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Vado e Torno 2022-11

Su questo numero di Vado e Torno: • STY. Le nomination per il 2023 • Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde • Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero • Prove. Renault Trucks T480 TC • Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man • Governo. Luna di miele con la Meloni

Su questo numero di Vado e Torno:
• STY. Le nomination per il 2023
• Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde
• Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero
• Prove. Renault Trucks T480 TC
• Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man
• Governo. Luna di miele con la Meloni

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green deal<br />

fabbriche, ricarica, finanziamenti, test<br />

DALLA FRANCIA IN ARRIVO LA RICARICA SENZA MANI<br />

Un sistema di ricarica ‘hands-free’ per veicoli elettrici, in grado di funzionare sia a corrente alternata<br />

che a corrente continua, con potenza di ricarica compresa tra 43 e 100 kilowatt. Si chiama Selfplug<br />

ed è stato presentato nel corso di un’importante fiera nel settore auto da Gulplug, start-up con sede<br />

in Francia. Al momento, il sistema è destinato perlopiù alle auto private, ma non è difficile immaginare<br />

l’estensione dell’utilizzo quanto meno al settore dei veicoli commerciali leggeri.<br />

PRODUZIONE IN CASA STELLANTIS<br />

Piatto ricco<br />

a Hordain<br />

La fabbrica francese si riorganizza<br />

per produrre veicoli commerciali<br />

leggeri con motore termico, full<br />

electric e ora anche quelli fuel<br />

cell. La soddisfazione di Tavares<br />

LE BREVI<br />

Ha voluto dare il<br />

suo imprimatur<br />

Carlos Tavares, Ceo di<br />

Stellantis, a un evento<br />

che sa di futuro. Il sito<br />

produttivo francese di<br />

Hordain sarà attrezzato<br />

per costruire veicoli<br />

commerciali leggeri<br />

con motorizzazione<br />

termica (diesel o benzina),<br />

elettrici e ora<br />

anche con celle a combustibile<br />

alimentate a<br />

idrogeno, con i marchi<br />

Peugeot, Citroën e<br />

Opel a far da capofila<br />

proprio sull’idrogeno.<br />

Una primizia a livello<br />

globale, che conferma<br />

gli ambiziosi piani del<br />

gruppo sulle motorizzazioni<br />

alternative. A partire<br />

dal 2024, Stellantis<br />

promette una capacità<br />

produttiva di 5 mila<br />

veicoli l’anno alimentati<br />

a idrogeno. Con i<br />

ADESSO SI FA<br />

TUTTO IN-HOUSE<br />

Rispetto al<br />

precedente<br />

processo di<br />

produzione su<br />

piccola scala,<br />

Stellantis ha deciso<br />

di internalizzare<br />

l’installazione di<br />

serbatoio, batterie<br />

aggiuntive e celle<br />

a combustibile, in<br />

modo da tagliare<br />

i tempi. Lo Stato<br />

francese ha<br />

sostenuto Stellantis<br />

nell’investimento a<br />

Hordain.<br />

ACCORDO MADE-IN-FRANCE<br />

Prende decisamente forma il progetto<br />

Hyvia, la joint venture tra il Gruppo<br />

Renault e gli americani di Plug power<br />

(celle a combustibile). I furgoni alimentati<br />

a idrogeno commercializzati con il marchio<br />

Hyvia, appunto, saranno equipaggiati con i<br />

sistemi di stoccaggio dell’idrogeno Faurecia,<br />

altra realtà francese appartenente al gruppo<br />

Forvia. Le bombole saranno realizzate,<br />

guarda caso, in Francia, nello stabilimento<br />

Faurecia di Allenjoie.<br />

‘fuel cell’ pronti a condividere<br />

una parte della<br />

linea di produzione ‘K-<br />

Zero’ con i veicoli termici<br />

ed elettrici prima<br />

BALLARD INVESTE IN CINA<br />

Con un investimento da 130 milioni di<br />

dollari nei prossimi tre anni, Ballard sta<br />

lavorando all’apertura di un centro di ricerca<br />

