10.10.2022 Views

Domm Erin - Fabbricante di lacrime

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Strinsi la mano al petto, mortificata per aver cercato di toccarlo senza il

suo permesso, o forse per aver subito quel rifiuto così plateale proprio sotto

al naso di Miki.

La guardai di sottecchi e vidi che mi stava osservando.

«Si vede che oggi non è dell’umore», ridacchiai un po’ nervosamente.

«In genere è un giocherellone. Vero…? Eh, Klaus?»

Klaus mi soffiò addosso e mostrò i denti, collerico, prima di sgattaiolare

via sotto i miei occhi.

Lo guardai sparire su per le scale vagamente sconfortata.

«Può sembrare un tantino irascibile a volte…» biascicai. «Ma sotto

sotto… molto sotto… sono sicura che sia un pezzo di pane…»

«Grazie», sentii sussurrare.

Sorpresa, alzai il viso, ma Miki mi aveva già dato le spalle.

Sparì oltre la porta e senza aspettare oltre se ne andò.

«È la delicatezza, Nica», diceva la voce della mamma.

E io non conoscevo altro modo per comunicare con il mondo.

Ma forse…

Forse il mondo cominciava a capirmi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!