenti insulari e autostrade del mare<br />

e, in seguito, alle disposizioni di cui al Regolamento FuelEU<br />

Maritime; una tempistica più realistica nell’applicazione<br />

delle misure proposte sulla base della posizione adottata<br />

dal Consiglio dell’Unione europea in relazione all’EU-ETS;<br />

l’allocazione dei proventi dell’ETS e della FuelEU Maritime<br />

a livello nazionale e non europeo, onde garantire che tali<br />

fondi siano destinati a finanziare investimenti a terra e a<br />

bordo in Italia.<br />

Autotrasporto<br />

- Piena attuazione del protocollo sottoscritto il 17 marzo<br />

U.S. con il MIMS, che prevede:<br />

l’apertura di un tavolo permanente<br />

delle regole per il<br />

settore, per favorire il confronto<br />

con le rappresentanze<br />

della categoria e l’accelerazione<br />

dei pagamenti dei fondi<br />

ministeriali sugli investimenti<br />

e sulla formazione; lo sviluppo<br />

dei trasporti intermodali ed i<br />

necessari finanziamenti; la difesa<br />

in sede comunitaria del<br />

principio della libera circolazione<br />

delle merci.<br />

- Interventi urgenti contro il perdurare della crisi energetica<br />

e del caro carburanti.<br />

- Piano d’azione integrato per contrastare la criticità della<br />

carenza di autisti.<br />

- Profonda revisione della regolamentazione dei divieti di<br />

circolazione.<br />

- Programma straordinario di potenziamento e qualificazione<br />

tecnica del personale dedicato al presidio del settore, nelle<br />

Amministrazioni centrali e territoriali.<br />

- Ridefinizione sistemica della Governance di settore.<br />

Revisione dei compiti dell’Autorità di Regolazione dei<br />

<strong>Trasporti</strong> (ART) prevedendo compiti di garanzia del rispetto<br />

delle regole e della composizione dell’Albo degli autotrasportatori,<br />

in ragione dell’effettiva rappresentanza nel settore.<br />

- Potenziamento degli interventi in favore della sicurezza<br />

stradale e sociale, anche attraverso la ricostituzione dei<br />

Centri di revisione Mobili, da posizionare nei punti di ingresso<br />

nel Paese (porti e confini).<br />

Trasporto ferroviario<br />

- Rafforzamento della capacità delle linee, sia in termini di<br />

sagoma che di pesi, e delle connessioni ai raccordi e terminal<br />

di scambio modale.<br />

- Approccio globale al rilancio del trasporto ferroviario.<br />

- Incentivi per il rinnovo del materiale rotabile, con particolare<br />

riferimento ai carri ferroviari ad elevato contenuto tecnologico<br />

compatibili con l’accoppiamento automatico digitale<br />

(DAC).<br />

- Incremento delle risorse stanziate a sostegno del traffico<br />

ferroviario (Ferrobonus e sconto traccia) per conseguire<br />

un valore medio dell’incentivo a treno chilometro costante<br />

nel tempo.<br />

- Con riferimento al Ferrobonus, revisione del sistema di ribaltamento<br />

della quota di incentivo destinata al mercato<br />

che, ferma restando la soglia del 50 per cento, va reso più<br />

flessibile e quindi più efficace nell’attrarre nuovi traffici e<br />

mantenere quelli esistenti.<br />

- Superamento, nel rispetto dei necessari parametri di sicurezza,<br />

del grave irrigidimento delle norme sul trasporto<br />

delle merci pericolose.<br />

- Revisione delle disposizioni in materia di sicurezza ferroviaria<br />

e delle funzioni dell’Autorità di Regolazione dei<br />

<strong>Trasporti</strong> (ART).<br />

pennata dei costi delle opere pubbliche. È evidente<br />

che, per rispettare il cronoprogramma<br />

del Piano, la spesa delle risorse nei prossimi<br />

anni dovrà essere ulteriormente accelerata. “Le<br />

croniche difficoltà registrate dal nostro Paese<br />

nel mettere a terra i programmi di spesa potrebbero<br />

costarci molto caro - ha sottolineato il vicepresidente<br />

di Confcommercio Fabrizio<br />

Palenzona - l’impennata dei costi nei materiali<br />

da costruzione e la bassa capacità di spesa rischiano<br />

di vanificare le opportunità offerte dal<br />

Piano per la realizzazione delle opere indispensabili<br />

alla ripresa del nostro Paese”.<br />

Ambiente e conflitti ‘rimodellano’, invece, le<br />

grandi infrastrutture europee. Oltre all’impennata<br />

del costo dell’energia e dei materiali, la<br />

guerra in Ucraina ha prodotto anche cambi di<br />

direzione nelle grandi infrastrutture europee,<br />

spingendo la Commissione Ue a modificare la<br />

sua proposta di regolamento per le reti transeuropee<br />

del trasporto (le cosiddette reti Ten-<br />

T) per estendere quattro corridoi di trasporto<br />

europei al territorio dell'Ucraina e della Moldova,<br />

escludendo invece dalle mappe del progetto<br />

Russia e Bielorussia. Non è il primo cambio di<br />

passo: già nel 2021 l’Ue aveva deciso di rivedere<br />

il regolamento delle reti Ten-T per consentire<br />

all’infrastruttura di accogliere il passaggio di<br />

modalità di trasporto sostenibili in vista del traguardo<br />

del 2050 (-90 per cento di emissioni di<br />

gas serra nei trasporti).<br />

Il settore marittimo<br />

Nel settore marittimo, si conferma la leadership<br />

asiatica nella movimentazione dei container, ma<br />

la contrazione delle filiere sta ridando un ruolo<br />

centrale, come già anticipato, al Mediterraneo<br />

valorizzando il corto raggio e i traffici ro-ro. Le<br />

previsioni di crescita media annua 2021-2026<br />

della movimentazione di container per area parlano<br />

di un +3,1 per cento a livello mondo, +5,9 per<br />

l’Asia del Sud, +4,1 per il Mediterraneo orientale<br />

e il Mar Nero e +3,6 per cento per il Nord Africa.<br />

Per l’Italia si prevedono buoni sviluppi medi annui<br />

nella movimentazione dei container.<br />

Gli effetti della guerra in Ucraina hanno, però,<br />

ridimensionato le previsioni di crescita <strong>2022</strong><br />

Demografia d’impresa nell’autotrasporto e nella logistica -<br />

imprese attive<br />

2010 <strong>2022</strong>* var.% 2010-<strong>2022</strong><br />

Totale economia 5.281.934 5.177.184 -2,0<br />

Autotrasporto e logistica 125.995 111.434 -11,6<br />

Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Movimprese.<br />

del trasporto merci per l’intero settore marittimo<br />

a +2,6 per cento rispetto al +3,5 ipotizzato a inizio<br />

anno. Diminuisce, infine, del 60 per cento il<br />

prezzo dei noli, sulle principali rotte, rispetto<br />

alla fase acuta della pandemia per via della crisi<br />

economica generata dall’inflazione, che colpisce<br />

in particolare Europa e Stati Uniti.<br />

Identikit delle aziende<br />

Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio le imprese<br />

italiane del settore del trasporto e della<br />

logistica stanno cambiando pelle diventando<br />

più strutturate per accrescere efficienza e produttività.<br />

Mentre l’economia nel complesso dal<br />

2010 al <strong>2022</strong> perde il 10,2 per cento di ditte individuali,<br />

il comparto ne perde quasi un terzo<br />

e, a compensazione di questo, se l’economia<br />

guadagna il 44,7 per cento di società di capitali<br />

autotrasporto e logistica ne guadagnano quasi<br />

il 58 per cento.<br />

Infine, uno sguardo al 2023. L’Ufficio Studi<br />

Confcommercio considera due scenari: uno di<br />

base e di recessione più forte.<br />

Lo scenario base presenta una moderata riduzione<br />

del volume di merci e un calo ‘fisiologico’<br />

per il traffico passeggeri. Nello scenario peggiore,<br />

invece, la situazione si fa piuttosto critica,<br />

con un ritorno alle difficoltà nel traffico passeggeri<br />

e, pur in misura ridotta, anche in quello delle<br />

merci. Il che provocherebbe un forte stress sui<br />

conti delle imprese di trasporto, che rientrerebbero<br />

di forza tra i settori più a rischio.<br />

Di qui la richiesta da parte di Conftrasporto<br />

di nuovi stanziamenti da affiancare all’immediato<br />

utilizzo degli ulteriori 85 milioni previsti<br />

nel <strong>2022</strong> in favore dell’autotrasporto merci e<br />

al reimpiego dei residui delle risorse stanziate<br />

contro il caro Gnl (gas naturale liquefatto)<br />

in misure di effettivo supporto e tiraggio<br />

per il settore.<br />

Come mostra la tabella<br />

in alto, le imprese<br />

di autotrasporto<br />

e logistica dal 2010<br />

al <strong>2022</strong> sono diminuite<br />

dell’11,6 per cento<br />

contro un totale,<br />

nell’economia italiana,<br />

del 2,0 per cento.<br />

Secondo l’Ufficio Studi<br />

Confcommercio, c’è<br />

stata una potente<br />

riorganizzazione delle<br />

aziende del settore<br />

nell’ottica di una<br />

maggiore produttività.<br />

10 - 12 <strong>2022</strong><br />

12 <strong>2022</strong> - 11


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Sulle strade della Catalogna,<br />

a sud di Barcellona, un test<br />

con i veicoli della nuova gamma<br />

XD da distribuzione e per<br />

applicazioni specifiche della Casa<br />

olandese. I punti forti delle nuove<br />

cabine e della catena cinematica<br />

Alla guida dei DAF XD<br />

Prova d’orchestra<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Dopo il debutto ufficiale al Salone del veicolo<br />

industriale di Hannover - IAA<br />

Transportation dello scorso settembre<br />

- per i nuovi Daf XD da distribuzione e per impieghi<br />

specifici (vocational) è arrivato il momento<br />

della verità. Quello delle prove in condizioni<br />

operative reali a pieno carico, per<br />

dimostrare le proprie caratteristiche di guidabilità,<br />

prestazioni motoristiche, livello di comfort<br />

in cabina e dotazioni di sicurezza attiva e passiva.<br />

L’occasione si è materializzata sulle strade<br />

e autostrade della Catalogna, a sud di<br />

Barcellona, dove la Casa olandese ha messo<br />

a disposizione della stampa specializzata un<br />

ampio ventaglio di veicoli. Che spazia dalle tradizionali<br />

combinazioni trattore-semirimorchio<br />

(questi ultimi con centinatura, cella frigo o ribaltabile)<br />

e motrice-rimorchio ai cabinati 4x2<br />

con allestimenti scarrabili, fino ai due e tre assi<br />

furgonati o con cassa isotermica e unità refrigerante<br />

montata frontalmente a sbalzo (a naso)<br />

per le missioni di distribuzione multi-drop.<br />

Visibilità innanzitutto<br />

Indipendentemente dalla tipologia di allestimento<br />

e dalla configurazione d’assi dei veicoli<br />

del test, la caratteristica più evidente salendo<br />

in cabina di guida è l’incrementata visibilità<br />

esterna diretta, rispetto alla precedente gamma.<br />

Un risultato che dipende da molteplici fattori:<br />

dal parabrezza ricurvo di ampie dimensioni (con<br />

una superficie di 2,3 metri quadrati), dalla bassa<br />

linea di cintura, dalla plancia rastremata sul lato<br />

passeggero (Vision dashboard), dalla finestratrura<br />

aggiuntiva sulla portiera di destra (è un<br />

optional) e dal sedile destro ripiegabile verticalmente<br />

(anch’esso optional). Queste peculiarità<br />

sono mutate direttamente dagli abitacoli<br />

della serie maggiore XF, XG e XG+, con la quale<br />

i nuovi XD condividono lo stesso Dna. Il design<br />

delle cabine incrementa la sicurezza degli utenti<br />

vulnerabili della strada (pedoni e ciclisti) e permette,<br />

nel caso specifico dei veicoli da distribuzione<br />

(ma anche per quelli da appoggio al<br />

cantiere), un controllo accurato dell’area attorno<br />

al veicolo. Anche gli specchi retrovisori tradizionali<br />

sono stati migliorati, aggiungendo un<br />

ampio intaglio fra la sezione superiore e quella<br />

inferiore (grandangolo), il che li rende meno intrusivi<br />

e permette una migliore percezione della<br />

In alto,<br />

lo schieramento<br />

di veicoli della<br />

gamma XD utilizzati<br />

per i test su strada<br />

in Spagna. Sopra,<br />

un XD 450 FA, dotato<br />

di cassone scarrabile<br />

della Meiller.<br />

12 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 13


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Anche a trazione elettrica<br />

In alto, l’interno di un abitacolo della nuova gamma XD. Si notano<br />

gli schermi a colori del dispositivo Digital view system - che sostituisce<br />

i tradizionali specchi retrovisori laterali - e il display (anch’esso a colori)<br />

del sistema Corner view. Che offre una visione panoramica di ciò che<br />

accade nella zona antistante il camion. È presente anche la finestratura<br />

laterale addizionale. Sopra il cruscotto digitale. Sotto, le cabine disponibili.<br />

realtà esterna. Altre due soluzioni di grande importanza,<br />

in questo caso per la visibilità indiretta,<br />

sono costituite dalla telecamera Corner view<br />

- di serie su tutti gli XD - e dal dispositivo (optional)<br />

Digital vision system. Il Corner view fornisce,<br />

su un display rettangolare a colori installato<br />

in cabina (fissato al montante anteriore di<br />

destra, A-pillar) un angolo di visione di 285 gradi<br />

dell’area antistante l’abitacolo.<br />

Tempi d’apprendimento minimi<br />

Per utilizzarlo al meglio occorre ricordare che<br />

il dispositivo, con una sola videata, sostituisce<br />

sia lo specchietto d’accostamento, sia quello<br />

anteriore collocato sopra il parabrezza, eliminando<br />

così gli angoli morti. In ogni caso, i tempi<br />

d’apprendimento per passare dagli specchi tradizionali<br />

al Corner view e apprezzarne i vantaggi<br />

in termini di sicurezza e di minore stress sono<br />

d’avvero ridotti al minimo. Le telecamere del<br />

Digital Vision system risultano particolarmente<br />

utili con le combinazioni lunghe, come quella<br />

costituita da un trattore XD 410 FT abbinato a<br />

un semirimorchio ribaltabile posteriore. Le linee<br />

orizzontali distanziometriche sui display in cabina<br />

(quella rossa indica il limite posteriore dell’autoarticolato,<br />

mentre le altre due distano fra<br />

loro di 10 metri ciascuna) agevolano, infatti, i<br />

sorpassi lungo i percorsi autostradali e il rientro<br />

in sicurezza nella corsia di marcia.<br />

Le prestazioni del multicoppia MX-11<br />

Buone le prestazioni del multicoppia MX-11<br />

da 408 Cv (fornisce 150 Nm in più in presa diretta,<br />

passando da 2.000 a 2.150 Nm di coppia<br />

massima) montato sull’XD 410 FT, in abbinamento<br />

con l’automatizzato ZF TraXon<br />

12TX2010 di ultima generazione a 12 rapporti.<br />

Si apprezza anche il downspeeding del propulsore<br />

- la coppia di picco è disponibile già a partire<br />

da 900 giri al minuto - pensato per ridurre<br />

i consumi di gasolio insieme agli altri componenti<br />

della catena cinematica (l’assale di trazione<br />

SR1344 a ridotti attriti interni per sbattimento<br />

del lubrificante e il rapporto al ponte<br />

ottimizzato di 1:2,71). Potente il freno motore<br />

a decompressione, la cui capacità di rallentamento<br />

- disponibile a partire da 1.200 giri al minuto<br />

- è stata incrementata del 20 per cento rispetto<br />

alla precedente generazione.<br />

Accanto alla nuova gamma da distribuzione XD, che ha conquistato il<br />

titolo di Camion dell’anno 2023, Daf ha fatto debuttare ad Hannover anche<br />

gli elettrici a batterie (BEV) XD Electric e XF Electric.<br />

I nuovi modelli a emissioni localmente nulle si rivolgono principalmente<br />

ai comparti della distribuzione urbana, della raccolta e compattazione<br />

dei rifiuti e ai compiti di appoggio al cantiere in aree a traffico limitato.<br />

Anche gli XD e XF Electric, come i modelli con motorizzazione diesel,<br />

sono caratterizzati dallo stesso Dna degli XF, XG e XG+ per i trasporti a<br />

lungo raggio, introdotti sul mercato lo scorso anno. Le cabine, in particolare,<br />

sono state progettate in base alle nuove normative (2015/719)<br />

in tema di pesi e dimensioni dei veicoli e delle loro combinazioni approvate<br />

dall’Unione Europea. L’allungamento degli abitacoli rispetto alle<br />

realizzazioni precedenti consente, da un lato, di migliorare la volumetria<br />

disponibile e, dall’altro, di abbattere la resistenza aerodinamica (soprattutto<br />

alle elevate velocità delle tratte extra-urbane), con positivi effetti<br />

sul dispendio di energia elettrica necessario all’avanzamento. Fattore,<br />

questo, di cruciale importanza, insieme alle frenate con recupero energetico,<br />

per allungare l’autonomia operativa dei veicoli fra due ricariche<br />

successive. Gli XD e XF Electric sono mossi dai motori a magneti permanenti<br />

Paccar EX-D1 e EX-D2, che offrono cinque livelli di potenza da<br />

170 kW a 350 kWe coppie di picco da 1.200 a 1.975 Nm.<br />

Per adattare i veicoli elettrici alle esigenze e alle specifiche missioni<br />

delle aziende di trasporto, la Casa olandese offre una gamma completa<br />

di gruppi batterie. Che includono da 2 a 5 moduli, in grado di garantire<br />

autonomie a emissioni zero di oltre 500 chilometri con una sola carica,<br />

secondo i dati preliminari forniti dal costruttore. Grazie alla disposizione<br />

flessibile e modulare delle batterie lungo il telaio, gli XD e XF Electric offrono<br />

la stessa facilità di allestimento dei modelli di Daf di nuova generazione.<br />