e sviluppo in Cina, a Shanghai. L’iniziativa<br />

fa parte della strategia rinominata ‘local<br />

for local’ dal costruttore canadese di celle<br />

a combustibile. Una strategia che mira<br />

a incrementare la presenza non solo in<br />

Estremo Oriente, ma anche in Europa e<br />

negli Stati Uniti. Il sito dovrebbe essere<br />

entrare in funzione entro il 2025.<br />

di essere finalizzati in<br />

una nuova struttura di<br />

8 mila metri quadrati.<br />

La volontà del Gruppo<br />

Stellantis, insomma,<br />

è quella di operare<br />

realmente in parallelo<br />

tra le diverse tecnologie,<br />

dando a chi vuole<br />

puntare sulle emissioni<br />

zero un’alternativa in<br />

grado di superare i limiti<br />

attuali dei veicoli<br />

full electric: autonomia<br />

e tempo necessario per<br />

la ricarica.<br />

«Sono estremamente<br />

orgoglioso del lavoro<br />

svolto dal management<br />

e dai dipendenti<br />

di Hordain che, grazie<br />

alla flessibilità del nostro<br />

sistema produttivo,<br />

hanno fatto sì che<br />

il loro stabilimento sia<br />

diventato il primo al<br />

mondo a riunire tre tipologie<br />

di energia», ha<br />

detto Tavares a proposito<br />

della riorganizzazione<br />

del sito produttivo<br />

francese.<br />

«L’annuncio di oggi<br />

testimonia l’impegno<br />

di Stellantis a investire<br />

in Francia nelle tecnologie<br />

più avanzate e a<br />

sostenere la mobilità<br />

a basse emissioni di<br />

carbonio sulla base del<br />

principio ‘One company’».<br />

La transizione di<br />

Stellantis si snoda in<br />

12 siti produttivi ripartiti<br />

in sette regioni<br />

francesi, «dove siamo<br />

storicamente e orgogliosamente<br />

radicati»,<br />

rimarca il Ceo.<br />

Lo stabilimento di<br />

Hordain, inaugurato<br />

nel 1994, è cruciale<br />

per il ramo veicoli<br />

commerciali del gruppo.<br />

Lo scorso anno sono<br />

stati assemblati in<br />

totale 144.650 veicoli.<br />

Il nuovo investimento<br />

consente la produzione<br />

su scala industriale<br />

dei veicoli commerciali<br />

leggeri a celle a combustibile<br />

Peugeot Expert,<br />

Citroën Jumpy e<br />

Opel Vivaro.<br />

IL BIOMETANO ARRIVA A LODI<br />

Grazie all’impegno di Iveco, Gls Italy e<br />

Vulcangas, è stato inaugurato nel mese<br />

di ottobre un nuovo impianto per la<br />

produzione di biometano presso la Cascina<br />

Antegnatica a Tavazzano con Vilavesco, a<br />

Lodi. L’impianto da cui Vulcangas preleverà<br />

il prodotto consentirà di valorizzare gli scarti<br />

delle aziende agricole locali, utilizzandoli<br />

per la produzione di biometano, sia<br />

liquido sia compresso, destinato ai veicoli<br />

predisposti, come i truck Iveco S-Way.<br />

VOLTA TRUCKS CON SIEMENS<br />

Partnership elettrica<br />

L’accordo sull’infrastruttura di ricarica<br />

completa la strategia Truck-as-a-service<br />

Volta Trucks e<br />

Siemens hanno<br />

annunciato la<br />

firma di una lettera<br />

d’intenti che vuole<br />

essere il primo passo<br />

Che il gruppo<br />

Fercam<br />

sia attento<br />

alle nuove<br />

tecnologie e<br />

alla sostenibilità<br />

non è certo<br />

una novità.<br />

Il fatto che il<br />

trasportatore<br />

altoatesino abbia<br />

testato su strada<br />

la versione fuel<br />

cell dell’eDaily,<br />

FERCAM TESTA SU STRADA L’IDROGENO<br />

appena<br />

presentato<br />

alla Iaa e<br />

risultato della<br />

collaborazione<br />

con Hyundai,<br />

arriva dunque<br />

come la<br />

conferma di<br />

una tendenza<br />

virtuosa.<br />

Fercam ha<br />

sostanzialmente<br />

confermato<br />

l’autonomia (350<br />

chilometri circa),<br />

il carico utile (3<br />

ton) e il tempo<br />

di rifornimento<br />

