rimando

RIMANDO

La persistenza della
memoria
Autore Salvador Dalí
Data 1931
Tecnica olio su tela
Dimensioni 24×33 cm
Ubicazione The Museum of
Modern Art di New York, New York

Lo scorrere del tempo
Nel deserto silenzioso
si inizia a sentire un caldo afoso.
Da un formaggio un po' ammollato
nasce l’idea di uno scienziato.
Un pittore assonato
crea un mondo strampalato.
Un volto, un cavallo, un’oca
la differenza e davvero poca.
Il suo peggior timore
Il suo più grande terrore

Le formiche mangiafoglia
di cui parlar non ha voglia,
Il ticchettio di un orologio
fa nascere un tale elogio.
Dietro un mare sconfinato
c’è un pensiero rovinato.
Ora il pittore alienato
vi saluta tutto di un fiato.
Isabella Caiazza, Gabriele Scollo, Redion Prenga, Tristan
Lutan.

La camera di Vincent ad
Arles
Autore Vincent van Gogh
Data ottobre 1888
Tecnica olio su tela
Dimensioni 72,4×91,3 cm
Ubicazione Van Gogh
Museum, Amsterdam

Van Gogh’s home
Una casa colorata
da Van-Gogh abitata,
un letto un po’ cicciotto
con dietro un cappotto.
Un asciugamano per pulirsi
I quadri lassù fissi

Uno specchio trasparente
e un pavimento di legno splendente.
Due porte molto belle
e dalla finestra verde si vedono le stelle.
Delle sedie verde speranza
ed ecco qui finita La Stanza.
Alessandro Davide Ca. Emma Gaia

La caccia ai leoni
In una foresta sconosciuta
i leoni la vita l’hanno perduta.
Nella foresta con tristezza e infelicità
I leoni attaccano i guerrieri con aggressività.
Mentre dipinge col pennello intinto di colore
I leoni cedono al dolore.
Con le spade scintillanti
I leoni muoiono per colpa dei fanti.

Il cielo azzurro illumina la scena
in cui i cavalieri uccidono i leoni senza alcuna pena.
Le gambe dei cavalli spaventati
si muovono all’aria con movimenti strampalati.
Il cavaliere con la lancia i
Infilza il leone alla pancia.
Eugene Delacroix di questo quadro fu il pittore
e dipinse quest’olio su tela senz’alcun timore.
Diego, Kristian, Davide Cognata, Abiha, Viviana

La Primavera
Autore Sandro Botticelli
Data 1480 circa
Tecnica Tempera su tavola
Dimensioni 207×319
cm
Ubicazione Galleria
degli Uffizi, Firenze

La primavera
In un bosco un po’incantato c’è una donna sotto un arco,
e tutti son gioiosi come se fossero al parco.
Un essere affannato
soffia a perdifiato.
Un bambino sorvola la gente,
senza vedere niente.

Nel prato ci sono molti fiori,
che emanano ottimi odori.
Ci sono molte arance
per riempire le pance.
C’è un ragazzo molto carino
che sposta le nuvole con un bastoncino.
DI PIETRO, GORGIA, SAMUELE E MATEO

Il Cenacolo
Autore Leonardo da Vinci
Data 1494-1498
Tecnica Sperimentale
Dimensioni 460×880
cm
Ubicazione Santa
Maria delle Grazie, Milano

L’ULTIMA CENA
C’è stata l’ultima cena
che ha fatto davvero pena.
Gesù è stato ammazzato
ed è un vero peccato.
Leonardo è un tuttofare
e tante cose sa inventare.

L’ ambiente sembra ideale,
la luce è quella reale.
I colori sono molto rovinati
e rivelano passaggi delicati.
Ha dato il vino agli assetati
e il pane agli affamati.
Tutto non è perduto,
ma Gesù è caduto.
Proteggerà i cristiani a parer mio
che veneravano il nostro Dio.
Linda, Diego, Lorenzo, Andrei

L’urlo
Autore Edvard Munch
Data 1893–1910
Tecnica tempera, pastello su cartone
Dimensioni 91×73,5 cm
Ubicazione Galleria Nazionale,
Oslo

L’URLO DI MUNCH
Questa natura
incute una grande paura.
Per scappare alla morte
Munch tirò un urlo forte,
tutto iniziò a bruciare
e lui non poteva scappare

I suoi amici erano distanti
e sembravano incuranti
di quello che stava succedendo
mentre il cielo si stava cuocendo.
Non era Munch ad urlare,
era la natura a farlo gridare.
Gioele, Ania, Andrea, Martina

Nascita di Venere
Autore Sandro Botticelli
Data 1485
Tecnica tempera su tela
Dimensioni 172,5×278,5 cm
Ubicazione Galleria Degli
Uffizi, Firenze

La Venere di Botticelli
Dalla conchiglia
nacque una meraviglia
dai lunghi capelli mossi
con splendidi riflessi rossi .
La Venere con tutta la sua bellezza
viene sospinta da una leggera brezza.
Per risparmiare dal gelo
venne avvolta in un telo.
Cloris festeggia la nascita della divinità,
mentre Zefiro soffia per donarle felicità.
In tutto il quadro
regna un clima leggiadro.