I gruppi batterie possono essere adattati in modo ottimale all'utilizzo<br />

del veicolo, lasciando ampio spazio per gli allestimenti specifici<br />

(per esempio, un compattatore o una gru<br />

retrocabina con i relativi sistemi di stabilizzazione).<br />

Una presa di forza elettrica (ePTO)<br />

da 650 Volt è disponibile come optional per<br />

alimentare le attrezzature ausiliarie, come<br />

un frigorifero per i trasporti in regime di temperatura<br />

controllata, una gru idraulica o<br />

un’attrezzatura scarrabile.<br />

I nuovi Daf a batterie sono proposti in versione<br />

trattore 4x2 e come autotelaio 4x2 e<br />

6x2 con tre cabine: Day, Sleeper e Sleeper<br />

High. La produzione in serie degli Electric è<br />

prevista per il 2023.<br />

14 - 12 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 15


Anteprima<br />

Gli XDC e XFC per il cantiere<br />

L’edizione di quest’anno del Salone del veicolo industriale di<br />

Hannover - IAA Transportation - è stata l’occasione per Daf<br />

per presentare anche le serie XDC e XFC (dove la C della sigla<br />

sta per Construction), pensate per i compiti di appoggio al<br />

cantiere e per le missioni off-road. L’offerta di cabine per il<br />

settore construction comprende tre modelli: Day (con altezza<br />

interna di 1.300 mm), Sleeper (anch’essa da 1.300 mm) e<br />

Sleeper High da 1.750 mm di altezza utile in corrispondenza<br />

del tunnel motore. Tutti i modelli da cantiere sono caratterizzati<br />

da una maggiore altezza minima da terra (che oscilla fra<br />

330 e 390 mm) rispetto alle versioni stradali, dalla presenza<br />

di un paraurti in acciaio suddiviso in tre sezioni, di una piastra<br />

di protezione del radiatore (anch’essa in acciaio) e da un angolo<br />

d’attacco di 25 gradi. Fra gli optional figura il primo gradino<br />

oscillante per evitare danneggiamenti sui fondi particolarmente<br />

accidentati.<br />

L’offerta di prodotto, che varia da nazione a nazione secondo<br />

le specifiche richieste degli operatori, comprende trattori in<br />

configurazione 4x2 e 6x4 e autotelai cabinati a due, tre e quattro<br />

assi a singola e doppia trazione (4x2, 6x4 e 8x4). La motorizzazione<br />

degli XDC è basata sul sei cilindri in linea MX-<br />

11 con tarature di potenza comprese fra 299 Cv e 449 Cv,<br />

mentre gli XFC possono essere equipaggiati, oltre che con<br />

l’MX-11, con il top di gamma MX-13 di 12,9 litri di cilindrata.<br />

Quest’ultimo propulsore è offerto con potenze oscillanti fra<br />

428 Cv e 530 Cv. Il cambio è l’automatizzato Zf TraXon, disponibile<br />

anche con software specifico per le missioni offroad.<br />

I due motori adottano un ampio ventaglio di nuovi componenti,<br />

che comprendono il monoblocco, la testata, gli iniettori,<br />

i pistoni, il turbocompressore, la pompa dell’olio e l’alternatore.<br />

Per la riduzione degli ossidi di azoto (NOx) è disponibile<br />

un dosatore di urea più efficiente e prestazionale rispetto<br />

al modello precedente. Tutte queste soluzioni sono state introdotte<br />

a fronte di una riduzione di peso di circa 12 kg sia<br />

per l’MX-11, sia per il top di gamma MX-13.<br />

Al tuo servizio<br />

11°<br />

ANNO<br />

A fianco, il sei cilindri in linea<br />

MX-11 di 10,8 litri di cilindrata.<br />

È l’unica motorizzazione proposta<br />

sulla nuova gamma XD,<br />

con potenze comprese<br />

fra 299 Cv e 449 Cv. Sotto,<br />

la catena cinematica<br />

completa, che comprende<br />

il cambio automatizzato<br />

Zf TraXon di ultima<br />

generazione. Tutti<br />

i propulsori della serie<br />

MX-11 sono unità<br />

multicoppia, in grado<br />

di erogare 150 Nm in più<br />

in presa diretta.<br />

Il turbocompressore HE400<br />

migliora la gestione dell’aria<br />

fornendo un contributo, insieme<br />

ad altri componenti, alla riduzione<br />

del regime motore.<br />

Dedicato alle missioni di distribuzione urbana<br />

è l’XD 30 FA, dotato di motorizzazione MX-11<br />

da 368 Cv con cambio ZF TraXon a 12 rapporti<br />

con l’ultimo in presa diretta. Il veicolo del test<br />

monta specchi retrovisori laterali convenzionali,<br />

il dispositivo Corner view, la finestratura addizionale<br />

sulla portiera di destra e il sistema City<br />

turn assist, che avvisa il conducente della presenza<br />

di pedoni o ciclisti o altri utenti vulnerabili<br />

della strada durante le svolte a destra.<br />

Fra strada e cantiere<br />

Fra i veicoli testati in Spagna figurava anche un<br />

XD 450 FA, allestito con cassone scarrabile<br />

Meiller, con alcune caratteristiche dei modelli<br />

stradali ed altre tipiche dei camion per<br />

impieghi cantieristici leggeri.<br />

È dotato, fra l’altro, di paraurti<br />

anteriore in acciaio in tre sezioni,<br />

presa d’aria heavy-duty<br />

laterale, sistema di scarico verticale dietro-cabina<br />

e abitacolo Day con tre gradini d’accesso<br />

per la presenza di pneumatici 315/80 R 22.5.<br />

L’XD 450 FA non ha, però, la piastra anteriore di<br />

protezione del radiatore e il primo gradino basculante,<br />

che caratterizzano gli XDC per l’offroad.<br />

Il motore è un MX-11, tarato a 449 Cv a<br />

1.600 giri al minuto.<br />

www.fuoriditest.com<br />

16 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Attualità<br />

A fianco e sotto,<br />

alcune immagini delle<br />

tappe australiane<br />

del Tour, realizzato<br />

con un cabinato 8x6<br />

della gamma HD9<br />

con motorizzazione<br />

Cursor 13 da 480 Cv.<br />

Astra Extreme by Nature Tour<br />

Oltre ogni limite<br />

Un giro dimostrativo per il mondo<br />

a contatto con le aziende del construction<br />

per tre 8x6 realizzati dalla Casa italiana<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Da quando sono apparsi sul mercato, nel<br />

lontano 1946, i mezzi di Astra si sono<br />

sempre contraddistinti per le loro caratteristiche<br />

di affidabilità, robustezza strutturale<br />

e versatilità d’impiego. Sono le peculiarità alla<br />

base del loro successo fra le imprese di costruzione<br />

e le società attive nei settori minerario e<br />

petrolifero sia in Italia, sia nelle aree più impervie<br />

e ostili del mondo. Per ribadire questi concetti,<br />

il costruttore italiano ha organizzato un tour dimostrativo<br />

in Europa e in Australia, chiamato<br />

Extreme by Nature Tour, che ha toccato alcuni<br />

dei mercati-chiave per Casa di Piacenza.<br />

Protagonisti del Tour sono stati due Astra HHD9<br />

8x6 (uno dei quali fuori-sagoma) in versione<br />

dumper, allestiti con cassone ribaltabile posteriore<br />

di 22 metri cubi di capacità. A ciò si è aggiunto<br />

un HD9 86.48, impiegato per il giro di-<br />

mostrativo in cinque stati australiani. Per i mezzi<br />

d’impostazione europea, la catena cinematica<br />

si basa sul supercollaudato Cursor 13 di<br />

FPT Industrial tarato a 500 Cv, accoppiato a un<br />

cambio automatico Allison a 7 rapporti con rallentatore<br />

idraulico integrato. Il propulsore è, invece,<br />

da 480 Cv con cambio automatizzato a<br />

16 rapporti per l’esemplare utilizzato in<br />

Australia. I due HHD9 8x6 adottano soluzioni<br />

tecniche specifiche per impieghi ultra-gravosi.<br />

Comprendono uno speciale telaio heavy-duty<br />

a longheroni (distanziati di 820 mm) e traverse<br />

con rinforzi interni, la struttura Power ring ad<br />

anello chiuso per incrementare la robustezza<br />

del tandem, assali rinforzati da 11 ton sull’anteriore<br />

e fino a 40 ton in corrispondenza del<br />

doppio ponte posteriore.<br />

La sfida con i dumper rigidi<br />

Nella penisola iberica uno degli HHD9 si è confrontato,<br />

nell’arco di tre mesi di prove, direttamente<br />

con i dumper rigidi, dimostrando le proprie<br />

qualità operative - soprattutto la produttività,<br />

i consumi contenuti e la capacità di affrontare<br />

fondi difficili nel trasporto di cemento e argilla<br />

- in cave e miniere a Terragona, Malaga e nei<br />

dintorni di Teruel (Aragona).<br />

In Germania e in Italia gli 8x6 sono stati<br />

testati dagli operatori di settore nel<br />

corso di eventi Road Show, organizzati<br />

da Astra in collaborazione con<br />

Case Construction. La tappa italiana ha<br />

toccato la cava di Vangi Inerti a Calenzano, in<br />

provincia di Firenze, mentre in Germania i test<br />

in condizioni estreme hanno attratto l’interesse<br />

di importanti imprese di costruzione come la<br />

Strabag, specializzata nella realizzazione di<br />

grandi infrastrutture. L’azienda, in base ai riscontri<br />

ottenuti, ha deciso di acquistare alcuni mezzi<br />

offroad della Casa italiana per i propri impianti<br />

situati in Austria e in Germania.<br />

Il demo Tour in Australia, dove Astra è rappresentata<br />

da alcuni anni dal partner Iveco Trucks<br />

Australia, ha toccato una quarantina di siti di<br />

potenziali clienti per promuovere l’applicazione<br />

con ribaltabile posteriore. I feedback positivi<br />

provenienti dagli operatori di settore<br />

hanno indotto Astra a<br />

riproporre il Tour anche il<br />

prossimo anno.<br />

A sinistra nella pagina<br />

a fianco, un test<br />

dimostrativo con<br />

un Astra HHD9 86.50,<br />

effettuato<br />

a Calenzano (Firenze)<br />

presso la cava Vangi<br />

Inerti. A sinistra in<br />

basso, una delle<br />

tappe tedesche<br />

e, sotto, le prove<br />

effettuate nelle cave<br />

spagnole. Gli HHD9<br />

si sono confrontati<br />

direttamente<br />

con i dumper rigidi,<br />

mostrando un’elevata<br />

produttività<br />

e consumi contenuti.<br />

18 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 19


Prova su strada<br />

Assago<br />

km 28,6<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

3°/6°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 7,31 litri.<br />

Urea consumata = 0,70 litri, pari al<br />

9,576% del gasolio rabboccato<br />

Peso durante la prova = 2.027<br />

chilogrammi. Fabbricato in Francia.<br />

Prezzo, al netto di optional e Iva,<br />

con porta Open Sesame della versione<br />

Blue dCi 95 Cv Euro 6d: € 20.450.<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 32’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 53,6<br />

Milano Assago (116m) 53’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 27,3<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 52’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 57,8<br />

TOTALI: 102,8 2h17’ 14,06<br />

45,0 (7,11)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.200 1.300 1.400 1.500 1.600 1.700<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.300<br />

1.600<br />

1.444<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

Media oraria (km/h)<br />

33”,42<br />

10 9 8 7<br />

9,576<br />

7,11<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

45,0<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.RENAULT KANGOO VAN BLUE DCI 95 E6D<br />

Un balzo avanti<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

125,0 g/km<br />

Se il fratello Express<br />

fabbricato in Marocco<br />

v’è sembrato troppo cheap,<br />

beh allora potrete rifarvi<br />

la bocca col Kangoo,<br />

nella sua più recente<br />

declinazione, fabbricata<br />

sempre in Francia.<br />

Come ai vecchi tempi.<br />

Qui la prova del dCi 95 Cv<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

20 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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12 <strong>2022</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Linee pulite<br />

e squadrate per<br />

la plancia del Kangoo,<br />

differenziata<br />

da quella del meno<br />

lussuoso Express per<br />

l’assenza del tunnel<br />

centrale con la cloche<br />

del cambio, che qui<br />

va in plancia. Al posto<br />

del retrovisore<br />

classico ce ne va uno<br />

elettronico e lo<br />

schermo tattile 8” del<br />

sistema infotainment<br />

viene spostato più in<br />

alto. Sulla prima riga,<br />

da sinistra, l’imperiale<br />

con l’aletta parasole<br />

destra che include<br />

il pratico specchio<br />

grandangolare e il<br />

cruscotto col display<br />

multifunzione<br />

centrale a colori.<br />

La riga in mezzo<br />

ospita, sempre da<br />

sinistra i comandi<br />

radio a piantone,<br />

il portaoggetti con<br />

due prese Usb-A più<br />

accendisigari sopra<br />

il cluster e il cassetto<br />

estraibile EasyLife.<br />

Sotto, da sinistra,<br />

la zona infrasedili,<br />

il sistema Open<br />

Sesame e la cabina.<br />

22 - 12 <strong>2022</strong><br />

Delusi dall’erede del Dacia Dokker,<br />

quell’Express proposto come entry level<br />

nel mondo dei furgoncini Renault?<br />

Beh allora virate verso il suo fratello ricco, il<br />

Kangoo, con natali nella vecchia Europa anziché<br />

nel Continente Nero, per riassaporare un livello<br />

di qualità superiore. Sì perché il Kangoo, così<br />

come il tedesco Citan della Stella a tre punte<br />

vengono assemblati nel super impianto produttivo<br />

transalpino Renault di Maubege, dove<br />

da sempre questa furgonetta è prodotta. Con<br />

l’arrivo di quest’ultima generazione, però, la<br />

Régie ha deciso di cassare definitivamente dal<br />

mondo dei veicoli commerciali il proprio marchio<br />

rumeno Dacia (un’operazione simile a quella<br />

di Volkswagen con Seat, da cui il patron della<br />

Losanga, Luca De Meo, proviene) e virare tutto<br />

su Renault, riconvertendo l’impianto marocchino<br />

di Tangeri alla produzione di una versione<br />

più economica di questo stesso ‘cubo’.<br />

Da qui l’idea di rispolverare un nome mitico per<br />

i furgoncini Renault, Express, prodotto su base<br />

della vettura Renault 5 fino al 2000, anno in cui<br />

venne sostituito appunto dal Kangoo Express,<br />

nome doppio che mirava a distinguere la versione<br />

merci da quella passeggeri della nuova<br />

- all’epoca - Kangoo appunto.<br />

Oggi invece si tratta di due veicoli distinti, con<br />

molto in comune certo, ma dalla qualità leggermente<br />

diversa, col Kangoo a livello più alto.<br />

Rispetto alla generazione precedente questo<br />

è sicuramente un grosso balzo in avanti in termini<br />

di comfort, ma soprattutto di sfruttamento<br />

degli spazi. Prima fra tutti l’idea della porta Open<br />

Sesame , che da sola vale l’acquisto del veicolo.<br />

Una soluzione che permette di eliminare il ‘B<br />

pillar’ sul lato destro del veicolo e di sfruttare<br />

così un accesso laterale all’area di carico che<br />

non ha eguali sul mercato, visto che può contare<br />

sul varco della classica porta scorrevole<br />

della stiva più quello della porta passggeri, senza<br />

soluzione di continuità.<br />

Alla guida<br />

Al volante si conferma un veicoletto di ottima<br />

qualità, dai materiali di buona fattura (al contrario<br />

dell’Express, decisamente un po’ deboluccio<br />

su questo fronte), assemblato comme<br />

il faut e dalla tenuta di strada invidiabile.<br />

Nonostante i 20 Nm in surplus rispetto<br />

all’Express, manca al Kangoo un po’ di brillantezza<br />

in questa taratura da 95 Cv. Quella da<br />

oltre 115 che abbiamo testato sul fratellastro<br />

Citan di Mercedes-Benz dà senz’altro più soddisfazioni,<br />

anche se poi te la fa pagare sul fronte<br />

dei consumi di gasolio. Che in questo test sono<br />

pressoché assimilabili a quelli del quasi gemello<br />

Express e in media con quelli della concorrenza.<br />

Dopo il giro in città e fuori, il Kangoo van ferma<br />

il computer su poco più di 14 chilometri litri,<br />

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Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.200/1.550<br />

Larghezza (utile/max) 1.230/1.520<br />

Altezza interna (utile/max) 1.240/1.430<br />

Larghezza porta (utile/max) 690/900<br />

Altezza porta 1.120<br />

Diametro volante 365<br />

Varco tra sedile e leva del cambio -<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.610/1.800<br />

Lunghezza con paratia aperta (cruscotto/scavo) 2.800/3.100<br />

Larghezza (utile/max) 1.450/1.540<br />

Larghezza varco paratia (utile/max) 400/600<br />

Altezza (utile/max) 1.210/1.260<br />

Altezza varco paratia (utile/max) 400/600<br />

Larghezza tra passaruota 1.250<br />

Altezza soglia carico posteriore 600<br />

Altezza soglia carico laterale 550<br />

Altezza porta posteriore 1.200<br />

Larghezza porta posteriore 1.200<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.050/1.120<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 510/730<br />

Volume vano di carico m 3 (paratia chiusa/aperta) 3,3/3,8<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.486<br />

Larghezza 1.860<br />

Altezza massima da terra 1.864<br />

Passo 2.716<br />

Sbalzo anteriore 960<br />

Sbalzo posteriore 810<br />

Angolo di sbalzo anteriore (gradi) 15,9<br />

Angolo di sbalzo posteriore (gradi) 25<br />

Carreggiata anteriore 1.584<br />

Carreggiata posteriore 1.596<br />

Diametro di volta 11.200<br />

Lunghezza vano di carico 1.810<br />

Larghezza vano di carico 1.570<br />

Larghezza tra passaruota 1.248<br />

Altezza vano di carico 1.215<br />

Altezza soglia carico posteriore 635<br />

Masse (kg)<br />

Tara senza conducente 1.444<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.170<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.070<br />

Portata utile 508<br />

Peso totale a terra 2.027<br />

12 <strong>2022</strong> - 23


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

percorsi alla media dei 45 orari secchi, che non<br />

è delle migliori. Così come non sono dei migliori<br />

anche i dispendi di AdBlue, calcolati in oltre il<br />

9 e mezzo per cento, che vale la penultima piazza<br />

nel panel di veicoli simili fin qui provati. Il che<br />

spiega perché il Kangoo, con 492,8 punti d’indice<br />

prestazionale, si piazzi in terz’ultima posizione<br />

all’interno del lotto considerato.<br />

In cabina<br />

Linee squadrate e pulite. Un’atmosfera che è<br />

delle migliori, con una buona cura degli assemblaggi<br />

e dei materiali. C’è una pratica imperiale<br />

larga quasi un metro, profonda 290 millimetri<br />

e alta da un minimo di 70 a un massimo di 160<br />

che sotto ospita due spot luminosi a incandescenza.<br />

Bello il gigantesco cassetto estraibile<br />

di stampo domestico EasyLife ricavato fronte<br />

copilota ma che si paga 110 euro extra, e ricca<br />

in linea generale la dotazione di svuotatasche<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il Kangoo monta un cambio manuale a sei rapporti. La trazione è anteriore.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 3,727<br />

2 a 1,947<br />

3 a 1,226<br />

4 a 0,838<br />

5 a 0,652<br />

6 a 0,722<br />

Rm 2,546<br />

Sospensioni<br />

A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con bracci inferiori<br />

trasversali e barra stabilizzatrice. Dietro c’è invece un ponte torcente con molle elicoidali.<br />

Freni<br />

Davanti, dischi ventilati da 280 millimetri di diametro e 24 di spessore, tamburi da 9<br />

pollici dietro. Abs, Esp, Hill start assist per le partenze in salita e cruise control di<br />

serie.<br />

Apribili di 180 gradi,<br />

previo un pratico<br />

sgancio interno<br />

le porte posteriori<br />

asimmetriche (sopra).<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, le due<br />

fiancate aperte, con la<br />

prima che mette<br />

in evidenza il sistema<br />

Open Sesame, privo<br />

di montante tra<br />

cabina e stiva.<br />

Sulla riga mediana,<br />

ancora da sinistra,<br />

il retro chiuso con<br />

la camera del<br />

retrovisore elettronico<br />

piazzata sul tetto<br />

(610€), uno dei nove<br />

occhioni fermacarico<br />

da 400 decaNewton<br />

l’uno e il sistema<br />

keyless opzionale per<br />

porte e messa<br />

in moto.<br />

La riga sotto mostra,<br />

da sinistra, il vano di<br />

carico illuminato da<br />

plafoniere a led,<br />

il retrovisore con la<br />

spia che segnala la<br />

presenza di veicoli<br />

in arrivo da dietro e il<br />

martinetto idraulico<br />

che mantiene<br />

in posizione alzata<br />

il cofano motore una<br />

volta aperto.<br />

24 - 12 <strong>2022</strong><br />

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Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in acciaio da 16 pollici (opzionali, altrimenti<br />

sono da 15) con gomme Continental EcoContact 6 tagli 205 R16C XL. L’indice<br />

di carico è 96 e il codice di velocità TH. Il Tire Pressure Monitoring System<br />

si paga 210 euro extra.<br />

Design<br />

Il nuovo Kangoo è frutto del centro design Renault capitanato dall’olandese<br />

Laurens van den Acker.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Citroën 73/99 254 M/5 12,81 14,963 48,6 30’’,88 1.970 484,3 795<br />

Berlingo 1.6 BlueHdi E6b<br />

Dacia Focaccia 66/90 200 M/5 14,18 - 47,4 33’’,50 1.950 509,2 828<br />

Dokker pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

Fiat 70/95 200 M/5 15,30 - 49,7 33’’,69 2.070 525,1 810<br />

Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

Ford 74/100 215 M/6 14,60 - 48,9 25’’,17 1.800 517,2 841<br />

Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

Mercedes-Benz 85/116 270 M/6 12,85 10 47,1 29’’,45 2.020 486,1 856<br />

Citan 112 Cdi Long E6d<br />

Nissan 70/95 230 M/6 15,14 6,627 47,8 31’’,25 1.980 512,9 845<br />

Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

Renault 70/95 240 M/6 14,90 5,797 44,4 31’’,19 2.000 502,2 858<br />

Express 1.5 Blue dCi 95 Cv Ice Plus E6d-Temp<br />

Renault 70/95 260 M/6 14,06 9,576 45,0 33’’,42 2.027 492,8 <strong>865</strong><br />

Kangoo 1.5 Blue dCi 95 Cv E6d<br />

Volkswagen 90/122 320 R/7 14,85 7,225 57,1 23”,79 2.250 533,0 850<br />

Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

12 <strong>2022</strong> - 25


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

e stipetti vari. Dentro la palpebra superiore della<br />

plancia goffrata si ritaglia una vasca centrale<br />

a vista e soprattutto un vano chiuso sovracruscotto<br />

ospitante due prese Usb-A più una accendisigari.<br />

C’è altro spazio tra i due sedili e poi,<br />

optando per la Open Sesame, la mezza paratia<br />

grigliata alle spalle copilota si piega verso l’abitacolo<br />

liberando un mondo.<br />

Linea esterna<br />

Rivisto pesantemente rispetto alla generazione<br />

precedente, Kangoo monta di serie gruppi ottici<br />

anteriori alogeni con sensore crepuscolare dotati<br />

di baffi led per le diurne, una tecnologia<br />

sfruttata anche per le luci di posizione posteriori.<br />

Pagando 210 euro si possono avere i fari<br />

fendinebbia a led, mentre non compaiono più<br />

a listini i fari full led che vedete sul van in test.<br />

Vano di carico<br />

Forme regolari per la stiva, rivestibile a piacere<br />

e dotata di sei occhioni a pavimento più tre perimetrali<br />

(due di questi sul fianco sinistro).<br />

Sala macchine<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Renault K9k<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 76 x 80,5<br />