di 15 minuti per<br />

la versione del<br />

light truck con<br />

massa totale<br />

a terra da 7,2<br />

ton. I test sono<br />

stati effettuati<br />

simulando<br />

condizioni reali<br />

per la creazione di<br />

una vera e propria<br />

partnership per<br />

le infrastrutture<br />

di ricarica. Nella<br />

strategia Truck-as-aservice<br />

immaginata<br />

da Volta Trucks,<br />

infatti, rientra anche<br />

la possibilità per i<br />

clienti di affidarsi in<br />

toto al costruttore<br />

per la realizzazione<br />

dell’infrastruttura di<br />

ricarica in deposito.<br />

Siemens potrà<br />

mettere a disposizione<br />

il suo portafoglio<br />

di soluzioni, che<br />

includono sistemi di<br />

controllo software,<br />

elettrificazione<br />

della struttura,<br />

infrastrutture di<br />

ricarica, gestione<br />

dell’energia,<br />

attrezzature<br />

per l’edilizia e<br />

finanziamento di<br />

progetti. Anche<br />

la supervisione<br />

dell’infrastruttura<br />

sarà svolta da<br />

Siemens.<br />

di trasporto. Più<br />

nel dettaglio,<br />

partendo dalla<br />

sede centrale<br />

di Bolzano,<br />

il veicolo ha<br />

effettuato un<br />

ritiro in centro<br />

città (zona<br />

Ztl) per poi<br />

raggiungere<br />

una cantina<br />

vinicola di San<br />

Michele. Dopo<br />

il rifornimento<br />

presso l’unico<br />

distributore<br />

italiano di<br />

idrogeno, sito<br />

a Bolzano sud,<br />

il viaggio è<br />

proseguito verso<br />

Egna, per poi<br />

concludersi<br />

presso la filiale<br />

di Fercam a<br />

Trento.<br />

PER L’IDROGENO<br />

Fondi<br />

tedeschi<br />

Finanziato un<br />

progetto sui<br />

motori a idrogeno<br />

per i pesanti<br />

La Germania si muove<br />

per i camion<br />

a idrogeno, anche e<br />

soprattutto a livello<br />

istituzionale. Il Governo<br />

tedesco, infatti,<br />

finanzierà il progetto<br />

del consorzio Hycet<br />

(Hydrogen combustion<br />

engine trucks), creato<br />

da alcune realtà di primissimo<br />

piano nell’industria<br />

tedesca.<br />

Parliamo del Gruppo<br />

Bmw, ma anche<br />

di Dhl, Keyou, Total<br />

Energies Marketing<br />

Deutschland, Volvo<br />

Group e Deutz, storico<br />

costruttore di motori.<br />

L’obiettivo è unire<br />

le forze per sviluppare<br />

quella che pare essere<br />

la nuova frontiera<br />

del trasporto pesante a<br />

IL KIT DI DOMETIC<br />

A energia<br />

solare<br />

Sistema plugand-play<br />

per veicoli<br />

commerciali<br />

Dometic ha presentato<br />

anche in Europa<br />

il kit solare plug-andplay<br />

per veicoli commerciali<br />

disponibili a<br />

12 o 24 volt.<br />

Il kit di Dometic è<br />

in grado di prolungare<br />

la durata della batteria<br />

del veicolo e ridurre i<br />

emissioni zero, vale a<br />

dire i motori a combustione<br />

interna alimentati<br />

a idrogeno.<br />

Obiettivo collaterale<br />

è favorire l’implementazione<br />

di una rete di<br />

ricarica di idrogeno<br />

pubblica e diffusa in<br />

territorio tedesco.<br />

Il consorzio Hycet<br />

prevede un investimento<br />

complessivo di poco<br />

inferiore ai 20 milioni<br />

di euro. Di questi,<br />

<strong>11</strong>,3 milioni sarebbero<br />

garantiti dal ministero<br />

federale per Digitale e<br />

Trasporto (Bmdv).<br />

Si parla anche di una<br />

possibile ‘aggiunta’ di<br />

ulteriori 5,7 milioni<br />

per la costruzione di<br />

stazioni di ricarica per<br />

l’idrogeno.<br />

tempi di inattività. Le<br />

celle solari a contatto<br />

posteriore sono durevoli,<br />

leggere e a elevata<br />

efficienza. Inoltre, il sistema<br />

ha uno spessore<br />

di soli 3 millimetri.<br />

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