Per risparmiarla dal gelo
venne avvolta in un telo.
Cloris festeggia la nascita della divinità,
mentre Zefiro soffia per donarle felicità.
In tutto il quadro
regna un clima leggiadro.
Thomas, Leonardo, Ghita, Alan

Guernica
Autore Pablo Picasso
Data 1 maggio - 4 giugno 1937
Tecnica olio su tela
Dimensioni 349,3×776,6 cm
Ubicazione Museo Nacional
Centro de Arte Reina Sofía, Madrid

GUERNICA
In Spagna, è stato fatto
questo bel ritratto
di una guerra
che ritrae un’esplosione di terra.
La morte
è la loro sorte.
La madre che urla disperata
per la vita della figlia ormai andata.
Cercano di scappare
perché li vogliono ammazzare.
Il fiore di speranza
determina la loro fratellanza.
Con la spada spezzata,
la forza del guerriero è andata.

Il buio dell’oscurità
aumenta la loro mortalità.
Il quadro incolore,
combacia con il dolore
Il sangue e la mancanza
sono orribili in oltranza.
La finestra che dà luce
ormai si riduce.
I guerrieri e i fuggitivi
scappano furtivi
Colomba segno di pace
ormai è morta e tace
Samuel-Diego-Hiba-Ilaria-Vittoria

Gioconda
Autore Leonardo da Vinci
Data 1503-1506 circa
Tecnica olio su tavola di pioppo
Dimensioni 77×53 cm
Ubicazione Museo del Louvre, Parigi

LA
MONNALISA/GIOCONDA
La Monnalisa
sulla tela è incisa.
Con uno sguardo molto lieve
come la neve.
Una donna vera
con dietro la primavera.
Una bocca misteriosa,
un po’ affettuosa.
Un quadro molto costoso
che è molto curioso

Leonardo Da Vinci
tu ci avvinci.
Su una terrazza è seduta
e con lo sguardo ci scruta.
Con una posa molto carina
allo sfondo lei si abbina.
Le montagne sono tante
e il fiume è elegante.
Il vestito tutto nero
ci ricorda il mistero.
FATTO DA: AMBRA, LORENZO, AURORA e WALID

La danza
Autore Henri Matisse
Data 1909
Tecnica olio su tela
Dimensioni
259.7×390.1 cm
Ubicazione Museum of
Modern Art, New York

LA DANZA
Il dipinto forma un cuore
in simbolo di amore.
Henry Matisse è francese,
ma gli piace la cultura giapponese
I ballerini sono nudi e festant,i
sono cinque uomini danzanti.
In questo quadro non c’è perfezione
e neanche depressione.

Le figure sembrano fluttuare
come una barca in mezzo al mare.
Gli uomini e le donne si tengono per mano
in un gesto che non è vano.
È un quadro semplificato
per ogni lato.
Vediamo cinque figure in una specie di girotondo
che rallegra il mondo.
Le figure occupano tutto lo spazio della grande tela
come fosse una grande vela.
SOFIA, ASIA, CAMILLA, KEVIN ,FATY.

Notte stellata
Autore Vincent van Gogh
Data 1889
Tecnica oleografia su tela
Dimensioni 73,7×92,1 cm
Ubicazione Museum of
Modern Art, New York

La notte stellata
La notte stellata viene illuminata
da una dolce pennellata.
Il pittore olandese
di blu ha colorato un paese.
Il vento soffia forte,
sbatte tutte le porte.
Il cipresso oscurato
è come un albero infuocato.
Van Gogh ha vissuto un periodo di esaurimento
e dopo un po’ è arrivato il cedimento.

Con pitture e colori è diventato vecchio,
pazzo come era s’è tagliato l’orecchio.
La pittura è affascinante
perché la bellezza della natura è emozionante.
Le luci delle case oscurate
sono come stelle illuminate
Le stelle sono luccicanti
come i nostri occhi brillanti.
Il cielo ondeggiato
è come il mare movimentato.
Il cipresso oscurato
è come un albero infuocato.
Arianna, Nicolo, Mattia e Melisssa