Cilindrata (cc) 1.461<br />

Rapporto di compressione 15,1:1<br />

Distribuzione<br />

albero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 2<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

Garrett Vgt/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail con iniettori piezoelettrici<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 127<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 4,5<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 70(95)/3.000-3.750<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 47,82(65,04)<br />

Coppia (Nm/giri) 260/1.750-2.000<br />

Coppia specifica (Nm/l) 177,97<br />

Riserva di coppia (%) 16,8<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

La piccola unità<br />

quadricilindro K9k, da<br />

95 Cv, che guadagna<br />

però 20 Nm di coppia<br />

rispetto all’omologa<br />

montata nell’Express<br />

(sopra). Sulla prima<br />

riga, da sinistra<br />

i cerchi opzionali da<br />

16 pollci che<br />

nascondo all’interno -<br />

rispettivamente -<br />

freni a tamburo sul<br />

retrotreno e a disco<br />

autoventilati dietro.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

lo sportello gasolio<br />

più urea in coda<br />

al lato destro, la<br />

cloche del cambio<br />

manuale a sei marce<br />

in plancia e i due tasti<br />

per la gestione dello<br />

stop/start e del<br />

programma Eco che<br />

taglia sia la coppia,<br />

sia la potenza<br />

erogata.<br />

In basso, un’occhiata<br />

sotto le vesti del<br />

Kangoo, dotato di<br />

sospensioni a ruote<br />

indipendenti sia dietro<br />

sia davanti (foto<br />

a destra), dove c’è<br />

la trazione.<br />

La meccanica<br />

Sotto il cofano una vecchia conoscenza, quel<br />

il K9k da neanche un litro e mezzo che da anni<br />

‘gira’ sotto altri veicolo del gruppo e non solo.<br />

Da 54 litri il serbatoio gasolio e da 18,6 quello<br />

dell’AdBlue. Di serie ci sono lo stop/start nonché<br />

il tasto ‘Eco’ per tagliare coppia e consumi.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />

condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

Sopra a destra,<br />

il piccolo 1,5 litri<br />

scarsi best seller<br />

della Losanga che<br />

lo utilizza su più<br />

veicoli e lo fornisce<br />

anche<br />

ai partner di<br />

Mercedes-Benz.<br />

A lato, le curve<br />

caratteristiche<br />

di questa taratura<br />

da 70 kW, ossia 95 Cv,<br />

e 260 Nm di coppia.<br />

Volendo c’è anche<br />

da 115 Cv.<br />

Potenza<br />

kW<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

26 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 27


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Ford Ranger Raptor 3.0 V6 biturbo<br />

Vola basso<br />

Avvisate la torre di contollo perché stare con le ruote<br />

per terra sarà quasi impossibile. Parte dalla versione<br />

più estrema l’avventura del nuovo pick-up dell’Ovale Blu<br />

di Gianluca Ventura<br />

Comincia stavolta dal Raptor, quella che<br />

era stata una delle ultime declinazioni<br />

del popolare pick-up Ford, la nuova generazione<br />

del Ranger.<br />

E si parte in quarta con una versione monstre,<br />

fabbricata in Thailandia, da 292 cavalli a 5.500<br />

gir e 491 Newtonmetro di coppia a 2.300 giri<br />

sprigionati da un V6 2.956 centimetri cubi (alesaggio<br />

85,4 millimetri, corsa 86) benzina bialbero<br />

in testa a 24 valvole biadella famiglia<br />

EcoBoost con un turbocompressore per bancata<br />

dotato di anti-lag (così d'avere una risposta<br />

sempre pronta), messo a punto dagli specialisti<br />

di Ford Performance. Made by Ford in Perù,<br />

monta un blocco cilindri in ghisa a grafite compatta,<br />

che è circa il 75 per cento più resistente<br />

e più rigido rispetto alle fusioni tradizionali.<br />

Anche stavolta, come nella generazione precedente,<br />

viene abbinato di serie a un automatico<br />

10 rapporti - le ultime tre in overdrive - sviluppato<br />

insieme ai tedeschi di Getrag con palette metalliche<br />

al volante e adesso una cloche molto<br />

corta che ospita il tasto di selezione della modalità<br />

manuale (M) a portata di pollice destro.<br />

Tutto per passare da 0 a 100 in 7,9 secondi.<br />

L’integrale diventa permanente<br />

Ma ora c’è qualcosa in più nella trasmissione<br />

ed è nuovo sistema avanzato di trazione integrale<br />

permanente che comprende una frizione<br />

lamellare BorgWarner a due velocità con controllo<br />

elettronico. Che va ad affiancarsi ai due<br />

differenziali anteriori e posteriori bloccabili meccanicamente,<br />

ma a comando elettrico entrando<br />

nel menù del sistema d'infotainment con schermo<br />

tattile zoomabile in console centrale, collegato<br />

anche alle telecamere a 360 gradi.<br />

Salgono a quattro le modalità di trazione (2H,<br />

4H, 4L e 4A) e a sette quelle di guida selezionabili<br />

dal rotore sul tunnel, che agiscono su motore,<br />

trazione, risposta dello sterzo e sulle riprogettate<br />

sospensioni con ammortizzatori Fox<br />

Live Valve da 2,5 pollici a bypass interno dotati<br />

di sensore che rileva l'estensione per assorbire<br />

al meglio l'atterraggio dopo un salto. Ma si possono<br />

anche personalizzare le regolazioni agendo<br />

sui tasti della razza destra del volante e scegliere<br />

perfino quattro diversi rombi del motore<br />

tra 'quiet', 'normal', 'sport' e 'baja'.<br />

Il nuovo Raptor è dotato dell’incredibile Trail<br />

Control, una sorta di cruise control per il fuoristrada.<br />

È sufficiente selezionare una velocità<br />

inferiore a 32 chilometri orari e il veicolo gestirà<br />

l'accelerazione e la frenata, sia in salita sia in<br />

discesa, consentendo al conducente di restare<br />

concentrato sulla guida.<br />

Led sia per i gruppi ottici posteriori sia per i fari,<br />

con direzionalità predittiva per le curve, abbaglianti<br />

anti-riverbero e livellamento dinamico<br />

automatico.<br />

Quanto alla 'ciclistica', rispetto al Raptor precedente<br />

è stato aumentato il passo (a quota 3.270<br />

millimetri) spostando l'asse anteriore in avanti<br />

così da avere angolo d'attacco di 32 gradi e<br />

d'uscita fino a 27, con quello di dosso pari a 24<br />

e una luce minima da terra di 272 millimetri.<br />

Ultramoderni gli interni. A partire da un cruscotto<br />

completamente digitale da 12,4 pollici personalizzabile<br />

a piacere e sul quale compaiono<br />

sempre ben in vista, oltre a velocità e giri, quattro<br />

strumentini circolari simil analogici per temperatura<br />

acqua, pressione olio, temperatura lubrificante<br />

cambio e livello benzina.<br />

Un bel giocattolone da 65.700 euro, più Iva.<br />

V6 ANCHE DIESEL<br />

La versione Wildtrak<br />

del Ranger, qui in<br />

anteprima, sarà<br />

l’unica a essere<br />

offerta anche con<br />

un tre litri V6 diesel<br />

biturbo (foto sopra)<br />

fabbricato in<br />

Sudafrica. Motore<br />

che Ford monta<br />

sull’F150 yankee,<br />

dove sprigiona<br />

240 Cv e 600<br />

Newtonmetro.<br />

28 - 12 <strong>2022</strong><br />

In alto, da sinistra, un passaggio sulle rocce, il tendalino elettrico opzionale<br />

del cassone, che nella sponda ha due attacchi per ancorare delle morse<br />

da lavoro, e le prese elettriche dentro la vasca. Qui a lato, il retrotreno col<br />

parallelogramma di Watt, il 3 litri V6 benzina, uno dei quattro ammorizzatori<br />

Fox e il tunnel centrale. Nella pagina accanto, in alto, interni, plancia e<br />

cruscotto completamente digitale.<br />

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12 <strong>2022</strong> - 29


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Sopra, lo schermo touch<br />

da 8 pollici e la leva del cambio.<br />

A sinistra, dall’alto in senso<br />

orario, la plancia, il quadro<br />

strumenti, i due sedili, il vano a<br />

scomparsa dotato di due prese<br />

Usb e il supporto smartphone.<br />

Nissan Townstar EV<br />

Star cittadina<br />

Realizzato con l’alleanza, il commerciale<br />

elettrico della Casa giapponese punta<br />

su sicurezza e garanzia di ben 5 anni<br />

di Tiziana Altieri<br />

Ordinabile dallo scorso agosto Townstar<br />

Ev, erede di quell’e-Nv200 che ha contribuito<br />

a diffondere la cultura della mobilità<br />

elettrica presso la clientela business, è oggi<br />

l’unico commerciale zero emissioni allo scarico<br />

di Nissan. Abbiamo avuto l’occasione di guidarlo<br />

in occasione dell’e-Day evento organizzato<br />

dalla Casa giapponese a Ostia, sul litorale romano,<br />

per dire che la mobilità elettrica non solo<br />

è possibile ma lo è qui e adesso. “Perché da<br />

oggi - ha sottolineato Marco Toro, ad di Nissan<br />

Italia - comincia il domani”.<br />

Townstar Ev punta ad accelerare il percorso di<br />

elettrificazione della gamma, in linea con il piano<br />

Nissan Ambition 2030, e con l’obiettivo di<br />

totale neutralità dal carbonio dei prodotti e delle<br />

attività del marchio del Sol Levante entro il<br />

2050. Pensato soprattutto per la città, è realizzato<br />

sulla piattaforma condivisa Cmf-Cd<br />

dell’Allenza, presso lo stabilimento di<br />

Maubeuge, in Francia. Come il cugino Kangoo<br />

è, dunque, proposto in due lunghezze: 4.486 e<br />

4.910 mm per un vano di carico, rispettivamente,<br />

di 3,9 e 4,9 metri cubi che può aumentare<br />

optando per la pratica paratia girevole.<br />

A caratterizzarlo esternamente è la calandra<br />

impreziosita dall’intricato motivo Kumiko visto<br />

su Ariya, con il logo Nissan al centro.<br />

Confortevole la cabina dotata di numerosi vani<br />

porta oggetti. A bordo sono disponibili Apple<br />

CarPlay / Android Auto, la ricarica wireless per<br />

smartphone e ulteriori funzioni avanzate di connettività<br />

accessibili tramite lo schermo touch<br />

da 8 pollici, e dal quadro strumenti digitale da<br />

10 pollici. Nell’abitacolo è presente, inoltre, una<br />

pompa di calore per una maggiore efficienza<br />

alle temperature più basse.<br />

Il primo con ProPilot<br />

La driveline è quella di Kangoo. Il motore elettrico<br />

eroga una potenza di 90 kW (122 Cv) e<br />

una coppia di 245 Nm. L’autonomia è di 300 km<br />

nel ciclo W LTP. La batteria da 45 kWh può essere<br />

ricaricata in corrente alternata (22 kW) o<br />

ricarica rapida (DC con CCS, in opzione a 800<br />

euro più Iva) per passare dal 15 all’80 per cento<br />

in 37 minuti. Nissan Charge, a portata di smartphone,<br />

offre l’accesso in Europa a una rete di<br />

250.000 punti, che comprendono quelli delle<br />

concessionarie Nissan e della rete ultrafast di<br />

Ionity. L’app permette di individuare agevolmente<br />

le colonnine lungo il percorso, gestire da remoto<br />

l’avvio e l’interruzione delle operazioni di<br />

ricarica e usufruire di tariffe speciali presso le<br />

stazioni aderenti.<br />

Al vano, sempre in grado di ospitare agevolmente<br />

fino a due Europallet si accede dall’ampia<br />

porta scorrevole laterale destra o dal portellone<br />

posteriore a doppio battente 60/40 con<br />

apertura di 180 gradi.<br />

Townstar è il primo Lcv di Casa Nissan a offrire<br />

il ProPilot Assist, il pacchetto di oltre 20 soluzioni<br />

tecnologiche per la sicurezza e l’assistenza<br />

alla guida già disponibile sulle vetture del<br />

Marchio. Tra le altre, Line Guard System,<br />

l’Intelligent Around View Monitor che offre una<br />

vista dall’alto a 360 gradi dello spazio intorno<br />

al veicolo, il Side Wind Assist che protegge dalle<br />

raffiche di vento laterale, il Trailer Sway Assist,<br />

la frenata di emergenza con riconoscimento<br />

dei pedoni e dei ciclisti, il sistema di parcheggio<br />

automatico, il sistema di monitoraggio dell’angolo<br />

cieco e il cruise control intelligent.<br />

Prposto a partire da 31.200 euro (Iva e messa<br />

su strada escluse), Townstar EV, è coperto da<br />

garanzia paneuropea di 5 anni o 160.000 km,<br />

alla quale si aggiunge la garanzia di 8 anni o<br />

160.000 km sulla batteria. Sono inclusi la copertura<br />

paraurti, la garanzia sulla verniciatura<br />

e l’assistenza stradale.<br />

Da sinistra, lo sportello che nasconde le prese per<br />

effettuare il pieno di energia sistemato sul<br />

frontale del veicolo, dietro il logo Nissan, il cavo<br />

in dotazione per la ricarica in corrente alternata,<br />

il profilo posteriore del veicolo, il vano di carico<br />

da 3,9 metri cubi della versione L1 (la prima<br />

disponibile sul mercato), la griglia girevole<br />

abbinata al sedile passeggero abbattibile che<br />

consente di guadagnare preziosi centimetri<br />

in lunghezza (a 300 euro più Iva). Townstar Ev<br />

è proposto in tre allestimenti: Acenta, Connecta<br />

e Tekna con equipaggiamenti in crescendo.<br />

30 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 31


Intervista<br />

Intervista<br />

.MARCO LICCARDO E MARTIN ZEILINGER.<br />

Green come<br />

l’idrogeno<br />

Tutti i segreti dell’eDaily con fuel cell<br />

alimentate a idrogeno nelle parole dei top<br />

manager di Iveco e di Hyundai Motor<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Presentato all’ultima edizione del Salone<br />

del veicolo industriale di Hannover IAA<br />

Transportation insieme alla versione elettrica<br />

a batterie (BEV), il prototipo dell’Iveco<br />

eDaily a fuel cell (FCEV) ha subito catalizzato<br />

l’attenzione dei visitatori e degli operatori del<br />

trasporto e della logistica. Ciò per almeno due<br />

motivi. Da un lato, perché il commerciale della<br />

Casa italiana rappresenta, da quando è stato<br />

lanciato sul mercato nel 1978, un benchmark<br />

nello specifico segmento. Dall’altro, perché costituisce<br />

uno dei primi passi della collaborazione<br />

tecnologica fra Iveco e Hyundai Motor. Che<br />

riguarda anche il settore autobus, dopo la sigla<br />

da parte delle due società del memorandum<br />

d’intesa (Mou) del marzo <strong>2022</strong>. In questa intervista<br />

esclusiva a Vie&<strong>Trasporti</strong>, Marco Liccardo,<br />

Chief Technology & Digital Officer di Iveco<br />

Group, e Martin Zeilinger, Executive vice-president<br />

e Head of Commercial Vehicle<br />

Development Tech Unit di Hyundai Motor<br />

Company, illustrano le principali caratteristiche<br />

del nuovo veicolo e tracciano una road map dei<br />

possibili sviluppi futuri.<br />

Qual è stato il punto di partenza per lo<br />

sviluppo dell’eDaily a fuel cell?<br />

Liccardo: “Abbiamo utilizzato la stessa piattaforma<br />

dell’eDaily a batterie (BEV), presentato al<br />

Salone del veicolo industriale di Hannover. Ciò<br />

significa che l’architettura elettronica del commerciale,<br />

il voltaggio dell’impianto e il motore<br />

da 140 kW sviluppato da Fpt Industrial sono<br />

identici a quelli dell’eDaily BEV. La cella a combustibile<br />

e i serbatoi dell’idrogeno - in grado di<br />

contenere 12 kg di H2 alla pressione di 700 bar<br />

- arrivano, invece, da Hyundai Motor. Questa configurazione,<br />

realizzata su un autotelaio di 7,2 tonnellate<br />

di massa totale a terra, consente di avere<br />

un maggior carico utile e un’autonomia operativa<br />

fino a 350 chilometri. Il veicolo esposto all’IAA<br />

Transportation è il primo modello a fuel cell realizzato.<br />

Si tratta, in ogni caso, di un mezzo perfettamente<br />

funzionante, che sarà sottoposto a<br />

test intensivi per acquisire, insieme a Hyundai,<br />

un’importante esperienza sul campo. Ciò in vista<br />

dell’inizio di una limitata produzione di pre-serie<br />

- parliamo di una ventina di unità in tutto nei pros-<br />

simi 12 mesi - destinata ad alcuni clienti selezionati<br />

per creare un cultura del veicolo e un ecosistema<br />

per l’idrogeno“.<br />

Sono previsti anche modelli di peso totale<br />

inferiore alle 7,2 tonnellate?<br />

Liccardo: “Penso di sì. Riteniamo, infatti, che la<br />

tecnologia dell’idrogeno possa avere un ruolo<br />

anche sui modelli di massa totale a terra inferiore.<br />

Tuttavia, in questa prima fase di sviluppo,<br />

preferiamo concentrarci sul top di gamma da<br />

7,2 tonnellate”.<br />

Quando Hyundai ha iniziato a sviluppare<br />

una soluzione specifica per i mezzi<br />

di trasporto?<br />

Zeilinger: “La nostra prima applicazione specifica<br />

ha riguardato il comparto autobus. Alcuni<br />

veicoli dimostrativi sono stati utilizzati durante<br />

i Giochi Olimpici invernali del 2018 in Corea a<br />

Seoul. Oggi abbiamo circa 200 bus operativi con<br />

questa tecnologia in Corea del Sud, rispetto ai<br />

600-700 mezzi elettrici a batterie (BEV) in servizio<br />

di linea. Di fatto, utilizziamo la stessa piattaforma<br />

sia per i BEV, sia per i bus equipaggiati<br />

con fuel cell (FCEV). Ciò significa che, in quest’ultimo<br />

caso, riduciamo la capacità delle batterie.<br />

Dopo i bus è stata la volta dei camion del<br />

segmento pesante - gli XCient - introdotti in<br />

Svizzera un paio di anni fa. Con la tecnologia<br />

delle celle a combustibile abbiamo fino ad ora<br />

accumulato percorrenze di 4,5milioni di chilometri,<br />

senza importanti inconvenienti tecnici. E,<br />

ora, con l’eDaily, puntiamo ad allargare l’orizzonte<br />

delle possibili applicazioni”.<br />

Qual è la principale problematica da risolvere<br />

su un mezzo a fuel cell?<br />

Controllare la quantità di H2 da inviare<br />

alla cella?<br />

Zeilinger: “Il dosare l’H2 non costituisce un problema.<br />

Il sistema montato sull’eDaily deriva da<br />

quello adottato sul Suv Nexo, con opportune<br />

modifiche rivolte soprattutto ad assicurare la<br />

durability. Che è un fattore critico per i mezzi di<br />

trasporto, insieme all’efficienza dei dispendi<br />

energetici, alla robustezza e ai costi di gestione<br />

(TCO). Tuttavia le percorrenze accumulate fino<br />

ad ora - circa 200mila chilometri in applicazioni<br />

heavy duty senza particolari inconvenienti - ci<br />

fanno guardare con ottimismo al futuro. Una<br />

problematica cui porre attenzione sui FCEV è,<br />

invece, il dimensionamento dell’impianto di raffreddamento.<br />

La cella lavora a circa 75 gradi,<br />

mentre un diesel funziona a 100-105 gradi centigradi.<br />

Ciò significa che in un veicolo a fuel cell,<br />

il salto termico rispetto alla temperatura ambiente<br />

è di circa 40 gradi, contro i 65-70 gradi di<br />

un motore a combustione interna. Ciò, a sua volta,<br />

si traduce nella necessità di installate sul veicolo<br />

un radiatore con una superficie di scambio<br />

termico maggiorata, Infine, a differenza del diesel<br />

che dispone anche di un sistema di scarico e di<br />

un turbocompressore per la dispersione di parte<br />

del calore in eccesso, su un mezzo a fuel cell<br />

tutto il processo è affidato all’impianto di raffreddamento.<br />

Che deve essere opportunamente<br />

dimensionato”.<br />

Qual è il feeling di guida di un mezzo a<br />

celle a combustibile? È possibile installare<br />

a bordo allestimenti specifici?<br />

Liccardo: “Per il driver la sensazione è molto simile<br />

a quella che si prova su un elettrico a batterie:<br />

silenzioso, senza strappi, con un’eccellente<br />

accelerazione. L’allestimento non è un problema,<br />

grazie a una presa di forza elettrica (ePTO) alimentata<br />

dalla cella”.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

Marco Liccardo<br />

(a destra nella foto),<br />

Chief Technology &<br />

Digital Officer di Iveco<br />

Group, e Martin<br />

Zeilinger, Executive<br />

vice-president e Head<br />

of Commercial Vehicle<br />

Development Tech<br />

Unit di Hyundai Motor.<br />

In alto, due viste<br />

dell’eDaily a fuel cell.<br />

A fianco, la cella<br />

a combustibile<br />

di Hyundai Motor.<br />

32 - 12 <strong>2022</strong><br />

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12 <strong>2022</strong> - 33


Esclusivo<br />

Guida autonoma negli States<br />

Pensaci tu<br />

A bordo di un Freightliner Cascadia che si guida da solo sulle autostrade<br />

intorno ad Albuquerque, nel Nuovo Messico. E i piani di Daimler Truck<br />

per introdurre negli Stati Uniti camion senza conducente entro il 2030<br />

L’architettura ridondante (in nome della sicurezza) del Freightliner Cascadia<br />

Circuito a basso voltaggio<br />

Circuito frenante ridondante<br />

Sterzo ridondante<br />

Esclusivo<br />

Nella pagina a fianco,<br />

un Freighliner<br />

Cascadia a guida<br />

autonoma, durante<br />

un test su strada.<br />

A fianco, l’architettura<br />

del trattore. Sotto,<br />

Peter Vaughan<br />

Schmidt, CEO di Torc<br />

Robotics. In basso,<br />

i sensori installati<br />

sul veicolo.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Per vedere su strada i camion a guida autonoma<br />

non occorre attendere un lontano<br />

futuro. Sono, infatti, già una realtà negli<br />

Stati Uniti, dove Vie&<strong>Trasporti</strong> ha avuto la<br />

possibilità di salire a bordo di un trattore<br />

Cascadia di Freightliner - brand di Daimler<br />

Trucks North America - dotato di sistemi di guida<br />

automatizzata di Livello 4, utilizzato per i<br />

test in condizioni operative reali sulle interstate<br />

attorno ad Albuquerque, nel Nuovo Messico.<br />

Qui si trova il quartier generale della Torc<br />

Robotics, società acquisita da Daimler Truck<br />

nel 2019, specializzata nello sviluppo del software<br />

indispensabile, insieme a un’ampia gamma<br />

di telecamere, sensori laser e lidar (un dispositivo<br />

che misura la distanza da un oggetto<br />

illuminandolo con una luce laser ed è in grado<br />

di restituire informazioni tridimensionali in alta<br />

risoluzione sull’ambiente circostante) e apparati<br />

radar, per la guida automatica in sicurezza su<br />

strade pubbliche a elevata densità di traffico.<br />

In autostrada a 65 miglia l’ora<br />

I test di validazione, infatti, non sono condotti<br />

in aree precluse alla circolazione, ma su autostrade<br />

a più corsie con una combinazione standard<br />

trattore-semirimorchio da 80mila libbre<br />

(circa 36 tonnellate), alla velocità di crociera<br />

massima ammessa negli States di 65 miglia<br />

l’ora (poco meno di 105 chilometri orari). Per<br />

Rete di comunicazione ridondante<br />

ragioni di sicurezza, durante le prove su strada<br />

un driver in carne e ossa molto esperto - affiancato<br />

da un tecnico di Torc Robotics - è sempre<br />

pronto ad assumere il controllo dell’autoarticolato<br />

se si manifesta una situazione di rischio.<br />

Il conducente ha anche un ruolo cruciale nel<br />

fornire agli specialisti del software i feedback<br />

per programmare il veicolo secondo uno stile<br />

di guida prudente e lineare, cioè senza brusche<br />

frenate e improvvise accelerazioni.<br />

Perché proprio negli Stati Uniti<br />

La decisione di Daimler Truck di sviluppare soluzioni<br />

di guida autonoma dapprima negli Stati<br />

Uniti è legata a molteplici fattori. Prima di tutto,<br />

gli States hanno la più ramifica ed estesa rete<br />

autostradale al mondo, sulla quale la differenza<br />

di velocità fra i camion e le auto non è così accentuata<br />

come nella Ue. Favorevole è anche il<br />

quadro legislativo, poiché l’unico interlocutore<br />

delle Case costruttrici di veicoli (disposto ad<br />

agevolare le innovazioni tecnologiche) è il<br />

Ministero dei trasporti, l’U.S Department of transportation<br />

(Dot). I camion a guida autonoma,<br />

inoltre, rispondono a una precisa esigenza del<br />

mercato, che vede un continuo aumento del<br />

tonnellaggio di merci trasportate su strada (è<br />

previsto un più 30 per cento entro il 2030) e una<br />

crescente scarsità di driver di mezzi pesanti da<br />

linea - circa 80mila oggi e 160mila nel 2030 -<br />

disposti a lunghe trasferte dalla sede aziendale.<br />

Nello sviluppare le soluzioni di guida autonoma<br />

per gli States, Daimler Truck si è concentrata<br />

su uno specifico business case: i collegamenti<br />

da un centro logistico all’altro (hub-to-hub), lungo<br />

percorsi autostradali. Quando il camion giunge<br />

all’hub di destinazione, viene preso in carico<br />

da un driver professionale, che lo conduce al<br />

punto di scarico. Per comprendere a fondo le<br />

problematiche delle aziende di logistica, Torc<br />

Robotics ha creato quest’anno un comitato consultivo<br />

con alcune società leader di settore,<br />

come Schneider, Covenant Logistics, Penske<br />

Truck Leasing e Ryder System.<br />

L’obiettivo è di introdurre veicoli di serie di Livello<br />

4 entro il 2030. La piattaforma utilizzata per lo<br />

sviluppo delle soluzioni di guida autonoma è il<br />

trattore Freighliner Cascadia. Che, per ragioni<br />

di sicurezza, è dotato di sistemi ridondanti. Si<br />

tratta di impianti duplicati (e indipendenti) per<br />

la frenatura, l’azionamento dello sterzo, il circuito<br />

di trasmissione dei dati del veicolo e il freno<br />

di stazionamento. Molta attenzione è stata<br />

dedicata anche alla protezione anti-hacker.<br />

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Saloni<br />

L’alba di una<br />

nuova era<br />

Alla manifestazione riminese dedicata all’economia<br />

circolare e alle soluzioni green la fanno da padroni i mezzi<br />

e le attrezzature ad azionamento elettrico a emissioni<br />

localmente nulle. Le principali novità proposte sugli stand<br />

Renault Trucks<br />

Iveco<br />

Stand tutto dedicato ai veicoli a trazione elettrica per la Casa italiana. Che a Ecomondo ha proposto un furgone eDaily 38S214 V<br />

(sopra a sinistra) con volumetria di carico di 10,8 metri cubi, e un cabinato 42S14E (al centro), allestito con ribaltabile trilaterale.<br />

Accanto ad essi, il prototipo del trattore Nikola Tre FCEV, dotato di fuel cell alimentata a idrogeno contenuto in bombole retrocabina.<br />

Anche per la Losanga, la proposta di veicoli alla manifestazione riminese si è focalizzata sugli elettrici. Sopra a sinistra, un D Wide<br />

E-Tech in configurazione 6x2, allestito con compattatore per rifiuti scarrabile realizzato dalla Busi Group. Al centro, un Master<br />

E-Tech dotato di vasca per rifiuti e, a destra, un D-Wide E-Tech Lac, con cabina ad accesso facilitato e telaio ribassato.<br />

Volvo Trucks<br />

Mercedes-Benz<br />

La Casa svedese ha proposto un trattore FH Electric con autonomia operativa fino a 300 chilometri<br />

(nella foto sopra a sinistra, con una colonnina di ricarica rapida della ABB) e un FE Electric, allestito<br />

con cella isotermica Lamberet e gruppo frigorifero (anch’esso elettrico) a sbalzo Carrier Syberia.<br />

Gli elettrici sono stati i protagonisti della Stella a Ecomondo. Sopra a sinistra, un Mercedes-Benz eActros<br />

300L e, al centro, un eEconic. A destra, un Mitsubishi Fuso eCanter a batterie. Quest’ultimo è disponibile<br />

con massa totale a terra compresa fra 4,25 e 8,55 tonnellate, con motorizzazione da 90 o 110 kW.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Edizione da record per numero totale di visitatori<br />

(+41 per cento rispetto al 2021 e<br />

+15 per cento in confronto al 2019, l’anno<br />

pre-Covid), per la presenza di operatori stranieri<br />

(più che raddoppiati rispetto allo scorso anno)<br />

provenienti da 90 nazioni e di 1.400 espositori.<br />

Oltre a ciò, un trend tecnico prepotentemente<br />

emergente, quello dell’elettrificazione dei veicoli<br />

e delle attrezzature<br />

per l’igiene urbana.<br />

Sono questi i fatti che sintetizzano la realtà di<br />

Ecomondo <strong>2022</strong>, la manifestazione riminese<br />

organizzata da Italian Exhibition Group, dedicata<br />

ai molteplici aspetti dell’economia circolare e<br />

alle soluzioni tecniche per la transizione energetica.<br />

Il confronto con l’edizione dello scorso<br />

anno non lascia dubbi sull’accelerazione del<br />

processo di elettrificazione in atto nel comparto<br />

automotive sia sul fronte dei costruttori di mezzi<br />

di trasporto, sia da parte degli allestitori.<br />

La domanda è ancora marginale<br />

Certo, la domanda di veicoli e allestimenti ad<br />

azionamento elettrico è ancora marginale rispetto<br />

alle motorizzazioni diesel. Le ragioni<br />

sono molteplici. Spaziano dai costi per l’acquisto,<br />

il noleggio e l’utilizzo dei mezzi (TCO) alla<br />

mancanza in Italia di incentivi allineati con quelli<br />

erogati da altri paesi della Ue, fino alla carenza<br />

di una diffusa rete di ricarica pubblica dedicata<br />

ai camion. A ciò si aggiungono i dubbi di numerosi<br />

operatori di settore sull’effettiva capacità<br />

degli elettrici a batterie (BEV) di portare a termine<br />

con successo i compiti attualmente svolti<br />

dai mezzi tradizionali dotati di motore a combustione<br />

interna. Malgrado questo, come alcuni<br />

costruttori hanno messo in evidenza in occasione<br />

delle conferenze stampa di Ecomondo,<br />

esistono già oggi business case percorribili per<br />

alcune missioni specifiche di trasporto. Sono<br />

quelle, per esempio, dedicate alla raccolta e<br />

compattazione dei rifiuti e allo spazzamento<br />

delle strade per l’igiene urbana in aree particolarmente<br />

sensibili alla qualità dell’aria, come i<br />

centri storici. Numerosi alla manifestazione riminese<br />

gli stand solo, o quasi esclusivamente,<br />

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Ford Trucks<br />

Dulevo<br />

Sopra, il cabinato a tre assi a trazione elettrica di Ford Trucks, allestito con compattatore a carico<br />

posteriore, appartenente alla Generation-F. Il veicolo, che ha una massa totale a terra di 26 tonnellate,<br />

monta un motore da 270 kW di potenza in continuo. L’autonomia può raggiungere i 300 km.<br />

Sopra a sinistra, la spazzatrice stradale elettrica D.Zero2. La struttura articolata consente alla<br />

macchina di lavorare anche negli spazi di dimensioni ridotte, tipici dei centri storici. La D.Zero2 ha<br />

una velocità massima di 25 chilometri l’ora. Sopra a destra una spazzatrice D6 con motore Euro 6C.<br />

Busi Group<br />

Ladurner<br />

Sopra a sinistra, un veicolo satellite a propulsione elettrica di 3,5 tonnellate di massa totale a terra, allestito con vasca costipatore<br />

pala-carrello ad azionamento elettrico della gamma T-Rex. Sopra al centro, un Mercedes-Benz eEconic 300, dotato di compattatore<br />

a carico posteriore della serie Legend con struttura cassone-cuffia. Sopra a destra, un particolare della bocca di carico.<br />

Due realizzazioni a trazione elettrica del costruttore di Bolzano. Sopra a sinistra un triciclo EV<br />

2e di 2,2 tonnellate di massa totale a terra, dotato di batterie al litio ferro-fosfato. L’autonomia<br />

massima è di circa 200 chilometri. A destra, un LC5e con vasca da 5 metri cubi.<br />

con veicoli a trazioni alternative, come quelli di<br />

Iveco, Ford Trucks, Mercedes-Benz, Renault<br />

Trucks e Volvo Trucks. Il costruttore nazionale,<br />

in particolare, ha proposto due eDaily a trazione<br />

elettrica (uno in versione furgone e un cabinato<br />

allestito con ribaltabile trilaterale, anch’esso ad<br />

azionamento elettrico) e il prototipo del trattore<br />

Nikola Tre FCEV, utilizzato per il test di validazione<br />

su strada, dotato di cella a combustibile<br />

alimentata a idrogeno gassoso.<br />

Veicoli green e servizi dedicati<br />

Accanto ai veicoli, Iveco ha presentato la partnership<br />

energetica con Enel X Way e i servizi<br />

dedicati ad accompagnare l’acquirente nella<br />

transizione dal diesel agli elettrici. Fra questi,<br />

l’ecosistema Gate (Green & Advanced Transport<br />

Ecosystem) per proporre una formula di<br />

noleggio a lungo termine, basata sul reale utilizzo<br />

del mezzo. Anche la Stella ha puntato sugli<br />

elettrici, presentando in anteprima nazionale il<br />

Mitsubishi eCanter. Che, con l’ampia scelta di<br />

varianti (ne sono disponibili 42), tre configurazioni<br />

di pacchi-batteria, pesi totali a terra com-<br />

presi fra 4,25 e 8,55 tonnellate e autonomia operativa<br />

fino a 200 chilometri, è in grado di portare<br />

a termine un ampio ventaglio di missioni. Oltre<br />

all’eCanter, con motore elettrico da 85 o 110<br />

kW in continuo, due BEV del segmento pesante,<br />

un eEconic con cabina ad accesso facilitato e<br />

telaio ribassato ideale per l’abbinamento con<br />

un compattatore per la raccolta e compressione<br />

dei rifiuti in ambito urbano, e un eActros<br />

300L 6x2 con due motori da 330 kW.<br />

Quest’ultimo è accreditato di un’autonomia fino<br />

a 300 chilometri. Ha puntato sugli elettrici a<br />

batterie (BEV) a emissioni localmente nulle anche<br />

Renault Trucks. Che ha annunciato l’ampliamento,<br />

nel corso del prossimo anno, della<br />

propria gamma elettrica E-Tech con i modelli<br />

delle serie T e C, disponibili sia in versione trattore,<br />

sia come autotelai cabinati in configurazione<br />

4x2, 6x2 e 8x4. La Losanga ha mostrato<br />

ai visitatori un D-Wide E-Tech Lec (Low entry<br />

cab) un Master E-Tech da 3,5 tonnellate con<br />

vasca per rifiuti solidi e, sull’area esterna, un altro<br />

D-Wide E-Tech, equipaggiato con un compattatore<br />

scarrabile della Busi Group. Secondo<br />

Piaggio<br />

le simulazioni effettuate dalla Casa francese,<br />

un BEV di 26 tonnellate utilizzato per 12 anni<br />

con una percorrenza di 294mila chilometri, è<br />

in grado di abbattere del 57 per cento le emissioni<br />

di CO2, rispetto a un diesel nel computo<br />

globale dal pozzo alla ruota. Il risultato prende<br />

in considerazione fuel mix italiano per la produzione<br />

di energia elettrica (per il 43 per cento<br />

proveniente dal gas naturale). Se, invece, si<br />

prende in considerazione il mix francese (nel<br />

quale prevale l’elettricità di origine nucleare) la<br />

riduzione raggiunge l’87 per cento. Volvo Trucks<br />

ha proposto sia il trattore per collegamenti regionali<br />

FH Electric, sia il 6x2 da distribuzione<br />

FE Electric, allestito con cella frigo Lamberet e<br />

gruppo frigorifero Carrier Syberia, montato a<br />

sbalzo sulla paratia anteriore della furgonatura<br />

isotermica. Novità elettrica anche da Ford<br />

Trucks, con un 6x2 con compattatore, appartenente<br />

alla Generation-F.<br />

A sinistra, un<br />

cabinato Piaggio<br />

Porter a ruota<br />

posteriore singola,<br />

con motorizzazione<br />

benzina-Gpl.<br />

A fianco, un altro<br />

Porter con gomma<br />

posteriore gemellata,<br />

anch’esso<br />

con propulsore<br />

alimentato con<br />

benzina e Gpl.<br />

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Attualità<br />

Alternativi per l’igiene urbana<br />

Raccolta elettrica<br />

Utilizzato per la raccolta differenziata e il trasporto dei rifiuti nel<br />

comune di Cologno Monzese il Renault Trucks D Wide E-Tech a batterie<br />

(BEV) con compattatore Mazzocchia consegnato alla CEM Ambiente<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Gli elettrici cominciano a farsi conoscere<br />

anche in Italia, soprattutto nel settore<br />

della raccolta dei rifiuti urbani. Lo testimonia<br />

il D Wide E-Tech a batterie (BEV) di<br />

Renault Trucks allestito con compattatore a carico<br />

posteriore di Mazzocchia, consegnato alla<br />

CEM Ambiente di Cavenago Brianza (Monza-<br />

Brianza). La società a capitale interamente pubblico,<br />

nata nel 1973 con la ragione sociale di<br />

Consorzio provinciale est milanese, si occupa<br />

oggi dei servizi ambientali e della gestione del<br />

ciclo integrato dei rifiuti in 71 comuni delle province<br />

di Milano, Monza-Brianza, Pavia e Lodi.<br />

Il bacino d’utenza della CEM si estende su una<br />

superficie di 556 chilometri quadrati, con una<br />

popolazione di 657mila abitanti. Lo scorso<br />

anno l’azienda ha raccolto 287mila tonnellate<br />

di rifiuti, con una percentuale di differenziata<br />

che ha raggiunto l’84 per cento. A queste attività<br />

si aggiunge lo spazzamento stradale - 460 chilometri<br />

al giorno - con un recupero delle polveri<br />

di circa il 93 per cento.<br />

Acquistato dopo un periodo di prova<br />

L’acquisto del D Wide E-Tech da parte di CEM<br />

Ambiente si è concretizzato dopo un periodo<br />

di sperimentazione di tre settimane. Che ha evidenziato<br />

la capacità del veicolo di portare a termine<br />

un intero turno di lavoro di raccolta porta<br />

a porta, senza la necessità di ricariche interme-<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello Renault Trucks D Wide E-Tech<br />

Lunghezza veicolo allestito 9.382 mm<br />

Larghezza veicolo allestito 2.550 mm<br />

Altezza veicolo allestito<br />

3.600 mm<br />

Volumetria cassone 21 m 3<br />

Potenza max motori<br />

260 kW<br />

Potenza di picco<br />

370 kW<br />

Coppia massima<br />

850 Nm<br />

Interassi<br />

3.900 + 1.350 mm<br />

Peso totale a terra<br />

26.000 kg<br />

Tara veicolo allestito<br />

16.700 kg<br />

Gommatura 315/80 R 22.5<br />

die. Ugualmente importante, ai fini della decisione<br />

di CEM Ambiente, è stata l’attività tecnico-formativa<br />

del personale, portata a termine<br />

dagli esperti di Renault Trucks, come ha spiegato<br />

Giovanni Mele, Presidente della società:<br />

“CEM Ambiente è sempre disponibile e interessata<br />

a sperimentare progetti innovativi in grado<br />

di migliorare la qualità e la sostenibilità del proprio<br />

servizio rivolto ai Comuni soci. La collaborazione<br />

con Renault Trucks è andata esattamente<br />

in questa direzione”.<br />

La cerimonia di consegna alla CEM Ambiente del D Wide E-Tech<br />

di Renault Trucks, allestito con compattatore a carico posteriore<br />

di Mazzocchia. L’acquisto si è concretizzato dopo un periodo di prova.<br />

Ricarica durante le ore notturne<br />

L’inserimento del D Wide E-Tech nel parco mezzi<br />

della CEM Ambiente non ha richiesto particolari<br />

accorgimenti. Per la ricarica delle batterie è stata<br />

scelta l’opzione lenta durante le ore notturne,<br />

quindi senza la necessità di installare un dispositivo<br />

di elevata potenza. Per generare la corrente<br />

destinata agli accumulatori del camion,<br />

la CEM Ambiente può contare su un impianto<br />

fotovoltaico realizzato presso la sede, che verrà<br />

ulteriormente potenziato con l’obiettivo di accrescere<br />

il parco veicolare a emissioni localmente<br />

nulle.<br />

Il 6x2 con compattatore elettrico della<br />

Mazzocchia viene attualmente impiegato per<br />

la raccolta e il trasporto del cosiddetto multipak<br />

(costituito da alluminio, plastica, imballaggi<br />

Tetrapak e acciaio) e della frazione umida nel<br />

territorio del comune di Cologno Monzese. Il D<br />

Wide E-Tech di Renault Trucks è un cabinato<br />

mosso da due motori sincroni a corrente alternata<br />

con tecnologia a magneti permanenti, in<br />

grado di sviluppare una potenza di 260 kW in<br />

continuo e di 370 kW come valore di picco.<br />

L’elettrico a batterie, proposto nelle versioni a<br />

due e a tre assi - illustrata in queste pagine - si<br />

affianca al D Wide E-Tech Lec con cabina ad<br />

accesso facilitato (offerto in configurazione<br />

6x2) e al D 16 T E-Tech di 16 tonnellate di massa<br />

totale a terra. Completa verso il basso l’offerta<br />

di elettrici della Casa francese il Master<br />

E-Tech, disponibile con peso di 3,1 e di 3,5<br />

tonnellate. Sul D Wide E-Tech a tre assi, allestito<br />

con compattatore Maktron2 realizzato<br />

da Mazzocchia, le batterie di trazione agli ioni<br />

di litio da 265 kWh con celle al Nickel-<br />

Manganese-Cobalto sono installate fra il primo<br />

e il secondo assale, a fianco dei longheroni del<br />

telaio. Sono suddivise in quattro pacchi da 66<br />

kWh ciascuno. Come per tutti i veicoli elettrici,<br />

il motore di trazione funge da generatore di corrente<br />

durante le frenate rigenerative. Il processo<br />

si attiva rilasciando il pedale dell’acceleratore,<br />

oppure agendo sulla leva a più stadi posta a<br />

fianco del piantone dello sterzo.<br />

Attualità<br />

Nella pagina a fianco,<br />

il D Wide in fase<br />

di ricarica presso<br />

il deposito della CEM<br />

Ambiente. Sotto,<br />

le fasi si raccolta e<br />

scarico del cassone e<br />

il cavo di connessione<br />

alla rete elettrica.<br />

40 - 12 <strong>2022</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it 12 <strong>2022</strong> - 41


Anteprima<br />

Formazione superiore<br />

.PRONTA LA SECONDA EDIZIONE.<br />

Service Supermaster<br />

L’Università del Piemonte Orientale e la Scuola di Alta Formazione<br />

dell’Università di Bergamo presentano la seconda edizione di un corso<br />

post laurea che ha rivelato il suo valore già nella prima edizione<br />

Novità ZF<br />

Soluzioni digitali<br />

Dall’azienda tedesca innovazioni<br />

tecnologiche a tutto campo per il futuro<br />

della mobilità e dei trasporti su gomma<br />

In alto, un Mercedes-<br />

Benz eActros dotato<br />

di presa di forza<br />

elettrica eWorX di Zf<br />

per l’azionamento<br />

di un’attrezzatura<br />

scarrabile. Sotto, una<br />

soluzione a fuel cel,<br />

sviluppata da Zf<br />

in collaborazione con<br />

Freudenberg.<br />

A destra, la piattaforma<br />

digitale Scalar.<br />

42 - 12 <strong>2022</strong><br />

Tante le novità di prodotto per il futuro (e<br />

il presente) della mobilità, presentate recentemente<br />

da Zf. Spaziano dalle prese<br />

di forza elettriche (eWorX) per i camion a batterie<br />

(BEV) o a fuel cell alimentate a idrogeno<br />

(FCEV) alle soluzioni di guida automatizzata<br />

per i cantieri (ADOPT 2.0) o per le applicazioni<br />

autostradali hub-to-hub (ADOPT 3.0), fino alle<br />

piattaforme di orchestrazione per gli operatori<br />

delle flotte (Scalar) e ai super-computer per impieghi<br />

automotive (ProAI). Ma non bisogna<br />

scordare gli sviluppi nel settore dell’elettrificazione,<br />

come nel caso della partnership con<br />

Freudenberg per lo studio e la realizzazione di<br />

catene cinematiche (e-Drive) basate sulle celle<br />

a combustibile. In quest’ultimo settore,<br />

l’azienda tedesca conta di realizzare<br />

i primi prototipi per autobus<br />

e camion entro il<br />

prossimo anno, con la prospettiva<br />

di conquistare una<br />

quota di mercato del 20<br />

per cento delle applicazioni heavy-duty a livello<br />

mondiale entro il 2030. La presa di forza elettrica<br />

(ePTO) eWorX è un sistema plug-in modulare,<br />

che comprende tutti i componenti - motore<br />

elettrico, unità di controllo, software<br />

dedicato e inverter - per il funzionamento degli<br />

allestimenti (gru retrocabina, scarrabili, ribaltabili)<br />

installati sui veicoli BEV o FCEV. Consente<br />

un collegamento bi-direzionale fra il mezzo di<br />

trasporto e la sovrastruttura attraverso una linea<br />

CAN-Bus. La presa di forza funziona sia a veicolo<br />

fermo, sia durante la marcia su strada o<br />

la ricarica dei pacchi batteria.<br />

A dimostrazione delle proprie capacita nello<br />

sviluppo di pacchetti software, Zf ha recentemente<br />

presentato Scalar, una nuova piattaforma<br />

digitale per le flotte di veicoli commerciali<br />

e industriali che consente un'implementazione<br />

efficiente del concetto di Transport-as-a-Service<br />

(TaaS). Si tratta di una soluzione completamente<br />

automatizzata, basata sull’intelligenza artificiale,<br />

per la pianificazione, la ricerca dei percorsi<br />

e la spedizione. La piattaforma aiuterà gli<br />

operatori delle flotte ad aumentare l'efficienza<br />

operativa, la sostenibilità ambientale, l'affidabilità<br />

della pianificazione e la sicurezza del carico<br />

e dei passeggeri trasportati<br />

Anni e anni di studio nel settore del service,<br />

o per meglio dire con un neologismo<br />

complicato ma efficace, della ‘servittizzazione’,<br />

hanno suggerito - in piena pandemia<br />

- alla professoressa Lucrezia Songini e al professor<br />

Paolo Gaiardelli di concretizzare la conoscenza<br />

accumulata grazie a sondaggi, ricerche,<br />

interviste, approfondimenti. Come?<br />

Creando un corso post laurea per formare i<br />

Service Manager non solo del futuro, ma già<br />

del presente, come dimostra la crescente richiesta<br />

di dirigenti formati per gestire il service<br />

automotive nella sua accezione più ampia. Un<br />

settore, anzi il settore che più di ogni altro sarà<br />

investito dalla rivoluzione elettrica o più in generale<br />

dalla decarbonizzazione.<br />

Il primo corso si è svolto lo scorso anno, prevalentemente<br />

in remoto, senza che ciò inficiasse<br />

l’attenzione dei partecipanti. Ne siamo testimoni,<br />

visto che abbiamo contributo con<br />

diverse ore di lezioni introduttive alla parte strategica<br />

del corso, sia per quanto riguarda il segmento<br />

auto che quello truck.<br />

Non è detto che in futuro non si tocchino altri<br />

delicatissimi settori, quali il trasporto pubblico<br />

e le macchine per l’edilizia, ma già oggi il Master<br />

copre un vuoto sensibile nell’attività di officina<br />

e del post vendita. Per dirla con le parole dei responsabili<br />

della struttura formativa “trasmettere<br />

una visione completa, fornire competenze manageriali<br />

e ingegneristiche, mostrare i diversi<br />

contesti nei quali il Service Master sarà chiamato<br />

a operare. Tutto con un approccio rigoroso ma<br />

pratico”.<br />

Soltanto 40 posti disponibili<br />

Il secondo corso è già pronto, e le iscrizioni si<br />

chiuderanno a fine febbraio 2023. Già predisposti<br />

da Gaiardelli-Songini moduli e aree disciplinari.<br />

Legittima la domanda: a chi si rivolge<br />

il corso? Non soltanto a laureati (indifferentemente<br />

triennali o magistrali) in discipline tecniche<br />

con inclinazioni verso la meccanica e l’automotive.<br />

I laureati in economia o<br />

giurisprudenza trovano nel master utile applicazione<br />

delle loro conoscenze.<br />

Le lezioni cominceranno a marzo (e termineranno<br />

a febbraio 2024), a Vercelli, presso il<br />

Dipartimento di Sviluppo Sostenibile e<br />

Transizione Ecologica dell’Università del<br />

Piemonte Orientale, il balance tra presenza e on<br />

line e 50-50. Il limite massimo è di 40 partecipanti<br />

selezionati in base ai titoli. Per maggiori<br />

informazioni www.uniupo.it/it/upo-risponde.<br />

950 didattica<br />

(di cui 304 in aula)<br />

Il percorso formativo<br />

525 in stage<br />

Totale 1.500 ore in 12 mesi<br />

La didattica: aree disciplinari<br />

La vision di AsConAuto<br />

25 prova finale<br />

Come mostra il percorso formativo, è prevista una robusta partecipazione<br />

in stage presso dealer del settore auto e truck.<br />

➧ Management<br />

➧ Ingegneria<br />

➧ Giuridica<br />

➧ Focus settoriale<br />

12%<br />

8%<br />

Anche la seconda edizione del Master in Servitization nel settore<br />

automotive può contare sul patrocinio di AsConAuto. Come spiega<br />

Dario Campagna, presidente AsConAuto Srl, e responsabile del<br />

Dipartimento Formazione, la collaborazione avviene su tre livelli.<br />

“Per un’associazione come AsConAuto il Master ha un ruolo fondamentale<br />

perché contribuisce alla diffusione della cultura del service.<br />

Noi ci occupiamo di promuovere l’iniziativa all’interno del network<br />

attraverso tutti i nostri canali di comunicazione. Forniamo, poi, contributi<br />

come testimonianze aziendali, e mettiamo a disposizione le<br />

nostre strutture per gli stage e, quindi, per offrire opportunità lavorative<br />

a chi ancora non opera in questo mondo che può aprire interessanti<br />

prospettive per il futuro”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 43<br />

30%<br />

50%<br />

La ripartizione delle<br />

aree disciplinari. La<br />

gestione è prevalente,<br />

ma è interessante<br />

notare l’accento sugli<br />

aspetti legali. Non<br />

mancano focus di base<br />

sulla parte tecnologica<br />

e sull’universo<br />

automotive sul quale<br />

vertono le lezioni del<br />

master.


Service<br />

Service News<br />

L’ingresso del polo di<br />

assistenza Scania alle<br />

porte di Olbia.<br />

In alto, un momento del<br />

convegno sulla<br />

sostenibilità, cornice<br />

culturale<br />

dell’inaugurazione.<br />

Da sinistra il general<br />

manager Scania Enrique<br />

Enrich,<br />

il sindaco di Olbia,<br />

Settimo Nizzi, Giuseppe<br />

Catta e il presidente<br />

di Toscandia, Roberto<br />

Benedetti. Seguono<br />

alcune immagini<br />

dell’officina.<br />

Officine all’avanguardia<br />

Orgoglio sardo<br />

Inaugurata la nuovissima officina Catta-Toscandia,<br />

valorizzata da contenuti tecnologici giudicati<br />

di prestigio mondiale dal top management Scania<br />

Catta è un nome molto conosciuto e apprezzato<br />

dagli autotrasportatori del nord<br />

della Sardegna, grazie a una credibilità<br />

e una professionalità maturata in due generazioni<br />

(ma la terza è già all’opera). Si rafforza oggi<br />

grazie all’apertura di una nuova struttura di assistenza<br />

alle porte di Olbia, realizzata in partnership<br />

con il nome forte di Scania nell’isola, ovvero<br />

Toscandia, che benché abbia il suo epicentro a<br />

Firenze guarda con affetto e considerazione ai<br />

trasportatori isolani.<br />

Gli autotrasportatori si sono dati appuntamento<br />

a Olbia per il convegno inaugurale, presenti oltre<br />

alle autorità i vertici di Scania Enrique Enrich e<br />

Paolo Carri, che avevano già apprezzato le innovazioni<br />

tecnologiche - come le buche ad altezza<br />

progressiva - volute da Giuseppe Catta.<br />

Puntare allo sviluppo del territorio<br />

Queste le parole del sindaco di Olbia, Settimo<br />

Nizzi: “Ringrazio chi ha avuto il pensiero di intraprendere<br />

un investimento così importante,<br />

un’opera che si traduce in risposte in termini di<br />

sviluppo del territorio. Avere un’officina ben organizzata<br />

che risponde ad esigenze sempre più<br />

attuali e moderne è importante per la comunità<br />

e il territorio, e consente di dare pronte risposte<br />

a tutti gli imprenditori del trasporto. Toscandia<br />

sta facendo un grande sforzo per ridurre le emissioni<br />

e migliorare sempre di più il comfort e la<br />

qualità di vita dei lavoratori”.<br />

Ha, quindi, preso la parola uno degli ospiti,<br />

l’esperto di trasporti e logistica Massimo<br />

Marciani, presidente di FIT Consulting e del<br />

Freight Leader Council: “Vorrei cominciare con<br />

una buona notizia perché in questo momento<br />

abbiamo bisogno di buone notizie: la logistica<br />

c’era 2000 anni fa al tempo dei romani, e la notizia<br />

bella è che ci sarà anche tra 2000 anni. Quello<br />

che dobbiamo capire è come si evolverà.<br />

L’autotrasporto è una parte, una componente della<br />

logistica. Una parte fondamentale, certo, se è<br />

vero, come è vero, che oltre l’85 per cento della<br />

merce in Italia si muove su gomma. Ci stiamo<br />

lasciando alle spalle un’economia di tipo lineare,<br />

che considerava questo mondo come se avesse<br />

infinite risorse disponibili, e ci stiamo rendendo<br />

conto che non è così, e non soltanto per le materie<br />

prime, ma per tutto. Noi produciamo rifiuti,<br />

scarti: il problema è che cosa ne facciamo, dove<br />

li mettiamo. Fino a ieri la questione era dove li<br />

nascondiamo, possibilmente lontano dagli occhi,<br />

nelle zone più disagiate. Ecco oggi l’economia<br />

circolare dà una possibilità enormead un Paese<br />

come l’Italia che è un Paese di trasformazione,<br />

un Paese che non possiede materia prima”.<br />

Praticamente un preambolo perfetto per aprire<br />

la strada all’intervento di Francesco Garuglieri,<br />

responsabile Ufficio Transizione di Toscandia,<br />

che ha lanciato il progetto Tempo Zero, caro<br />

alla famiglia Barelli, che altro non è se non un<br />

servizio di assistenza e consulenza - gratuita -<br />

per aiutare i clienti nel delicato e spesso ignoto<br />

passaggio a una cultura elettrificata, a basso<br />

impatto ambientale.<br />

Ecco che questo servizio aiuta a sostenere step<br />

by step le sfide necessarie per una parziale o<br />

totale decarbonizzazione aziendale, nella quale<br />

il veicolo è soltanto una parte. “Ogni azienda ha<br />

un suo DNA - ha affermato Garuglieri -, un suo<br />

passo, un suo ritmo, per cui ogni cambiamento<br />

deve essere fatto nel rispetto di queste premesse<br />

e ogni presa di coscienza deve essere ben<br />

sedimentata. Dal 2026 partirà la contabilizzazione<br />

delle emissioni da parte delle aziende di<br />

trasporti: questi passaggi fatti oggi in maniera<br />

tranquilla, consapevole, sono importanti perché<br />

ci fanno arrivare a quella data con una forza diversa.<br />

Un’azienda ben strutturata supporta anche<br />

questi cambiamenti perché vengono percepiti<br />

come opportunità”.<br />

Ricambi usati salva costi<br />

Sono oltre 200mila le referenze nel catalogo Citroën. Pezzi originali<br />

provenienti da veicoli fuori uso che fanno bene anche all’ambiente<br />

Fanno bene al portafoglio e all’ambiente: sono i ricambi<br />

usati, risorsa preziosa in un contesto dove i consumatori<br />

sono sempre più sensibili e attenti alle offerte di prodotti<br />

provenienti dall'economia circolare e c’è la necessità di dover<br />

far fronte alla loro carenza e all'aumento dei prezzi.<br />

Ampia l’offerta di Citroën che comprende più di 200.000 referenze<br />

in stock su sette famiglie di prodotti: carrozzeria, illuminazione,<br />

parti elettriche ed elettroniche, interni, motore,<br />

trasmissione e sospensioni. È contenuta nel catalogo B-<br />

Parts, leader europeo nella distribuzione online di ricambi<br />

auto usati, in cui il gruppo Stellantis ha investito nel 2020.<br />

Tutti i pezzi sono originali e provengono da veicoli fuori uso<br />

(ELV), smantellati da una rete di un centinaio di partner professionisti<br />

certificati in tutta Europa e venduti in più di 155<br />

Paesi nel mondo. Disponibile dall'inizio di settembre sul sito<br />

web di Citroën in Italia, ma anche in numerosi Paesi europei<br />

(Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio,<br />

Irlanda, Austria, Finlandia, Danimarca, Lituania, Norvegia,<br />

Svezia e Svizzera), la gamma di ricambi usati Citroën è accompagnata<br />

da una garanzia di 12 mesi.<br />

La ricerca può essere fatta indicando il numero di targa del<br />

veicolo o il riferimento del ricambio originale. È inoltre possibile<br />

effettuare una selezione per modello e visualizzare<br />

tutti i ricambi usati disponibili per tutte le famiglie di prodotti<br />

del catalogo, con tempi di consegna compresi tra uno e quattro<br />

giorni. Un sistema di alert consente al cliente di essere<br />

avvisato quando un prodotto mancante torna in magazzino.<br />

I prezzi sono visualizzati in modo trasparente e includono<br />

l'Iva e i costi di consegna, oltre alla disponibilità e alle date<br />

di consegna. Il servizio clienti è disponibile dal lunedì al venerdì<br />

via e-mail, telefono o chat per assistere il cliente nell'ordinare<br />

il pezzo corretto per la riparazione. I resi possono<br />

essere effettuati entro 14 giorni.<br />

Questi pezzi riciclati possono essere ordinati anche dalla<br />

rete dei riparatori autorizzati Citroën, attraverso un accesso<br />

dedicato nel Service Box, che sarà in grado di effettuare i<br />

servizi di manutenzione associati su richiesta del cliente.<br />

Affini Service vola alla finale mondiale<br />

Il team italiano insieme a quello tedesco ha conquistato il titolo di<br />

migliore officina europea. Prossimo appuntamento a Södertälje ad aprile<br />

Affini Service, già la migliore officina<br />

Scania d’Italia, alla finale europea di<br />

Bratislava dello ottobre dello Scania<br />

Top Team ha conquistato un posto per<br />

competere per il titolo mondiale a<br />

Södertälje il prossimo aprile.<br />

Confermando le capacità di affiatamento<br />

e di velocità di esecuzione mostrate<br />

durante la fase nazionale, Omar<br />

Bernini (elettrauto), Luca Migliori (ricerca<br />

di componenti e fornitura di ricambi),<br />

Giuseppe Andreoli (capo meccanico),<br />

Marco Baiguini (meccanico) e<br />

Christian Cordioli (specialista dei motori)<br />

si sono distinti insieme al team di<br />

Augusta (Germania). “Anche se solo<br />

recentemente la pandemia ha messo<br />

in luce quanto gli operatori dell’industria<br />

dei trasporti e dei servizi siano cruciali<br />

per la società - ha dichiarato Håkan<br />

Sjögren, Project Manager in Scania -<br />

da anni Scania sviluppa e incoraggia le<br />

competenze della propria rete attraverso<br />

esperienze, competizioni e workshop.<br />

In particolare, il Top Team è strettamente<br />

connesso ai valori della Casa<br />

Madre: spirito di squadra, integrità e rispetto<br />

per gli individui che si declina in<br />

cooperazione e consapevolezza delle<br />

reciproche competenze, stanno alla<br />

base della competizione”.<br />

“Sul lavoro, così come nello sport - ha<br />

aggiunto Marta Mottana, direttrice<br />

People & Culture di Italscania - il talento<br />

da solo non basta: l’eccellenza si raggiunge<br />

grazie ad un intenso allenamento,<br />

ad una squadra coesa e ad ottimi coach.<br />

Il Top Team è uno dei nostri più<br />

importanti programmi che sostengono<br />

la cultura del risultato”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

44 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 45


Intervista<br />

Intervista<br />

Mapfre Warranty UGØ<br />

Più chiaro di così<br />

Usato garantito, zero pensieri: è ciò che promette il sistema di gestione<br />

dei veicoli lanciato dal gruppo spagnolo per una vendita e un acquisto nel<br />

rispetto del Codice del Consumo. Tutte le info su un semplice cruscotto<br />

di Tiziana Altieri<br />

Dalla scorsa estate dealer e rivenditori<br />

indipendenti, partner di Mapfre<br />

Warranty, possono rapportarsi con il<br />

mercato dell’usato con un nuovo strumento,<br />

che vede nei concetti di trasparenza e garanzia<br />

i suoi valori cardine. Mapfre Warranty, brand<br />

leader nel settore automotive in Italia che sviluppa<br />

servizi innovativi per veicoli nuovi e usati,<br />

programmi di estensione di garanzia, soluzioni<br />

flessibili per la gestione dei guasti e prodotti<br />

a tutela dello stile di vita e dellla famiglia, ha<br />

infatti lanciato UGØ, acronimo di ‘Usato garantito,<br />

zero pensieri’. Un innovativo sistema<br />

di gestione che facilita la vendita e l’acquisto<br />

di auto e commerciali usati partendo da una<br />

valutazione qualitativa trasparente del loro stato<br />

d’uso. UGØ fornisce un sintetico Coefficiente<br />

di Pregresso Utilizzo del veicolo (CPU): più è<br />

basso, più è alta la valutazione qualitativa del<br />

mezzo. Il coefficiente, singolo per i 9 principali<br />

sottosistemi del veicolo e complessivo, è un<br />

valore oggettivo e imparziale calcolato sulla<br />

base di una tecnologia predittiva in grado di<br />

restituire la migliore previsione sul ciclo di vita<br />

dei sottosistemi stessi, mettendo in relazione<br />

i dati del costruttore con informazioni sullo<br />

stato d’uso e di manutenzione. Dopo il ritiro,<br />

l’operatore può avvalersi dell’algoritmo di UGØ<br />

per simulare l’effetto che eventuali operazioni<br />

di ripristino avrebbero sul CPU. Ne abbiamo<br />

parlato con Alessandro Priarone, Direttore<br />

Vendite Automotive di Mapfre Warranty che<br />

fa capo a Mapfre Asistencia Italia.<br />

Come è stato accolto UGØ?<br />

“Dopo il lancio ufficiale alla stampa a marzo abbiamo<br />

cominciato a presentarlo a dealer e rivenditori<br />

indipendenti muovendo i primi passi. C’è<br />

grandissima curiosità intorno a questo progetto<br />

e voglia di comprenderlo meglio. UGØ è un sistema<br />

e come tale racchiude tanti passaggi e<br />

parecchie novità quindi è naturale che ci voglia<br />

del tempo per trasmetterli”.<br />

Il Coefficiente di Pregresso Utilizzo del<br />

veicolo è riportato su un cruscotto. Più<br />

chiaro di così…<br />

“Il Codice del Consumo (artt. 128 e seguenti del<br />

D. Lgs. 206/2005), a cui ogni venditore è tenuto,<br />

dice che le informazioni vanno comunicate all’esterno<br />

nel modo più semplice possibile. Il nostro<br />

cruscotto dove la lancetta indica il<br />

Alessandro Priarone, Direttore Vendite<br />

Automotive di Mapfre Warranty da oltre un anno,<br />

lavora per il brand spagnolo dal 2014. Mapfre<br />

Warranty è un’azienda controllata da Mapfre<br />

Asistencia, che conta oltre 27 milioni di clienti<br />

in tutto il mondo. A destra, il cruscotto madre<br />

di UGØ.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&SS<br />

46 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

Coefficiente di Pregresso Utilizzo del veicolo<br />

con una percentuale, può essere compreso da<br />

chiunque. Ricordo che il cruscotto madre è alimentato<br />

da 9 sottosistemi: motore, alimentazione<br />

e scarico, cambio, trasmissione, sospensioni,<br />

sterzo, freni, componenti elettrici ed<br />

elettronici e impianti ed equipaggiamenti interni.<br />

Il Coefficiente di Pregresso Utilizzo indica chiaramente<br />

come il mezzo ha vissuto fino a quel<br />

momento, non lasciando spazio ai dubbi. È un<br />

modo per comunicare all’utente finale qualcosa<br />

che sarebbe difficile da spiegare a livello tecnico.<br />

UGØ è uno strumento consultivo per oggettivare<br />

l’analisi del veicolo per una vendita e un acquisto<br />

in linea con la compliance normativa. Poi c’è<br />

sempre una parte decisionale che rimane in<br />

capo all’uomo. È l’operatore che deve valutare<br />

la parte visiva e valutare eventuali operazioni di<br />

ripristino”.<br />

Quali le unicità di UGØ?<br />

“UGØ è uno strumento unico che ha risvegliato<br />

il mercato dell’usato. Noi, a differenza di tutti gli<br />

altri, non abbiamo creato un semplice algoritmo<br />

ma un sistema blindato dove nessuno, né<br />

Mapfre Warranty, né il dealer, né l’utente, può<br />

mettere mano. La vera forza del sistema è che<br />

l’algoritmo è di terzi, davanti a una controversia<br />

c’è la possibilità di dimostrare di essere stati trasparenti<br />

dall’inizio alla fine. Il risultato è che UGØ<br />

non sarà per tutti ma per quei dealer e rivenditori<br />

più evoluti, che puntano alla massima trasparenza.<br />

Con UGØ nel documento pre-contrattuale<br />

raccontiamo tutto quello che è il veicolo, tutto<br />

quello che sarà la gestione post-vendita prima<br />

che il cliente l’acquisti”.<br />

Quanti i clienti già conquistati<br />

da UGØ?<br />

Iniziamo col dire che i nostri primi<br />

clienti sono stati i nostri agenti<br />

della rete commerciale a cui sono<br />

state erogate 12 giornate di formazione.<br />

Dovevano, infatti, essere<br />

pronti a spiegare UGØ dettagliatamente<br />

ai dealer. Abbiamo registrato<br />

un grande entusiasmo che abbiamo<br />

poi ritrovato sul campo. Alcuni rivenditori<br />

stanno utilizzando UGØ da luglio e molte sono<br />

le trattive in corso. La risposta, come ci immaginavamo,<br />

è buona ma lenta perché soprattutto<br />

nelle grandi realtà UGØ ha un impatto sui processi<br />

interni”.<br />

Il mercato dell’usato oggi è interessato<br />

da numerosi elementi distortivi dovuti<br />

a fenomeni che tutti conosciamo.<br />

Inficiano in qualche modo su UGØ?<br />

“Sono molte le distorsioni nel mercato dell’usato,<br />

che non lo rendono di facile interpretazione<br />

soprattutto nei numeri. Sicuramente noi ci troviamo<br />

in una posizione favorevole perché ricordo<br />

sempre che Mapfre Warranty, al di là di<br />

UGØ, è una società specializzata nella gestione<br />

dei servizi di assistenza post-vendita e di attenzione<br />

al cliente, il cui ventaglio di soluzioni<br />

la rende un punto di riferimento per i dealer che<br />

mai come oggi hanno una grande esigenza di<br />

marginalità. UGØ si inserisce perfettamente<br />

perché è accompagnato dalla garanzia guasti<br />

meccanici gestita da Mapfre Warranty, che<br />

crea equilibrio nella vendita e consente di fidelizzare<br />

il cliente al service”.


Il parere legale<br />

Associazioni&Dintorni<br />

Patti chiari<br />

Durata minima di 5 anni per i contratti di concessione e obbligo, per le<br />

Case, di fornire informazione complete all’aspirante partner. Tutte le novità<br />

in materia di distribuzione automobilistica introdotte dal legislatore italiano<br />

Piccoli segnali<br />

Accolta la richiesta di Fai Conftrasporto: il Ministero torna<br />

alla precedente denominazione. Ora ci si aspetta che<br />

l’autotrasporto sia messo al centro dell’agenda del Governo<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

In pieno agosto <strong>2022</strong> sono state introdotte importanti<br />

disposizioni in materia di distribuzione automobilistica<br />

che le Case Costruttrici dovranno necessariamente tenere<br />

presente in occasione della conclusione dei nuovi<br />

contratti di concessione di vendita (v. art. 7 quinquies D.L.<br />

16.06.<strong>2022</strong>, n. 68).<br />

La materia, già oggetto di riforma nel mese di giugno<br />

<strong>2022</strong> con l’entrata in vigore del Regolamento (UE)<br />

720/<strong>2022</strong>, relativo all’applicazione dell’art. 101, par. 3<br />

del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea a<br />

categorie di accordi verticali e pratiche concordate<br />

(VBER), è stata ulteriormente - e coraggiosamente - innovata<br />

dal legislatore italiano prevedendo innanzitutto<br />

una durata minima di cinque anni degli accordi tra il costruttore<br />

o l’importatore e il distributore per la commercializzazione<br />

di veicoli non ancora immatricolati o immatricolati<br />

dai Concessionari da non più di sei mesi e<br />

che non abbiano percorso più di 6.000 km.<br />

Tali accordi devono stabilire le modalità di vendita dei veicoli,<br />

i limiti del mandato, le responsabilità che le parti si assumono<br />

nell’ambito della distribuzione e la ripartizione dei<br />

costi connessi alla vendita.<br />

Di fatto viene indicato un ‘contenuto minimo’ di qualunque<br />

contratto di concessione di vendita.<br />

Non solo: la legge prevede ora il diritto delle parti di non<br />

rinnovare l’accordo di distribuzione purché, in prossimità<br />

della relativa scadenza, venga dato all’altra parte un preavviso<br />

minimo di 6 mesi.<br />

Informatissimi<br />

Un ulteriore aspetto inedito della nuova normativa riguarda<br />

gli obblighi di informazione posti a carico del Costruttore<br />

o dell’Importatore in favore dell’aspirante distributore in<br />

sede di trattative per la conclusione dell’accordo di distribuzione:<br />

al potenziale Partner devono essere fornite “…<br />

tutte le informazioni di cui sia in possesso, che risultino<br />

necessarie a valutare consapevolmente l’entità degli impegni<br />

da assumere e la sostenibilità degli stessi in termini<br />

economici, finanziari e patrimoniali, inclusa la stima dei ricavi<br />

marginali attesi dalla commercializzazione dei veicoli<br />

…” (comma 3° . art. 7 quinquies D.L. 16.06.<strong>2022</strong>, n. 68).<br />

Un’altra importante novità interessa l’equo indennizzo che<br />

il Costruttore o l’Importatore sono tenuti a corrispondere<br />

al distributore in caso di recesso dal contratto di distribuzione<br />

prima della sua scadenza naturale; tale indennizzo<br />

va riconosciuto tenendo in debita considerazione entrambi<br />

i seguenti parametri:<br />

a) gli investimenti che il distributore autorizzato ha sostenuto<br />

in buona fede ai fini dell’esecuzione dell’accordo,<br />

purché tali investimenti non siano già stati ammortizzati<br />

alla data di cessazione del contratto;<br />

b) l’avviamento per le attività svolte nell’esecuzione dell’accordo<br />

commisurato al fatturato del distributore autorizzato<br />

negli ultimi cinque anni di vigenza del contratto.<br />

La norma precisa anche che un simile indennizzo non è<br />

comunque dovuto in caso di risoluzione del contratto per<br />

inadempimento del distributore o per recesso azionato da<br />

quest’ultimo (art. 7 quinquies comma 5°).<br />

Case Costruttrici e Importatori dovranno dunque fare i<br />

conti con queste dirompenti novità della distribuzione automobilistica.<br />

Più volte la Fai lo aveva richiesto, dalle pagine di questa<br />

rivista, negli eventi pubblici e finalmente la richiesta<br />

è stata accolta.<br />

Proprio dal Forum dell’Autotrasporto, tenutosi a Roma a<br />

fine ottobre, il Presidente Uggè si è idealmente rivolto al<br />

Ministro Matteo Salvini: “Nel febbraio 2021, il governo Draghi<br />

modificò la denominazione del “ministero dei trasporti e<br />

delle infrastrutture” in “ministero delle infrastrutture e della<br />

mobilità sostenibili.” Non solo una scelta semantica ma un<br />

tema sostanziale: iniziava un percorso di subordinazione<br />

dell’azione politica al perseguimento di ideologie ambientaliste”.<br />

E ha proseguito: “Occorre superare gli approcci ideologici<br />

con pragmatismo per una politica dei i trasporti e della<br />

logistica, per migliorare l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità<br />

(ambientale, economica e sociale). Basta con le ideologie<br />

e le prese di posizioni fondate su NO a prescindere”.<br />

Con questo ulteriore appello, il Presidente mirava a sottolineare<br />

quanto poco la politica dei trasporti è stata al centro<br />

dell’azione del passato Governo: ne è una dimostrazione<br />

la vertenza, che ha avuto il suo culmine nella passata primavera,<br />

che ha subito rallentamenti importanti, anche a<br />

causa della scarsa attenzione che l’allora capo del dicastero<br />

le ha attribuito.<br />

Un buon punto di partenza<br />

Abbiamo, dunque, appreso con soddisfazione che il nostro<br />

appello è stato ascoltato e questa rinnovata attenzione al<br />

nostro settore sembrerebbero un buon punto di partenza.<br />

Unatras, l’Unione Nazionale delle Associazioni<br />

dell’Autotrasporto, di cui Fai fa parte, ha inoltre scritto al<br />

Ministro Salvini per offrire, come di consueto in questi casi,<br />

la propria collaborazione, per affrontare le questioni legate<br />

al mondo del trasporto merci e della logistica, chiedendo<br />

un incontro per avviare il confronto e trovare le soluzioni<br />

che le imprese italiane aspettano per affrontare la difficile<br />

situazione economica in atto.<br />

Tra le priorità richiamate al Ministro, il fatto che la disposizione<br />

normativa legata al l’introduzione, nel decreto aiuti<br />

ter, di un fondo per il sostegno al settore dell’autotrasporto<br />

merci, con una dotazione finanziaria di 85 milioni di euro<br />

non ha ancora definito i criteri di ripartizione e non consente<br />

la fruibilità delle risorse per le aziende, pertanto sarebbe<br />

auspicabile apportare una adeguata modifica legislativa<br />

nel più breve tempo possibile.<br />

Oltre a ciò, le altre importanti questioni che restano ad oggi<br />

irrisolte: il pagamento all’Art non dovuto, a nostro parere,<br />

da parte di un settore che è completamente liberalizzato;<br />

le regole per l’accesso al mercato che per effetto di un discutibile<br />

recepimento di un regolamento comunitario sta<br />

producendo effetti distorsivi e incoerenti con le politiche<br />

di incentivazione dei mezzi più sostenibili dal punto di vista<br />

ambientale; il pagamento atteso dalle imprese da alcuni<br />

anni, relativo agli incentivi sugli investimenti per l’acquisto<br />

di mezzi più rispettosi dell’ambiente e per la formazione<br />

professionale.<br />

Ora ci aspettiamo di essere convocati nel minor tempo<br />

possibile, in modo da rimettere l’autotrasporto al centro<br />

dell’Agenda di questo nuovo Governo, cui vanno tutti i nostri<br />

migliori auguri di buon lavoro, nell’esclusivo interesse di<br />

tutto il popolo italiano.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />

di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

48 - 12 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 49


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Peugeot ha annunciato l’ingresso di<br />

Valerie Candeiller alla Direzione della<br />

Comunicazione Globale del Marchio del<br />

Leone, a diretto riporto di Phil York,<br />

Direttore Marketing e Comunicazione<br />

Mondo. Valerie Candeiller sarà<br />

responsabile dell’elaborazione della<br />

strategia di comunicazione del marchio<br />

Peugeot, della creazione di<br />

collaborazioni di brand, del marketing<br />

esperienziale e delle opportunità di<br />

attivazione del marchio del Leone.<br />

n Federico Scopelliti è il nuovo Direttore<br />

del Brand Opel all’interno di Stellantis<br />

Italia. Sostituisce Fabio Mazzeo che<br />

passa a guidare il reparto flotte di<br />

Stellantis Italia, con responsabilità su<br />

tutti i marchi del gruppo.<br />

n In occasione dell’assemblea dello<br />

scorso 26 ottobre l’Assemblea di<br />

Fedespedi Giovani, il gruppo giovani<br />

spedizionieri di Fedespedi (Federazione<br />

Nazionale delle Imprese di Spedizioni<br />

Internazionali), ha confermato alla<br />

presidenza Armando Borriello, 30 anni,<br />

di Napoli, già alla guida della 2B<br />

Forwarding. Obiettivo di Fedespedi<br />

Giovani è portare idee e competenze<br />

nuove all’interno di Fedespedi e di<br />

raccontare la categoria in chiave<br />

innovativa, focalizzando attenzione,<br />

energie e competenze su innovazione,<br />

formazione, comunicazione digitale e<br />

transizione green.<br />

n Claudio Catania è il nuovo Country<br />

manager di Drivalia, società di noleggio e<br />

mobilità del Gruppo FCA Bank, per il<br />

mercato Italia. Catania riporterà<br />

direttamente a Paolo Manfreddi, Ceo di<br />

Drivalia. “Sono fiero - ha dichiarato<br />

Catania - di poter guidare la nuova<br />

società di mobilità del Gruppo FCA Bank.<br />

Insieme al team del mercato Italia, mi<br />

impegnerò a raggiungere l’obiettivo<br />

prefissato: diventare uno dei principali<br />

operatori del settore, attraverso soluzioni<br />

di mobilità a 360 gradi e sostenibili per<br />

l’ambiente, dagli abbonamenti all’auto al<br />

car sharing elettrico e al noleggio di tutte<br />

le durate”.<br />

Colonnine dove siete?<br />

Man è pronta a elettrificare il trasporto<br />

pesante ma serve un’infrastruttura adeguata<br />

“Il nostro nuovo eTruck elettrificherà il trasporto a lunga percorrenza a partire<br />

dal 2024. Man viaggerà quindi elettricamente e senza emissioni di CO2 in<br />

tutte le aree di prodotto. All’IAA abbiamo aperto le prenotazioni per il primo<br />

lotto del nuovo eTruck perché dalla metà del decennio sarà più economico<br />

viaggiare a batteria che con un diesel convenzionale. Entro il 2030, metà<br />

dei nostri veicoli venduti nell’UE dovrebbe avere sistemi di trasmissione a<br />

emissioni zero. Ma perché ciò avvenga, l’infrastruttura di ricarica deve essere<br />

efficiente”. Parole di Alexander Vlaskamp, Ceo di Man Truck & Bus.<br />

Nell’ambito di sviluppo del prodotto, Man è coinvolta in progetti di supporto<br />

per la ricarica degli autocarri elettrici. Uno di questi è ‘HoLa’ che sta studiando<br />

la progettazione, l’installazione e il funzionamento di stazioni di<br />

ricarica per camion ad alte prestazioni utilizzando quattro località pilota<br />

lungo l’autostrada tedesca A2. Un altro è ‘NEFTON’ che si concentra maggiormente<br />

sullo sviluppo della tecnologia di ricarica: l’obiettivo principale<br />

è verificare il Megawatt Charging System (MCS) di Man con una capacità<br />

di ricarica di oltre 2 megaWatt. Allo studio anche la ricarica bidirezionale<br />

nell’intervallo dei megaWatt, attraverso la quale il camion può funzionare<br />

anche come dispositivo di accumulo di energia per la rete elettrica.<br />

La Casa del Leone è poi impegnata nell’espansione dell’infrastruttura di<br />

ricarica: il Gruppo Traton ha fondato una joint venture con altri partner<br />

industriali per creare almeno 1.700 punti di ricarica ad alte prestazioni<br />

su o vicino ad autostrade e centri logistici in tutto Europa con un investimento<br />

di ben 500 milioni di euro.<br />

Per la futura piena elettrificazione del trasporto europeo a lunga percorrenza<br />

tuttavia è necessario uno sforzo da parte della società nel suo insieme.<br />

Secondo le stime dell’associazione di categoria Acea, servono<br />

42 mila colonnine di ricarica nella fase iniziale. Ipotizzando 350 mila camion<br />

elettrici sulle strade europee entro il 2030, sarebbe necessaria una<br />

capacità di ricarica di 37 teraW/h all’anno basata su energie rinnovabili.<br />

Ciò corrisponde alla produzione media annua di energia di circa 6 mila<br />

turbine eoliche.<br />

Man ha già prodotto 20 prototipi della futura e-lion nel suo innovativo<br />

eMobility Center presso lo stabilimento principale di Monaco dove entro<br />

la fine del 2023 tutti i lavoratori dedicati alla produzione saranno qualificati<br />

per la produzione in serie di autocarri elettrici.<br />

Sono stati, inoltre, effettuati investimenti anche nello stabilimento di<br />

Norimberga: qui dal 2025 verranno prodotti circa 100 mila gruppi batteria<br />

all’anno che puntano a offrire autonomia, sicurezza in caso di incidente,<br />

durata, resistenza alle vibrazioni e alle variazioni di temperatura.<br />

La famiglia si allarga<br />

L’offerta di mobilità sostenibile del Gruppo Koelliker cresce<br />

con aCar, veicolo a trazione integrale di Evum Motors<br />

Koelliker distribuirà in esclusiva sul mercato<br />

italiano aCar, il nuovo veicolo utilitario a trazione<br />

integrale, 100 per cento elettrico, pensato per<br />

la clientela professional di Evum Motors, azienda<br />

tedesca specializzata nei settori dell’ingegneria<br />

elettrica ed elettronica e nella progettazione<br />

e sviluppo di veicoli full electric. Si andrà,<br />

dunque, ad arricchire ulteriormente l’offerta di<br />

mobilità sostenibile del Gruppo Koelliker scelto<br />

per la professionalità della rete di concessionari,<br />

la pluriennale esperienza nell’ambito dell’import<br />

automotive, la capacità di garantire un’offerta<br />

completa di servizi di vendita e post-vendita, e<br />

il know-how in tema di distribuzione di soluzioni<br />

di trasporto a zero emissioni.<br />

La gamma italiana è composta dall’allestimento<br />

Select, declinato in quattro differenti versioni,<br />

tutte a trazione integrale: telaio cabinato, pickup,<br />

cargo box e cassone ribaltabile. Un mezzo<br />

poliedrico che grazie ai tre pacchi batterie promette<br />

un’autonomia fino a 200 km (ciclo WLTP),<br />

e a un carico trasportabile di 1.100 kg. Può essere<br />

impiegato per la gestione dei flussi logistici<br />

di merci e materiali all’interno delle aree urbane,<br />

in ambito forestale e agricolo, nell’artigianato e<br />

nell’edilizia, ma anche per attività di protezione<br />

civile e per la micro-mobilità nei centri montani.<br />

“Ancora una volta precorriamo i tempi rendendo<br />

disponibile sul mercato italiano un vero e proprio<br />

‘unicum’ - spiega Marco Saltalamacchia, Executive<br />

Vice President & Ceo, Gruppo Koelliker - aCar è<br />

un eLcv a quattro ruote motrici che ci ha colpiti<br />

per la versatilità e le sue qualità. Prodotto in<br />

Germania con il contributo dei migliori player<br />

dell’indotto europeo, raggiunge due obiettivi importanti:<br />

alti standard e una filiera corta che incide<br />

favorevolmente sull’impronta di carbonio<br />

del costruttore, a completamento di un ciclo virtuoso<br />

che sposiamo in pieno”.<br />

Per l’ultimissimo miglio<br />

Si rinnova Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro<br />

ruote. Un quadriciclo con più spazio per il driver e le merci<br />

A Eicma <strong>2022</strong>, andata in scena a Milano dall’8<br />

al 13 novembre, Estrima, società di Pordenone<br />

attiva nel settore della micromobilità elettrica,<br />

ha presentato l’innovativa versione di Birò, il più<br />

piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, perfetto<br />

per l’ultimissimo miglio. Non cambiano le misure<br />

esterne con 111 cm di larghezza e 179 cm<br />

di lunghezza per un peso di 350<br />

kg, ma aumenta il volume interno:<br />

nel modello standard il vano<br />

posteriore passa da 41 a 122 litri;<br />

nel Birò Big da 204 a 308 litri ed<br />

è configurabile grazie alla cappelliera<br />

multifunzione. Migliora<br />

anche l’abitabilità per le persone<br />

più alte con 4 centimetri in più tra<br />

seduta e tetto apribile. Birò garantisce<br />

il massimo risparmio di energia, grazie<br />

al nuovo EV Motor Smart Driver. In fase di ricarica,<br />

l’assorbimento energetico è al massimo<br />

di 1,1 kW. In dotazione il cavo multi-presa. La<br />

frenata rigenerativa è stata completamente riprogettata<br />

e contribuisce ulteriormente ad aumentare<br />

l’autonomia.<br />

Grazie alla Birò App si può abilitare<br />

una chiave digitale direttamente<br />

sul proprio smartphone.<br />

L’app consente poi di sbloccare<br />

e comandare funzionalità aggiuntive,<br />

direttamente via software:<br />

dalla funzione antifurto con blocco<br />

motore al drive mode’, per scegliere<br />

se privilegiare le prestazioni<br />

o i consumi.<br />

Si dice che<br />

50 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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12 <strong>2022</strong> - 51


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Io viaggio in elettrico<br />

Sic Europe ha fatto spazio nella sua flotta<br />

a 45 eSprinter per un trasporto sempre più green<br />

Chi fa da sé fa per tre<br />

Brivio & Viganò ha costruito un percorso per consentire<br />

a coloro che hanno tra i 25 e i 45 anni di diventare driver<br />

Sono ben 45 i Mercedes-Benz eSprinter entrati<br />

nella flotta della Sic Europe Srl, azienda leader<br />

in Italia nel settore del trasporto, della logistica,<br />

nel global service e del facility management<br />

con sedi a Roma, Milano, Napoli, Catania,<br />

L’Aquila, San Benedetto del Tronto e Klagenfurt.<br />

Realtà che punta su uno sviluppo sostenibile:<br />

in tutte le proprie sedi impiega energia pulita<br />

FedEx Express Europe, filiale di FedEx Corp., ha<br />

iniziato a utilizzare gasolio rinnovabile - ricavato<br />

principalmente da olio vegetale idrotrattato e<br />

da prodotti di scarto - per rifornire una parte dei<br />

suoi camion di proprietà nei Paesi Bassi, quelli<br />

che partiranno dal road-hub di Duiven.<br />

"L’utilizzo di gasolio rinnovabile - ha dichiarato<br />

Vinay D’Souza, Senior Vice President Planning<br />

& Engineering di FedEx Express Europe - offre<br />

una soluzione provvisoria che promette di ridurre<br />

le emissioni di carbonio well-to-wheel fino all’80-<br />

grazie all’installazione di impianti fotovoltaici<br />

o all’acquisto di energia verde certificata.<br />

L’obiettivo dei vertici è trasformare, nel giro di<br />

pochi anni, Sic Europe in una ‘tech company<br />

100 per cento digital’.<br />

“Il mercato dell’elettrico sta correndo a livello<br />

mondiale - ha dichiarato Dario Albano,<br />

Managing Director Mercedes-Benz Vans - siamo<br />

molto contenti che la Sic Europe Srl abbia<br />

deciso di investire sul nostro bestseller elettrico,<br />

l’eSprinter. Siamo orgogliosi di contribuire alla<br />

loro svolta aziendale di divenire totalmente green<br />

con un veicolo che sta diventando sempre di più<br />

sinonimo di affidabilità, sicurezza, efficienza e<br />

innovazione. Siamo certi che il Mercedes-Benz<br />

eSprinter diventerà un elemento strategico all’interno<br />

della flotta di questo importante player<br />

nel mercato della distribuzione’.<br />

Intanto usiamo il gasolio rinnovabile<br />

Oggi sul lungo raggio è impossibile dire addio ai<br />

combustibili fossili. Ma qualcosa si può fare per FedEx<br />

90 per cento per litro. Ciò significa che, mentre<br />

le soluzioni tecnologiche sono ancora in fase di<br />

sviluppo per aiutare il settore ad abbandonare<br />

completamente l’uso dei combustibili fossili,<br />

possiamo già prendere decisioni per ridurre le<br />

emissioni di anidride carbonica della nostra rete<br />

di camion, quelle generate dai nostri veicoli di<br />

proprietà".<br />

L’obiettivo di FedEx, annunciato nel marzo 2021,<br />

di realizzare operazioni a zero emissioni di carbonio<br />

a livello globale entro il 2040, comprende<br />

tutti i trasporti di proprietà e gestiti da FedEx,<br />

compresi il ritiro e la consegna dei pacchi, la<br />

sua vasta rete europea di autocarri per il trasporto<br />

di linea e gli aerei. Include anche le emissioni<br />

cosiddette di scope 3 dell’azienda, generate<br />

dai fornitori di qualsiasi servizio di trasporto<br />

contrattualizzati nella rete FedEx.<br />

Dimostrando di sostenere e adattare le alternative<br />

al diesel, FedEx si sforza di rendere i diversi<br />

carburanti più praticabili, scalabili e infine<br />

accessibili in tutto il settore, come soluzioni per<br />

decarbonizzare i complessi comparti del trasporto<br />

in Europa.<br />

Brivio & Viganò, azienda attiva da oltre 40 anni<br />

nel mondo del trasporto, reagisce alla mancanza<br />

di autisti lanciando un progetto dedicato alla formazione<br />

in collaborazione con Adecco e Mylia,<br />

rispettivamente società di selezione personale<br />

e brand di Adecco che si occupa di formazione<br />

e sviluppo. L’azienda di Pozzuolo Martesana ha<br />

costruito un percorso che permette a coloro che<br />

hanno tra i 25 e i 45 anni possessori di patente<br />

B di affacciarsi alla professione e di conseguire<br />

l’ottenimento delle patenti C+E e della CQC (carta<br />

di qualificazione del conducente) . Dopo uno<br />

step di assessment iniziale, per valutare l’effettiva<br />

idoneità delle risorse al successivo percorso, i<br />

candidati vengono avviati alla formazione in aula<br />

presso la scuola guida con le successive prove<br />

in strada, affiancate anche da un moderno sistema<br />

di addestramento tramite un simulatore<br />

di guida installato presso una delle sedi dell’azienda.<br />

La formazione non è solo incentrata<br />

sulle competenze tecniche proprie della professione.<br />

Viene proposto anche un corso di soft<br />

skills, quali per esempio le capacità comunicative,<br />

per permettere alle risorse di ottenere tutte<br />

le sfaccettature di una risorsa che, “ricordiamo<br />

in questo mondo essere uno dei principali biglietti<br />

da visita per le aziende presso cui sono<br />

impiegati”. L’intero percorso della durata totale<br />

di circa 5 mesi permette poi l’ingresso in azienda<br />

per un periodo minimo di 3 anni.<br />

Brivio & Viganò riconferma con questo progetto,<br />

sostenuto anche da Anteo, Carrier Transicold<br />

Italia, Ifac e Mercedes- Benz Truck Italia, la sua<br />

attenzione alle persone e la sua volontà di offrire<br />

ai propri collaboratori, attuali e futuri, una formazione<br />

a 360 gradi che li accompagni verso<br />

una professione e uno sviluppo professionale<br />

gratificante.<br />

Nuove competenze cercasi<br />

L’appello arriva da Davide Falteri, vicepresidente<br />

di Federlogistica. Digitalizzazione parola chiave<br />

“È importante mettere in campo un piano nazionale<br />

per la formazione degli operatori di logistica<br />

e autotrasporto che tenga conto delle<br />

emergenze della nostra filiera. Il nostro settore<br />

ha bisogno di nuove competenze a partire dalla<br />

digitalizzazione".<br />

L’appello arriva da Davide Falteri, vicepresidente<br />

di Federlogistica e presidente della federazione<br />

ligure. "Per chi deve essere inserito nel<br />

mondo del lavoro nel settore della logistica la<br />

formazione al digitale è prioritaria - spiega<br />

Falteri - 5G, IOT, formazione su cybersecurity e<br />

utilizzo della blockchain per la dematerializzazione<br />

documentale sono priorità per gli operatori<br />

della logistica, che hanno bisogno di contributi<br />

specifici e programmazione mirata per favorire<br />

la specializzazione di una filiera sempre più al<br />

passo con le esigenze del mercato. Si tratta di<br />

un aspetto importante anche per gli operatori<br />

della logistica già occupati nell’organico delle<br />

aziende per acquisire le competenze necessarie<br />

e essere pronti e adeguatamente istruiti al cambiamento<br />

digitale”.<br />

Non basta dunque attirare giovani, anche da Paesi<br />

terzi, è necessario formarli adeguatamente.<br />

52 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 53


Si dice che<br />

Si può fare molto di più<br />

Cresce il mercato della logistica conto terzi in Italia. Ecco le sfide<br />

che deve affrontare secondo l’Osservatorio Contract Logistics<br />

Continua la crescita del mercato della logistica conto terzi in<br />

Italia: secondo le stime raggiungerà quota 91,8 miliardi di<br />

euro a fine <strong>2022</strong> (+2,8 per cento sull’anno precedente), dopo<br />

un 2020 in cui ha risentito meno di altri settori delle prime ondate<br />

Covid e un 2021 di forte ripresa dei volumi. Ma il settore<br />

deve affrontare forti aumenti dei costi operativi, scarsità di<br />

capacità operativa nel trasporto e nei magazzini (mancanza<br />

di spazi su aerei, container e navi, carenza di autisti e addetti<br />

di magazzino, mancanza di spazi di stoccaggio e difficoltà<br />

a reperire le competenze), rallentamenti nelle supply chain<br />

internazionali e criticità a reperire energia e combustibili, con<br />

un conseguente forte aumento dei costi di funzionamento<br />

delle filiere. Fattori che portano a una variazione negativa del<br />

fatturato in termini reali (-5,2 per cento).<br />

Fai è membro dell’IRU<br />

Lo ha annunciato Carlotta Caponi.<br />

C’è comunione di intenti<br />

MOTORI<br />

SPENTI<br />

Dicembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 1<br />

5 6 7 8 1 9 10 11 1<br />

12 13 14 15 16 17 18 1<br />

19 20 21 22 23 24 25 1<br />

26 1 27 28 29 30 31<br />

Lo evidenzia la ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics<br />

‘Gino Marchet’ del Politecnico di Milano.<br />

Continua la crescita della terziarizzazione: nel 2020 (ultimo<br />

anno con dati disponibili a consuntivo), il valore del mercato<br />

della Logistica conto terzi (cioè il fatturato diretto ai soli<br />

clienti) è di 50,7 miliardi di euro, pari al 43,6 per cento del valore<br />

totale della Logistica in Italia (116,4 miliardi di euro). Si<br />

riscontra una riduzione del numero di operatori del settore<br />

(-2,1 per cento) che arrivano a 84.500, 30mila imprese in<br />

meno rispetto al 2009. Un consolidamento che riguarda soprattutto<br />

l’autotrasporto.<br />

“La Logistica oggi è il settore che guida la ‘sfida della capacità’<br />

- ha commentato Marco Melacini, responsabile Scientifico<br />

dell’Osservatorio Contract Logistics - nel <strong>2022</strong>, infatti, i forti<br />

cambiamenti del settore si sono accentuati, accompagnandosi<br />

ad una vera e propria scarsità di capacità operativa. Per uscire<br />

da questa situazione occorrono proprio le capacità, in questo<br />

caso intangibili, dei manager, chiamati a trovare nuovi equilibri,<br />

nella valutazione degli investimenti necessari a introdurre soluzioni<br />

di Logistica 4.0 o di efficienza energetica, nella trasformazione<br />

dei processi e dei network logistici, nel potenziamento<br />

della collaborazione fra gli attori della filiera. Il mondo della<br />

Logistica è consapevole delle difficoltà, che saranno uno stimolo<br />

ulteriore per investimenti e ottimizzazione dei processi. Ma le<br />

aziende non devono essere lasciate sole: i loro sforzi vanno affiancati<br />

da normative e incentivi a supporto della trasformazione,<br />

come è stato fatto in passato per il piano Transizione 4.0”.<br />

La Federazione Autotrasportatori Italiani che aderisce a<br />

Conftrasporto-Confcommercio - è nuovamente un membro<br />

dell’IRU, l’organizzazione mondiale che riunisce le associazioni<br />

più rappresentative dell’autotrasporto. “Abbiamo riscontrato<br />

nei nostri interlocutori dell’IRU una piena consonanza<br />

rispetto ai temi che ci stanno maggiormente a cuore,<br />

- ha spiegato Carlotta Caponi, segretario Fai - una consonanza<br />

tanto più significativa nella congiuntura di profonda<br />

incertezza che il settore attualmente vive al livello globale.<br />

Questa consapevolezza ci ha fortemente rafforzato nella volontà<br />

di riallacciare le fila di una collaborazione che ci aiuterà<br />

ad affrontare con maggiore efficacia le questioni che sono<br />

in cima alla nostra agenda”.<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori<br />

dai centri abitati, i veicoli e le<br />

combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva massima<br />

autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

54 - 12 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

Leggi, aziende, lavoro<br />

In caso di distacco<br />

Si configura quando il datore di lavoro per soddisfare un interesse<br />

proprio, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione<br />

di un distaccatario. Tutto quello che bisogna sapere<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

Il distacco è disciplinato dall’art. 30, d.lgs. 276/2003 ed<br />

eventualmente con l’integrazione della contrattazione<br />

collettiva. Si ha distacco quando il datore di lavoro (in<br />

questo caso distaccante), al fine di soddisfare un interesse<br />

proprio, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione<br />

di un altro datore di lavoro (distaccatario) per<br />

l’esecuzione di una determinata attività lavorativa.<br />

Il distacco può essere totale o parziale. Quest’ultimo si<br />

configura tutte le volte in cui il lavoratore svolga la sua prestazione<br />

presso il distaccatario solo parzialmente, continuando<br />

a svolgere presso il distaccante l’altra parte della<br />

prestazione. Non è richiesto il consenso del lavoratore, in<br />

via generale, dovendosi ritenere che la facoltà di distacco<br />

rientri nei poteri organizzativi e direttivi del datore di lavoro<br />

distaccante. Invero, il distacco che comporti un mutamento<br />

di mansioni deve avvenire con il consenso del lavoratore,<br />

dovendosi ritenere illegittimo il provvedimento aziendale<br />

in carenza di tale requisito.<br />

Il distacco può comportare un trasferimento del lavoratore,<br />

ma in tal caso occorre che l’azienda distaccante dimostri<br />

l’esistenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative,<br />

produttive o sostitutive.<br />

L’art. 47 del ccnl Trasporto, logistica e spedizioni, intitolato<br />

al “Distacco”, si limita a richiamare l’art. 30 del decreto<br />

sopra citato. Come precisato dalla Circolare del Ministero<br />

del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15 gennaio 2004, n.<br />

3 e nella risposta all’Interpello n. 1/2011, i requisiti di legittimità<br />

del distacco sono:<br />

• l’interesse del distaccante: deve essere specifico, rilevante,<br />

concreto e persistere per tutta la durata del distacco,<br />

da accertare caso per caso, in base alla natura dell’attività<br />

espletata e non semplicemente in relazione<br />

all’oggetto sociale dell’impresa. Può trattarsi di qualsiasi<br />

interesse produttivo del distaccante, anche di carattere<br />

non economico, che, tuttavia, non può consistere in un<br />

mero interesse al corrispettivo per la fornitura di lavoro<br />

altrui, che caratterizza, invece, la diversa fattispecie della<br />

somministrazione di lavoro (si veda, in proposito, anche<br />

la Circolare n. 28/2005 del Ministero del Lavoro e delle<br />

Politiche Sociali);<br />

• la temporaneità: il distacco deve necessariamente essere<br />

temporaneo. Tale previsione non incide sulla durata del<br />

distacco, che può anche essere non breve, purché non<br />

coincidente con tutta la durata del rapporto di lavoro;<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />

Avvocato in Milano - Professore<br />

a contratto di diritto del lavoro - Revisore<br />

legale e Giornalista pubblicista.<br />

• lo svolgimento di una determinata attività lavorativa: il<br />

lavoratore distaccato deve essere adibito ad attività specifiche<br />

e funzionali al soddisfacimento dell’interesse proprio<br />

del distaccante. Ne consegue che il provvedimento<br />

di distacco non può risolversi in una messa a disposizione<br />

del proprio personale in maniera generica e, quindi,<br />

senza predeterminazione di mansioni.<br />

Presupposti di validità<br />

Il Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 prevede,<br />

poi, determinati presupposti di validità del distacco in specifiche<br />

ipotesi, cioè:<br />

• il distacco che comporti un mutamento di mansioni deve<br />

avvenire con il consenso del lavoratore interessato;<br />

• il distacco che comporti un trasferimento ad un’unità<br />

produttiva situata a più di 50 km da quella in cui il lavoratore<br />

è adibito può avvenire soltanto per comprovate<br />

ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.<br />

Inoltre, il Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito<br />

con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 99, ha introdotto<br />

all’art. 30 una particolare previsione nel caso in cui<br />

il distacco di personale avvenga tra aziende che abbiano<br />

sottoscritto un contratto di rete di imprese ai sensi del<br />

Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni<br />

in Legge 9 aprile 2009, n. 33.<br />

In particolare, in tali ipotesi, la norma prevede che l'interesse<br />

della parte distaccante sorge automaticamente in forza<br />

dell'operare della rete, fatte salve le norme in materia di<br />

mobilità dei lavoratori previste dall'art. 2103 del codice civile.<br />

Peraltro, per le stesse imprese è ammessa la codatorialità<br />

dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso<br />

il contratto di rete stesso<br />

12 <strong>2022</strong> - 55


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mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 4,95%, Taeg<br />

5,82% (in alternativa, noleggio a lungo termine<br />

a 495 euro al mese per 48 mesi/100.000 km).<br />

Transit con Cassone Fisso Trend 350 L3 EcoBlue<br />

130 Cv Euro 6.2 Trazione Anteriore MY2023.5 è<br />

proposto a 407 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

0, Tan 4,95%, Taeg 5,79% (in alternativa, NLT<br />

a 649 euro al mese per 48 mesi/100.000 km).<br />

Transit con Cassone Ribaltabile Trend 350 L2<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione Posteriore<br />

RG MY2023.5 è offerto a 445 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 0, Tan 4,95, Taeg 5,73% (in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 725 euro<br />

al mese per 48 mesi/100.000 chilometri).<br />

Ranger Doppia Cabina Wildtrak 2.0 EcoBlue<br />

213 Cv 4x4 A10 MY<strong>2022</strong> è offerto a 489 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 4,95%, Taeg<br />

5,69% (in alternativa, NLT a 725 euro al mese<br />

per 48 mesi/100.000 chilometri).<br />

Infine, E-Transit Van Trend 350 L2H2 184 Cv<br />

MY2023 è proposto a 395 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo di 7.500 euro, Tan 4,95%, Taeg<br />

5,61%.<br />

Sono tutte promozioni Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Fuel advising<br />

Acquistando un Iveco S-Way Fuel Hero da 490<br />

cavalli, è incluso il Professional Fuel Advising<br />

per un anno. Per attivare la promo, valida fino<br />

al 31 <strong>dicembre</strong>, è necessario sottoscrivere un<br />

contratto di connettività e avere installato sul<br />

proprio veicolo una Connectivity Box Iveco e<br />

l’opzionale DSE per la trasmissione dei dati.<br />

E ancora, Daily in pronta consegna è proposto<br />

in leasing a tasso zero con terzo anno di garanzia<br />

estesa a 99 euro.<br />

Man<br />

Ricambi originali<br />

Fino al 31 <strong>dicembre</strong>, speciale promozione sulle<br />

pastiglie freno, con sconti fino al 30%.<br />

Inoltre, per i veicoli immatricolati da più di cinque<br />

anni, con MAN Lion Plus sconti fino al 27% sugli<br />

ammortizzatori, fino al 30 su cristalli, filtri, parti<br />

frizione, parti motore, soffietti, fino al 32 su parti<br />

impianto frenanti e fino al 40% sui fluidi.<br />

Mercedes-Benz<br />

myMobilityPass<br />

Noleggio a lungo termine a condizioni vantaggiose<br />

fino al 31 <strong>dicembre</strong>: per eSprinter Furgone<br />

41 kWh, anticipo di 7.000 euro e 36 canoni da<br />

960 euro per 36 mesi/90.000 Km.<br />

Sono inclusi nel pacchetto: immatricolazione e<br />

tasse, coperture RCA, Incendio/Furto e Kasko,<br />

manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza<br />

stradale h24, gestione amministrativa.<br />

Nissan<br />

Easy Leasing<br />

Sino al 31 <strong>dicembre</strong>, con finanziamento Easy<br />

Leasing, Townstar Van EV L1 Acenta è offerto a<br />

260 euro al mese per 48 mesi, anticipo di 8.326<br />

euro, riscatto a 8.238; Tan 5,99%, Taeg 8,05%.<br />

Townstar Van L1 130 Cv Acenta è proposto a<br />

189 euro al mese per 59 mesi, anticipo di 4.078<br />

euro, riscatto a 4.157; Tan 4,99%, Taeg 7,32%.<br />

Primastar Van L1H1 27Q 110 Cv Acenta Work<br />

è offerto in leasing a 279 euro al mese per 59<br />

mesi, anticipo di 6.228 euro, riscatto a 4.377;<br />

Tan 3,99%, Taeg 5,88%.<br />

Primastar Van Acenta Work L1P1H1 110 Cv è<br />

proposto a 269 euro al mese per 48 mesi oltre<br />

alla rata finale, anticipo di 12.917 euro; Tan<br />

2,99%, Taeg 5,34%.<br />

Interstar Van L1P1H1 110 Cv Acenta è offerto<br />

in leasing a 279 euro al mese per 59 mesi, anticipo<br />

di 7.427 euro, riscatto a 4.656; Tan 3,99%,<br />

Taeg 6,07%. In alternativa, 269 euro al mese<br />

per 48 mesi oltre alla rata finale, anticipo di<br />

14.887 euro; Tan 2,99%, Taeg 5,34%.<br />

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu esclusi.<br />

Peugeot<br />

Leasing<br />

Con parco inferiore a tre veicoli, Partner BHDi<br />

100 S&S Pro L1 è offerto con anticipo di 7.240<br />

euro, 59 rate da 149 e possibilità di riscatto a<br />

5.631 euro; Tan 4,99%, Taeg 6,64%. In versione<br />

E-Partner Premium Standard 1000 kg-50 kWh<br />

è proposto con anticipo di 4.868 euro, 59 rate<br />

da 249 e possibilità di riscatto a 7.046 euro; Tan<br />

4,99%, Taeg 6,71%.<br />

Expert BHDi 100 S&S Premium Compact è offerto<br />

con primo canone anticipato di 8.349 euro,<br />

59 successivi da 199 e possibilità di riscatto a<br />

7.011 euro; Tan 4,99%, Taeg 6,65%. In versione<br />

E-Expert Elettrico 136 Cv (50 kW) Premium<br />

Standard, anticipo di 6.183 euro, 59 rate da 299,<br />

possibilità di riscatto a 8.523 euro; Tan 4,49%,<br />

Taeg 6,70%.<br />

Sono tutti prezzi Iva esclusa. Fino al 31 <strong>dicembre</strong>.<br />

Piaggio<br />

Leasing<br />

Fino al 31 <strong>dicembre</strong>, Porter NP6 è proposto in<br />

leasing a tasso fisso in 60 mesi. Su un importo<br />

finanziato pari a 23.000 euro + Iva, Tan 3,49%,<br />

anticipo 20%, 59 canoni successivi da 336,49<br />

euro, assicurazione Furto e Incendio da 26,45<br />

euro su ogni canone, riscatto finale 1% e spese<br />

accessorie escluse. A chi acquista il nuovo city<br />

truck, Piaggio Commercial offre il terzo anno<br />

di garanzia a costo 0. Basta scaricare dal sito<br />

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vale l’estensione della garanzia a zero euro.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Solo per chi ha partita Iva, fino al 31 <strong>dicembre</strong><br />

Nuovo Express Van Blue dCi 75 è offerto a 150<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 8,08%,<br />

anticipo di 5.311 euro, riscatto a 4.981. Esclusi<br />

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per minimo 3 anni, sconti a partire dal<br />

25% sui pacchetti Controllo e Tachigrafo.<br />

Volkswagen<br />

Leasing<br />

Caddy Cargo è offerto a 210 euro al mese per<br />

47 mesi, anticipo di 2.000 euro, rata finale di<br />

7.205, Tan 4,99%, Taeg 6,53%; Crafter è proposto<br />

a 332 euro al mese per 47 mesi, anticipo di<br />

5.000 euro, rata finale di 11.208, Tan 4,99%, Taeg<br />

6,01%; Transporter 6.1 è offerto a 363 euro al<br />

mese per 47 mesi, anticipo di 4.000 euro, rata<br />

finale di 10.947, Tan 4,99%, Taeg 5,99%.<br />

Inoltre, con Progetto Valore Volkswagen, ID<br />

Buzz Pro+ 77 kWh 150 Kw 204 Cv è proposto<br />

a 750 euro al mese per 35 mesi, anticipo di<br />

11.854 euro, rata finale di 36.155, Tan 5,99%,<br />

Taeg 6,64%; Caddy Life 1.5 TSI 84 kW 114 Cv<br />

è offerto a 359 euro al mese per 35 mesi, anticipo<br />

di 4.000 euro, rata finale di 14.893, Tan<br />

7,99%, Taeg 9,32%.<br />

Fino al 31<strong>dicembre</strong>, Iva sempre esclusa.<br />

56 - 12 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

12 <strong>2022</strong> - 57


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />

kg 2.800 - index 408,9 V&T 862<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv<br />

km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576<br />

km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T <strong>865</strong><br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

58 - 12 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 12 <strong>2022</strong> - 59


Archivio<br />

Archivio<br />

60 - 12 <strong>2022</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1<br />

kg 3.500 - index 319,5 V&T 864<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

12 <strong>2022</strong> - 61


Archivio<br />

62 - 12 <strong>2022</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D<br />

km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038<br />

km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Idee regalo per i professionisti del volante<br />

Mi prendo cura di te<br />

Come evitare di rimanere in panne per colpa della<br />

batteria? Prendendosene cura. Per farlo ci sono i due<br />

nuovi caricabatterie CTEK, marchio leader a livello<br />

globale nelle soluzioni per la ricarica di veicoli,<br />

distribuiti da Intec. Perfetti per chi fa da sé CT5, Time<br />

To Go e Start/Stop sono accomunati da facilità e<br />

immediatezza di utilizzo. Time to go è il primo<br />

caricabatterie in grado di comunicare il tempo<br />

mancante al completamento della ricarica. Fornisce<br />

informazioni chiare e semplici attraverso 4 spie<br />

luminose. Può essere utilizzato su tutti i tipi di batterie<br />

al piombo-acido da 12V, comprese le tecnologie Agm<br />

e al Gel. Start/Stop, è invece specifico per i veicoli<br />

dotati della funzionalità Start&Stop. Alla ricarica<br />

pensa l'esclusiva tecnologia CTEK che propone un<br />

ciclo multifase completamente automatico specifico<br />

per le batterie Agm ed Efb a 12V. Entrambi i modelli<br />

sono a prova di scintilla, inversione di polarità e<br />

cortocircuito. Vengono forniti con una garanzia di 5<br />

anni e sono disponibili sul sito e-commerce di Intec<br />

all’indirizzo https://store.intecsrl.it.<br />

Servito caldo<br />

Per chi in viaggio non vuole rinunciare ai sapori di<br />

casa c’è lo scalda vivande portatile elettrico 3 in 1<br />

da 60 Watt, che si può collegare a cavi da 12Vo 24V<br />

così come alle prese da 220V. Firmato Travelismo è<br />

realizzato in acciaio inossidabile, lavabile in<br />

lavastoviglie, e promette un piatto caldo in soli 30<br />

minuti. Largo 23 cm, profondo 16 e alto 11 pesa<br />

solo 830 grammi e si può trasportare<br />

comodamente grazie alla pratica maniglia<br />

superiore a scomparsa. La box principale ha una<br />

capacità di 1,5 litri. Un piccolo compartimento<br />

aggiuntivo, in plastica,<br />

consente di separare i<br />

cibi. Nel portavivande<br />

sono inclusi coltello e<br />

forchetta in acciaio<br />

inox, per dire addio alle<br />

posate in plastica. Su<br />

www.amazon.it a<br />

39,99 euro, Iva inclusa.<br />

Il Grifone nel cuore<br />

Gli amanti del Grifone non<br />

potranno non apprezzare la<br />

felpa con il loro brand del<br />

cuore, disponibile a 121 euro<br />

all’indirizzo virtuale<br />

https://shop.scania.com.<br />

Proposta in taglie dalla S<br />

alla XXXL, è dotata di<br />

cappuccio regolabile. Di<br />

colore panna, propone<br />

dettagli a contrasto sulle<br />

maniche e sui polsini e,<br />

sul retro, una grande<br />

stampa del Grifone<br />

riflettente.<br />

Si chiude con una pratica cerniera. È<br />

realizzata in cotone e poliestere<br />

riciclato. Nello stesso sito tante idee<br />

anche per piccoli scanisti, come il body<br />

che veste fino ai 18 mesi, rosa o<br />

azzurro, con il Grifone al centro, a 27,2<br />

euro, sempre Iva inclusa.<br />

Titolo: La Guida Michelin<br />

Italia 2023<br />

Editore: Michelin Italiana<br />

Anno: <strong>2022</strong><br />

Prezzo: € 22,90<br />

Un classico per chi ama la<br />

buona cucina ed è sempre alla ricerca di nuovi<br />

indirizzi: è la Guida Michelin Italia 2023, giunta<br />

alla 68° edizione. Ben 385 i ristoranti che hanno<br />

conquistato le ambite stelle: nell’esclusiva<br />

galassia dei tre stelle - solo 12 nella Penisola e<br />

140 nel mondo - è entrato Villa Crespi di Orta<br />

San Giulio guidato dallo Chef Antonino<br />

Cannavacciuolo, 4 le novità nei due stelle che<br />

arrivano a quota 38 e 33 quelli che se ne sono<br />

vista assegnare una per la prima voltae portano<br />

il totale a 335. Nella Guida anche gli indirizzi dei<br />

48 ristoranti con la stella verde, simbolo che<br />

contraddistingue coloro che sono in prima linea<br />

sul fronte della sostenibilità (produzione delle<br />

materie prime, rispetto del lavoro e supporto dei<br />

produttori locali, riduzione degli sprechi, etc.).<br />

Completa il volume la lista dei 257 ristoranti Bib<br />

Gourmand contraddistinti dell’Omino che si<br />

lecca i baffi, accumunati da uno cucina più<br />

semplice ma facilmente riconoscibile proposta a<br />

un prezzo ragionevole.<br />

12 <strong>2022</strong> - 63<br />

Un libro a bordo


9<br />

ISSN 0393-8077<br />

ISSN 0393-8077<br />

9 770393 807708<br />

770393 807708<br />

0 0 8 6 5 ><br />

0 0 8 5 7 ><br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Circolare n°18911 del 2 agosto 2018<br />

I.R.<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>865</strong> DICEMBRE <strong>2022</strong><br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 857 MARZO <strong>2022</strong><br />

36_39_Salone Ecomondo <strong>865</strong>.qxp_VT 01/12/22 10:01 Pagina 39<br />

28_29_Anteprima Raptor <strong>865</strong>.qxp_VT 05/12/22 15:31 Pagina 28<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Rivista del<br />

Rivista del<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year Truck Innovation Award Trailer Innovation<br />

Anteprima<br />

Dulevo<br />

Sopra a sinistra, la spazzatrice stradale elettrica D.Zero2. La struttura articolata consente alla<br />

Ford Ranger Raptor 3.0 V6 biturbo<br />

Vola basso<br />

Avvisate la torre di contollo perché stare con le ruote<br />

per terra sarà quasi impossibile. Parte dalla versione<br />

più estrema l’avventura del nuovo pick-up dell’Ovale Blu<br />

di Gianluca Ventura<br />

macchina di lavorare anche negli spazi di dimensioni ridotte, tipici dei centri storici. La D.Zero2 ha<br />

una velocità massima di 25 chilometri l’ora. Sopra a destra una spazzatrice D6 con motore Euro 6C.<br />

Ladurner<br />

Due realizzazioni a trazione elettrica del costruttore di Bolzano. Sopra a sinistra un triciclo EV<br />

2e di 2,2 tonnellate di massa totale a terra, dotato di batterie al litio ferro-fosfato. L’autonomia<br />

massima è di circa 200 chilometri. A destra, un LC5e con vasca da 5 metri cubi.<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

28 - 12 <strong>2022</strong><br />

In alto, da sinistra, un passaggio sulle rocce, il tendalino elettrico opzionale<br />

del cassone, che nella sponda ha due attacchi per ancorare delle morse<br />

da lavoro, e le prese elettriche dentro la vasca. Qui a lato, il retrotreno col<br />

parallelogramma di Watt, il 3 litri V6 benzina, uno dei quattro ammorizzatori<br />

Fox e il tunnel centrale. Nella pagina accanto, in alto, interni, plancia e<br />

cruscotto completamente digitale.<br />

CABINA CON VISTA<br />

Al volante della nuova serie XD da distribuzione e vocational di Daf.<br />

Un veicolo che convince offrendo una visione panoramica e una catena<br />

RECORD cinematica dalle eccellenti performance MAN<br />

Prova della strada per Man TgX 18.510 VI D. Tanto comfort<br />

con i consumi più bassi della categoria<br />

le simulazioni effettuate dalla Casa francese,<br />

un BEV di 26 tonnellate utilizzato per 12 anni<br />

con una percorrenza di 294mila chilometri, è<br />

in grado di abbattere del 57 per cento le emissioni<br />

di CO2, rispetto a un diesel nel computo<br />

globale dal pozzo alla ruota. Il risultato prende<br />

in considerazione fuel mix italiano per la produzione<br />

di energia elettrica (per il 43 per cento<br />

proveniente dal gas naturale). Se, invece, si<br />

prende in considerazione il mix francese (nel<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Piaggio<br />

quale prevale l’elettricità di origine nucleare) la<br />

riduzione raggiunge l’87 per cento. Volvo Trucks<br />

ha proposto sia il trattore per collegamenti regionali<br />

FH Electric, sia il 6x2 da distribuzione<br />

FE Electric, allestito con cella frigo Lamberet e<br />

gruppo frigorifero Carrier Syberia, montato a<br />

sbalzo sulla paratia anteriore della furgonatura<br />

isotermica. Novità elettrica anche da Ford<br />

Trucks, con un 6x2 con compattatore, appartenente<br />

alla Generation-F.<br />

A sinistra, un<br />

cabinato Piaggio<br />

Porter a ruota<br />

posteriore singola,<br />

con motorizzazione<br />

benzina-Gpl.<br />

A fianco, un altro<br />

Porter con gomma<br />

posteriore gemellata,<br />

anch’esso<br />

con propulsore<br />

alimentato con<br />

benzina e Gpl.<br />

12 <strong>2022</strong> - 39<br />

Libro Bianco<br />

del trasporto ATP in Italia<br />

Le licenze secondo il protocollo Accord Transport Perissable<br />

A cura dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

al n°864 – 11 novembre <strong>2022</strong> di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

Volume 2 | Trainati Supplemento<br />

In arrivo il<br />

SECONDO VOLUME<br />

del Libro Bianco dedicato<br />

ai trainati per il trasporto<br />

ATP in Italia<br />

In arrivo il secondo volume<br />

del Libro Bianco ATP, dedicato a rimorchi e semirimorchi.<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Libro Bianco<br />

del trasporto ATP in Italia<br />

Le licenze secondo il protoco lo Accord Transport Perissable<br />

A cura de l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

a Vie&<strong>Trasporti</strong> 3 | marzo 20 2<br />

Insieme al primo volume, “Veicoli”, completa<br />

la rassegna di tutti i mezzi ATP in circolazione<br />

in Italia, una copia indispensabile per chi opera<br />

professionalmente in questa strategica filiera.<br />

Volume 1 | Veicoli Supplemento<br />

Nella collana dei Quaderni OITAF:<br />

Quaderno n°1/19<br />

Quaderno n°2/19<br />

Quaderno n°4/21<br />

Quaderno n°5/21<br />

Quaderno n°6/21<br />

Le eccellenze<br />

Sopra<br />

e sotto<br />

Zer0<br />

Supplemento al n°832 Agosto-Settembre 2019 di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

Supplemento al n°834 Novembre 2019 di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

Vaccinazione<br />

anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />

PIANO STRATEGICO<br />

Vino e Olio EVO<br />

trasporto e logistica<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Cosa cambia con il nuovo assetto ATP<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Documento redatto<br />

da OITAf sulla base<br />

della ricerca scientifica<br />

open source e delle<br />

indicazioni del Tavolo<br />

di Lavoro dedicato<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Le eccellenze<br />

Sopra e sotto Zer0<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

02 89421350 - segreteria@oita-italia.com - www.oitaf.com

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